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Dio mio...ma quanto è difficile?


metmet

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Ho 23 anni e vivo a Bologna per studio, ci sono arrivato nel settembre 2007, appena arrivato ho subito iniziato a crearmi una vita sociale etero dai compagni di corso ad amici vari, e non so per quale motivo, come se arrivato a Bologna dove non conoscevo nessuno dovessi comunque continuare a nascondermi e a vivere di nascosto...e ancora non ne capisco il motivo, forse perché non ero ancora convinto della cosa oppure ero ancora convinto (causa paese di 800 abitanti dove sono nato e cresciuto) che fosse una cosa sbagliata...boh!

Poi verso l'inizio del 2011 anche grazie ad avvenimenti successi all'università e ad alcuni amici ho iniziato a distaccarmi sempre più dalla mia vita sociale etero e frequentare quasi solo quella gay.

Da quasi 9 mesi sono fidanzato e sta pulsando sempre più in me l'idea di fare coming out con la mia famiglia ma...quanto coraggio ci vuole! E cosa dire? E come dirlo? E altre mille paure... o.O

Con la mia migliore amica sono riuscito a fare coming out e le ho pure presentato il mio ragazzo...anche se con la famiglia ovviamente è un'altra cosa...

Se avete condigli od opinioni...saranno ben accette!

Edited by metmet
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quanto coraggio ci vuole! E cosa dire? E come dirlo?

Non credo che esistano dei modi standard per fare coming out. Capisco perfettamente le tue paure... Quello che mi sento di dirti è di non metterti fretta, troverai sicuramente il momento opportuno per parlare con i tuoi familiari e in quel momento le parole verranno da sole. Tu sei sicuro che loro non abbiano già capito qualcosa?

Sai, sebbene io comprenda il tuo timore a volte i genitori sono in grado di stupirci con reazioni migliori di quelle che ci si aspettava perciò, se senti di doverglielo dire, allora fallo. Indugiare sulle tue paure non servirà a niente, credimi (parlo per esperienza). Magari, per acquistare un po' di fiducia in te stesso potresti prima fare coming out con altri amici, a me è servito molto: sentire la loro comprensione e la loro vicinanza mi ha dato la forza necessaria ad affrontare mia madre.

In bocca al lupo in ogni caso!

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Grazie mille dei consigli, ti dico, secondo me qualcosa lo hanno come dire annusato... Il mio ragazzo l'ho portato a casa mia ormai 3 volte, in 23 anni non avevo mai portato nessuno, ne amici ne niente, e adesso arrivo con questo "amico" che nemmeno fa il mio stesso corso di laurea e non studia a Bologna come me... Ma a volte ho come l'impressione che non l'abbiano capito...altre volte si, boh...

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NamelessDreamer

Io sono agitatissimo... dirò tutto di me a mia madre domani pomeriggio!

Ormai sono giorni che penso a cosa dire, soprattutto a come dirglielo. Una lunga introduzione rassicurante può servire o è meglio di andare dritti al punto? Bisogna soffermarsi sul fatto che sono così da quando sono nato e non è colpa sua né di nessun altro? Che non deve preoccuparsi?

Metmet, è difficile, ma bisogna farlo per sentirsi in pace con se stessi! Ovviamente bisogna sentirsi pronti, ed essere pronti a tutto!

 

Che tensione ragazzi!

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Mah secondo me non occorre una lunghissima introduzione... Cioè credo siano inutili troppi giri di parole, poi magari sarò io il primo a farli quando arriverà il momento...

Devo ammettere che con la mia amica è stato difficile ma nello stesso tempo semplice, ma la mamma è la mamma! E a volte sto male perché glie lo vorrei dire perché penso: glie lo devo! Solo non so come fare!!! Aaaaaaaaaa o.O

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Sicuramente le parole da usare durante un C.O vanno calibrate e plasmate in base a quanto riteniamo che sia ampia la mente dei nostri genitori.

 

Se ritieni che siano persone un po' all'antica e quindi chiuse da questo punto di vista, puoi fare un discorso generale spiegando loro anche in cosa consiste veramente essere gay, evitando giri di parole inutili, perché tantissimi genitori hanno idee un po' distorte di un concetto così semplice. Detto ciò ti consiglierei di rassicurarli dicendo che sei sempre lo stesso ragazzo di prima e che tutto questo non influirà negativamente in nessun modo.

 

Qualora invece ritenessi che siano persone più dinamiche e sveglie, beh, puoi velocizzare la questione e andare dritto al sodo. Non esistono parole standard, dì quello che ti senti, sicuramente saranno le parole migliori.

Cerca di avere pazienza e non gettare la spugna in caso di un loro immediato rifiuto.

Capita spesso che abbiano bisogno di tempo per metabolizzare, digerire la notizia, dopodiché ne sfrutteranno le componenti e le faranno loro.

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Ma secondo voi è una cosa dovuta?

Cioè soprattutto adesso che sono fidanzato (la settimana prossima sono 9 mesi), che a livello sentimentale sono felice, tipo una volta ho sognato che io e il mio ragazzo andavamo a cercare casa :-) Beh da quando sto con lui sento quasi come una cosa che devo a mia madre la verità! Faccio bene a sentirla così? Alle volte sto pensiero è davvero stressante come stato d'animo...

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NamelessDreamer

L'unico problema è che appena pronuncerò la parola gay il cervello di mia madre si disattiverà. Quindi sto pensando a come spiegarle tutto utilizzando solo delle metafore. Sarà impossibile!

Per il CO con gli amici non ho avuto molti problemi.... ma qui la situazione è ben diversa! Ufff!

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Quindi sto pensando a come spiegarle tutto utilizzando solo delle metafore. Sarà impossibile!

 

Il concetto finale ovviamente lo capirà, ma puoi usare una frase citata a Glee e che secondo me è molto molto bella: "Amo i ragazzi nel modo in cui ci si aspetta che io ami le ragazze. Per il tutto resto, rimango sempre io".

Prova :D

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NamelessDreamer

Si, e dopo la citazione di Glee, proietterò Brokeback Mountain! :P Scherzi a parte grazie, molti miei amici mi hanno dato un sacco di suggerimenti, ho la testa piena di frasi, citazioni e roba varia, anche se sono sicuro che domani non riuscirò a dire nulla se non un semplice "sai mamma (35 minuti di silenzio), sono gay!"

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Lascia che le parole escano da sole, magari ti sorprenderai della tua stessa dialettica (a me è successo in diversi CO), o magari dirai semplicemente la frase che hai citato (magari senza i 35 minuti di pausa!) in modo così sicuro e tranquillo che, senza tanti giri di parole, riuscirai a non far "disattivare" il cervello di tua madre!

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NamelessDreamer

Grazie ragazzi! Vi farò sapere presto come sarà andata!

 

Per ora tengo incrociate le dita e raccolgo tutto il coraggio che è in me! :scenic:

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E cosa dire? E come dirlo? E altre mille paure... o.O

a tua madre potresti dire - mamma c'è una cosa che vorrei dirti... adesso potremo condividere l'amore verso i maschi senza problemi! - mostrando un sorriso a 32 denti XD, mentre a tuo padre potresti dire - papà papà il mio fidanzato è appassionato di calcio e mi sta interessando anche a me - mostrando un sorriso a 42 denti XD

logicamente scherzo :D

 

è difficile esprimersi per quel che si è con i propri genitori, i quali hanno riversato su di te tutti i loro progetti, aspirazioni, i nipotini, la mogliettina, la casetta, il mulino bianco ç_ç e pensare che gli farai crollare il castello in testa... l'unica cosa da fare è essere diretti! incisivi e non perplessi, non devi girare intorno all'argomento e buttarlo fuori come viene al momento... " mamma, papà sono gay ", "mamma, papà mi piacciono i ragazzi" una volta tolto sto peso ti sentirai meglio... dubbi e incertezze passeranno... ci sarà poi una fase di stallo, probabilmente di incomprensioni, piatti rotti, lanciati... ma se superi questo non avrai problemi a gridarlo ai 4 venti che sei gay ;)

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Mah...mi sa che hai ragione Azien... Rimano poi però un problema ben più grande dei miei genitori che sembrano e sottolineo sembrano di mentalità abbastanza aperta, cioè i nonni! Fortunatamente li ho ancora tutti e abbastanza in salute...e anche abbastanza giovani...quindi passato il problema genitori resta il problema nonni -.-''

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Un passo alla volta, non preoccuparti adesso dei nonni, pensa a come dirlo ai tuoi genitori e non è escluso che siano loro stessi a dirglielo ai tuoi nonni. Non saprei cosa aggiungere ai commenti degli altri, è importante che tu sia deciso a dirglielo e che tu ti senta preparato, perché una volta detto devi essere capace di accettare qualsiasi tipo di reazione avranno, devi avere pazienza ed essere disponibile nel caso loro volessero chiarimenti sulla cosa, e mi auguro che ti facciano tante domande, perché di solito la loro paura nei confronti dell'omosessualità è generata dalla non conoscenza, dal non riuscire a comprendere cosa significa veramente, dal momento che tutto ciò che conoscono gli viene propinato dalla televisione e dai giornali, che naturalmente non mostrano un bell'aspetto dell'omosessualità, o almeno, diciamo che ne mostrano solo uno... quello particolarmente effeminato. Sono d'accordo con chi ti ha detto di fargli capire che tu sei sempre tu, che questa cosa non ti cambierà, perché infondo anche se non lo sapevano loro, e forse ancora non lo sapevi neanche tu, sei sempre stato gay. Dagli del tempo, anche ai genitori "migliori" gliene serve per accettare questa cosa.

Ti auguro in bocca al lupo per il tuo coming out :)

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Insomma una cosa della serie la montagna più alta prima della scoperta dell'Everest qual'era? L'Everest! :-)

La cosa che più mi frena è che sono studente fuori sede e vengo da un paesino di campagna, la vivono in una casa bifamiliare i miei nonni al piano terra e sopra alla loro casa ci abbiamo fatto la nostra io e i miei genitori, per cui viene quasi in contemporanea dirlo a tutti....cioè avendo i miei genitori già un sospetto visto che il mio ragazzo l'ho portato a casa già 3 volte... Però non vorrei si creassero situazioni complicate con i nonni nel senso che vado da lui e i miei lo sanno e i miei nonni dove vai? Con chi? Perché? Sai pettegoli come sono i vecchi...poi mio nonno che diceva che Hitler faceva bene a bruciarli col lanciafiamme i gay perché al tg fecero vedere 2 uomini che si baciavano dopo che hanno dato fuoco a non so cosa a Roma anni fa... Se non vivessero li tutti insieme il problema credo non ci sarebbe credo.... Aaaaaaaa o.O

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.poi mio nonno che diceva che Hitler faceva bene a bruciarli col lanciafiamme i gay perché al tg fecero vedere 2 uomini che si baciavano

vai da tuo nonno è digli - nonno corri, nonnooo vieniii...muoviti buttami la benzina addosso e dammi fuoco perchè amo i maschi - oppure potresti lasciar correre... nel senso parla con i tuoi (se hanno gia qualche sospetto meglio ancora) digli di mantenere una certa riservatezza con i nonni (consideranando che gli anziani si comportano da bamibini) e vivi la vita per fatti tuoi. A napoli si dice "la vecchiaia è una brutta bestia" quindi assecondali se poi però vuoi renderli partecipe della tua vita amorosa, considerà che la benzina è un alternativa interessante ai termosifoni.
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Hahahahahahahah non solo a Napoli è detto questo!

Infatti mi sa che farò proprio così!!! Cioè non farmi dare fuoco :-)))

Poi presumo proprio che i miei abbiano più di qualche sospetto... Hihihihihihih

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Scarlet.Witch

L'importante credo sia sempre mantenere la calma, ed essere sicuro delle proprie parole. Nessuno ci conosce meglio di noi stessi, e dare una strana impressione, specie il "quel" momento non giova assolutamente.

 

Fai vedere a tua madre che stai vivendo una situazione positiva, che il tuo ragazzo è folle di te, e che non ci sono terribili disastri in arrivo: per un genitore vedere che il proprio figlio, o figlia, se la stanno cavando bene nella vita è indice di maturità, e credo ne sarebbe più che felice.

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scusa ma quando vedo un susseguirsi di H e di I > hihihihihii penso sempre al verso del cavallo :S in particolare penso a un vecchio telefilm di zorro.. che nostalgia :wild:

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Si riferiva alla risata "hihihi" ...

 

Comunque mi dispiace che tuo nonno sia così eccessivo riguardo all'omosessualità, io avendo un nonno che vive in casa con noi e che ha 92 anni capisco quanto può essere difficile per te affrontare l'argomento, infatti io per primo non gli ho parlato del fatto che sono bisessuale, ma avendo vissuto in casa con un ex, non essendo stupido, l'ha capito benissimo che proprio etero etero non sono. Una volta capitò che andai al pride di Bologna, e quando mia sorella chiese a mia madre perché ero andato a Bologna mio nonno si intromise dicendo "Eh.. c'è il ghei praid" ...

 

Se non te la senti di dirlo ai tuoi nonni semplicemente non farlo, arriveranno tempi migliori e magari saranno loro per primi a dirlo a te, concentrati su una cosa alla volta, è meglio :)

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Mah sono combattuto più che altro perché non vorrei che poi tra i miei genitori e i miei nonni vivendo nello stesso cortile non nascano dei bisticci per i troppi silenzi dei miei di me...

O magari sono solo castelli che mi costruisco io nella testa...boh!

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anche io vivo con un nonno in casa... è posso capirti (il comportarsi da bambini è all'ordine del giorno) tenendo conto poi la mentalità antica che probabilmente avranno (come mio nonno :D) il dichiararti potrebbe provocare una frattura, se i tuoi genitori ti appoggiano e i nonni no potrebbe crearsi una brutta aria... o magari la prenderanno bene ( chissà),un alternativa sarebbe chiedere consiglio ai tuoi (dopo che ti sei dichiarato) e vedere loro che ne pensano dei nonni :)

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Infatti, penso che loro sappiano meglio come comportarsi, poiché sono loro genitori.. non è un problema che ti dovresti porre adesso, non farti tutte queste paranoie rischi di fare peggio che meglio, ripeto.. fai un passo alla volta, vedrai che dopo aver fatto quello più grande ( i genitori ) il resto ti verrà tutto più semplice.

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Il mio ragazzo l'ho portato a casa mia ormai 3 volte, in 23 anni non avevo mai portato nessuno, ne amici ne niente, e adesso arrivo con questo "amico" che nemmeno fa il mio stesso corso di laurea e non studia a Bologna come me... Ma a volte ho come l'impressione che non l'abbiano capito...altre volte si, boh...

 

I tuo genitori avranno già capito... O almeno un pensiero l'avranno fatto.

Non credo ci sia bisogno di dirlo a tutti CONTEMPORANEAMENTE, va bene anche un familiare alla volta.

Ad esempio, io ho cominciato da mia madre. Andai a casa col mio ragazzo e (come ho già raccontato qui nel forum) le dissi schiettamente:" Madre, tu sei sua suocera". Poi da lei, mio padre, poi mia zia 1, mia zia 2 e 3, etc... Reazione a catena, insomma ;-)

Almeno affronti la cosa con facilità se ti ritrovi a parlare seriamente con solo un familiare ;-)

La cosa importante e che non ci saranno più segreti tra di voi, o no?

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