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Ma cosa succede all'ombra dell'Urbe?


CodiceaBarre

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Ancora una sparatoria ed un ferito a Roma: un 21enne è stato gambizzato mentre guidava la sua autovettura, in via Portuense intorno alle 12:30 di lunedì 19 settembre. Il ragazzo, un pregiudicato romano, è stato soccorso e trasportato all’ospedale San Camillo. Agli agenti del Commissariato ha raccontato di essersi ferito da solo, ma la versione non ha convinto gli investigatori. L'ultima sparatoria nella capitale risale alla notte tra venerdì 16 e sabato 17 settembre, quando a Tor Bella Monaca è stata ferita una bimba di 10 anni, in auto con il padre, probabilmente il vero destinatario del proiettile. Ma negli ultimi mesi nella capitale si sono susseguiti regolamenti di conti ed omicidi.

In corso una lotta tra bande - "Quello che sta accadendo è un segnale di forte preoccupazione e certamente è in corso una lotta tra gruppi criminali che si stanno contendendo il territorio". A tracciare le prime ipotesi su quanto si sta verificando a Roma è il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, che è il capo della Direzione distrettuale antimafia, il pool dei pm che indagano proprio sulla criminalità organizzata. "Qualcosa sta accadendo - afferma Capaldo all’agenzia di stampa Agi - C'è un momento di crisi economica e quindi anche la criminalità organizzata si sta riposizionando". E a chi ha paragonato ciò che sta accadendo a Roma agli scontri tra i gruppi della camorra a Napoli dice: “E' una situazione completamente diversa e imparagonabile. C'è un’esagerazione, un'enfatizzazione di allarmismo anche da parte dei mass media. Certo la situazione va tenuta costantemente sotto controllo. Ma addirittura paragonare Roma a Napoli mi sembra veramente eccessivo".

Alemanno: “Ora forte reazione dalle forze dell’ordine” –il sindaco di Roma, più volte finito al centro delle polemiche sulla sicurezza della città in questi ultimi mesi, è intervenuto sull’ennesimo caso di sangue e criminalità, invitando “con ancora maggiore forza, tutte le autorità preposte alla pubblica sicurezza e la magistratura a una forte reazione per sconfiggere le bande criminali che continuano a sparare nella nostra città". E ancora: "E' necessario non solo scoprire i responsabili di questi fatti criminali, obiettivo che è sempre stato assicurato dalle nostre Forze dell'ordine, ma mettere in campo anche grandi operazioni di prevenzione e controllo del territorio nei quartieri più a rischio”. Per Alemanno è inoltre "necessario costituire subito, come è già stato definito con il ministro degli Interni, Roberto Maroni, una struttura interforze specializzata contro le bande territoriali che si contendono il traffico della droga. Solo questo alto grado di specializzazione e impegno operativo da parte delle Forze dell'ordine può garantire la sconfitta di un fenomeno delinquenziale che, pur non essendo classificabile come criminalità organizzata, non appartiene certo ai compiti della Polizia Municipale"

da http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2011/09/19/roma_sparatoria_giovane_gambizzato_via_portuense_capaldo_guerra_tra_bande_alemanno.html

 

 

Ma cosa sta succedendo nella nostra capitale? A quanto pare questa non è la prima aggressione, ce ne sono state tante altre e tutte molto ravvicinate e violente.

Ammetto di non aver capito bene quali siano le cause di questi atti criminali, non penso siano riconducibili solo alla droga, però non credo proprio che i mass media esagerino.

Possibile che le nostre Forze dell’Ordine non riescano a fare nulla?

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Basta guardare alla stazione metro Termini, la polizia sta a 10 metri dagli zingari che assaltano le macchinette dei biglietti e tentano di venderti un servizio inesistenti di assistenza, ma non succede nulla, anzi tranquilli, figurati se vanno a fermare la criminalità a Roma, al massimo prenderanno un caffè.

Adirittura anche l'ambulanza usa la sirena per arrivare prima al bar, testimone io stesso che ho assistito un paio di volte.

E' un schifo, facciamo prima ad agire noi.

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Mi sono chiesto la stessa cosa.

 

Certo è che da quando è arrivata la crisi tutta l'Italia è calata

in uno stato di povertà e degrado visibile. E Roma, seppur più

tardi rispetto ad altre realtà italiane basate su un economia privata

(vedi Milano), ha inevitabilmente subito questo cambiamento negativo

tipico di ogni crisi economica.

 

E' un copione che si ripresenta ormai sempre uguale: la crisi del '29,

degli anni '70 e del 2008... purtroppo il benessere economico è legato

a doppio filo con la stabilità sociale.

 

Poi beh parliamo sempre di una città con quasi 3 milioni di abitanti,

statisticamente l'Urbe dovrebbe avere molta più criminalità.

Sicuramente più di Napoli che sfiora 1 milione e Milano che arriva a

1.2 milioni di abitanti, l'una colpita da una radicata criminalità organizzata e l'altra

da una forte e diffusa microcriminalità. Ma anche di molte città analoghe come Parigi.

 

Non so se questa ondata di devianza sociale sia legata a bande organizzate o a

episodi individuali. Certo è che il livello di barbarie nelle persone si è notevolmente

alzato ultimamente.

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Guarda, Roma ultimamente sta diventando molto più violenta di quel che era, anche prima lo era, ma certamente in maniera - prima di tutto - meno visibile, e poi in minor quantità.

Io credo che oggigiorno sia realmente facile andare a litigare e trovarti davanti il ragazzo che, oltre a non accettare quel che gli dici, non gira - molto spesso - solo, ed in secondo luogo non gira a mani nude.

Che succede a Roma? Sta collassando secondo me.

Ultimamente vogliono persino mettere le cabine chiuse agli autisti dei mezzi pubblici, visto che di questi periodi stanno subendo parecchi maltrattamenti e percosse. E soprattutto, il 20 express che passa sotto casa mia, torre angela, tor bella monaca, tor vergata, torre maura, fino all'anagnina, ha una bruttissima nomina su questo versante.

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Forse troppe volte abbiamo trascurato piccoli atti violenti,

senza pensare alle conseguenze a lungo termine.

Messermanny, cosa intendi per "cabine chiuse agli autisti dei mezzi pubblici"? Non sono già così?

Qui da me l'autista è separato da un vetro ma non è completamente... sigillato. Cosa intendi tu?

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Intendo cabine completamente chiuse, con possibilità di sigillare la porta dall'interno, e che evitano ogni contatto con l'esterno, gli autisti sarebbero del tutto isolati dai passeggeri. Completamente. Del resto svariate volte sul 20, ma anche su tutti gli altri, sono stati picchiati, vogliono sicurezza, ed hanno ragione. Visto che non possono mettergli un agente della sicurezza su ogni mezzo, prevedono di chiudergli e sigillare le postazioni di guida.

 

Emu, no, sono come tutte le altre. Il punto è solo che, gli auto di tor bella monaca, tipo il 20 express, sono quelli che una volta stavano al centro, ed ora che sono antiquati, per certi versi, vanno in periferia.

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