ciao a tutti

[Guest psyco]

un mio amico un giorno mi racconta che da ragazzino insieme ad altri 2 amici avevano il vizietto di toccarsi tra loro in alcuni episodi questo mio amico a mano amano che passano mesi anni dimentica

assolutamente questa fase della sua vita che a detta sua non aveva intaccato assolutamente la sua persona la sua sessualità perche dice lui che è stato sempre appassionato,affascinato ,attratto dalla bellezza femminile e dalle donne in genere fino a che circa 20 anni fa or sono un giorno un "amico" sentendosi oltraggiato da un gesto poco piacevole gli dice in un modo pacato, freddo quasi come se glielo avesse imposto [guarda tu non sei chi credi di essere tu sei bisessuale] questo mio amico a preso malissimo questa affermazione rimanendo scioccato incapace di difendersi dopo un pò di tempo in mezzo di una giornata di continui andare a ricordare quell maledetto giorno piu ci pensava e piu non voleva pensarci ricordando le sue parole io ti sarò sempre amico tu quando starai in mezzo ad altre persone di sesso maschile ti sentirai male e cosi via fino a che rimase stravolto dal tremendo ricordo di quando lui e i suoi 2 amici si toccavano a vicenda e di tutte quelle volte che si sarebbe comportato secondo lui in modo ambiguo e di tutte le sue sconfitte della vita i pugni presi e mai ridati le offese ricevute senza un adeguata difesa da parte sua il poco forse amor proprio il poco orgoglio tutte le cose negative che gli erano successe le frasi secondo lui stupide ed inopportune che avrebbe detto si iniziò a pensare nel suo inconscio forse ha ragione forse io sono bisessuale sono passati 20 anni la sua vita e trascorsa naturale senza repressioni vive una vita sessuale da etero si è trovato un bella posizione come se niente fosse si il suo comportamento è un po strano cioè

e piu chiuso piu riservato di quando era ragazzino a paura ogni volta che sente parlare di gay tra colleghi si sente accusato a paura di tutto una volta questo mio amico era brillante quando si metteva a raccontare faceva divertire tutti con le sue battute ora a mala pena riesce a bere un caffè con qualche amico o collega e comunica la metà di quello che potrebbe fare sono passati 20 anni e ancora se la mena come se fosse glieri come se questo tarlo che si era creato gli avesse mangiato la sua anima il suo dubbio io sono bisessuale o soffro questo inferno per niente solo perche mi anno indotto a pensare che lo fossi.... grazie che qualcuno possa dare una risposta a questo mio amico cosi che possa vivere in pace quello che gli rimane da vivere.

[Frattaglia]

Guarda, non ho letto tutto il post perchè senza punti e virgole tra le varie frasi faccio troppa fatica a interpretare quello che scrivi.

Però ti posso dire che al mondo non è tutto bianco o nero, esistono anche sfumature di grigio. In adolescenza è normale sperimentare anche tra persone dello stesso sesso, non è nulla di grave, e non sarebbe grave neppure se questo tuo amico al momento provasse ogni tanto attrazione per un uomo.

Bisex tendente etero ti va bene come definizione?

Per tutto il resto, se questo tuo amico sente la necessità di chiarirsi più a fondo, un'ottimo suggerimento potrebbe essere quello di andare da uno psicoterapeuta.

Ciao.

[Mina]

Nemmeno io ho capito molto, anzi direi niente.

Comunque si sei bisex o magari gay.

[Smandrake]

Soggetto, verbo, complemento. Soggetto, verbo, complemento.

[CutHere]

gay

 

[Shasa]

Ma parli di te stesso?

Mi sembra la classica scusa quella di parlare di un fantomatico amico...

Effettivamente è difficile seguire ciò che scrivi e come lo scrivi

[Ghost77]

Scusami ma se il tuo amico si è confidato con te, una risposta non puoi dargliela tu invece di ottenere pareri surrogati in giro? D'altronde se si è aperto così con te, si vede che gli ispiri fiducia.

Ah io starei attento, gay come è, potrebbe provarci!

 

 

Scherzi a parte, ce la vuoi raccontare giusta o no?