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Non lontano il futuro eugenetico.


Ainelif

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Ebbene sì, tra qualche anno vedremo campagne pubblicitarie con frasi del tipo "Vuoi il bimbo perfetto? I migliori embrioni ed ovuli sul mercato". Non è fantascienza e come si è detto, neanche lontano; negli Stati Uniti non esistono leggi che proibiscono un ulteriore uso della scienza medicinale e tecnologica, e molti esperti non credono sarà possibile che il governo stabilisca divieti perchè sarebbe vietare all'individuo una propria libertà, dunque essere contrari alla tradizionale "American Way" ora pure verso l'eugenetica mediante il trapianto di embrione e dunque utilizzando l'ingegneria genetica avanzata per creare bimbi su misura, perfetti, con alti livelli di intelligenza, belli, cherubini biondi con gli occhi azzurri o qualche bel moro con gli occhi verdi.

La clinica della Fertilità di Los Angeles ha già fatto sapere che il primo bimbo nascerà già quest'anno, nel 2010, suscitando proteste e perplessità, ma sempre alcuni studi dicono che non essendo vietata, a molti Americani non dispiacerebbe il desiderio di avere un figlio secondo le loro ambizioni, oltrechè sane anche estetiche; cosicchè pure il colore della pelle qualcuno dice che sarebbe un handicap sociale, e come negare allora ad una coppia afro-americana di avere un figlio scandinavo? Molti non ne hanno voluto sapere per ora, ma dunque sarebbe un bene comune avere un'umanità più bella, perfetta e più omologa perchè ridurrebbe i divari di numerose etnie. Il problema non è tanto ritrovarsi abitanti di una nazione di hollywoodiani muscolosi e bronzi di Riace ma tanto rendere gli altri raggruppamenti inferiori a quello tanto desiderato e voluto; però si eliminerebbero daltonismo, emofilia, strabismo, obesità e disfunzioni gravi che con l'ereditarietà si trasmetterebbero quasi sicuramente.

Ripeto, non c'è possibilità che lo Stato si intrometta con leggi per proibire ai singoli individui di cambiare le proprie scelte ed affari, dunque bisognerà aspettare quando si sceglieranno bimbi su misura come ora si scelgono capi di abbigliamento su riviste di moda.

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Non la vedo come una cosa negativa, se far nascere un bimbo con x caratteristiche estetiche sarebbe inutile, il poter eliminare geni ad esempio di patologie ereditarie sarebbe una svolta.

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I ricchi vorranno figli sani, longevi e intelligenti.

mentre i poveri si accontenteranno di quello che viene.

 

Potenzialmente queste tecnologie

creeranno maggiori disparità sociali.

 

Non credo invece che aggiungeremo altri geni.

Far nascere un figlio biondo con gli occhi azzurri

da una coppia di due persone more con gli occhi neri

equivale praticamente ad adottarlo;

mentre - si sa - facciamo figli proprio

per diffondere il nostro corredo genetico

non solo per il gusto di allevarne uno.

 

A questo punto andiamo a rivederci "Gattaca" :rotfl:

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La posizione di Almadel è quelle accettata dalla stragrande maggioranza della popolazione. Ergo verranno rapidamente varate delle leggi che impediscano di creare bambini con aspetto a piacimento al di fuori dell'eliminazione delle malattie genetiche che, pur essendo fortemente contestata dai soliti bigotti, se la linea occidentale procede su questa linea, è probabile che venga accettata.

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Una notizia che mi fa rabbrividire da una parte, mentre dall'altra mi entusiasma.

 

Essere tutti belli, adoni e intelligenti, questo mi fa terribilmente paura

Essere sani ed eliminare quelle malattie che comprometterebbero la vita dell'individuo mi entusiasma, anche se non sono sicuro di esserne d'accordo.

 

Come ha detto Almadel facciamo figli per continuazione del corredo genetico non per il gusto di averli

Il mondo è bello perchè vario, mai sentita questa frase?

 

Il discordo diventa davvero complicato con una lunga lista di pro e contro..

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Infatti...se il progresso deve servire a debellare degli handicap o malattie,ben venga...

 

...il concetto di creare sempre meno diversità e generazioni più omologate....mi  ha fatto un pò rabbrividire... :salut:

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so di sembrare pessimo a dire una cosa del genere, ma un po' mi preoccupa la sostenibilità del pianeta se, un giorno, ci fossero tutti nascituri perfetti

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L'evoluzione ci seleziona in un certo modo proprio grazie alla variabilità genetica e alla variabilità delle caratteristiche fisiche.

Sinceramente sono contrario all'eugenetica, mi sembra una forzatura.

I primi che si interessarono di eugenetica furono i nazisti. Teniamolo bene a mente.

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Guest I_am_igor_stravinskij

I primi che si interessarono di eugenetica furono i nazisti. Teniamolo bene a mente.

 

Mi ricordo di questa cosa, ce ne parlò il prof al liceo. Selezionavano uomini e donne di quella che loro definivano razza ariana e li facevano procreare, di modo da ottenere dei bambini "perfetti"...

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L'evoluzione ci seleziona in un certo modo proprio grazie alla variabilità genetica e alla variabilità delle caratteristiche fisiche.

Sinceramente sono contrario all'eugenetica, mi sembra una forzatura.

I primi che si interessarono di eugenetica furono i nazisti. Teniamolo bene a mente.

 

E' sicuramente un grosso problema.

Cos'è l'Eugenetica?

 

E' Eugenetica volere un figlio

che non abbia il cancro o il diabete?

 

E un figlio che non porti gli occhiali,

che non diventi calvo, non soffra di obesità?

 

E che viva duecento anni, sia bravo in matematica,

sia fortissimo e alto due metri?

 

Immagina di aver voluto un "figlio naturale"

e quando si ammala di leucemia sai che è colpa tua

e quando diventa obeso ti accusa di essere un cattivo padre

e quando lo bocciano a scuola i suoi prof ti dicono: 

"Non può reggere il confronto con gli altri studenti"

 

Non è questa una responsabilità troppo grande per un genitore?

Non è forse vero che i genitori vogliono il meglio per i loro figli?

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Almadel,mi spiace ma stavolta in parte dissento...le cause che portano a determinate malattie,seppur causate geneticamente dai genitori,non è giusto che siano strumento di accusa per essi...poichè se un genitore potesse scegliere e avesse la sfera di cristallo,sceglierebbe il meglio...Ora,ripeto,se l'eugenetica porta ad avere generazioni di persone sempre meno affette a malattie,sono d'accordo...ma spero che non si arrivi ad esagerare,poichè come al solito,il troppo stroppia...tutto ciò potrebbe causare nuove discriminazioni in futuro,tra gli eugenetici e i "connaturati",discriminazione come al solito creata dall'uomo(che stenta a vivere in pace con il suo prossimo e con se stesso)e penso che in fatto di discriminazioni,noi già ne abbiamo abbastanza,in questo mondo...

 

L'informazione,l'istruzione,la cultura,l'amore e il rispetto...questi sono i valori ai quali l'uomo dovrebbe fare riferimento,a prescindere da tutto ciò che è stato,che è e che sarà...secondo la mia personale opinione...

 

...e aggiungo...gli uomini dovrebbero capire sino in fondo qual'è il vero significato di famiglia,quel nucleo di persone accomunate non solo o sempre da parentela fisica ma anche e soprattutto da affetto,che ama e si aiuta,senza mai disperdersi nè abbandonare alcuno...con queste basi,l'eugenetica stessa potrebbe anche non essere necessaria,ma utile solo a demolire malattie e difficoltà...

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credo che la possibilità di curare/prevenire malattie genetiche in un neonato sia una cosa utile ed intelligente, ma non credo che lo sia altrettanto scegliere in una brochure che tipo di bambino si vuole avere. quindi mi sento di dire si alla scienza, ma no alla fantascienza!

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Vedi Fergal,

tra un po' la sfera di cristallo la avremo davvero.

E le persone benestanti potranno davvero

avere dei figli con potenzialità e salute

enormemente superiori agli altri.

 

Puoi scegliere di non intervenire su tuo figlio,

ma devi sapere che si troverà a competere

in un mondo in cui tutti gli altri

saranno stati selezionati per essere migliori di lui.

 

Tu parli di "discriminazione" ma non serve immaginarla.

Tuo figlio sarebbe uno stupido nanetto malaticcio

in confronto ai suoi coetanei quasi perfetti.

Magari non lo discriminerebbe nessuno,

ma come potrebbe sperare di passare un test d'ingresso

basato sull'intelligenza superiore dell'Homo Eugeneticus?

 

E' un bel dilemma, no?

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in realtà ciò che fa impressione alla gente è il modificare i geni perchè è qualcosa che fa paura, in america esistono già agenzie che vendono seme di danesi per avere i figli biondi con gli occhi azzurri, l'eugenetica dovrebbe essere questa, non il scegliere di avere un figlio senza malattie, ma alla fine si giudica per emotività non per una reale opinione fondata.

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in realtà ciò che fa impressione alla gente è il modificare i geni perché è qualcosa che fa paura, in america esistono già agenzie che vendono seme di danesi per avere i figli biondi con gli occhi azzurri, l'eugenetica dovrebbe essere questa, non il scegliere di avere un figlio senza malattie, ma alla fine si giudica per emotività non per una reale opinione fondata.

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E' sicuramente un grosso problema.

Cos'è l'Eugenetica?

 

E' Eugenetica volere un figlio

che non abbia il cancro o il diabete?

 

E un figlio che non porti gli occhiali,

che non diventi calvo, non soffra di obesità?

 

E che viva duecento anni, sia bravo in matematica,

sia fortissimo e alto due metri?

 

Immagina di aver voluto un "figlio naturale"

e quando si ammala di leucemia sai che è colpa tua

e quando diventa obeso ti accusa di essere un cattivo padre

e quando lo bocciano a scuola i suoi prof ti dicono: 

"Non può reggere il confronto con gli altri studenti"

 

Non è questa una responsabilità troppo grande per un genitore?

Non è forse vero che i genitori vogliono il meglio per i loro figli?

 

Il problema è a monte. Volere il meglio per il proprio figlio non vuol dire crearlo su misura e farlo diventare l'uomo perfetto.

Secondo me la questione riguarda più i genitori che i figli. Si preferisce sempre la strada più semplice, quella che dà meno problemi possibili, si crea il figlio più sano e intelligente per non dovergli stare troppo dietro, per essere elogiati dagli altri per avere un figlio così bello e perfetto...

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Forse non ho spiegato bene il paradosso, Akira.

 

A te tuo figlio andrebbe bene comunque, giusto?

Bene, ma se tutta la tua generazione facesse figli

selezionati geneticamente per avere un QI di 180

non ti sentiresti una merda per aver voluto

un "figlio naturale"?

 

O lui non ti farebbe sentire un merda,

per non avergli voluto dare le stesse opportunità

che i "genitori eugenetici" hanno dato ai loro figli?

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Il fatto che il progresso tecnologico crei potenziali nuove disparità

sociali, mi pare una critica fondata ma generica. In primo luogo la disparità

si fonderebbe sul mercato della tecnologia disponibile, che in linea teorica

potrebbe pure essere fornita come servizio pubblico, cioè essere a disposizione

di tutti, in secondo luogo nel caso contrario la critica si allarga a qualunque

aspettativa sociale prodotta dal progresso tecnologico.

 

Quindi bisognerebbe vedere cosa veramente il progresso consente di

fare, a quale aspettativa risponde e se una società X è culturalmente pronta

a riceverlo e usarlo, o non ne venga di fatto trasformata alla radice ( e come )

perchè di fatto lo subisce.

 

Una cosa che si può enucleare da quanto avete detto è che se la variabilità

genetica è una risorsa della specie perchè consente l'adattabilità ( idest una

omologazione genetica potrebbe rivelarsi una fragilità rispetto ad eventi naturali

imprevisti o nuove malattie o malattie di cui non si è azzeccata la causa....) la

omologazione genetica corrisponderebbe al bisogno dell'essere umano di

eliminare il "Caso" e la "Diversità"

 

E' un caso che io sia nato con certe caratteristiche e non altre e che queste

caratteristiche non siano determinabili.

 

Se la nostra società produce una fantascienza "Gattaca" e non invece una

fantascienza paradosso in cui gli omologati-uguali finiscono per desiderare

la caratteristica diventata "rara" ed indisponibile ai più, questo probabilmente

ha più a che vedere colla chiurgia estetica attualmente disponibile o con gli

steroidi da palestra e come questi strumenti vengono attualmente usati, come

vengono percepiti ed apprezzati i risultati etc. etc.

 

Ed ha molto a che vedere con la cultura americana, che è permeata dal conflitto

individuo-società,  in senso positivo libertario sul versante individuale, in senso

negativo su quello sociale, perchè dà per scontato che dalla società debbano

provenire solo domande di efficienza e di performance.

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io non sono contrario, fino a certe pratiche. se mi togliessero il gene del sovrappeso non mi lamenteri per nulla, così come se mi facessero gli occhi di colore diverso.

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Puoi scegliere di non intervenire su tuo figlio,

ma devi sapere che si troverà a competere

in un mondo in cui tutti gli altri

saranno stati selezionati per essere migliori di lui.

 

Ma siamo realmente sicuri che il "selezionato" sia realmente migliore del "naturale"? Ahimè andare a mettere le mani sul genoma non sempre si rivela positivo, soprattutto se pensiamo che un gene può trascrivere per una parte dell'enzima A con funzione magari legata alla demolizione di un substrato che dona il colore azzurro agli occhi (non so molto riguardo a come viene determinato il colore degli occhi), ma allo stesso tempo la stessa parte combinata con altre parti diverse dà origine ad un enzima B che ad esempio può intervenire nella risposta immunitaria. Gli esempi sono casuali, ma la questione dell'assemblaggio diverso è vera, quindi ingegnerizzando un gene possiamo da una parte ottenere il nostro risultato, ma provocare ulteriori danni.

 

A questo proposito vi pongo la questione della disparità tra quantità di geni, geni codificanti parti di enzimi e numero di enzimi:

 

Early estimates of the number of human genes that used expressed sequence tag data put it at 50 000–100 000. Following the sequencing of the human genome and other genomes, it has been found that rather few genes (~20 000 in human, mouse and fly, ~13 000 in roundworm, >46 000 in rice) encode all the proteins in an organism. These protein-coding sequences make up 1–2% of the human genome. A large part of the genome is transcribed however, to introns, retrotransposons and seemingly a large array of noncoding RNAs.

 

Il numero di basi del nostro genoma è di 3,200,000,000, giusto per farvi capire... l'ameba che sembra più semplice di noi ne ha 670,000,000,000. E i geni che trascrivono per proteine, circa 20000, sono solo l'1-2% dei geni totali. Mentre sebbene il numero di geni codificanti proteine sia di circa 20000, il numero di enzimi prodotti è molto più alto.

 

 

Questo per dire che... non necessariamente un umano studiato a tavolino sia così migliore... anzi, potrebbe portare più problemi di quello nato dal caso.

 

Seconda cosa, sono il primo a voler che s'intervenga direttamente sul genoma dei gameti di persone che hanno buone probabilità di generare figli malati a causa di mutazioni genetiche.

 

E' Eugenetica volere un figlio

che non abbia il cancro o il diabete?

 

E un figlio che non porti gli occhiali,

che non diventi calvo, non soffra di obesità?

 

E che viva duecento anni, sia bravo in matematica,

sia fortissimo e alto due metri?

 

Immagina di aver voluto un "figlio naturale"

e quando si ammala di leucemia sai che è colpa tua

e quando diventa obeso ti accusa di essere un cattivo padre

e quando lo bocciano a scuola i suoi prof ti dicono: 

"Non può reggere il confronto con gli altri studenti"

 

Non è questa una responsabilità troppo grande per un genitore?

Non è forse vero che i genitori vogliono il meglio per i loro figli?

 

Quello che dici è... il fatto di sapere che mio figlio rischia di essere malato mi rende colpevole del fatto che poi lui lo sia? Bene, riesco a capirlo per il cancro, il diabete, obesità... malattie invalidanti, ma ragazzi calvizia, bravura in matematica, altezza... qui si cade nel ridicolo! Sicuramente ci saranno delle legislazioni in futuro che stabiliranno cosa è consentito o meno alterare, ma se mio figlio fosse un iNNNiorantone, non mi sentirei responsabile, o se fosse basso... scherziamo? Mi sentirei responsabile se non facessi nulla dopo, per stargli vicino ed aiutarlo nel suo percorso di vita. Ma alcune cose sono così banali e superficiali.

Dante col nasone è tutt'ora il più grande scrittore italiano, Stephen Hawking un grande scienziato e... Berlusca al potere in Italia... non dovremo preoccuparci se ci venisse un figlio basso. xD

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Almadel, innanzi tutto bisogna chiarire una cosa. Non esistono geni per l'intelligenza. La tua teoria sarebbe valida nel momento in cui sarebbe possibile, tramite ingegneria genetica, cambiare alcuni geni che permetterebbero di aumentare il QI, ma purtroppo non esistono. Le capacità cognitive sono il frutto di un insieme di fattori -ambientali, genetici- e variano da persona a persona. Non è assolutamente detto che il figlio di uno scienziato sia per forza un genio.

Se mio figlio nascesse più brutto rispetto agli altri? Poco male, cercherei fargli capire che la bellezza è un fattore secondario (come io sono convinto).

Essere genitore significa anche insegnare dei valori.

Io non credo che avverrà mai quello che dici tu perché non si potranno mai creare bambini con un QI superiore alla media.

Nel caso di malattie ereditarie molto gravi potrei essere d'accordo.

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Non esistono geni per l'intelligenza. ... Le capacità cognitive sono il frutto di un insieme di fattori -ambientali, genetici- e variano da persona a persona.

 

Non sono propriamente d'accordo... recentemente è stato scoperto che la presenza di particolari recettori a dei neurotrasmettitori porta la persona ad avere una mente più sviluppata a livello di connessioni logiche e bla bla bla. Quindi quello che dici non è del tutto vero, certo non c'è una manovella che fa aumentare o abbassare il QI, però una predisposizione esiste. (Contraddittoriamente lo dici anche tu... "fattori -ambientali, genetici- ")

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Non è affatto detto che gli Eugenetici

siano migliori delle persone normali.

Semplicemente avrebbero più probabilità di esserlo,

ne sono consapevole, ma ciò non invalida il mio discorso.

 

Io posso anche trasmettere a mio figlio

- alto un metro e settanta - dei valori.

Ma state certi che se nella sua classe

sono tutti alti due metri, lui mi accuserà

di essere stato un cattivo padre,

di averlo voluto "diverso", di averlo voluto "inferiore"

(Gli adolescenti lo fannoi sempre, anche senza eugenetica :salut:)

 

Stessa cosa per i fattori genertici dell'intelligenza.

Scommetto che la prima volta che verrà bocciato,

darà la colpa a me e non alla sua cattiva volontà.

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Secondo me la questione va scandagliata da due differenti punti di vista, ovvero quello puramente tecnico (il "come", per capirsi), con tutte le problematiche operative sanitarie e funzionali correlate, e quello socio-psicologico, che tocca invece le conseguenze di questa pratica sia a livello sociale che individuale.

E' un bel problemone  :salut:

 

Innanzitutto qualcuno ha delle informazioni in più riguardo al "come" intenderebbero mettere in pratica l'eugenetica? Perchè di per sè questo termine ha un contenuto piuttosto astratto...esistono tecnicamente molte strade per raggiungere il fine dell'eugenetica; ebbene, quale di queste intendono usare?

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...è una questione cosi complicata che è difficile se non impossibile esprimere un opinione...

 

Pertanto,laddove ci saranno proveddimenti in tal senso,spero che tutto ciò che verrà fatto,lo si farà per il bene dell'Umanità e del suo progresso...

 

Brutte conseguenze possono portare le azioni e i cambiamenti non ponderati dall'intelletto nè dal cuore...

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consiglio a tutti di vedere il film "Gattaca". tratta proprio questi temi ;)

 

Toh... un Dejà Vu

 

...

A questo punto andiamo a rivederci "Gattaca" :salut:

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Basta con Gattaca... :D

 

Gattaca non parla del futuro, parla del passato,

come ogni film di fantascienza che si rispetti !

 

Se volete parlare del futuro, leggete la Carta di Nizza

la legge 40/2000, il problema di distinguere la eugenetica

dall'ortogenetica.

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