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Qualcosa che mi ha aiutato a capire.


hook

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Fin da piccino ho vissuto il problema dell'oreintamente. Preso in giro dai bambini poco più grandi, e sempre attratto dai ragazzi invece che dalle ragazze, nonstante la loro bellezza non la disdegno anzi  :gh:

Cresciuto dunque non ponendomi mai il dilemma, anche se il problema ritornava spesso e spesso mi faceva stare male..e non poco.

Verso i 12 anni la prima esperienza banale con un mio amico...quanto ho odiato lui e quel giorno perchè diciamo era la prova del mio essere omosessuale ed io non lo accettavo. Non che l'idea non mi piacesse ma..la discriminazione è davvero tremenda, sopratutto per me che avevo da poco superato quel periodo di insulti che ricevevo da piccolo, di certo non ci sarei voluto tornare. Figurarsi i miei genitori non avrebbero accettato mai. Eppure ero così, forse lo negavo, lo nascondevo, non volevo nemmeno provare a spiegare quell'attrazione sessuale verso i ragazzi invece che le ragazza, come tutti i miei amici.

Mi sono fidanzato con una ragazza più grande che più che la mia fidanzata era la mia migliore amica alla quale ho persino raccontato il mio problema sull'orientamento sessuale...quanta pazienza lei ha avuto e quanto amore mi ha dato!.

L'accettare la mia omosessualità è una cosa nuova, diciamo.

Quest'estate mentre ero al bar con i miei amici e le amiche di mia sorella lei se ne esce chiedendomi delle mie esperienze sessuali...ed io imbarazzato dico che ero ancora vergine...dunque davanti a tutti ( odio mia sorella per questo) ha detto..."Papà teme che tu sia omosessuale" O.O

Mio padre lo dice a lei e non lo dice a me..mia sorella me lo dice e sopratutto davanti a tutti...resto un attimo alibito e dunque sospiro. Una sua amica mi consiglia di fare trovare a mio padre un preservativo in giro per la camera ed io sbotto rispondendo " Non devo spiegare niente  a nessuno, fagli credere ciò che vuole..." Li ho capito...forse dovrei effettivamente ragionare su ciò...tutto mi porta a pensare che sia omosessuale ed ora anche l'iscrizione a questo forum mi ha portato ad accettare il fatto che lo sia...indubbiamente senza alcun rimpianto, anzi...

 

Spero che ora rafforzando questa mia consapevolezza riesca a fare CO...prima di tutto...devo farlo seriamente con me stesso  :gh:

 

Questo sarà il topic dove racconterò gli sviluppi della mia consapevolezza, se farò qualcosa e a chi dirò cosa

Apro un topic per chiedere consigli aiuti e impressioni a voi...

...i primi a sapere che sono GAY

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ciao hook... come ti capisco... anche io come te ho dovuto subire gli insulti dei "bulli"... ma crescendo ti rendi conto che quelli sbagliati sono loro... e non tu... mi fa piacere leggere un accenno di determinazione nel voler vivere questa tua condizione serenamente... e se tua sorella ha detto questa cosa, non credo che debba dispiacerti: credo che se non accettasse una tua possibile omosessualità, non le sarebbe venuto in mente di dirlo.. soprattutto davanti alle sue amiche... stai sereno perchè non sei solo... e ti faccio un grande in bocca al lupo per i tuoi futuri CO..... :gh:

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prima di tutto...devo farlo seriamente con me stesso  :gh:

 

Da quel che scrivi e da come lo scrivi io ho l'impressione che tu sia sulla buona strada ^^ e questo forum non potrà che darti una ulteriore mano!

 

Ah, già che ci sono colgo l'occasione per correggere il tuo lessico : p

 

Fin da piccino ho vissuto il problema dell'identità sessuale.

Non identità sessuale bensì orientamento sessuale. L'identità sessuale concerne il sentirsi maschio o il sentirsi femmina e da quel che ho letto non mi pare che tu abbia problemi di identità sessuale... no? L'orientamento invece identifica il genere verso il quale di prova attrazione sessuale/affettiva.

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Ieri...Catania

 

Ieri pomeriggio ho preso con i miei amici l'autobuso per andare a passare una seratina a Catania, molto più movimentata che la mia cittadina  :P

Dopo l'arrivo e le solite cavolate tra amici, verso sera, andiamo in Piazza e mentre passeggiavamo giro il viso e noto due ragazzi...belli, teneri...uno sull'altro che si scambiavano effusioni, avranno avuto la mia età ed erano davvero bellissimi. Non ho potuto resistere dal guardarli accarezzarsi e baciarsi con la naturalezza che giustamente si dovrebbe avere, in quanto è ovvio che non ci sia nulla di male, anzi... Non ho nemmeno resistito a fare qualche battuta sulla mia omossesualità con i miei amici..diciamo difeso dall'ironia del tono e dal fatto che non dovrebbero credermi, anche se ieri le battute che ho fatto mi hanno fatto sentire più libero di mostrarmi come sono...sarebbe bello

Che tristezza, nel mio paesino dovrò aspettare per poter trovare qualcuno da abbracciare, a cui volere bene davvero, da baciare...quanto vorrei amare...

 

Perchè è difficile anche solo credersi umani?

Perchè discriminare,odiare,ripudiare i gay? Cosa c'è in loro di diverso? Nulla...non trovo davvero nulla di diverso dalle altre  persone nei gay...amano le stesse cose, si interessano delle stesse cose...perchè?

Eppure devo avere timore di non risultare congeniale ai miei? di non ricevere più affetto dagli amici? Per cosa.. cosa c'è che gli disturba nell'essere gay? Siamo uomini come tutti gli altri...ecco tutto.

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Non identità sessuale bensì orientamento sessuale. L'identità sessuale concerne il sentirsi maschio o il sentirsi femmina

 

Scusa, Mic, ma identità sessuale andava bene. Quella cui tu ti riferisci si denomina identità di genere.

Identità è più forte di orientamento perché fa riferimento a un orientamento ben chiaro e assunto dal parlante.

 

nel mio paesino dovrò aspettare per poter trovare qualcuno da abbracciare

 

 

Hook, tutto quello che dici è stra-giusto. Hai la possibilità di trasferirti, anche in prospettiva, a Catania? in una città

più grande della Sicilia o altrove?

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Si..tra un'anno starò per finire il liceo e poi andrò via... andrò a studiare al Nord o a Catania  :) Non riesco a levarmi l'immagine della coppietta che ho visto...  :P ahhhhh..che brutta mentalità che abbiamo.... :)

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Giornata epocale... :gha:

 

Ero pensieroso a scuola e ovviamente i miei amici l'hanno notato e si sono interessati chiedendomi a cosa pensassi e perchè fossi così. Dunque ad una compagna di classe, della quale mi fido e che so essere una brava persona ho detto che avevo alcune cose su cui pensare che riguardavano me nel personale, ma non mi sono sbilanciato più di tanto.

All'uscita da scuola do un passaggio ad un mio caro amico al quale pensavo di non dover dire nulla, almeno per ora. Ma dato che anche lui aveva notato che c'era qualcosa che non andava allora abbiamo iniziato a parlare sul motorino mentre guidavo..

 

M: Allora mi dici che hai? Non capisco

Io: Mah...è una situazione strana che devo chiarire con me stesso...

M: Continuo a non capire, la scuola?i tuoi?.le ragazze?

Io:No..proprio personale, con me stesso..ci sono cose a cui non ho fatto mai più di tanto caso, non ho pensato a certi aspetti ed ora è il momento che ci faccia caso per vivere meglio, più tranquillo e sereno :sisi:

 

Momento di silenzio  :roll:

 

Io: Non ti fare strane idee ....

M: No tranquillo, non penso che tu sia gay

Io:  :sisi:

 

Silenzio

 

Io: Invece è proprio questo il fatto, penso proprio di essere gay...

M: Avà dai..lo so che scherzi

Io: No...

M: E cosa te lo fa pensare, e ci hai pensato da un giorno all'altro?

Io: No...è da sempre che ci penso, ho anche sofferto molto a dire il vero...ma non avevo mai voluto dargli corda

M: mmm Ma fammi capire qualche ragazzo ti attrae fisicamente?

Io:  :roll::sisi:

Io: beh...si...

M:Ah... non ti fare problemi, lo sai come la penso a riguardo, non mi fa ne caldo ne freddo, mi fa piacere che tu lo abbia detto, mi dimostra che ti fidi, ma tranquillo non cambierà una virgola...sei sempre tu, continueremo ad uscire assieme ovviamente...

Io: :gha::awk::D :D

 

Dopo questa specie di CO abbiamo raggiunto gli altri... sembrava tutto uguale, almeno un po di tensione l'ho vista ma per il resto ..pomeriggio usciremo come al solito...

Finalmente...è una bellezza...l'ha presa bene e sono contento..un po confuso, ma contento.

Almeno qualcuno lo sa...vedremo vedremo...

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Hook, ho letto tutti i tuoi post e in particolare l'ultimo. Complimenti per il coraggio perchè alla fine sei riuscito a lanciarti e non lasciare il discorso a metà, in bocca al lupo!

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Alibito.

 

Oggi si parlava con il solito amico a cui ho rivelato di essere gay.Come al solito sul motorino, mentre andavamo dopo scuola in piazza, lui mi ha detto di avermi visto più spensierato rispetto ai giorni precedenti, dunque ha ipotizzato una mia calma e il fatto che io abbia trovato soluzione al dilemma. Dunque mentre gli spiegavo che ho capito di non dovermi crucciare, in quanto non c'e di cui crucciarsi, lui mi ha interrotto raccontandomi la sua esperienza.

 

Alle medie...ha avuto per un lungo periodo un rapporto "speciale" con un suo amico...(rapporti orali sopratutto) e ha avuto anche lui un periodo in cui pensava di essere gay. Al che la mia domanda sorse spontanea...< ma ora ti farebbe schifo rifarlo?> e lui < non ci ho pensato veramente> :salut:

Che possa piacergli ancora?

Non mi aspettavo da lui, virile e troppo etero, un'esperienza tale.... mah... :asd:

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Zigulì...

ti ringrazio per il consiglio, ma lui ha la fidanzata da una anno, e quando si lasceranno ne troverà subito un'altra, è sempre stato attorniato da ragazze, non penso che possa succedere qualcosa che non sia occasionale, sempre che accada, anche se non penso proprio!  :salut:

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bhe hook, sei sicuro che comunque comprenderà i tuoi stati d'animo e i tuoi discorsi.

Potrebbe comunque essere che sia confuso e per non pensarci si attornia di ragazze...

infine concordo con il discorso di zigulì.

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Perchè discriminare,odiare,ripudiare i gay? Cosa c'è in loro di diverso? Nulla...non trovo davvero nulla di diverso dalle altre  persone nei gay...amano le stesse cose, si interessano delle stesse cose...perchè?

Eppure devo avere timore di non risultare congeniale ai miei? di non ricevere più affetto dagli amici?

 

Una delle risposte è tra le righe delle realtà che stai scoprendo, Hook: ad esempio quel tuo amico che sembrava insospettabile, anche se non è gay certamente gli uomini non gli sono indifferenti...

E lui intanto non sospettava - o almeno così sembra, anche se non ne hai la certezza - di te...

...E allora, chissà quanti nascondono pulsioni e desideri non di maggioranza, per così dire, persino nel tuo paesino dove tutti paiono omofobi... ah, se la gente fosse sincera, con sé stessa e con gli altri... purtroppo fa altre scelte, e nel frattempo la vita passa... :salut:

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  • 2 months later...

Questa mi ha sorpreso...

 

Giornata G.A.S ( giornata artistica studentesca)

un sacco di ragazzi più o meno tutti della mia età. Una bellissima manifestazione, a cui si poteva partecipare facendo graffiti (artistici non scritte!!) suonando con la band o facendo fotografie che sono state mostrate.

Coooomunque mi trovavo li, con i miei amici, e chiacchieravo con una ragazza che sa di me nonostante non abbia io proprio ufficializzato la cosa, ma vabbè, dato che commentavo con lei i ragazzi, non c'è più il bisogno di dirle"sai, sono gay" :ok: comunque mentre chiacchieravo, una sua amica ci ascoltava e sorrideva, così io preso chissà da quale coraggio le ho detto..tu che ne pensi di quello? Se si leva la maglietta gli salto addosso e dovrete essere voi a fermarmi!

 

Dopo le risate di sorta il tutto è continuato tranquillamente e la sua reazione è stata tra le più naturali che abbia visto.. un grande sorriso e si è continuato a parlare

 

Non pensavo di venire accettato (diciamo) così naturalmente!! ;)

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The_dreamer

 

Verso i 12 anni la prima esperienza banale con un mio amico...quanto ho odiato lui e quel giorno perché diciamo era la prova del mio essere omosessuale ed io non lo accettavo.

E' incredibile... ho avuto un'esperienza praticamente identica. Anch'io ho odiato per anni quella persona, l'ho considerata la causa si tutto e ciò che mi ha sempre impedito di essere felice come tutti... Sai, l'ho odiato ancora di più quando mi ha chiesto scusa, perchè forse odiare è più facile che perdonare, guardarsi dentro ... Penso di essermi accetato per la prima volta quando ho perdonato questa "persona" dentro di me, ho perdonato  me stesso perchè ho capito che in fondo non è colpa di nessuno per ciò che siamo, trovare un colpevole ti fa stare semplicemente peggio ... Spero che anche tu possa renderti conto di questa cosa perchè forse potrebbe essere la risposta che cerchi dentro di te ...  ;)

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acunamatata

Non pensavo di venire accettato (diciamo) così naturalmente!! ;)

 

forse ci facciamo sempre troppi castelli nella testa, e affrontare le cose è sempre la cosa migliore per vedere e toccare subito con mano il risultato.

Questo post ne è un'ulteriore testimonianza.

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WistonSmith

Alibito.

 

Oggi si parlava con il solito amico a cui ho rivelato di essere gay.Come al solito sul motorino, mentre andavamo dopo scuola in piazza, lui mi ha detto di avermi visto più spensierato rispetto ai giorni precedenti, dunque ha ipotizzato una mia calma e il fatto che io abbia trovato soluzione al dilemma. Dunque mentre gli spiegavo che ho capito di non dovermi crucciare, in quanto non c'e di cui crucciarsi, lui mi ha interrotto raccontandomi la sua esperienza.

 

Alle medie...ha avuto per un lungo periodo un rapporto "speciale" con un suo amico...(rapporti orali sopratutto) e ha avuto anche lui un periodo in cui pensava di essere gay. Al che la mia domanda sorse spontanea...< ma ora ti farebbe schifo rifarlo?> e lui < non ci ho pensato veramente> ;)

Che possa piacergli ancora?

Non mi aspettavo da lui, virile e troppo etero, un'esperienza tale.... mah... :ok:

 

Un Etero che spompina non s'è mai sentito.  ;)

Va tranquillo.

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