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[OT] Quando una coppia etero reclama gli stessi diritti dei gay


Guest Irish Dragon

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Guest Irish Dragon

Nel momento in cui io dico che tengo per la libertà matrimoniale di gay e lesbiche e che un'unione a se stante apposita per omosessuali non è eguaglianza sono lontano mille miglia dal fare una provocazione, dico la mia sull'argomento. Nel momento in cui ti rispondo che non ti sei sposata, ma appunto partnerizzata, unita civilmente, sono lontano mille miglia dal fare una provocazione... descrivo la realtà delle cose.

Ognuno sa quello che vuole dalla vita... io voglio la libertà per tutti di unirsi in matrimonio e unirsi in modo alternativo, te la partnership ghetto.

Salvo poi entrare in contraddizione quando vuoi a tutti i costi descrivere la tua coppia come unita in matrimonio, la tua compagna come moglie.

Esattamente come i neri che un tempo si accontentavano della segregazione, hai un modo di concepire la cosa che non è il mio.

Riguardo la noia... mah... meglio essere magari noiosi che sparare per mesi e mesi interventi molto maleducati. Te lo dico con molta franchezza.

Fra l'essere dalla parte dell'uguaglianza, risultando fastidioso o noioso a chi è pro-ghetto, e l'essere pro-ghetto facendo il maleducato scelgo la prima :sisi:

 

Considerato che questo è il sunto di buona parte dei tuoi post, ti faccio nuovamente presente una cosa: accusare una persona di pretendere unioni di serie B, quando poi la stessa persona vive quella situazione e forse sa meglio di te cosa comportano all'atto pratico, mi sembra fuori luogo e anche irritante dopo qualche post. Il rispetto dovrebbe comportare anche un'accettazione di determinate posizioni, a meno che non si tratti di situazioni contestabili e tali da danneggiare terzi; per questo, nel momento in cui affermi (e non solo oggi, bensì anche in altri post) che esistono unioni di serie A e B (ghettizzanti), automaticamente svilisci tutto ciò che comporta quella unione e anche l'utilità dello stesso.

Come detto anche da Hinzelmann, non stai fornendo altro che asserzioni su asserzioni, composte per lo più da elementi che sono cavallo di battaglia di tanti eterosessuali ("non sono la stessa cosa", "sono ghettizzanti", ect).

Sweet, come chiunque altro vicino alla realtà delle partnership in Inghilterra, ha tutto il diritto di correggere quanto dici e spiegarti che non è certo la differenza matrimonio/unione a cambiare i diritti in gioco (Oldboy ha giustamente ribadito che sono due cose differenti nella forma ma non nella sostanza, ossia quella che interessa il 99.9% delle coppie omosessuali), quindi evita di motivare attaccando tu per primo.

A questo punto, visto anche che persisti, ti notifico tre giorni di ban perché recidivo e avente atteggiamenti tali da offendere anche le opinioni altrui.

Avrei lasciato passare se si fosse trattato di un episodio sporadico, però questa tuo modo di fare so che ha causato ben più di un richiamo da parte dei moderatori. Libertà di parola non significa poter esternare la propria opinione basandosi sul solo dire: "è così e basta" o un paragone con la situazione dei neri.

 

Detto ciò, mi spiace solo perché son dovuta intervenire in una discussione già in corso, però è una situazione protrattasi anche un po' troppo per gli standard di questo forum.

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Questo ban è grave e immotivato.

 

Non potete censurare le opinioni. Il vostro tentativo di far passare le tesi di Vlay come offese nei confronti degli

altri utenti - chi? quali? - non ha fondamento ed è costruito solo verbalisticamente.

 

D'ora in poi chiunque sostenga la tesi di Vlay - una tesi ovvia a livello di movimento

glbt internazionale - sarà a rischio di ban.

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Ritengo quanto avvenuto nei miei confronti, il ban per alcuni giorni, molto grave.

Soprattutto con quelle motivazioni.

Ed indice del fatto che chi gestisce questo forum evidentemente non gradisce e non tollera oppositori alla gay-only civil partnership.

Non gradisce e non tollera chi banalmente dice quello che in Usa, in Spagna, in Argentina, in Francia, ecc sarebbe un'ovvietà in un contesto lgbt...

Sono sgomento, e deluso.

Non sarò certo io a ostinarmi a voler intervenire in un forum gestito da chi non tollera le mie posizioni.

Non so cosa pensare... al più presto credo che farò in modo di levare le tende.

Grazie comunque a chi come Almadell, Hinzelmann e Isher cerca il confronto e si è dimostrato molto educato, sia nell'accordo sia nel dissenso.

 

Adios,

 

Vlay

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Guest Irish Dragon

Isher, il fatto che voi due condividiate la medesima opinione (legittima, mi sembrava fosse chiaro anche nel mio precedente post), non significa che il ban nei suoi confronti riguardi solo ed esclusivamente ciò, rendendo chiunque soggetto ad un rischio di espulsione dal forum.

Nel momento in cui un utente insiste e persiste su delle posizioni, senza un tipo di approfondimento necessario ai fini della comprensione (anche da parte di chi viene toccato da queste critiche), ogni post rischia di diventare un campo minato.

E' molto facile rischiare di passare per censori, quando poi qui dentro nessuno ha interesse a proteggere determinate posizioni piuttosto che altre. Piuttosto, diventa irritante vedere che svariati post, più che vertere sullo spiegare in maniera tranquilla cosa si pensa dell'una o dell'altra situazione, diventano un modo per svilire le condizioni/scelte altrui.

Ora, davvero qualcuno pensa che alla sottoscritta o ad altri interessi stare a fare i paladini delle unioni civili o di qualunque altro pensiero/volontà?

Il paradosso peggiore che si potrebbe incontrare in questi casi, è quello composto dalla guerra tra "poveri": attaccare le partnership perché non sono come i matrimoni civili, attaccare i matrimoni perché sono di matrice religiosa, attaccare chi non si dichiara perché è un codardo, attaccare gli etero perché discriminano, attaccare gli omosessuali perché discriminano i transessuali... Sono tutte idee che se prive di una base solida, rischiano di far passare certi traguardi come di serie B, quando poi ogni cosa andrebbe sviscerata.

Personalmente, e lo dico dopo essermi letta quasi tutti i post di vlay nell'arco della mattinata, non ho visto questo tipo di analisi, per lo meno non ad un livello tale da permettere la presenza di due opinioni ugualmente valide, la sua e di chi non è d'accordo come lui.

Ripeto vlay/Martes: avrei/avremmo lasciato passare se si fosse trattato di un episodio sporadico, però così non è e neanche mi va di passare per quella che censura. Il concetto di libertà di parola, che spesso e volentieri vedo tirato in ballo qui dentro, non deve permettere di fare distinzioni massicce tra il cosa è "ghettizzante" e cosa no, perché in ogni caso stiamo parlando di diritti concessi dopo innumerevoli discussioni, leggi e proposte. Essere approssimativi o non solidi nelle proprie basi, comporta il rischio di denigrare ciò che altri hanno scelto a livello personale.

Detto ciò, penso di aver esposto una volta di più il perché di questo ban temporaneo, quindi non ho intenzione di vedere questo topic ridotto ad un botta e risposta sulle linee guida del forum.

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Irish Dragon...

Il fatto che un'ovvietà come tutte quelle che ho detto rispondendo a specifiche obbiezioni che mi sono state fatte vengano descritte da chi gestisce questo forum come un'offesa, un tentativo di sminuire qualcun altro, la dice lunga... veramente lunga... tanto quanto la excusatio non petita che in questo tuo ultimo post fai laddove ti affanni a mettere in chiaro che tale decisione non ha dietro una specifica volontà di proteggere l'idea di gay-only civil partnership, proteggere certe posizioni piuttosto che altre eheh Tranquilla, non ho intenzione di trasformare il topic in botta e risposta... abbandono il forum, e contento di abbandonarlo vista la gestione.

 

Ripeto... adios. Adios è adios non c'è alcun bisogno che mi rivolgi la parola ancora e ancora...

 

Vlay

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Guest Irish Dragon

Vlay, mettiamo in chiaro una cosa: io non sto qui a scusarmi, perché fino a prova contraria ho ancora una lucidità tale da evitare di bannare prima e dovermi scusare dopo.

Ancora: sì, iniziare a parlare di unioni ghettizzanti o non "valide" significa svilire le scelte altrui, come anche situazioni che noi in Italia ancora tardiamo a vedere. Come staff non siamo stipendiati da qualcuno, abbiamo una sola affiliazione (che a livello personale o di linee guida non intacca, te lo posso assicurare) e siamo sufficientemente adulti da cercare il dialogo piuttosto che il ban (anche perché fidati, sarebbe arrivato già da tempo se fosse stata nostra intenzione "stroncarti" sul nascere), quindi chiediti in virtù di cosa dovremmo fare i paladini di un'idea piuttosto che di un'altra.

L'unica cosa che ho detto e ribadito anche nell'ultimo post, è che come tu pretendi la libertà di dire ciò che vuoi, gli altri devono avere la medesima libertà e non sentirsi accusare di "flame" per il semplice fatto che si risentono. Puoi dire ciò che vuoi e nei limiti della decenza/legge, però motiva ed evita di considerare le persone "inacidite" solo perché il tuo è un continuo ribadire determinate posizioni.

Detto ciò, chiudo questa parentesi e ti invito ad utilizzare la mail staff@gay-forum.it per ulteriori commenti, tenere due account è vietato dal Regolamento e già per questo ti dovrei allungare il ban su "vlay".

Buon proseguimento.

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Anche questa tua risposta si commenta da sè. E ti ho già detto ADIOS... sei tu che prosegui sto botta e risposta... non io.

 

PS: tanto per dire quanto vergognosa sia la situazione...

"questa tuo modo di fare so che ha causato ben più di un richiamo da parte dei moderatori"

Ma se sono IO che ho chiesto inutilmente aiuto a Oldboy contro le ripetute offese di Sweet.

Ricevendo come unica risposta un invito a evitare temi che possano farla diventare "aggressiva" tra cui questo.

Prima di poggiare le dita sulla tastiera per affannarsi a spiegare che non ci sono interessi dietro questo ban nooo assicurarsi che le bugie siano credibili.

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un modo per svilire le condizioni/scelte altrui.

 

Essere approssimativi o non solidi nelle proprie basi, comporta il rischio di denigrare ciò che altri hanno scelto a livello personale.

 

 

Una coppia omosessuale che vive in UK non «sceglie» la Civil Partnership: ha a disposizione solo quella!

E' obbligato ad avvalersi della CP e solo di essa: non può mica scegliere tra quella e il matrimonio!

 

In linea generale, chi denuncia i limiti e la valenza discriminatoria degli istituti per soli omosessuali,

non sta «denigrando» le persone che li adottano, e che intanto sono costrette ad adottarli

per il solo fatto che altra possibilità a loro non è data.

 

Chi, viceversa, non è in grado di dissociare se stesso, in quanto fruitore della CP, dalla CP stessa,

ha evidentemente un suo problema di psicologia personale, di evidente personalizzazione

di un problema di carattere molto più generale.

 

Ora questo non giustifica bannare dal forum chi parla degli istituti per soli omosessuali come di istituti discriminatori

e in tal senso come di istituti-ghetto.

 

Quanto alle «solide basi», augurerei a molti forumisti e moderatori di avere le stesse competenze o competenze paragonabili

a quelle di Vlay in materia di diritti glbt.

 

 

Nel momento in cui un utente insiste e persiste su delle posizioni, senza un tipo di approfondimento necessario ai fini della comprensione (anche da parte di chi viene toccato da queste critiche), ogni post rischia di diventare un campo minato.

 

 

Allora, se le cose stanno così, io voglio sapere una sola cosa da te, Irish.

Se io sostengo la medesima tesi generale di Vlay sui diritti glbt, come in effetti da anni sostengo, e se, nella fattispecie,

sosterrò la sua medesima tesi anche sulla Civil Partnership britannica, criticandola ogni volta che mi

parrà opportuno, sarò bannato oppure no?

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