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La mafia Opus Dei


Ahriman

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Quelle che seguono sono due lettere aperte che una signora ha inviato al ministro degli esteri del vaticano e al papa a proposito del lavaggio del cervello subito da suo figlio da parte della cosca cattolica Opus Dei:

 

 

Eminenza cardinale Tarcisio

Bertone, da circa un

anno meditavo di scriver-

Le per renderLe noto lo

stato d’animo mio e di mio marito

in seguito all’ammissione

di mio figlio Massimo come numerario

nell’Opera. Sono circa

17 anni (da quando cioè mio figlio

Massimo è entrato

nell’Opus Dei come numerario)

che mio marito ed io viviamo

giorni tristissimi e non solo

perché mi hanno sottratto un

figlio, ma per una serie di motivi

gravi che mi hanno portato

a conoscere meglio la vera natura

dell’istituzione. [...]

 

L’Opus Dei con l’inganno recluta

i suoi adepti, li riduce ad

uno stato di totale controllo

mentale; fornisce ai suoi membri

una serie di difese dialettiche,

una specie di prontuario

da usare per resistere ai presunti

nemici. Eminenza sa chi

sono i nemici? I genitori che

vengono additati come l’ultima

espressione di satana contro

la “vo c a z i o n e ” dei nostri figli.

 

Noi siamo, secondo l’Opus

Dei, pazzi o isterici. L’Opera

esercita pressioni sui suoi

membri per garantirsi la fedeltà,

negando la libertà di critica,

la libertà di confrontarsi con altre

Istituzioni della Chiesa cattolica,

per paura che i membri

possano capire di trovarsi in

una setta, e quindi di lasciarla.

[...] Anch’io sono entrata

nell’Opera come soprannumeraria,

con entusiasmo, per fare

un cammino spirituale a completamento,

credevo, della

mia formazione religiosa. Dopo

i primi colloqui, mi era dato

conoscere personalmente situazioni

che mi facevano comprendere

la vera natura

dell’istituzione (oltre ad insistere

nel fare proselitismo tra i

conoscenti, mi si consigliava di

curare molto la mia persona e

tra le altre cose di nascondere

al marito il contributo mensile

versato in busta chiusa con il

riferimento della persona e del

mese a cui si riferiva il versamento):

quali i suoi fini, quali le

sue metodologie (tutto fuorché

cristiano); mai avrei voluto

fare questa tristissima esperienza

e tanta è stata la mia delusione.

[...] Posso affermare

che nell’Opera ben poco viene

messo in pratica del catechismo.

 

[...] Massimo come altri

giovani, ragazzi buoni, di sani

principi, miti e docili, timorati

di Dio, si sono affidati alla guida

spirituale dei sacerdoti

dell’Opera. Senza essersene resi

conto sono stati investiti da

una vocazione non ispirata da

Dio, ma voluta dal sacerdote o

dal laico che li guidava, decisione

presa a tavolino da persone

che non conoscevano profondamente

la vittima designata e

non si preoccupavano assolutamente

di conoscere se nella

famiglia c’erano problemi finanziari

o di altra natura che

potessero impedire o rimandare

l’entrata del ragazzo

nell’Opera. Nel catechismo è

considerato peccato usare le

persone come fonte di guadagno,

è un peccato contro la dignità

e i loro diritti fondamentali.

E questo è un altro sfrenato

scopo dell’Opera: accumulare

e guadagnare denaro servendosi

dei nostri figli. [...] Dopo

sedici anni di inaudita sofferenza

mia, di mio marito e dei miei

figli che vedono distrutta la nostra

unità familiare, che sentono

Massimo ostile alla famiglia,

l’anno scorso ci è stato riservato

un ulteriore grandissimo dolore.

Mio figlio mi telefona a

maggio dicendomi di voler lasciare

l’Opera perché si era innamorato

di una ragazza.

Avrebbe scritto la lettera di dimissioni

quella sera stessa. Gli

ritelefono il giorno seguente e

lo trovo sereno come tanti anni

prima, mi dice: “Mamma sono

sereno e tranquillo”. Continuo

a sentirlo ma l’Opera non risponde

alla sua lettera di dimissioni

anzi, comincia a ripetere

che ha delle riserve su questa

ragazza, che avrebbe conosciuto

molti uomini, che non

sarebbe una brava ragazza perché

ragazza-madre. Ho conosciuto

la ragazza e posso assicurare

della sua serietà, cultura;

può accadere di essere raggirate

da qualche ragazzo, per

questo bisogna fargliene una

colpa? Non è da ammirare la

sua forza nel portare a termine

la sua gravidanza senza abortire?

Dopo un mese mi dice di

sentirsi confuso, di non sapere

cosa fare, perché la confessione

e la direzione spirituale lo

hanno convinto che sta sbagliando

a lasciare l’Opera. Così

lo costringono a frequentare

uno psichiatra dell’Opera, e a

trasferirsi ogni volta da Napoli

a Bari dove risiedeva per il periodo

estivo. Ha continuato a

“farsi curare” anche nell’autunno

e nell’inverno quando lo

psichiatra rientrò a Roma. Dopo

queste cure mio figlio è tornato

come piace a loro, ha lasciato

la ragazza ed è tornato

l’automa di prima. Eminenza,

Le ho scritto perché voglia far

conoscere questa realtà a Sua

Santità per far cessare questi

metodi di arruolamento da

“setta”, queste continue distruzioni

di famiglie. Le accludo

una lettera per Sua Santità

Benedetto XVI nella speranza

che Sua Santità, responsabile

della prelatura, possa intervenire.

Con osservanza.

 

A Sua Santità Benedetto XVI

[...] Ho assistito con il dolore

che solo una madre può

provare, alla totale trasformazione

di mio figlio, entrato come

“numerario” nell’Opus

Dei. Mi sono ritrovata di fronte

a un figlio svuotato degli affetti

che prima nutriva per i genitori

e i familiari, un giovane al quale

sembrava stravolta l’anima e il

cuore. Il direttore spirituale,

neppure sacerdote ma laico,

messo appositamente al suo

fianco dirigeva la sua vita, le

sue scelte e pian piano cambiava

la sua personalità plasmando

un essere umano nuovo, duro

e inflessibile, totalmente

sconosciuto ai miei occhi. Tutto

ciò che lo riguardava era avvolto

dal mistero, tutto era tenuto

nascosto. La nostra famiglia

ha accusato un duro colpo

e stava per disgregarsi a causa

dell’Opus Dei. Solo la vera Fede

è riuscita a tenerla unita

contro un potere oscuro, perché

di questo si tratta: l’Opus

Dei offusca la mente e gli occhi

di giovani buoni provenienti

da sane famiglie e quindi facili

prede.

Sono molte ormai le testimonianze

di genitori che si vedono

sottratti i figli (soprattutto

adolescenti) con un indottrinamento

basato sulla manipolazione

e sulla cieca obbedienza

scevra da critiche. Sappiamo

bene che tutti gli adepti devono

far affluire denaro all’Opus

Dei. Stipendi “c o n fi s c a t i ” insieme

con ogni altro bene materiale.

Se un membro tenta di

uscire per ricostruirsi una nuova

vita, inizia un forte accanimento.

Tramite medici e psicoterapeuti

si fa leva ancora una

volta sulla mente, alimentando

uno smisurato senso di colpa,

basato sul tradimento a Dio in

quanto l’Opus Dei è l’espres-

sione della volontà di Dio, e la

salvezza dell’anima sarebbe subordinata

all’appartenenza

all’organizzazione che presuppone

sempre obbedienza e fedeltà.

Eppure nonostante tutto

l’Opus Dei gode dei favori del

mondo cattolico soprattutto

dopo il conferimento della prelatura

da parte del Pontefice

Giovanni Paolo II che ha rafforzato

non poco la sua autorità

sottraendola ad ogni controllo.

Oggi il nuovo Pontefice è Lei,

Santità. Le Sue parole sulla famiglia

che va difesa, aiutata, tutelata

e valorizzata nella sua

unicità irripetibile non vengono

poi ascoltate neanche da

quella parte di chiesa che continua

invece in uno sfrenato

proselitismo quasi che il fine

possa giustificare i mezzi! E allora

perché si continua a tacere?

Perché la chiesa non si prodiga

nel prendere una decisione

chiara e forte nei confronti

di una tale organizzazione?

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le ho lette entrambe su "Il fatto quotidiano" di qualche giorno fa..sapevo già dell'esistenza di questa setta pericolosa, ci sono anche diversi libri inchiesta che la descrivono molto bene sia per il funzionamento che per il reclutamento dei suoi membri (gente a cui viene fatto il lavaggio del cervello)..certo che sentir parlare di vere e proprie "milizie" mi fa rabbrividire..

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Io l'ho letta tutta e ovviamente non ne sono rimasto indifferente, in senso negativo. Io sono cattolico ed ho avuto modo di avere a che fare con gente dell'Opera. Sono stato qualche volta ad una residenza universitaria della mia città, per studiare con alcuni colleghi. Ancora a quei tempi nutrivo molta fiducia nelle istituzioni religiose, nel senso che avvertivo una gioia che mi contagiava e mi faceva sentire bene. Tuttavia nell'Opus dei non ho mai rivisto alcun mio valore e per questo, un po' di parte, non ho avuto un gran bel rapporto con le persone che ne fanno parte. Fortunatamente sono abbastanza forte di personalità e non ho mai annuito o acconsentito del tutto ai loro discorsi e alle loro teorie, chiamiamole così. Hano cercato di attirarmi, in modo molto cordiale, ad abbracciare il loro modo di manifestare la fede, ma dal canto mio non ho mai avuto intenzione di perseguire i loro intenti. A dire la verità certe volte mi sono sentito un po' superiore: facevano tanti bellissimi discorsi, per loro, ma dal canto mio, omosessuale con mille dubbi per la testa e mille frustazioni e mille altri problemi di cui avere il disperato bisogno di parlare, son sempre riuscito a rispondere loro per le rime, in modo garbato ma pungente. Ovviamente non ho mai detto del mio orientamento sessuale, altrimenti chissà cosa avrebbero fatto...ma d'altro canto pensavo e ripensavo che se mai avessi avuto il coraggio di dichiararlo a tutti lì dentro sarei stato in grado di distruggere in un secondo tutte le loro parole vuole, buone finché tutti sono "perfetti".

A parte un prete però, col quale ho avuto delle graziose discussione aromatizzate al peperoncino, non ho fortunatamente incontrato individui alla stregua delle lettere qui riportate. Certo, ho visto molto poco della vera faccia dell'opera e non sto qui a difenderla. Volevo dire però che molto di ciò che fa è oscuro alla Chiesa, e questi casi sono sicuramente collegati ad alcune cerchie di persone davvero ossesionate sino al midollo. Mi dispiace da morire per queste famiglie distrutte e per i loro figli vittime di queste sette, spero fermamente che possano fermare queste oscenità. La rabbia che sento dentro quando leggo di queste sofferenze, possono solo essere accennate dal mio avatar.

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Secondo me è una fiera di luoghi comuni piuttosto ridicola.

L'Opus Dei non è una MAFIA, non obbliga la gente ad entrarci, serve una cosa che si chiama "vocazione" visto che si tratta comunque di prendere i voti,

quindi io non credo che una persona per quanto manipolabile possa essere manipolata pure per una cosa del genere.

E i genitori si facessero da parte: se un figlio decide di diventare prete o una figlia suora di clausura se la pigliano con Dio?

Ma che discorso é?

Ma per piacere, che cavolate.

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@ HeLoves

 

L'opus dei è aperto ai laici, non serve prendere i voti e la vocazione sacerdotale non c'entra nulla.

La Binetti, per esempio, è membro dell'organizzazione eppure non è una suora.

 

Secondariamente, anche la mafia siciliana non ti obbliga a farne parte, quindi che vuol dire "non è una mafia perché non obbliga la gente a entrarci"?

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:-) Carissimo Ahriman,

da ciò che scrivi mi lasci intendere che tu parli dell'Opus Dei solo per sentito dire

e avendo letto qualche libro diffamatorio e qualche lettera come quella che hai postato.

Quindi mi sembra quasi inutile ribatterti perché dovrei stare a spiegarti tutto per filo e per segno e non ne ho voglia,

ti consiglio comunque di rivederti ciò che si intende per "PRELATURA PERSONALE"

(http://it.wikipedia.org/wiki/Prelatura_personale)

tu parli di mafia, io parlo di chiesa cattolica.

Per quanto riguarda la vocazione, ti consiglio di informarti un pò meglio.

Tra parentesi, trovo un pò immaturo scagliarsi contro ad un'organizzazione solo perché non si sopportano

le posizioni politiche di un esponente che ne fa parte (vedi Binetti) riguardo l'omosessualità.

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No, dei cattolici mi disgusta tutto, a partire dalle loro favole metafisiche per finire alle posizioni morali. Ma anche il dogmatismo, l'obbedienza alle "autorità" gerarchiche, il fanatismo.

Sto tralasciando certamente qualcosa.

La religione è un insulto all'intelligenza umana.

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No, dei cattolici mi disgusta tutto, a partire dalle loro favole metafisiche per finire alle posizioni morali. Ma anche il dogmatismo, l'obbedienza alle "autorità" gerarchiche, il fanatismo.

Sto tralasciando certamente qualcosa.

La religione è un insulto all'intelligenza umana.

 

 

Ecco, allora dì che ti stanno sulle palle le religioni in generale e facciamo prima, anziché tirare fuori unicamente i cattolici

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Io a dire il vero ho sempre pensato all'Opus Dei più come ad una

Massoneria Cattolica, che come ad una setta che manipola persone

ingenue, ma forse sono vere entrambe le cose.

 

Certo è che secondo me lo specifico dell'opus dei, ciò che la

rende diversa da altre realtà e per certi versi più pericolosa, è

la sua attitudine a voler permeare la società civile, a ragionare

in termini assai terreni e profani, ma di Potere.

 

E' anche vero che come esiste la dimensione esoterica della

massoneria può esistere una dimensione mistica-manipolatrice

nell'Opus Dei, ma onestamente mi pare il lato coloristico della

faccenda.

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Sì, Wolf; ma anche io avrei paura dei piranha

se abitassi in Amazzonia; abitando a Padova

trovo molto più pericoloso il traffico...

 

 

Siamo d'accordo, è un discorso di "prossimità".

Ciò non toglie che dire "mi disgusta tutto dei cattolici" è legato al fatto che "ce li hai sottomano", ma in realtà i dogmatismi sono (sto ovviamente semplificando all'estremo, eh) ciò che contraddistingue mediamente ogni religione, che, volente o nolente , si basa su un'ortodossia più o meno pronunciata.

Conseguentemente, se a disgustare è un comportamento, o un modo di essere, allora dovrebbero disgustare tutti i comportamenti di quel tipo, anche se non si hanno "direttamente sotto gli occhi".

Specialmente quando poi si scrive qualcosa del tipo "la religione è un insulto all'intelligenza umana".

 

[mi scuso per l'OT con i mod, visto che si parlava di tutt'altro]

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Se al caro Ahriman sta sulle palle la religione,

per una questione di rispetto delle opinioni altrui e della sensibilità altrui

anzicché postare un topic con scritto "MAFIA OPUS DEI"

allora saresti molto più intelligente a postare nel topic dei pensieri e scrivere "mi fa schifo l'opus dei"

perché con un atteggiamento così gratuito e privo di motivazioni e specialmente non aperto al dialogo

mi sorge il dubbio che ci sia un'intelligenza che la religione possa insultare.

 

Non capisco bene il discorso del "POTERE"...

POTERE = SOLDI?

POTERE = CONTROLLO DI EDIFICI DA LORO CREATI

e dunque?

Ma Ahriman, levami giusto una curiosità, tu lo sai realmente cosa fa l'Opus Dei?

O ti leggi solo i documenti su internet?

I soldi secondo te volano al vento?

A me non sembra visto che ci sono centri in Perù, in Congo e via dicendo, visto che costruiscono ospedali e finanziano la ricerca.

E' comodo e stupido dire "mi fa schifo la chiesa e tutto ciò che c'ha appresso"

ed è inutile parlare visto che quanto pare parti con un grosso pregiudizio.

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He Loves c'è bisogno che ti spieghi come può funzionare una Massoneria Cattolica?

 

Raccomandazioni per concorsi universitari, per primariati ospedalieri, collocazione di

appalti, contatti per clientele professionali, consulenze da enti pubblici, direzioni di

giornale....etc. etc. etc.

 

Questo è il potere vero....più che costruire edifici si tratta di costruire carriere.

 

Ovviamente chi si piazza deve aiutare altri membri dell'Opus Dei e poi dovrà

contraccambiare sul piano ideologico, sarà un medico cattolico, un giurista cattolico

un direttore di giornale cattolico.

 

In breve i cattolici in posizione di potere pesano molto di più di quanto non sarebbe

lecito contando i cattolici semplici praticanti.

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Dietro casa mia l'Opus Dei ha acquistato un cinema (ora trasformato in teatro) e una palestra.

Non ci pagano neanche l'ICI, essendo classificati come edifici per enti religiosi.

Ora... il teatro pure pure. Ma la palestra, cosa ha a che vedere con il messaggio evangelico? :)

Ah, suppongo che abbiano acquistato anche il complesso di appartamenti che stanno ultimando, nello stesso edificio del teatro e della palestra. Ma su questo non ne ho la certezza, anche se i lavori là sono iniziati contemporaneamente a quelli della palestra e del teatro...  :asd:

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Se al caro Ahriman sta sulle palle la religione,

per una questione di rispetto delle opinioni altrui e della sensibilità altrui

anzicché postare un topic con scritto "MAFIA OPUS DEI"

allora saresti molto più intelligente a postare nel topic dei pensieri e scrivere "mi fa schifo l'opus dei"

 

Forse ti sfugge che io non rispetto minimamente la sensibilità religiosa altrui.

Dei bambini mai cresciuti che abdicano alla propria coscienza appaltandola a una casta parassitaria in sottana nera si meritano null'altro che risate in faccia.

 

 

Ma Ahriman, levami giusto una curiosità, tu lo sai realmente cosa fa l'Opus Dei?

O ti leggi solo i documenti su internet?

I soldi secondo te volano al vento?

A me non sembra visto che ci sono centri in Perù, in Congo e via dicendo, visto che costruiscono ospedali e finanziano la ricerca.

E' comodo e stupido dire "mi fa schifo la chiesa e tutto ciò che c'ha appresso"

ed è inutile parlare visto che quanto pare parti con un grosso pregiudizio.

 

Uè, uè, uè. Mi sembri uno di quei vittimisti alla "chiagne e fotte" che scrivono lettere all'Avvenire lamentando quanto siano perseguitati i poveri cristiani.

 

Mi domando perché tu sia gay. Pentiti e guarisci dato che allo stato attuale sei un deviato che sfida l'ordine del creatore.

Prova col cilicio, magari ti fa bene.

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Guest Irish Dragon

Perfetto Ahriman: se non ti interessa della sensibilità religiosa altrui, come delle regole del forum (ti ricordo che già ti è stato chiuso un topic perché non conforme alle regole di N&A), allora astieniti dal postare in topic del genere.

Così facendo non stai portando avanti una discussione seria, bensì un semplice affermare la tua idea sulla religione (per altro, senza averla motivata in maniera meno polemica)

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