Ciao a tutti ! quarantenne confuso

[beginner]

Ciao a tutti !

 

Sono nuovo del forum e anche di altro...

Credo di essere più anziano della maggior parte di voi (ho 41 anni) ma mi piacerebbe

molto che mi accoglieste per sentire  vostri pareri e consigli. Spero di non annoiarvi 

 

Insomma vi racconto. Mi piacciono le ragazze ma mi sono sempre piaciuti anche i ragazzi.

In modo diverso. Delle ragazze mi innamoravo, i ragazzi li sognavo. Con le ragazze ero

romantico, con i ragazzi pensavo al sesso.

In pratica un represso. Molti insuccessi con le ragazze e niente (assol. niente) con i maschi.

 

Conosco una ragazza che mi piace tanto, ci innamoriamo e sposiamo (6 anni fa). Niente

babies. Vita più o meno ok, alti e bassi. Da qualche anno i bassi sono sempre di più

una crisi lenta. Sesso sempre meno, ora 0...

 

Scopro internet e le chat da qualche tempo. Prima con una paura tremenda poi sempre

più audace. Faccio amicizia - in chat - con un ragazzo più giovane che abita in un'altra

città (al nord, io sto a Rm). Insomma tante chiacchiere lui non vuole conoscermi, io si,

ecc. Poi capito nella sua città e ci vediamo. Ci conosciamo, è simpatico, non mi piace

fisicamente (sembra una donna, a volte penso di essere con una donna!). Accetta di venire in

camera con me e incredibile facciamo senso e va abb. bene (nel senso che riesco a penetrarlo

a lui piace molto, a me meno ma comunque vorrei rifarlo, per migliorare). Lui è passivo al 100%, io credo di essere

un po' tutte e due le cose (versatile si dice se non sbaglio). Lui sta con uno gelosissimo, insomma

siamo diventati amici ma non penso che rifaremo sesso.

 

Ora vi chiedo (domande forse stupide di un beginner): sono bisex oppure fingo solo di esserlo per paura

di essere gay ? Mia moglie mi piace e la amo (nel senso che sto bene con lei e la voglio con me) ma

sogno di fare l'amore (davvero e non la botta e via che ho fatto) con un ragazzo.

Che cavolo sto facendo ?

 

Un abbraccio a tutti, vi stimo molto con affetto perché avete più coraggio di me...

[faith]

cosa sei lo sai solo tu e sono sicuro che in cuor tuo lo sai benissimo, cmq non starei a perdere tempo cercando di individuare una categoria

 

credo che se avessi amato veramente tua moglie non avresti cercato l'esperienza che hai fatto, grazie al cielo (in questo caso) non hai figli questo rende le cose più semplici, l'amore vive anche, ma non solo, di sesso, ci devono essere entrambe le cose, poi si può parlare di amore su diversi livelli, c'è l'amore per un amico, quello per un fratello, quello per una persona che ci è stata per tanti anni vicino... che tu sia bisex o meno evidentemente con tua moglie non trovi tutto quello di cui hai bisogno.

 

non sono affari miei è vero ma posso chiederti se i figli non li hai avuti per scelta o per altro?

 

[Dario]

Ciao! Ti consiglio per prima cosa di rilassarti, quello che davvero vuoi e che davvero sei verrà fuori col tempo. Però nel frattempo non ti senti in colpa a tradire tua moglie così? Fossi in te ci parlerei, proprio perchè le vuoi così bene devi dirle che sei confuso e dovete trovare insieme una soluzione o un punto di incontro, altrimenti sarebbe meglio se vi lasciaste. Se non provi attrazione sessuale per lei, forse sei più gay che bisessuale e vuoi bene a tua moglie come se fosse un'amica. Allora non è tanto meglio mettere in chiaro le cose? Prima di tutto rispetta lei, dopodichè avrai tutto il tempo del mondo per capire le tue vere tendenze (voglio dire, hai 41 anni, non sarai un adolescente ma non sei nemmeno Matusa  ).

Sincerità prima di tutto, e comprensione anche dei sentimenti delle persone che ci stanno intorno, perchè ferirle con bugie e cose non dette è, oltre che terribile, di breve durata perchè prima o poi tutto viene a galla in qualche modo.

[beginner]

Grazie Faith e Dario !

 

Rispondo a tutti e due

- non lo so veramente cosa sono e sono d'accordo con voi non è così importante. Mi innamoro delle persone femmine o maschi.

Il fatto è che non riesco a rendere felice mia moglie.

 

- il sesso con lei lo cerco e sono io a volerlo fare, lei ha perso interesse 

 

- figli non ne abbiamo perché lei non li ha voluti

 

- d'accordissimo a parlare, non è facile, lei rifiuta

[faith]

forse il vostro rapporto è arrivato al capolinea, e probabilmente non ha niente a che vedere che con la tua sessualità, ripeto non avete figli quindi se l'amore è finito non c'è niente che vi lega

[Dario]

Assolutamente d'accordo con faith. Liberati e vivi.

[beginner]

avete proprio ragione... mi sento al capolinea.

Però non voglio ancora mollare. Forse sbaglio ma vorrei capire meglio

se tra lei e me può ancora funzionare oppure è proprio perché la mia sessualità

è un'altra. Sono davvero confuso.

 

Vi posso dire che una delle cose che mi affascinano del mondo gay è che

si è molto diretti. Tutte quelle balle del corteggiamento, dei fiorellini, dei

giri di parole, dei sottintesi ecc. del mondo etero mi hanno un po' rotto.

 

Forse sono un po' stanco dell'ipocrisia dell'amore etero. Sicuramente ci sono

cose molto negative nel sesso gay. Boh. Ma un po' meno ipocrisia, o sbaglio ?

 

Ditemi voi...

[faith]

avete proprio ragione... mi sento al capolinea.

Però non voglio ancora mollare. Forse sbaglio ma vorrei capire meglio

se tra lei e me può ancora funzionare oppure è proprio perché la mia sessualità

è un'altra. Sono davvero confuso.

 

Vi posso dire che una delle cose che mi affascinano del mondo gay è che

si è molto diretti. Tutte quelle balle del corteggiamento, dei fiorellini, dei

giri di parole, dei sottintesi ecc. del mondo etero mi hanno un po' rotto.

 

Forse sono un po' stanco dell'ipocrisia dell'amore etero. Sicuramente ci sono

cose molto negative nel sesso gay. Boh. Ma un po' meno ipocrisia, o sbaglio ?

 

Ditemi voi...

 

 

 

 

no bhe perdonami ma gay non vuol dire necessariamente fare sesso in una camera d'albergo dopo 5 minuti di conoscenza, sicuramente i sottintesi sono minori essendo un rapporto alla pari, poi è ovvio che un rapporto tra due uomini è diverso da quello tra un uomo e una donna.

 

l'amore etero non è ipocrita, quantomeno non in assoluto, forse lo è quello che stai vivendo tu ma questo solo tu puoi saperlo, nel sesso gay infine non c'è nulla di negativo

 

ti auguro di fare chiarezza

 

[Casper]

Ciao Beginner,

sono un pochino nella tua stessa situazione: so che mi piacciono i ragazzi da quando ero bambino/adolescente, ma finchè non si è posto il problema ho represso...

Dopo una relazione con la mia ex di quasi 8 anni (convivevamo), deterioratasi causa impegni lavorativi assurdi e mancanza di stimoli, mi sono ritrovato single e, a inizio anno, ho iniziato iscrivendomi a questo forum ad affrontare il lato di me che avevo sempre chiuso in cantina facendo finta non esistesse.

Dario e Faith ti hanno dato un'ottimo punto di vista, ora provo a darti anche il mio: è possibilissimo essere attratti da entrambi i sessi, io stesso ritrovo stimoli diversi a seconda se il partner sia una ragazza o un ragazzo.

Delle ragazze amo il loro bisogno di essere protette, il loro corpo, la femminilità in generale. Dei ragazzi amo il rapporto paritario, come scriveva Faith, le coccole fra maschi, il nostro essere teneramente complici... la fisicità "muscolare" maschile...

Dal lato sesso, le sensazioni cambiano, ma alla fine non è che si facciano poi grandi cose diverse... anche qui può variare il coinvolgimento a seconda della persona con cui lo facciamo, ma lo stesso avverrebbe in un rapporto etero.

Come ti ha già giustamente risposto Faith, non classificare il rapporto omo come quello in cui ci si concede tanto per soddisfare i propri istinti più fisici, senza smancerie.

Quando ti innamorassi VERAMENTE di un ragazzo, ti ritroveresti a fare ESATTAMENTE le stesse cose che faresti per una ragazza: essere geloso, volerlo vedere sempre, compiere un gesto carino per lui.

Per quanto riguarda il tuo matrimonio, non so che dirti, solo te sai se realmente provi ancora qualcosa per lei e se questo sentimento è paragonabile o più o meno intenso di quello che ti ha portato a cogliere l'occasione e finire a letto con un uomo. Nulla è sbagliato quando facciamo ciò che sentiamo di voler veramente fare, ma occorre essere onesti, prima di tutto, con noi stessi.

[beginner]

grazie Faith e Casper.

 

- Faith: hai ragione il mio non è certo un episodio significativo. Nell mondo etero

è ancora più difficile anche solo fare un po' di sesso senza troppo impegno

 

- Casper: mi ritrovo tantissimo nel tuo racconto. E' vero che se mi innamoro di un

ragazzo sono geloso, premuroso etc. (è questo riproduce molto dei problemi

etero). Resta èerò che nel rapp. etero le cose sono talmente schematiche

e stereotipate da rendere tutto soffocante...

 

Mi ricordo che stavo con una ragazza con la quale il sesso era bellissimo. Le avevo

detto che mi piacevano anche i ragazzi e per lei non era un problema. Io le

dicevo che mi piaceva stare con lei ma non avevo progetti e lei si incazzava.

Stavamo ore a far l'amore ed era sempre bello e pieno di fantasia.

Poi ha cominciato a dire che dovevo amarla, che voleva un bimbo ecc.

Io non riuscivo nemmeno a pensare al futuro. Così è finita. E sapete, Lei non

si è sposata, nè figli...

[Isher]

Forse non vuoi chiudere il rapporto con tua moglie (rapporto al capolinea, ma pur

sempre tenuto in vita dalle convenzioni di un qualunque rapporto matrimoniale o di coppia/coabitazione) prima di avere finalmente espresso la tua omosessualità e

trovato un ragazzo. Ti mantieni un punto di riferimento per non sentirti troppo

esposto all'incerto. E' umano e puoi farlo per un breve periodo, da impegnare però

nella scoperta di quella parte della tua sessualità che hai sempre negato e tenuto

a bada. Ma devi anche capire che in certi casi l'atteggiamento realmente più

costruttivo implica una certa dose di coraggio e di determinazione.

[beginner]

vero Isher...

 

Vorrei raccontarvi cosa è il matrimonio. La cerimonia, il pranzo, i parenti e gli amici,

gli inviti e le bomboniere, le foto, insomma una menata incredibile. Ci siamo sposati al comune

ma nonostante questo il dopo è stato accompagnato da gran parte delle menate di

tutti i matrimoni.

Questo rituale vi assicuro ti toglie tante energie e ti dà problemi e aspettative (sopratt.

nelle donne) che ti massacrano.

Vi farò ridere ma vi assicuro che sottrarsi non è facile...

[Isher]

Un po' credo di saperlo, Beginner. Il mio migliore amico, etero, è sposato ed è semidistrutto

dal matrimonio. Ha dodici anni meno di me ma non sembra più giovane di me. Naturalmente lo stress

esiste per tutti, ma se un uomo, bisessuale o gay, è sposato, ed è fedele, è certo che dovrà

spegnere qualcosa di molto forte in lui: di qui il senso di perdita di energie, preludio al

grigiore e al senso di sconfitta.

Quei desideri forti e profondi che tu citavi e che non sono altro che l'elemento

omosessuale, o esclusivo o parziale, che esiste nel 99% degli uomini: coccole tra maschi,

fisicità "muscolare" maschile, complicità tenera o amicale o fraterna, sono tutti motori di eros e di vita. Cose alle quali bisogna poi aggiungere il desiderio di penetrare, e anche di essere penetrato da un uomo (visto che ti senti Versatile). E' probabile che adesso tu ti debba occupare un po' di tutti questi desideri...

[beginner]

grazie Isher,

hai proprio colto come mi sento...

[Sweet]

Io credo che questo sia un grande luogo comune ma capisco anche che in Italia schiodarsi dalla tradizione comporta molto coraggio che tu evidentemente non hai avuto. Da sposata ti posso dire che menate non ce ne sono a meno che non le vuoi tu. Le bomboniere, le foto, le CONVENZIONI fanno parte del modo di vivere italiano e chi se ne stacca e' forse da una parte visto male, pero' intanto si vive la vita con molte piu' soddisfazioni.

 

Fatta questa premessa quindi, eviterei di dire che il matrimonio da' problemi, rispetto il fatto che a te ne ha dati, ma i problemi erano pregressi e ci sarebbero stati anche se non ti sposavi, perche' tu dici che ai ragazzi hai sempre pensato, anche se fino a poco tempo fa non avevi concretizzato. Io direi, dimentica tutto quello che ti e' successo fino ad ora e chiediti ora, in questo momento della tua vita, se tu volessi un futuro chi ti vedresti accanto? Un uomo o una donna? Non ti e' ancora mai capitato pero' intanto e' ottimo il fatto che tu abbia capito che con un uomo se volessi potresti avere una relazione amorosa. Molti uomini nella tua situazione si ostinano ad autoconvincersi che con un uomo potrebbero fare solo sesso ma non ci potrebbe essere amore. Tu hai gia' superato questo blocco mentale: mi sento di farti i complimenti per questo, non te ne rendi conto ma sei piu' avanti di molti nella tua stessa situazione.

 

A me dai post che hai messo finora sembri abbastanza convinto che il tuo matrimonio ha raggiunto un punto di non ritorno quindi non so perche' vuoi continuare a dargli una possibilita'... il fatto che cerchi tua moglie per fare sesso ma lei non ne vuole non e' molto indicativo, puo' darsi semplicemente che cerchi sesso da lei perche' e' li', e' disponibile ed e' l'aspettativa tra due partner sposati che si faccia sesso. Dal momento che hai 40 anni direi che non hai tempo da perdere a cercare di ravvivare un rapporto morto ma dovresti concentrarti a costruire qualcosa di nuovo e piu' appagante, non importa se e' con un uomo o una donna.

Non so se mi sono spiegata bene ma sentiti libero di chiedermi chiarimenti se volessi.

[faith]

vero Isher...

 

Vorrei raccontarvi cosa è il matrimonio. La cerimonia, il pranzo, i parenti e gli amici,

gli inviti e le bomboniere, le foto, insomma una menata incredibile. Ci siamo sposati al comune

ma nonostante questo il dopo è stato accompagnato da gran parte delle menate di

tutti i matrimoni.

Questo rituale vi assicuro ti toglie tante energie e ti dà problemi e aspettative (sopratt.

nelle donne) che ti massacrano.

Vi farò ridere ma vi assicuro che sottrarsi non è facile...

 

dai per cortesia non facciamo di tutta l'erba un fascio, probabilmente tu vivi così il matrimonio proprio perchè vivi questo dissidio interiore, sottrarsi non è facile lo immagino ma non avete figli quindi dovrebbe essere più semplice!

 

ogni tipo di relazione ha i suoi pro ed i suoi contro per quanto mi riguarda posso dirti che la mia più grande paura è quella di invecchiare solo, senza figli, questa idea mi terrorizza, mi intristisce l'idea che non avrò mai una famiglia, tutti questi problemi la maggior parte delle persone eterosessuali non li ha... ti dico questo solo per farti vedere l'altro lato della medaglia non è assolutamente un incoraggiamento a continuare il tuo matrimonio

[beginner]

ciao Sweet,

 

vi garantisco che c'è tanto entusiasmo da parte mia per il matrimonio, per il mio

e per il matrimonio in generale.

Quando parlo di "menate" non mi riferisco all'istituto giuridico "matrimonio civile" (anzi ci credo

molto, sia esso etero o omo, al fatto di promettersi reciprocamente fedeltà e sostegno)

non capisco quello religioso e la sua indissolubilità e l'aspettativa e i rituali che ci sono in Italia e che finiscono per soffocare

l'entusiasmo di chi vuole sposarsi.

Conosco tante coppie, stabili e con figli, che non si sposano solo perché non se la sentono di

invitare la zia anziana e i cugini alla magnata fuori porta e spendere una barca di soldi.

Allora, dicono loro, meglio non sposarsi... Non è un assurdo ?

 

Quello che dici Faith lo capisco benissimo e lo condivido. Per questo penso che

una coppia gay potrebbe adottare dei bimbi, così come quelle etero. Ma sto andando fuori tema...

 

Grazie a tutti veramente !

[Sweet]

Certo che e' un assurdo pero' ricordati sempre che dipende da quelle persone e dalla loro paura... meglio non sposarsi che invitare la zia anziana?? E' evidentemente paura di prendersi le responsabilita' delle proprie azioni!! Io ho deciso chi invitare o no al matrimonio senza paura di ripercussioni perche' se ce ne fossero state avrei saputo accettare le conseguenze. Purtroppo la vita dell'italiano e' fatta di trappole e di tradizionalismo, e non vorrei che questo ti trattenesse un po' dal mettere un punto al tuo matrimonio. Secondo me e' piu' importante che tu esca da una situazione che non ti appaga, chissene di quello che pensano gli altri. Magari loro ti vedono come uno che "ha fallito e non e' riuscito a tenere in piedi un matrimonio" ma loro cosa ne sanno e soprattutto dove sta scritto che tenere in piedi un matrimonio che non funziona e' piu' importante e "dabbene" di riconoscere invece che qualcosa non funziona e uscirne??

[Harry86]

Ciao Beginner! Io penso che la tua situazione sia frutto, come tante altre, dell'insegnamento  etero che ci viene imposto da "piccoli".

Io ho due fratelli, uno dei due all'epoca viveva a casa con noi (me e i miei genitori), e lui fin dai 3/4 anni mi spingeva a guardare i seni delle ragazze per strada, commesse, ecc... Questo suo insegnamento mi ha portato a pensare fino ai 13 anni circa, che io dovevo stare con le ragazze e che le sensazioni che provavo per i ragazzi fossero normali e le avessero tutti. A causa dell'affermazione di un mio compagno di classe alle superiori capii che ai ragazzi piacciono le ragazze anche fisicamente, non solo come "amina". Qualche burlone chiese alla professoressa di italiano, molto giovane e graziosa, se guardasse i film porno, e allora uno quasi urlò: "Secondo te? Che fa? Guarda le f***e?" Come già detto da qui capii che qualcosa non andava. Da qua iniziò il mio tentativo di conversione durato fino ai 19 anni. Oggi, quello che accade a te a 40 anni, accade prima, e credo che questo sia dovuto anche alla rete, che ti fa trovare persone che ti possono guidare, e facilita gli incontri.

Nei primi anni della mia scoperta i ragazzi mi piacevano solo dal punto di vista fisico, e nemmeno tutto, ma solo la zona genitale, pian piano l'interesse si è esteso al tutto e al contrario rispetto i primi tempi non immaginavo più una relazione o coccole con una ragazza ma solo con ragazzi. Se tornassi indietro non ripeterei il tentativo di autoconversione, non per lamentarmi, ma si soffre come bestie appese per le zampe dietro e dissanguate per fare il sanguinaccio. Nonostante tu sia quasi uno di noi (per il momento ritengo che tu sia confuso, come ti sei definito), hai delle opinioni basate su luoghi comuni. I gay possono avere relazioni serie e durature, e non tutti sono quasi donna, e non tutti gli effemminati sono passivi, come non tutti gli insospettabili sono attivi. Il il mio primo bacio gay l'ho vissuto con tantissimi sensi di colpa, causati dal retaggio sociale che mi è stato inculcato. Addirittura dopo che mi baciò gli diedi uno schiaffo, quanti ricordi...

Non vedere quello che sto per scrivere come un giudizio, ma ti ripeto, nel mondo gay esistono relaizoni serie, se puoi, evita di frequentare o anche solo i "one shot" con i ragazzi fidanzati, per il tuo momento di felicità c'è qualcuno che soffre, o che soffrirà quando lo verrà a sapere. Non pensare che io sia moralista o peggio ipocrita, o ancora peggio una "verginella stretta", ma se qualcuno ha voglia di divertirsi è giusto che sia single o che la coppia che ha sia aperta, così che anche l'altro abbia le stesse possibilità e lui (chi tradisce) non abbia sia il divertimento delle avventure che la sicurezza e stabilità di una relazione, non è giusto a spese di altri.

Arrivato qui so che stai pensando: si sono stato tradito... e si, ho avuto il mio periodo da ragazzo facile. Ora sono bravo. 

[beginner]

Ciao Harry 86,

 

grazie per il tuo mess. Mi ha fatto molto pensare. Per questo per continuare il discorso

apro un nuovo topic sulla bisessualità per risponderti.

 

[Sweet]

Nooo per favore!! Guarda in "Spunti e Riflessioni" invece, che di topic sulla bisessualita' ce ne sono quanti ne vuoi!

[Harry86]

Io ho un amico, per meglio dire, avevo un amico, che si è definito bisessuale per molti anni, quando in realtà è gay, come dice lui ora, per ora intendo prima che ci perdessimo di vista, gay al 100%.

Io ho sempre saputo di non provare nulla per le ragazze purtroppo, quindi non posso dire se la bisessualità esiste, ma sono abbastanza convinto che un 50% esatto di preferenza non possa esistere. Qualcosa che piace di più c'è.

Mi viene in mente un esempio:

Io sono nato in italia, sono cattolico per convenzione, e sempre per norma sociale sono stato battezzato. Sono cresciuto, ho cominciato a farmi delle domande, e ora sono ateo. Sto valutando di chiedere di essere sbattezzato. Se fossi nato in India? Ora sarei, sarei stato, induista? Direi di si.

Nell'orientamento sessuale penso che il discorso sia simile.

L'individuo nasce in una società dove l'eterosessualità è la norma e l'omosessulità è la devianza (devinaza in puro senso matematico, un dato che si discosta dalla media), lo spavento che comporta l'idea di una vita a condotta omosessuale porta le persone con maggiore controllo di sè a vivere una vita etero con un'orientamento omosessuale, e dopo poco inizia ad avvere il sopravvento la parte naturale, quindi si inizia con la curiosità e le prime esperienze, pensando sempre che sia solo un piacere in più. Pian piano in molti casi arriva l'accettazione, oppure si accorgono che la componente omosessuale è piccola e quindi gestibile, avendo quindi la possibilità di formare una famiglia "standard".

Io la penso così, nulla di dimostrato da ricerche scientifiche.

[Sweet]

Partendo dal ragionamento di Larry, io penso che nella crisi espressa da te finora conta meno il fatto di essere gay, quanto di essere in un matrimonio insoddisfacente... infatti come hai detto tu finora eri stato bene pur sapendo di essere attratto da entrambi i sessi, e probabilmente ti saresti iniziato a porre domande sul tuo rapporto anche se magari avessi sviluppato un'attrazione verso una nuova donna, qualcuno che non fosse tua moglie. Secondo me quella e' la situazione da cui devi uscire, poi quello che succede succede, e se vuoi stare con un uomo ci puoi stare senza sensi di colpa o sapendo di avere un legame irrisolto alle spalle.