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"Luca ERA gay": canzone omofoba a Sanremo 2009?


Sweet

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cara sweet

cosa credi voglia dire parlare?

Fosse solo qui sul forum

ti darei anche ragione,

ma parlare è prendere spunto dal forum

per poi parlarne con amici

in ufficio

in famiglia

"hai sentiti quello...."

"ho sentito che, ecc"

io manco conoscevo il testo della scemata

e adesso si, grazie

un'informazione di cui

avrei volentieri fatto a mano

PS

gira anche sui forum per ragazzini...

me lo ha chiesto mia nipote!!!

facciamo gi adulti??? ;)

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Si' ma allo stesso modo parlare non significa parlarne BENE, puo' anche essere parlarne male... tutte le persone con cui ne ho parlato io, ne hanno parlato in termini molto negativi, per cui non gli si sta facendo pubblicita', al contrario si sta facendo un passaparola per screditarli.

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proviamo così

sweet la pubblicità

si basa sul parlare nel bene e nel male

lo sowbiz ha regole tutte sue

non è una macchina

che ne parli male e non la comprano

qui bastache ne parli!

è la curiosità che funziona non l'etica,

ti ricordi all'inizio quante critiche sui programmii

di reality, e il risultato?

primi in ascolto!!!!

 

la scienza pubblicitaria si basa

sull'antropologia culturale

 

tanto che lo stesso messaggio

viene adeguato al contesto culturale

devi suscitare curiosità nel bene e nel male

e avrai successo, ai presente amici, i tronisti, l'isola dei famosii?

bene saremo quest'anno supererà ogni aspettattiva pre Povia

ci scommetti un caffè :gha:

 

a proposito il tutto ha anche un nome

scientifico, ma non lo ricordo

non sono  un teorico del linguaggio

by (riguardo al caffè dico sul serio!!!)

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Devo dire che sono d'accordo anche io con Pensacisu, parlarne viene spontaneo ma è esattamente quello che il Povia desidera.

Per quanto riguarda il video mi sto ancora rotolando!!!! :gha:

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Abbiamo ascoltato in anteprima "Luca era gay", il brano che già ha sollevato un putiferio

Un ragazzo reso omosessuale da un pedofilo e che trova la felicità da eterosessuale

La canzone di Povia a Sanremo Gay? È colpa di mamma e papà

Attenti genitori. Attente mamme troppo affettuose, attenti padri distratti e sbevazzoni. Attenti soprattutto a decidere di separarvi con troppa leggerezza. Il vostro irresponsabile comportamento potrebbe avere l'indesiderato effetto di generare un figlio gay. È questo, in sintesi, il Povia-pensiero che sbarcherà sul palco di Sanremo. Abbiamo ascoltato, superando ostacoli degni di un segreto di Stato, la canzone più blindata del festival, quella che ha già provocato polemiche fin dal suo annuncio. È bastato il titolo, Luca era gay, con quel verbo all'imperfetto, a ispirare alle associazioni omosessuali un malaugurato sospetto: non è che Povia, viste alcune sue precedenti affermazioni sul tema, intenda dire che l'omosessualità possa essere considerata una malattia, e come tale passibile di guarigione? Apriti cielo. Povia ha smentito, riportando addirittura a circostanze autobiografiche la storia della canzone ("i miei si separarono quando ero piccolo. Rimasi solo in un ambiente tutto femminile, giocavo con le bambole. Sbaglia chi crede che gay si nasce" ha raccontato) ma non ha convinto del tutto. E l'ascolto della canzone chiarisce ogni cosa.

 

Di malattia, a onor del vero, non si parla, anzi a un certo punto canta a chiare lettere: "né malattia, né guarigione", un verso che sembrerebbe quasi aggiunto in un secondo momento per rispondere al polverone polemico. Ma i conti non tornano lo stesso. La storia è questa: Luca è stato un ragazzo infelice, finché ha incontrato un uomo, molto più grande di lui, che gli ha dato amore, sesso e conforto. Poi a una festa incontra una lei, e la sua vita cambia. Il ritornello afferma implacabile: "Luca era gay, e adesso sta con lei" (da notare l'ineffabile rima Gay-lei) "Luca parla con il cuore in mano, Luca dice sono un altro uomo". Una semplice trasformazione, dunque, prima gay convinto, poi "finalmente" uomo. Ma l'equazione sospetta rimane. Tutto nella canzone porta verso un assioma incontrovertibile: omosessualità=infelicità, eterosessualità=felicità. L'Arci-gay avrà comunque pane per i suoi denti.

 

L'articolo completo qui: http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/spettacoli_e_cultura/festival-sanremo-2009/canzone-povia/canzone-povia.html?ref=hpspr1

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o-mio-ddio!

Altro che malattia....qui si parla proprio di perversione inguaribile, anzi, guaribile solo grazie a un miracolo (detto così piace di più a Povia)! Come se tutti i gay fossero stati violentati da un pedofilo...

E poi mi viene da pensare: ma Povia che ne sa se questo Luca non era gay, ma era, anzi è, bisessuale!? :gha:

Cosa ne sa Povia se dopo aver avuto una storia con un lui, poi con una lei, oggi Luca è tornato con un uomo??!  :gha:

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E' normale che mi sia venuto da ridere dopo aver letto? :gha:

Altro che polverone, questa ha la stessa consistenza della canzone del piccione. Sono molto più tranquillo. :gha:

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Esattamente come temevo, e come del resto ci siamo detti molte volte in questo forum...

Anche per chi ritiene che non sia una malattia, l'omosessualità è un incidente da evitare, una condizione d'infelicità, quindi da prevenire il più possibile o da rimediare se possibile...

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Rimane comunque la giustificazione del "singolo caso" , a meno che la canzone non sia infarcita da opinioni generali che portino, come dice Repubblica, all'assioma infelicita' = omosessualita' e viceversa.

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il problema è che, anche se inventano la boiata del "singolo caso", la canzone non è una cronaca e quindi il protagonista della finzione letteraria o comunque artistica diventa sempre un simbolo nell'immaginario collettivo...

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Ecco, facciamo così, e non facciamo di Povia in una via di mezzo fra l'uragano Katrina e l'Anticristo. Trattasi di cantante mediocre che presenta una canzone pietosa a una manifestazione canora decaduta da anni.

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Cioè, sono allibito  :gh: In dieci righe sto tizio è riuscito ad infilare tutti i luoghi comuni sui gay, è assurdo!

 

«I miei genitori si separarono quando ero piccolo, mio padre se ne andò di casa. Rimasi da solo con mia madre, in un ambiente tutto femminile. Giocavo con le bambole, avevo mutato il tono della voce, mi sentivo molto rassicurato quando stavo con le donne e spaventato, anche se attratto, dalle figure maschili. Avevo tredici anni e nessun padre che mi spingesse a entrare nel “gruppo dei maschi” da cui, invece, venivo respinto perché avevo interessi diversi, perché non ero dei “loro”, perché non giocavo a pallone come tutti. Questo mondo che pure mi attraeva, al tempo stesso mi spaventava, mi lasciava ai margini, solo. A quell’età questa mia infelicità e, al contempo, la necessità, come tutti, d’affetto, si manifestò in pulsioni omosessuali. Così mi innamorai del mio compagno di banco, un tipo assai diverso da me, assai mascolino e virile. Sbaglia chi crede che “gay si nasce”, non è vero quel che è stato propagandato da certi manifesti. La mia esperienza è comune a tutti gli omosessuali che ho conosciuto. T’innamori di un maschio perché è quello che vorresti essere. Ecco perché gli omosessuali si travestono da poliziotti, da militari, da machi: perché è quello che vorrebbero inconsciamente diventare, ma non possono essere.

 

Eeeeeh, quanto vorrei essere un poliziotto coi baffoni folti  :uhsi: così Village People!

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Chissà come mai Povia, da quanto sembra, NON si vestiva da militare in quel periodo in cui s'innamorò del suo maschione,

e come mai gli uomini che s'innamorano di donne non è perché vogliono assomigliare al femminile, però a molti li attrae e li spaventa il femminile, credendo che sia chissà quale mistero ecc.. :uhsi:

 

Ma davvero non esiste più nessuno con un minimo di senno da spiegare a Povia che la sua teoria fa acqua da tutte le parti???????

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infatti io sono solito uscire di casa vestito da poliziotto o da pompiere o da indiano... molto village people!tra le varie teorie questa di povia è una delle più divertenti...mia madre mi comprava le bambole e non mi permetteva di introdurmi nei "gruppi dei maschi", potevo giocare solo con le bambine coi bambolotti e i pentolini...

ma la terra non ha bisogno di gente che la vada a zappare? al posto del microfono certa gente starebbe meglio con la zappa in mano!

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guarda...è proprio un fatto di ignoranza quello di povia.

ma io dico: facendo finta di non sapere quello che la comunità scientifica ha detto a riguardo, dimenticando secoli e secoli di storia, di civiltà in cui gli omosessuali erano presenti, tralasciando il fatto che è la natura a crearci, a costruirci in un certo modo, e solo dopo noi subiamo influenze dal mondo esterno, mettendo da parte tutte queste convinzioni, anche se fosse così come dice lui, CHE MALE C'E'??!

A LUI COSA CAVOLO IMPORTA?! Ammesso che sia una devianza, se uno vuole rimanere così com'è, che cavolo gli importa a lui??! Se uno vuole travestirsi da poliziotto o altro, o amare una persona, deve essere libero di farlo! Tanto più che gli omosessuali non sono pazzi psicopatici che vanno a ledere la tua libertà, il tuo spazio, la tua persona, il tuo rispetto. Io amo un uomo, com tu ami una donna: se io sto bene così e a te non ti dico niente, cosa vuoi tu da me??

Vedete, il problema è proprio che le tesi espresse da povia sono del tutto infondate, ma anche se avessere un minimo di verità, non sarebbero comunque accettabili, perchè lesive del rispetto personale. E della libertà individuale.

Posso capire che la maggior parte delle gente è egoista e non pensa più di tanto, e quindi bisogna farle capire determinate cose, ma ora che, invece di incentivare lo sviluppo della società, la si faccia regredire, non è giusto.

La costituzione parla di libertà, la scuola aspira a insegnare la libertà intellettuale, tutti riconosciamo il valore altissimo della libertà...e poi si lascia fare una cosa del genere? Certo, è vero, l'istituzione della chiesa farebbe di tutto per imporre più rigidamente il suo potere, e per controllarci meglio! :uhsi:

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"Mi fanno sorridere le rivendicazioni di coloro che chiedono il matrimonio omosessuale: non può esistere stabilità e fedeltà nel mondo gay perché quel che cerchi non può resistere a lungo. Anche là dove è stato introdotto il matrimonio fra persone dello stesso sesso, quanti effettivamente si sono sposati? E quante di queste relazioni sono durate? Pochissime, forse nessuna."

 

Che bello *-* Posso considerarmi nel pochissime visto che la mia relazione dura quasi da un anno *-*?

 

Dio che discorso incredibile, infarcito di luoghi comuni e di ogni più becera immagine del mondo omosessuale, se lui ha vissuto nella promiscuità è volontà sua, non certo volontà degli altri gay. E pure l' altra discussione sulle amicizie maschili, sul senso d' inferiorità e al machismo. Che cumulo di sciocchezze T_T

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Avevo tredici anni e nessun padre che mi spingesse a entrare nel “gruppo dei maschi”

 

allora io sono super etero perché nel gruppo di maschi io ci sono entrato per bene e più volte

due per volta...

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  • 2 weeks later...

http://gaynews.it/view.php?ID=80767

imitazione di elio e le storie tese  :gha:

 

Fantastico Elio!

 

Comunque, in generale, vorrei conoscere il direttore di marketing di Povia: debutta con una canzone facendo leva sui buoni sentimenti e sull'amore verso i bambini, vince S.Remo con un pezzo inascoltabile sull'onda dell'anno prima poi, per non sparire nel nulla, riesce a sollevare un polverone buttandosi su un tema che scotta...

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Il testo di questa "popò" di canzone...

 

Luca era gay e adesso sta con lei

Luca parla con il cuore in mano

Luca dice sono un altro uomo,

 

Luca dice: prima di raccontare il mio cambiamento sessuale

volevo chiarire che se credo in Dio non mi riconosco nel pensiero

dell’uomo che su questo argomento è diviso,

non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati sono andato nel mio

passato ho scavato e ho capito tante cose di me

mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione piena delle

sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni

mio padre non prendeva decisioni ed io non ci riuscivo mai a parlare stava fuori

tutto il giorno per lavoro io avevo l’impressione che non fosse troppo vero

mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo bene mio padre

disse è la giusta soluzione e dopo poco tempo cominciò a bere

mamma mi parlava sempre male di papà mi diceva non sposarti mai per carità

delle mie amiche era gelosa morbosa e la mia identità era sempre più confusa

 

Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice

sono un altro uomo

Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice

sono un altro uomo

 

Sono un altro uomo ma in quel momento cercavo risposte mi vergognavo e le

cercavo di nascosto c’era chi mi diceva “è naturale” io studiavo Freud non la

pensava uguale

poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos’era la felicità un uomo grande mi

fece tremare il cuore ed è li che ho scoperto di essere omosessuale

con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era e io credevo fosse amore sì

con lui riuscivo ad essere me stesso poi sembrava una gara a chi faceva meglio

il sesso

e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono ma se spariscono le prove poi

lo assolvono cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini per

non tradire mia madre

 

Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice

aono un altro uomo

Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice

aono un altro uomo

 

Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci

tradivamoio cercavo ancora la mia verità quell’amore grande per l’eternità

poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che non c’entrava niente lei mi

ascoltava lei mi spogliava lei mi capiva ricordo solo che il giorno dopo mi

mancava

questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guarigione

caro papà ti ho perdonato anche se qua non sei più tornato

mamma ti penso spesso ti voglio bene e a volte ho ancora il tuo riflesso ma

adesso sono padre e sono innamorato dell’unica donna che io abbia mai amato

 

Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice

aono un altro uomo

Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice

aono un altro uomo

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