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Episodi di omofobia nel mondo: omicidi e violenze


Sweet

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Cosgrove, devi darci un taglio con i tuoi post pieni di insulti. Post inutili, bambineschi.

 

A prossima caterva di insulti (da chiunque venga fatta) verso persone che, fra le altre cose, non possono difendersi, chiudo il topic...

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E io ripeto: quelli di godhatesfags sono degli indegni blasfemi il cui posto è all'inferno, se non si pentiranno dei loro errori.

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Complimenti per la ricchezza delle argomentazioni, Cosgrove.

 

Ma secondo te un post del genere a cosa serve? Non serve a comunicare un'opinione, non serve a convincere chi legge a pensarla come te, serve solo a sporcare il Forum con parole violente, volgari e inutili.

 

Volendo, potrei farti notare che tu stesso non sei meglio di coloro contro cui ti scagli. Se io credessi nella giutizia divina cui la tua roboante retorica quotidianamente si appella, sarei fermamente convinto che tu vi brucerai per l'eternità, accanto a Bush, a Bin Laden e a quelli di "Godhatesfags".

 

(Singori che io non conosco ma che non ho certo imparato a conoscere, tantomeno a detestare leggendo il tuo post, che non conteneva né informazioni né argomentazioni, ma solo stupidaggini.)

 

Ma ormai non si tratta più nemmeno del contenuto dei tuoi post, si tratta del fatto che sei talmente accecato dal tuo fanatismo da arrivare a ignorare i legittimi richiami dello Staff, anzi ad insistere per puro dispetto. Stai superando il limite, sei avvertito. Presto dovrai andare a propagandare le tue idee altrove... il che, se non sbaglio, è anche contro il tuo interesse. Imparando la disciplina e l'educazione potresti ottenere ben altri risultati...

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Caro Yrian, leggiti i post precedenti al mio e sarai informato. Vai sul loro schifo di sito e inorridirai anche tu. Forse sarò un po' emotivo, ma io ho nei confronti degli autori di quel sito le stesse convinzioni sulla loro finale destinazione che essi hanno sulla nostra.

Per me chi asserisce che Dio o Gesù odiano degli esseri umani per un comportamento sessuale innato che non nuoce ad alcuno, come fanno quegli squallidi individui, semplicemente bestemmia.  Chi manca di carità cristiana al punto di disturbare funerali e pubblicare foto di una VITTIMA dell'odio asserendo arrogantemente che si trova all'inferno, chi è crudelmente fanatico a tal punto non è mica tanto normale, non ti pare? Ma tu se amico nostro o del giaguaro? Non ti indigna l'esistenza stessa di persone così perverse? Non pensi che meritino che di loro si dica esattamente quello che loro dicono di noi?

Io sono la persona più tollerante della terra, con un'unica eccezione: gli intolleranti, Bin Laden,Putin, Ratzinger, Bush e quelli di quel sito.

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Certo se so qualcosa di "Godhatesfags" l'ho imparato appunto da altri post, ma non dal tuo.

 

Io inorridisco quanto te, ma freno quella che tu chiami "emotività". L'emotività al massimo fa fare qualche scioccheza ogni tanto, ma una persona matura deve riuscire sempre (o quasi) a controllarla.

La tua non è emotività; se lo è, lo è in maniera del tutto incontrollata: la tua è una costante, ossessiva, altisonante istigazione alla violenza.

Cioè lo stesso atteggiamento che hanno i vari Bush, Bin Laden, Ratzinger che tu nomini: la risposta giusta alle loro violenze, attuali o verbali, non risiede in altrettanta violenza. Vorrei che tu lo capissi. Non c'è indignazione, non c'è giusta causa che giustifichi un atteggiamento come il tuo, perché è quello che alimenta le guerre.

 

In ogni caso, qui non si tratta nemmeno più di ideologie. Conrad ti ha diffidato dal postare ancora insulti invece di ragionamenti (come si dovrebbe fare in un forum) e tu hai rifatto esattamente la stessa cosa. Come volevasi dimostrare. Quanto ancora insisterai?

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Controllerò la mia emotività, e non insulterò più, tranne che tu insulti ME quando dici che io istigo alla violenza. Io non istigo nessuno alla violenza:reagisco semmai alla violenza altrui, sono un non-violento per indole.

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Non conoscevo la storia di Matthew, nonostante sapessi delle violenze e delle persecuzioni perpetrate contro gli omosessuali in diverse parti del mondo.

Mi avete incuriosito e intendo guardare i film che trattano la vcenda (ne hanno realizzati 3).

 

Grazie.

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Se si reagisce alla violenza altrui con altra violenza SI E' dei violenti, senza tutte le scusanti che invochi. Vedo che anocra non te ne rendi conto.

 

Se non posso aprirti gli occhi, posso almeno tutelare il Forum di cui sono tra i responsabili. Stai attento.

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  • 4 weeks later...

14 novembre 2006: un uomo è stato impiccato nella città iraniana di Kermanshah dopo essere stato condannato a morte per sodomia. Shahab Darvishi - riporta l’agenzia statale Irna – era stato accusato di “corruzione morale, aggressione e sodomia”. All’impiccagione, avvenuta di sera nella “Piazza della Libertà”, hanno assistito centinaia di persone. Quest’ultima esecuzione porta ad almeno 117 le persone giustiziate in Iran dall’inizio dell’anno, secondo un conteggio tenuto dall’agenzia Afp sulla base di notizie di stampa e testimonianze. Sul suo sito web, Nessuno tocchi Caino ha riportato notizie relative a 191 condanne a morte e 113 esecuzioni nel 2005 in Iran. Ma i dati reali potrebbero essere molto più alti: le autorità non forniscono statistiche ufficiali e i numeri riportati sono relativi alle sole notizie pubblicate dai giornali iraniani, che evidentemente non riportano tutte le esecuzioni.

 

Per saperne di piu' : http://www.gaycitynews.com/site/news... 569346&rfi=6

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Riporta la notizia Studio Aperto, e da ricerche sommarie trovo citata solo su Gaynews

 

In poche parole, per l'ennesima volta una serata gayfriendly s'è conclusa con una aggressione ad uno dei ragazzi che stavano tranquillamente partecipando alla serata, ad opera di un gruppo che la security del locale ha lasciato entrare "perchè armati" (stando alle parole dell'autore della lettera aperta pubblicata su gaynews).

 

I dubbi che sorgono sono tanti: a cosa serve un servizio di security, se non garantisce la sicurezza degli avventori del locale? ha senso parlare tanto dell'estero quando sotto casa nostra continuano a perpetrarsi situazioni simili?

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E' assurdo... è veramente assurdo. E' indecente chi lo fa ed è assurdo chi lo permette!

Devo ancora capire se sia meglio cercare di cambiare la mentalità della massa per poi arrivare ad una società che ci riconosca anche nelle leggi, oppure cambiare le leggi per sbattere in faccia alla massa il fatto compiuto e far sì che volente o nolente, si abitui a considerare i gay persone come le altre...

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Guest Irish Dragon

Riporta la notizia Studio Aperto, e da ricerche sommarie trovo citata solo su Gaynews

 

In poche parole, per l'ennesima volta una serata gayfriendly s'è conclusa con una aggressione ad uno dei ragazzi che stavano tranquillamente partecipando alla serata, ad opera di un gruppo che la security del locale ha lasciato entrare "perchè armati" (stando alle parole dell'autore della lettera aperta pubblicata su gaynews).

 

Ah beh, comodo... serata gayfriendly, persone armate e che vogliono solo scassare l'anima, quelli della security li lasciano passare come niente fosse... al di là dell'incredulità che suscita il far passare gente armata, trovo triste il fatto che come sempre ci sia un motivo in più per rasentare l'intolleranza e l'assurdità vera e propria... non c'è tutela in nessun campo... perché si dovrebbe apprezzare allora la propria "società"? Non so...

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Steve.Harris89

Lo hanno trovano i Carabinieri nella camera da letto dela sua villetta a schiera, sgozzato, in una pozza di sangue.  È finita così per Mario Falco, 30 anni, transessuale.

[...]

Le piste più probabili fanno pensare a una rapina o un'aggressione da parte di un cliente, ma si indaga in ogni direzione.

 

 

Fonte: Varesenews.it (http://www3.varesenews.it/insubria/articolo.php?id=60863)

Io non voglio commentare, è vergognoso.. non capisco cosa possa spingere un uomo a compiere una cosa del genere..

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Ciao.

Forse, prima di riportare la notizia, non hai letto questo mio avviso: http://www.gay-forum.it/forum/index.php?topic=5308.0

 

Ho trovato la notizia su varesenews.it e mi sono accorto che hai copiato per intero la notizia stessa ed i contenuti del sito sono protetti dai diritti d'autore. Ti invito, dunque, a modificare il tuo post secondo le direttive contenute nell'avviso che ho linkato.

Capisco che tu non voglia commentare, ma in qualche modo bisogna avviare una discussione... no? A che serve limitarsi a postare una notizia?

 

Faccio questi richiami in pubblico affinchè tutti possano conoscere quell'avviso importante.

Vi ricordo che, quando una buona parte di utenti avranno preso visione del suddetto, i topic non conformi ad esso verranno chiusi.

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Sembra che la notizia debba sdegnare perchè la vittima è un transessuale.

Tante prostitute hanno la stessa sorte, uccise da rapinatori o clienti...

Sono vite umane allo stesso modo, per una dovremmo provare pietà per l'altra no?

A volte siamo troppo egocentrici...

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Guest SlowSuicide17

La notizia può forse creare indignazione perché i trans sono mal visti dalla gente, ma a volte davvero tendiamo a difendere eccessivamente i GLBT. Ne muoiono tanti altri, trans o no, allo stesso modo, credo che non dovremmo stupirci così tanto...

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Di parole non ne ho piu..

ma solo tanto schifo per persone che agiscono cosi in questo mondo...

Non ci stupiamo nemmeno piu è vero,ne succedono talmente tante,

ma questa forse è la cosa piu triste..

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Visto che il primo messaggio non è stato modificato, provvedo io a sistemarlo.

 

Badate, però, che non durerà all'infinito la storia del "ti è permesso modificare". Dopo un certo lasso di tempo, i topic verranno chiusi... Poi starà agli utenti riaprirli secondo le regolamentazioni contenute nell'avviso.

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  • 3 months later...

Ecco la notiza pubblicata alla pagina http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Gay-sgozzato-con-il-coltello-dal-giovane-amico-romeno/1532191

La vittima aveva 64 anni. Il convivente incontra l´assassino durante la fugaGay sgozzato con il coltello dal giovane amico romenoFederica Angeli E´ stato sgozzato nel suo appartamento da un giovane "amico" romeno, nel primo pomeriggio di ieri. A ritrovare la vittima, Roberto Chiesa, 64 anni, assicuratore in pensione di un consorzio agricolo, nel soggiorno di un piccolo loft in via Faleria 63, è stato il compagno. Che, al quinto piano del palazzone di San Giovanni è arrivato col cuore in gola. «Rientrando in casa, davanti al portone - ha raccontato Mario C., 70 anni, ex dipendente del ministero dell´Interno, ai carabinieri - ho incontrato il giovane romeno col quale sapevo Roberto aveva un appuntamento. Di lui non conoscevo nulla, neanche che aspetto avesse, ma ho capito che si trattava proprio di lui perché trascinava il trolley rosso del mio Roberto». E quando il pensionato gli ha chiesto perché avesse la valigia del convivente in mano, il romeno ha mollato tutto, facendo cadere sul marciapiede pezzi di argenteria arraffati nell´appartamento ed è fuggito.Quello che poco prima era successo in quei cinquanta metri quadri è stato ricostruito in serata dai militari della compagnia Piazza Dante. Roberto Chiesa, trovato in boxer e maglietta a faccia in giù, è stato afferrato da dietro dall´assassino che, con un coltello molto affilato, gli ha reciso di netto la gola. In fretta e furia il giovane romeno, conosciuto dalla vittima qualche giorno fa e invitato a casa sua per la prima volta ieri, ha riempito la valigia di oggetti preziosi e poi ha lasciato l´appartamento, portando via con sé l´arma usata per uccidere.«Sono veramente addolorata - racconta la signora Maria Teresa, inquilina dello stabile di via Faleria - Roberto e Mario sono due persone eccezionali, meravigliose, che vivono qui da tanti anni. Roberto, in particolare, sempre elegante e cordiale, aveva una sensibilità e un´umanità rare: l´ultima che mi ricordo è la premura nei confronti di una coppia di novantenni che abita al primo piano del nostro palazzo. I due non riuscivano a far passare dalla porta una poltroncina e Roberto perse un´ora buona ad aiutarli». «Conducevano una vita piuttosto tranquilla - prosegue un altro vicino di casa - erano patiti per il cinema e qualche volta capitava di vederli in giro, in ristoranti, accompagnati da ragazzi giovani». La risoluzione dell´ennesimo delitto omosessuale è tutta nel verbale di Mario C., ascoltato a lungo in caserma. E da ieri sera è già iniziata in tutta la città la caccia al romeno omicida. (08 marzo 2007)
Purtroppo Roma detiene un triste primato per questo tipo di delitti. Ogni anno nuove vittime si aggiungono a una lista enorme. Tanto che già nel 2002 Andrea Pini ha coniato il neologismo di OMOCIDI (Il libro edito da Nuovi Equilibri si intitola "Omocidi, gli omosessuali uccisi in Italia").All'arrivo delle prime confuse agenzie di Stampa ieri sera il Circolo Mario Mieli ha inivato una breve nota :
ENNESIMO OMOCIDIOLe circostanze dell’omicidio di Roberto Chiesa trovato ucciso nell’appartamento che condivideva con un coetaneo sessantenne in zona San Giovanni, a Roma lasciano pensare all’ennesima vittima dell’omofobia nella nostra Città.Ancora una volta i più deboli finiscono con l’essere vittime di incultura e violenza.Nell’esprime profondo cordoglio al convivente, agli amici, ai parenti, e a tutti i cari, il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli si augura che le forze dell’ordine  riescano a fare presto luce sul caso e che la politica riesca ad esprimere politiche e cultura inclusive e non escludenti. Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
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io però non capisco dove sia l'omofobia in questa vicenda... cioè, se si è portato un romeno in casa (non credo per prendere un caffè) e questi l'ha rapinato e ucciso, dov'è l'omofobia?

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vittime di questi omicidi sono spesso anziani isolati. I rumeni sono spesso dei "marchettari" che fanno questo per semplice interesse e continuano a definirsi e a sentirsi eteroserssuali. Vivono con conflitto interiore e rispulsa quel che fanno e spesso sviluoppano una sentimento di odio ne confronti dei loro "clienti" o amanti... Fino a qualche anno fa Massimo Consoli, uno dei padri del movimento omosessuale, organizzava a Natale un incontro con i ragazzi di vita di Piazza della repubblica portando loro dei panettoni, proprio per contribuire a rombere questo difficile muro. nel 2002 passando per piazza della Repubblica assieme a Vioncenzo (Rei Kashino) un gruppo di rumeni (gli stessi cher poi magari vanno con questi anziani) ci inseguì e ci diede dei calci.  I Carabinieri chiamati da noi arrivarono dopo 50 minuti!!!Allora a me sembra che questi ragazzi siano profondamente omofobi, al di là di quel che fanno per vivere (senza faticare troppo e magari facendo anche furtarelli nelle case dei loro clienti). Le vittime sono  già spesso vittime dell'omoofobia perché vivono magari in situazioni di matrginalità sociale, senza grandi reti relazionali o familiari e questo li rende particolarmente vulnerabili e indifese.In passato Il comune ci aiutava a sostenere anche delle campagne di informazione e di prevenzione svolta con unità di strada e rivolta sia ai ragazzi che ai clienti o agli altri frequentatori di luoghi di incontro. In particolare si svolgevano attività di informazione sulle malattie sessualemnte trasmissibili, di consultorio medico o psicologico e si distribuiva materiale informativo su comportamenti da tenere per diminuire i rischi e i pericoli connessi all'incontro. LA stessa presenza del esto contribuiva a rendere più sicuri certii luoghi, senza l'invadenza che potrebbe avere per esempio una massiccia presenza della polizia. Il nostro camper unità di starda fu anche bruciato da ignoti! mentre oggi il comune non finanzia più questo tipo di interventi.

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Purtroppo il clima omofobico imperante in certe città, specialmente Roma, spinge omosessuali soli e disperati a cercare delinquenti che si prostituiscono: questi delinquenti sfruttano il povero omosessuale e, quando questi non gli fa più comodo, semplicemente lo assassinano per pura malvagità, come è successo a quel delegato sindacale in Puglia. La povertà e la disperazione degli immigrati clandestini giustificherebbe se mai il furto, non certo l'assassinio.

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innanzitutto dedico questo post in onore della vittima...è poco ma almeno è qualcosina...è allucinante quanto successo....a dimostrazione di come siano rischiosi determinati tipi di rapporti con persone sconosciute che si vendono per sesso,magari,e poi t derubano anche una volta in casa(nn so se è il caso del rumeno ma è probabile...)

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Sulle pagine di e-polis di oggi è stat riportata la notizia dell'omo-cidio e in un box si inserivano queste belle dichiarazione del capo della sezione omicidi della squadra mobile di Roma.Devo dire che la sensibilità e la puntualità delle agffermazioni che sottolineano il clima di violenza che ieri anche il Mario Mieli denunciava mi ha colpio molto positivamente.C'entra poco ma questo si inserisce anche nel confronto sui poliziotti che si è viluppato qualche tempo fa nella sezione delle riflessioni dimostrando che non tutti i poliziotti sono sadici fascisti... per fortuna!!

Gli “omocidi”nella CapitaleEugenio FerraroCAPO SEZIONE OMICIDI SQUADRA MOBILEStoricamente Roma, città nella quale dirigo la sezione omicidi della mobile all'interno della quale esiste un nucleo specializzato in delitti gay, ha rappresentato un luogo in cui gli omo-cidi si sono spesso verificati nella loro più cruda realtà. La tragica fine di Pier Paolo Pasolini il 2 novembre 1975 rimane nella memoria collettiva di tutto il Paese. Ma anche quella di Sergio Aru, ucciso il 14 giugno 2006 al centro di Roma. Certamente una spiegazione di questi delitti viene individuata in un ambito discriminatorio e figlio di una sottocultura di matrice violenta e conservatrice che senza sosta le associazioni e la comunità gay capitolina hanno denunciato a gran voce. Gli assassini arrestati dalle forze dell'ordine sono normalmente cittadini stranieri dediti alla prostituzione ed il movente è quasi quello di rapina. I carnefici normalmente sono i cosiddetti “ragazzi di vita”, quelli su cui si concentrano più violentemente i fenomeni sociali come l'immigrazione, la povertà, l'emarginazione, la ghettizzazione urbana, il sovvertimento o l'assenza dei valori, lo sfruttamento economico.
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E' incredibile come si fa nel 2007 ha fare certe cose! Comunque la notizia che più mi ha rattristito è stata l'uccisione tempo fà dei 2 ragazzi iraniani impiccati avevano solo 18 anni e 16 anni al tempo del "reato". C'è tanto ancora da fare nel mondo :cool:

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Non credo siamo qui per dare un giudizio moralista su cosa ci facesse l'assasino a casa di Chiesa.E' stato bellissimo fra l'altro l'intervento del compagno allPurtroppo bisogna stare attenti, non fidarsi di nessuno. L'altra sera ho conosciuto una persona ed ho avvertito un amico che stavo uscendo con lui.Detto così fa quasi ridere, sembra che uno è paranoico.Ma purtroppo aver paura ed essere cauti è l'unica difesa che abbiamo.

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_Tristania_

Ricordo di aver letto molto tempo fa un articolo di Dario Argento, lui stesso recitava che nella Capitale ( parlo di qualche anno fa ) sono stati uccisi 15 omosessuali, credo nel corso dell'anno, e non è stata aperta bocca.Io trovo vergognosa questa indifferenza tanto quanto l'omicidio.

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  • 4 weeks later...

In prima pagina sul Corriere della sera di oggi, la notizia agghiacciante: «Tormentato a scuola: sei gay. Suicida a 16 anni». L'articolino è in basso alla pagina, con titolo su quattro colonnine, e solo una colonnina di commento: si rinvia poi a pagina 17 dove compare l'articolo vero e proprio, tutto sommato deludente per il suo evidente intento di non approfondire niente, e di comunicare al lettore il messaggio: 'Che cosa brutta. Beh, andiamo avanti'. Il titolo principale è praticamente lo stesso di quello di prima pagina, e gli fa riscontro un altro titolino in basso, che dando la parola alla Preside ne riporta il messaggio rassicurante (per gli eterosessuali):  «Ho sgridato gli studenti che lo schernivano. Ma non era bullismo, né volontà di far male: solo sciocchi scherzi crudeli». La Preside ha «sgridato»!Non era bullismo né «volontà di far male»!Si trattava solo di sciocchi scherzi, crudeli d'accordo: ma di scherzi!Sembra quasi che il responsabile, in fondo, sia il gay 16enne.C'è da sentirsi male per la rabbia.Come se non bastasse, mentre in qualunque caso di, che so, un omicida diciassettene, che ammazza a martellate padre e madre, sarebbero state convocate firme illustri, a spiegarci che tutti dobbiamo interrogarci, che tutti siamo colpevoli, che l'omicida non va demonizzato, qui nessun articolo di commento sulla violenza nei confronti delle persone omosessuali. Nemmeno una psicologa da Maurizio Costanzo Show a portare almeno qualche dato obiettivo, statistico, conoscitivo. Ho analizzato, brevemente, il modo in cui è stata data la notizia perché mi sembra esemplare di tante cose: 1. l'atteggiamento molto disimpegnato verso le persone omosessuali da parte di un giornale di centrosinistra (il più antico e prestigioso d'Italia); 2. la deliberata sottovalutazione delle violenze e discriminazioni di cui è oggetto la persona come la comunità glbt; 3. la mancata volontà di suscitare opinione pubblica, interventi qualificati e, in ultimo, di dare la parola a gay e lesbiche.

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