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Reazione culturale alla queerizzazione dell'associazionismo


Demò

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Almadel, sinceramente mi sfuggono determinati punti:

 

12 minutes ago, Almadel said:

1) Parlare solo a nome degli uomini gay. E non dire che lo facciamo perché siamo escludenti,

ma perché siamo  contrari a parlare a nome di minoranze nelle quali non ci riconosciamo.

E si dice "uomini" e non "maschi". Perché i maschi sono solo le persone nate XY.

Praticamente per escludere quelle di arcilesbica escludi totalmente le donne a priori?

Cioè non pensi che sia possibile metter su un fronte formato da persone a prescindere dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere che possano appoggiare le medesime battaglie?

Cioè fondamentalmente se io la pensassi come voi, sarei condannata però a passare il mio tempo a sbroccare contro arcilesbica piuttosto che fare cose più utili come ignorare loro e stare dalla parte di chi a prescindere dal sesso e dall'orientamento la pensa come me e, di conseguenza, fare numero?

16 minutes ago, Almadel said:

3) Parlare solo di adozione omosessuale, perché alle lesbiche non interessa: visti i bassi costi per l'inseminazione artificiale.

Pure qui, stesso discorso.
Io sono sempre stata a favore di un'apertura sul discorso delle adozioni perché a me di inseminazione e gpa non me ne frega nulla e sento sinceramente più il bisogno di rimettere mano al mondo delle adozioni e perché la sento una realtà empaticamente parlando più vicina a me.

Quindi mo perché son nata con l'utero non posso ritenere le adozioni un tema importante su cui vorrei battermi dato che ritengo un genitore una figura fondamentale a prescindere dalle sue caratteristiche sessuali e dalla sua identità di genere, perché tanto posso andare in spagna a farmi inseminare?

Per il resto sposo sinceramente tutta la linea da te proposta, ma questo separatismo che fai sinceramente mi lascia un po' interdetta eh.

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34 minutes ago, Almadel said:

dice "uomini" e non "maschi". Perché i maschi sono solo le persone nate XY.

Infatti ho usato maschi esattamente in quel senso e spero che la parola maschio non sia diventata tabù

Esistono differenze, che nel 90% dei casi sono irrilevanti ma non si può risolvere il 10% rimanente  facendo finta che le differenze non esistono e costringere le persone a dire cose che sono contraddittorie solo per non usare un semplice aggettivo 

Questo non è essere cattolico o fascista o qualsiasi aggettivo fantasioso che gli estremisti usano per togliere valore alle opinioni altrui.

Tu sostanzialmente mi dici che per non offendere i nostri amici mi devo silenziare mentre loro gridano 

Io voglio fare l'opposto a costo di litigare platealmente , sennò la battaglia ideologica dove sta

15 minutes ago, nowhere said:

Praticamente per escludere quelle di arcilesbica escludi totalmente le donne a priori?

Siccome io vorrei escludere anche i queer le lesbiche le imbarcherei, come pure le persone trans basta che accettino di usare l'aggettivo trans in quel 10% di casi in cui si parla di parto e mestruo, altrimenti è queer

Invece escludo i temi della cittadinanza 

Perchè posso anche aiutare un tot di profughi gay ad avere lo status di rifugiato 

Ma non vorrei che frequentare l'assicurazione diventi un modo per i loro avvocati in gratuito patrocinio per dire al giudice che sono gay anche se non lo sono

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AndrejMolov89

Secondo me lesbiche e gay hanno punti programmatici in comune. Quindi un estremo separatismo non avrebbe molto senso di per se´.
Pero´, sarei per una separazione netta con altri ambienti. La storia della nostra associazione é stata la seguente: inizialmente eravamo vicini a temi politici lgbt poi siamo virati a fare manifestazioni pro-migranti, e fare altre manifestazioni di minoranze che poi non ci riconoscevano lo stesso spazio nelle loro manifestazioni. Credo che una certa divisione sia necessaria. L´intersezionalitá é un bellissimo argomento, pero´, se lo fa una delle parti, quella si dissolve nel mare magnum delle singole istanze. Cosa che é successa effettivamente alla nostra associazione.

Non che io sia contro ad una azione collettiva. Ma bisogna avere dei soggetti ben precisi, ed essere aperti ad una discussione interna razionale.

@nowhere io definirei l´atteggiamento di ArciLebisca diverso da quello degli attivisti sjw. I sjw sarebbero dalla "nostra" parte in questo caso, e il separatismo lesbico da femminismo della differenza é fortemente di ispirazione cattolica e destroide. Cioé, molte femministe italiane vedono la definizione della donna sulla base della cura della prole e il loro "ruolo" biologico. Se devo essere onesto un nero di BLM non ha un carattere totalmente distruttivo, ma la sua azione politica magari non é molto "proattiva" e si scialacqua.

 Il mio timore é il seguente: si stanno introducendo dei metodi di azione politica molto passiva-aggressiva. E vi é veramente poco spazio ad un azione attiva e una ricerca dei problemi e storture. Per esempio la storia dell´anagrafe maschile/femminile é una discussione che dovrebbe essere fatta nel periodo tra le elezioni non quando capitano i coming out forzati, cioé, credo che molta azione politica sia estremamente slegata ad una progettualitá e viva del presente e dell´eterno ritorno dell´uguale.

Edited by AndrejMolov89
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L'idea che mi arrivi una persona che si descrive non binaria e che di conseguenza io non possa usare le vocali alla fine dei verbi e degli aggettivi è inaccettabile 

A quel punto mi hai fatto fare una giravolta per farmi accettare quel che non volevo dall'inizio 

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davydenkovic90
10 hours ago, schopy said:

Ricordo male o Almadel si è già scusato per questa battuta? 😅 perché Davy la conosciamo tutti e ci spiace che venga riproposta così spesso.

No, non si è mai scusato, anche perché non c'era niente di cui scusarsi visto che siamo su Almadel-Forum e che era una battuta detta per altruismo e senso comunitario, giusto?

Tra l'altro, mi viene in mente che una volta disse che io dicevo determinate cose nel forum (non ricordo manco cosa) perché facevano parte di un gioco erotico col mio ragazzo.

Non ricordo nessuno che sia  intervenuto per dire che si trattava di commenti "alla SabrinaS", eppure erano anche peggiori del mio.

E mi tolgo anche l'ultimo sassolino: quando confidai ad Almadel, durante quel famoso raduno in discoteca, che fra me e L. stava nascendo un rapporto diverso dalla semplice amicizia (per fargli presente che le avances dei suoi amichetti sarebbero state del tutto vane, in quel frangente) lui mi rispose con una domanda: "Ah, ma fate anche anale? Perché se non fate anale non è un vero rapporto".

Ritornando al topic,  apprezzo tantissimo chi fa volontariato, anche se non ha alcuna competenza in nessun campo.  Ma bisogna davvero essere ancora tanto, ma tanto ingenui, per credere che certe parole o azioni siano davvero mosse da altruismi e sensi comunitari di cui a qualcuno piace un po' troppo riempirsi la bocca.

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24 minutes ago, nowhere said:

Praticamente per escludere quelle di arcilesbica escludi totalmente le donne a priori?

Secondo me le donne sono capacissime a parlare da sole

e non hanno bisogno di un Almadel che scriva le loro rivendicazioni.

Io in realtà capisco il tuo punto: non vuoi parlare con altre lesbiche :D

Ma secondo me anche tu - come tutti e tutte - dovresti cercare una voce,

perché se non lo fai "Lesbica" significherà sempre "ArciLesbica".

Sai benissimo anche tu che è pieno di donne che sono finite ad ArciGay

perché piuttosto che entrare in AL si sarebbero sparate su un piede.

Io però credo che un percorso nuovo possiate farlo anche voi,

anzi oggi per voi sarebbe ancora più urgente che per noi.

Solo che è una storia dalla quale io mi tirerei fuori

(anche se, se ti servissero contatti di lesbiche non terf, mi impegnerei a cercarteli 🙂 )

12 minutes ago, Demò said:

come pure le persone trans basta che accettino di usare l'aggettivo trans in quel 10% di casi in cui si parla di parto e mestruo, altrimenti è queer

Il bello della differenza tra "maschi" e "uomini" sta proprio qui.

Invece di parlare di "donne mestruate" ti basta dire "femmine mestruate"

E quel 10% di uomini trans mestruati - per quanto suoni buffo - non ti contesterà,

visto che si è deciso che "femmina" e "maschio" non rappresentino l'identità di genere, ma il sesso.

17 minutes ago, Demò said:

Ma non vorrei che frequentare l'associazione diventi un modo per i loro avvocati in gratuito patrocinio per dire al giudice che sono gay anche se non lo sono

Mi sono permesso di correggere "assicurazione" con "associazione".

Questo è un tema molto interessante, ma al contrario.

Purtroppo i giudici praticamente pretendono che per dimostrare di essere gay o lesbica

un/a richiedente asilo passi attraverso un'associazione;

a cui starà la responsabilità di stabilire se il soggetto schecca abbastanza

o se dà il culo con abbastanza fervore da meritare lo status di rifugiato.

Per cui se sei Somalo, Nigeriano o Senegalese; tanto vale che vai dai preti

e che dici di essere Cattolico e di subire persecuzioni religiose.

Tanto - se proprio devi mentire - tra l'abiura e l'omosessualità, ti conviene l'abiura.

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AndrejMolov89
7 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ritornando al topic,  apprezzo tantissimo chi fa volontariato, anche se non ha alcuna competenza in nessun campo.  Ma bisogna davvero essere ancora tanto, ma tanto ingenui, per credere che certe parole o azioni siano davvero mosse da altruismi e sensi comunitari di cui a qualcuno piace un po' troppo riempirsi la bocca.

Non vedo cosa ci sia di male. Dico tranquillamente che molte volte faccio del bene perché vorrei essere ben voluto. Alla fine poi sono rimasto scottato. Non ci vedo nessunissimo male che qualcuno aiuti anche per disposizione egotica. A me interessa che il narcisismo o il desiderio di essere accettati siano ad un livello gestibile e che permettano di lavorare in santa pace. Inoltre viviamo in una realtá fatta di story telling personale, se voglio vedermi come una buona persona, col senso di comunitario, almeno ho una bussola valoriale superiore da un sociopatico medio.

Semplicemente vuoi distruggere gli idoli, perché pensi che ti abbiano seccato il campo, non per il gusto di dire qualcosa di vero o aprire una discussione. Quindi le tue constatazioni risultano estremamente difficili da prendere sul serio. Sinceramente e senza offesa.

Edited by AndrejMolov89
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1 minute ago, Almadel said:

Purtroppo i giudici praticamente pretendono che per dimostrare di essere gay o lesbica

Dovrebbero fare un esame rettale?

Cosa devono fare, concedere sulla parola a tutta la Nigeria?

È veramente il minimo onestamente

3 minutes ago, Almadel said:

Invece di parlare di "donne mestruate" ti basta dire "femmine mestruate

No

Perché a me non me ne importa nulla di dirlo, tanto non è un mio problema e tra i 10 gatti dell'associazione chissenefrega faccio bella figura e tutti mi amano

Ma non vado a manifestare per costringere gli italiani a dire che gli uomini partoriscono

Poi se Beppe bigazzi dice che gli uomini non possono partorire facciamo una petizione a Conte per farlo cacciare dalla rai magari in quanto transofobo 

L'han cacciato per i gatti, mi sembra il minimo

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4 minutes ago, davydenkovic90 said:

No, non si è mai scusato, anche perché non c'era niente di cui scusarsi visto che siamo su Almadel-Forum e che era una battuta detta per altruismo e senso comunitario, giusto?

Senti, Davide: posso proporti una cosa?

Perché tu e Layer non scrivete un topic a parte in cui vi lamentate dei problemi che avete con me

e in cui chiedete consigli su come stroncare il mio bullismo

o semplicemente per sfogarvi o per raccogliere altre testimonianze analoghe?

Ti prometto che non lo leggerò per evitare di intervenire, fosse anche per correggere inesatezze.

Avete molta rabbia nei miei confronti e penso sia il caso che la esterniate

in una sede dedicata solo a quello, senza intervenire nelle discussioni altrui.

Io le mie scuse le ho già fatte e le mie giustificazioni le ho già date,

che le accettiate o le comprendiate o meno, direi di non poter fare di più.

Per quanto mi dispiaccia, preferisco che ci sia un topic intitolato "Almadel è una merda: parliamone insieme"

rispetto a vedere altri utenti che ti riprendono nei loro topic perché non riesci a gestire il tuo rancore.

Strano che possa sembrare non a tutti interessa quello che pensi di me

o - quantomeno - non vogliono doverlo leggere "a sorpresa" quale che sia l'argomento.

Fate un bel riassuntone delle cose terribile che vi ho fatto e circoscrivete lì la polemica.

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26 minutes ago, davydenkovic90 said:

Non ricordo nessuno che sia  intervenuto per dire che si trattava di commenti "alla SabrinaS", eppure erano anche peggiori del mio.

Perché Sabrinas tira fuori cose di anni fa come se fossero significative

Cose che riguardano i rapporti personali tra gli utenti

Quello è il motivo

 

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6 hours ago, Demò said:

finchè non ci organizziamo

Non ho capito se vuoi riprendere a fare attivismo, se vuoi fondare una tua associazione o altro. Stare a dibattere qui sul forum è utile per chi partecipa alle discussioni e chi le legge, ma non ha un peso politico-culturale.

Personalmente trovo l'utilizzo del termine "privilegio" e tutti i discorsi che ho letto che lo utilizzano davvero mal concettualizzati. Sarebbe un punto di vista da abbandonare subito ed il prima possibile.
Se io sono bianco in una società razzista, il punto non è che io sono bianco e godo di un privilegio, ma che viene discriminato chi ha un colore della pelle diverso dal mio. Stessa cosa dicasi per un etero in una società omofoba. Non serve a niente mettere sotto i riflettori che il bianco viene trattato bene... viene trattato bene in quanto essere umano trattato come dev'essere, occorrerebbe mettere al centro dell'attenzione il nero o l'asiatico che viene trattato male, per discriminazione razziale. L'uomo bianco dovrebbe essere chiamato a rendersi conto dei maltrattamenti verso neri (o verso le donne, o verso i gay), non  dei suoi "privilegi". Se poi non c'è dietro solamente un "voler rendere consci", ma anche sfruttare un senso di colpa, trovo la cosa particolarmente detestabile.

2 hours ago, Almadel said:

13)

Da quanto tempi li hai pronti questi 13 punti?

Edited by Krad77
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50 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Non che io sia contro ad una azione collettiva. Ma bisogna avere dei soggetti ben precisi, ed essere aperti ad una discussione interna razionale.

E' tutto là infatti il problema.
Ed è una cosa che al momento manca.

58 minutes ago, Demò said:

Invece escludo i temi della cittadinanza 

Perchè posso anche aiutare un tot di profughi gay ad avere lo status di rifugiato 

Ma non vorrei che frequentare l'assicurazione diventi un modo per i loro avvocati in gratuito patrocinio per dire al giudice che sono gay anche se non lo sono

Diciamo più che altro che è un attimo anche finire da quell'argomento a schierarsi apertamente verso una direzione politica ed un'altra.
Ed io in tutta sincerità ho ancora difficoltà a capire perché in taluni contesti ad un certo punto mi è parso che ci si dovesse schierare verso alcune posizioni politiche di determinati partiti che non c'entravano una mazza con gli obiettivi prefissati originariamente.
In altre parole, non voglio che venga usata la mia omosessualità anche per scendere in piazza su questioni che sono di altra natura politica.
Ed è un po' il motivo per cui sogno come una scema una mobilitazione che non sia il solito tifo da stadio sinistra vs destra.
 

39 minutes ago, Almadel said:

Sai benissimo anche tu che è pieno di donne che sono finite ad ArciGay

perché piuttosto che entrare in AL si sarebbero sparate su un piede.

Ed infatti sono una di quelle che non ha mai messo piede in AL ed è andata in tutt'altri luoghi.
Ma perché oh, prendetemi pure per cogliona, ma io ho sempre avuto la romantica opinione che sarebbe fantastico avere un fronte comune in cui individui rivendicano i medesimi diritti senza guardare ai ruoli di genere, perché la vivo come un'occasione unica per mettere sotto la medesima bandiera persone diverse che però rivendicano semplicemente qualcosa che è insista della propria natura di "essere umano" quali sono, ancor prima di uomini donne o trans.
A livello di potenza del messaggio riuscire a fare un fronte comune del genere, sarebbe qualcosa di più unico che raro vista la tendenza nella vita reale che non fa altro che creare disparità e separazione su qualunque argomento.

Per questo a me personalmente sentirmi dire che le donne possono comunque fare qualcosa anche da sole, non è nel mio interesse.
Perché a me di avere una voce che mi rappresenti che se la canta e se la suona da sola quando intravedo la possibilità di avere un coro di voci, non è una cosa che mi è mai interessata.

Non sto dicendo che non servano altre realtà associative femminili come alternativa ad Arcilesbica, ma non vorrei semplicemente che la nuova realtà diventasse poi  un'ennesima torre d'avorio, perché a me questo separatismo settario sinceramente soffoca.

Certo è che qualora dovesse passare una "secessione" come quella che hai ipotizzato nel tuo intervento, sinceramente il rischio sarebbe semplicemente quello di rendere gli alleati od i neutrali semplicemente ostili.
E lo dico semplicemente perché è quanto succede ogni volta che si alza ulteriormente l'asticella, visto che di persone che dicono "ma una volta lo potevo anche capire, adesso però si sta esagerando" le ho sentite spesso e di svariati orientamenti.

Quindi boh, sinceramente  ritengo deleterio rispondere al separatismo con altro separatismo.

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i rapporti personali vengono tirati in ballo sia perché vi conoscete - alcuni - dal vivo e non solo per i raduni quindi se si parla di qualcosa vengono fuori e sia perché degli stessi rapporti ne parlate voi per primi ma vi rode solo quando ne parlo io perché sono intrinsecamente handicappata ai vostri occhi così come tutto quello che dico viene delegittimato non in base al contenuto ma in base a criteri ora classisti ed elitari o squadristici. 

però trovo che sia una cosa molto divertente, in realtà mi offendo molto meno di quel che faccio sembrare. Siete tutti tanti piccoli criceti per me.

per questo al lavoratore omofobo interiorizzato precario e al ragazzo di provincia che non fa l'erasmus e non viene ad abitare nel centro di Bologna e a fare il queer comunista con i soldi di papà perché non ha una personalità non frega niente di partecipare in queste discussioni (soprattutto dal vivo) e trova certi personaggi e certi ambienti intimidanti (praticamente tutti i gay italiani out - perlomeno su fb - lo sono, non puoi dir loro niente) e il primo vota ad esempio Salvini o Mov5Stelle.

Edited by SabrinaS
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AndrejMolov89
2 minutes ago, nowhere said:

Diciamo più che altro che è un attimo anche finire da quell'argomento a schierarsi apertamente verso una direzione politica ed un'altra.
Ed io in tutta sincerità ho ancora difficoltà a capire perché in taluni contesti ad un certo punto mi è parso che ci si dovesse schierare verso alcune posizioni politiche di determinati partiti che non c'entravano una mazza con gli obiettivi prefissati originariamente.
In altre parole, non voglio che venga usata la mia omosessualità anche per scendere in piazza su questioni che sono di altra natura politica.
Ed è un po' il motivo per cui sogno come una scema una mobilitazione che non sia il solito tifo da stadio sinistra vs destra.
 

Questo é un po´ il problema delle associazioni. Si é legata a realtá di Sinistra, il che, per quanto mi riguarda essendo di quella parte, non sarebbe un problema. Lo diventa quando teoricamente si inizia a considerare selettivamente l´omofobia. Per esempio, se Platinette venisse picchiato in quanto Gay, l´associazionismo dovrebbe tutelarlo a prescindere dalle sue idee di merda. Cosi come un leghista gay, dovrebbe essere parimenti tutelato in caso di aggressioni omofobe ed eventualmente ignorato quando esprime pensieri controproducenti. Invece, ho notato che si sono create delle dinamiche abbastanza politiche/partitiche. Io non sono contrario all´intersezionalitá, ma il modo in cui si fa attualmente fa si che siano solo alcune minoranze a doversi occupare di tutto rendendo difficile intervenire su specifici problemi: e.g. omofobia nei migranti, come risolverla? Diventa un argomento tabu perché vi é la tendenza a vedere il migrante come il buon selvaggio, e non si pensa minimamente che essere anti-razzisti significa difendere sia "l´onesto" che il "criminale" dal razzismo/omofobia and so on.

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45 minutes ago, Almadel said:

Senti, Davide: posso proporti una cosa?

Perché tu e Layer non scrivete un topic a parte in cui vi lamentate dei problemi che avete con me

e in cui chiedete consigli su come stroncare il mio bullismo

o semplicemente per sfogarvi o per raccogliere altre testimonianze analoghe?

Ti prometto che non lo leggerò per evitare di intervenire, fosse anche per correggere inesatezze.

Avete molta rabbia nei miei confronti e penso sia il caso che la esterniate

in una sede dedicata solo a quello, senza intervenire nelle discussioni altrui.

Io le mie scuse le ho già fatte e le mie giustificazioni le ho già date,

che le accettiate o le comprendiate o meno, direi di non poter fare di più.

Per quanto mi dispiaccia, preferisco che ci sia un topic intitolato "Almadel è una merda: parliamone insieme"

rispetto a vedere altri utenti che ti riprendono nei loro topic perché non riesci a gestire il tuo rancore.

Strano che possa sembrare non a tutti interessa quello che pensi di me

o - quantomeno - non vogliono doverlo leggere "a sorpresa" quale che sia l'argomento.

Fate un bel riassuntone delle cose terribile che vi ho fatto e circoscrivete lì la polemica.

Ci rivedo molto della funzione catartica dell'antica tragedia greca. Chissà se un domani le pagine di questo forum si studieranno come un classico.

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21 minutes ago, Krad77 said:

ho capito se vuoi riprendere a fare attivismo, se vuoi fondare una tua associazione o altro

Io pensavo , intanto,  a una pagina Facebook 

Se si trova una sintesi

Da lì si può pensare ad associazionismo

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5 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Cosi come un leghista gay, dovrebbe essere parimenti tutelato in caso di aggressioni omofobe ed eventualmente ignorato quando esprime pensieri controproducenti. Invece, ho notato che si sono create delle dinamiche abbastanza politiche/partitiche.

Concordo. 

Sono tendenzialmente di sinistra e ritengo quanto mai insensato ovviamente votare per chi fondamentalmente ti discrimina perennemente. 

Però ad esempio ho accolto positivamente il fatto che un'associazione gay di destra si sia appellata ai leader politici per spiegar loro che la legge contro l'omotransfobia serve e non è un attentato alla libertà di nessuno. 

Come del resto non è che siccome sono lesbica e ho tendenzialmente ideologie di sinistra, devo avallare e scendere in piazza pure quando secondo il mio giudizio il mio schieramento politico dice o fa delle cazzate. 

E sempre per il discorso fatto prima, riuscire a far scendere in piazza persone di schieramenti politici diversi che però riconoscono che c'è una necessità di far approvare una legge, sarebbe qualcosa decisamente di bizzarro da vedere in un paese dove tendenzialmente gli schieramenti politici italiani si danno addosso su qualsiasi cosa, pure se prima uno diceva A e l'altro B e quando i primi han deciso di cambiare da A a B, gli altri devono di conseguenza cambiare da B ad A. 

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Fai male, perché io ti spiegherei come fare per i registri separati ai seggi

Ossia con attività politica che si esplica nei 364 giorni antecedenti o successivi alla votazione 

E in cambio ti chiederei di non sputare in faccia a chi ti guarda senza capire se dici che gli uomini hanno le mestruazioni 

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11 hours ago, freedog said:

Lo diciamo spesso: è facile fare i gay nella big city, nel paesello molto meno

19 hours ago, nowhere said:

Capisco cosa intendi dire, ma sinceramente equivarrebbe a discutere su come abbellire un salotto ignorando l'enorme elefante che è seduto al centro.

Io la vedo esattamente al contrario, se si decide nel 2013 di non fare più dei pride nazionali, se si decide di recidere ogni rapporto fra circoli ricreativi e politici essendo stato il principale canale di finanziamento, che consentiva peraltro di funzionare a prescindere dal tasso di partecipazione effettiva in una associazione di militanti ed attivisti, senza né discuterne né prevedere delle alternative o delle vie di uscita

Se in presenza di un fenomeno di desertificazione delle associazioni, che si suppone legato ad app e social, niente viene fatto per creare una piattaforma  con accessi accreditati dove poter continuare a confrontarsi all'interno della comunità strutturata e digitalizzata  ( sono la persona meno indicata nell'individuare il come ma se dopo anni il gay forum per come è ridotto continua a figurare in prima linea nelle indicizzazioni questo significa che non si è fatto veramente niente ) e fare rete

Se nel 2015 alla vigilia della battaglia decisiva sulla legge sulle unioni civili il movimento LGBT arriva diviso e decide di non fare praticamente niente ( tranne la solita contromanifestazione di rito al family day ) dimostrando di essere politicamente irrilevante

Questo per me è l'elefante, anche se parlare di questioni organizzative è poco divertente e certo si può semplicisticamente concludere che per i gay vivere nel paesello è peggio e quindi tutto si ridurrebbe a questa considerazione elementare ( con il che si liquida la sostanza di ciò che è realmente avvenuto negli ultimi 7 anni in un rigo giustificandola )

Discutere degli effetti di questa situazione cioè dei litigi fra gay bisex trans e demisessuali, invece che di quelli fra antifascisti antagonisti radicali e moderati, significa invece discutere di questioni accessorie essendo sempre mancata una coscienza collettiva nel movimento, che localismo provincialismo e diluizione del dibattito sui social non potevano che acuire e anche sovrarappresentare . Il fatto che il movimento LGBT  ( riflettendo una situazione generale del paese che ha visto in questi anni il crollo definitivo del marxismo ) si scanni oggi su questioni diverse è inevitabile perchè in politica ogni vuoto è destinato ad essere riempito da altro, ma è la continuazione con altri mezzi dello stesso adagio di sempre

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46 minutes ago, Hinzelmann said:

Se in presenza di un fenomeno di desertificazione delle associazioni, che si suppone legato ad app e social, niente viene fatto per creare una piattaforma  con accessi accreditati dove poter continuare a confrontarsi all'interno della comunità strutturata e digitalizzata  ( sono la persona meno indicata nell'individuare il come ma se dopo anni il gay forum per come è ridotto continua a figurare in prima linea nelle indicizzazioni questo significa che non si è fatto veramente niente ) e fare rete

Scusa Hinzelmann ma non capisco una cosa.

Posto che hai perfettamente d'accordo su questa cosa, come farebbe ad esserne la causa il... Pride?

Al massimo quanto mi verrebbe da dire è che le associazioni si organizzano esclusivamente per scendere in piazza una volta l'anno per il Pride, non è che facendo un unico Pride assieme che risolvi i problemi politici di tutta Italia.

Anche perché il Pride non mi pare neanche una manifestazione politica ma solo una manifestazione annuale in cui la gente va per divertirsi, non per sentirsi i discorsi politici alla fine.

49 minutes ago, Hinzelmann said:

Se nel 2015 alla vigilia della battaglia decisiva sulla legge sulle unioni civili il movimento LGBT arriva diviso e decide di non fare praticamente niente ( tranne la solita contromanifestazione di rito al family day ) dimostrando di essere politicamente irrilevante

Come fa ad essere colpa del Pride se in piazza a Roma mentre veniva stralciata la stepchild adoption eravamo 4 gatti?

50 minutes ago, Hinzelmann said:

Questo per me è l'elefante, anche se parlare di questioni organizzative è poco divertente e certo si può semplicisticamente concludere che per i gay vivere nel paesello è peggio e quindi tutto si ridurrebbe a questa considerazione elementare ( con il che si liquida la sostanza di ciò che è realmente avvenuto negli ultimi 7 anni in un rigo giustificandola )

Ripeto, per il resto non contesto nello specifico quanto stai dicendo perché è vero, ma sinceramente non lo collego minimamente alla questione del Pride.
Perché evidentemente il problema è un altro e cioè che forse e dico forse s'è più concentrati a scendere una volta l'anno in piazza, perché non capisco come un giorno all'anno possa totalmente compromettere tutto un movimento.

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1 minute ago, nowhere said:

Al massimo quanto mi verrebbe da dire è che le associazioni si organizzano esclusivamente per scendere in piazza una volta l'anno per il Pride, non è che facendo un unico Pride assieme che risolvi i problemi politici di tutta Italia.

La coscienza collettiva mancava anche prima, nel senso che la storia dei pride nazionali è una storia di litigi annuali interminabili

Però se io devo organizzare un pride a Reggio Emilia, il localismo determina oggettivamente la necessità di essere intersezionali mi interfaccio più con le altre associazioni della mia città che coi gay delle altre province o regioni, l'ipotesi che io faccio è che nel giro di qualche anno questa militanza dispersa sul territorio cambi anche negli atteggiamenti e nei comportamenti.

Se fosse vero si potrebbe pensare a dei correttivi non dico neanche di cambiare strategia

9 minutes ago, nowhere said:

Come fa ad essere colpa del Pride se in piazza a Roma mentre veniva stralciata la stepchild adoption eravamo 4 gatti?

Questo io non l'ho mai detto, è chiaro che il pride non c'entra niente

Ho detto che alla vigilia della battaglia politica decisiva del movimento LGBT abbiamo scoperto che eravamo divisi

I gay hanno scaricato le famiglie arcobaleno per non disturbare il manovratore e le lesbiche hanno scaricato tutti per ragioni ideologiche, la sensazione è che si sia manifestato solo quando era strettamente necessario fare qualcosa e come al solito all'insegna del fai-da-te ( su questo può aver pesato anche la crisi finanziaria dell'associazionismo )

30 minutes ago, nowhere said:

sinceramente non lo collego minimamente alla questione del Pride

Se rileggi il mio intervento vedrai che la parola pride la cito una volta sola nel primo rigo poi parlo di altre questioni organizzative

- il divorzio fra circoli ricreativi ed associazioni politiche

-la desertificazione delle associazioni maggiori

-la mancata digitalizzazione della militanza per cui il dibattito social è del tutto frantumato in gruppuscoli senza che esista una piattaforma o qualcosa che non sia grindr

 

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Ok adesso è più chiaro, è che da quanto avevo capito pensavo che imputassi veramente all'organizzazione del pride una mancanza di unità politica nazionale anche su altri fronti.

Anche perché come tu stesso hai detto: 

23 minutes ago, Hinzelmann said:

la storia dei pride nazionali è una storia di litigi annuali interminabili

ed aggiungo anche che i pride locali aiutano le piccole organizzazioni che altrimenti non verrebbero cagate mai.

Mentre riguardo questo:

24 minutes ago, Hinzelmann said:

- il divorzio fra circoli ricreativi ed associazioni politiche

-la desertificazione delle associazioni maggiori

-la mancata digitalizzazione della militanza per cui il dibattito social è del tutto frantumato in gruppuscoli senza che esista una piattaforma o qualcosa che non sia grindr

...sono completamente d'accordo.

Ma l'elefante che ho indicato io a me sembra lo stesso che hai indicato tu, perché nasce appunto dai tre fattori che hai indicato, cioè una mancanza di organizzazione che mostra il fianco.

Perché anche per organizzare un qualcosa di unitario, si necessita per prima cosa di stilare gli obiettivi, perché anche aprire una realtà in cui fai entrare tutto e il contrario di tutto non ti risolverebbe comunque il problema.

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8 minutes ago, Saramandasama said:

Ma le terf sono reali? 

Io avevo capito vivessero tutte a Hogwarts...

16 minutes ago, Almadel said:

Credo sia una pagina palesemente TERF...

TERFISSIMA! E' una cosa troppo specifica, parlano di "culto trans" e di "odore di bruciato dovuto alle gomme della teoria del genere che s'incendiano sulle strade della realtà biologica"...in certa misura hanno ragione (se fossi un'atleta donna un po' mi seccherebbe perdere una competizione con un trans mtf), ma esprimono le loro idee in modo così ridicolo che no, non ci perderei troppo tempo 😆 

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