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Quale capacità e quale durata del governo bisConte ?


Mario1944

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In realtà la vicenda riconduce a miti consigli il PD, che continuava a smaniare dopo le regionali per cambiare i decreti sicurezza e attivare il mes

Ma il vecchio Berlusconi preso l'emendamento salva tv ha voltato le spalle

Nonostante la copertura mediatica abbia permesso al pd di raccontare che è giusto prendere i 32 miliardi (perchè tutti e 32 e non 2 o 10?) senza spiegare che cosa ne vuol fare, 

ora in parlamento l'unico partito a favore è il pd (e soci, iv e leu)

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Acuto commento di Rizzardi oggi sul Sole24Ore a proposito degli spropositi raccontati da alcuni politici, probabilmente ad arte...., sulla patrimoniale:

"Quella Patrimoniale travestita da imu e bolli

Quando non esistevano ancora i corsi di diritto tributario, le nostre università insegnavano scienza delle finanze, i cui principi non possono peraltro essere oggi ignorati. Uno degli assiomi era: l’imposta, anche se si chiama patrimoniale, può essere pagata solo con un reddito. Il caso più evidente riguarda gli immobili: non si possono certo versare i mattoni in esattoria. Il caso più significativo al riguardo è quello dell’Imu.

Il valore patrimoniale è, per legge, un multiplo della rendita catastale, e quindi la classificazione di questa imposta è del tutto ambivalente. Ben potremmo infatti qualificarla come reddituale.

Al riguardo va chiarita anche la favoletta delle rendite catastali inferiori al rendimento degli immobili. Il legislatore ne è ben consapevole, e ha quindi aumentato i parametri del tributo.

L’incidenza dell’Imu su un appartamento

Per comprendere il problema bisogna fare un esempio concreto. Prendiamo un appartamento con rendita catastale di euro 721,39 x 1,05 (adeguamento generalizzato) = 757,46 x 160 (moltiplicatore della rendita per ottenere il valore patrimoniale = 121.193 x 1,10% (aliquota stabilita dal comune) = euro 1.333,12. Con un calcolo molto semplice (1.333: 721,39) si arriva all’equivalenza reddituale: l’Imu ha un’aliquota pari al 185% del reddito, cioè un’aliquota che andrebbe ben oltre l’esproprio se la rendita fosse aggiornata.

A proposito di Imu, la Corte costituzionale, con la sentenza n. 262 del 4 dicembre scorso, ha sancito l’illegittimità del divieto di deduzione nel calcolo del reddito di impresa. E perché lo stesso principio non deve valere anche per un privato proprietario che concede l’immobile in locazione?

La fiscalità di un ufficio

Anche qui facciamo un esempio concreto: prendiamo un ufficio con rendita catastale di euro 4.462,19; calcoliamo l’Imu: valore patrimoniale 4.462,19 x 1,05 x 80 = 374.824 x 1,14% = 4.273,00. Il canone di locazione è di euro 15.292,00/anno, dedotta l’Imu al proprietario restano euro 11.019,00.

Trattandosi di un ufficio non è possibile optare per la cedolare secca, e il proprietario deve pagare l’Irpef su 15.292,00 in quanto l’Imu non è deducibile. Ad aliquota marginale del 43% sono euro 6.576.

Aggiungiamo l’Imu e vediamo che la fiscalità complessiva ammonta a euro 10.849, cioè pari al 71% del canone di euro 15.292.

Siamo sicuri che stiamo rispettando i principi costituzionali del tributo?

Quanto alla patrimoniale sugli investimenti finanziari, tutti ricordano il 6 per mille prelevato dai conti correnti a settembre 1992. Ma oggi il prelievo, travestito da imposta di bollo, è sicuramente superiore.

Come aliquota siamo al 2 per mille, cioè ogni tre anni torniamo al 6 per mille del governo Amato.

Ma la base imponibile dell’epoca riguardava solo i saldi dei conti correnti, mentre ora il calcolo va fatto sull’intera consistenza dei depositi titoli presso le banche, indipendentemente dal fatto che vi sia stato un rendimento o anche per un dossier in perdita.

Ben venga quindi una possibile riorganizzazione delle tassazioni sui redditi patrimoniali o redditi passivi come vengono chiamati a livello mondiale, non dimenticando di considerare che l’insieme delle imposte oggi esistenti li colpisce già in modo più che significativo.

E non dimentichiamo l’insegnamento di Luigi Einaudi sulla doppia tassazione del risparmio: la patrimoniale colpisce allo stesso modo chi si è creato un patrimonio con l’evasione fiscale e chi lo ha costituito con i risparmi di una vita di lavoro (tar)tassato."

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  • 4 weeks later...

Spesso ci lamentiamo dell'inettitudine  e della demagogia dei nostri politici e ridiamo del fanatismo dei loro fautori, ma anche negli altri Paesi le cose non vanno molto meglio, neppure in quelli che sono, a torto od a ragione, più stimati, come gli Stati Uniti d'America:

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Forse alla fine stiamo meglio, si fa per dire....,  noi con Grillo che indossa il burca talebano per non rispondere ai giornalisti dopo aver vinte le elezioni locali e con Salvini che ringhia in mutande sulle spiaggie romagnuole:

almeno i nostri non occupano il Campidoglio, anche perché lì temerebbero d'essere confusi con le famose oche.... 😉 

 

 

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Pare che ormai il governo del bisConte di Volturara sia giunto al termine:

d'altronde è già durato fin troppo per la media di durata dei governi italiani.

Vediamo che partorirà la crisi:

forse un governo di Draghi?

Difficile che ritorni Conte, se almeno non eviti la sfiducia grazie ai voti di qualche volonteroso delle opposizioni:

ineffetti pare difficile che si vada alle lezioni, considerando che tutti i deputati di tutti i partiti, esclusi forse i Fratelli d'Italia, sarebbero ampliamente falcidiati o dalla riduzione a metà  del numero dei membri del Parlamento o dalla diminuzione dei voti rispetto alle elezione del 2018 o da ambedue gli eventi, che colpirebbero sopra tutti le Stelle Cadenti, (S)Forza Italia e la stessa Italia (semi)Viva.

Vedremo che farà Mattarella  per salvare  la repubblica, ammesso che sia possibile, e soprattutto che faranno i deputati per salvare sé stessi dalla strage elettorale 😉 

 

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24 minutes ago, Mario1944 said:

forse un governo di Draghi?

ma superMario mica è così scemo da bruciarsi l'anno prima delle elezioni del Pres.Rep!

più probabile un governello cottarello; anche se adesso mi sa che c'è troppa gente che sta a giocà a carte coperte; e non escludo bluff clamorosi

24 minutes ago, Mario1944 said:

difficile che si vada alle lezioni

in effetti le scuole stanno ancora in DaD..

😁

vabbè, battutazze a parte,

  • Dettaglio 1: ancora non sò stati ridisegnati i collegi elettorali dopo il taglio dei parlamentari; operazione che richiede tempo e cmq impedisce di andà a votà a breve.
  • Dettaglio 2: si hanno notizie dell'ennesima, nuova legge elettorale?
  • Dettaglio 3: in estate (non ricordo se a luglio o agosto) inizia pure il semestre bianco
Edited by freedog
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Da quello che ha sentito ci sono troppi dossier aperti e che toccano le tasche degli italiani (ristori, ricovery ecc) che salterebbero per far si che qualcuno si assuma la responsabilità di andare al voto. Secondo me la crisi si risolverà in parlamento con qualche “responsabile” dell’ultimo minuto. 
 

Personalmente ritengo la mossa di Renzi infelice sopratutto per se stesso: che si vada al voto o meno lui sparirà 

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8 hours ago, freedog said:

in effetti le scuole stanno ancora in DaD..

😁

.... e peraltro le elezioni sono sempre lezioni per gli aspiranti deputati....

8 hours ago, freedog said:
  • Dettaglio 1: ancora non sò stati ridisegnati i collegi elettorali dopo il taglio dei parlamentari; operazione che richiede tempo e cmq impedisce di andà a votà a breve.
  • Dettaglio 2: si hanno notizie dell'ennesima, nuova legge elettorale?
  • Dettaglio 3: in estate (non ricordo se a luglio o agosto) inizia pure il semestre bianco

Punto essenziale:

gran parte dei presenti in Parlamento se ne tornerebbe a casa senza seggio e senza stipendio.

9 hours ago, freedog said:

ma superMario mica è così scemo da bruciarsi l'anno prima delle elezioni del Pres.Rep!

Quali che siano le sue ambizioni, ammesso che ne abbia, è difficile pensare che voglia fare la fine di Monti, risucchiato nel gorgo di Cariddi della politica nostrana.

 

9 hours ago, freedog said:

mi sa che c'è troppa gente che sta a giocà a carte coperte; e non escludo bluff clamorosi

Sarebbe strano se non ce ne fossero.... 

 

6 hours ago, sugar85 said:

Personalmente ritengo la mossa di Renzi infelice sopratutto per se stesso: che si vada al voto o meno lui sparirà 

E' possibile abbia fatto il medesimo errore commesso dal feroce Salvino :nel 2019:

confidare troppo nelle inimicizie altrui e dunque non sospettare che gli altri si possano mettere d'accordo alle sue spalle.

Staremo a vedere dove vuole andare a parare e se lo lasceranno andare da qualche parte....

Peraltro lo stato delle cose italiche è rovinoso e quindi star fuori del governo oggi non è necessariamente un danno, anzi!

 

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7 hours ago, sugar85 said:

Personalmente ritengo la mossa di Renzi infelice sopratutto per se stesso: che si vada al voto o meno lui sparirà 

Renzi non è il Martina di turno o l'usa e getta Populista passeggero in stile Salvini, sono anni che sento dire "Dopo questa Renzi sparirà" eppure ogni volta che sembra essere sconfitto in un secondo momento ci si rende conto che in realtà se ne era uscito con una vittoria.
 

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2 minutes ago, Mario1944 said:

Be', vittorioso come Pirro ad Ascoli....

Se terminavi con un #RenziVergogna con questo commento avresti ottenuto un sacco di Like su Twitter, ma questo non è Twitter.

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davydenkovic90
6 minutes ago, Oscuro said:

sono anni che sento dire "Dopo questa Renzi sparirà"

Be', ma questo è sempre stato lui per primo a dirlo, già quando era candidato sindaco a Firenze: "se non mi eleggono, torno a lavorare", slogan (pessimo) che poi ritoccò in vista del referendum del 2016, trasformandolo in: "se vince il no, torno a fare il libero cittadino". Chiaramente dei bluff.

Ma trovavo ancor più grave, di lui e della MEB, sul referendum, il continuo ripetere "noi vinceremo", facendo passare un sogno o un obiettivo per una realtà già concretizzatasi.

Ma la cosa più grave di tutte è che Renzi non fa altro che correre, eppure ha un fisico inguardabile.

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5 hours ago, Oscuro said:

Se terminavi con un #RenziVergogna con questo commento avresti ottenuto un sacco di Like su Twitter, ma questo non è Twitter

Non saprei dire, ma non è che la cosa m'interessi molto e peraltro non ho Twitter....

D'altronde giudicare  vergognose azioni politiche è a mio giudizio improprio:

si dovrebbe piuttosto giudicarle inopportune, inefficaci, controproducenti, rovinose per l'agente o per i cittadini.

Quanto alle vittorie di Renzi, è difficile concedere che egli, dopo essere passato da segretario d'un partito che raccoglieva più d'un terzo dei voti italioti a segretario d'un partito che ne raccoglie meno del 3%, soglia per avere eletti, possa essere appellato vincitore d'alcunché, se non appunto vincitore come Pirro dopo la vittoria d'Ascoli Satriano:

i numeri stessi lo proclamano.

Che poi egli ed i suoi fautori si contentino, fondandosi sull'opinione che sia desiderabile essere pochi, ma buoni, va pur bene, ma certo è difficile parlare di vittoria politica, almeno per ora:

poi si vedrà.

 

 

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On 1/14/2021 at 4:58 AM, Oscuro said:

Renzi non è il Martina di turno o l'usa e getta Populista passeggero in stile Salvini, sono anni che sento dire "Dopo questa Renzi sparirà" eppure ogni volta che sembra essere sconfitto in un secondo momento ci si rende conto che in realtà se ne era uscito con una vittoria.
 

Bè in realtà esiste grazie ai voti del pd

Alle regionali nella sua toscana ha il 4%

Io temo che il suo grave errore sia stato uscire dal pd

Creare un partito nuovo è facile,  fidelizzare elettori difficile 

Salvini e 5s ci hanno messo anni e hanno raccolto elettorati precisi: commercianti e p. IVA del nord orfane di Berlusconi il primo, reduci delle battaglie delle sinistre extraparlamentari e disoccupati del sud i secondi 

Chi dovrebbe votare per renzi?

Se fosse rimasto nel pd, la segreteria di Zingaretti avrebbe dovuto confrontarsi con un gruppo parlamentare di nomina renziana e con significativi incardinamenti renziani sui territori 

Renzi avrebbe continuato a contare...ed è giovane,  terminata la segreteria zingarettiana poteva ricandidarsi 

Ora invece toglieranno pure il simbolo prestato dai socialisti e finirà nel gruppo misto, pian piano abbandonato dai sui parlamentari 

Tanti sono convinti che sia un genio della politica,  eppure Macchiavelli,  fiorentino come lui, avvertiva che il principe che si impadronisce del potere con violenza e inganno ne rimane marchiato per sempre e sarà sempre insicuro dei suoi guadagni 

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Ma.... vista la disoccupazione che imperverserà anche tra i deputati nella prossima legislatura, penso che il bis, o ter?, Conte avrà difficoltà nello scansare i pretendenti alle poltrone liberate da Renzi e compagni, piuttosto che nel trovarli.

In ogni caso è chiaro che le elezioni anticipate non voglia alcuno, eccettuati i fratelli della Sorella d'Italia:

i più avversi sono certamente i Grillotalpe, che probabilmente, tra diminuzione dei voti e taglio del numero dei parlamentari, si ridurrebbero ad un quarto, e quelli di (S)Forza Italia, che sarebbero altrettanto decimati, anche perché ormai Berlusconi sembra più moribondo che vivo;

ma anche Renzi avrebbe poco da ridere, perché la sua Italia (semi)Viva difficilmente rivedrebbe suoi deputati.

Minore strage tra i Legati e tra gli orfani di Renzi, ma molte teste cadrebbero tuttavia.

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L'ultima mossa di Renzi ( della serie di mosse ) è l'astensione

Di fatto l'obiettivo sarebbe quello di non fare cadere il governo ma cercare di trasformarlo in un governo di minoranza, per poi costringere Conte a trattare

In questo modo si allontana lo spauracchio del voto ( a cui a dire il vero non credeva quasi nessuno ) ma anche quello della crisi al buio, che agevolava i suoi nemici nel reclutamento di  Senatori "costruttori" ( per distinguerli dai responsabili che a suo tempo reclutò lo stesso Renzi quando era al posto di Conte )

Il tutto avverrebbe con il sospetto di una possibile sponda del PD, che potrebbe giovarsi di un indebolimento di Conte ( non a caso sono usciti sondaggi in cui pare che un hp partito di Conte prenderebbe voti solo a loro...e neanche mezzo al M5S ! ) e di un ulteriore schiaffo ai 5S ( che d'altronde in questa legislatura ne stanno incassando un po' da tutti ) ma solo nel caso in cui la crisi fosse "pilotata" ( e fidarsi di Renzi è dura...)

Vediamo come finisce, la prova di forza avviene su un terreno di scontro favorevole ( la Germania vuole che l'Italia si vincoli il più possibile con MES e Recovery Plan, al carro tedesco ) a Renzi, perchè al centro del nostro sistema politico c'è il Partito della Germania ( anche se diviso in 3 e con non più del 6% nei sondaggi ) ma non è che Conte abbia idee poi diverse

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Dal Sole24Ore odierno:

"La Commissione europea ha avvertito ieri dopo un vertice dell'Eurogruppo che il piano di rilancio nazionale, ancora sotto forma di bozza, andrà «discusso e rafforzato» con Bruxelles. (....)

«Il piano italiano è generalmente in linea con gli obiettivi» che l'Unione europea si è data in questi mesi, ha detto qui a Bruxelles il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni, rispondendo a una specifica domanda relativa all'Italia. «Come quello di altri paesi, il piano deve ancora essere discusso e rafforzato con un occhio alle riforme, le raccomandazioni-paese, (….) i tempi, gli obiettivi». Ha poi aggiunto: «Si tratta comunque di una base molto buona».

Più in generale, l'ex premier italiano ha sottolineato che il Fondo per la Ripresa da 750 miliardi di euro, il quale ha visto la luce sulla scia della pandemia virale, è uno «strumento nato proprio per riequilibrare» nuove e vecchie divergenze economiche tra i paesi della zona euro. Nel valutare e approvare i piani di rilancio nazionali che devono servire a convogliare il denaro nei vari paesi membri, la Commissione vorrà quindi «aumentare l'ambizione delle riforme».

Nella sua riunione, l'Eurogruppo ieri ha discusso una nota della stessa Commissione europea che mette l'accento su come la crisi sanitaria ed economica stia esacerbando gli squilibri macroeconomici. Lo sguardo corre all'Italia, con il suo elevato debito e la sua bassa competitività. Dal canto suo, il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe ha spiegato che il sostegno di bilancio deve servire nel breve termine, le riforme economiche nel lungo periodo.".

Renzi ha forse usata l'accetta, ma le sue obiezioni all'(in)azione di governo non sono infondate.

già tra i suoi orfani serpeggiavano molti malumori contro la gestione del bisConte di Volturara non solo per il rifiuto di chiedere il MES, ma anche per i ritardi e le vaghezze sul cosiddetto Recovery Found;  ora ci si mette anche, opportunamente e tempestivamente per altro, la Commissione Europea.

D'altronde la palla al piede del governo sono probabilmente le Stelle Cadenti, anche se i vizi diuturni ed  incancreniti dell'inettitudine ritardante dell'amministrazione pubblica e delle clientele voraci dei partiti concorrono efficacemente:

difficile infatti che un governo nuovo, con o senza interruzione della legislatura, possa celermente correggere tali vizi, se non impossibile....

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Dopo il voto di (quasi) fiducia, il governo del bisConte di Volturara  è più debole, perché deve dipendere, in attesa di soccorsi più stabili se mai verranno, dalla negligenza benigna di Renzi e dei suoi.

Renzi tuttavia non ha certo vinto, perché non ha ottenute né la capitolazione del bisConte alle sue condizioni né le dimissioni:

lo tiene in pugno con l'astensione, ma essendo uscito dal governo non può più dire la sua e dunque ha meno ascolto di prima, tanto valendo per Conte contrattare direttamente con le opposizioni quando necessario, come del resto ha già fatto per l'aumento del deficit di bilancio.

Forse Renzi ha voluto semplicemente separare le sue responsabilità da quelle del bisConte per un andazzo governativo che, non a torto, giudica rovinoso per il Paese,  ma non dovrebbe dimenticarsi che questo governo con la scelta di Conte presidente e  delle Stelle cadenti come partito di maggioranza è stato fortemente voluto da lui per tagliare la strada al feroce Salvino e dunque è ragionevole chiedergli conto dell'errore, se pur sia stato errore....

Renzi è insomma caduto nel medesimo errore in cui cadde il feroce Salvino, il quale prima fece il governo con le Stelle allora filanti, disertando gli alleati con cui s'era presentato alle elezioni, poi, accortosi della palude in cui s'era impelagato, tentò d'uscirne demolendo la sua stessa costruzione, che pure per un anno aveva strenuamente difesa dagli assalti esterni, e dunque dando egli per primo torto a sé stesso.

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L'impressione è che Renzi con l'astensione abbia evitato d'un soffio un confronto finale, che probabilmente avrebbe perso

Al contempo - e a seconda dei punti di vista -  è sopravvissuto o ha prolungato la sua agonia politica , io propenderei per la prima perchè anche Conte ne esce indebolito e quindi degli spazi di manovra gli rimangono e poi da anni vado dicendo che il personaggio non è di quelli da cui sia facile liberarsi, però va pur detto che anche un gatto arrivato alla sua quinta vita vede avvicinarsi la fine.

Se non fosse che il tutto è partito da Lui si potrebbe anche dire che ha ben "contromanovrato", ma il problema di Renzi è che si rivela abile a contromanovrare rispetto ad iniziative sue e non dei suoi nemici

Non credo neanche che perderà consensi essendo questi già ridotti al lumicino costituito da militanti senza alcun senso critico, ma è pur vero che con quelli solamente in Parlamento non ci rientrerebbe neanche, purtuttavia e proprio per questo sono certo ne combinerà di altre..

 

 

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Ormai pare siamo prossimi alla rinunzia del bisConte di Volturara:

i numeri in Senato non sembra possa averli con questo governo e dunque si dovrà scegliere tra un terConte con allargamento della maggioranza, ormai minoranza...., ad altri, tra cui lo stesso Renzi che potrebbe sbandierare d'essere stato soddisfato, ovvero si dovrà passare ad un altro presidente, politico o tecnico, che raccolga una maggioranza fors'anche molto diversa dalla presente, data la ripetuta disponibilità di (S)Forza Italia, dei cespugli di Toti e di alcuni legati:

ci sarebbe da far ingoiare il rospo (sforzista) alle Stelle cadenti, ma pur d'evitare le elezioni anticipate penso che gran parte dei grillotalpe sarebbero disposti ad ingoiare anche un ippopotamo.... 😉 

In effetti ormai il vero problema è la dissoluzione politica delle Stelle un dì filanti, che tuttavia mantengono un notevolissimo peso in Parlamento, tanto che o si uniscono tutti contro di loro o senza di loro non si fanno maggioranze:

sono come un elefante moribondo su una fragile scialuppa.

 

 

 

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Si può sperare qualunque cosa, illudersi di tutto, se non altro perché, come ammoniva il Leopardi, che sarebbe la vita senz'illusioni?

Altro è prevedere che ragionevolmente possa accadere, stanti i rapporti di forza presenti e gl'interessi ed i comodi contrapposti:

perché in virtù della riduzione del numero totale  dei membri del Parlamento nelle prossime elezione la metà dei parlamentari perderebbero il seggio e dunque uno stipendio pingue, è ragionevole che la metà di loro voglia differire quanto più possibile i tempi della perdita.

A ciò s'aggiunga che i deputati delle Stelle cadenti e di (S)Forza Italia si può prevedere si ridurrebbero ad un quarto per la diminuzione di voti rispetto al 2018 aggiunta alla riduzione del numero totale dei parlamentari di cui sopra;   

Renzi e compagni probabilmente svanirebbero;

riduzioni minori per gli altri e forse qualche partito conserverebbe tutti i deputati che ha ora;

l'eccezione notevole dovrebb'essere la Sorella d'Italia, che pare incamminata ad un accrescimento non trascurabile del numero presente, che infatti è l'incubo del feroce Salvino.

In somma, per più della metà forse per i due terzi dei deputati sarebbe una strage politica, cui non è umanamente possibile pretendere non tentino di sottrarsi per di più in un momento economicamente difficile per tutti.

Desiderio dei deputati di salute propria a parte, c'è anche da  dubitare che nuove elezioni risolvano certamente i problemi d'ingovernabilità del nostro Paese;  non pare che nel 2018 infatti abbiano risolto qualche cosa:

si fece un governo a dispetto delle alleanze concordate prima delle elezioni perché nessuno aveva vinto senza dubbio, ma le liti lo dissolsero e nel 2019 se n'è fatto un altro ormai dissolto.

Del resto ricordo che a suo tempo i governi di Berlusconi ebbero maggioranze bulgare, come s'usa dire, ma l'azione di governativa, non solo rispetto alle promesse, non fu certo memorabile per efficacia.

Expelles natura furca tamen usque recurret, come ammoniva Orazio:

la natura del nostro sistema politico, giuridico ed amministrativo è sia per la sua costituzione sia per la nostra Costituzione impediente dell'azione di governo; c'è poco da sperare in revisioni e correzioni;  sarebbe necessaria e desiderabile una rivoluzione, se non fosse che le rivoluzioni spesso producono più mali che ne sopprimano.

 

 

 

 

 

In ogni caso, se qualcuno spera che nuove elezioni possano produrre almeno una vittoria chiara e solida d'una delle due coalizioni al momento prevedibili, sarà bene che esamini questo sondaggio comparso oggi sul Sole24Ore:

non che i sondaggi siano torri inconcusse di verità, ma se indicano le tendenze, c'è poco da sperare nel chiarimento elettorale.

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Edited by Mario1944
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4 hours ago, busdriver said:

sono il solo che spera che si vada a votare ?

Ci tieni proprio che non passi la legge contro l'omofobia? 🙂

33 minutes ago, Mario1944 said:

Si può sperare qualunque cosa, illudersi di tutto, se non altro perché, come ammoniva il Leopardi, che sarebbe la vita senz'illusioni?

Possiamo anche aggiungere che un governo in Italia con questa destra

durerebbe sei mesi a causa dello spread e della sfiducia dei mercati?

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1 hour ago, Mario1944 said:

non che i sondaggi siano torri inconcusse di verità, ma se indicano le tendenze, c'è poco da sperare nel chiarimento elettorale.

Questo sondaggio come altri analoghi, viene fatto circolare per dare l'impressione che la eventuale partita elettorale potrebbe essere aperta, anche senza Conte

Ma va pur detto che il centrosinistra dovrebbe coalizzarsi all'uninominale nella sua formazione più estesa ( quindi ricomporre la frattura con Calenda Renzi Bonino ) ed in ogni caso 5 liste elettorali su 7 sarebbero a rischio nel proporzionale di non superare la soglia del 3%, per cui dovrebbero formarsi aggregazioni elettorali fra partiti diversi, capaci di intercettare la somma algebrica dei voti di partiti divisi ( cosa che in genere non capita mai )

Insomma, se il sondaggio lo si legge bene ( come credo nelle segreterie di partito ) sembra difficile potercela fare senza un Conte, che possa recuperare dei voti

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ragazzi, ci sono un paio di MA grossi come macigni in sto discorso pre-elettorale:

  1. i collegi, dopo il taglio dei parlamentari, sono stati ridisegnati o stanno ancora  a carissimo amico? Senza averli definiti, è impossibile anche solo fare le liste candidati!
  2. con quale legge elettorale si voterà sto giro? se non ricordo male, ci sono un paio di ricorsi alla Corte Cost.le contro il Rosatellum la cui sentenza è prevista a breve. E se la bocciassero prima della data delle elezioni, che si fa? Si vota con una legge "illegale"? Non sarebbe un leggerissimo paradosso in termini?? (sarà un caso che Conte settimana scorsa parlava di nuova legge elettorale PROPORZIONALE? se passasse quella, tutti sti giochetti sulle coalizioni diventeranno carta straccia)
Edited by freedog
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Il dlgs sui collegi dovrebbe essere in vigore dal 30 Dicembre ed oramai le leggi elettorali sono sub iudice da tre legislature e si vota comunque

Oramai ci siamo abituati ad avere parlamenti eletti in modo incostituzionale😅

Perciò le mie considerazioni, credo siano più cogenti

Che senso ha fare fuori Conte, se attualmente il partito di Conte è l'unica speranza per il centrosinistra di vincere delle elezioni ?

Piaccia o non piaccia ( intendo Conte...) o trovano un Draghi disposto ad immolarsi per il Centrosinistra ( e non credo sia facile ) o non vedo alternative

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1 hour ago, Almadel said:

Possiamo anche aggiungere che un governo in Italia con questa destra

durerebbe sei mesi a causa dello spread e della sfiducia dei mercati?

Ma.... penso che il feroce Salvini e fors'anche la Sorella d'Italia si modererebbero assai rispetto ai propositi bellicosi preteriti, che peraltro è tutto da vedere quanto non siano stati mere ostentazioni elettorali.

D'altronde, se quel sondaggio offre almeno un'ombra delle possibilità numerali, sia l'uno sia l'altra, in caso di governo centrodestrorso, dipenderebbero da (S)Forza Italia e dai centristi e dunque, se ancor li avessero, dovrebbero seppellire profondamente propositi sovranisti troppo audaci.

 

Peraltro, se si sono convertiti gli antisistema per eccellenza, cioè le Stelle ormai cadenti, perché non dovrebbero convertirsi fratelli, sorelle e parenti vari?

22 minutes ago, freedog said:

ragazzi, ci sono un paio di MA grossi come macigni in sto discorso pre-elettorale:

No, ce n'è uno solo:

che in gran parte i deputati andrebbero a casa ed in questo momento ritornare ai lavori usati, ammesso che li abbiano prima avuti, è e sarà molto, molto difficile....

Edited by Mario1944
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13 minutes ago, Hinzelmann said:

Il dlgs sui collegi dovrebbe essere in vigore dal 30 Dicembre

r u sure?

me lo devo esse perso; è pur vero che stavo ricoverato in quel periodo, però non ne so nulla

6 minutes ago, Mario1944 said:

in caso di governo centrodestrorso, dipenderebbero da (S)Forza Italia e dai centristi

non so come interpreterete ciò, cmq sto giro ogni gruppo parlamentare del centro destra alle consultazioni andrà da sè. A naso, non mi pare sto gran segnale di unità granitica.

sbaglierò...

10 minutes ago, Mario1944 said:

No, ce n'è uno solo:

che in gran parte i deputati andrebbero a casa ed in questo momento ritornare ai lavori usati, ammesso che li abbiano prima avuti, è e sarà molto, molto difficile....

quello c'è tutte le volte che si comincia a parlare di elezioni anticipate, non è sta novità

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1 minute ago, freedog said:

non so come interpreterete ciò, cmq sto giro ogni gruppo parlamentare del centro destra alle consultazioni andrà da sè. A naso, non mi pare sto gran segnale di unità granitica.

A maggior ragione.... 😉 

Peraltro, oltre alla ormai palese concorrenza tra il feroce Salvino e la Sorella d'Italia, c'è la questione dei rapporti con l'Europa che, per di più in questo momento, divide i Legati tra anti e filoeuropeisti.

Insomma, chiunque vinca, possiamo stare quasi certi che le litigiosità in ambito di maggioranza e di governo non diminuiranno affatto; semmai aumenteranno.

D'altra parte è una consolazione, almeno per uno scettico come me, che non nasca nulla di nuovo sotto il sole italico, ché le novità spesso sono più perniciose del vecchiume.... 😉

In ogni caso il bisConte di Volturara s'è dimesso ed il nodo è ai piedi della maestà che siede sul Quirinale:

vedremo se lo taglierà con la spada o se tenterà di scioglierlo a mano.

 

 

 

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Più che altro i problemi ce li ha Forza Italia

Voce libera ( la corrente della Carfagna ) Cambiamo ( totiani ) e UDC cercherebbero una interlocuzione diretta con il PD ( Franceschini e Guerini ) per saltare Conte e farlo fuori, facendo poi nascere un nuovo governo di "unità nazionale"

Il punto è che di unità non sarebbe se i sovranisti si sfilano ed è pressochè certo che finirebbe solo per dividersi il gruppo di FI

A quel punto - salvo il diverso destino personale di Conte - ci sarebbe una differenza relativa rispetto ai cd "costruttori"

Forse più un guadagno di immagine di aver proposto una loro iniziativa piuttosto che essere stati cooptati dal premier, il ché però costituirebbe un danno per la parte sovranista di FI

Oltre all'indebolimento elettorale del CSX, che come detto senza Conte non ha chance elettorali ( e lo perderebbe )

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