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Gay italiani vs stranieri


unprodigalson

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Io ho un problema con i gay italiani bourgeois col culo nel burro e completamente fuori dal mondo che mi hanno sempre circondato in Italia 

all’estero invece i ragazzi gay italiani che ho incontrato sono sempre stati una spanna sopra e, se l’espressione è passabile, sani di mente (all’estero si trova di tutto) rispetto agli altri, forse perché sentivo che loro come me fuggivano dai primi (ma più che altro dal paese che li ha cresciuti)

alla fine tutto il mondo è paese ma dopo un po’ noti dei pattern diciamo... e i gay italiani non sono messi così male 

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29 minutes ago, metalheart said:

Io ho un problema con i gay italiani bourgeois col culo nel burro

Io ho conosciuto gay italiani col culo di burro: in cosa differiscono da quelli citati da te? 

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  • 2 weeks later...
  • 1 month later...
unprodigalson

Ho visto che qualcuno ha condiviso le mie impressioni per cui ero stato crocifisso.

Ovviamente Londra e Berlino sono due realtà particolari, ma, parlando dell'Inghilterra, anche realtà più piccole tipo Manchester o Birmingham non sembravano molto differenti sotto questo punto di vista.

La differenza principale secondo me è la tendenza a tirarsela meno e a dare per scontato che tu debba essere "degno" anche solo di un caffè 

Poi ovviamente non tutti sono principi azzurri all'estero e non tutti sono stronzi in Italia, ma la tendenza mi pare quella e purtroppo sta peggiorando ogni volta che rientro

Edited by unprodigalson
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On 1/24/2019 at 3:46 PM, Almadel said:

Intendi dire che tutti gli altri gay del mondo sono simili tra loro e tutti meglio degli italiani?

Mi viene difficile da credere ?

Oggettivamente gli italiani stanno nella lowest 10 salvo eccezioni come ovunque,ma non sono i peggiori.Dovreste provare i cinesi,immoralità su gambe in un continuum più o meno marcato che fa comunque schifo e se la tirano pure parecchio.

On 1/24/2019 at 8:55 PM, unprodigalson said:

La conversazione ovviamente non era solo quella che furbescamente il tuo amico ha postato, ma va bene così. Tra l'altro molto educato postare conversazioni private

Scemo tu che gli hai risposto,informati prima delle garanzie sulla tua privacy poi rispondi ai mex privati

On 1/25/2019 at 11:03 AM, LocoEmotivo said:

Come probabilmente farà anche su questo thread.

È un vero peccato, però, perché era tanto che non mi veniva offerta una così succulenta occasione di trollaggio. 

ti basta iscriverti ad un qualsivoglia gruppo telegram di adolescenti ,ce ne sono vari dove fino ai 25 la cazzata è religione.Lì puoi trollare senza creanza

On 2/9/2019 at 6:25 PM, LocoEmotivo said:

#toccarlapiano :lol:

eleganza

On 4/14/2019 at 2:33 AM, unprodigalson said:

Ho visto che qualcuno ha condiviso le mie impressioni per cui ero stato crocifisso.

Ovviamente Londra e Berlino sono due realtà particolari, ma, parlando dell'Inghilterra, anche realtà più piccole tipo Manchester o Birmingham non sembravano molto differenti sotto questo punto di vista.

La differenza principale secondo me è la tendenza a tirarsela meno e a dare per scontato che tu debba essere "degno" anche solo di un caffè 

Poi ovviamente non tutti sono principi azzurri all'estero e non tutti sono stronzi in Italia, ma la tendenza mi pare quella e purtroppo sta peggiorando ogni volta che rientro

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Ripeto,concordo sul fatto che gli italiani siano ai gradini più bassi,ma c'è di peggio

Edited by Insanity
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LocoEmotivo
2 minutes ago, Insanity said:

Ma dove?mai trovate risposte anzi

Non vorrei andare OT ma per me è stato proprio così: più mi avvicinavo ai trenta e più le cose andavano al loro posto.
La spiegazione che mi sono dato è che ora ho i dati e l'impostazione mentale per soddisfare le domande che quindici anni fa mi attanagliavano. O anche solo per ridimensionarle, che non è poco.
Può essere un'esperienza del tutto soggettiva, non lo escludo affatto, e la riportavo come esemplificativa ma non esaustiva.

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2 minutes ago, LocoEmotivo said:

Non vorrei andare OT ma per me è stato proprio così: più mi avvicinavo ai trenta e più le cose andavano al loro posto.
La spiegazione che mi sono dato è che ora ho i dati e l'impostazione mentale per soddisfare le domande che quindici anni fa mi attanagliavano. O anche solo per ridimensionarle, che non è poco.
Può essere un'esperienza del tutto soggettiva, non lo escludo affatto, e la riportavo come esemplificativa ma non esaustiva.

cioè si, ma chiudiamola qui sennò si va OT,alcune per esperienza più che per status da trentenne neuropsicologico o forse transazionalità tra le due,hanno avuto risposta,ma non sono state affatto delle belle risposte,attualmente mi trovo permeato da un notevole cinismo.

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davydenkovic90
1 hour ago, Insanity said:

,informati prima delle garanzie sulla tua privacy poi rispondi ai mex privati

Stiamo davvero parlando di "privacy" per uno scambio di battute da avatar ad avatar tra un troll e uno che cerca di smontare una tesi un po' ingiusta nei riguardi della comunità lgbt nostrana?

Ah, questi gay italiani. Siete sempre una delusione.

1 hour ago, Insanity said:

Ripeto,concordo sul fatto che gli italiani siano ai gradini più bassi,ma c'è di peggio

L'unica cosa per cui siamo ai livelli più bassi è l'omofobia e l'ingerenza delle istituzioni cattoliche nelle questioni politiche, che sfocia in omofobia e discriminazione che in altri paesi (occidentali) sono molto meno evidenti e problematiche - benché quasi mai assenti o "facili" - per la comunità lgbt.

Per combattere questo problema è necessario mettersi in gioco e impiegare le proprie energie (anche se si vive all'estero)  per fare coming out in patria e per combattere determinate battaglie fianco a fianco ad altri gay italiani. Aprire topic come questo, scambiando le vittime coi carnefici, non serve a una mazza e dimostra solo superficialità e ignoranza.

Banalmente, come ho già scritto in un altro intervento, la tesi del topic starter  si smonta osservando che muove la critica non tanto ai gay italiani in genere (inclusi quelli che vivono all'estero come lui) ma piuttosto ai gay italiani che vivono in italia e non emigrano, e più nello specifico, tra le righe, al contesto omofobo e economicamente e lavorativamente poco gratificante dove evidentemente lui si trovava prima di trasferirsi. Contesto che, certamente, non è stato generato dall'insieme dei gay italiani che lui critica (e di cui dimostra pienamente di appartenere) ma verosimilmente da una mentalità omofoba, cattolica e oscurantista che non permette nemmeno un rapporto sereno con altri "simili". 

Edited by davydenkovic90
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38 minutes ago, davydenkovic90 said:

Stiamo davvero parlando di "privacy" per uno scambio di battute da avatar ad avatar tra un troll e uno che cerca di smontare una tesi un po' ingiusta nei riguardi della comunità lgbt nostrana?

Ah, questi gay italiani. Siete sempre una delusione.

L'unica cosa per cui siamo ai livelli più bassi è l'omofobia e l'ingerenza delle istituzioni cattoliche nelle questioni politiche, che sfocia in omofobia e discriminazione che in altri paesi (occidentali) sono molto meno evidenti e problematiche - benché quasi mai assenti o "facili" - per la comunità lgbt.

Per combattere questo problema è necessario mettersi in gioco e impiegare le proprie energie (anche se si vive all'estero)  per fare coming out in patria e per combattere determinate battaglie fianco a fianco ad altri gay italiani. Aprire topic come questo, scambiando le vittime coi carnefici, non serve a una mazza e dimostra solo superficialità e ignoranza.

Banalmente, come ho già scritto in un altro intervento, la tesi del topic starter  si smonta osservando che muove la critica non tanto ai gay italiani in genere (inclusi quelli che vivono all'estero come lui) ma piuttosto ai gay italiani che vivono in italia e non emigrano, e più nello specifico, tra le righe, al contesto omofobo e economicamente e lavorativamente poco gratificante dove evidentemente lui si trovava prima di trasferirsi. Contesto che, certamente, non è stato generato dall'insieme dei gay italiani che lui critica (e di cui dimostra pienamente di appartenere) ma verosimilmente da una mentalità omofoba, cattolica e oscurantista che non permette nemmeno un rapporto sereno con altri "simili". 

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Credo sia necessario un chiarimento.Io mi riferisco al gay pessimo,in quanto italiano non in quanto gay,indipendentemente se emigranti o meno,come hai denotato dal topic starter,portano il disagio anche fuori.Ci sono eccezioni come ho detto,ma non faccio il cercatore d'oro del klondike nè tantomeno mi metto a combattere guerre con un sistema di idioti troppo radicato per poter essere sconfitto in pochi anni(e con quegl'anni, ho di meglio da fare).Ci saranno ancora e  ancora ciclicità di demenza omofoba,finchè prevarrà un minimo di presa cattolica sul paese e finchè il ''salviniano'' di turno inciterà al razzismo,che esplicitamente sugli immigrati ma implicitamente su di noi(vedere sua partecipazione al congresso della famiglia)legittimerà questi comportamenti.Forse all'estero da una posizione comoda e sicura,potrei considerare di seguire il tuo consiglio e ''partecipare'' alla sensibilizzazione,per il resto con gli imbecilli, non ci traffico,se gli etero italiani avessero voluto realmente un paese integrato e non razzista,avrebbero già in massa protestato contro questi fenomeni e io questa massa non la vedo(cercare riferimenti storici sulle reazioni ottenute  dalla popolazione con lo stesso giochetto ''salviniano'' in posti contro il razzismo per capire di cosa parlo) .Riguardo alle righe sulla ingerenza etc.,dici niente?Nella comunità gay italiana è tutta interiorizzata questa merda,ci sono tizi che hanno votato gente che non voleva le unioni civili non so se mi spiego.Direi che sono fattori più che sufficienti per farci stare sul fondo insieme agli altri,certo non proprio alla fine,ma nella melma(con le dovute eccezioni,sono consapevole che il qi è vario).

Sulla privacy credo che la definizione di ''messaggio privato'' dica tutto.Premesso che è immorale,nonchè bambinesco,rendere pubbliche conversazioni private altrui senza consenso,troll o meno,avatar o meno(poi il fatto che tu lo faccia sapendo che la privacy non si applica,in quanto non esprime nel messaggio dati personali, non fa altro,unito al tuo coraggio  nel contestare pure una cosa evidentemente sbagliata, che darti connotazioni pessime).Il troll,qualora lo fosse,può essere comodamente risposto a dovere qui.

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davydenkovic90
17 minutes ago, Insanity said:

Sulla privacy credo che la definizione di ''messaggio privato'' dica tutto.Premesso che è immorale,nonchè bambinesco,rendere pubbliche conversazioni private altrui senza consenso,troll o meno,avatar o meno(poi il fatto che tu lo faccia sapendo che la privacy non si applica,in quanto non esprime nel messaggio dati personali, non fa altro,unito al tuo coraggio  nel contestare pure una cosa evidentemente sbagliata, che darti connotazioni pessime).Il troll,qualora lo fosse,può essere comodamente risposto a dovere qui.

Intanto correggi un po' punteggiatura e sintassi perché sei illeggibile.

Poi, di privato quella conversazione non aveva nulla, e io sono libero di riferirla a chi voglio. L'ho riferita pubblicamente, e non per vie traverse, proprio per maggiore trasparenza, per consentire al topic starter di replicare e - eventualmente, ma non penso ci sia arrivato- di fare anche autocritica, oltre che critica sterile di un qualcosa che, obiettivamente, non merita d'essere più di tanto oggetto di critica. O almeno, non in questo modo e con queste argomentazioni da quattro soldi.

Concludo dicendo che in ogni paese (in ogni regione, anche in ogni città, tranne forse Napoli) si è soliti fare sempre una forte autocritica (talvolta eccessiva) e ritenere che "l'erba del vicino è sempre più verde". Solitamente questa si accompagna anche a una giusta dose di patriottismo, per altri versi.

Una volta sono andato a un gay pride in Italia con una ragazza serba, e le ho detto "sai che pochi giorni fa il pride l'hanno fatto anche a Belgrado?" e lei mi ha risposto una cosa del tipo: "ah sì? sicuramente li avranno picchiati coi manganelli e sbattuti in carcere"

Concordo anche io che, in Italia, sui temi lgbt, e se guardiamo ai paesi occidentali, è proprio vero che "l'erba del vicino è sempre più verde", e che forse dovremmo equipararci più al Burundi e alla Russia che non agli Stati Uniti, all'Olanda o alla Germania, visto l'andazzo, ma la responsabilità va data a chi di dovere: omofobi, ignoranti, chiese, ecc. Non si può screditare la comunità lgbt italiana in modo gratuito, né dire che i ragazzi gay italiani sono tutti in un certo modo, è falso e sarà sempre più falso negli anni a venire, perché c'è qualcuno che ci sta mettendo la faccia e sta combattendo battaglie. E questo qualcuno merita rispetto anche da parte di uno che  ha preferito non muovere un'unghia a favore di questi problemi e - legittimamente - ha deciso poi di trasferirsi all'estero e trovare lì la sua tranquillità e felicità.

Fine.

Edited by davydenkovic90
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4 hours ago, Insanity said:

Oggettivamente gli italiani stanno nella lowest 10 salvo eccezioni come ovunque,ma non sono i peggiori.Dovreste provare i cinesi,immoralità su gambe in un continuum più o meno marcato che fa comunque schifo e se la tirano pure parecchio.

Direi che i Cinesi non mi mancano proprio,

ma non so cosa intendi per "immoralità".

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11 hours ago, Insanity said:

Dovreste provare i cinesi,immoralità su gambe in un continuum più o meno marcato che fa comunque schifo e se la tirano pure parecchio.

I cinesi li avrai anche "provati", ma dubito tu possa averli veramente conosciuti

Sarà che scrivi di vivere un momento in cui sei permeato di notevole cinismo ( cioè qualcuno ti ha fatto incazzare e magari hai anche ragione ) tuttavia giudizi del genere io sono stato educato ad esprimerli al massimo sui gusti del gelato, non sulle persone

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10 hours ago, davydenkovic90 said:

in ogni paese (in ogni regione, anche in ogni città, tranne forse Napoli) si è soliti fare sempre una forte autocritica (talvolta eccessiva) e ritenere che "l'erba del vicino è sempre più verde".

stesso concetto, detto x immagini

01.jpg

Edited by freedog
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2 hours ago, Hinzelmann said:

Sarà che scrivi di vivere un momento in cui sei permeato di notevole cinismo ( cioè qualcuno ti ha fatto incazzare e magari hai anche ragione ) tuttavia giudizi del genere io sono stato educato ad esprimerli al massimo sui gusti del gelato, non sulle persone

Io ho sempre il terrore quando leggo queste cose sul forum di invitare a iscriversi qualche mio amico o portarlo a un raduno a Padova

(in questo caso sto pensando a un ragazzo cinese di una gentilezza e una sensibilità rare)

e che siano costretti a leggere queste cose e che mi domandino perché non ho mandato a fare in culo l'utente in questione.

Lo so, è una considerazione tutta centrata sulla stima che hanno di me e non ne vado orgoglioso.

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  • 3 weeks later...
unprodigalson
On 4/20/2019 at 2:30 AM, davydenkovic90 said:

Intanto correggi un po' punteggiatura e sintassi perché sei illeggibile.

Poi, di privato quella conversazione non aveva nulla, e io sono libero di riferirla a chi voglio. L'ho riferita pubblicamente, e non per vie traverse, proprio per maggiore trasparenza, per consentire al topic starter di replicare e - eventualmente, ma non penso ci sia arrivato- di fare anche autocritica, oltre che critica sterile di un qualcosa che, obiettivamente, non merita d'essere più di tanto oggetto di critica. O almeno, non in questo modo e con queste argomentazioni da quattro soldi.

Concludo dicendo che in ogni paese (in ogni regione, anche in ogni città, tranne forse Napoli) si è soliti fare sempre una forte autocritica (talvolta eccessiva) e ritenere che "l'erba del vicino è sempre più verde". Solitamente questa si accompagna anche a una giusta dose di patriottismo, per altri versi.

Una volta sono andato a un gay pride in Italia con una ragazza serba, e le ho detto "sai che pochi giorni fa il pride l'hanno fatto anche a Belgrado?" e lei mi ha risposto una cosa del tipo: "ah sì? sicuramente li avranno picchiati coi manganelli e sbattuti in carcere"

Concordo anche io che, in Italia, sui temi lgbt, e se guardiamo ai paesi occidentali, è proprio vero che "l'erba del vicino è sempre più verde", e che forse dovremmo equipararci più al Burundi e alla Russia che non agli Stati Uniti, all'Olanda o alla Germania, visto l'andazzo, ma la responsabilità va data a chi di dovere: omofobi, ignoranti, chiese, ecc. Non si può screditare la comunità lgbt italiana in modo gratuito, né dire che i ragazzi gay italiani sono tutti in un certo modo, è falso e sarà sempre più falso negli anni a venire, perché c'è qualcuno che ci sta mettendo la faccia e sta combattendo battaglie. E questo qualcuno merita rispetto anche da parte di uno che  ha preferito non muovere un'unghia a favore di questi problemi e - legittimamente - ha deciso poi di trasferirsi all'estero e trovare lì la sua tranquillità e felicità.

Fine.

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Prima di tutto la conversazione era privata essendo appunto un messaggio privato, bello che parli di apertura mentale e poi scrivi tutte le città tranne napoli, sulla Serbia cadi a fagiolo ti basi su quello che ti ha detto una persona, ci sono stato per lavoro vari mesi e al gay pride non è successo niente, c'è anche un centro LGBT a Belgrado e non ha problemi. Certo non è un ambiente gay friendly ma non così brutto come si pensa. Per chi mi da del troll, tipica risposta italiota appunto, solo perché uno la pensa diversamente è un troll.

Ripeto questo thread ha confermato le mie impressioni. Tra l'altro per la cronaca io in Italia guadagnavo molto bene, Sono andato via appunto per gli italiani ;)

Aggiungo che tirarsela e comportarsi da diva non c'entra niente con l'omofobia, come si spiega altrimenti che appunto in Serbia boni spaziali non se la tiravano assolutamente ed erano anche interessanti?

Edited by unprodigalson
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davydenkovic90
On 5/9/2019 at 8:20 PM, unprodigalson said:

sulla Serbia cadi a fagiolo ti basi su quello che ti ha detto una persona, ci sono stato per lavoro vari mesi e al gay pride non è successo niente, c'è anche un centro LGBT a Belgrado e non ha problemi. Certo non è un ambiente gay friendly ma non così brutto come si pensa.

No figurati, ultimamente hanno anche una premier lesbica. Era solo per dire che anche la ragazza serba ha una data visione del suo paese che, poi, corrisponde poco alla realtà.

On 5/9/2019 at 8:20 PM, unprodigalson said:

Sono andato via appunto per gli italiani

E allora perché vieni a scrivere in forum italiani?

Comunque, ti ripeto, legittimo che tu vada a vivere dove ti piace.

Ritengo solo un po' stupido tentare di dividere i gay buoni (gli stranieri bonazzi che non se la tirano) dai gay cattivi (quelli italiani col profilo falso su grindr). 

A maggior ragione se tu per primo te la tiri, non hai fatto un coming out in vita tua, né messo mai piede in associazione, né partecipato a un pride, ecc.

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unprodigalson
1 hour ago, davydenkovic90 said:

No figurati, ultimamente hanno anche una premier lesbica. Era solo per dire che anche la ragazza serba ha una data visione del suo paese che, poi, corrisponde poco alla realtà.

E allora perché vieni a scrivere in forum italiani?

Comunque, ti ripeto, legittimo che tu vada a vivere dove ti piace.

Ritengo solo un po' stupido tentare di dividere i gay buoni (gli stranieri bonazzi che non se la tirano) dai gay cattivi (quelli italiani col profilo falso su grindr). 

A maggior ragione se tu per primo te la tiri, non hai fatto un coming out in vita tua, né messo mai piede in associazione, né partecipato a un pride, ecc.

La differenza è che la ragazza serba non è lesbica, e non vive cosa significhi essere omosessuali in paesi arretrati.

perdonami ma tu continui a fare supposizioni di me e non sai un cazzo di me, cosa ne sai che ho fatto io nella mia vita? e cosa c'entra il pride con il tirarsela o essere ignoranti?

Il tuo ragionamento è proprio da associazione gay, che spesso sembrano più sette, siccome non sono membro allora non posso parlare? non ho vissuto? ma per favore...

Inoltre ho ripetuto moltissime volte che io non divido niente, parlavo solo della mia esperienza, come ha fatto anche l'altro ragazzo che vive a Berlino (che guarda caso conferma la mia ipotesi), nessuno ha mai detto che all'estero siano tutti boni e principi azzurri e in italia tutti stronzi, si parla di tendenza...

Onestamente ho di meglio da fare che stare appresso al solito ragazzino saputello ;)

Edited by unprodigalson
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davydenkovic90
12 minutes ago, unprodigalson said:

perdonami ma tu continui a fare supposizioni di me e non sai un cazzo di me, cosa ne sai che ho fatto io nella mia vita? 

Veramente io ti ho chiesto a più riprese di raccontarti e presentarti, e non hai voluto farlo. Ti ho scritto in privato e ti ho parlato di me, mentre tu mi hai sbeffeggiato.

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unprodigalson
4 minutes ago, davydenkovic90 said:

Veramente io ti ho chiesto a più riprese di raccontarti e presentarti, e non hai voluto farlo. Ti ho scritto in privato e ti ho parlato di me, mentre tu mi hai sbeffeggiato.

quindi siccome non ho voluto raccontare la mia vita ad uno sconosciuto su un forum tu hai presupposto che io non abbia mai fatto coming out o non sia mai andato ad un pride? ma sei serio? :D

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davydenkovic90
1 hour ago, unprodigalson said:

quindi siccome non ho voluto raccontare la mia vita ad uno sconosciuto su un forum tu hai presupposto che io non abbia mai fatto coming out o non sia mai andato ad un pride? ma sei serio? :D

Be', non ti sono state richieste informazioni top secret, ma solo una blanda presentazione che, seppur virtuale, mi sembra educato fare. 

A maggior ragione se piovi qui sostenendo una certa tesi.

Con tutto che non è chiaro com'è che tu sia piovuto qui e perché, visto che hai già amici che ti danno conferme da tutto il mondo.

Almeno dirci di che regione sei e raccontare qualche pride e coming out fatto in italia, tanto sei comunque protetto da un avatar.

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unprodigalson
1 hour ago, davydenkovic90 said:

Be', non ti sono state richieste informazioni top secret, ma solo una blanda presentazione che, seppur virtuale, mi sembra educato fare. 

A maggior ragione se piovi qui sostenendo una certa tesi.

Con tutto che non è chiaro com'è che tu sia piovuto qui e perché, visto che hai già amici che ti danno conferme da tutto il mondo.

Almeno dirci di che regione sei e raccontare qualche pride e coming out fatto in italia, tanto sei comunque protetto da un avatar.

Ma scusami cosa c'entra? 

Essere stato ad un pride ti fa sentire migliore? Tra l'altro la differenza di educazione l'ho notata anche con polacchi, ungheresi ecc tutte nazioni anche più omofobe, quindi la tua tesi non regge.

Per il coming out l'ho fatto con le persone che considero la mia famiglia, di certo non vado a farmi fare gli applausi perché ho detto a chi tengo cosa fossi

Edited by unprodigalson
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davydenkovic90
3 hours ago, unprodigalson said:

Ma scusami cosa c'entra? 

Essere stato ad un pride ti fa sentire migliore? Tra l'altro la differenza di educazione l'ho notata anche con polacchi, ungheresi ecc tutte nazioni anche più omofobe, quindi la tua tesi non regge.

Per il coming out l'ho fatto con le persone che considero la mia famiglia, di certo non vado a farmi fare gli applausi perché ho detto a chi tengo cosa fossi

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Sei molto sulla difensiva. Non ho mai sostenuto di essere una persona migliore perché sono stato a un pride. Non capisco il discorso degli applausi.

Hai mai sentito il detto "raccogli quel che semini?"

Ecco, penso che il tuo problema sia questo, nel senso che all'estero ti senti tu più libero, e sicuramente sei più gentile e aperto, il che provoca la stessa reazione da parte degli altri.

Io non sono stato solo a un pride, ma per esempio anche a diversi raduni di questo forum, tutti utenti italiani di varie età talvolta con rispettivi partner o amici estranei al forum. Nessuno di questi è come tu descrivi il tipico gay italiano. 

Per il resto, non si capisce come mai sei venuto su un forum proprio di italiani, visto che non ti piacciono.

Un saluto e stammi bene.

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unprodigalson
1 hour ago, davydenkovic90 said:

Sei molto sulla difensiva. Non ho mai sostenuto di essere una persona migliore perché sono stato a un pride. Non capisco il discorso degli applausi.

Hai mai sentito il detto "raccogli quel che semini?"

Ecco, penso che il tuo problema sia questo, nel senso che all'estero ti senti tu più libero, e sicuramente sei più gentile e aperto, il che provoca la stessa reazione da parte degli altri.

Io non sono stato solo a un pride, ma per esempio anche a diversi raduni di questo forum, tutti utenti italiani di varie età talvolta con rispettivi partner o amici estranei al forum. Nessuno di questi è come tu descrivi il tipico gay italiano. 

Per il resto, non si capisce come mai sei venuto su un forum proprio di italiani, visto che non ti piacciono.

Un saluto e stammi bene.

Non sono sulla difensiva, è che non gradisco che si facciano supposizioni sulla mia vita senza saperne niente. se tu ti trovi con i gay italiani mi fa piacere, ma vedendo il livello della discussione qui, direi che tante cose che pensavo hanno avuto conferma.

Poi perchè all'estero dovrei sentirmi più libero se sono dichiarato anche in italia? Diciamo che viste le risposte di molti italiani, poco dopo rispondo a tono

Edited by unprodigalson
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davydenkovic90
2 hours ago, unprodigalson said:

Non sono sulla difensiva, è che non gradisco che si facciano supposizioni sulla mia vita senza saperne niente.

Prima di fare supposizioni ho chiesto. Visto che sei protetto da avatar, non mi sembra tanto difficile dire "Mi chiamo Mario, sono nato a Napoli ma vivo a Tokyo, nella mia città natale ho fatto questa, questa e quest'altra esperienza e non mi sono andate bene, mentre all'estero ho conosciuto X,Y,Z persone stupende con cui sto divinamente".

Non c'è traccia di tutto ciò in nessuno dei tuoi post, parli solamente di "generici gay italiani" e "generici gay stranieri". Diventa difficile anche rispondere perché argomenti pochissimo anche su questo punto e passi a parlare di problemi generali che c'entrano il giusto con la condizione lgbt.

2 hours ago, unprodigalson said:

se tu ti trovi con i gay italiani mi fa piacere, ma vedendo il livello della discussione qui, direi che tante cose che pensavo hanno avuto conferma.

La conferma ce l'hai rileggendo i post che hai scritto tu e come mi hai risposto in privato. E' proprio l'atteggimento che stai criticando (chiuso, prevenuto, di persona che se la tira ecc.), o sbaglio?

2 hours ago, unprodigalson said:

Poi perchè all'estero dovrei sentirmi più libero se sono dichiarato anche in italia? Diciamo che viste le risposte di molti italiani, poco dopo rispondo a tono

Sei dichiarato anche in Italia? Mi sembra che tu non l'avessi specificato. Hai fatto bene a dichiararti, è un atto d'amore verso se stessi.

Sul rispondere a tono, guarda, io sono tranquillissimo e disponibilissimo a un dialogo disteso (mi sembrava d'averci provato, in privato, ma evidentemente non ti è sembrato, visto che alla mia presentazione e a un mio interessamento verso di te - come utente, specifichiamolo, non coppia aperta o cose strane che puoi aver pensato - mi hai risposto veramente malissimo)

Non mi sembra che valga lo stesso per te. Sei qui per lanciare una provocazione, non t'interessa il confronto, non t'interessa capire chi ti sta scrivendo in che realtà vive, che problemi ha, che approccio ha con la comunità lgbt, ecc.

La tua è una provocazione a cui ho dato fin troppo seguito.

Buon proseguimento.

Edited by davydenkovic90
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unprodigalson
19 hours ago, davydenkovic90 said:

A maggior ragione se tu per primo te la tiri, non hai fatto un coming out in vita tua, né messo mai piede in associazione, né partecipato a un pride, ecc.

Secondo me o sei un troll o non vuoi capire, quindi se uno non specifica le cose tu parti in quarta e ti immagini la sua vita. 

Inoltre onestamente non prendo lezioni di moralità da uno che pensa sia giusto incollare conversazioni private, perché ti ho risposto male, ma hai 15 anni?

Ripeto per l'ennesima volta che si parla di tendenze, confermate anche dagli utenti che vivono all'estero, quindi non capisco cosa c'entri il fatto che io non voglia raccontare la mia vita ad uno su un forum di cui non vedo manco la foto.

Tranquillo rimani in Italia, io non ci torno neanche sotto tortura, passo e chiudo 

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Sono andato a vedere quando la situazione in questa discussione è degenerata

e ho notato con stupore che è successo subito :D

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Beh ragazzi potremmo dire che è fondamentale per ogni individuo ricercare conferme della bontà delle proprie scelte ogni volta che queste vengono messe in discussione. Le persone hanno bisogno spontaneamente, e comprensibilmente, di percepire come necessarie alcune proprie decisioni, le quali hanno in realtà un contenuto di libertà e di arbitrarietà altissimo, oltre che una porzione enorme di imprevedibilità. Questa è pur sempre la ricerca di un senso di cui tutti hanno legittimamente bisogno, perché è terrificante la libertà assoluta di scelte di vita che abbiamo.

Quando si parla di fattori sociali il procedimento di "necessarizzazione" della decisione è più facile perché i fatti sociali sono morbidi, ambigui, selezionabili,  per questo mi è sufficiente che un paio di utenti che sono stati lasciati male si lamentino su un forum per poter estrapolare la generalizzazione causale di cui ho bisogno per andare avanti (ci sono un paio di tizi che si lamentano = il luogo in cui vivono è una merda), o viceversa è sufficiente che un altro paio di utenti esprimano calma e soddisfazione per poter avere la generalizzazione causale opposta (ci sono un paio di tizi che stanno bene = il luogo in cui vivono è ok).

Quando dico "è sufficiente" ovviamente intendo "sentimentalmente sufficiente", di certo non "statisticamente sufficiente". Ma va bene così, è un processo umano. Lo vedo per esempio molto nei forum di viaggi, dove la Signora Caterina da Albairate chiede "com'è il Marocco ci devo andare fra una settimana e sono un po' in pensiero" e la signora Marilena da Metaponto le risponde "Oh è un popolo meraviglioso ci ritornerei subito" mentre il signor Piergiorgo da Serravalle di Chienti scrive "Posto pessimo solo brutte esperienze, te lo sconsiglio, mai più".

Sono tutte frasi radicalmente prive di significato, ma la signora Caterina si sentirà leggermente più importante e rilassata, perché avrà potuto usare un parere (arbitrariamente scelto fra i due e completamente privo di significato) per pre-giudicare in 5 o 6 parole circa 450.000 kilometri quadrati di superficie terrestre e poter dire al ritorno alla sua collega "sai mi avevano detto che era brutto invece era bello" o viceversa "sai mi avevano detto che era bello invece era brutto" oppure "sai mi avevano detto che era brutto e in effetti era così" o ancora "sai mi avevano detto che era bello e in effetti era così".

Diciamo che questa è l'euristica "social" ma anche un bias cognitivo che risale alla notte dei tempi, perché come per la signora Caterina, per quasi tutti è dolorosamente intollerabile approcciare un argomento senza avere almeno un minimo pregiudizio. Forse oggi è anche un esito ancora più inevitabile, perché molte persone (con la consapevolezza che si parla con sconosciuti) tendono a non descrivere una propria esperienza che vogliono commentare, cosicché la commentano attraverso una generalizzazione.

Comunque è una cosa che facciamo tutti. Però almeno un piccolo accorgimento di onestà intellettuale potrebbe essere di cercare online dagli sconosciuti disconferma di una propria generalizzazione piuttosto che conferma della stessa.

Se invece quella generalizzazione era fondamentale per una scelta presa in passato e che vogliamo fissare come irreversibile, allora è meglio custodirla silenziosamente nelle recondite profondità della propria anima.

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