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Gay italiani vs stranieri


unprodigalson

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Gay italiani vs stranieri

Ciao a tutti, con questo post non voglio fare l'esterofilo ma avendo girato molto per lavoro e avendo vissuto a Londra per un periodo abbastanza lungo, non posso fare a meno di notare alcune differenze tra gay italiani e gay stranieri.

Ho notato per esempio che i gay italiani in genere sono meno aperti e molto più selettivi, con questo non voglio dire però che a Londra ci siano solo principi azzurri, anzi! ?

Più che altro trovo molte differenze nell'approccio, in Italia in genere basta contattare in chat uno decente per avere conversazioni a monosillabi e richiesta di foto come se fossimo a Miss Italia. A Londra ho notato invece molta più educazione e almeno un minimo di contorno, tipo complimenti o interesse per l'altra persona (domande tipo, cosa fai nella vita? ti piace londra e cose del genere).

Alcuni amici gay che hanno vissuto all'estero condividono queste impressioni, voi che ne pensate?

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davydenkovic90

Ti sembra un topic originale?

Discussioni del genere mi appassionano tanto quanto la partita Pisa-Siena di sabato scorso.

Sul discorso chat, penso che uno raccolga quel che semina: se sei il primo a non mettere foto perché velato, o mandi monosillabi e foto del cazzo, credo che difficilmente raccoglierai domande interessanti sul lavoro o sui viaggi o corteggiamenti sui tempi lunghi.

Per il resto, credo che ogni cultura e ogni paese abbia le sue peculiarità. Non trovo molto appassionante dibatterne in modo semplicistico e di parte come credo voglia fare tu.

Oppure, se vuoi, posso essere anche io di parte: per me il non plus ultra sono i ragazzi salentini con un bel sorriso e gli occhi verdi ;) 

Edited by davydenkovic90
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unprodigalson
10 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ti riferisci al tuo? Sono d'accordo.

Baci stellari, caro.

No al tuo, cioè a quello di non voler sminuire a tutti i costi gli altri per sentirsi superiori. Basta vedere qualsiasi gruppo facebook di italiani...comunque io non ho metto nessuna foto nudo e mi pongo sempre in maniera educata.

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Non è un problema esclusivo degli omosessuali, trovo gli italiani in generale molto snob e saccenti.  Personalmente mi trovo meglio con gli stranieri, persino per una semplice chiacchierata.

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unprodigalson
3 minutes ago, Pix said:

Non è un problema esclusivo degli omosessuali, trovo gli italiani in generale molto snob e saccenti.  Personalmente mi trovo meglio con gli stranieri, persino per una semplice chiacchierata.

Condivido pienamente, sono rientrato in italia da 6 mesi e già non vedo l’ora di andare via

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9 minutes ago, unprodigalson said:

Condivido pienamente, sono rientrato in italia da 6 mesi e già non vedo l’ora di andare via

Hai notato il disfattismo dilagante e il vizio di rispondere male? Se ti mostri entusiasta di qualcosa, trovi sicuramente qualcuno che cerca di smontarti.

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unprodigalson
1 minute ago, Pix said:

Hai notato il disfattismo dilagante e il vizio di rispondere male? Se ti mostri entusiasta di qualcosa, trovi sicuramente qualcuno che cerca di smontarti.

Poi per carità non sto dicendo che all’estero sia il paradiso, Londra è piena di gente che vuole solo fare sesso o che se la tira, ma la tendenza generale mi pare molto migliore

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12 minutes ago, unprodigalson said:

Poi per carità non sto dicendo che all’estero sia il paradiso, Londra è piena di gente che vuole solo fare sesso o che se la tira, ma la tendenza generale mi pare molto migliore

Certo, ogni luogo ha i suoi pro e i suoi contro.

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unprodigalson
2 minutes ago, Pix said:

Certo, ogni luogo ha i suoi pro e i suoi contro.

Ma onestamente in Italia comincio a vedere più contro che pro

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davydenkovic90
41 minutes ago, unprodigalson said:

No al tuo, cioè a quello di non voler sminuire a tutti i costi gli altri per sentirsi superiori. Basta vedere qualsiasi gruppo facebook di italiani...comunque io non ho metto nessuna foto nudo e mi pongo sempre in maniera educata.

Scusa, forse siamo partiti col piede storto.

Sicuramente puoi raccontarci episodi interessanti, sulla base della tua esperienza, ma impostare la discussione in modo semplicistico come fai tu "noi", sbagliati, e "loro", giusti, (tu non so di quale gruppo ritieni di far parte) per me, è retrò e anche un po' insulso. Se proprio si deve discutere di questo argomento, allora facciamolo con un minimo di criterio.

Magari sarò io, ma coi ragazzi gay italiani che ho avuto la fortuna di frequentare in vita mia io mi sono trovato alla grande, dal Friuli alla  Campania. Ad esempio, partecipando ai raduni di questo forum penso di aver conosciuto ragazzi gay di ogni regione d'Italia, non posso trovare tanti difetti, a parte qualche divergenza caratteriale, potrei citarli a uno a uno e dire quanto sono generosi, cordiali e simpatici. E ovviamente non solo nel forum, ma anche ragazzi conosciuti tramite app o altrove.

Per contro, ho avuto esperienze con brasiliani molto falsi (di facciata tutti amore e gioia di vivere, sotto sotto ti avrebbero accoltellato volentieri)  e spagnoli molto "basic" (nel sesso, molto disinibiti ma un po' insipidi). Ma penso fosse perché erano erasmus, con poche esperienze, più propensi a ubriacarsi che non a chissà che di memorabile.

Sicuramente in molti paesi la gente vive la sessualità in modo più libero e disinibito, nei paesi anglosassoni sicuramente, ma anche questa io la ritengo una caratteristica e non per forza un bene o un male (a secondo da che punto di vista lo guardi). Ci sono pro e contro. Io ad esempio non trovo nulla di interessante nel vivere a San Francisco per avere continuamente locali hard e sesso gay facile. Penso che mi annoierebbe e non ci sarebbe nemmeno gusto.

Sicuramente in molti paesi sono più in pace con l'omosessualità di noi. (Forse capisco cosa vuoi dire quando parli del fatto che la gente sulle app è acida... lo sono perché magari sono omofobi, non in pace con se stessi)

Ma anche in Italia, va detto, non siamo rimasti fermi agli anni settanta nei cessi delle stazioni, fortunatamente. 

Io ho amici gay italiani a cui voglio bene, ho un fidanzato italiano  perfetto, come potrei darti corda nel tuo delirio esterofilo?

Senza fare confronti inutili con l'Italia, col tuo luogo di provenienza e con la gente con cui hai avuto a che fare in Italia,  pensi che l'ambiente gay londinese sia ciò che massimamente desideri nella tua vita? Va benissimo, e se lo vorrai ti auguro di ritornarci.

Un saluto cordiale.

p.s. Questo topic non mi può non far pensare a Gianna Nannini, che vive, appunto, a Londra e, da Londra, appunto, non manca mai di dire che in Italia manca questa e quell'altra legge e bla bla. Cioè, bella, che ti aspettavi? Che te le servissero su un piatto d'argento proprio a te che non hai neanche mai fatto coming out? Una velata di proporzioni colossali, con carriera musicale di successo sulla base della quale certamente avrebbe potuto fare qualcosa in più per la comunità lgbt, se ne sbatte di qualunque cosa e se ne vola via a Londra appositamente per criticare. 

Che pensi piuttosto ai movimenti lgbt in Albania e alle difficoltà immani che vivono, e consiglio vivamente a tutti (E soprattutto al topic starter) di leggere qualcosa a riguardo o guardare qualche documentario.

A me è stato insegnato che, quando si ha un po' di forza, la dobbiamo usare per combattere per i diritti dei più deboli. Prima di lamentarmi dell'Italia e infilarmi su un aereo per Londra (con tutto che è legittimo, se  uno vuol vivere a Londra) cominciando subito con le critiche, io mi preoccuperei di pensare a chi ha fatto qualcosa - in Italia come in ogni parte del mondo - per la comunità lgbt, ad esempio. A chi ci ha messo la faccia e ci mette tuttora la faccia, per far sì che un gay che vive a Roma, a Palermo o a Tirana, possa farlo con maggiore dignità.

Il vero atteggiamento tipico del gay italiano è quello di criticare gli altri gay, piuttosto che solidarizzare. 

Edited by davydenkovic90
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unprodigalson

Onestamente non mi pare il mio caso perché ho creato una società in Italia è dato anche lavoro invece di lamentarmi come molti italiani e aspettare il lavoro dal cielo.

Questa tua risposta non potevi scriverla subito invece di iniziare subito a sminuire quello scritto dagli altri per sentirti superiore?

Ovviamente il fenomeno è più complesso ed è esteso anche agli eterosessuali, in Italia si nota ora una certa rassegnazione e nervosismo. È comprensibile che se uno non ha soldi, fa un lavoro in cui viene sfruttato e vede tutto intorno a sé rassegnazione, quando gli scrivi in chat ti risponda male.

Credo sia anche un fatto culturale italiano, che non si è mai sentito un popolo e, nel 2019, ancora si devono sentire guerre tra città o regioni come nel medioevo.  Per farti un esempio al contrario, sono stato qualche mese in Serbia per lavoro, un paese che dovrebbe essere messo peggio dell',Italia anche a livello sociale.

I ragazzi, nonostante fossero quasi tutti non dichiarati, erano cmq molto più gentili e, anche boni da paura, non se la tiravano assolutamente.

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Un amico italiano è andato a Londra per un corso di formazione. Si è stupito di come la situazione su grindr fosse così diversa da qui. È uscito con uno per sesso, che prima ha voluto fargli vedere la sua zona, gli ha chiesto di mangiare assieme e poi hanno concluso. Un altro lo ha incontrato perché questo altro voleva solamente conoscere un italiano e confrontarsi a parole . E altri molto gentili e aperti. 

Ora qualcosa mi fa pensare che @unprodigalson abbia le sue ragioni. 

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mi sa che, specie col tuo ultimo intervento, caro @unprodigalson, stai mischiando varie cose..

la situazione economico-sociale (vedi il rancore che serpeggia da ste parti per qsi cosa che suoni competenza, spesso confusa con "privilegio", per dire) certo può ANCHE influire sull'approccio gayo;

 e però, avendo girato mezza  europa nei decenni, ho visto & conosciuto anche altri gay, e con parecchi al max ci si è scambiato qualche mugugno/mormorio (di piacere).

Ma non me la sentirei mai di generalizzare e dire "tutti i gay tedeschi/spagnoli/francesi/belgi/estoni/polacchi [eccetera] sono così e ve lo dico per esperienza diretta!", quando ne avrò incrociati meno di una decina a nazione.

Anche perchè una certa importanza di come e dove (->del contesto in cui) ci si incontra ancora mi risulta essere non irrilevante!

Edited by freedog
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Il fatto che in italia devi stare piu' o meno sempre attento a che non ti freghino ha di sicuro un riflesso sul comportamento che i gay italiani hanno tra di loro.

 l'italia ha il sole e la gente mugnosa, l'inghilterra ha le nuvole e la gente solare. Mah.

Edited by marco7
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4 hours ago, unprodigalson said:

Gay italiani vs stranieri

Non riesco a non considerare la questione alla stregua delle partite di calcio scapoli vs ammogliati.

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unprodigalson
1 minute ago, metalheart said:

Anch'io sono all'estero e l'ho notato

Che poi molti qui possano sentirsi presi in causa è ovvio, questo forum è morto, un po' come l'Italia

Infatti io penso che il problema in genere degli italiani è che se dici qualcosa non fanno mai Mea culpa, rispondono solo offesi

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unprodigalson
1 hour ago, freedog said:

mi sa che, specie col tuo ultimo intervento, caro @unprodigalson, stai mischiando varie cose..

la situazione economico-sociale (vedi il rancore che serpeggia da ste parti per qsi cosa che suoni competenza, spesso confusa con "privilegio", per dire) certo può ANCHE influire sull'approccio gayo;

 e però, avendo girato mezza  europa nei decenni, ho visto & conosciuto anche altri gay, e con parecchi al max ci si è scambiato qualche mugugno/mormorio (di piacere).

Ma non me la sentirei mai di generalizzare e dire "tutti i gay tedeschi/spagnoli/francesi/belgi/estoni/polacchi [eccetera] sono così e ve lo dico per esperienza diretta!", quando ne avrò incrociati meno di una decina a nazione.

Anche perchè una certa importanza di come e dove (->del contesto in cui) ci si incontra ancora mi risulta essere non irrilevante!

A proposito di saccenza e non leggere quello che si commenta ;) dove ho scritto che all'estero tutti siano principi azzurri? Anzi! Parlavo di impressione generale, evidentemente condivisa da altri che hanno vissuto o vivono fuori

1 hour ago, LocoEmotivo said:

Non riesco a non considerare la questione alla stregua delle partite di calcio scapoli vs ammogliati.

Ce ne faremo una ragione

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mah non credo che sia così marcata la differenza tra italiani e stranieri se il tutto si riduce a una mera chat di grindr oppure una conversazione frivola. poi ci sono casi e casi che nel piccolo insieme costituiscono eccezioni che valgono tanto in italy che a tokyo. i gay sono selettivi, pretenziosi e vanitosi (e forse pure razzisti) ovunque ?

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unprodigalson
37 minutes ago, Tyrael said:

mah non credo che sia così marcata la differenza tra italiani e stranieri se il tutto si riduce a una mera chat di grindr oppure una conversazione frivola. poi ci sono casi e casi che nel piccolo insieme costituiscono eccezioni che valgono tanto in italy che a tokyo. i gay sono selettivi, pretenziosi e vanitosi (e forse pure razzisti) ovunque ?

Non mi riferisco solo alla chat di grindr, è un discorso più generale. Ci sono gay stranieri con cui sono uscito che ancora mi scrivono, in Italia la media è davvero imbarazzante

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E' risaputo che i gay italiani se la tirino ?

Di noi all'estero si dice che facciamo poco sesso, siamo più maschili, ci vestiamo bene e usiamo il condom.

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12 hours ago, unprodigalson said:

Credo sia anche un fatto culturale italiano, che non si è mai sentito un popolo e, nel 2019, ancora si devono sentire guerre tra città o regioni come nel medioevo.  Per farti un esempio al contrario, sono stato qualche mese in Serbia per lavoro, un paese che dovrebbe essere messo peggio dell',Italia anche a livello sociale.

Sarà anche vero...ma i Serbi le guerre le hanno fatte veramente e solo 25 anni fa, non 600

E non è che le abbiano fatte perchè affetti da municipalismo, quanto semmai per un insorgente nazionalismo

Può essere che i gay serbi siano migliori degli Italiani e può essere al limite che lo siano nonostante siano tutti velati ( anche se tendenzialmente dovremmo credere il contrario che cioè il CO sia un presupposto per vivere meglio con se stessi e gli altri ) dubito però che possa essere perchè si sentono più "popolo" di noi

Sarà magari che essendo tu lì per pochi mesi, non cercavi una relazione di lunga durata e quindi non andavi a sbattere su nazionalismo e carenza di identità gay, come ti sarebbe capitato nel caso in cui vivessi lì stabilmente. Non avendo nessun tipo di aspettativa, non si rimane neanche delusi. Magari la generazione post-bellica serba per reazione ha più voglia di vivere, essendo figlia di un conflitto decennale etc.

Lo dico non perchè a me interessi difendere i gay italiani...a me il gay italiano che vive da emigrato all'estero nella nostalgia e nel rimpianto del proprio paese interessa zero, fate benissimo a polemizzare con l'Italia ma perchè il problema diventa che tu -a costo di attaccarli- perdi qualsiasi criterio e capacità di orientamento nel mondo

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10 hours ago, unprodigalson said:

A proposito di saccenza e non leggere quello che si commenta ;) dove ho scritto che all'estero tutti siano principi azzurri? Anzi! Parlavo di impressione generale, evidentemente condivisa da altri che hanno vissuto o vivono fuori

sai, mio nonno diceva che se sputi per aria, poi ti ricasca in testa..

non penso fosse saccente dire che non mi piace generalizzare e che cmq preferisco tenere in considerazone anche il contesto in cui interagisco con un gay "estero".

mentre una risposta così acida come la tua somiglia molto ad un attacco di saccenza molto mal celato...

Edited by freedog
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