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Lui continua ad usare le app!


Aristotele00

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Convivere serenamente con la consapevolezza che il proprio compagno (o aspirante tale) utilizzi grindr - o affini - per cercare caste amicizie è vagamente inverosimile, almeno per coloro che ambiscono a costruire una coppia chiusa.

A mio personale avviso sei stato fin troppo indulgente già archiviando la faccenda alla prima presentazione: alla seconda, io avrei maggiormente approfondito.
Da quel che racconti pare che il 33enne sia uno tra i tanti uomini che sovrappone con la leggiadria e la grazia di Bolle i concetti di amicizia e di conoscenza con fini multipli, da valutare in itinere.

Io avrei apprezzato l'onestà, che per lo meno avrebbe permesso di porre la prima pietra del selciato verso la trasparenza.
Non v'è nulla di male a ritenere auspicabile una coppia aperta, e tantomeno v'è nulla di male a ritenere la pura attrazione sessuale scevra dall'aspetto romantico, che riserverebbe in tal caso a te soltanto.

Appurato il fatto che ti abbia mentito, va capito se si tratta di una menzogna a fin di bene (= aveva paura che tu fraintendessi) o una menzogna a fin di schiaffi (= ti prende per i fondelli).

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Aristotele00
59 minutes ago, davydenkovic90 said:

Queste sono, come al solito, sciocchezze dell'oratorio che evidentemente tu, o i tuoi genitori, avete assorbito benissimo. E quando Giorgia Meloni o chi per lei ve le ricorda, le dite "brava" e magari andate pure a votarla.

Con me non ci prendi proprio. La Meloni con il popolo della famiglia e Fontana sono degli imbecilli, sempre pensato e sempre lo penserò. Se pensi che io dica le stesse cose che dicono loro  non hai capito nè loro nè me 

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davydenkovic90
7 minutes ago, Aristotele00 said:

nè loro nè me 

si scrive "né... né". Premi quel tasto shift come se non ci fosse un domani.

Saluti e baci.

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Aristotele00
1 hour ago, Fred said:

. Ci tiene, ma ripeto, questa è tutt'altro che la relazione del secolo, tu ti dichiari pian piano innamorato ma stai attento, perché sei il suo cucciolo, ho l'impressione, non la persona che gli fa ribollire il sangue nelle vene. Quindi prendi l'affetto di cui hai bisogno, scambiatevelo quest'affetto, ma se finisci nella dipendenza affettiva poi so cazzi senza zucchero, tieni i piedi per terra.

Questa ultima parte, sarò sincero, mi ha messo molta inquietudine... 

1 hour ago, Laen said:

onvivere serenamente con la consapevolezza che il proprio compagno (o aspirante tale) utilizzi grindr - o affini - per cercare caste amicizie è vagamente inverosimile, almeno per coloro che ambiscono a costruire una coppia chiusa.

Ne sono consapevole ma non vedo tante altre alternative... voglio stare con lui finché ci piacciamo e finché c’è affetto.  Non faccio programmi a lungo termine perché a settembre cambierò città e quindi penso il capolinea sia comunque quello

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On 1/4/2019 at 10:40 PM, Aristotele00 said:

Ho capito che la monogamia è difficile da digerire per i gay

E allora non hai capito un cazzo.

Bravo così. 

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Aristotele00
1 hour ago, LocoEmotivo said:

E allora non hai capito un cazzo.

Bravo così. 

Se voi conoscete qualche coppia gay felicemente fidanzata da anni non significa che la maggioranza sia così. Certo, ci sono le coppie fidanzate, sposate e con figli ma sono la normalità o l'eccezione in questo ambiente? L'eccezione. 

Magari voi vivete nel paese incantato delle fate, io purtroppo no. Al posto di dire a me che sono bigotto e che ho tempo di cambiare " i pregiudizi omofobi mutuati nell'ambiente dove, mio malgrado, sono cresciuto" io fossi in voi guarderei il mondo con gli occhi della realtà. Inutile usare come scudo pochi esempi "positivi" (uso questo termine per farmi capire meglio, so che non è il contesto giusto per usarlo) e ignorare bellamente la realtà dei fatti. 1 non è 1000. 

Attenti che l'utopia Arcadica in cui mi date l'impressione di vivere è, come appunto succede nelle Bucoliche, un'utopia minacciata

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davydenkovic90
42 minutes ago, Aristotele00 said:

Se voi conoscete qualche coppia gay felicemente fidanzata da anni non significa che la maggioranza sia così. Certo, ci sono le coppie fidanzate, sposate e con figli ma sono la normalità o l'eccezione in questo ambiente? L'eccezione. 

Magari voi vivete nel paese incantato delle fate, io purtroppo no. Al posto di dire a me che sono bigotto e che ho tempo di cambiare " i pregiudizi omofobi mutuati nell'ambiente dove, mio malgrado, sono cresciuto" io fossi in voi guarderei il mondo con gli occhi della realtà. Inutile usare come scudo pochi esempi "positivi" (uso questo termine per farmi capire meglio, so che non è il contesto giusto per usarlo) e ignorare bellamente la realtà dei fatti. 1 non è 1000. 

Attenti che l'utopia Arcadica in cui mi date l'impressione di vivere è, come appunto succede nelle Bucoliche, un'utopia minacciata

Non sei bigotto, sei semplicemente ignorante, superficiale e banale.

Che le coppie siano meno stabili rispetto ai tempi delle nostre nonne, va be', è risaputo, ma vale per tutti, gay ed etero.

Inoltre ti aggiorno che, grazie alla Cirinnà, abbiamo un dato certo su quanti gay si sono sposati nell'ultimo anno, e il numero è esattamente proporzionale a quello degli etero che si sono sposati.

Il fatto stesso che sia stata fatta una legge dimostra che la comunità lgbt è alla ricerca di quella "normalità" (passami il termine) che è mancata negli anni passati, dove l'unico sfogo erano cessi di stazioni e saune, e poi tutti ritornavano beatamente alla finta vita etero di copertura.

Poi è chiaro che - come nel caso etero - c'è chi cerca e si trova più a suo agio in una relazione stabile e chi invece no. Sta semplicemente a te trovare qualcuno che vuole la stessa cosa che vuoi tu e che, anche a lungo termine, provi per te gli stessi sentimenti che tu provi per lui.

Comunque, dalla mia scarsa frequentazione dei frocial, una cosa l'ho capita. Sui frocial ci sono due compagini, piuttosto nutrite:

- quelli che fanno sesso e basta

- quelli che si lamentano che sui frocial la gente cerca sesso e basta.

Ora, mi domando, perché quelli della prima categoria si accoppiano bene fra di loro, mentre quelli della seconda faticano molto?

Nel caso specifico di questo topic, Aristotele, io penso semplicemente che tu debba fare più esperienze, uscire con ragazzi gay, partecipare alle discussioni di questo forum e magari a qualche raduno, per capire che un ragazzo gay "medio",  nel 2019, non è la bestia mitologica descritta da Adinolfi, né tantomeno un pervertito maniaco sessuale da chat che tutti i giorni se ne fa uno diverso e la domenica va a un'orgia (e non ci sarebbe nulla di male, ma sono molto rari)

Edited by davydenkovic90
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42 minutes ago, Aristotele00 said:

Se voi conoscete qualche coppia gay felicemente fidanzata da anni non significa che la maggioranza sia così. Certo, ci sono le coppie fidanzate, sposate e con figli ma sono la normalità o l'eccezione in questo ambiente? L'eccezione. 

Magari voi vivete nel paese incantato delle fate, io purtroppo no. Al posto di dire a me che sono bigotto e che ho tempo di cambiare " i pregiudizi omofobi mutuati nell'ambiente dove, mio malgrado, sono cresciuto" io fossi in voi guarderei il mondo con gli occhi della realtà. Inutile usare come scudo pochi esempi "positivi" (uso questo termine per farmi capire meglio, so che non è il contesto giusto per usarlo) e ignorare bellamente la realtà dei fatti. 1 non è 1000. 

Attenti che l'utopia Arcadica in cui mi date l'impressione di vivere è, come appunto succede nelle Bucoliche, un'utopia minacciata

Sì, è vero che le coppie gay maschili tendono ad essere meno solide. 

No, l'omosessualità non c'entra nulla. 

Semplice domanda che bisogna farsi sempre quando si fanno questi discorsi: vale lo stesso per le lesbiche? No, non hanno particolari problemi né con la fedeltà né con la monogamia. Sono stati fatti anche studi a proposito di fedeltà nelle diverse conformazioni di coppia (etero, gay o lesbica) ed è stato rilevato come le più fedeli siano proprio le lesbiche, mentre i meno i gay.

Semplicemente la sessualità maschile e quella femminile sono differenti per ragioni evolutive: quella maschile è tendenzialmente più "animalesca", più promiscua e meno legata alla componente sentimentale di quella femminile. 

Nel caso lesbico si ha quindi massima monogamia. Nel caso eterosessuale la parte maschile viene "limitata" da quella femminile, mentre in quello omosessuale maschile no, per questo motivo fra due uomini è più difficile costruire una relazione monogama. Poi certamente influiscono anche fattori socio-culturali, ma non in maniera particolarmente rilevante, altrimenti non si spiega il caso delle lesbiche. I fattori determinanti sono eminentemente biologico-evolutivi.

Non è una questione di orientamento sessuale, è una questione di genere. 

Non so quanto volte abbia fatto questo discorso su questo forum, ma tocca sempre ribadirlo. 

Aggiungo brevemente una nota sulle famiglie omogenitoriali: decenni di studi hanno portato alla conclusione che non ci sono differenze nel crescere in famiglie con genitori dello stesso sesso rispetto a crescere in famiglie con genitori di sesso opposto. Sono 75 gli studi a sostegno di questa tesi, 75 ribadisco. I contrari sono solo 4 e sono stati ampiamente smontati perché effettuati con gravi errori metodologici (es. errori nella selezione del campione, preso da contesti in sé problematici come le carceri, etc.). E' quindi del tutto irragionevole e infondato sostenere che un bambino cresca male senza avere necessariamente una madre e un padre. 

https://whatweknow.inequality.cornell.edu/topics/lgbt-equality/what-does-the-scholarly-research-say-about-the-wellbeing-of-children-with-gay-or-lesbian-parents/

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Saramandasama
12 minutes ago, Uncanny said:

Sì, è vero che le coppie gay maschili tendono ad essere meno solide. 

No, l'omosessualità non c'entra nulla. 

Semplice domanda che bisogna farsi sempre quando si fanno questi discorsi: vale lo stesso per le lesbiche? No, non hanno particolari problemi né con la fedeltà né con la monogamia. Sono stati fatti anche studi a proposito di fedeltà nelle diverse conformazioni di coppia (etero, gay o lesbica) ed è stato rilevato come le più fedeli siano proprio le lesbiche, mentre i meno i gay.

Semplicemente la sessualità maschile e quella femminile sono differenti per ragioni evolutive: quella maschile è tendenzialmente più "animalesca", più promiscua e meno legata alla componente sentimentale di quella femminile. 

Nel caso lesbico si ha quindi massima monogamia. Nel caso eterosessuale la parte maschile viene "limitata" da quella femminile, mentre in quello omosessuale maschile no, per questo motivo fra due uomini è più difficile costruire una relazione monogama. Poi certamente influiscono anche fattori socio-culturali, ma non in maniera particolarmente rilevante, altrimenti non si spiega il caso delle lesbiche. I fattori determinanti sono eminentemente biologico-evolutivi.

Non è una questione di orientamento sessuale, è una questione di genere. 

Non so quanto volte abbia fatto questo discorso su questo forum, ma tocca sempre ribadirlo. 

Aggiungo brevemente una nota sulle famiglie omogenitoriali: decenni di studi hanno portato alla conclusione che non ci sono differenze nel crescere in famiglie con genitori dello stesso sesso rispetto a crescere in famiglie con genitori di sesso opposto. Sono 75 gli studi a sostegno di questa tesi, 75 ribadisco. I contrari sono solo 4 e sono stati ampiamente smontati perché effettuati con gravi errori metodologici (es. errori nella selezione del campione, preso da contesti in sé problematici come le carceri, etc.). E' quindi del tutto irragionevole e infondato sostenere che un bambino cresca male senza avere necessariamente una madre e un padre. 

https://whatweknow.inequality.cornell.edu/topics/lgbt-equality/what-does-the-scholarly-research-say-about-the-wellbeing-of-children-with-gay-or-lesbian-parents/

Le lesbiche monogamiche??? Starai scherzando!!!  

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Aristotele00
59 minutes ago, davydenkovic90 said:

Comunque, dalla mia scarsa frequentazione dei frocial, una cosa l'ho capita. Sui frocial ci sono due compagini, piuttosto nutrite:

- quelli che fanno sesso e basta

- quelli che si lamentano che sui frocial la gente cerca sesso e basta.

Indovino? Io sarei la seconda a tuo parere. Ti dico una cosa: jo non mi sono mai lamentato della gente che cerca solo sesso. Non mi piace ma loro possono fare quello che vogliono. Io però sono libero di dire che non riesco a vedere l'amore così, non riuscirei a togliermi i pantaloni nemmeno davanti all'uomo più bello del mondo senza averlo conosciuto un po' prima; non ho assolutamente detto che i gay sono maniaci ma sinceramente scegliere qualcuno con cui scopare tramite una foto su un'app, senza chiedere nemmeno il nome e scrivendo "now? A o P?" è lontano anni luce da quello che intendo io. Mi mette tristezza ricevere messaggi di questo tipo? Si e lo dico apertamente. 

59 minutes ago, davydenkovic90 said:

Nel caso specifico di questo topic, Aristotele, io penso semplicemente che tu debba fare più esperienze, uscire con ragazzi gay, partecipare alle discussioni di questo forum e magari a qualche raduno, per capire che un ragazzo gay "medio",  nel 2019, non è la bestia mitologica descritta da Adinolfi, né tantomeno un pervertito maniaco sessuale da chat che tutti i giorni se ne fa uno diverso e la domenica va a un'orgia (e non ci sarebbe nulla di male, ma sono molto rari)

Qui ho un problema io. Non mi piace conoscere gente gay, non andrei mai ad un raduno e non uscirei mai con un gruppo di uomini gay. Io voglio un ragazzo e punto. Della comunità gay non mi interesso. Non mi piace vedermi in mezzo ad uomini gay che, il più delle volte, vedo come diversi e lontani da me; non mi piace perché io voglio essere etero. Sono gay, ok l'ho accettato a malincuore; ora voglio vivere una relazione tranquilla con un uomo senza esternazioni e senza bisogno di andare in un ambiente in cui non mi sentirei a mio agio. Gli amici sono sempre amici, che siano etero o gay non fa differenza. 

45 minutes ago, Uncanny said:

Semplicemente la sessualità maschile e quella femminile sono differenti per ragioni evolutive: quella maschile è tendenzialmente più "animalesca", più promiscua e meno legata alla componente sentimentale di quella femminile. 

Dio sia lodato! E' quello che sto cercando di dire io.

45 minutes ago, Uncanny said:

Non è una questione di orientamento sessuale, è una questione di genere. 

Si ok però segui il mio ragionamento. Gay= due maschi che si amano. Genere=maschio e femmina. Se tu mi dici le coppie maschili sono meno stabili è la stessa cosa che dire: due maschi che si amano (=gay) sono meno stabili e quindi il tutto è uguale a dire: le coppie gay sono meno stabili, per i motivi che hai detto tu. 

Io volevo dire solo questo: siccome i gay sono tendenzialmente meno propensi ad avere una relazione monogama ne consegue che sono meno propensi a sposarsi e quindi anche ad adottare figli ovvero a formare una famiglia 

Edited by Aristotele00
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35 minutes ago, Saramandasama said:

Le lesbiche monogamiche??? Starai scherzando!!!

http://www.gay.tv/articolo/i-gay-tradiscono-di-piu-si-ma-sono-piu-felici/42801/

6 minutes ago, Aristotele00 said:

Si ok però segui il mio ragionamento. Gay= due maschi che si amano. Genere=maschio e femmina. Se tu mi dici le coppie maschili sono meno stabili è la stessa cosa che dire: due maschi che si amano (=gay) sono meno stabile e quindi il tutto è uguale a dire. Le coppie gay sono meno stabili per i motivi che hai detto tu. 

Io volevo dire solo questo: siccome i gay sono tendenzialmente meno propensi ad avere una relazione monogama ne consegue che sono meno propensi a sposarsi e quindi anche ad adottare figli ovvero a formare una famiglia 

A me dà fastidio che si additino i gay o l'omosessualità per questo, in un'eterna nenia che ha leggermente stancato. Sapessi quante volte ho visto fare discorsi simili. Non sono i gay ad avere problemi con la monogamia, sono gli uomini in generale. 

Non condivido poi per nulla quando dici che le coppie fidanzate o sposate sono addirittura l'eccezione alla normalità fra i gay. Mediamente è più difficile che se ne costruiscano di durevoli e solide rispetto che fra etero e lesbiche, ma da qui a dire che sono l'eccezione alla normalità ne passa.

Altra cosa, nelle relazioni omosessuali maschili che piaccia o meno - non giudico minimamente la cosa - è tendenzialmente più diffusa la pratica di aprire la coppia a terzi. E' quindi possibile avere esclusività romantica ma non sessuale, per soddisfare la tendenza maschile alla promiscuità. Quindi è ben possibile essere sposati ma non monogami. 

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11 minutes ago, Uncanny said:

Non sono i gay ad avere problemi con la monogamia, sono gli uomini in generale.

Semmai sono le donne ad avere problemi con la libertà sessuale;

problemi dovuti a un'epoca barbara in cui senza un uomo vicino sarebbero morte di fame insieme ai loro figli.

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38 minutes ago, Aristotele00 said:

Non mi piace conoscere gente gay, non andrei mai ad un raduno e non uscirei mai con un gruppo di uomini gay.

E meno male che sono io, quello che vive in un mondo tutto suo.

Ciao, regazzì.

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davydenkovic90
1 hour ago, Aristotele00 said:

Non mi piace conoscere gente gay, non andrei mai ad un raduno e non uscirei mai con un gruppo di uomini gay. Io voglio un ragazzo e punto. Della comunità gay non mi interesso. Non mi piace vedermi in mezzo ad uomini gay che, il più delle volte, vedo come diversi e lontani da me;non mi piace perché io voglio essere etero. Sono gay, ok l'ho accettato a malincuore; ora voglio vivere una relazione tranquilla con un uomo senza esternazioni e senza bisogno di andare in un ambiente in cui non mi sentirei a mio agio.

E questo si chiama pregiudizio omofobo.

Quando dici che gli uomini gay sono tutti diversi e lontani da te, stai semplicemente realizzando appieno ciò che ti è stato insegnato al catechismo, ovvero relazionarti solamente con persone selezionate che condividano i tuoi stessi valori. Ma, guarda un po', viviamo in una società ormai multiculturale, multietnica, e anche senza essere multietnica è comunque composta da milioni di persone diverse, ed è bello, per me, confrontarsi con chi è diverso da noi.

Inoltre, come possiamo credere che tu non sia una povera vittima dell'ambiente cattolico di provincia, quando te ne esci con:

1 hour ago, Aristotele00 said:

Dio sia lodato!

?

Non te la prendere, sei molto giovane e hai davvero tanto tempo per cambiare idea. E finora stai solamente parlando per pregiudizi o perché hai visto qualche profilo su un'app. Non hai esperienze dirette.

Ecco, dovresti usare la tua giovane età per farle, per manifestare curiosità verso ciò che ancora non conosci, e per vivere più serenamente la tua condizione.

Inoltre è un po' contraddittorio dire che della comunità lgbt non te ne frega nulla, quando tu stesso sei venuto a cercarla, postando un topic su questo forum.

Io ho partecipato a vari raduni, soprattutto perché trovo inutile e maleducato rimanere quasi anonimi e non sfruttare l'occasione di conoscere dal vivo gli utenti. Come ho partecipato a un pride perché, anche se non mi maschero e non vado per locali (non sono sufficientemente festaiolo e capace di mascherarmi) faccio anche io parte di questa minoranza e ne condivido gli obiettivi e le rivendicazioni.

Potrei fare esempi di persone che via forum mi sembravano una cosa, e avendo visto il loro profilo Romeo mi ero fatto un'idea che è stata poi del tutto disconfermata dalla conoscenza reale... ho incontrato solamente persone carine e gentili ai raduni. Lontane o vicine per età, aspirazioni e stile di vita, poco importa. In alcune occasioni e con alcuni utenti in particolare, mi è sembrato di ritrovarmi con dei miei vecchi amici.

Lo stesso potrei dire delle app. A parte il ragazzo che mi ha mandato foto non sue (che comunque lo aveva fatto con leggerezza pensando che anche io lo stessi trollando) ho sempre incontrato ragazzi simpatici e studenti tranquillissimi, con cui è stato piacevole fare due chiacchiere. Al massimo non ci siamo piaciuti o non ci siamo più rivisti, ma va benissimo.

Se vuoi puoi aggiungermi su facebook, scrivimi pure in privato. Ma sono convinto che non lo farai. Preferisci cullarti nei tuoi pregiudizi e giudicare come solo una vecchietta del pubblico di Forum sarebbe capace di fare.

Buonasera.

Edited by davydenkovic90
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21 minutes ago, Almadel said:

Semmai sono le donne ad avere problemi con la libertà sessuale;

problemi dovuti a un'epoca barbara in cui senza un uomo vicino sarebbero morte di fame insieme ai loro figli.

Non stavo dando nessun giudizio di merito, semplicemente la monogamia sta più stretta agli uomini. Poi c'è a chi questa cosa piace e a chi non piace. Spesso ho sentito uomini etero dire di invidiarci perché noi gay abbiamo molto più facilità nel trovare sesso. D'altronde il fenomeno incel è prettamente etero. 

Le cause di questa differenza nella natura della sessualità sono poi un altro discorso. Avrò un'impostazione eccessivamente essenzialista, ma considero del tutto preminenti fattori biologico-evolutivi. In natura l'animale - e noi umani siamo animali - di sesso maschile è quasi sempre quello più promiscuo, che "sparge il seme" per ingravidare più femmine possibili e portare avanti la specie; la femmina, dovendo portare avanti la gravidanza, è fisicamente impossibilitata ad essere promiscua. 

Edited by Uncanny
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1 minute ago, Uncanny said:

la femmina, dovendo portare avanti la gravidanza, è fisicamente impossibilitata ad essere promiscua

Non so se sia una causa o un effetto, ma una mia amica femminista - e tutt'altro che essenzialista -

crede che il motivo della scarsa promiscuità femminile sia dovuto alla loro difficoltà a raggiungere l'orgasmo nei rapporti occasionali.

In breve non basta una sveltina per divertirsi e serve "una persona che le conosca": così puntano principalmente a rapporti duraturi.

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14 hours ago, Aristotele00 said:

Qui ho un problema io. Non mi piace conoscere gente gay, non andrei mai ad un raduno e non uscirei mai con un gruppo di uomini gay. Io voglio un ragazzo e punto. Della comunità gay non mi interesso. Non mi piace vedermi in mezzo ad uomini gay che, il più delle volte, vedo come diversi e lontani da me; non mi piace perché io voglio essere etero. Sono gay, ok l'ho accettato a malincuore; ora voglio vivere una relazione tranquilla con un uomo senza esternazioni e senza bisogno di andare in un ambiente in cui non mi sentirei a mio agio. Gli amici sono sempre amici, che siano etero o gay non fa differenza. 

Posso capire che alla tua età possa piacerti una persona che ti dà le attenzioni e ti fa sentire importante, nonostante tu sia gay praticamente in qualche modo riesce a rassicurarti.

Ovviamente nel momento in cui ti scrivono che la promiscuità è prerogativa maschile ti fanno un piacere, nel senso che l'ipotetica farfallonaggine di questa persona diventa anche più affascinante, più maschile...mentre gli altri gay, quelli sono maniaci.

D'altronde nel momento in cui dici che in ogni caso a Settembre te ne vai di casa ed è quello di cui senti di aver bisogno ora, mi pare tu sia consapevole del fatto che queste sensazioni rassicuranti che vuoi provare, sono qualcosa di transitorio che vuoi provare in questo specifico momento, evidentemente hai bisogno di mettere una distanza fra te e la tua famiglia.

Meglio però dire e soprattutto dirsi le cose come stanno...e cioè che in questo momento non te la senti di affrontarli, piuttosto che avallare una visione tragica dell'omosessualità.

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22 hours ago, Aristotele00 said:

Qui ho un problema io. Non mi piace conoscere gente gay, non andrei mai ad un raduno e non uscirei mai con un gruppo di uomini gay. Io voglio un ragazzo e punto. Della comunità gay non mi interesso.

quindi giudichi & infami tutta una comunità senza che nemmeno ti sfiori l'idea di frequentarla?

ah, ok. bel punto di osservazione, complimentoni.

chè, se provassi a cambiarlo, per esempio, scopriresti che le coppie omosex monogame, sui frocial non ci stanno proprio; per cui, se non bazzichi ambienti & associazioni gaye, come fai a sapere che esistono? e che sono perfino meno rare degli unicorni rosa?

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23 hours ago, Aristotele00 said:

Qui ho un problema io. Non mi piace conoscere gente gay, non andrei mai ad un raduno e non uscirei mai con un gruppo di uomini gay. Io voglio un ragazzo e punto. Della comunità gay non mi interesso. Non mi piace vedermi in mezzo ad uomini gay che, il più delle volte, vedo come diversi e lontani da me; non mi piace perché io voglio essere etero. Sono gay, ok l'ho accettato a malincuore; ora voglio vivere una relazione tranquilla con un uomo senza esternazioni

Però Aristotele penso che sia un pochino rischioso avere opinioni così trancianti su un tema che da un lato conosci poco, dall'altro lato interesserà il 100% della tua vita. Immagino che  di omosessuali tu abbia conosciuto solo il signore con cui esci e pochi altri: concediti il beneficio del dubbio prima di appiccare il rogo ad un intero concetto con il fuoco della generalizzazione.

E' una generalizzazione che può farti del male nel momento in cui vorrai costruire relazioni sentimentali serie: se tu "cerchi un fidanzato e basta il resto non interessa" devi ovviamente pescare e poi idealizzare un singolo omosessuale dalla folla per fare finta che lui non sia appartenente alla categoria che hai stabilito essere feccia, perché altrimenti non potresti amarlo. L'idealizzazione di un singolo individuo diventerà la precondizione obbligatoria per tutte le tue relazioni serie, perché idealizzazione del singolo e demonizzazione del gruppo sono due comportamenti mentali indivisibili l'uno dall'altro.

Cosicché diventerà per te molto doloroso, anzi... concettualmente impossibile accettare l'idea che una tua frequentazione non funziona, perchè quando e se capiterà dovrai compiere un'opera titanica: 1) smantellare l'idealizzazione del tuo partner, entità perfetta, e 2) smantellare anche la demonizzazione dei gay categoria horribilis per poter conoscere nuove persone, 3) ricostruire poi l'idealizzazione su un nuovo partner e 4) ricostruire poi la demonizzazione della categoria per poter tornare ad avere una nuova relazione.

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Aristotele00
2 hours ago, freedog said:

infami tutta una comunità 

Io non ho infamato nessuno. Ho detto più volte che il problema ce l'ho io e non gli altri. Se mi fai vedere dove ho guidicato tutti i gay e li ho infamati te ne sarei grato. Io sono quasi certo di non averlo fatto e quello che ho detto ho specificato che sono solo mie opinioni tranquillamente discutibili; detto questo, se mi è sfuggito qualcosa che possa essere visto come un affronto agli omosessuali o come un insulto a loro basta che mi mostriate dove l'ho fatto e io non ho alcun problema a chiedere scusa e a dire che ho sbagliato. 

1 hour ago, Sampei said:

il signore con cui esci

Ragazzo, uomo, tipo... signore no, ti prego. 

1 hour ago, Sampei said:

demonizzazione del gruppo

Io non sto demonizzando proprio nessuno. Nella vita ci sono molte cose che, come presumo sia anche per voi, non mi interessano ma non significa che io le demonizzi. Non mi interessa il calcio ma non lo demonizzo, semplicemente dico che io vivo benissimo senza guardare le partite di calcio ( i bei calciatori, quelli si che mi interessano ahahah) e così per tante cose. 

Penso che di ragazzi gay fantastici, tranquilli, simpatici, intelligenti e sicuramente migliori di me ce ne siano molti. Anzi, non lo penso: ne sono sicuro. Ho detto che non uscirei mai con un gruppo di uomini gay e non andrei mai alle associazioni perché non riesco a sentirmi parte di questa "categoria", non riesco a spiegare bene il perché: quando sono tornato a casa dopo aver incontrato quei pochi gay conosciuti sull'applicazione stavo male, mi venivano i brividi e non ho più voluto incontrare nessuno perché non riesco ad ammettere di essere come le persone che incontro. Quando penso ai gay penso sempre a degli uomini che però non sono uomini a tutti gli effetti (SO CHE NON E' COSI', NON LAPIDATEMI) e che hanno qualcosa che li accomuna alle donne; il solo pensiero di essere anche io così mi fa letteralmente venire i brividi. Sbaglio IO però, per quanto sappia che non è così, non posso fare a meno di pensare queste cose. 

Anche quando esco con il mio ragazzo lui ha certi atteggiamenti che mi pesano tantissimo e mi fanno pesare tutto ciò che ho scritto sopra, perfino vedere che lui mi scrive: "Buonanotte  tesoro \stella\ cucciolo"  mi fa stare male perché nella mia testa non è "normale" che un uomo mi scriva questo. 

Edited by Aristotele00
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davydenkovic90
1 hour ago, Aristotele00 said:

Ho detto che non uscirei mai con un gruppo di uomini gay e non andrei mai alle associazioni perché non riesco a sentirmi parte di questa "categoria", non riesco a spiegare bene il perché

è semplicemente perché covi un pregiudizio, per l'educazione cattolica e parziale che hai ricevuto, e perché non ti è mai successo di frequentare altri ragazzi gay, e infatti:

1 hour ago, Aristotele00 said:

Quando penso ai gay penso sempre a degli uomini che però non sono uomini a tutti gli effetti (SO CHE NON E' COSI', NON LAPIDATEMI) e che hanno qualcosa che li accomuna alle donne; il solo pensiero di essere anche io così mi fa letteralmente venire i brividi. Sbaglio IO però, per quanto sappia che non è così, non posso fare a meno di pensare queste cose. 

Anche quando esco con il mio ragazzo lui ha certi atteggiamenti che mi pesano tantissimo e mi fanno pesare tutto ciò che ho scritto sopra, perfino vedere che lui mi scrive: "Buonanotte  tesoro \stella\ cucciolo"  mi fa stare male perché nella mia testa non è "normale" che un uomo mi scriva questo. 

Se tu ti abituassi a vedere questo genere di cose (e sono sicuro che ti abituerai), ovvero semplici esternazioni d'affetto, baci, vedendo coppie gay nella realtà, dopo un po' non proveresti tutta questa stranezza o sensazione di essere "anormale".

Ti basta solo metterti in gioco e conoscere meglio da solo questa "comunità lgbt" (intesa, ripeto, come insieme di persone con quel dato orientamento sessuale/identità di genere, non intesa per forza come associazioni, locali, sette e quant'altro).

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13 hours ago, Aristotele00 said:

non uscirei mai con un gruppo di uomini gay e non andrei mai alle associazioni perché non riesco a sentirmi parte di questa "categoria", non riesco a spiegare bene il perché: quando sono tornato a casa dopo aver incontrato quei pochi gay conosciuti sull'applicazione stavo male, mi venivano i brividi e non ho più voluto incontrare nessuno perché non riesco ad ammettere di essere come le persone che incontro

Eh appunto, si chiama omofobia interiorizzata.  A 19 anni quasi tutti dobbiamo averci un po' a che fare, fatti salvi i contesti più fortunati. Ci vuole molto tempo per venirne fuori e  alcune persone non riescono a completare il percorso, soprattutto se optano per l'isolamento, rinunciando a sfidare il proprio pre-giudizio. Nel frattempo essa danneggia molto il ragazzo gay che la prova, perché contamina la spontaneità e la scorrevolezza delle sue relazioni sociali, o in certi casi addirittura le blocca. Un modo eccellente per destrutturarla è conoscere tantissime persone, parlare con loro, ascoltare le loro storie personali.

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On 1/7/2019 at 7:37 PM, Aristotele00 said:

 il solo pensiero di essere anche io così mi fa letteralmente venire i brividi. Sbaglio IO però, per quanto sappia che non è così, non posso fare a meno di pensare queste cose. 

man mano che cresci ti verrà più naturale scegliere di vivere la tua vita senza temere l'opinione altrui (che è quello che ci mette a disagio con l'omosessualità,  ma anche con gli occhiali, con l'essere troppo grassi/magri e tutto il resto). per il tipo che usa app e poi piange quando lo scopri, quante altre occasioni vuoi dargli? 

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  • 3 weeks later...
On 1/4/2019 at 1:33 PM, faby91 said:

Se hai una dignità, sfanculalo alla svelta. 

Praticamente lui sta con i piedi i dieci scarpe: quando ci sei sta con te e fa il dolce fidanzatino, poi tu vai via e accende le app. È palese che non cerca amici perché se così fosse, la prima cosa che direbbe é "sono fidanzato e cerco solo amici". 

Il problema é che nonostante succeda regolarmente, o meglio regolarmente tu lo scopri, poi ti dà due bacetti e amici come prima. 

Datti una svegliata. 

Concordo pienamente. Se cercasse solo amici non solo lo dovrebbe aver scritto  sul suo profilo ma soprattutto non avrebbe avuto motivo di non dirglielo. Questo è un paraculo, da mollare alla svelta.

Sul discorso coppia gay: io sono in coppia monogama da 13 anni, conosco tantissimi gay eppure, pur vivendo in una metropoli sapete quante coppie gay come noi conosco? Due di numero...il resto o sono tutti single o sono coppie per modo di dire, diciamo amici coinquilini o scopamici... quindi non ci prendiamo in giro.

Edited by ben81
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Non ho letto tutto il topic ma solo il tuo messaggio iniziale. Ti posso dire che io non riuscirei ad avere una relazione tranquilla con una persona che quando non ci sono cerca amici su Planet o Grindr. A parte che non ho mai creduto alla cosa del cerco amici. In genere è una scusa per dire cerco sesso. Tolgo pure in genere. E' sempre così. Poi anche se fosse vero direi che ha qualche problema da risolvere con se stesso. 

Insomma per dirla in maniera rapida. L'avrei già mandato a quel paese. 

Se ci tieni trova un modo per chiarire la situazione in maniera definitiva. Alla lunga potresti rimanerci molto male. 

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On 1/25/2019 at 7:24 PM, Paolo91 said:

Se ci tieni trova un modo per chiarire la situazione in maniera definitiva. Alla lunga potresti rimanerci molto male

E' infatti quello che ho recentemente fatto. Dato che non riuscivo più a stare con questo dubbio gli ho chiesto di uscire a cena per parlare e chiarire una volta per tutte questo argomento. Lui mi ha fatto vedere il suo telefono e Grindr, mostrandomi che lui veramente si era scritto solo una sera per non restare da solo. Abbiamo fatto un patto: siccome lui soffre tantissimo perché non ha amici e non vuole frequentare locali gay o disco abbiamo stabilito che lui per ora cancella l'applicazione e quando gli verrà voglia di cercare qualcuno farà un profilo e darà password e user anche a me così per essere trasparente al 100%. 

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On 1/6/2019 at 6:49 PM, Aristotele00 said:

Non mi piace conoscere gente gay, non andrei mai ad un raduno e non uscirei mai con un gruppo di uomini gay. Io voglio un ragazzo e punto. Della comunità gay non mi interesso. Non mi piace vedermi in mezzo ad uomini gay che, il più delle volte, vedo come diversi e lontani da me; non mi piace perché io voglio essere etero. Sono gay, ok l'ho accettato a malincuore; quello che sto cercando di dire io.

Per poter avere una qualsiasi relazione sana con un altro gay devi, necessariamente, prima risolvere i tuoi problemi di omofobia interiorizzata.

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