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metalheart

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Un 19enne gay non è un 19enne etero. È poco più di un bambino, e in questi anni di forum possiamo dire di poterlo affermare. Per la legge è un adulto, ma si vede chiaramente che è immaturo e che è chiaramente plagiato. 

Probabilmente fosse stato un twink col faccino sarebbe stato generalmente preso più in considerazione e qualcuno si sarebbe pure mosso per strapparlo a quella condizione. 

Invece assomiglia a Nozzolino e quindi è solo un pollo arrosto unto con le gambe da schernire e umiliare. 

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davydenkovic90
Just now, Ghost77 said:

Un 19enne gay non è un 19enne etero. È poco più di un bambino, e in questi anni di forum possiamo dire di poterlo affermare.

Un 19 enne gay medio, che frequenta il forum, non è come questo qui. Il 19enne gay medio si è appena iscritto all'università, comincia a scaricare le prime app, e si interroga sul fare coming out coi genitori. Questo qui si era già dichiarato, era già stato al pride, nel giro di qualche mese è entrato in una setta cattolica e già parla dal pulpito. Non è un bambino, è uno piuttosto determinato che evidentemente ha visto questa setta come possibilità per far carriera e sputare veleno su persone e ambienti battuti in precedenza nei quali non si è trovato bene.

4 minutes ago, Ghost77 said:

Probabilmente fosse stato un twink col faccino sarebbe stato generalmente preso più in considerazione e qualcuno si sarebbe pure mosso per strapparlo a quella condizione. 

Invece assomiglia a Nozzolino e quindi è solo un pollo arrosto unto con le gambe da schernire e umiliare. 

Ma a quale condizione vuoi strapparlo? O meglio, cosa vorresti fargli fare, in alternativa a questo? Se non è felice di vivere la sua (omo)sessualità, vuoi costringerlo? Non sarebbe giusto. Il punto non è che sia magro o grasso, è che siamo nell'ambito delle libere scelte - visto che stiamo parlando di una persona maggiorenne - e quindi non si può discutere più di tanto. Si può solo schernire nel momento in cui cerca di far passare non solo la sua, ma anche l'altrui omosessualità, come possessione demoniaca. Per il resto, che cancelli le app, che non faccia più sesso, che non fumi. Va tutto bene. Sono scelte. Peraltro reversibili, il che vuol dire che se domani si stufasse di fare questo e scegliesse un altro lavoro o percorso di vita, potrebbe benissimo farlo.

La sua è esattamente la storia opposta della maggior parte degli omosessuali (me incluso). Per un certo periodo abbiamo tentato o creduto di essere etero, le esperienze e determinati pensieri ci hanno dimostrato che quello non era il nostro vero orientamento, abbiamo preso coraggio, siamo usciti con ragazzi, fatto coming out, ecc., senza che nessuno ci abbia plagiati. C'è chi si è fidanzato con uno ed è rimasto con quello a vita, c'è chi se n'è fatti 25 a botta in una dark room. Ognuno ha seguito una diversa direzione a seconda di che cosa lo rendeva felice. Ha fatto lo stesso questo ragazzo, quindi degno di rispetto. Il rispetto finisce dove cominciano i discorsi omofobi, questo è chiaro.

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Ha fatto clamore mediatico, però, non per la sua omofobia, quanto perché è un "ricchiùn" con la vocetta che dice di esser diventato etero. 

L'omofobia la vediamo solo noi,solo a noi importa, non di certo all'eterume là fuori che ha rimbalzato la notizia e diffuso il video. Per il mondo etero, è solo un altro Rosario Muniz. 

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1 hour ago, davydenkovic90 said:

Questo qui si era già dichiarato, era già stato al pride, nel giro di qualche mese è entrato in una setta cattolica e già parla dal pulpito

nota a margine: mi sa che questo sta con qualche setta evangelica, pentecostale o qsa del genere, non coi cattolici

quelle che 15 ani fa Guzzanti (sempre sia lodato) perculava così

 insomma, la giuovin sfrantah, per non fare la fine della povera Mildred, straparla così

saranno dettagli, però meglio essere precisi, no?

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Sì il servizio delle Iene lo usa per denunciare il fenomeno della penetrazione culturale di queste sette evangeliche americane

Nella specie si tratterebbe, secondo quanto dice Introvigne sul CESNUR della terza ondata pentecostale dei cd "movimenti della fede" che puntano molto sulla demonologia e pratiche di guarigione attraverso la fede

Ovviamente non essendo l'omosessualità una malattia si presta meglio delle malattie vere a rappresentare il fenomeno della guarigione

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Niente, per te la vicenda è riassumibile in carriera-Gesù-divano-merendine, e adesso mi spiego meglio la mancanza di empatia, le parodie, le analisi idiote su Facebook, la mancanza di discorsi seri su queste conversioni. Se non altro adesso capisco meglio anche il discorso “gay italiani che fanno la fine della rana bollita”. Come si faccia a non vedere un ragazzo come noi manipolato dalla PDG di Palermo e dal pastore  Gioacchino Forrello (ma bastavano le “preghiere della mammma” per capirlo) è presto spiegato, così come il successo della pagina 

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Scusami però @metalheart...ma tu cosa proponi?

Perchè ovviamente queste sette sono coperte dalla libertà religiosa quindi non ci sono programmi terapeutici specifici da vietare, chiunque dei loro aderenti ritiene che sta male a causa del diavolo e grazie alla fede ha ritrovato il benessere, per alcuni il problema sarà l'alcool, per altri la dipendenza dal gioco o dal sesso, per altri ancora un malessere interiore o l'omosessualità.

In linea teorica potrebbe esserci pure un malato di tumore, cioè un malato vero, ma si guarderanno bene ( suppongo ) dal fargli interrompere le cure, se guarisce diranno che è grazie alla Fede, se muore diranno che è colpa dei medici o del demonio che ha avuto troppo tempo a disposizione per radicarsi etc

E' la tipica denuncia delle Iene circa il fatto che il movimento-confessione sarebbe una "setta" ( che equivale a dire qualcosa di pericoloso, ne hanno collezionato una decina  ) ma di fatto rischia di diventare una sorta di "pubblicità" indiretta ( tanto è vero che partecipano alla trasmissione ben contenti di andare in onda pur sapendo che ne parleranno male...)

Noi possiamo essere empatici al 100% cogli alcolisti o i ludopati, o i sessuomani o i depressi o gli omosessuali-omofobi ma non serve a molto

Edited by Hinzelmann
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@Hinzelmann credo che evitare di schernire le vittime e farne oggetto della propria sete di trash e bersaglio della propria omofobia interiorizzata sia un grande inizio, perché un minimo di empatia li potrebbe spingerebbe a denunciare. Il servizio delle iene, per quanto su di loro ci sarebbe da dirne, dà informazioni (PDG, pastore, ecc) che spostano l’attenzione da “ciccione divano Gesù” a chi sta palesemente orchestrando il ragazzo (qualcuno per esempio si è chiesto il ruolo dei genitori, preghiere loro a parte?)

Fa riflettere che siano le iene a evidenziare il problema e non i gay, che sui media sfottono il poveraccio. Concorderai con me che il loro servizio sia più utile a mettere in luce il problema, che non le parodie e le riflessioni superficiali di “diario di una bottom”?

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53 minutes ago, metalheart said:

@Hinzelmann credo che evitare di schernire le vittime e farne oggetto della propria sete di trash e bersaglio della propria omofobia interiorizzata sia un grande inizio, perché un minimo di empatia li potrebbe spingerebbe a denunciare. Il servizio delle iene, per quanto su di loro ci sarebbe da dirne, dà informazioni (PDG, pastore, ecc) che spostano l’attenzione da “ciccione divano Gesù” a chi sta palesemente orchestrando il ragazzo (qualcuno per esempio si è chiesto il ruolo dei genitori, preghiere loro a parte?)

Fa riflettere che siano le iene a evidenziare il problema e non i gay, che sui media sfottono il poveraccio. Concorderai con me che il loro servizio sia più utile a mettere in luce il problema, che non le parodie e le riflessioni superficiali di “diario di una bottom”?

devo ripeterti il consiglio che dò spesso alle indignateh specialih in eterno servizio permanente effettivo:

images?q=tbn:ANd9GcRZDFieqUtvJeuUItEHx_g 

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3 hours ago, marco7 said:

mentre un alcolizzato e' un malato falso

L'alcolismo non è una malattia ma ( eventualmente ) una sindrome derivata da un problema di dipendenza

Quindi non c'è quel rapporto causa-effetto che consente di dire o escludere che vi sia stata una guarigione, molte di queste confessioni sfruttano proprio il fatto che esistendo non solo malattie in senso stretto, ma sindromi-disturbi-malesseri, possono sostenere di aver guarito una persona perchè è qualcosa di "opinabile"

Ovviamente, dal mio punto di vista hanno sostituito la dipendenza da alcool, con la dipendenza da Loro, perchè chi dipende da una cosa può anche passare da una dipendenza ad un'altra...questo è ciò che io penso ma è indimostrabile mentre Quando si trovano in presenza di una malattia vera e propria, con un nesso eziologico chiaro e clinicamente accertato, si adattano alla situazione per evitare le conseguenze penali a cui li esporrebbe una interferenza diretta con il procedimento terapeutico in atto ( o almeno così fanno i più accorti fra di loro )

Se il paziente guarisce sarà merito loro ( la fede ) se il paziente muore sarà colpa del diavolo o dei medici etc

Il movimento omosessuale italiano - lo voglio ricordare - nasce anche dall'abrogazione del reato di Plagio, cioè siamo noi gay ad aver combattuto in prima linea perchè non fosse utilizzabile contro di noi sulla base del fatto che è un reato indimostrabile, non esiste più dal 1981 e quindi se si vogliono attaccare veramente sette del genere dobbiamo ricercare dei reati esistenti e dimostrabili.

Pertanto i Servizi delle Iene non servono a molto, di fatto costituiscono una sorta di pubblicità negativa che porta loro più vantaggi che svantaggi

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davydenkovic90
6 hours ago, metalheart said:

Niente, per te la vicenda è riassumibile in carriera-Gesù-divano-merendine, e adesso mi spiego meglio la mancanza di empatia, le parodie, le analisi idiote su Facebook, la mancanza di discorsi seri su queste conversioni. Se non altro adesso capisco meglio anche il discorso “gay italiani che fanno la fine della rana bollita”. Come si faccia a non vedere un ragazzo come noi manipolato dalla PDG di Palermo e dal pastore  Gioacchino Forrello (ma bastavano le “preghiere della mammma” per capirlo) è presto spiegato, così come il successo della pagina 

La rana bollita è un topic aperto da un palese troll omofobo. E, se bisogna parlare di rane bollite, mi sembra che il tuo discorso ci porti dritti nella pentola, nel senso che, come tutti i gay che passano la vita a criticare il pride e Malgioglio, anche tu stai criticando non la setta di palermo ma una pagina ironica (e sottolineo ironica) e i ragazzi che intervengono su questa pagina. E insisti a criticare ulteriormente, non appena utenti di questo forum ti dicono cose ovvie, che brevemente tenterò di ripeterti qui, ma che ho già detto.

Prima di tutto, quello non è un "ragazzo come noi", è un ragazzo con il suo cervello e può decidere autonomamente che cosa inseguire nella vita. Ha scelto la religione, va bene, faccia pure. Il concetto di "plagio" a cui fai riferimento tu non esiste più neanche nella giurisprudenza,. Non puoi incolpare un predicatore o un professore o un genitore di aver condotto il figlio (maggiorenne) verso una determinata strada. Ancor meno se quel figlio è ben contento di quella strada che ha intrapreso!

Non puoi impedire a quella mamma di pregare per il figlio, se per lei quella cosa ha un senso, così come non puoi impedirle di cucinare le patatine fritte (che ne so) per far perdere la pancetta al figlio. 

L'unica cosa che va impedita è che il culto esca fuori dal perimetro della chiesa e si estenda, per esempio, allo stato oppure alla scuola, che devono essere laici. Io me la prendo a morte perché si insegna religione cattolica nelle scuole, o perché si mettono i crocifissi nelle scuole o le visite dei preti e dei papi (che indicano semplicemente il patrocinio cattolico sulle lezioni che si tengono a scuola o nelle università). Ma non mi interessa nulla di ciò che viene predicato all'interno di una Chiesa e non mi interessa nulla di un ragazzo che ha deciso di rinunciare alla sessualità per abbracciare la religione. Semmai, come ho già scritto più volte, mi interessa se l'omosessualità viene descritta come una possessione demoniaca, o se si prospettano strani procedimenti di "guarigione" a suon di ave marie. E questi mi sembrano gli unici elementi preoccupanti nel racconto del ragazzo.

Per il resto, non vedo nulla in lui che faccia pensare che sia infelice della scelta che ha fatto (chiaro, ogni scelta comporta delle rinunce). E' difficile per me capirlo perché non ho mai frequentato più di tanto ambienti cattolici, ma credo che Gesù e la religione a molte persone servano come una sorta di consolazione, incoraggiamento, per fare vita sociale e, in alcuni casi, anche per trovare una collocazione professionale. Che, ripeto, è proprio quello che, mi sembra, stia facendo questo ragazzo.

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20 hours ago, metalheart said:

Fa riflettere che siano le iene a evidenziare il problema e non i gay

Ora non voglio tirare fuori parolacce di un'altra epoca, ma hai ben chiaro che quando dici "i gay" con tanto di articolo plurale ti stai appellando ad una unità di consapevolezza comunitaria che in altri tempi potevi definire più comodamente come "coscienza di classe"? E sai che su questo mito (e su altri) è crollata un'intera religione laica, il secolo scorso?

Non riusciamo ad andare d'accordo tra di noi sulla necessità di fare il CO o sull'opportunità di indire un Pride, e tu invochi realmente una controffensiva "come un sol uomo"?

L'unica cosa che possiamo fare come comunità, a mio avviso, è pressare per ottenere il divieto giuridico di queste dannosissime terapie riparatorie: più di questo, a parer mio, c'è ben poco.

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Si può vietare ad uno psichiatra, ad uno psicologo, ad un educatore-istruttore-pedagogista di svolgere certe attività, in ipotesi anche con conseguenze penali, questo in effetti si potrebbe fare

Non si può impedire ad un pastore evangelico di battezzare persone che credono che il battesimo possa trasformarli interiormente

Anche perchè è pressoché impossibile distinguere una "credenza irrazionale legittima" da un "lavaggio del cervello" illegittimo ( a meno che il secondo non produca altri reati, tipo la truffa o il suicidio-omicidio etc )

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Qui il leguleio sei tu, Hinz, però dal mio punto di vista profano credo che la presenza di una siffatta legge permetterebbe di intervenire anche contro sette e dintorni in quanto operatrici di dinamiche similari e quindi legalmente assimilabili.

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Se parliamo di battesimo, tu capisci che a questi figuri ( perchè per me rimangono tali sia chiaro ) come laici dovremmo paradossalmente dare un premio, perchè battezzano persone maggiorenni, mentre la chiesa cattolica battezza i neonati ( anche se è un battesimo abbastanza innocuo a livello individuale ed ha conseguenze prevalentemente statistiche e di potere politico )

Il fatto che battezzino maggiorenni li esenta anche da eventuali legislazioni limitative della potestà genitoriale o di tutela rafforzata del minorenne

Il discorso che un gay a 19 anni è come un bambino cozza contro decenni di lotte per l'equiparazione dell'età del consenso, noi possiamo anche avere il retropensiero che questo specifico ragazzo sia particolarmente debole e fragile, ma non possiamo trasformare questa idea in una formula di legge valida per ogni omosessuale, perchè ci autodiscrimineremmo.

Dare al ministero dell'interno il potere di vietare singole confessioni religiose, significherebbe attribuire a Salvini il diritto di decidere quale religione  è legale e quale illegale ( certamente non deciderebbe in base al criterio del loro atteggiamento sull'omosessualità....) vincolarlo sull'omofobia è impossibile perchè sarebbe coinvolto il cattolicesimo che è la religione principale del paese ( non si è riusciti neanche a far passare il divieto all'incitamento all'odio che questo Papa ha auto limitato ma era prassi con il Papa precedente )

Non è per niente facile immaginare di poter fare qualcosa

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1 hour ago, Hinzelmann said:

Non è per niente facile immaginare di poter fare qualcosa

Non è facile, infatti.

Se però riuscissimo a definire un principio per cui una qualunque serie di azioni volte a ribaltare il naturale orientamento sessuale dell'individuo compiuta da un qualunque tipo di autorità debba essere considerato fuorilegge, potremmo agire anche nei confronti di simili aberranti realtà senza entrare nel merito del dibattito religioso.

Della serie: Prega chi e come ti pare ma non pisciare fuori dal vaso.

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9 hours ago, LocoEmotivo said:

L'unica cosa che possiamo fare come comunità, a mio avviso, è pressare per ottenere il divieto giuridico di queste dannosissime terapie riparatorie: più di questo, a parer mio, c'è ben poco.

Sono d’accordo e a me sembra non sembra poco. Certo che se se le meningi vengono spremute per partorire parodie (se controlli la pagina ne hanno pubblicate altre ancora!), sembra che lottare per questo divieto non sia una priorità! Se questo Alessandro è carnefice e predicatore e non vittima come a me sembra, rimane uguale il bisogno di un approccio serio, no? 

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28 minutes ago, metalheart said:

Certo che se se le meningi vengono spremute per partorire parodie

Perché, non si può fare entrambe le cose?

Credi davvero che un approccio escluda l'altro? 

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A quanto ho capito è solo lo stato di Victoria-Australia ad aver varato una legislazione che vieta le terapie di conversione sia sui minori che sui maggiorenni

Ma anche in quel caso :

The 2016 Victorian law applies only to people offering health services and so does not catch religious groups and charities "who say they are helping same-sex attracted people to live in accordance with their faith."

Tanto è vero che

Chris, a survivor of conversion therapy joined Andrews in calling for the Federal Government to outlaw conversion therapy, declaring that "praying the gay away nearly killed me." He established a change.org petition the day after results of Tomazin's investigation were first published, which attracted more than 12,000 supporters in its first four days. Chris called on Turnbull and Hunt to act to outlaw conversion therapy, declaring: "I prayed to God asking him to either heal me, or kill me. I was so depressed, I wanted to die."

https://en.wikipedia.org/wiki/Sexual_orientation_change_efforts#Legal_status

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23 hours ago, LocoEmotivo said:

Perché, non si può fare entrambe le cose?

Credi davvero che un approccio escluda l'altro? 

No, non credo che l'approccio ironico-trash escluda a priori un impegno sincero verso la causa, ma mi sembra che in questo caso le due cose cozzino un po'. Probabilmente questo Alessandro sarà venuto a conoscenza di queste parodie, che non faranno altro che confermare la presunta superficialità del mondo lgbt dalla quale si dichiara "liberato". Ripeto che secondo me questi contenuti della pagina (che continua a marciarci su questo caso) sono beceri e che antepongono il desiderio dei lettori di bullizzare questo poveretto al resto 

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On 11/18/2018 at 1:33 PM, LocoEmotivo said:

Se però riuscissimo a definire un principio per cui una qualunque serie di azioni volte a ribaltare il naturale orientamento sessuale dell'individuo compiuta da un qualunque tipo di autorità debba essere considerato fuorilegge, potremmo agire anche nei confronti di simili aberranti realtà senza entrare nel merito del dibattito religioso.

Il problema è definire che cosa sia "naturale",  cioè secondo natura, e quindi che cosa sia contro natura o comunque non naturale:

è ovvio che la definizione dipende da presupposti filosofici, nel senso di interpretativi della realtà, di noi stessi e delle nostre relazioni tra noi e con essa, che variano secondo le culture e perciò secondo le religioni, implicando dunque l'impossibilità che si possa definire la naturalità "senza entrare nel merito del dibattito religioso".

6 hours ago, freedog said:

Satira a parte, i sospetti in merito all'omoerotismo dello scolarca della setta cristiana non sono nuovi e d'altronde la sua omoaffettività è innegabile.... ? 

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15 hours ago, metalheart said:

Probabilmente questo Alessandro sarà venuto a conoscenza di queste parodie, che non faranno altro che confermare la presunta superficialità del mondo lgbt dalla quale si dichiara "liberato".

Perché, un approccio diverso della comunità avrebbe potuto cambiare qualcosa?
Se parti dal principio che i gay sono malati o cattivi e loro si comportano "male", avrai la conferma diretta delle tue supposizioni (anche se questo comportamento è una semplice reazione alle tue azioni); se loro si comportano "bene", invece, penserai che sono subdoli e incostanti - oppure che sono stati toccati dalla purezza del messaggio o dalla grazia di stocazzo o da qualche altra fesseria.
Le premesse di un ragionamento circolare sono confermate dalle conseguenze, che sono a loro volta confermate dalle premesse: la bellissima e difficile vastità del mondo reale, per chi affida la propria capacità critica a qualcun altro, non si capisce né si analizza ma si interpreta - e qualunque gesto o qualunque evento va così a rafforzare ulteriormente un ragionamento "autistico" (diciamo così, ché stamattina ho difficoltà con le parole), indipendentemente dalla qualità dell'evento stesso.
Tutto questo arzigogolo per dire: per uno così, schiaffi o carezze sono la stessa cosa. #FondamentalistiIngrati

7 hours ago, Mario1944 said:

Il problema è definire che cosa sia "naturale",  cioè secondo natura, e quindi che cosa sia contro natura o comunque non naturale

Non sono completamente d'accordo.
A parte la mia terminologia poco felice, uno Stato di diritto non si pone domande difficili (e quasi senza senso) ma norma e regolamenta tutti quei fenomeni (anche di costume) che non arrechino danno ad altri cittadini o allo Stato stesso.
Le unioni civili sono una realtà: perché lo Stato ha legiferato in merito? Perché è stata presa coscienza di una realtà viva e diffusa già da moltissimo tempo e che non arreca danno a nessuno. Legiferare è legittimare (quando va bene) o stigmatizzare (quando va male): l'omosessualità ha una legge "a favore", quindi è legittimata.
Possiamo dire altrettanto di queste maledette terapie? Sono legittimate, in qualche maniera? Certo che no, perché fanno del male a chi vi si sottopone (e che, per sottoporvisi, sta già parecchio inguaiato): ergo, partendo da ciò che è legittimo, si legiferi e si stigmatizzi.
Sic et simpliciter (anche se non è per niente così semplice).

7 hours ago, Mario1944 said:

i sospetti in merito all'omoerotismo dello scolarca della setta cristiana non sono nuovi

E ancora oggi il pesce è uno dei loro simboli più usati... Beata innocenza! :lol:

Edited by LocoEmotivo
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7 hours ago, LocoEmotivo said:

uno Stato di diritto non si pone domande difficili (e quasi senza senso) ma norma e regolamenta tutti quei fenomeni (anche di costume) che non arrechino danno ad altri cittadini o allo Stato stesso.

Se ti pare che lo Stato di diritto non si ponga domande difficili....;   io direi al contrario che se le pone molto più difficili di quelle che si pone uno Stato di "non diritto", dove in sostanza interessa solo l'efficacia dell'azione statuale per conseguire i fini proposti, a prescindere da tutto e da tutti.

Comunque il problema essenziale è stabilire che cosa sia "arrecare danno" o, meglio, quale sia il danno che non si debba arrecare e qui inevitabilmente si torna alla questione dei presupposti "filosofici" secondo i quali interpretiamo la realtà e noi stessi:

ad esempio, con certi presupposti filosofici, non necessariamente religiosi, un comportamento omoerotico tra due persone, pur coscienti e consenzienti, può comodamente essere considerato arrecare danno agli altri in quanto causa della loro  indignazione o repulsione per comportamenti altrui che siano fuori dell'ordinaria morale.

Forse qualcuno potrebbe argomentare che dunque lo Stato di diritto non dovrebbe mai occuparsi di morale e non dovrebbe perciò neppure avere presupposti filosofici e quindi non dovrebbe conformarsi a principi morali, ma io non credo proprio che ciò sia possibile e forse neppure che sia auspicabile.... ? 

Edited by Mario1944
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Tanto per rendere la cosa ancora più sdrucciolevole mi duole dovervi dire che la Comunità Giovanni XXIII cioè quella del Fu Don Benzi,  ha aperto un Servizio Antisette ( SUPPONGO quelle non cattoliche ) che già da qualche anno collabora con la polizia di Stato

Stiamo parlando di Don Benzi che sull'omosessualità nel 2007 disse:

«Non esiste scientificamente l'omosessualità, è una devianza. Gli omosessuali acquisiti sono gli effeminati di cui parla la Scrittura e ai quali non è dato di entrare nel regno dei cieli. L'omosessualità acquisita è possibile superarla ed essendo un vizio deve essere rimossa a tutti i costi.»

Chiaro che non stupisce che il buon Salvini intervenuto ad un loro convegno abbia ritenuto il settarismo uno dei sintomi di una società malata di individualismo che deve rimettere al centro la Famiglia

Non mi paiono i presupposti giusti per immaginare un'azione mirata contro gli omofobi, semmai contro Satanisti, Neopagani, New Age ( e tutte le variegate forme di spiritualità che - semmai - piacciono ad alcuni omosessuali, sia ben chiaro non a me che le giudico stupidate innocue, ma stupidate ) e limitatamente ai carismatici protestanti forse un'azione interessata più al loro assorbimento nei movimenti carismatici cattolici, che alla tutela dei gay omofobi

La questione è quindi delicatissima e suscettibile di prendere una piega ostile ( come quasi ogni cosa suscitata dalle Iene è declinabile in vari modi )

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8 hours ago, LocoEmotivo said:

 per uno così, schiaffi o carezze sono la stessa cosa

Meglio le carezze degli schiaffi. Questo qui è già stato schiaffato abbastanza dalla vita. E' un ragazzino omosessuale con un casino dentro la testa, non un predicatore eterosessuale omofobo. Coscientemente o meno si sta facendo del gran male e infierire per puro gusto dietro uno schermo è da codardi, dico solo questo 

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