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Sono etero, eppure....


Filippo1993

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Filippo1993
Sono etero, eppure....

Ciao a tutti sono Filippo, ho 25 anni e vivo a Roma.

Nella mia vita sono stato sempre e solo con donne...

Dieci anni di palla-nuoto, un bel viso ed un carattere coinvolgente mi hanno regalato un discreto successo con le ragazze.

Cosa ci faccio in questo forum?

Se avrete piacere di leggere, questa è la mia storia; vi avverto che mi piace scrivere, quindi mettetevi comodi...

Due mesi fa mi trovavo ad un concerto insieme a 5 miei amici/amiche.

La notte giovane, la musica a palla, il primo caldo, l'euforia nell'aria..

Io ballo e canto, ci do dentro, sono scatenato al massimo..

Mentre “duetto” con una mia amica, sento una voce alle mie spalle che mi dice: <<Canti proprio bene!>>.

Mi giro e vedo il volto di un ragazzo...

Estetica pura: viso pulito, simmetria perfetta; ogni componente del viso in armonia con le altre.

Lo spazio ed il tempo si distorcono... i secondi rallentano...

La mia mente viene affollata da un marasma di pensieri: “come fa uno a fare un complimento, proprio a me, in mezzo a migliaia di altre persone?” “mi sta sfottendo?” “è il classico tipo che cerca rogna?” “vuole fare lo splendido davanti alla mia amica?”...

Tutto ciò che riesco a fare e fissarlo (male) e dirgli: <<Ma perchè me lo dici? C'è n'è bisogno?>>.

E mentre lo fisso vedo il suo sorriso diventare tirato ed i suoi occhi intristirsi.

Dopo dieci secondi (d-i-e-c-i---s-e-c-o-n-d-i) in cui io lo fisso, lui mi fissa, nessuno parla, il ragazzo si allontana.

In quel momento torno in me, mi giro verso i miei amici che hanno assistito alla scena.

Uno mi dice: <<Sei stato uno stronzo!>>.

Sì era vero, me ne rendevo conto..

La musica suona, la gente continua a ballare e a cantare...

Cerco il ragazzo con lo sguardo. Lo vedo.

Mentre mi dirigo verso di lui sento una mia amica dire:<<Secondo me era gay>>.

Un'altra:<<Fil, guarda che ci stava provando con te>>..

Raggiungo il ragazzo, gli metto una mano sulla spalla..

La musica è alta e devo parlagli all'orecchio:<< Oh scusa per prima, non volevo fare il bullo>>

Lui mi risponde: <<Stai tranquillo, non è successo niente>>..

Mi scuso nuovamente e torno dai miei amici per continuare la serata.

Il concerto termina ed io mi dirigo verso casa.

Durante il tragitto spero di incontrare il ragazzo... “Devo scusarmi” penso.

Non lo incontro.

Quella notte non riesco a prendere sonno, continuo a pensare a quanto accaduto.

“Che coglione Filippo, ti aveva solo fatto un complimento e tu praticamente lo hai sfanculato”.

La mattina dopo mi alzo, e... i miei pensieri vanno a quel ragazzo...

Decido di cercare su Facebook l'evento del concerto; “Chissà, magari ha messo che partecipava”: 8500 partecipanti...

Impossibile trovarlo... eppure inizio, uno a uno, a sfogliare i profili... ora dopo ora, vado avanti e mi dico “Ma cosa fai? E' una follia! Non lo troverai mai! Magari non ha neanche Facebook!”.

E infatti non l'ho trovo.

Ma vado avanti a scorrere i profili, anche il giorno dopo.

Niente.

Decido di lasciare perdere e mi dico “Filippo, ormai è andato. Mettiti l'animo in pace. Non lo rivedrai mai più. Vivi a Roma, non in un paese. Non c'è la probabilità che vi rincontriate; non potrete mai essere nello stesso posto nello stesso momento”.

Passa un mese ed i miei pensieri vanno frequentemente a quella sera.

Nella mia mente rivedo sempre lo stesso “film”: io che sento la sua voce, io che mi giro a fissarlo... il suo sorriso che si incrina...io che lo rincorro, mi scuso, lui che dice “è tutto ok”...

Me lo sono lasciato sfuggire.

Passa un altro mese ed il “film” che continuo a rivivere va avanti, ma più sfocato...il suo viso è offuscato, la sua voce smorzata...

“Mah, forse ho idealizzato qualcosa che in realtà non esisteva...”.

Tre settimana fa, come tutti i giorni, vado a prendere il mio solito caffè nel solito bar vicino casa...

Quel giorno sono andato ad un orario diverso rispetto al solito.

Mi siedo, apro il mio libro e inizio a leggere...

Gente che entra, che esce, il vociare di sottofondo...

Finisco il caffè, mi alzo e vado in cassa a pagare.

Mi giro per dirigermi verso l'uscita e...

Lo vedo entrare.

“O...mio...dio. Non è possibile.”

“Ma è lui??”

Mi passa accanto: “Sì è lui!!”...

Non mi ha visto.

Lui sta parlando con un ragazzo; sono vestiti uguali, eleganti, con camicia, cravatta e pantalone lungo.

“Saranno colleghi”.

Io mi sto dirigendo verso l'uscita. Ma... mi fermo..

Mi giro verso di lui che sta bevendo il caffè al banco, dandomi le spalle.

“Non è possibile, non...è...possibile”.

Non so cosa fare, di solito sono una persona assolutamente in grado di gestire anche le situazioni più stressanti.

Vado verso il bancone, calo gli occhiali da sole sul volto, e ordino un altro caffè.

Lo bevo d'un fiato, ma quei pochi secondi mi bastano per vedere nuovamente il suo viso.

Esco in fretta dal bar e mi siedo sulla panchina di fronte. Apro il libro.

Dopo qualche minuto lui esce..

Mi ha di fronte.

Le lenti degli occhiali da sole schermano il mio sguardo, rivolto verso di lui.

I suoi occhi si posano su di me.

Inarca le sopracciglia: mi ha riconosciuto.

Vedo che dice qualcosa al ragazzo che lo accompagna.

Anche lui si gira a guardarmi.

“Chissà cosa gli ha detto...”.

A quel punto mi alzo e mi dirigo verso casa.

Arrivato a casa mi accendo una sigaretta... “Cazzo! Sono 4 mesi che non fumo!”

Provo ad analizzare la situazione ma riesco solo a pensare: “O mio dio! O...mio dio...Non è possibile, anzi, non è probabile! Non c'è la probabilità statistica che in una città enorme come Roma ci siamo trovati entrambi nello stesso bar! Nello stesso preciso momento!”

E continuo a pensare: “In questa via ci sono 200 bar e lui è venuto proprio in questo, non è possibile”...

E a pensare: “Bastava che fossi andato via un minuto prima e non lo avrei mai rivisto!”...

E a pensare: “E' il destino, è sicuramente un segno!”.

Nel marasma di pensieri, l'unica cosa intelligente che riesco a fare è memorizzare l'orario in cui l'ho visto: le 7.30.

Il giorno dopo sarei tornato al bar intorno a quell'ora.

Quella sera vado a dormire contento, ma assolutamente disilluso.
Penso “Ecco ti sei fatto scappare la tua occasione! Era solo di passaggio in quel bar, non ci tornerà mai più!”

Il giorno dopo alle 7.10 sono nuovamente al bar.

Prendo il caffè e mi siedo. Sguardo fisso sulla porta.

7.20...niente.

7.30...niente.

7.40...niente

“Filippo cosa ti aspettavi? Era una follia”.

Alle 7.50 vado alla cassa, pago ed esco.

Mentre mi allontano, con la coda dell'occhio vedo due figure dirigersi verso il bar.

E' lui con il collega.

“Oh cazzo! Ma allora ieri non era qui per caso!”.

Sono troppo in panico e non riesco a fare altro che dirigermi verso casa.

Il giorno dopo è sabato. Il ragazzo non si presenta al bar.

Provo ad analizzare la situazione:

“Ok...allora...sai che fra le 7.40 e le 7.50 viene a prendere il caffè. Ma oggi non si è presentato.

Le opzioni sono due: o questi due giorni era davvero di passaggio, oppure il weekend non è da queste parti”.

Arriva la domenica. Nessuno al bar.

“Filippo sei un coglione! Era solo di passaggio! Magari stava facendo un qualche tipo di corso in zona che durava solo due giorni! E te lo sei perso!”

Decido di fare un altro tentativo lunedì: alle 7.20 sono al bar.

Caffè, libro, occhiali da sole calati.

7.30...7.40....7.50....Niente.

“Ok...Game Over... lo hai perso per sempre”.

Esco dal bar, mi dirigo verso casa.

Cammino, mi guardo in giro ma niente.

Arrivo alla svolta di casa mia e....

“Aspetta...ma...Oh cazzo!”
Lo vedo arrivarmi incontro... è da solo...

Io resto immobile. Mi passa accanto. Mi giro.

Lui continua a camminare. Si sta allontanando.


Non ci penso ed istintivamente inizio ad andargli dietro
“Ma cosa cazzo stai facendo?!? Ora ti metti a seguire le persone?”

Lui cammina avanti a me di almeno 50m.

Prende una via, la percorre fino a metà, e si ferma davanti ad un cancello.

Io resto distante. Non può vedermi.

“Ok, Filippo. E ora? Che vuoi fare? Vuoi andare da lui? Sei impazzito? E cosa gli vuoi dire?”

“Ciao sono quello che ti ha mandato a cagare al concerto!...”

Sono lì che penso e lui davanti al cancello che armeggia al cellulare.

Resto almeno dieci minuti a pensare, e a pensare...

“Lo devo fare...No, non farlo...Lo devo fare...Non farlo...”

“...Lo devo fare...Sì cazzo, lo devo fare! Vaffanculo, anche se penserà che sono pazzo, non posso perdere questa occasione!”.

Mi dirigo verso di lui e non faccio neanche in tempo a pensare a cosa dirgli, che me lo ritrovo di fronte.

Balbetto un: <<Ciao...>>

Lui mi guarda, sorpreso: << Ciao!>>

Io: << Perdonami, tu sei quello del concerto....>>

Lui:<<Aaaahh sì! Mi ricordo!>>

Io:<< Sì, ecco.. Ti ho visto all'incrocio con casa mia e ho visto che venivi da questa parte...Niente, volevo veramente chiederti scusa>>

Lui:<<No, ma stai tranquillo non è successo niente!>>

Io:<<Davvero, mi è dispiaciuto moltissimo e volevo dirtelo..>>

Lui:<< Vai tranquillo, non me la sono presa per niente>>.

Lui è cordiale, sorride; si vede che non è arrabbiato.

Mille pensieri affollano la mia testa “Chiedigli se puoi offrirgli un caffè per sdebitarti... Ma no sei pazzo?!? Sta aspettando qualcuno...No, niente caffè”...

Mi faccio un po' prendere dall'ansia e l'unica cosa che riesco a dire è: <<Beh...niente....>>

Lui: <<Stai tranquillo!>>

A quel punto lui tende la mano verso la mia.

La stringo.

Non resta che salutarci.

Torno a casa e mi sento comunque soddisfatto: “Grande Filippo! Sei andato a parlargli! Sei un grande!”

Sì dai.. Sono stato bravo.

E siamo a oggi.

Vado nuovamente al bar: stesso orario.

Mi siedo, caffè, libro, occhiali da sole.

Aspetto...Aspetto...Aspetto...La porta del bar si apre e intravedo la sua faccia.

Mi vede, ma gli occhiali da sole gli impediscono di capire che lo sto guardando.

Richiude la porta senza oltrepassarla.

“Ma che cazzo????”

Non rientra.

“Magari sta aspettando, qualcuno fuori...”

Passano alcuni minuti.. Non rientra.

Mi alzo e mi giro verso la cassa per andare a pagare e... lo vedo...

Al bancone a prendere il caffè.

E' entrato dalla porta laterale.

“Ma che cazzo di comportamento è questo???”

Pago, esco dal bar e torno a casa.

Bene.

I fatti sono questi.

Ringrazio i coraggiosi che sono arrivati fino a qui.

Prima dei vostri commenti, un paio di precisazioni.

Sono una persona molto aperta mentalmente e, nonostante non sia mai stato con un uomo, non ho nessuna preclusione in ipotetiche "avventure" omossessuali.

Seconda questione: “Ma sei sicuro che il ragazzo sia gay?” Onestamente? Sì... Non so spiegarvelo ma.. lo si "avverte"... Poi la sera del concerto... ecco... stava cercando l'approccio...

Rispetto alla situazione con questo ragazzo, mi trovo abbastanza spiazzato...E' una situazione nuova per me.

Ricapitolando:

Al concerto lui ci ha provato.

Io l'ho respinto.

Ci siamo rivisti dopo due mesi.

Io mi sono scusato.

Oggi lui sembrerebbe mi abbia evitato.

A me piacerebbe conoscerlo meglio, ma non ho la capacità di immaginare cosa lui possa pensare in questo momento.

Gli ha fatto piacere che sono andato a parlargli? Ho fatto bene? Lo ho infastidito? Non gliene frega niente? Si aspetta che io faccia qualcosa? Se gli vado nuovamente a parlare non sono indiscreto/pressante?
Insomma...sarei felice di leggere i vostri commenti, con i vostri pensieri ed i vostri suggerimenti.

Un abbraccio a tutti!
 

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LocoEmotivo

Complimenti per la chiarezza d'esposizione! 

Per il momento, mi permetto di fare una sola osservazione riguardo il tuo comportamento leggermente ossessivo: per quanto possa aver fatto piacere al tizio che tu ti l'abbia riconosciuto, forse dovresti lasciarlo andare prima di beccarti un'ordinanza restrittiva per stalking :sisi:

Per il resto, aspetto l'opinione dei miei esimi colleghi.

Edited by LocoEmotivo
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è una pura ossessione..

ti senti in colpa per una piccola cosa, a cui tu hai dato un grande pesi....ed è per questo che ci hai rimuginato per mesi...

sinceramente non mi sembra un topic pertinente a questo forum , perché la tua ossessione poteva rivolgersi anche ad una ragazza o un ragazzo etero, la sostanza del discorso non sarebbe cambiata.

in questa lunga e un po' pedante narrazione del vostro 'incontro' non hai accennato minimamente a nessuna emozione che possa far pensare ad una 'cotta'. Sei rimasto molto freddo nella descrizione.  Questa è la prova che questo ragazzo non ti piace, tu rimani etero..

a meno che tu non abbia trascurato qualche dettaglio e abbia evitato di parlare di certe cose.

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Filippo1993
9 hours ago, LocoEmotivo said:

comportamento leggermente ossessivo:

7 hours ago, Olimpo said:

è una pura ossessione..

Mi spiace di avere dato questa impressione. Ho semplicemente palesato lo "stream of consciousness" dei miei pensieri, senza filtri.

Quindi mi rendo conto possano emergere degli aspetti nevrotici del proprio "io"; ma chi non li ha? Si tratta semplicemente di ammetterli.

7 hours ago, Olimpo said:

non hai accennato minimamente a nessuna emozione che possa far pensare ad una 'cotta'. Sei rimasto molto freddo nella descrizione.  Questa è la prova che questo ragazzo non ti piace, tu rimani etero..

a meno che tu non abbia trascurato qualche dettaglio e abbia evitato di parlare di certe cose.

Chiaramente ho cercato di impostare una narrazione per quanto più possibile oggettiva, in modo da farvi capire quale fosse la situazione.

Emozioni? Sì molte, farfalle nello stomaco, gambe molli, calore in volto.. insomma, sensazioni che non provavo da molto.

7 hours ago, BerryJuice said:

Ho la presunzione di credere che tu ti diletti a a scribacchiare storielle... 

Il fatto che una persona scriva bene, o addirittura impieghi tecniche stilistiche, non può inficiare la veridicità del suo racconto.  

Poi resti libero di credere o meno a ciò che dico, anche se, come scrivi tu stesso, leggo sì molta presunzione nella tua risposta.

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Saramandasama

Ti stai inchiavardando su un'ossessione disfunzionale.

Ti consiglio di leggere la serie romance degli Harmony, potresti trovare spunti interessanti per i tuoi racconti.

A proposito, trovi ciulabile

Spoiler

?

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Filippo1993
5 minutes ago, Saramandasama said:

Ti stai inchiavardando su un'ossessione disfunzionale.

Non sono sicuro di avere capito... puoi spiegarmi?

5 minutes ago, Saramandasama said:

Ti consiglio di leggere la serie romance degli Harmony, potresti trovare spunti interessanti per i tuoi racconti.

Al momento non ho intenzione di scrivere racconti, ma grazie comunque.

6 minutes ago, Saramandasama said:

A proposito, trovi ciulabile

  Reveal hidden contents

?

La trovo molto volgare; non è il genere di ragazza che mi piace.

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Il tuo bisogno di scusarti è esorbitante ripetto al disagio che puoi aver inferto a questa persona e pone al centro della scena un tuo bisogno di conforto

Con la scusa di porgere delle scuse ( siamo già a 2 se non sbaglio ) non vai da nessuna parte

Più che conoscere meglio lui dovresti cogliere l'occasione per conoscere meglio te stesso, da dove nasce questo bisogno di essere confortato da uno sconosciuto totale di cui l'unica cosa che si sa è che è gay? Sei talmente insicuro, nonostante i 10 anni di pallanuoto i 25 anni di età il carattere coinvolgente ( tutti aspetti che deporrebbero a favore di una certa sicurezza sociale di sé )  da avere bisogno veramente di questo specifico ragazzo per una "avventura omosessuale"?

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12 hours ago, LocoEmotivo said:

forse dovresti lasciarlo andare prima di beccarti un'ordinanza restrittiva per stalking :sisi:

e già..

che poi non ho capito quali sviluppi ti aspetti, ammesso poi che riuscissi ad attaccare bottone con lui:

la storia d'ammore eterno, una cordiale amicizia, una torrida sessione di sesso bollente, oppure?

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Filippo1993
48 minutes ago, Saramandasama said:

Sicuro di essere eterosessuale??

L'essere stato solo con donne non fa necessariamente di me una persona etero; potrei essere bisex o, chissà, magari omosessuale. Non ho problemi ad affrontare queste realtà.

32 minutes ago, Hinzelmann said:

Il tuo bisogno di scusarti è esorbitante ripetto al disagio che puoi aver inferto a questa persona e pone al centro della scena un tuo bisogno di conforto

Con la scusa di porgere delle scuse ( siamo già a 2 se non sbaglio ) non vai da nessuna parte

Chiaramente quello scusarmi è stato semplicemente un pretesto per poter riapprocciare il ragazzo

36 minutes ago, Hinzelmann said:

Più che conoscere meglio lui dovresti cogliere l'occasione per conoscere meglio te stesso, da dove nasce questo bisogno di essere confortato da uno sconosciuto totale di cui l'unica cosa che si sa è che è gay? 

Questo è molto interessante, ti ringrazio. Conoscere meglio sè stessi, sicuramente sì.

Non capisco esattamente da cosa tu deduca il mio bisogno di essere confortato; te lo chiedo perchè sto provando ad analizzarmi e, sinceramente, io non lo evinco. Ma magari ad un "esterno" traspare qualcosa che io no vedo.

39 minutes ago, Hinzelmann said:

Sei talmente insicuro, nonostante i 10 anni di pallanuoto i 25 anni di età il carattere coinvolgente ( tutti aspetti che deporrebbero a favore di una certa sicurezza sociale di sé )  da avere bisogno veramente di questo specifico ragazzo per una "avventura omosessuale"?

Anche questo è molto interessante; purtroppo noi siamo, in parte, il riflesso di quella che è la percezione che gli altri hanno di noi.

Non so se ho bisogno di questo specifico ragazzo. So che lui mi ha colpito. Sia fisicamente, sia la situazione in generale.

33 minutes ago, freedog said:

che poi non ho capito quali sviluppi ti aspetti, ammesso poi che riuscissi ad attaccare bottone con lui:

la storia d'ammore eterno, una cordiale amicizia, una torrida sessione di sesso bollente, oppure?

E' questo il punto; non mi aspetto nulla, proprio perchè è difficile riapprocciarlo.

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LocoEmotivo
2 minutes ago, Filippo1993 said:

E' questo il punto; non mi aspetto nulla, proprio perchè è difficile riapprocciarlo.

Il che ci porta ad affrontare il passaggio successivo, e cioè: quanto vuoi approfittare di questa situazione per conoscere meglio te stesso?

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Filippo1993
13 minutes ago, Dragon Shiryu said:

2) se non lo è, allora ti conviene non ossessionarlo troppo!

4 minutes ago, freedog said:

PS: per inciso, io al posto di sto poraccio stalkerato ti eviterei peggio della peste

Credo si sia creato un equivoco.

Per quel che lui ne sa, l'unica volta in cui io l'ho visto è stata quando gli ho chiesto scusa, dopo averlo incontrato per strada.

Il bar dove l'ho visto la prima volta, è un bar in cui vado ogni giorno da 5 anni! Credo di avere tutto il diritto di continuare ad andarci! E' lui ad essere capitato nella "mia" zona, mica il contrario. In ogni caso, al bar, lui non si è mai accorto che io l'ho visto. Di questo ne sono sicuro.

4 minutes ago, LocoEmotivo said:

Il che ci porta ad affrontare il passaggio successivo, e cioè: quanto vuoi approfittare di questa situazione per conoscere meglio te stesso?

Al 100% se lui ci sta. Ma perchè a me ha colpito QUESTO ragazzo.

Diversamente, al momento, non sono interessato a cercare un'avventura omosessuale a caso, con un tizio qualsiasi, giusto per togliermi lo sfizio.

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LocoEmotivo
2 minutes ago, Filippo1993 said:

Al 100% se lui ci sta. Ma perchè a me ha colpito QUESTO ragazzo.

Diversamente, al momento, non sono interessato a cercare un'avventura omosessuale a caso, con un tizio qualsiasi, giusto per togliermi lo sfizio.

Mi sembra una risposta molto sensata, e per me va bene così.
Ti invito solo a riflettere su un dettaglio: voler conoscere te stesso non equivale necessariamente a doverti buttare in un'avventura finocchia, eh.
C'è tutto un mondo di sfumature, sotto.

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Alla fine della fiera serve solo un'occasione per dirgli:

"Ciao, ho insistito tanto per scusarmi solo perché ti trovo molto carino e volevo uscire con te.

Il mio aproccio ti sarà sembrato goffo, ma è in assoluto la prima volta che mi dichiaro a un ragazzo".

Io una cosa del genere preferirei scrivergliela in un biglietto o su facebook o su un sms che dirgliela a voce,

ma dipende da quali sono le tue reali possibilità logistiche.

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Filippo1993
16 minutes ago, LocoEmotivo said:

Ti invito solo a riflettere su un dettaglio: voler conoscere te stesso non equivale necessariamente a doverti buttare in un'avventura finocchia, eh.
C'è tutto un mondo di sfumature, sotto.

Hai ragione, ne convengo.

4 minutes ago, Almadel said:

Alla fine della fiera serve solo un'occasione per dirgli:

"Ciao, ho insistito tanto per scusarmi solo perché ti trovo molto carino e volevo uscire con te.

Il mio aproccio ti sarà sembrato goffo, ma è in assoluto la prima volta che mi dichiaro a un ragazzo".

Io una cosa del genere preferirei scrivergliela in un biglietto o su facebook o su un sms che dirgliela a voce,

ma dipende da quali sono le tue reali possibilità logistiche.

Grazie, questo è un consiglio davvero prezioso! Mi piace anche come hai formulato la frase.

In effetti, da questo punto di vista, i social aiutano molto, se non fosse che non ho idea di come il ragazzo si chiami o di quanti anni abbia.

Dunque non saprei proprio come rintracciarlo online.

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LocoEmotivo
5 minutes ago, Filippo1993 said:

Dunque non saprei proprio come rintracciarlo online.

Io, veramente, un'idea l'avrei ?
Durante i tuoi "appostamenti" hai per caso notato se giocherella col telefono? Se sì:
1) puoi sperare che abbia messo il like alla pagine del tuo bar (se ne ha una), visto che è un habitué;
2) puoi scaricarti Grindr, crearti un profilo e sperare che lui lo accenda mentre sorseggia il caffè.

PS: sempre ammesso che sia single e usi 'sta roba, eh.

Edited by LocoEmotivo
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Dopo dieci anni di pallanuoto hai un fisico prestante e virile? Non avrai problemi nel mondo gay. Puoi usare un sito di incontri e scrivere che sei etero (anche se sarà difficile che subito qualcuno di risponda date le premesse) e mettere qualche foto e vedere chi peschi. Inizia da li!

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Filippo1993
5 hours ago, LocoEmotivo said:

Io, veramente, un'idea l'avrei ?
Durante i tuoi "appostamenti" hai per caso notato se giocherella col telefono? 

In effetti l'ho sempre visto al telefono, compulsare messaggi sullo schermo.

5 hours ago, LocoEmotivo said:

1) puoi sperare che abbia messo il like alla pagine del tuo bar (se ne ha una), visto che è un habitué;
 

Ci avevo pensato ma purtroppo non riesco a vedere chi ha messo like alla pagina.

5 hours ago, LocoEmotivo said:

2) puoi scaricarti Grindr, crearti un profilo e sperare che lui lo accenda mentre sorseggia il caffè.
 

Scusa l'ignoranza ma non conosco Grindr; o meglio, so che è una sorta di app di incontri piuttosto popolare nella comunità gay.

Mi stai dicendo che se io ho Grindr e lui pure, e siamo vicini, ci possiamo contattare? Scusa, ma non ho idea di come funzioni.

4 hours ago, Sorgesana said:

Dopo dieci anni di pallanuoto hai un fisico prestante e virile? Non avrai problemi nel mondo gay. Puoi usare un sito di incontri e scrivere che sei etero (anche se sarà difficile che subito qualcuno di risponda date le premesse) e mettere qualche foto e vedere chi peschi. Inizia da li!

Come già scritto in altri commenti, non ho interesse ad andare con gente "a caso".

La persona che mi ha colpito è il ragazzo di cui ho parlato. E' lui che mi interessa.

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Non ho letto nulla che possa fare pensare che lui sia gay o interessato a te. 

Inoltre il tuo comportamento ossessivo é abbastanza preoccupante. 

Questa storia può esserti stata d aiuto per capire che anche i ragazzi possono piacerti. Fanne tesoro ma passa oltre. Roma é piena di opportunità. 

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LocoEmotivo
2 hours ago, Filippo1993 said:

Scusa l'ignoranza ma non conosco Grindr; o meglio, so che è una sorta di app di incontri piuttosto popolare nella comunità gay.

Mi stai dicendo che se io ho Grindr e lui pure, e siamo vicini, ci possiamo contattare? Scusa, ma non ho idea di come funzioni.

Gotcha!
C'hai preso in pieno: è una app finalizzata al cotto-e-mangiato e quindi si basa sulla geolocalizzazione: tu hai voglia, accendi Grindr, vedi chi ha voglia accanto a te e lo sbattipancia è assicurato.
Puoi scaricarla e vedere come funziona, così da essere pronto quando farai in modo di incontrarlo di nuovo ?

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Leggo molti giudizi e davvero pochi consigli e la cosa mi dispiace assai. stai tranquillo Filippo a me è sembra chiaro cio che hai scritto. Ti ringrazio perchè ci hai portato nella tua mente mostrandoci senza filtri i tuoi pensieri. forse qualcuno non è abituato a trovarsi di fronte gli aspetti anche più irrazionali e nevrotici delle persone, forse chi ti ha giudicato è una persona casta e pura, o forse c'è solo molta ipocrisia.

comunque ti dico di fare tesoro di questa esperienza che magari può essere l'inizio di un percorso verso una piena consapevolezza della tua identità sessuale. Per quanto riguarda il ragazzo è chiaro che ti ha colpito molto. il fatto che tu sia andato a parlagli può avere scatenato due reazioni: o lo hai spaventato o gli ha fatto piacere. personalmente la cosa mi avrebbe davvero lusingato, non essendo un gesto convenzionale quello di essere fermati per strada da un ragazzo che vuole scusarsi per qualcosa. 

C'è anche da capire se lui abbia capito (scusa il gioco di parole) che lui ti interessa. perchè formalmente tu lo hai respinto al concerto, quindi lui non può sapere che tu sei interessato.

Su questo magari altri sapranno darti ulteriori consigli

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Ciao,

io ti rispondo ancora per il primo post... letto adesso tutto d’un fiato (si lo so, sei bravo a scrivere :D )

Dunque, secondo me su cosa devi fare hai due scelte, per evitare di sembrare uno stolker pazzo al ragazzo. Uno, lo cerchi nuovamente con convinzione, tipo al bar, e se lo vedi ti dai una botta di coraggio e ci parli... magari maldestramente ma almeno gli spieghi il perché delle varie apparizioni mariane. Due lo ignori e non lo cerchi più e se lo ricedi in giro, fai come lui con te l’ultimw volta, lo eviti.

ps: penso però, parere personale e disinteressato, che da come scrivi la tua voglia di incontrarlo è sicuramente prevalente ahahahaahahah. Buona fortuna fil! 

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Filippo1993
10 hours ago, Andrea92 said:

 il fatto che tu sia andato a parlagli può avere scatenato due reazioni: o lo hai spaventato o gli ha fatto piacere. personalmente la cosa mi avrebbe davvero lusingato, non essendo un gesto convenzionale quello di essere fermati per strada da un ragazzo che vuole scusarsi per qualcosa. 

Grazie per quello che hai scritto.

Sì, in effetti mi sono reso conto che qualcuno avrebbe potuto prendere male il gesto di essere fermato per strada da uno sconosciuto; concordo comunque con te, anche a me farebbe piacere se dovesse capitarmi.

10 hours ago, cangrande said:

Uno, lo cerchi nuovamente con convinzione, tipo al bar, e se lo vedi ti dai una botta di coraggio e ci parli... magari maldestramente ma almeno gli spieghi il perché delle varie apparizioni mariane. 

Ti ringrazio per il consiglio!

Ci vuole molto coraggio ad andare a parlarci di persona, ma potrei farcela.

10 hours ago, cangrande said:

Due lo ignori e non lo cerchi più e se lo ricedi in giro, fai come lui con te l’ultimw volta, lo eviti.

Il fatto di ignorarlo, se lo incontro, devo prenderlo come "dimenticati di lui", oppure come "vedi la sua reazione (perchè in amore vince ci fugge)"?

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55 minutes ago, Filippo1993 said:

Il fatto di ignorarlo, se lo incontro, devo prenderlo come "dimenticati di lui", oppure come "vedi la sua reazione (perchè in amore vince ci fugge)"?

la prima che hai detto, ça va sans dire!

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11 hours ago, davydenkovic90 said:

Sembra un topic scritto da Moccia.

?

11 hours ago, Filippo1993 said:

Il fatto di ignorarlo, se lo incontro, devo prenderlo come "dimenticati di lui", oppure come "vedi la sua reazione (perchè in amore vince ci fugge)"?

La prima.

la seconda è più una tecnica per far ingelosire l’altro, ma non è il tuo caso al momento. Serve che due si conoscano ovviamente.

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