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Chi sono gli Incel?


Rotwang

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1 minute ago, davydenkovic90 said:

Diciamo che abisso ci sta regalando uno degli abissi di ignoranza e stupidità più bassi che questo forum abbia mai raggiunto, anche peggio di Doctoralf o di quel matto di Casa Pound...

Tutto questo per aver detto che le donne preferiscono gli uomini belli e ricchi a quelli brutti e poveri? okaaaaaay...

Peccato che in quel video la Marini da consigli solo alle donne per sedurre gli uomini e non il contrario, avremmo potuto risolvere  i problemi degli incel di tutto il mondo. ?

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davydenkovic90
15 minutes ago, Abisso said:

Tutto questo per aver detto che le donne preferiscono gli uomini belli e ricchi a quelli brutti e poveri?

No, perché ti esalti  pescando su google quelle che tu ritieni essere teorie scientifiche e che invece non sono altro che fandonie che riflettono e corroborano le tue fobie e ossessioni. E questo perché non hai mai letto un libro in vita tua e il tuo orizzonte si esaurisce con il piccolo mondo della palestra.

Comunque, fatti tuoi. Io sono ancora qui che aspetto un link  di uno studio accademico che riporti il termine redpill o quell'altro che hai citato, ma pazienza, guarda, ne faccio a meno e mi dileguo

Oltretutto su questo topic la mia presenza è palesemente inopportuna, visto che da più di un anno sto con un palestrato che ha pubblicato un libro di poesie.

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13 minutes ago, davydenkovic90 said:

visto che da più di un anno sto con un palestrato che ha pubblicato un libro di poesie.

E ti sei dimenticato che è anche un Gamer... (la cosa più importante eh) ?

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21 minutes ago, davydenkovic90 said:

Non hai mai letto un libro in vita tua e il tuo orizzonte si esaurisce con il piccolo mondo della palestra.

Ovvio, chi non la pensa come te deve essere intelletualmente inferiore. Davvero pensi di conoscermi? Sai quanti libri ho letto o quante volte vado i palestra? NO.

22 minutes ago, davydenkovic90 said:

Comunque, fatti tuoi. Io sono ancora qui che aspetto un link  di uno studio accademico che riporti il termine redpill o quell'altro che hai citato, ma pazienza, guarda, ne faccio a meno e mi dileguo

All'inizio pensavo che la tua fosse ingenuità ma ora è sempre più chiaro il fatto che sia disonestà intelletuale. Ti ho già detto che "redpill" è un neologismo nato su internet e non c'entra una fava con le ricerche scientifiche, è una citazione tratta dal film matrix.

27 minutes ago, davydenkovic90 said:

da più di un anno sto con un palestrato che ha pubblicato un libro di poesie.

Auguri e figli maschi (non incel possibilmente) ???

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2 hours ago, davydenkovic90 said:

da più di un anno sto con un palestrato che ha pubblicato un libro di poesie.

e lo vengo a sapere così???

ma sant'iddio, manco un minimo di promo con gli amichi avete fatto???

a sto punto ESIGO titolo & editore, chè son pure disposto a spenderci qualche deca per leggermelo!!!

-va bene pure se me la mandate in pvt-

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La teoria redpill non dice che bellezza e soldi sono i criteri principali per cui una donna sceglie un uomo, altrimenti sarebbe di una banalità sconcertante. Dice che sono gli unici criteri e ciò sarebbe dovuto all'ipergamia femminile. A un "normocarino" (fra "normaloide" e "carino" nel lessico incel) gentile e simpatico preferiranno sempre il carino stronzo. 

Ovviamente sono stupidaggini ingiustificate, così com'è ingiustificata la sua unidirezionalità, la teoria dell'ipergamia lascia il tempo che trova. Come se gli uomini non dessero molta importanza alla bellezza come criterio di selezione nelle relazioni. Di uomini fighi con donne normali o brutte non ne ho mai visti. Nella mia esperienza ho visto più coppie in cui a essere più bella era la donna dell'uomo che il contrario, e parlo di persone con reddito simile. Nella maggioranza dei casi comunque i due membri della coppia hanno bellezza simile.

Edited by Uncanny
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2 hours ago, Abisso said:

Ovvio, chi non la pensa come te deve essere intelletualmente inferiore.

Non intellettualmente inferiore, soltanto ignorante.

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12 minutes ago, Uncanny said:

La teoria redpill non dice che bellezza e soldi sono i criteri principali per cui una donna sceglie un uomo, altrimenti sarebbe di una banalità sconcertante. Dice che sono gli unici criteri e ciò sarebbe dovuto all'ipergamia femminile. A un "normocarino" (fra "normaloide" e "carino" nel lessico incel) gentile e simpatico preferiranno sempre il carino stronzo.

Proprio no, dice la prima cosa ed è una cosa che ho specificato e ripetuto fino allo sfinimento. Infatti ho detto più volte che è una cosa banale e scontata a tutti.

13 minutes ago, Uncanny said:

Come se gli uomini non dessero molta importanza alla bellezza come criterio di selezione nelle relazioni.

Ho sempre detto che sia il criterio maggiore per gli uomini,? dove hai letto il contario?

15 minutes ago, Uncanny said:

Nella maggioranza dei casi comunque i due membri della coppia hanno bellezza simile.

ESATTO, non troverai mai un mostro deforme (simpaticissimo e gentilissimo) insieme ad una modella di victoria secret.

9 minutes ago, Bloodstar said:

Non intellettualmente inferiore, soltanto ignorante.

Di grazia, per quale motivo uno che non la pensa come te dovrebbe essere ignorante?

Tra l'altro, tutto questo, solo per aver detto che le ragazze preferiscono gli uomini belli e ricchi a quelli brutti e poveri. ? Pensate se discutevamo di politica o di religione, sarei finito a fare il cosplay di giordano bruno.

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24 minutes ago, Abisso said:

Proprio no, dice la prima cosa ed è una cosa che ho specificato e ripetuto fino allo sfinimento. Infatti ho detto più volte che è una cosa banale e scontata a tutti

Sono più volte entrato in contatto con "redpillati" e sempre e dico sempre sostenevano che bellezza e soldi sono l'unica cosa che interessa alle donne nell'uomo. Ad esempio la pagina FB (con relativo sito) Il Redpillatore, principale e credo unica pagina italiana dedicata al tema redpill, ha sempre sostenuto ciò. Lo stesso dicasi per siti americani. 

24 minutes ago, Abisso said:

Ho sempre detto che sia il criterio maggiore per gli uomini,? dove hai letto il contario?

Per i teorici redpill così non è, secondo loro solo la donna guarda unicamente soldi e bellezza per via della loro ipergamia dovuta a ragioni evolutive . L'uomo, in quanto non ipergamico, no. 

La tua è una variante soft e bidirezionale che non definirei redpill. 

Edited by Uncanny
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FreakyFred
5 hours ago, davydenkovic90 said:

Tuttavia, val la pena essere gentili e ironici, poiché ha ammesso in un altro topic di avere qualche problemino serio e che ci sta lavorando.

Ritengo necessario sottolineare una volta di più che trovo di una scorrettezza ai limiti del cafone questa pratica di tirare in ballo la vita personale degli utenti mentre si "argomenta" con loro di tutt'altro. 

Ciò detto, torno a bomba. @Abisso, mi sa che non hai capito il punto che ho sollevato io e che ha sollevato anche Hinzelmann.

Tu rifiuti il concetto di "ideologia incel" o di "teoria incel" in quanto, tu ci dici, essere incel è semplicemente una condizione, come essere gay, ci dici.

Ecco, non puoi vendercela così, perché non è vero. Non batter chiodo è una situazione, una circostanza. È una cosa che  succede ad una persona, non è un tratto della persona. Tu cali la definizione di incel sotto una parvenza di neutralità totale, di notazione scientifica direi: sono quelli che rispondono a questi requisiti. Ma non è vero, la tua notazione è terribilmente carica di implicazioni tutt'altro che scientifiche. Per esempio, non ci hai nemmeno detto per quanto tempo, esattamente, bisogna restare casti per diventare incel. Non mi vorrai dire che uno che non scopa per un mese è incel, no? Almeno sei mesi, suppongo. Bastano? Perché non un anno? E mettiamo che uno resti casto per dieci anni, indubbiamente un periodo sufficientemente lungo, poi si sposi e per altri dieci anni scopi come un riccio, poi si lasciano o resta vedovo o diventa impotente o quello che vuoi e per altri dieci anni non batte chiodo. Dunque era incel, e poi... ex-incel? E dopo? Ex-ex-incel? 

Una persona non è "incel". Al massimo tutti quanti attraversiamo nella vita dei periodi in cui siamo incel, ma è normale. Si potrebbe sostenere, se vogliamo, chel' incel è quello per cui questa situazione ha tratti di radicalità, ovvero resta tipo lebbroso che non gli fanno manco un handjob fino a 40 anni. Ok, a parte la definizione arbitraria delle soglie, ci potrebbe anche stare; una cosa che si prolunga tanto e in forma tanto radicale tende a sembrarti un tratto dell'identità dopo un po'... ma il fatto che lo sembri non lo fa diventare tale. Se vivi una situazione simile qualche ragione c'è: disturbi della personalità, disabilità fisiche o psichiche, gusti sessuali particolari, altre circostanze avverse che fanno parte della tua identità. Magari sono cose che fanno parte di te, e dunque non te ne libererai davvero mai per cui forse starai sempre incel. Va bene, ma mettiamo che non trovi partner perché sei neurodiverso, tipo me, o perché ti piace il sadomaso estremo e non trovi ragazze che ti corrispondano, o perché sei disabile o hai il disturbo evitante di personalità. Ma allora, scusa, non ti vai a iscrivere ad un gruppo incel: ti vai ad iscrivere ad un gruppo di neurodiversi, di appassionati di sadomaso, di persone con problemi psichiatrici o disabilità, ovvero ti basi sui tratti che fanno parte della tua persona.

Per questo dico è ripeto che il tratto dominante degli incel è la passività: di fatto denotano il loro vissuto come una condizione, un elemento identitario. Cosa c'è di più passivo del dire "io sono fatto così"? Non a caso il momento del Coming Out per un omosessuale è quello in cui ammette "io sono così", proprio perché da lì si riconosce che si è quella cosa, che lo si resterà per sempre, che è parte di sé. Essere incel, però, non è parte davvero di nessuno a questo mondo, e nel momento stesso in cui ti dai questa etichetta ti sta già passivizzando rispetto alla situazione.

Edited by FreakyFred
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Uncanny, assolutamente no. Io seguo il redpillatore da moltissimo tempo e so quello che dico.

Questo è un articolo del redpillatore: https://www.ilredpillatore.org/2018/01/ecco-cosa-attrae-le-donne-3-punti.html

Se leggi bene noterai frasi come: "Caratteristiche come sicurezza in sè, carisma, positività, ottimismo, e buona comunicazione sono importanti ma a nulla contano se non avete sufficienti livelli dei fattori che ora elencheremo." e " persone brave, buone, per bene, intelligenti ed educate, queste sono qualità piuttosto secondarie per attirare le donne nonostante ci sia chi vuole farle apparire come basilari".

Quando mai ha detto che servano SOLO i soldi, la bellezza e lo status e tutto il resto sia spazzatura inutile?

4 minutes ago, FreakyFred said:

Ritengo necessario sottolineare una volta di più che trovo di una scorrettezza ai limiti del cafone questa pratica di tirare in ballo la vita personale degli utenti mentre si "argomenta" con loro di tutt'altro.
@Abisso

Grazie, io mi sono aperto e ho raccontato i miei problemi su questo forum per ricevere comprensione e consigli quindi trovo agghiacciante che i miei problemi personali  siano usati come arma contro di me in delle normali discussioni.

8 minutes ago, FreakyFred said:


@AbissoTu rifiuti il concetto di "ideologia incel" o di "teoria incel" in quanto, tu ci dici, essere incel è semplicemente una condizione, come essere gay, ci dici.

Ecco, non puoi vendercela così, perché non è vero. Non batter chiodo è una situazione, una circostanza. È una cosa che  succede ad una persona, non è un tratto della persona. Tu cali la definizione di incel sotto una parvenza di neutralità totale, di notazione scientifica direi: sono quelli che rispondono a questi requisiti. Ma non è vero, la tua nozione è terribilmente carica di implicazioni tutt'altro che scientifiche. Per esempio, non ci hai nemmeno detto per quanto tempo, esattamente, bisogna restare casti per diventare incel. Non mi vorrai dire che uno che non scopa per un mese è incel, no? Almeno sei mesi, suppongo. Bastano? Perché non un anno? E mettiamo che uno resti casto per dieci anni, indubbiamente un periodo sufficientemente lungo, poi si sposi e per altri dieci anni scopi come un riccio, poi si lasciano o resta vedovo o diventa impotente o quello che vuoi e per altri dieci anni non batte chiodo. Dunque era incel, e poi... ex-incel? E dopo? Ex-ex-incel? 

Una persona non è "incel". Al massimo tutti quanti attraversiamo nella vita dei periodi in cui siamo incel, ma è normale. Si potrebbe sostenere, se vogliamo, chel' incel è quello per cui questa situazione ha tratti di radicalità, ovvero resta tipo lebbroso che non gli fanno manco un handjob fino a 40 anni. Ok, a parte la definizione arbitraria delle soglie, ci potrebbe anche stare; una cosa che si prolunga tanto e in forma tanto radicale tende a sembrarti un tratto dell'identità dopo un po'... ma il fatto che lo sembri non lo fa diventare tale.

Hai ragione, l'analogia con i gay non è corretta, più preciso è  il confronto con un termine altrettanto fumoso come "sfigato".

Non esistono dei confini precisi: per uno si è incel dopo 5 anni di astinenza, per un altro dopo 1 anno, per un altro ancora dopo tutta vita passata in solitaria.

La tua critica ha senso (e mi trova d'accordo) se ti riferisci esclusivamente agli incel che si autodefiniscono tali, ma che ricordiamo sono solo un sottogruppo degli incel totali, i quali possono continuare per tutta la vita cercando (invano) di usare tecniche pua per rimorchiare (comunque non mostrando passività per la loro situazione).

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@Abisso "A nulla contano se" mi sembra dica tutto. Al massimo fanno da discrimine fra "un 8" e "un 9" (di nuovo modo di parlare incel), non di certo già solo fra "un 7" e "un 9".

Ma poi è lo stesso Redpillatore a ripetere ogni tre per due, come fosse un mantra,  che "conta solo il bel faccino", o forse sbaglio? 

Comunque rimane l'unidirezionalità donna verso uomo. Tale teoria infatti non vale per gli uomini verso le donne.

Edited by Uncanny
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A nulla contano SE c'è una differenza abissale dei criteri principlai: tra un mostro povero ma simpatico e dolce e david gandy le donne sceglieranno il secondo.

"conta solo il bel faccino" è uno slogan fatto per ridere, non un'argomentazione.?

L'articolo che ti ho linkato si chiama "Cosa attrae le donne" quindi, ovviamente, non ha trattato gli uomini, ma oltre a questo ci sono pagine e pagine di altri articoli.

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FreakyFred
27 minutes ago, Abisso said:

A nulla contano SE c'è una differenza abissale dei criteri principlai:

Questa cosa si potrebbe dire di qualunque criterio.

A nulla conta essere bellissimo e ricchissimo, se sei la persona più stronza della galassia.

A nulla conta essere bellissimo e ricchissimo se hai l'autostima di una lumaca banana.

Nel dover postulare una differenza abissale si smarrisce anche quel bricioletto di predittività che la teoria poteva avere, e cioè prevedere che uno più bello e antipatico prevarrà sempre su uno più brutto e simpatico, eccetera. Se ciò non succedesse, potremo dire che la differenza di avvenenza non era abbastanza.

Edited by FreakyFred
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33 minutes ago, Abisso said:

SE c'è una differenza abissale

No, se c'è una differenza anche solo leggera. Fra un 8 e un 9 come dicevo ad esempio, non già fra un 9 e un 7, cioè fra "carino" e "normaloide". Questo direi che è ovvio per i teorici redpill ed è quello che ho sempre inteso leggendoli, altrimenti se si parla di "differenza abissale" davvero vince il premio GAC a mani basse. 

33 minutes ago, Abisso said:

"conta solo il bel faccino" è uno slogan fatto per ridere, non un'argomentazione

Eppure è usato in qualsiasi contesto, anche articoli "seri". 

33 minutes ago, Abisso said:

non ha trattato gli uomini, ma oltre a questo ci sono pagine e pagine di altri articoli

Viene detto che l'uomo bello dà importanza primariamente alla bellezza come criterio di selezione, e questo direi che è ovvio. Non viene detto lo stesso dell'uomo "normaloide" e "brutto" però, mentre della donna "normaloide" e "brutta" sì perché ipergamica. 

Quindi l'unidirezionalità c'è ad eccezione che nella categoria belli, per cui i motivi sono ovvi. 

Edited by Uncanny
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6 minutes ago, FreakyFred said:

A nulla conta essere bellissimo e ricchissimo, se sei la persona più stronza della galassia.

A nulla conta essere bellissimo e ricchissimo se hai l'autostima di una lumaca banana.

I tuoi esempi infatti non calzano dato che se sei bellissimo e ricchissimo rimorchi anche avendo tutti e due gli aspetti negativi che hai nominato insieme:

1) No, ne esistono di stronzi, a livello di criminali, sociopatici, che hanno comunque successo: se sei bellissimo e ricchissimo puoi essere una merda quanto ti pare ma rimorchierai ugualmente.

2)Anche questo no, David Gandy può avere anche più problemi di autostima del sottoscritto ma le donne sbaveranno comunque dietro a lui.

Nel video che avevo mandato, un ragazzo faceva un esperimento che tutti voi potete replicare: con un profilo fake, con foto di un modello, contattava sempre in modi diversi le ragazze, anche insultandole o dicendo loro di essere depresso e dipendente da uno pscicofarmaco. Alla fine prendeva ugualmente i loro numeri di telefono.

12 minutes ago, Uncanny said:

No, se c'è una differenza anche solo leggera. Fra un 8 e un 9 come dicevo ad esempio, non già fra un 9 e un 7, cioè fra "carino" e "normaloide". Questo direi che è ovvio per i teorici redpill ed è quello che ho sempre inteso leggendoli, altrimenti se si parla di "differenza abissale" davvero vince il premio GAC a mani basse.

Io in questo mi dissocio dal redpillatore, per me la bellezza è oggettiva ma non cosi tanto da essere cosi precisamente misurabile e poter dire: "quello è un 8,5" "quello 7 pieno" ecc...

per me dovrebbero esserci dei termini più elastici come: Bello vero, carino, medio, bruttino, brutto vero. (scala che ho inventato io adesso per fare un esempio)

Tra un bruttino e un medio, ha più possibiltà il medio anche se meno simpatico. Questa frase ha senso per me.

19 minutes ago, Uncanny said:

Eppure è usato in qualsiasi contesto, anche articoli "seri".

Ne dubito che venga usata seriamente anche perché andrebbe in contrapposizione con il resto della teoria (money e status): se contasse solo il bel faccino allora perché tutti gli uomini più ricchi e famosi stanno con delle modelle?

21 minutes ago, Uncanny said:

Viene detto che l'uomo bello dà importanza primariamente alla bellezza come criterio di selezione, e questo direi che è ovvio. Non viene detto lo stesso dell'uomo "normaloide" e brutto però, mentre della donna "normaloide" e "brutta" sì perché ipergamica. 

Quindi l'unidirezionalità c'è ad eccezione che nella categoria belli, cosa più che ovvia. 

Anche l'uomo brutto ha lo sstesso criterio: tra sasha gray e rosy bindi chi dovrebbero scegliere secondo te? 

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Ma voi pensate che veramente che basterebbe farsi scopare sottosforzo da questo tipo di persone per risolvere il problema dei ragazzi che odiano la società dove vivono e hanno questa voglia di fare stragi nelle loro scuole? A questo punto non sarebbe meglio che vadano a prostitute? In questo caso dovrebbero aspirare ad essere più ricchi possibili per poter pagare tutte le donne che vogliono farsi. Dovrebbero essere degli arrampicatori sociale, che non sarebbe poi così male.

Edited by Sorgesana
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13 minutes ago, Abisso said:

contasse solo il bel faccino allora perché tutti gli uomini più ricchi e famosi stanno con delle modelle?

Immagino si intenda a parità di soldi e status, cioè la realtà del 90% se non oltre della popolazione e anche dei lettori della pagina che sono di reddito dal medio al basso. I ricchi sono ben pochi. 

13 minutes ago, Abisso said:

Anche l'uomo brutto ha lo sstesso criterio:

L'uomo brutto non ha speranze neanche con le brutte perché per via dell'ipergamia queste cercano in ogni caso l'esemplare maschile migliore. La donna brutta invece ne avrebbe - ma non le sfrutta perché ipergamica - perché l'uomo brutto non è ipergamico e quindi si accontenta con facilità (poi è ovvio che preferirebbe una come Sasha Grey). 

Questo è quello che mi è stato spiegato da dei "redpillati". 

Edited by Uncanny
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5 minutes ago, Uncanny said:

Immagino si intenda a parità di soldi e status, cioè la realtà del 90% se non oltre della popolazione e anche dei lettori della pagina che sono di reddito dal medio al basso. I ricchi sono ben pochi.

Davvero vuoi disquisire di uno slogan umoristico? Poi ovvio che a partita di soldi e status fa la differenza il terzo criterio fondamentale che è la bellezza.

10 minutes ago, Uncanny said:

L'uomo brutto non ha speranze neanche con le brutte perché per via dell'ipergamia queste cercano in ogni caso l'esemplare maschile migliore. La donna brutta invece ne avrebbe - ma non le sfrutta perché ipergamica - perché l'uomo brutto non è ipergamico e quindi si accontenta con facilità (poi è ovvio che preferirebbero una come Sasha Grey).

L'ipergamia è un altro paio di maniche ancora, può essere complementare alla lms theory ma non fa parte di questa. La lms theory afferma che i criteri PRINCIPALI per attrarre le donne solo la bellezza, i soldi e lo status. PUNTO, è finita la teoria. Per te vince il premio GAC, ma pensa ad una persona veramente brutta che continua a spendere soldi seguendo pick up artist che gli consigliano "usa questa frase invecedi questa"; "cammina in questo modo invece di quell'altro" ecc... con la redpill può concentrarsi, invece, nel far carriera e magari nel migliorare qualche grave difetto dal chirurgo plastico. Quindi è utile rimarcarla anche se è una banalità.

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19 minutes ago, Abisso said:

Per te vince il premio GAC

Per me vince il premio GAC se si parla di "differenza abissale", cosa che la teoria redpill non fa riferendosi invece anche a differenze non particolarmente marcate. 

19 minutes ago, Abisso said:

L'ipergamia è un altro paio di maniche ancora, può essere complementare alla lms theory ma non fa parte di questa. 

Infatti io non stavo parlando solo di teoria lms, stavo parlando di teoria redpill che è più ampia e comprende anche l'ipergamia. Teoria lms e ipergamia vanno sempre insieme, non possono essere scisse. Redpillati, incel, mgtow, etc. basano la loro visione delle relazioni sulla teoria redpill, mica solo quella lms. 

Edited by Uncanny
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1 minute ago, Uncanny said:

Infatti io non stavo parlando solo di teoria lms, stavo parlando di teoria redpill che è più ampia e comprende anche l'ipergamia. Teoria lms e ipergamia vanno sempre insieme, non possono essere scisse. Redpillati, incel, mgtow, etc. basano la loro visione delle relazioni sulla teoria redpill, mica solo quella lms. 

Attenzione Lms theory e ipergamia sono dei termini precisi. Redpill è un termine fumoso, tratto dal film di matrix, simboleggia la presa di consapevolezza di una brutta realtà. Proprio per questo non mi piace il termine "teoria redpill" perché può voler dire tutto o niente. A proposito, oggi il redpillatore ha scritto un articolo in cui specifica come è nato il nome:

"L'idea di sfruttare il concetto di "redpill" all'inizio non mi piaceva affatto, dal momento che non ritenevo di essere portavoce di chissà quale verità nascosta ma di cose piuttosto evidenti che bene o male la gente sapeva già."

Gli incel e i mgtow basano le loro visioni su cosa? Per l'ennesima volta... l'unica cosa che accomuna gli incel è una condizione, possono avere idee opposte, anzi la maggior parte di loro sono bluepillati. Già i mgtow hanno più da spartirsi tra loro visto che hanno in comune una scelta, ma sarei titubante ad affermare che tutti loro siano d'accordo con la lms theory. ?

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14 minutes ago, Abisso said:

Attenzione Lms theory e ipergamia sono dei termini precisi.

Certo, ma sono anche imprescindibilmente legati. Non c'è una senza l'altra. 

15 minutes ago, Abisso said:

l'unica cosa che accomuna gli incel è una condizione

Se ne è già parlato in altri post, ma non considero l'essere incel come una semplice condizione. Essere incel significa aderire ad una precisa subcultura, che al contrario di molti non considero violenta/terrorista. 

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4 minutes ago, Uncanny said:

Certo, ma sono anche imprescindibilmente legati. Non c'è una senza l'altra.

Sai, non penso sia cosi. Qui c'è l'intera esposizione della lms theory sul forum dei brutti e neanche compare mai la parola ipergamia:

https://ilforumdeibrutti.forumfree.it/?t=73715211

7 minutes ago, Uncanny said:

Essere incel significa aderire ad una precisa subcultura, che al contrario di molti non considero violenta/terrorista. 

Hai un parente lontano o un conoscente che ha gravi difetti fisici o mentali che, a causa di questi, vive solo? Quella persona è incel e potrebbe anche non sapere dell'esistenza di questo termine o dei forum.

Forse ti riferivi, specificatamente, agli incel che si autodefinisco tali e che seguono forum a tema?

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10 minutes ago, Abisso said:

Sai, non penso sia cosi.

Un redpillato, incel, etc. considera sempre la donna nel complesso come ipergamica e nell'ottica della teoria lms, non solo una cosa o solo l'altra. Poi ovviamente se in una determinata circostanza si parla solo della teoria lms non necessariamente si parlerà anche di ipergamia. 

16 minutes ago, Abisso said:

Hai un parente lontano o un conoscente che ha gravi difetti fisici o mentali che, a causa di questi, vive solo? Quella persona è incel e potrebbe anche non sapere dell'esistenza di questo termine o dei forum.

Forse ti riferivi, specificatamente, agli incel che si autodefinisco tali e che seguono forum a tema?

Non considero "incel" come un termine neutro meramente descrittivo. Se in origine poteva esserlo quando fu inventato da una tizia canadese, ora ha assunto connotati ideologici che non lo fanno più essere tale. 

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davydenkovic90
10 hours ago, Abisso said:

Grazie, io mi sono aperto e ho raccontato i miei problemi su questo forum per ricevere comprensione e consigli quindi trovo agghiacciante che i miei problemi personali  siano usati come arma contro di me in delle normali discussioni.

Ti chiedo sinceramente scusa, tuttavia mi sembra che sia proprio in virtù di quei problemi che sei portato ad affezionarti a teorie farlocche come quelle di cui parli qui. Teorie che però, a mio avviso, non fanno altro che riflettere come uno specchio e quindi amplificare l'ossessione su valori sbagliati e l' incapacità di relazionarti, più che essere risolutive.  La soluzione te la darà la psicologa, in forma sicuramente diversa (non penso che utilizzi le teorie redpill pure lei) e una concomitanza di eventi positivi che, spero prima o poi, ti accada.

Poi, se da tutte queste assurdità di cui parli, l'insegnamento che  hai tratto è stato semplicemente: "E' bene che io vada in palestra",  allora benissimo, è perfettamente sano e sono io il primo a dirti di continuare ad andarci perché fare sport è importante. Sugli altri aspetti delle varie teorie incel e redpill, invece, continuo a nutrire forti dubbi.

Ad esempio: soldi-look-status..... sono valori e problemi legati prima di tutto all'individualità e alla realizzazione e sostentamento personale. Io faccio molto sport, ma lo faccio prima di tutto per me stesso, per essere a mio agio nel mondo, per rimanere in buona salute e per divertimento. Non certo per avere la fila di uomini sotto casa. Mi auguro che anche tu in palestra ci vada pensando prima di tutto a te stesso e al tuo benessere psicofisico, ancor prima che "se divento muscoloso tutti mi sbaveranno dietro".  E' una prospettiva, per me, sbagliata, che tra l'altro può facilmente portare a crearsi delle aspettative che puntualmente vengono poi deluse.

Metodi di rimorchio. L'ho già detto altrove e lo ripeto qua: i metodi di rimorchio sono cose che hanno senso per un barman o ragazzo immagine della riviera romagnola che ha l'obiettivo di farsi più donne possibili durante la stagione estiva.... Una persona "average" si presenta semplicemente per ciò che è, si fa carina, si mette un abito che lui ritiene elegante (e invece è massimamente trash), sorride, parla di quello che fa nella vita, e questo è già sufficiente per risultare attraente per qualcuno, prima o poi, nella vita. Anche solo in senso amicale, perché non dimentichiamo che avere una rete di amicizie (per noi gay soprattutto, ma anche per gli etero) è di per sé forse più importante che trovare un partner, ma è anche "propedeutico" al trovare un partner. E dubito fortemente che i redpill abbiano vite sociali travolgenti, amicizie stimolanti e scambi di opinione interessanti sia con uomini che con donne. Così come i redpill  gay omofobi sicuramente non avranno uno straccio di amico gay e non daranno alcuna importanza all' averne.

Se il rimorchio non dà particolari frutti perché uno è particolarmente brutto, antipatico, timido, povero, per me dovrebbe evitare di affezionarsi a teorie redpill o simil tali, perché - ancor prima che ascientifiche- sono terribilmente ammoscianti e hanno davvero l'effetto contrario. 

Piuttosto si riempia di piercing o tatuaggi, oppure si iscriva matematica e rimorchi ragazze che hanno le tabelline al posto dei globuli rossi e al posto dei globuli bianchi lo zero. 

E tu Abisso, visto che sei piovuto su un forum gay, approfittane per farti qualche raduno e conoscere gente, invece che star lì a cianciare di bias cognitivi.

Edited by davydenkovic90
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Il Tascabile

Giulia Blasi

Abbiamo una parola nuova, o meglio, non ce l’abbiamo ma una parola nuova si sta affacciando con insistenza nelle cronache internazionali. La parola è incel, la contrazione dei termini inglesi involuntarily e celibate, vale a dire: gente che, contro la sua volontà, non ha una vita sessuale. Di per sé non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che dietro questo neologismo si è consolidato un movimento di maschi rancorosi, che citano questa supposta privazione nelle loro vite come motivo per uccidere. C’è da domandarsi: viene prima il maschio rancoroso organizzato, o la parola che lo descrive?

La questione non è futile come si potrebbe pensare. Chiunque abbia qualche nozione di etnolinguistica sa che ogni cultura produce le parole di cui ritiene di avere bisogno: per cui gli hawaiani hanno 65 parole solo per descrivere le reti da pesca, gli scozzesi dispongono di una grande varietà di termini nella categoria “maltempo”, e in Brasile ci sono 29 modi diversi di dire “formica”, a seconda della commestibilità. L’inglese è una lingua duttile, in cui la crasi è all’ordine del giorno e viene rapidamente assimilata: l’assenza di desinenze fisse per le forme verbali fa sì che tutto possa essere un verbo, e se non ci credete: Google it. Incel, come alt-right, è una parola possibile. Ma è una parola auspicabile? È consigliabile, dal punto di vista etico, dare legittimità linguistica al concetto di Incel?

Facciamo un passo indietro e andiamo al 2014, quando Rebecca Solnit pubblica Men Explain Things To Me (Gli uomini mi spiegano le cose, Ponte alle Grazie 2017) e lancia il termine mansplaining. L’etimologia è chiara: men+explaining. All’improvviso, un’esperienza che la maggior parte delle donne ha avuto nella sua vita – ovvero quella di vedersi spiegare con sufficienza da un interlocutore di sesso maschile cose che sa meglio di lui o di cui lui non ha la minima esperienza – ha un nome. Un nome che indica non solo l’azione, ma anche la reazione: essere soggette a mansplaining genera una forma di rabbia e frustrazione che non è presente in un qualsiasi (pacato) scambio di opinioni con un uomo; un nome che esprime un portato culturale antichissimo, fatto di pregiudizi di genere, supremazia maschile percepita, autorevolezza auto-conferita. Gli uomini ti spiegano cose che conosci meglio di loro perché pensano che la loro opinione sia necessaria, anche quando non richiesta. Da quella presa di coscienza – non sei tu l’ignorante, sono loro gli arroganti – nasce una nuova consapevolezza; dalla designazione di un concetto, di un’azione, di una cultura, nasce la possibilità di affrontare un nodo centrale della cultura e della società.

Che fare, quindi, con la parola mansplaining? Togliere il corsivo che ne indica l’estraneità, come abbiamo fatto con jihad o con computer, o trovare una parola macedonia che le equivalga? L’italiano non dispone della duttilità dell’inglese, ma in questo caso la crasi è possibile: le due soluzioni proposte in ambienti femministi sono “minchiarimento” e “maschiarimento”, con tutti i limiti del caso: entrambe le soluzioni sono declinabili anche come forme verbali, una è più volgare ed espressiva ma presenta problemi etici legati all’identificazione dei genitali con il genere della persona (e penalizzerebbe quindi le donne trans), la seconda è meno espressiva ma formalmente più corretta. C’è anche chi spinge per la neutralità di “sovraspiegazione”, che però perde un elemento fondante della sua ragione d’essere, e quindi anche tutto il motivo per la creazione di un termine per designare qualcosa che non c’è. I sostenitori del mantenimento della versione originale inglese non tengono conto dell’alterità percepita di un barbarismo assimilato: “jihad” indica un fenomeno che non riconosciamo come autoctono, radicato in una cultura altra da quella italiana. “Computer” ci ricorda la supremazia tecnologica del mondo anglosassone da cui si è generato il termine: il primo calcolatore è stato inventato da Ada Lovelace e Charles Babbage, e anche le successive innovazioni vengono da paesi di lingua inglese. Inoltre, non è da escludere la reazione post-bellica alle forzature linguistiche imposte dal fascismo: dopo vent’anni di repressione e pretesa autarchia etimologica, gli italiani si sono buttati con gioia nell’appropriazione della lingua dei liberatori, anche a sproposito, con una dovizia di footing, dancing e body sparpagliati per il vocabolario.

Mansplaining viene dal femminismo americano, ma non descrive un fenomeno americano. Se c’è una cultura patriarcale che ha bisogno di dare un nome ai suoi vizi, quella è la nostra.

Torniamo a incel, e applichiamo al termine la stessa logica che abbiamo applicato a mansplaining. A differenza di mansplaining, il termine in sé descrive qualcosa di relativamente nuovo: gli uomini hanno sempre spiegato alle donne la vita, l’universo e tutto quanto, ma è solo negli ultimi decenni della storia del mondo che le donne hanno cominciato a esercitare una forma di controllo sulla propria sessualità, mettendo in crisi l’idea radicata che il corpo di una donna sia demanio pubblico a disposizione del desiderio maschile. Un’idea non del tutto debellata, come si può vedere dai ripetuti tentativi di rendere impossibile l’aborto o dal modo vergognoso in cui sono condotti i processi per stupro, ma che va comunque indebolendosi anche in proporzione all’ingresso sempre più massiccio delle donne nel mondo del lavoro. Una donna economicamente indipendente è una donna che può scegliere; una donna che può scegliere può permettersi di dire no a qualsiasi pretendente indesiderato. I tempi delle zitelle che si dovevano sistemare per non morire di fame sono finiti da un pezzo; quello che non è finito né accenna a finire è la percezione della donna come un bene di consumo, un accessorio, una preda, un essere il cui desiderio sessuale è al meglio reattivo, al peggio guidato da motivazioni utilitaristiche. La donna, si dice, desidera l’uomo potente e penalizza l’uomo normale.

È su questa percezione che si fonda la Weltanschauung dei cosiddetti incel: sull’idea che l’esercizio della sessualità sia un diritto sindacale di base di tutti gli uomini, e come tale deve vedere garantita l’erogazione del materiale di base con cui esercitarla. Gli incel odiano le donne perché ritengono di essere da loro ingiustamente penalizzati, invertendo il rapporto di causa-effetto fra la loro indesiderabilità e la loro rabbia. Gli uomini di questo tipo sono talmente pieni di risentimento e incapaci di relazionarsi da risultare respingenti: la misoginia è la causa del loro male, non l’effetto.

Sarebbe facile patologizzare questi comportamenti, dire che questi uomini sono sociopatici o affetti da qualche altro deficit dello sviluppo emotivo, ma questo non solo sarebbe ingiusto nei confronti delle persone affette da disturbi mentali, che molto di rado sono violente, ma sarebbe anche un modo per prenderne le distanze: quello è matto, che ci vuoi fare, va curato. Qualche “matto” sicuramente ci sarà, ma gli uomini che aderiscono a questo genere di gruppi di opinione non sono necessariamente malati. Spesso, troppo spesso, sono solamente esseri umani che raccolgono in sé il peggio di una cultura che non fa nulla per educarli a rapportarsi con le donne in maniera paritaria e distesa, ma fomenta in loro la percezione della donna come qualcosa da conquistare e gettare via, da usare e disprezzare. Figli sani del patriarcato, insomma, per quanto involuti.

Dato quanto sopra, è davvero opportuno legittimare questo fenomeno e questi gruppi incorporando nel nostro discorso un termine non derogatorio che li individua? Se da un lato è vero che quello che non viene descritto non esiste (vale per la mafia, il patriarcato, il mansplaining, tutto) è anche vero che a queste manifestazioni misogine manca giusto il riconoscimento come movimento d’opinione per sentirsi giustificate e forti di un’appartenenza. Si finisce come con l’alt-right, appunto: che dietro la sigla scattante e giovanile cela sempre lo stesso vecchio fascismo, ma più aggressivo e vivace sui social media. Oppure con i Men’s Rights Activists, che negli anni ‘70 avremmo chiamato semplicemente sciovinisti, e che adesso si danno arie da combattenti per i diritti dei poveri maschi oppressi dalle donne cattive e meschine. Dare al termine incel dignità di assimilazione, o peggio, cercarne una (necessariamente cacofonica) traduzione italiana non aiuta a segnalare un problema che una volta identificato può essere risolto: si limita a creare una sigla per descrivere un malessere che viene aumentato, non alleviato, dal confronto con i propri simili, una cultura velenosa che sfocia facilmente nel bullismo, in azioni coordinate di violenza verbale e, nei casi più gravi – come quello di Elliot Rodger, l’assassino di Isla Vista; o di Alek Minassian, il suo emulo che a Toronto ha falciato ventisei persone con un camion – nell’omicidio.

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  • 2 weeks later...

Il redpillatore ha scritto un articolo in merito: https://www.ilredpillatore.org/2018/06/incel-ideologia-subcultura.html

Sicuramente lui ha più esperienza per parlarne delle varie giornaliste femministe che gridano: "ideologia incel!!!".

On 6/19/2018 at 4:59 PM, marco7 said:

Marco, questo è articolo è un cumulo di immondizia. Ma con quale coraggio si fa a scrivere una roba del genere.

Dall'articolo: " incel è il neologismo che identifica un fenomeno recente, una comunità online di uomini eterosessuali quasi esclusivamente bianchi, con la caratteristica comune che non hanno rapporti sessuali, non per loro scelta, e che sfogano così la loro rabbia verso il genere femminile"

Quando si dice braccia rubate all'agricoltura... ?

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  • 2 weeks later...
On 6/5/2018 at 2:25 PM, davydenkovic90 said:

da più di un anno sto con un palestrato che ha pubblicato un libro di poesie.

Palestrato???? ?

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