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Dormire con il proprio cane? No grazie!


Saramandasama

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Moroso è un po' allergico al pelo del gatto e ogni tanto accenna al gatto nudo, un mostriciattolo alieno senza pelo, facendomi vedere le foto...

io rispondo che crudo mi fa schifo. 

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1 hour ago, Capricorno57 said:

Moroso è un po' allergico al pelo del gatto e ogni tanto accenna al gatto nudo, un mostriciattolo alieno senza pelo, facendomi vedere le foto...

io rispondo che crudo mi fa schifo. 

Quello dello Sphynx - il senza pelo - come gatto anallergico è un falso mito. L'allergia non è data dal pelo, ma da un enzima presente nella saliva che poi viene diffuso nel pelo o comunque nel corpo nel momento di toelettatura. Lo Sphynx anche se non ha pelo si lecca comunque e quindi non è anallergico. 

I gatti anallergici sono quelli con quantità ridotte dell'enzima allergizzante. Quello per eccellenza è il siberiano che ne produce una quantità minima. Ce ne sono poi anche altri che ne producono meno della norma ma più del siberiano. Bisogna vedere anche la gravità dell'allergia, lo stesso siberiano con la sua pur minima quantità potrebbe provocare reazioni in persone particolarmente allergiche. Conviene fare un "periodo di prova" di qualche giorno prima di accogliere definitivamente un gatto in casa. 

Articolo approfondito riguardo le razze anallergiche: https://www.animalpedia.it/5-razze-di-gatti-anallergici-1116.html

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ah! grazie Uncanny, inforno l'interessato;

poi comunque in pratica sono chiacchere, saremmo entrambi abbastanza contrari a lasciare una bestia viva in appartamento di condominio magari per otto ore di fila da sola. 

Certo che circolare in via Roma con il gatto o il microcane nella trasportina di Louis Vuitton non ha prezzo..

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Saramandasama
2 hours ago, Uncanny said:

Quello dello Sphynx - il senza pelo - come gatto anallergico è un falso mito. L'allergia non è data dal pelo, ma da un enzima presente nella saliva che poi viene diffuso nel pelo o comunque nel corpo nel momento di toelettatura. Lo Sphynx anche se non ha pelo si lecca comunque e quindi non è anallergico. 

I gatti anallergici sono quelli con quantità ridotte dell'enzima allergizzante. Quello per eccellenza è il siberiano che ne produce una quantità minima. Ce ne sono poi anche altri che ne producono meno della norma ma più del siberiano. Bisogna vedere anche la gravità dell'allergia, lo stesso siberiano con la sua pur minima quantità potrebbe provocare reazioni in persone particolarmente allergiche. Conviene fare un "periodo di prova" di qualche giorno prima di accogliere definitivamente un gatto in casa. 

Articolo approfondito riguardo le razze anallergiche: https://www.animalpedia.it/5-razze-di-gatti-anallergici-1116.html

Saresti perfetto per impersonare un troll veterinario~

Dicci, come mai così informato: sei allergico?

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6 minutes ago, Capricorno57 said:

saremmo entrambi abbastanza contrari a lasciare una bestia viva in appartamento di condominio magari per otto ore di fila

Spero valga anche per la bestia morta....

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16 minutes ago, Saramandasama said:

Dicci, come mai così informato: sei allergico?

Esatto, ma allo stesso tempo adoro i gatti. 

Il problema è che quelli anallergici sono di razza, costano un patrimonio e richiedono un sacco di cura, quando a me basterebbe e anzi preferirei un qualsiasi gatto preso da un gattile. 

Ma quando vivrò per conto mio un gatto me lo prenderò in ogni caso. 

Dicono anche che una persona col tempo può abituarsi e quindi non soffrire della presenza di un gatto, ma credo valga per i meno allergici.

Si parla anche di vaccini appositi e non escludo la possibilità di farne uno in futuro, pare siano efficaci. 

Sono anche allergico al cane, anche se meno rispetto al gatto, ma non sono particolarmente interessato ad averne uno. 

21 minutes ago, Capricorno57 said:

 saremmo entrambi abbastanza contrari a lasciare una bestia viva in appartamento di condominio magari per otto ore di fila da sola. 

Non tutte le razze di gatto necessitano di molte attenzioni, alcune sono più solitarie.

Ad esempio, riprendendo l'articolo sopra riportato, il Norvegese delle foreste è "un gattone piuttosto solitario, ma che non rinuncia a giocare", mentre il Giavanese: "A differenza del gatto Bengala e del Devon Rex, si tratta di un gatto indipendente che non ha bisogno di molta compagnia. Per questo è una razza ideale per persone allergiche che, inoltre, passano molto tempo fuori casa per esempio per motivi di lavoro. Tuttavia è fondamentale ricordare che non bisogna lasciare mai il gatto a casa da solo per più di 12 ore."

Poi si può sempre prendere più di un gatto di modo che si facciano compagnia fra loro. 

Edited by Uncanny
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@Saramandasama

Adoro i serpenti e anche i ragni, non escludo di prenderne in futuro infatti. 

Anche gli axolotl, anfibi, che sono tenerissimi (anche se cannibali). 

Però hanno la precedenza i gatti e poi alcuni volatili come il cacatua e la calopsitta. Poi ci sono i porcospini domestici e anche altri animali. 

Trasformerò casa mia in uno zoo, lo so già. 

Edited by Uncanny
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7 minutes ago, Uncanny said:

@Saramandasama

Adoro i serpenti e anche i ragni, non escludo di prenderne in futuro infatti. 

Anche gli axolotl, anfibi, che sono tenerissimi (anche se cannibali). 

Però hanno la precedenza i gatti e poi alcuni volatili come il cacatua e la calopsitta. Poi ci sono i porcospini domestici e anche altri animali. 

Trasformerò casa mia in uno zoo, lo so già. 

Anch'io adoro i serpenti, ma non sono così egoista di trattenerli in teche di vetro per il resto della loro vita per la mia attrazione visiva per loro. Cresci, lascia liberi certi animali, non sono gatti o cani.

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16 minutes ago, Rotwang said:

Anch'io adoro i serpenti, ma non sono così egoista di trattenerli in teche di vetro per il resto della loro vita per la mia attrazione visiva per loro. Cresci, lascia liberi certi animali, non sono gatti o cani.

Se forniti di un terrario di dimensioni adeguate vivono più che sereni. Poi secondo te un animale nato e cresciuto in cattività può essere lasciato libero in natura? Lol. 

Va' a fare il nazianimalista altrove. Evita solo di liberare granchi in mare come Licia Colò. 

Edited by Uncanny
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4 minutes ago, Uncanny said:

Se forniti di un terrario di dimensioni adeguate vivono più che sereni. Poi secondo te un animale nato e cresciuto in cattività può essere lasciato libero in natura? Lol. 

Va' a fare il nazianimalista altrove. Evita solo di liberare granchi in mare come Licia Colò. 

Non sono nazianimalista, sono una persona dotata di buonsenso, cosa che manca a te, meno egoismo e più razionalità. Sei tu poco consapevole che animali selvatici e non addomesticabili vivono di merda in gabbie e teche di vetro, anche cresciuti in cattività. Chi tiene animali selvatici in cattività va incarcerato, è il consumismo che vi porta ad oggettificare gli animali come giocattoli.

Edited by Rotwang
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2 minutes ago, Rotwang said:

Sei tu poco consapevole che animali selvatici e non addomesticabili vivono di merda in gabbie e teche di vetro, anche cresciuti in cattività.

Ma ci sei o ci fai? 

Si parla di animali nati e cresciuti in cattività, cosa c'entrino gli animali selvatici lo sai solo tu. 

Cosa ci vuoi fare con un animale nato e cresciuto in cattività, me lo spieghi? 

Se forniti dei dovuti spazi, del dovuto habitat e delle cure adeguate vivono senza problemi. 

Ma la stessa indignazione per i pesci negli acquari, no? E per gli animali mangiati? Altro che terrari di dimensioni adeguate. Mi aspetto come minimo che tu sia vegano, altrimenti pecchi di totale ipocrisia. 

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4 minutes ago, Uncanny said:

Ma ci sei o ci fai? 

Si parla di animali nati e cresciuti in cattività, cosa c'entrino gli animali selvatici lo sai solo tu. 

Cosa ci vuoi fare con un animale nato e cresciuto in cattività, me lo spieghi? 

Se forniti dei dovuti spazi, del dovuto habitat e delle cure adeguate vivono senza problemi. 

Ma la stessa indignazione per i pesci negli acquari, no? E per gli animali mangiati? Altro che terrari di dimensioni adeguate. Mi aspetto come minimo che tu sia vegano, altrimenti pecchi di totale ipocrisia. 

I serpenti sono animali selvatici, nati e cresciuti in cattività cambia poco, buona fortuna quando verrai mangiato da un pitone.

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1 minute ago, Rotwang said:

I serpenti sono animali selvatici, nati e cresciuti in cattività cambia poco

selvatico

[sel-và-ti-co] agg.

f. -a; pl.m. -ci (ant. o region. -chi), f. -che

1. si dice di pianta o animale che nasce e cresce liberamente, senza l’intervento dell’uomo

https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=selvatico

Ne consegue che se un qualsiasi animale nasce e cresce in cattività non può essere logicamente considerato selvatico. 

Conoscenza dell'italiano non pervenuta. 

Ma dei pesci negli acquari che mi dici? Anche loro "sono animali selvatici, nati e cresciuti in cattività cambia poco"? Per loro niente indignazione? E degli animali mangiati? Se non sei vegano meglio che eviti proprio di parlare, posto che comunque diresti stupidaggini nazianimaliste. 

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Just now, Uncanny said:

selvatico

[sel-và-ti-co] agg.

f. -a; pl.m. -ci (ant. o region. -chi), f. -che

1. si dice di pianta o animale che nasce e cresce liberamente, senza l’intervento dell’uomo

https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=selvatico

Ne consegue che se un qualsiasi animale nasce e cresce in cattività non può essere logicamente considerato selvatico. 

Conoscenza dell'italiano non pervenuta. 

Ma dei pesci negli acquari che mi dici? Anche loro "sono animali selvatici, nati e cresciuti in cattività cambia poco"? Per loro niente indignazione? E degli animali mangiati? Se non sei vegano meglio che eviti proprio di parlare, posto che comunque diresti stupidaggini nazianimaliste. 

Il serpente non è addomesticabile, quindi rimane inselvatichito, preferisci come termine? Poi hai già capito cosa intendo, ma fai orecchie da mercante.

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3 minutes ago, Rotwang said:

Il serpente non è addomesticabile

Ma non è vero. È possibile addomesticarlo, nel senso di farlo rispondere a comandi, anche se è difficile. È comunque decisamente più facile ammansirlo e renderlo innocuo, di modo che non sia aggressivo. Poi dipende molto anche da specie a specie, alcune sono per natura mansuete, come il pitone reale, mentre altre no. 

Non vedo poi il nesso fra cattività e addomesticabilità. Anche il gatto non è facile da addomesticare, i graffi sono all'ordine del giorno. Lo stesso dicasi per i pesci. Ma ciò non significa che non possano essere tenuti in cattività. 

Mi devi poi ancora spiegare cosa vuoi fare con un animale nato e cresciuto in cattività se non tenerlo appunto in cattività, visto che in natura non sopravviverebbe. 

Smettila di arrampicarti sugli specchi, su. Hai detto stupidaggini, prendine atto e chiudiamola qui.

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Molti animali che vivono in cattivita' bisognerebbe non farli riprodurre e aspettare che muoiano di vecchiaia. Cosi' finisce la triste storia di animali che non dovrebbero vivere in posti non confacenti alla loro razza.

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13 minutes ago, marco7 said:

Molti animali che vivono in cattivita' bisognerebbe non farli riprodurre e aspettare che muoiano di vecchiaia. Cosi' finisce la triste storia di animali che non dovrebbero vivere in posti non confacenti alla loro razza.

Ma scusa, tu che ne sai di come vivono animali nati e cresciuti in cattività nelle dovute condizioni? Hai prove incontrovertibili che abbiano problemi?

Ma poi, ammesso e non concesso che le abbiano, le alternative sono 1) Che non esistano proprio 2) Che esistano con dei problemi. 

Mi sembra comunque preferibile la seconda scelta, sempre ammesso ma non concesso che effettivamente ci siano problemi. 

Sai poi l'enorme importanza che ha per etologi, biologi e via dicendo la possibilità di crescere animali in cattività su cui fare ricerca? Ricerca poi fondamentale in moltissimi campi e che va a beneficio anche della fauna selvatica. 

Edited by Uncanny
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14 minutes ago, marco7 said:

Molti animali che vivono in cattivita' bisognerebbe non farli riprodurre e aspettare che muoiano di vecchiaia. Cosi' finisce la triste storia di animali che non dovrebbero vivere in posti non confacenti alla loro razza.

Bravo marco7, ben detto.

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Saramandasama
31 minutes ago, marco7 said:

Molti animali che vivono in cattivita' bisognerebbe non farli riprodurre e aspettare che muoiano di vecchiaia. Cosi' finisce la triste storia di animali che non dovrebbero vivere in posti non confacenti alla loro razza.

Per questo non hai mai fatto ciulare le tue cagne? Povere criste~

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20 minutes ago, Uncanny said:

Ma poi, ammesso e non concesso che le abbiano, le alternative sono 1) Che non esistano proprio 2) Che esistano con dei problemi. 

Mi sembra comunque preferibile la seconda scelta, sempre ammesso ma non concesso che effettivamente ci siano problemi. 

Sai poi l'enorme importanza che ha per etologi, biologi e via dicendo la possibilità di crescere animali in cattività su cui fare ricerca? Ricerca poi fondamentale in moltissimi campi e che va a beneficio anche della fauna selvatica. 

L'alternativa due e' di sicuro la migliore.

basta vedere come vivono gli animali negli zoo per rendersi conto che la cattivita' non e' buona. Spesso questi animali negli zoo fanno una vita depressa e con disturbi comportamentali. Gli zoo piu' all'avanguardia oggi tengono poche specie di animali e per queste poche specie costruiscono spazi enormi che simulano l'ambiente selvatico naturale da cui originariamente questi animali provengono e in questi spazimpseudoselvativi vivono pochi esemplari della specie esposta.

gli etologi sono interessati sopratutto alla vita in natura degli animali e non a quella in gabbia. La ricerca con gli animali e' un tema a parte, e' chiaro che gli animali usati per ricerca soffrono ma la si fa per migliorare la vita all'uomo sul lungo termine.

le mie cagne sono di una razza che esiste da piu' di 2000 anni e che l'uomo usava e usa ancora in sicilia per caccia al coniglio selvatico. Il cane vive oggi in simbiosi con l'uomo e non esiste praticamente quasi piu' come animale selvativo (salvo i tristi abbandoni da parte dell'uomo con eventualmente cuccioli di questi cani abbandonati).

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@marco7

Aggiungo un'altra cosa. Se millenni fa l'uomo non avesse addomesticato e di conseguenza fatto riprodurre e aver cresciuto il lupo in cattività, non esisterebbero i cani. Lo stesso dicasi per il gatto domestico, che ha origine dall'addomesticamento del gatto selvatico. 

Per non parlare poi degli allevamenti di bestiame e qualsiasi altro animale, anche questi vecchi di millenni. 

La cattività e l'addomesticamento sono fenomeni vecchi come il mondo, mi sembra un attimo ipocrita lamentarsene per poi "godere" dei suoi frutti, dall'avere cani e gatti a mangiare carne o alimenti di derivazione animale ricavati da allevamenti (latticini, uova e via dicendo). 

L'unico individuo a cui potrei riconoscere coerenza sulla questione è un vegano senza animali di nessun tipo, posto che in ogni caso non sarei d'accordo con lui.

Edited by Uncanny
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Se specie domestiche di animali sia da compagnia che da alimentazione sono in effetti derivate da specie selvatiche tramite millenni di addomesticazione.

questo pero' non significa che dobbiamo ora prendere specie selvatiche e iniziare a farne delle razze domestiche.

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7 minutes ago, marco7 said:

basta vedere come vivono gli animali negli zoo per rendersi conto che la cattivita' non e' buona. 

Per questo esistono i bioparchi, di cui anche tu hai parlato. Ma vedi che non è una questione di cattività o non cattività, è una questione di spazi, habitat e cure adeguate. Tutte cose che ho già detto precedentemente quando si parlava di serpenti.

Aspetto comunque effettive prove delle sofferenze degli animali tenuti in cattività in condizioni adeguate. 

Edited by Uncanny
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Invece di addomesticare delle specie selvagge sarebbe bene mantenere le specie addomesticate antiche per alimentazione e altro che oggi sono pure minacciate di estinzione perche' si usano specie domestiche standardizzate alla produzione di massa.

un lepoardo in appartamento o un pitone in una teca di vetro non vive nemmeno lontanamente in una simulazione del suo ambiente naturale come invece accade in alcuni zoo moderni.

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Ma chi ti dice che un animale per stare bene debba vivere in condizioni tali e quali a quelle presenti in natura? Chi ti dice che un serpente in un terrario di dimensioni adeguate viva male? Poi se mansueto può essere anche lasciato almeno per un tot di tempo in casa, non per forza solo nel terrario. 

Ho trovato uno studio sullo stress dei serpenti allo stato selvatico e quello di cattività. 

Per i serpenti allo stato selvatico fattori di stress sono anche "the availability  of food and shelter, the presence of predators, and environmental factors, such as seasonality and climatological  changes". Problemi che non hanno i serpenti in cattività, i cui fattori di stress sono invece "inappropriate  management  conditions" e vengono fornite anche tabelle con linee guida necessarie a garantire il benessere del serpente, stabilite in questo caso dalla legislazione tedesca e belga. Linee guida studiate e non casuali che riguardano anche le dimensioni dei terrari, che per ad esempio un boa costrittore devono essere almeno di 0,75m x 0,5m x 0,75m nel caso non superi 1,5m di lunghezza secondo la legge tedesca. Dimensioni di un terrario che potrebbe benissimo essere tenuto in casa. 

In ogni caso prendere come fattore dirimente lo stress non è dunque indicativo, perché lo stress c'è in ogni caso ma per cause diverse. E non è che uno stress è "buono" mentre l'altro è "cattivo", perché sempre stress è. 

Poi un serpente in cattività in buone condizioni è meno stressato di un serpente allo stato selvatico. 

Lo studio: https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://vdt.ugent.be/sites/default/files/01ArtEng.pdf&ved=2ahUKEwj0lq_4l6ndAhXJtIsKHUpsB-MQFjAMegQICBAB&usg=AOvVaw3K-DMxeujEQgvMXfRRjcTv

Edited by Uncanny
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Che molti animali vivano "meglio" in cattivita' lo dimostra il fatto che spesso vivono piu' a lungo, ma non credo che siano piu' felici dei loro parenti selvaggi.

molti animali in cattivita' sono pero' depressi e tristi e apatici e con turbe del comportamento, vedi zoo tradizionali in cui vivono spesso male e a lungo.

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Vivere in cattività in condizioni adeguate significa vivere nella comodità, vivere allo stato selvatico significa dover trovare una dimora, doversi preoccupare di trovare cibo e di evitare i predatori, essere stressati per i continui sbalzi di temperatura e via dicendo. 

Meglio vivere in una gabbia dorata o con maggior libertà ma sottoposti a tutta una serie di stress non presenti nel primo caso? Boh, mi sembra difficile dare una risposta. 

Come già detto non considero lo stato di stress come una condizione dirimente, come se poi lo stress dovesse per forza essere qualcosa di negativo. 

Sono semplicemente due condizioni di vita diverse, entrambe con i loro pregi e i loro difetti, senza giusto o sbagliato. 

13 minutes ago, marco7 said:

molti animali in cattivita' sono pero' depressi e tristi e apatici e con turbe del comportamento, vedi zoo tradizionali in cui vivono spesso male e a lungo.

Questo è dovuto al fatto che lo zoo sia tradizionale, cioè a condizioni di cattività non adeguate, non alla cattività in sé come già detto. 

Edited by Uncanny
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Per la specie vivere in una gabbia dorata non e' buono in quanto viene a mancare la pressione selettiva che fa vivere e riprodurre gli individui meglio fatti per l'ambiente in cui vivono.

per l'individuo singolo bisogna chiedere a lui cosa e' meglio. Quello in gabbia dorata forse se avesse la capacita' di ragionare come noi non vorrebbe cambiare vita perche' se uscisse dalla gabbia mirebbe poco dopo in quanto fuori dalla gabbia non saprenbe sopravvivere da solo.

l'individuo selvaggio forse direbbe di voler vivere in gabbia dorata a farsi la vita comoda ma non credo che si potrebbe rendere conto di che significa vivere in prigione.

preferiresti fare tu stesso una vita in prigione o fare una vita in cui decidi tu che fare anche se e' una vita dura ?

gli animali in gabbia alla fine servono solo a compiacere l'uomo che li detiene in gabbia.

Edited by marco7
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