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Quale governo sarà possibile?


Mario1944

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Tutti contenti..... o quasi..... ;-)

Comunque si notano "strane" consonanze tra Stelle Filanti ed orfani di Renzi, oltre a quella sull'intervento americano in Siria:

potrebbero essere il preludio ad un'intesa tra loro, se la Casellati confermasse che non è possibile un accordo tra i quasi vincitori e se Mattarella a quel punto incaricasse il Fico nazionale come presidente della Camera:

gli orfani di Renzi per consentire all'appoggio avrebbero l'alibi del governo istituzionale ed i grillotalpe coronerebbero il sogno (o l'incubo?) di governare per dar prova delle loro meravigliose capacità amministrative;   Roma docet  ;-)

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2 hours ago, Mario1944 said:

Tutti contenti..... o quasi..... ;-)

formalmente sì;

pare però che dalle parti dei legaioli stiamo sbroccando, chè loro volevano prendere altro tempo e far passare ste campagne elettorali; se il Colle mette fretta, rovina tutto il meraviglioso piano che avevano acchittato

2 hours ago, Mario1944 said:

i grillotalpe coronerebbero il sogno (o l'incubo?) di governare per dar prova delle loro meravigliose capacità amministrative;   Roma docet  ;-)

lascia perde che oggi me n'hanno combinata un'altra..

-la scrivo nel post sui guai capitolini, chè qua sarebbe off topic; ma sto ancora incazzato, sallo!!-

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6 hours ago, freedog said:

pare però che dalle parti dei legaioli stiamo sbroccando, chè loro volevano prendere altro tempo e far passare ste campagne elettorali; se il Colle mette fretta, rovina tutto il meraviglioso piano che avevano acchittato

Che poi alla fine le votazioni molisane e friulane che cambieranno dei numeri delle Camere, disastrosi per entrambi i sedicenti vincitori? :

prevalga pure la Lega non più Nord, sia pur bastonata (S)Forza Italia, arretrino pur i Grillotalpe, ma alle Camere i numeri saranno sempre quelli, almeno fino alla fine della legislatura.

Certo una rovina di Berlusconi renderebbe Salvini più autorevole ed un calo delleStelle Filanti meno autorevole DiMaio, ma alla fine il problema Salvini ce l'avrà sempre con DiMaio e questi ce l'avrà sempre con Salvini ed è un problema di primazia, che entrambi vogliono, ma nessuno dei due ha i numeri per ottenere.

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9 hours ago, Mario1944 said:

Che poi alla fine le votazioni molisane e friulane che cambieranno dei numeri delle Camere, disastrosi per entrambi i sedicenti vincitori? :

assolutamente nulla, ovvio.

purtroppo però sta gente è resettata soltanto in modalità "campagna elettorale", e non concepisce altro modo di agire/comunicare.

e gli esiti sono questi

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49 minutes ago, freedog said:

purtroppo però sta gente è resettata soltanto in modalità "campagna elettorale",

D'altronde è anche vero che questi sono gli effetti, buoni o cattivi che li si voglia giudicare, della democrazia o, meglio della rappresentanza elettorale:

chi è eletto a tempo sente sempre sul collo il fiato stimolante od impediente di chi l'ha eletto e lo potrà non eleggere di nuovo in futuro.

Forse elezioni meno frequenti nei vari gradi di "giudizio" (locale, intermedio, centrale), ad esempio raggruppandole tutte in  una volta, tra l'altro con notevole risparmio sui costi, potrebbero risolvere in parte il problema, tenendo peraltro presente che nella moderna civiltà della comunicazione di massa si può dire che quotidianamente si fanno elezioni, più o meno affidabili, con i sondaggi....

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Secondo me l'unico dato rilevante delle imminenti consultazioni amministrative è il risultato del PD, poi magari FI fa un exploit e sarò smentito

Tuttavia è dato per certo che FI sia in aspettativa di forte calo ed è chiaro Berlusconi avrebbe per questo motivo ingoiato il rospo di un'alleanza con il M5S ( che poi il M5S che deve succhiare i voti al PD non la voglia, è altrettanto chiaro, il veto a FI lo pongono loro )

Che Salvini scarichi il CDX dopo il voto non lo credo realistico

Resta da vedere se il PD avrà una analoga batosta, il PD alle amministrative è più forte di FI disponendo di clientele e radicamento minimo sul territorio etc tuttavia alcuni istituti di sondaggi lo danno in lieve calo, mentre altri lo danno in caduta libera ( non è esattamente la stessa cosa se tieni o crolli )

A risultati acquisiti sapremo SE il PD sarà motivato come Berlusconi ad una virata di 360° con umiliazione-dialogo coi 5S oppure no

E, se del caso, sapremo se Di Maio sarà più disponibile con il Pd piuttosto che con FI

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Beh no in politica non funziona così, Berlusconi e Bossi si sono insultati all'inverosimile e poi sono andati d'amore e d'accordo per oltre 10 anni

Semplicemente la Lega prese atto di un certo rapporto di forza e di una certa collocazione politica

La differenza - se vogliamo - è che mentre non c'erano dubbi sul fatto che questi fossero due partiti di "centrodestra" ( anche se D'Alema diceva che la Lega nasceva da una costola della sinistra, questa costola aveva creato un partito di destra...poi la Lega di Salvini è ancora più classicamente di destra perchè "sovranista" ) nessuno può essere altrettanto certo della natura del M5S

Sembrerebbe ( per usare le parole di D'Alema ) una costola della sinistra che si colloca al centro, l'operazione politica che avrebbe voluto fare Renzi con il cd partito della nazione, l'avrebbe di fatto "scippata" Di Maio.

Una "operazione politica" però non è detto corrisponda in tutto e per tutto alla "natura" di un partito

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Pare che Renzi ed i suoi orfani siano divenuti possibilisti sull'appoggio più o meno esterno ad un governo sia delle Stelle Filanti sia della coalizione salvinoberlusconiomeloniana, purché nel primo caso si faccia da parte DiMaio, il che implicherebbe probabilmente un Fico, meglio se incaricato da Mattarella come presidente della Camera, e nel secondo caso si faccia da parte Salvini, che del resto ha sempre detto d'essere disponibile a rinunciare a presiedere al governo purché il presidente incaricato sia espressione della sua coalizione.

Insomma sono ancora tutti in alto mare, anche se Matarella li pressa con un incrociatore armato di missili atomici.

Comunque passare sul corpo di DiMaio non sarà facile, se almeno Grillo non lo getti in (alto) mare perché troppo ambizioso, preferendo approdare felicemente con un Fico maturo ;-)

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Corriere della Sera

«Non faremo mai alleanze con Berlusconi, che ha fatto fallire il Paese. Al Pd invece proponiamo di sederci al tavolo per scrivere un contratto di governo. Spero che i dem facciano un passo avanti, credo che i veti diventeranno qualcosa di diverso». Lo ha detto il capogruppo del M5S al Senato Danilo Toninelli a Rtl 102.5. «E poi ci sono divergenze politiche enormi. Non siamo autolesionisti». Ma il Movimento che cosa preferirebbe? Toninelli non risponde: «Non posso rispondere perché andrei a pestare i piedi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oggi si sta provando che un governo con il centrodestra non può esistere per la presenza di Berlusconi. Qua - ripete - non c’è una preferenza per nessuno, qua bisogna far partire un governo, con chi, conta poco, contano i temi. Ma con Berlusconi - ripete - è impossibile scrivere un patto di governo».

Il Pd: «Noi sempre responsabili»
«Anche in queste ore, in questi giorni, abbiamo sempre fatto passaggi di responsabilità. Faccio notare che siamo gli unici a essere saliti al Quirinale con delle proposte concrete». Commenta il segretario reggente del Pd Maurizio Martina, nel corso di un’intervista per la trasmissione «Tutti candidati». «Ancora ieri abbiamo proposto tre precisi punti programmatici, concreti che faremo vivere nell’attività parlamentare a partire dalle prossime ore: lavoro, lotta alla povertà, assegno universale per le famiglie con figli . Così il Pd può fare bene il suo mestiere per l’Italia».

«Di Battista poteva evitare il paragone con Dudù»
Toninelli ha ripreso il tema delle consultazioni in atto con Elisabetta Casellati, presidente del Senato e incaricata dal capo dello Stato Sergio Mattarella di «esplorare» la fattibilità di un governo. Se fallirà il mandato esplorativo della presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, ha detto il capogruppo M5S, «noi riprenderemo a parlare con il Pd ma non è che non stiamo parlando con il Partito democratico, continuiamo a farlo». «Due giorni fa Martina ha parlato di 3 temi che stanno nel nostro programma - ha proseguito - loro parlano di reddito di inclusione e noi di reddito di cittadinanza ma una via di mezzo si può trovare». Su possibili pregiudiziali nei confronti di Matteo Renzi, Toninelli osserva: «Non conta che ci sia Renzi o no in un patto di governo dove il Pd è vincolato a quanto scritto là, non è più questione di nomi ma di temi. Non c’è piu una prospettiva di poltrone come in passato, le persone sono in secondo piano». Toninelli ha anche parlato di Alessandro Di Battista. «Poteva evitare di paragonare il leader della Lega Matteo Salvini a Dudù (il cane di Berlusconi)». Precisando: «Di Battista a volte usa un linguaggio forte, ma è perché noi dobbiamo comunicare con tutti. Non tutti hanno la stessa ricezione dei messaggi e noi dobbiamo farci capire da tutti».

Toti: «Governo centrodestra-Pd? Non ci sono le condizioni»
Per un governo centrodestra-Pd «non ci sono le condizioni: gli italiani non lo hanno votato». Lo dice il presidente della Liguria Giovanni Toti ad Agorà. «Gli italiani non hanno scelto questo», ribadisce. «Credo che tutti sappiano che a votare nei prossimi due o tre mesi non si andrà visto che ci sono scelte importanti da prendere per il Paese. Magari si voterà il prossimo anno. Qualcuno a Palazzo Chigi ci dovrà andare. Un governo centrodestra-M5S ha un sapore politico che può far guardare a un orizzonte più lungo».

Schifani: «Secondo forno? FI resterà a guardare»
«In caso di apertura di un «secondo forno» Forza Italia resterà a guardare. FI fuori da qualunque ipotesi di accordo con M5S-Pd». Così Renato Schifani, senatore FI poco fa ai microfoni di Giorgio Zanchini a Radio anch’io (Rai Radio1). «Credo - aggiunge - che il capo dello stato abbia voluto dare un segnale perché la crisi non si può protrarre fino alle calende greche e poi che la crisi è sganciata dal risultato elettorale; lo si deduce dal fatto che ha dato tempo alla Casellati fino a domani. Il tentativo Casellati è fallito perché con i suoi no Di Maio continua a giocare la partita per spaccare il centrodestra. Noi non abbiamo proposto nessun appoggio esterno. Oggi andremo insieme per dare la sensazione a Di Maio che siamo uniti».

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Non imbrogliare le carte ;-):

vincerai se Salvini romperà con Berlusconi facendo il governo con DiMaio, non se Berlusconi e DiMaio faranno entrambi il passo di danza.... ehm..... il passo indietro, permettendo la formazione d'un governo  tra Stelle Filanti e coalizzati litiganti.

Comunque sia, anche ammesso che (S)Forza Italia ed i Fratelli Italici accettino di essere i dipodi di una mensa su cui cenino altri, rimane la questione:

chi avrà la presidenza del consiglio e quindi potrà intestarsi il governo?

sarà il governo della Lega non più Nord con le Stelle Filanti o delle Stelle Filanti con la Lega non più Nord?

cederà DiMaio o cederà Salvini?

Non mi sembra questione irrilevante e non mi risulta abbia ancora avuto risposta.....

Questi i termini esatti della scommessa:

On 24/3/2018 at 11:55 AM, Mario1944 said:

Scommetto con te un'allitterazione d'argomento politico che Salvini e Berlusconi ingoieranno i reciproci rospi, ma non romperanno, almeno non tra loro  ;-)

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Ormai siamo al patetico.

Salvini: "Spero di essere oggetto dell’interesse del Colle".

Si sente negletto, poverino....

Toninelli su Twitter: "Un governo che tiri a campare non ci interessa, a quel punto meglio il voto. Stateci vicini. Grazie".

Stiamogli vicini  in un momento così difficile  e teniamogli, tra le nostre forti, la sua mano, tremula com'è tremulo il suo nobile core ;-(

Tra un po' ci sarà un pianto universale sulle tapine sorti e regressive di questi un dì trionfanti vincitori!

S'apran le tombe, si levino i vinti, ché i vincitori ormai son caduti dai superbi destrieri ;-)

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Oh, per me possono aspettare anche la prossima bruma, anzi, meglio, dato che ho l'atroce sospetto che, qualunque cosa partoriranno, sarà un aborto di governo.....

Quindi tanto vale tenerci quello che c'è, se non altro perché così possiamo pur sperare in qualche cosa di meglio ;-)

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6 hours ago, freedog said:

già te l'ho detto: aspetta fine mese chè si è votato x ste regionali in Ohio & Michigan..

ops, volevo dì Molise & Friuli

E se in una vincesse Lega ed in un’altra M5S?

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Ricapitolando:

1)  i grillotalpe andrebbero al governo con la Lega non più Nord, purché questa facesse lo scendiletto di DiMaio e gettasse alle ortiche (S)Forza Italia ed i Fratelli Italici;

2)  la Lega non più Nord andrebbe al governo con i grillotalpe, purché questi facessero lo scendiletto di Salvini,  a pari livello di pavimento che Berlusconi e Meloni;

3)    i grillotalpe andrebbero al governo anche con gli orfani di Renzi, purché questi facessero lo scendiletto di DiMaio e si pentissero dei misfatti passati, presenti e, già che ci sono, anche di quelli futuri ;-)

 4)  (S)Forza Italia andrebbe al governo piuttosto con gli orfani di Renzi, con le reliquie del Marxismo e con un serpente a sonagli, che con DiMaio e le sue stelle filanti;

5)   gli orfani di Renzi non ne vogliono sapere né di fare lo scediletto di DiMaio né di farlo di Salvini, ma forse si lascerebbero incantare da Sirene provviste di Mattarelli.

Vedremo se sfasceranno tutto o se qualcuno metterà la coda tra le gambe pur di conquistare una mezza poltrona....

Edited by Mario1944
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Pare che si vada verso un incarico al Fico ruminale:

invece che Romolo e Remo, sotto di lui saranno allattati Stelle Filanti ed orfani di Renzi con qualche goccia, dissimulata, forse anche per Berlusconi?

Salvini ne uscirebbe scornato non di poco, ma peraltro potrebbe occupare comodamente lo spazio dei protestatari contro euro, Europa, Nato, America eccetera che finora doveva condividere con i grillotalpe, almeno prima della loro svolta moderata degli ultimi mesi, molto gradita, guarda caso....., a Mattarella;  d'altronde l'opposizione non è mai così scomoda come il governo e del resto la Lega non più Nord regge i governi  locali di quasi tutto il Nord e quindi non si può certo dire un partito "leggero" ed impotente.

DiMaio vedrebbe castrate le sue ambizioni di formare un suo governo  secondo i voti degli "Italiani", ma in fondo, regole stellari alla mano, di che potrebbe lagnarsi?:

loro sono tutti precari e marionette di Grillo.... ;-)

Berlusconi si vendicherebbe contro un alleato amato ed odiato (più odiato invero.....), che gli ha tolto il primato della coalizione e che comunque su alcuni temi è per i moderati impresentabile, e forse potrebbe, saltuariamente per non compromettersi troppo, dare una mano al governo su singoli temi.

Gli orfani di Renzi, con o senza Renzi....., potrebbero partecipare al governo con sostegno più o meno esterno, con la scusa, non poi tanto pretestuosa, che è "istituzionale" in quanto Fico è presidente della Camera ed è scelto da Mattarella per uscire dal vicolo cieco dei mutui veti dei quasi vincitori:

si dimostrerebbero "responsabili"  ma senza esporsi troppo e potrebbero dire la loro sull'azione governativa, se del caso con l'aiuto di Berlusconi (vedi sopra) che ormai li ama molto ;-)

Come si diceva:

i quasi vincitori saranno vinti ed i quasi vinti saranno vincitori.

Comunque per ora siamo ancora in mezzo al mare, anche perché l'urgenza di Salvini di formare un governo  con DiMaio e la sua durezza nell'escludere accordi con gli orfani di Renzi  sono sospette:

che cosa teme?

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Il motivo per cui Salvini non vuole l'accordo con il PD è presto detto, lui ha preso i voti esattamente per impedire il Renzusconi

Esempio pratico:

Io ho sempre votato Berlusconi, non tanto perchè credessi in lui più di tanto, ma per evitare che Bertinotti mi mettesse le patrimoniali: ho dei fondi commerciali da cui ricavo 2.500 euro

Poi mi sono ritrovato l'IMU raddoppiata ( 25% diciamo ) oltre al registro (2%) il bollo sui depositi in c/c oltre 5000 euro ( cosa che mi capita ogni mese ) la patrimoniale sui rendimenti dei titoli ( quando ci sono ) se tolgo i soldi e li investo, oltre ovviamente all'IRPEF su ciò che rimane che va in coda al mio reddito di impiegato ( fra il 27% ed il 38% )

Ho sbagliato tutto, il mio nemico non era Bertinotti : erano Monti e l'UE, Berlusconi ed il PPE, Renzi ed il PSE

I quali non mi hanno distrutto il tenore di vita per dare i soldi ai poveri, bensì per salvare le banche Francesi e Tedesche, l'Euro e la Grecia ( ed in ultimo le nostre banche trascinate nella crisi dai crediti deteriorati causati dalla recessione )

Di tutto ciò non vedo alcun ritorno positivo, ho mandato mio figlio a studiare a Londra perchè lavorare in Italia è impossibile ed a causa della Brexit mi raddoppieranno le rette universitarie. E' già tanto se riesco a conservare il mio impiego e dovrò lavorare 7 anni in più per una pensione inferiore del 15% a prima

Non so cosa mi riserverà il futuro, e francamente ho dei dubbi pure su Salvini che ho votato per esclusione, ma DI 1 COSA SONO CERTO : Monti Berlusconi e Renzi non devono mai più governare insieme, se Salvini si presta a questa operazione PER ME è politicamente MORTO

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Che poi Stelle filanti e Lega non più Nord, sola e senza soci amici nemici, non avrebbero una gran maggioranza in Parlamento:

almeno al Senato i numeri sarebbero striminziti, nemmeno una decina per la maggioranza, non certo a prova di mal di pancia veri o simulati, senza contare le applicazioni del "rigore stellare", che potrebbero togliere voti preziosi ai grillotalpe.

Qualcuno si starà mangiando le mani per non aver appoggiato la riforma di Renzi che toglieva i poteri ordinari al Senato ;-)

Un po' migliori, ma solo di quattro unità, sarebbero i numeri con maggioranza composta di orfani di Renzi e Stelle filanti, salvo che s'aggregassero i cespugli sinistri;  peraltro il magma ancora  ribollente degli orfanelli non darebbe grande certezza di stabilità.

Insomma, per sperare d'avere un governo con maggioranze abbastanza solide, della solidità italica ovviamente, è necessario aggregare almeno tre partiti, di cui almeno due dei quattro maggiori, quindi l'ostinazione salviniana di portarsi appresso Berlusconi e Meloni non è certo dissennata e dunque, per converso, sembrerebbe dissennata l'ostinazione dimaiana d'escludere non solo (S)Forza Italia, ma anche i Fratelli italici:

certo, senza soci Salvini non potrebbe rivendicare la primazia nel governo, che spetterebbe a rigor numerico alle Stelle Filanti, ma proprio per questo non si vede come Grillo DiMaio possa sperare che Salvini accetti di tagliare due gambe del suo tripode ;-)

Se poi crediamo alle grandiose riforme promesse sia da Salvini sia da DiMaio,  i numeri dovrebbero essere ben maggiori di quelli necessari ad una risicata e rosicata maggioranza......

Edited by Mario1944
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Gli Italiani non credono a niente ed a nessuno, al più qualcuno nutrirà delle speranze più o meno ragionevoli di poter ricavare da un governo qualcosa di almeno parzialmente positivo per sé e la sua famiglia, invece delle consuete bastonate

Una diminuzione della tassazione significativa, o una pensione meno lontana in tempi in cui 5 anni possono fare la differenza fra il farcela ed il ritrovarsi disoccupato a 58 anni, o una forma di sostegno al reddito delle famiglie povere

Non credo che nessuno creda alle roboanti promesse elettorali, il cui principale interprete peraltro fu Berlusconi che non ha raccolto grossi consensi

Dei due partiti del Renzusconi uno fece mirabolanti promesse ed ha perso l'altro fece cento piccole promesse ragionevoli ( a condizione se ne fossero realizzate non più di 10-15  perchè sommate insieme si era sopra il M5S come onere finanziario ) ed ha perso ed è accaduto questo per i motivi che ho sopra illustrato

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Secondo il Sole24Ore DiMaio avrebbe dato un ultimatum a Salvini chiedendogli entro domattina, prima cioè della deliberazione mattarelliana, che rompa con Berlusconi e faccia un governo con e dei grillotalpe:

qualora Salvini non rompa (le scatole di Berlusconi), che farà DiMaio?

una doccia calda, anzi, bollente, per rimediare agli effetti della probabile doccia fredda, anzi, gelata dell'incarico  dato al Fico ruminale, il quale tenterà di espugnare Renzi "sdegnoso del Missipipì", con il probabile pretesto del governo di (ir)responsabilità nazionale.....

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Penso che il problema sia ben esposto  in una dichiarazione di Tajani:

"Non credo che Salvini possa uscire dal centrodestra. Commetterebbe un errore gravissimo. Andare a fare il secondo di Di Maio non credo che sia l'obiettivo di Salvini". 

Lo stesso dicasi ovviamente per DiMaio nei confronti di Salvini.

I due si sono spacciati troppo presto per trionfatori assoluti nelle recenti elezioni, ma due trionfatori non possono trionfare insieme, tanto più  se il loro è un trionfo ampiamente inventato ;-)

Ora non sono più capaci di tornare indietro, essendo incatenati l'uno all'altro, ma in modo tale che possono solo cadere insieme, non potendo invece stare ritti  insieme!

Edited by Mario1944
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I risultati in Molise in realtà non mi pare certifichino il crollo di FI, bensì del PD

Il Popolo della Libertà aveva nel 2013 il 10,31 e Forza Italia fa oggi il 9,4%                             ( -0,9% )

Vero è che alle politiche FI aveva il 16% ma siamo in una di quelle regioni in cui pullulano le liste civiche e la stessa Lega che aveva l'8,7% prende ora l'8,3% non realizzando lo sperato sorpasso su FI

Il PD aveva il 14,8%, ha preso alle politiche il 15,2% e prenderebbe ora l'8,7%                     ( -6,1% )

Il M5S aveva il 12,8%, alle politiche il 44,8% e prenderebbe ora il 31,6%                                  ( +18,8 )

Il M5S si illudeva sulla base del risultato delle politiche di poter vincere,  il suo candidato ha incassato molto voto disgiunto da sinistra ( 38,4% ) ma come scrutinio di lista è chiaro che il M5S è stato danneggiato dall'astensionismo e dall'impossibilità degli emigrati di votare per corrispondenza etc

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Questo il sunto del Sole24Ore odierno:

"Molise, vince il centrodestra:   delusione M5S.

Fi cala ma non c’è sorpasso della Lega.

PD-Leu insieme prendono meno voti".

Se qualcuno sperava che tali elezioni risolvessero o almeno chiarissero chissà che cosa, è stato deluso, anche perché:

1) il numero degli elettori era esiguo rispetto a quello nazionale, nemmeno 200.000 e quello dei votanti è stato poco più della metà;

2) erano di elezioni locali dove gli elettori spesso votano secondo logiche diverse di quelle secondo cui votano alle elezioni centrali;

3) non cambiavano nulla dei numeri dei vari partiti alle Camere.

 

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Beh secondo me un segnale FORTE di allarme per il PD c'è

Magari qualcuno si aspettava dei segnali per altri partiti ( FI Lega e M5S ) che non c'è stato.

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Berbara Fiammeri sul Sole24Ore  odierno:

"(omissis) il principale effetto del voto in Molise è proprio questo: che il pallino è sempre più nelle mani del Colle.".

Non che prima del voto in Molise il pallino non fosse già saldamente nelle mani quirinalizie.....

Se si rompe i gemelli (pubici), Mattarella rimanda tutti alle urne, ma per non pochi potrebbero essere dolori:

quant'è bella l'odierna certezza, ché del diman v'ha solo incertezza ;-)

Dal discorsodi DiMaio al comizio finale prima delle elezioni molisane:

"il M5S dalla sua, per i molisani, oltre al governo della Regione presto avrà anche il governo di questa nazione, è solo questione di tempo e, soprattutto, dobbiamo tenere duro"

Mi sa che dovrà tenere duro ancora per qualche anno, sia per il governo della Regione sia per quello della Nazione, almeno lui presidente, perché forse con il Fico ruminale presidente, qualche possibilità per le Stelle Filanti ci sarebbero, sia pur contenute dalla natura istituzionale che avrebbe il governo.

Comunque il Luigino nazionale potrebbe prendere lezioni da Bossi, che diceva che i suoi l'avevano sempre duro ;-)

Edited by Mario1944
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Ultime dichiarazioni "favolose" di Salvini:

"Lo dico a Luigi Di Maio, lo dico da leader del centrodestra, mettiamoci al tavolo:

riforma delle pensioni,

riforma del lavoro,

riduzione delle tasse,

blocco degli aumenti dell’Iva e delle accise,

blocco e controllo dei confini

e in qualche giorno si dà un governo che dura cinque anni a questo Paese" .

Ci manca solo la promessa di riconquistare il Paradiso perduto, ovviamente con la mela, ma senza il serpente ;-)

Certo che i nostri politici sono straordinari:

non sei mai certo se siano imbecilli grandiosi od  illusi colossali.....

Confermata la convocazione del Fico ruminale al colle del Quirinale.

Edited by Mario1944
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