Jump to content

Quale governo sarà possibile?


Mario1944

Recommended Posts

  • Replies 1.1k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Mario1944

    312

  • freedog

    198

  • Hinzelmann

    176

  • marco7

    66

Top Posters In This Topic

Posted Images

tzk tzk..

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/28661287_10210933240871063_6639549586512182741_n.jpg?oh=bd0d622e3eb982b792a8218a0e57afd1&oe=5B47F6C1 

ah, per gli webeti che cercano sti moduli x il reddito di cittadinanza, ecco il fac simile

28661287_10210933240871063_6639549586512182741_n.jpg

insomma, sta gente, ammesso che prima o poi dovesse incassare sti soldi, tempo 5 minuti e se li sarà fumati tutti a forza di gratta&vinci o alle slot

Edited by freedog
Link to comment
Share on other sites

cmq restiamo sempre un paese tanto pittoresco..

ma dove altro può capitare che, dopo un'elezione che ha visto due vincitori e un grande sconfitto la preoccupazione della maggior parte dei commentatori è quale governo dovrebbe far nascere lo sconfitto?

Link to comment
Share on other sites

Il Post

Gli analisti di YouTrend – società che produce ricerche politiche e demoscopiche – hanno cercato di capire se la situazione di stallo parlamentare successiva al voto del 4 marzo, che come prevedibile non ha dato la maggioranza assoluta dei seggi a nessun partito o coalizione, si deve ai meccanismi della legge elettorale con cui abbiamo votato, il Rosatellum. Dopo il voto, infatti, alcuni opinionisti e politici hanno sostenuto che il Rosatellum sia stato scritto con lo scopo di creare un Parlamento ingovernabile (se non addirittura proprio azzoppare il Movimento 5 Stelle). Come mostrano questi dati, non è così: la distribuzione tripolare del voto degli italiani – che era tale anche prima dell’approvazione della legge – non avrebbe prodotto maggioranze chiare con nessun sistema elettorale, proporzionale, maggioritario o misto, spagnolo, tedesco o inglese.

Nonostante fosse data da mesi come il risultatopiù probabile delle elezioni, l’assenza di una maggioranza ha scatenato un coro di commenti da parte di molti osservatori, sia nel mondo della politica che in quello del giornalismo. Molti di questi commenti mettono nel mirino la nuova legge elettorale (il Rosatellum) e le forze politiche che l’hanno approvata: l’accusa è quella di aver prodotto uno “stallo programmato” approvando di proposito una legge elettorale che ostacolasse la formazione di una maggioranza. Queste considerazioni sono, va detto chiaramente fin da subito, di una superficialità sconcertante. Che lo stallo prodotto dalle elezioni di domenica scorsa sia dovuto al Rosatellum è una vera e propria bufala. Vediamo perché.

Prima di tutto, nessuna legge elettorale può prescindere dai risultati elettorali. Il meccanismo di trasformazione dei voti in seggi (una legge elettorale è essenzialmente questo) non può intervenire sui voti espressi dagli elettori: può soltanto usare metodi diversi per convertirli in seggi. Il risultato di queste elezioni è uno stallo per un semplice motivo: i voti si sono distribuiti in modo tripolare. “Tripolare” non vuol dire che ci sono tre poli che hanno avuto lo stesso numero di voti: vuol dire che ci sono tre poli di grandezza rilevante. Nello specifico, il primo polo (il centrodestra) ha avuto il 37% dei voti, il secondo (il Movimento 5 Stelle) il 32%, il terzo (il centrosinistra) il 23%. E non è certo stato il Rosatellum a far votare gli italiani in questo modo: le intenzioni di voto segnalavano che esisteva un tripolarismo già molti mesi prima che la legge fosse concepita e approvata.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, freedog said:

gli webeti

Ci sono due modi di vedere questa cosa, la versione leghista o di destra secondo cui i meridionali corrono a votare chi promette indennità, per campare di assistenzialismo e lo dimostra il fatto che dal giorno dopo vanno a mettersi in fila per fare domanda e la versione di sinistra  secondo cui i meridionali sono talmente disperati, da averne un bisogno stringente

Probabilmente la verità sta nel mezzo, più da una parte o dall'altra

Poi esistono coloro che hanno votato CSX e vivono in un mondo tutto loro che parlano di "webeti"

44 minutes ago, freedog said:

ma dove altro può capitare che, dopo un'elezione che ha visto due vincitori e un grande sconfitto la preoccupazione della maggior parte dei commentatori è quale governo dovrebbe far nascere lo sconfitto?

In qualunque paese in cui esista una legge elettorale proporzionale è così

Non abbiamo più l'indicazione del premier ed il premio di maggioranza, scatti o meno come nel 2013, abbiamo una legge proporzionale

Ed il PD è la forza decisiva per far nascere un governo, quale che sia, quindi il quesito è : cosa deciderà di fare il PD?

Ovviamente il fatto che sia il PD, che raccoglie oramai la fiducia di una esigua minoranza di pubblica opinione, crea grande inquietudine...nel resto degli Italiani

E la colpa di questa scelta - piaccia o meno - ricadrà FATALMENTE su di lui

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Hinzelmann said:

Poi esistono coloro che hanno votato CSX e vivono in un mondo tutto loro che parlano di "webeti"

se non sbaglio il termine lo coniò Mentana, uno a cui si può dir tutto tranne che sia radical chiccoso

Link to comment
Share on other sites

16 minutes ago, Hinzelmann said:

In qualunque paese in cui esista una legge elettorale proporzionale è così

No.

in svizzera non e' cosi' e sarebbe bello se l'italia riuscisse ad adottare il modello svizzero in cui il governo ha membri di tutti i partiti ed e' sostenuto da tutti i partiti.

Link to comment
Share on other sites

Corriere della Sera

La rotta nelle mobili acque la scolpisce Matteo Salvini: «Stiamo lavorando alla squadra e, nel rispetto delle scelte del presidente della Repubblica, siamo pronti a incontrare le forze politiche rappresentate in Parlamento». Obiettivo: «Andare al governo». 

Il leader leghista ostenta disinteresse per la riunione della direzione del Partito democratico, quella in cui potrebbe nascere il gruppo disposto a sostenere un governo Di Maio. Anche se si dice insospettito dal «silenzio dei 5 Stelle sulle nomine di un governo delegittimato: non vorrei ci fosse un accordo Gentiloni-Di Maio dietro l’angolo, per partire dalle poltrone e arrivare al governo». Ma a sottolineare il distacco, Salvini si prende «qualche ora di riflessione per prepararci a governare». E va a pranzo a Portofino con il governatore Giovanni Toti, l’azzurro che da sempre è profeta dell’alleanza con la Lega, e il suo luogotenente in Liguria Edoardo Rixi. 
Salvini, dicono i suoi, intende seguire soltanto «il percorso lineare». Quello per trovare i voti mancanti al governo Salvini con un limpido accordo sul programma. Lo spiega il capogruppo alla Camera, Massimiliano Fedriga: «La maggioranza relativa ce l’ha il centrodestra, quindi da qui si deve partire». Nella chiarezza, però: «Noi dialogheremo con tutti ma non andremo a una trattativa su posti e posizioni nel governo». Insomma: «O noi abbiamo la possibilità di governare rispettando il nostro programma altrimenti non dobbiamo occupare la poltrona. Se non troviamo una maggioranza ne prenderemo atto». 
Eppure, c’è qualcosa che disturba i fedelissimi del capo leghista, il dubbio se il centrodestra si presenterà o meno con una delegazione unica dal capo dello Stato. Fedriga, ospite di «Porta a Porta», ha osservato che «l’importante è che le delegazioni dicano la stessa cosa». Il problema vero è che non sono pochi coloro che continuano a dubitare della buona volontà del fondatore di Forza Italia nel tentare fino in fondo la strada di un governo di centrodestra guidato da Salvini. Il riconoscimento del ruolo, dice un salviniano doc, «è arrivato a mezza bocca». Anche se giusto il capogruppo azzurro Renato Brunetta lo ha ribadito a piena gola: «Ma noi — dice il dirigente leghista — non abbiamo visto nelle dichiarazioni di Berlusconi tutta la potenza comunicativa a cui ci ha abituati». 

Certo, i leghisti perlopiù attendono di vedere Luigi Di Maio «che si schianta dopo averci provato». Ma i più diffidenti dicono che «occorre guardare oltre. E se Berlusconi attendesse anche il fallimento di Matteo per lanciare un governo di centrodestra con l’appoggio di una parte del Pd e non così condizionato dalla Lega?». C’è chi già lo chiama ironicamente il «modello tedesco»: 30 giorni per il tentativo di Di Maio, 30 per quello di Salvini, 30 per arrivare al governo definitivo. Le possibilità sono considerate basse: «Ma a quel punto — spiega il leghista — trascorso del tempo e con il terrore di tornare al voto, arrivare ai numeri sarebbe più semplice». Meglio allora il governo Di Maio con stampella Pd: «Tanto durerebbe poco. E alle prossime elezioni non ci fermerebbe più nessuno». E allora, l’attenzione del pattuglione degli eletti leghisti — oltre 180 tra Camera e Senato, nella stragrande maggioranza neoeletti — è indirizzata spasmodicamente alla giornata di domani: Salvini ha convocato i neoparlamentari alle Stelline di Milano per le prime indicazioni.

Edited by Rotwang
Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, freedog said:

se non sbaglio il termine lo coniò Mentana, uno a cui si può dir tutto tranne che sia radical chiccoso

ma i radical chic si sono estinti, quelli ancora esistenti mica votano pd

gli elettori del pd, sostanzialmente, sono persone che per aver dato tre esami di scienze politiche e aver fatto mezzo stage a bruxelles pensano di essere più intelligenti della media e si sentono in dovere, come rotwang, di chiamare "analfabeta funzionale" chiunque non voti come loro e non la pensi come loro

il che è paradossale, visto che loro stessi si dividono in paraculati destinati fin dalla nascita a far carriera nel partito o, più spesso, persone di buona volontà ma abilità nella media

soprattutto si tratta di persone che hanno bisogno di credere ad un mondo tutto loro 

come dimostra il fatto che sia bastato che a Giovinazzo, in provincia di Bari, fino a ieri uno sconosciuto villaggio di terroni, il matto del paese si sia presentato al caf chiedendo informazioni sul reddito di cittadinanza perchè repubblica titolasse "decine di meridionali si precipitano a fare domanda del reddito di cittadinanza ai caf di Bari"

il che, da una parte mostra uno sconvolgente razzismo (che io in quanto veneto difendo quale mia prerogativa e non posso certo ammettere di spartire con un romano)

dall'altra un atteggiamento naive  e credulone, aggravato dal fatto che questi poveri democratici finiscono per credere ai loro stessi troll e alle loro stesse fake news

Link to comment
Share on other sites

6 hours ago, freedog said:

ma dove altro può capitare che, dopo un'elezione che ha visto due vincitori e un grande sconfitto la preoccupazione della maggior parte dei commentatori è quale governo dovrebbe far nascere lo sconfitto?

Si parte dal presupposto, non errato almeno in astratto, che i due vincitori non possano mettersi d'accordo tra loro senza apparire mezzo sconfitti;  quindi potrebbe convenire ad entrambi, ovviamente separatamente l'uno dall'altro, il recuperare lo sconfitto concedendogli di apparire mezzo sconfitto o mezzo vincitore.

Non mi pare illogico:

se io fossi uno dei due vincitori, farei così.

Tanto più che ora hanno anche la benedizione di Mattarella:

il presidente della repubblica ha infatto invitato tutti alla responsabilità nell'interesse del Paese.

Più chiaro di così.... e tra l'altro anche comodo, perché si potrà pur sempre opporre, a coloro che storcessero il naso ricordando le reciproche filippiche preelettorali, che l'accordo è stato fatto in nome  del senso di responsabilità patria invocato dal supremo magistrato della repubblica e per conto del popolo italiano, ansioso d'essere governato da uno dei due vincitori, seppur stampellato dal vinto.

Link to comment
Share on other sites

9 hours ago, marco7 said:

Wow un cartello in lingua araba, in quanto i rifugiati senza cittadinanza votano m5s .ma questo giornalismo d'inchiesta ancora non ha intervistato mezza persona di quelle in fila per far richiesta

Link to comment
Share on other sites

9 hours ago, Demò said:

gli elettori del pd, sostanzialmente, sono persone che per aver dato tre esami di scienze politiche e aver fatto mezzo stage a bruxelles pensano di essere più intelligenti della media

lascia stà il tema università, che tra il burino del Po e la giurisprudenza di Di Maio & i suoi congiuntivi, daje a ride...

8 hours ago, Mario1944 said:

Si parte dal presupposto, non errato almeno in astratto, che i due vincitori non possano mettersi d'accordo tra loro senza apparire mezzo sconfitti; 

allora, se parliamo di "responsabilità" perchè non fanno LORO i responsabili e fanno un bel governicchio grillo-leghista?

non sarebbero responsabili anche così?

3 minutes ago, Demò said:

Wow un cartello in lingua araba, in quanto i rifugiati senza cittadinanza votano m5s .ma questo giornalismo d'inchiesta ancora non ha intervistato mezza persona di quelle in fila per far richiesta

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/08/puglia-e-basilicata-dopo-la-vittoria-m5s-code-ai-sindacati-per-il-reddito-di-cittadinanza-i-caf-smentiscono-casi-isolati/4212430/ 

se perfino l'house organ grillino ne parla (pur ridimensionando la storia) forse qsa di vero ci sarà, eh...

Link to comment
Share on other sites

Se la notizia- per quanto ingigantita - fosse parzialmente vera sempre significherebbe ciò che io ho scritto

O i meridionali sono degli oziosi che corrono al primo tintinnar di assistenzialismo, o i meridionali soprattutto in alcune zone del paese sono così disperati da averne un urgente bisogno ( ad esempio paesini pugliesi in cui i disoccupati si contendono il bracciantato agricolo cogli immigrati ) ed in entrambi i casi si affrettano per avere informazioni

Il problema non è quante siano queste persone, il problema è dargli degli "idioti" o farli passare per "idioti" o prenderli in giro coi moduli sul web

E sono questi ultimi ( nell'ottica del termine di Mentana ) semmai i webeti

Neanche Spadolini che era il segretario di un partito che prendeva il 3% ed era votato dalla cd "borghesia illuminata" avrebbe usato dei toni così palesemente sprezzanti nei confronti della povera gente

Link to comment
Share on other sites

Spadolini era un segretario di partito;

se la notizia fosse stata commentata in modo sprezzante da Renzi o dalla Bonino

capirei il paragone.

Link to comment
Share on other sites

Posso correggere in Marco il mio compagno di Liceo che avrebbe votato PRI e @freedog l'elettore della Bonino

Ovviamente ha meno forza evocativa, perchè nessuno di voi lo conosce...mentre in 4 forse avete una pallida idea di chi sia Spadolini

Tuttavia il discorso non cambia, webete è che lo webete fa e quindi chi prende in giro la gente pubblicando sui social falsi moduli e sprezzante è chi poi fa i commenti dando degli idioti a coloro che hanno preso delle informazioni sul cd reddito di cittadinanza

Se poi vi fossero fra questi delle persone che hanno veramente bisogno, saprebbero che il 23 Dicembre 2017 scadeva il termine per il deposito della domanda di ammissione al REI, reddito di inclusione sociale, la cui erogazione concreta è iniziata a partire dal 27 Gennaio 2018, ovviamente non tutte le domande vengono accolte perchè mancando la copertura si seleziona secondo criteri preferenziali, per cui c'è il vicino di casa che lo ha ricevuto mentre a te non hanno detto di no ma neanche di sì etc.

Detto così - cioè come è REALMENTE - forse la cosa assume un significato diverso

Link to comment
Share on other sites

8 minutes ago, marco7 said:

Come commenti il fatto @Hinzelmann riportato da freedog che chi ha votato con la penna ha votato 5* ?

Se ti aspetti che io dia degli idioti agli elettori del M5S o della Lega aspetterai invano

Un discorso è insultare i leader ( Renzi Di Maio Berlusconi ) altro gli elettori

A meno che non si voglia introdurre il divieto di voto per chi non ha la laurea, ma anche in quel caso io sarei contrario....insomma io sono per il suffragio universale come Giolitti nel 1912

Link to comment
Share on other sites

Perchè l'ho già fatto almeno 4 volte...la prima ai tempi in cui Pelù tirò fuori il discorso quando ci fu il referendum

E' un indice di quanto gli Italiani non di fidino più dei loro politici

Tralasciando Berlusconi che sostiene di aver subito 5 "golpe bianchi" ( non 1 bensì 5 ) e forse per la prima volta non ha parlato di "brogli" perchè è andato troppo male ( ma in passato lo ha fatto SEMPRE ) ricordo le leggi elettorali incostituzionali o scritte in perfetta malafede, due le incostituzionali ed una - la presente - per ora solo scritta in malafede ma piena di tranelli e raggiri, ricordo Renzi che doveva ritirarsi dalla politica il 5 Dicembre etc etc

Il livello di sfiducia è cresciuto ad un livello tale che il 20% di chi vota si dichiara indeciso fino al giorno stesso del voto, il ché in parte è vero in parte un nascondimento di intenzioni già maturate, ed in entrambi i casi esprime una PROFONDA diffidenza nei cfr di ogni mass media ed istituzione che dovrebbe registrare la verità

Potremmo andare avanti per paginate e paginate...a dire cose di questo genere, ma sarebbe inutile perchè l'ho già fatto e @freedog puntualmente ridice la stessa cosa

Link to comment
Share on other sites

Il testo unico delle leggi elettorali che se non sbaglio é il 361 del 1957 non prevede un divieto nell'utilizzo di strumenti diversi dalle matite, é una regola derivata dalla giurisprudenza per ermeneutica sui segni di riconoscimento

Visto che il tu é del 57 e che fino agli anni 60 le pubbliche amministrazioni non potevano usare le penne a biro, si capisce che il problema era dato dal fatto che la stilografica é uno strumento difficile e rischioso

Un'indicazione a penna é chiara e non confondibile circa le intenzioni di voto

Se poi gli elettori non vengono edotti circa la giurisprudenza di merito e i più ribellib errano..

Link to comment
Share on other sites

sarò pure radical chiccoso e con la puzza sotto al naso (come mi state amabilmente dipingendo)

e però mi sa che un filo di fiuto m'è rimasto, visto che a quanto pare quanto vado dicendo da giorni pare piaccia non solo a me..

http://www.lastampa.it/2018/03/09/italia/speciali/elezioni/2018/politiche/il-sondaggio-segreto-nella-base-spinge-il-ms-verso-la-lega-o2JbtzwPEEDxsKraLWWDkL/pagina.html 

Link to comment
Share on other sites

No freedog, io sono un radical chic tu sei solo un elettore del pd che crede agli articoli sui sondaggi segreti

Edited by Demò
Link to comment
Share on other sites

13 hours ago, Demò said:

gli elettori del pd, sostanzialmente, sono persone che per aver dato tre esami di scienze politiche e aver fatto mezzo stage a bruxelles pensano di essere più intelligenti della media e si sentono in dovere, come rotwang, di chiamare "analfabeta funzionale" chiunque non voti come loro e non la pensi come loro

Ma tu sei analfabeta funzionale, anzi non lo eri ma dato che la destra becera tira, ti sei convertito alla causa anti-vax, anti-migranti e analfabeta, come tutti quei livorosi scontenti con se stessi e con gli altri. Poi io provengo da una famiglia apolitica, qualunquista e di destra. Quindi la retorica del familismo rosso con me non attacca proprio, capra.

Edited by Rotwang
Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Rotwang said:

Ma tu sei analfabeta funzionale, anzi non lo eri ma dato che la destra becera tira, ti sei convertito alla causa anti-vax, anti-migranti e analfabeta. Poi io provengo da una famiglia apolitica, qualunquista e di destra. Quindi la retorica del familismo rosso con me non attacca proprio, capra.

 Ma io mai ho parlato di familismo rosso

Semmai ho detto che non sei un falco e ti tiri su il morale prendendo in giro chi ti sembra più stupido di te, come molti elettori pd

Una sorta di lotta nel fango del disagio mentale

Link to comment
Share on other sites

5 minutes ago, Demò said:

 Ma io mai ho parlato di familismo rosso

Semmai ho detto che non sei un falco e ti tiri su il morale prendendo in giro chi ti sembra più stupido di te, come molti elettori pd

Una sorta di lotta nel fango del disagio mentale

Io non mi tiro su il morale a prendere in giro gli stupidi come te, provo empatia per la vostra condizione, inoltre hai parlato di essere nati per una carriera nel partito e di mediocrità, tipica retorica da elettore di destra qualunquista che è sempre stato mediocre in tutto, pensa di lavorare e di realizzarsi solo lui col sudore e la fatica e che non ha a cuore niente se non il proprio orticello del cazzo e non sa cosa sia l'associazionismo o l'attivismo, perché sempre appellati come sinistra comunista. L'elettore medio PD è comunque sempre più intelligente di te.

Edited by Rotwang
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...