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[film] Dream Boat


Syfy

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Dream Boat è un film documentario che mostra cosa accade sulle crociere gay. E' stato presentato alla Berlinale 2017, ed è da poco in Italia, disponibile sottotitolato su Netflix.

Questo documentario non ha alcun tipo di censura, quindi state certi che di materiale piccante ce n'è ;), tuttavia non è un porno, è la storia di alcuni  uomini gay e di perché abbiano scelto di fare la crociera. Le storie sono davvero molto potenti e il racconto aiuta in questo: certo viene messa in mostra la superficialità della cosa, ma è molto toccante il motivo per cui alcuni di loro sono su quella nave.

Lo consiglio di vedere a tutti perché affronta molti temi e ha non pochi punti di riflessione.

Edited by Syfy
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Ah sì l'ho visto su Netflix
non so in certi momenti sembra uno spottone super-patinato
in altri sembra voler essere più profondo e scavare nelle esistenze dei suoi protagonisti ma non ci riesce e gira a vuoto rimanendo troppo in superficie
boh in definitiva sullo stesso argomento preferivo lo speciale di mtv di una dozzina di anni fa (di cui stranamente non trovo traccia con ricerche google uhmmm)

http://blog.matoo.net/2005/01/25/the-gay-cruise-mtv/ in fondo alla pag se riuscite a far partire il video si vede la versione sottotitolata in francese di una vhs consunta rippata
 

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la recensione che ha linkato Kraddino non è esattamente tenera (che poi, non capisco perchè tutto st'astio con Mtv, quasi fosse l'unica tv banalizzatrice esistente.. mah! ok, Art'è -sempre sia lodata- è tutta un'altra cosa, però..), peccato il video si veda microscopico e non si possa far nulla per allargar l'imago

Edited by freedog
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18 minutes ago, Pix said:

Questo documentario mi ha messo a disagio, fornendo una descrizione poco edificante della comunità gay.

Fermo, fermo: qui non si parla di comunità gay. Si parla di una situazione specifica che riguarda la comunità gay, che emerge come superficiale e negativa, ma non la coinvolge in toto.

Edited by Syfy
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2 hours ago, Pix said:

Questo documentario mi ha messo a disagio, fornendo una descrizione poco edificante della comunità gay.

“Poco edificante” andrebbe un po’ approfondito però.

si vedono dei gay che fanno festa ma in contesto vacanziero non mi sembra insolito

il ragazzo bellissimo dice che non ha rimorchiato nessuno

poi c’è la coppia francese di cui uno è sulla sedia a rotelle, una storia che a dire il vero è edificante :)

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Quote

poi c’è la coppia francese di cui uno è sulla sedia a rotelle, una storia che a dire il vero è edificante :)

Tra l'altro la coppia di cui parli sta insieme da 20 anni (si vede alla fine) ^_^ sulla stessa linea c'è la coppia in cui uno dei due non abbandona il compagno malato di cancro nemmeno quando lui lo invita caldamente a farlo :P: un'altra coppia affiatata è quella composta dal ragazzo con l'HIV e il ragazzo vestito da cane :)):

Il film poi affronta molti argomenti diversi, dal conformismo, alla paura di invecchiare, ai giudizi altrui e via dicendo. Si raccontano storie di persone di ogni tipo e secondo me il film smonta molti dei classici stereotipi. Per esempio quando il ragazzo muscoloso dice di sentirsi come un paio di scarpe su uno  scaffale e che vorrebbe piacere per come è fatto lui e non per il fattore estetico. O anche nel caso del ragazzo col cappellino rosa che cerca l'amore e non solo il sesso per dare qualcosa di più di un semplice rapporto fisico.

Il clima è da gay pride nel senso che la crociera è un luogo dove ci si può esprimere al 100% con tutte le sfaccettature di eccentricità che questo comporta; forse per questo si parla spesso di giudicare e sentirsi giudicati. Alla fine se non si è superficiali, non si  guarda l'aspetto e si ascoltano le storie si scoprono delle persone uniche e profonde. Delle brave persone. Ci vuole un momento di pazienza. ;)

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On 1/1/2018 at 6:14 PM, Krad77 said:

“Poco edificante” andrebbe un po’ approfondito però.

si vedono dei gay che fanno festa ma in contesto vacanziero non mi sembra insolito

il ragazzo bellissimo dice che non ha rimorchiato nessuno

poi c’è la coppia francese di cui uno è sulla sedia a rotelle, una storia che a dire il vero è edificante :)

E le scene di sesso in pubblico? E le innumerevoli riprese dei balli che lasciano intendere che ci siano solo quelli come intrattenimento? E le scene di nudo? E le interviste di chi dice che su quella crociera se non hai il fisico vali meno di zero?

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11 hours ago, Pix said:

E le scene di sesso in pubblico? E le innumerevoli riprese dei balli che lasciano intendere che ci siano solo quelli come intrattenimento? E le scene di nudo? E le interviste di chi dice che su quella crociera se non hai il fisico vali meno di zero?

pixettì, barattoletto mio adorato,

sai benissimo pure tu che il favolozizzimo mondo GLBT comprende ANCHE gente frivola, 'facile', biondeh inside eccetera

oltre a persone dall'intelligenza brillante come te, il prof e 3/4 dei forumisti che ivi scrive.

quindi, che facciamo, espelliamo da gaylandia tutta sta gente, solo perchè non degna di rappresentare il gay moderno?

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19 hours ago, Pix said:

E le scene di sesso in pubblico?

Non penso fossero così notevoli o esplicite, altrimenti avrei capito di cosa stai parlando, fidati
 

19 hours ago, Pix said:

E le innumerevoli riprese dei balli che lasciano intendere che ci siano solo quelli come intrattenimento?

Se gli organizzatori di una crociera pensano che i balli serali siano la parte fondamentale di una vacanza, o se lo pensa il regista del documentario, non mi sembra che sia poi così rilevante, voglio dire ai gay piace ballare e si sa, non è che poi gli etero si divertano in modo così diverso... in un contesto di vacanza, il fatto che ci piaccia fare feste in cui balliamo non mi sembra ci renda poco raccomandabili.

19 hours ago, Pix said:

E le scene di nudo?

Che <inserire nome della propria divinità> le benedica
 

20 hours ago, Pix said:

E le interviste di chi dice che su quella crociera se non hai il fisico vali meno di zero?

Andrebbe preso in considerazione anche chi sta parlando, se quelle frasi vengono da una fase di amarezza ecc., ad ogni modo parlare del mondo gay e di come sopravvaluti, metta su un piedistallo chi ha un bel fisico è una discussione interessante, che andrebbe affrontata senza troppe paure e censure... se si può poi parlare anche di altro

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6 minutes ago, Krad77 said:
20 hours ago, Pix said:

E le scene di nudo?

Che <inserire nome della propria divinità> le benedica

LOL!!!

ti lovvo, sappilo!!!!

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3 hours ago, Krad77 said:
23 hours ago, Pix said:

Non penso fossero così notevoli o esplicite, altrimenti avrei capito di cosa stai parlando, fidati

C’era uno che si toccava i capezzoli e si faceva fare un pompino in mezzo a centinaia di persone, tra passeggeri e personale. Se non è esplicito questo!

3 hours ago, Krad77 said:

Se gli organizzatori di una crociera pensano che i balli serali siano la parte fondamentale di una vacanza, o se lo pensa il regista del documentario, non mi sembra che sia poi così rilevante, voglio dire ai gay piace ballare e si sa, non è che poi gli etero si divertano in modo così diverso... in un contesto di vacanza, il fatto che ci piaccia fare feste in cui balliamo non mi sembra ci renda poco raccomandabili.

Un documentario ha il dovere di non essere sensazionalistico e fazioso. Mostrare solo la parte più provocatoria di una realtà non è professionale. 

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On 3/1/2018 at 10:19 PM, Pix said:

C’era uno che si toccava i capezzoli e si faceva fare un pompino in mezzo a centinaia di persone, tra passeggeri e personale. Se non è esplicito questo!

Ma a che minuto? Mi è sfuggito forse dormivo...
 

On 3/1/2018 at 10:19 PM, Pix said:

Un documentario ha il dovere di non essere sensazionalistico e fazioso. Mostrare solo la parte più provocatoria di una realtà non è professionale. 

I documentari sono molto meno oggettivi di quanto la gente sia solita pensare, detto questo... non c'è solo la parte provocatoria come abbiamo già detto, poi se la provocazione ti impedisce di cogliere il resto è un altro paio di maniche

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Un documentario ha il dovere di non essere sensazionalistico e fazioso. Mostrare solo la parte più provocatoria di una realtà non è professionale. 

Quindi per te un documentario obiettivo è composto solo da scene che rispecchiano la tua visione del mondo e ignorano il resto? Perchè dai questo documentario è in gran parte serio, mostra anche la parte frivola ma se non lo facesse e parlasse solo di persone chiuse in una stanza asettica che si raccontano non sarebbe onesto. Mi sembra invece che mostri bene entrambe le parti: quella superficiale e quella seria.

A me sembra che le scene un po' più spinte ti abbiano infastidito al punto che di tutto il film ti sono rimaste impresse solo quelle( comunque si tratta di tre scene al massimo); c'è molto altro nel film. Magari se lo riguardi con un po' più di serenità lo noti anche tu.

Il ragazzo che dice che in crociera se non hai un lato b favoloso non sei niente ( il ragazzo indiano di cui parli su) poi si ricrede, infatti, pur essendo un uomo normale (non palestrato e per niente tirato)  trova molta compagnia e si diverte. Alla fine dice che all'inizio si era fatto un'idea sbagliata della gente della crociera.

Quindi boh non è così male ;)

A me sono piaciute le ragazze trans perchè erano riunite in gruppetti vestite tutte allo stesso modo e avevano dei vestiti talmente particolari e originali da rispecchiare la personalità di ognuna ^_^ se incontrassi una tipa così per strada le chiederei di uscire, mi è piaciuto lo stile e il carattere dietro l'abbigliamento curato ma non eccessivo (nel gruppo che mi ha colpito)..

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On 7/1/2018 at 1:54 AM, coccinella84 said:

Quindi per te un documentario obiettivo è composto solo da scene che rispecchiano la tua visione del mondo e ignorano il resto? Perchè dai questo documentario è in gran parte serio, mostra anche la parte frivola ma se non lo facesse e parlasse solo di persone chiuse in una stanza asettica che si raccontano non sarebbe onesto. Mi sembra invece che mostri bene entrambe le parti: quella superficiale e quella seria.

Frivolezza è ballare e ubriacarsi. Indecenza è passeggiare per una nave, in mezzo a camerieri e facchini, con perizoni bucati abbandonandosi ad effosioni da film porno. Saranno anche poche scene (io dissento da questa affermazione) ma decisamente poco edificanti per la categoria.

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Concordo con te @Pix.

Strano come nessuno abbia notato il frame del fellatio pubblico ?

Se avessi visto questo documentario 6 anni, penso che mi sarei fatto ricoverare spontaneamente in un istituto di riabilitazione.  

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Per gli utenti del gay forum è più consigliabile La Nave Fantasma del 1943 di Mark Robson:

E' la storia dell'attrazione platonica per un capitano di nave, che si trasforma in paranoia ed in aggressione "fallica" con un coltello...

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Saramandasama

Poche storie. Si è perso il senso del pudore. Sembra tutto concesso nel mondo gay. È un documentario davvero triste! Non mi sento rappresentato, ecco!

Io in realtà stavo trollando i gayforumini che mi precedevano, ma tant'è!

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mirtillamirtilla

Credo che questo sia più che mai un caso di "tutto il mondo è paese": non pensate che nei documentari non a tema gay o nei film non a tema prettamente gay il pudore sia un valore da rispettare e perciò rispettato

Si può essere più o meno d'accordo con l'ostentazione sempre e comunque, ma essa, che ci piaccia o no, non ha sesso o orientamento sessuale

Personalmente non mi piace come forma di espressione perché mi sembra un modo per mascherare una propria timidezza e insicurezza (da combattere alla radice in altri modi) ma è anche vero che preferisco l'ostentazione in cui almeno si sa cosa succede ed è cosa ben definita (nel senso che si vede tutto ciò che accade e accade tutto ciò che si vede) piuttosto di una certa forma di pudicizia che però, sotto sotto, cela in sé il marcio ed è ancora più subdola perché non permette di percepirne i confini, e si sa, dell'ignoto l'essere umano ha paura

Per quanto riguarda il documentario, mi trovo d'accordo con @coccinella84, non è tutto da buttare, i contenuti vanno cercati oltre la patina talvolta gaya e frivolah

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Una volta che hai guardato Dream Boat, Netflix ti rimanda alla vita di Rocco Siffredi, e va da se' cosa aspettarsi di tale documentario. Nessuno si imbarazzerà di vedere una fellatio o una pornostar che si lamenta perché l'ha preso nel sedere troppe volte quel giorno.
 
Dream Boat l'ho trovato imbarazzante perché con l'intento di portare in superficie alcuni temi di tutto rispetto, (che in realtà vengono trattati  con superficialità ) ha fatto  un uso improprio di un momento di svago, come lo è la vacanza.  

Trasformare una nave da crociera in un set pornografico non aiuterà di certo a smuovere certe coscienze , soprattutto del mondo mussulmano ancora molto chiuso nella sua bizzarra idea di omosessualità.

Se l'intento era invece quello di far ridere il "medioman" etero di turno del mondo finokkio... allora devo dire che il regista ha raggiunto in pieno il suo obiettivo! 

Edited by andy94
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1 hour ago, mirtillamirtilla said:

Credo che questo sia più che mai un caso di "tutto il mondo è paese": non pensate che nei documentari non a tema gay o nei film non a tema prettamente gay il pudore sia un valore da rispettare e perciò rispettato

Questo è pacifico e ben noto.

Tuttavia, data la presunzione d'immoralità che per millenni ha connotato l'affettività omoerotica, è ovvio, anche se non giustificabile, che su qualunque cosa oscena, che abbia un'etichetta che richiami anche a sproposito l'omoerotismo, si rivolge l'attenzione severa dei moralisti omofobi con l'indice puntato ad ammonire:

"vedete che immondizia si diffonde concedendo liceità alla sodomia?".

E' più o meno ciò che accade quando si scopre la pedofilia omosessuale di qualcuno:

si accusa l'omoerotismo di favorire la pedofilia, dimenticando che gran parte dei pedofili sono eterosessuali.

Edited by Mario1944
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2 hours ago, andy94 said:

Trasformare una nave da crociera in un set pornografico non aiuterà di certo a smuovere certe coscienze

ussignur...

ma pensate che Schettino si fosse portato la bionda in plancia di comando solo per farle vedere quant'è rigida la barra del timone? TUTTE le crociere sono frivole, easy, eccetera, mica solo quelle rikkione!!!!

han fatto vedere che in quella vacanza ci sono situazioni in cui si è ANCHE facili, e allora?

non è un punto di vista, è un dato di fatto comune a qsi posto di villeggiatura, villaggi turistici compresi!

ma dove cazzo vivete????

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@freedog Ci sono stato su una nave da crociera..(ho ancora la tesserina magnetica della Concordia)

Ma ti garantisco che non c'era nessuno che si spompinava sui ponti :) 

e comunque non è questo il punto.. è l'immagine che questo gruppo di omosessuali danno di loro.

Per fortuna che tra " Gli altri contenuti simili"

c'è anche Tra dieci anni ti sposo ;-)

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5 minutes ago, andy94 said:

Ci sono stato su una nave da crociera..(ho ancora la tesserina magnetica della Concordia)

Ma ti garantisco che non c'era nessuno che si spompinava sui ponti :) 

tesò, se vai a dormì colle galline problema tuo

prova a farti un giro sul ponte diciamo alle 4 di mattina, quando i pupi stanno a letto e tutti gli altri sono belli alticci....

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8 hours ago, freedog said:

prova a farti un giro sul ponte diciamo alle 4 di mattina, quando i pupi stanno a letto e tutti gli altri sono belli alticci....

Le navi da crociera non hanno le cabine per i passeggeri?  ;-)

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6 hours ago, Mario1944 said:

Le navi da crociera non hanno le cabine per i passeggeri?  ;-)

mi paragoni una sveltina in una squallida stanzina buia 3x2 con una bella scopata sotto le stelle, cullati dal rollio delle onde e con la piacevole brezza marina che scompiglia i capelli?

ma quanto puoi esse poco romantico?

e poi, dove lo lasci il brivido del proibito?

suvvia!

Edited by freedog
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