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Il mio unico desiderio è calmarmi


bluesky02

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Salve ragazzi. Un bel po' di giorni fa mi presentai dato che sono un utente nuovo di questo forum. Per chi non mi conoscesse, beh... l'importante è che sappia che ho 15 anni e ormai sono consapevole di essere gay grazie anche all'aiuto di una psicologa che mi segue da tempo (ho fatto fatica a rivelarle di avere qualche dubbio sul mio orientamento).

Lei mi ha dato qualche piccolo aiutino per farmi un idea precisa sull'orientamento... e ho scoperto di essere attratto piú dai maschi fisicamente e dalle donne no (nella presentazione vi dissi che ero attratto parzialmente anche dalle donne, ma poi ho scoperto che era tutta un'illusione che la società ha voluto darmi, oppure provavo solo "amore sentimentale" e non fisico).

Un esempio è il fatto che per strada o in altri ambienti mi fisso su un maschio in particolare, oppure su un social network inconsapevolmente cerco piú maschi che femmine (pensate che un mese fa ho fatto amicizia su Instagram con uno che si è dichiarato solo a me di essere gay, ma io a quei tempi non ero ancora sicuro di esserlo e allora non sono riuscito a rivelarglielo).

Ci sono anche altri innumerevoli motivi per cui mi dichiaro gay, che peró non elenco qui per non annoiarvi.

L'unico tormento (anche se per molti puó sembrare ridicolo) è il fatto che la mia religione (il Cristianesimo) non accetta affatto l'effeminatezza (cioè l'uomo sensibile e dolce) e il fatto di amare uno dello stesso sesso. L'unica cosa che mi ha un po' calmato è che molti dicono che la Chiesa non condanna l'omosessualità in sè come sentimento, ma la pratica della "Sodomia" (perchè nella Bibbia solo di quella si parla) oppure c'è chi dice che nel Nuovo Testamento sono state annullate alcune leggi dell'Antico (tra cui anche il fatto di mangiare crostacei, farsi tatuaggi, mangiare carne di maiale, cose fatte da noi oggi normalmente).

Almeno se qualcuno di voi ha una buona conoscenza della Bibbia, puó darmi una risposta attendibile su questo argomento? Perchè sineramente manco io capisco perchè la Chiesa ha condannato dal passato a oggi il "diverso" (ad esempio prima venivano condannati/corretti i mancini poiché la mano sinistra viene considerata dalla Bibbia la "mano del diavolo", e guardate caso anche io sono mancino).

Sono molto preoccupato per ció e non so come reagire oltre che a preoccuparmi.

Grazie per la vostra attenzione! 

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Santa Romana Chiesa ha fatto passi avanti enormi, anche con questo pontefice:

rinuncia del tutto al sesso e cmq anche se omosessuale andrai in paradiso.

Non mi sembra poco, no?

Se poi, vuoi proprio avere una piena e felice sessualità, magari una relazione omoaffettuosa,  potrai sempre essere religioso e cristiano, basta non esserlo secondo l'   "insegnamento fornito da Santa Romana Chiesa"....   xD

ps:  terza soluzione, forse quella più adatta a te,  giovin credente omosessuale, è avvicinarti a una fede protestante -  ma sempre cristiana! - come ad esempio quella valdese, che non solo è molto più aperta della cattolica ma arriva al riconoscimento delle coppie gay...   Informati, te lo consiglio sinceramente..... 

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Beh, non penso sia il forum adatto per chiedere un aiuto in questioni di fede: molti di noi - me compreso - sono atei, altri agnostici.

Puoi quindi ben capire che ciò che dice la dottrina della Chiesa (cattolica) e la Bibbia ci turba poco: le riteniamo superstizioni, come minimo.

Comunque, si è parlato in più occasioni della distinzione che la Chiesa cattolica fa tra peccato e peccatore (in questo caso omosessualità e omosessuale), ad es. in questo topic: 

E' un argomento che certamente può mettere in luce le fallacie logiche (e non solo) della religione cristiana (come accade per tutte le religioni).

Premesso questo, e non volendo fare qui ''proselitismo'' di ateismo, per così dire, va ricordato che la posizione del Cristianesimo riguardo l'omosessualità (nel presente) differisce da corrente e corrente (le Chiese protestanti possono avere posizioni più intransigenti o più aperte di quella cattolica od ortodossa). Ad es., in Italia, la Chiesa Valdese ha accettato ufficialmente le unioni civili gay e non condanna l'omosessualità.

Edited by Layer
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Se sei profondamente cattolico e proprio non riesci ad abbandonare la tua fede allora magari può esserti utile questo sito: 

https://www.gionata.org

In quel sito cercano di fornire molte spiegazioni per cercare di conciliare omosessualità e cattolicesimo.

Ci sono anche i  contatti alle comunità di omosessuali cattolici in Italia:

https://www.gionata.org/i-gruppi-in-italia/

Quello che si può dire se vuoi guardare il bicchiere mezzo pieno è che il cattolicesimo condanna l'atto e non la persona, cioè non l'omosessuale ma l'atto omosessuale in quanto atto non finalizzato alla procreazione, ma se andiamo a vedere condanna anche gli atti tra eterosessuali non finalizzati alla procreazione (il sesso anale oppure il sesso orale sono ugualmente condannati dalla chiesa cattolica anche per gli eterosessuali).

Altra cosa che bisogna tener presente è che per i cattolici il Nuovo Testamento supera e reinterpreta il messaggio cristiano e nei vangeli (che sono la componente principale e fondamentale  del Nuovo Testamento) non c'è una sola parola di condanna di Gesù contro gli omosessuali, l'unica condanna nel Nuovo Testamento proviene da Paolo di Tarso (che è un uomo non è dio, un uomo la cui mentalità è quindi condizionata dal contesto in cui viveva e dalla sua mentalità ebrea farisaica) e non da Gesù.

Altro aspetto ancora è quello dell'interpretazione letterale, la Bibbia ovviamente non è in italiano ma è una traduzione dal greco e i termini che si utilizzano per condannare gli omosessuali sono malakos e arsenokoitai, ma molti contestano che questi termini volessero indicare proprio gli omosessuali e non più in generale una condanna a persone libertine e licenziose.

Poi se andiamo a vedere lo stesso papa Francesco ha fatto diverse aperture agli omosessuali negli ultimi anni.

Es:

Papa: "Chi sono io per giudicare un gay?"

http://www.repubblica.it/esteri/2013/07/29/news/vaticano_e_italia_accordo_scambio_informazioni_finanziarie-63915842/

Il Papa: "La Chiesa si deve scusare con i gay".

http://www.repubblica.it/vaticano/2016/06/26/news/papa_gay_lutero_emerito_brexit_europa-142884910/

«Oggi Gesù accoglierebbe gli omosessuali e i trans»

http://www.corriere.it/cronache/16_ottobre_03/intervista-papa-oggi-gesu-accoglierebbe-gay-omosessuali-trans-ed01216c-88e0-11e6-b4f3-799d61076f6b.shtml?refresh_ce-cp

Il Papa riceve in Vaticano un transessuale spagnolo con la sua fidanzata

http://www.repubblica.it/esteri/2015/01/26/news/il_papa_riceve_in_vaticano_un_transessuale_spagnolo_con_la_sua_fidanzata-105814289/

Edited by Sbuffo
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davydenkovic90
1 hour ago, Sbuffo said:

Poi se andiamo a vedere lo stesso papa Francesco ha fatto diverse aperture agli omosessuali negli ultimi anni.

Si, continua a sognare.

----

Per rispondere, invece, al topic starter...

Intanto ti sia chiaro che la Bibbia è un poema epico, è un po' come l'Iliade o l'Odissea, ovvero una raccolta di storie della tradizione orale, miti, leggende e quant'altro, che servono a spiegare le tradizioni dei popoli, fenomeni naturali, la nascita delle città, ecc..

Naturalmente è anche testo sacro per alcune religioni, ovvero testo su cui la chiesa cattolica (e non solo) basa la propria dottrina e fonda il suo potere, sostenendo che quello che sta scritto lì sopra sia verità assoluta in quanto parola di Dio.

Lasciando perdere il discorso dei tatuaggi e dei crostacei, direi che è piuttosto difficile accettare l'idea che Dio abbia creato la Terra così com'è oggi in sette giorni, non ti pare? La maggior parte dei cattolici (mi auguro) non è analfabeta, e non crede che sia andata esattamente così; tuttavia (a quanto ho capito) risolve la contraddittorietà in questo modo: "esistono due verità, quella scientifica e quella religiosa, ed entrambe hanno senso nel loro contesto".

Affari loro. Torniamo a parlare di omosessualità.

Nella Bibbia siano date direttive di vario genere che però devono, naturalmente, essere relativizzate al momento e al contesto culturale in cui sono state scritte.

Se non sbaglio, nella Bibbia c'è scritto addirittura che le donne non possono corteggiare gli uomini... che, se pensi al mondo attuale, è utopia pura.

La chiesa non accetta né l'omosessualità né l'omosessuale, dire che condanna gli atti e non le persone è un'ipocrisia... E' come se uno mi dicesse, "sì, io sono tuo amico volentieri e ti accetto senza problemi, però devi rinunciare a chiamarti Davide e ti devi far chiamare Wanda Osiris". E' inaccettabile e offensivo che un'istituzione religiosa costringa la persona ad azzerare ciò che è.

La chiesa controlla la sessualità in numerosi ambiti, non solo condanna l'omosessualità ma anche numerose pratiche sessuali e anche il sesso prematrimoniale. Non credo sia difficile immaginarsi il motivo razionale dell'esistenza di queste norme, motivo che, nel 2017, con le leggi che ci sono e per chi abbia ricevuto un'istruzione adeguata, vengono a cadere .

Una donna che fa sesso con un ragazzo e rimane incinta, oggi, può abortire, fare test del dna, mandare il bambino all'asilo, ricevere aiuti ecc. Cento anni fa tutte queste cose non esistevano e la cosa più "efficiente" per controllare le nascite era dire alle ragazze "rimanete vergini fino al matrimonio, perché l'ha detto Dio".

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davydenkovic90
Just now, castello said:

@davydenkovic90:  e quindi?????  quale è la soluzione che prospetti al nostro giovanissimo topic starter, che sembra sinceramente vivere in maniera drammatica la sua omosessualità?

Be', quello che abbiamo fatto tutti... col tempo, imparare ad eliminare il senso di colpa per l'attrazione che prova verso i ragazzi e, quando se la sentirà, iniziare a indagare la propria sessualità con le prime esperienze, e da lì trarre le valutazioni del caso.

A 15 anni è del tutto normale che uno sia confuso in questo modo. L'unica cosa da fare è cercare di mantenere la calma, non soffrire e  non sentirsi colpevoli nei confronti di qualcuno (ad es. verso la chiesa o verso la famiglia) perché essere omosessuali non è una colpa né una maledizione, ma una condizione come un'altra, come avere i capelli castani e amare il basket.

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MicFrequentFlyer
4 hours ago, bluesky02 said:

Salve ragazzi. Un bel po' di giorni fa mi presentai dato che sono un utente nuovo di questo forum. Per chi non mi conoscesse, beh... l'importante è che sappia che ho 15 anni e ormai sono consapevole di essere gay grazie anche all'aiuto di una psicologa che mi segue da tempo (ho fatto fatica a rivelarle di avere qualche dubbio sul mio orientamento).

Innanzitutto bravo per esserti rivolto a una psicologa. Ognuno ha un modo diverso di affrontare la propria crescita (compresa quella del proprio io sessuale). Se non vivi questo momento tranquillamente, hai cercato l'aiuto giusto. Io non sono cattolico (o meglio, non lo sono de facto). Da un punto di vista dottrinale non penso che tu possa trovare una risposta confortante. Alcuni ti diranno che nel vangelo non compare mai l'omosessualità (e mai viene condannata); altri ti diranno che le lettere di Paolo sono esattamente come il Vangelo (affermazione che molti teologi non condividerebbero, ma non sono esperto abbastanza in materia). Alcuni ti diranno che una religione nata in quel periodo storico doveva condannare ogni pratica sessuale non procreativa (compresi i rapporti anali e orali, ergo omosessuali), poiché la procreazione e il battesimo è il miglior modo per assicurare a un popolo (religioso) la crescita e la sopravvivenza. Altri ti diranno che il punto è il valore religioso della procreazione.

Il mio consiglio è il seguente: separa le due sfere. Impara a crescere come ragazzo omosessuale; e impara a crescere come ragazzo religioso. Statisticamente (visto il basso rilievo che l'omosessualità ha nel Vangelo e il fatto che, per come li ho imparati io, i 10 comandamenti non menzionano i rapporti gay), hai più probabilità di andare all'inferno per un motivo rispetto alla tua sessualità (che bel modo di consolare :D). E nel frattempo cerca di crescere in modo di essere orgoglioso di te stesso. Una volta che starai bene con te stesso per la persona che sei, e che avrai trattato con rispetto gli altri... Avrai fatto molto di più per assicurarti un posto in paradiso dell'etero medio di oggi. 

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@MicFrequentFlyer: quindi gli proponi di vivere una doppia vita:   essere cattolico falso e ipocrita e omosessuale che si vergogna della propria identità sessuale all'interno della propria visione della vita e del mondo?   quando va in Chiesa far finta di non sentire i preti che gli danno del pervertita...  mentire nel confessionale, non dicendo al prete di turno di essere omosex e fare sex omosex....  magari se convinto credente, se diventa catechista di "propagandare" la dottrina cattolica in materia di affetti e sex  (sennò ti cacciano!)...  Ed eviti di fidanzarsi con un altro credente cattolico, poco opportuno entrare in chiesa insieme, poco saggio frequentare la stessa parrocchia ( doveste lasciarvi sfuggire qualche effusione...   vi sputtanate e finite all'indice..)

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MicFrequentFlyer
1 minute ago, castello said:

@MicFrequentFlyer: quindi gli proponi di vivere una doppia vita:   essere cattolico falso e ipocrita e omosessuale che si vergogna della propria identità sessuale all'interno della propria visione della vita e del mondo?   quando va in Chiesa far finta di non sentire i preti che gli danno del pervertita...  mentire nel confessionale, non dicendo al prete di turno di essere omosex e fare sex omosex....  magari se convinto credente, se diventa catechista di "propagandare" la dottrina cattolica in materia di affetti e sex  (sennò ti cacciano!)...  Ed eviti di fidanzarsi con un altro credente cattolico, poco opportuno entrare in chiesa insieme, poco saggio frequentare la stessa parrocchia ( doveste lasciarvi sfuggire qualche effusione...   vi sputtanate e finite all'indice..)

Per carità no! Non interpretiamo male. Io parlavo semplicemente del fatto di istruirsi a livello teologico/religioso, senza basare su quello che insegnano a catechismo anche la sua crescita come individuo sessuato e affettivo. Lo trovo molto più giusto che dire a qualcuno di credente di rinunciare o alla propria sessualità o alla propria fede. Uno può informarsi sulla seconda mentre vive come un 15enne la sua vita amorosa. Ci saranno dei momenti in cui le due saranno in conflitto (come altri aspetti della vita spesso lo sono), e allora ne parlerà con la psicologa, con gli amici, con gli insegnanti... Senza doversi angosciare a 15 anni se andrà o meno all'inferno per aver guardato con desiderio la foto di un bonazzo su instagram. 

Io non sono credente, ma non mi sento di dire a nessuno di non esserlo onestamente. E ancor meno mi sento di dire a qualcuno di non vivere la propria sessualità.

L'importante è: @bluesky02  in alcun modo io intendevo (e forse mi sono espresso male) consigliarti di vivere una doppia vita. NON FARLO! QUELLO FA PIù MALE DI MOLTE ALTRE COSE. Solo non angosciarti a 15 anni, le risposte arriveranno col tempo.

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5 hours ago, bluesky02 said:

è il fatto che la mia religione

Guarda che nessuno ti obbliga nel credere in una mafia legalizzata spacciata per una setta che crede nel nulla.

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4 hours ago, bluesky02 said:

L'unico tormento (anche se per molti puó sembrare ridicolo) è il fatto che la mia religione (il Cristianesimo) non accetta affatto l'effeminatezza (cioè l'uomo sensibile e dolce) e il fatto di amare uno dello stesso sesso.

L'uomo "sensibile e dolce" è effeminato?:

penso che tu abbia le idee un po' confuse in merito a questi concetti, siano pure quelli usati dal Cristianesimo.

Anche sulla non accettazione (cristiana) del fatto di amare uno dello stesso sesso ci sarebbe da chiarire che, coerentemente con la generale stigmatizzazione della sessualità non generativa, si parla di ripulsa dell'omoerotismo, non dell'omoaffettività, che anzi può essere favorita quando implichi un'astinenza dalla pratica sessuale.

4 hours ago, bluesky02 said:

L'unica cosa che mi ha un po' calmato è che molti dicono che la Chiesa non condanna l'omosessualità in sè come sentimento, ma la pratica della "Sodomia" (perchè nella Bibbia solo di quella si parla)

Anche qui c'è una confusione nei concetti:

omosessualità richiama espressamente l'atto sessuale, quindi la condanna biblica (in senso lato) della "pratica sodomitica", cioè sessuale, non può non comprendere l'omosessualità.

Semmai la questione è se sia dalla Chiesa condannata l'omoaffettività, intesa come amore senza sessualità, senza erotismo:

questo si può dare senz'altro, almeno di principio, tenendo tuttavia presente che il peccato non è solo di opere, ma anche di parole e di pensieri....

5 hours ago, bluesky02 said:

c'è chi dice che nel Nuovo Testamento sono state annullate alcune leggi dell'Antico (tra cui anche il fatto di mangiare crostacei, farsi tatuaggi, mangiare carne di maiale, cose fatte da noi oggi normalmente).

Tieni presente, se come mi pare di capire sei cattolico, che la Chiesa cattolica ed anche le Chiese ortodosse, al contrario di quelle riformate, considera non solo la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento, come "fons iuris", ma aggiunge anche la dottrina dei Padri della Chiesa, dei Concili ecumenici e dei Pontefici Romani  ex cathedra de fede et moribus docentes (questi ultimi ovviamente non valgono per gli Ortodossi), o meglio considera la Bibbia ma secondo l'interpretazione dei Padri, dei Concili, dei Pontefici, i quali poi sono da seguire laddove la Bibbia non disponga.

Ergo, se sei cattolico, il tuo faro morale è la dottrina etica cattolica, che con l'omoerotismo proprio d'accordo non va.... ;-)

5 hours ago, bluesky02 said:

Sono molto preoccupato per ció e non so come reagire oltre che a preoccuparmi.

Se sei credente cattolico romano, hai ben ragione di preoccuparti, ma non puoi certo mutare tu una dottrina etica che tu stesso dovresti, in quanto appunto cattolico romano, considerare dettata da dio nella persona dello spirito santo che ha ispirato gli uomini che l'hanno formulata ed insegnata.

D'altronde, la fede religiosa, non solo quella cattolica peraltro, è tale:

ha molte spine sotto le rose.

Comunque, se vuoi rimanere in ambito cristiano, altre sette sono più gay friendly, come si dice, benché forse la loro interpretazione dei testi sacri sia filologicamente piuttosto disinvolta....

Se invece vuoi rimanere in ambito cattolico romano, allora porta la tua croce.


 

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@MicFrequentFlyer,   io dicevo se il nostro giovanissimo amico vuole avere una vita attiva nella sua parrocchia, facendo per esempio EGLI STESSO il catechista nei prossimi anni; che fa? rielabora personalmente la dottrina che spiega ai ragazzi?  ma pure se decide di frequentare ora il catechismo ( per apprendere), che fa quando parlano di rapporti di coppia, matrimonio et simili?  finge di non sentire?  E se esce il discorso sull'omosessualità ( quando cmq frequenta a qualsiasi titolo la parrocchietta) far finta di non sentire idee e sentimenti che al 99% lo criminalizzano nella sua identità sessuale o deve mettersi a discutere e fargli la guerra praticamente?  Secondo me non  se ne esce....   Lui sembra molto credente, quindi si presuppone voglia essere parte attiva della ecclesia, non vivere privatamente la sua fede...  Poi forse mi sbaglio, ci dica lui

Ps: il mio consiglio, non troppo velato, nel mio primo intervento era al limite di volgere lo sguardo ai Valdesi o cmq ad una confessione religiosa cristiana più aperta nei nostri confronti   ;) 

Edited by castello
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31 minutes ago, castello said:

Ps: il mio consiglio, non troppo velato, nel mio primo intervento era al limite di volgere lo sguardo ai Valdesi o cmq ad una confessione religiosa cristiana più aperta nei nostri confronti  

Questa però del cercarsi un dio a misura dei propri vizi o delle proprie virtù non la capisco:

la fede in un dio dovrebbe essere, almeno nella percezione del credente, fondata su qualcosa di certamente preesistente e solidamente oggettivo.

Se scelgo il dio creandomelo a mia misura, dichiaratamente nego che esso sia qualcosa d'oggettivo e preesistente e quindi ne affermo l'invenzione umana, in questo caso mia.....

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La dottrina ufficiale della chiesa cattolica ammette i rapporti sessuali solo all’interno del matrimonio religioso tra uomo e donna. Tutto il resto e’ considerato peccato da confessare.

se vuoi vivere da cattolico doc dovresti dunque non avere rapporti sessuali fino al matrimonio religioso anche se sei eterosessuale.

a te che hai 15 anni dunque cambia poco ora se sei gay o etero perche’ di solito non ci si sposa a 18 anni e dunque da cattolico osservante dovresti restare casto ancora un bel po’ di anni a prescindere dal tuo orientameno sessuale.

a parte questa premessa che ha lo scopo solo di darti una visione sulla sessualita’ cattolica a prescindere dall’orientamento sessuale io ti consiglierei di cercare un prete aperto gayfriendly con cui parlarne che penso ti aiuterebbe.

Prova a scrivere un e-mail a questi:

https://forumcristianilgbt.wordpress.com/chi-siamo-2/

@Fe92 e’ un utente del forum cattolico e magari se gli scrivi di da alcune dritte 

https://www.gay-forum.it/profile/6206-fe92/

a volte sta tanto tempo senza collegarsi al forum, l’ultimo suo collegamento fu lunedi’.

A napoli c’e’ questo gruppo di gay cattolici

http://www.gruppopontisospesi.eu/

per contattarli:

http://www.gruppopontisospesi.eu/contatti.htm

(non so se e’ ancora valido, dovresto provare per saperlo)

Edited by marco7
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@marco7 abito in un paese in provincia di Napoli. Comunque per il fatto del Catechismo e della Cresima... devo dirvi che anche a scuola ultimamente durante l'ora di "religione" (se cosí vogliamo chiamarla se non "indottrinamento") la mia professoressa parlava dell'ateismo e degli atei dicendo che non è vero che loro non credono a niente, ma sono ancora in cerca di "qualcosa". Un mio amico che è l'unico ateo della classe che non fa religione si è offeso molto e oltre a questo i miei amici hanno portato spia alla professoressa che questo mio amico bestemmia. Lo so che la bestemmia non è una bella cosa, manco per la legge. Peró non capisco perchè tutti quei cattolici che stanno in classe mia che sono i primi che si masturbano davanti a dei porno lesbo o bestemmiano anche loro si sentono superiori a uno che semplicemente si distingue dalla massa. Io ho difeso questo mio amico dicendo loro "Lo sapete che portare spia è peccato?" 

Da quell'episodio ho capito molto che la Chiesa e i cattolici in generale sono i primi che commettono i cosiddetti "peccati abominevoli" scritti nell'Antico Testamento e poi si lamentano con chi semplicemente la pensa diversamente. 

Inoltre sto anche pensando di abbandonare la mia religione non per cattiveria, ma per il fatto che sulla Bibbia o su altri testi sacri stanno scritte leggi assurde (mi sa che alcuni peccati li condanna anche a morte).

Oggi vedo molti giovani che si convertono all'ateismo proprio per questo e per molti altri motivi. 

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Per me la tua professoressa di religione sbaglia a dire che gli atei sono ancora  in cerca di qualcosa  per il semplice fatto che non tutti gli atei sono uguali: alcuni cercheranno qualcosa, altri saranno indecisi, altri non cercano proprio nulla....

Il papa si e’ schierato molte volte contro le chiacchiere, lo scherzare e fare la spia ai compagni, mobbing (dire cose brutte contro gli altri) e cose simili

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/10/21/papa-chiacchiericcio-e-come-un-atto-terroristico_aa95f44f-43db-4a27-9697-8c91e819c141.html

se sei indeciso forse e’ meglio se al  momento non contatti gruppi di gay cattolici. Penso che parlarne con la tua psicologa ti fara’ bene e poi in futiro vedi tu come decidi di fare, se allontanarti un po’ dalla religione o se far convivere la religione e l’essere gay.

Edited by marco7
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6 hours ago, MicFrequentFlyer said:

Senza doversi angosciare a 15 anni se andrà o meno all'inferno per aver guardato con desiderio la foto di un bonazzo su instagram.

Ci sono state altre "fissazioni" oltre a questa che non elenco qui per non annoiarvi come detto prima.

Per il resto sto perdendo la mia fede cattolica proprio perchè sia oggi che in passato la Chiesa ha condannato/condanna chi è "diverso", finché la scienza non ha saputo dimostrare i vari fenomeni naturali presenti nell'essere umano e ha messo a tacere le religioni.

Prima vi ho fatto l'esempio del mancinismo. La Chiesa considera la mano sinistra come la "mano del diavolo", anche se è stata zittita dalla scienza che ha saputo dimostrare che la mano con cui scriviamo dipende dall'emisfero dominante. Inoltre il mancinismo è presente anche in molte specie animali , cosí come l'omosessualità.

Spero che la scienza un giorno riesca a dare una definizione precisa e stabile su quest'ultima e riuscirà a zittire per l'ennesima volta i fanatici religiosi o gli psicologi/psichiatri corrotti come il nostro vecchio Nicolosi.

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1 hour ago, bluesky02 said:

Oggi vedo molti giovani che si convertono all'ateismo proprio per questo e per molti altri motivi. 

Hai una concezione molto fideistica dell'ateismo, peraltro giustificata dal fatto che la parola stessa è un'invenzione dei credenti con fini dispregiatori.

1 hour ago, bluesky02 said:

la mia professoressa parlava dell'ateismo e degli atei dicendo che non è vero che loro non credono a niente, ma sono ancora in cerca di "qualcosa".

Ovvio che anche gli atei credono a qualcosa:

non penso si potrebbe neppure alzarsi il mattino senza credere a qualcosa, ma il qualcosa non può essere un dio, altrimenti uno non sarebbe ateo.

Del resto affermare che un ateo sia in cerca di "qualcosa" è un modo dissimulatorio per affermare che senza la fede in un dio non si può vivere e che quindi chi si dichiara ateo in realtà non è soddisfatto degli dei offerti dalle religioni tradizionali o non è soddisfatto dei loro rappresentanti terreni.

1 hour ago, bluesky02 said:

Da quell'episodio ho capito molto che la Chiesa e i cattolici in generale sono i primi che commettono i cosiddetti "peccati abominevoli" scritti nell'Antico Testamento e poi si lamentano con chi semplicemente la pensa diversamente. 

C'è differenza dottrinale notevole tra il commettere un peccato ed il pensare che quell'atto non sia peccato.....

1 hour ago, bluesky02 said:

Inoltre sto anche pensando di abbandonare la mia religione non per cattiveria, ma per il fatto che sulla Bibbia o su altri testi sacri stanno scritte leggi assurde (mi sa che alcuni peccati li condanna anche a morte).

Nel caso almeno della religione cattolica, la lettera degli scritti sacri non è così determinante, come ho già detto nei post precedenti, dovendosi considerare anche il magistero ecclesiale.

Comunque tutte le religioni ereditate dai millenni passati presentato leggi che ad occhi moderni possono apparire assurde, quindi non credo che passando di palo in palo miglioreresti molto e comunque razionalmente il vero problema non sono i modi in cui s'è manifestata storicamente la fede in un'entità divina, ma il concetto stesso di entità divina.

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@Mario1944infatti io intendevo dire che uno basta che la pensa diversamente e tutti gli vanno contro.

Ora non so se sei cattolico o ateo, ma devi sapere che ci sono dei cattolici che predicano bene e praticano male. I miei amici "cattolici" (se cosí vogliamo considerarli se non vanno in Chiesa da mesi o anni e io invece ci vado ogni domenica mattina o sabato sera) criticavano lo stile di vita del mio amico ateo come se lo volessero condannare a morte.  Poi loro sono i primi che portano spia o praticano atti osceni (come la masturbazione che è un peccato come la sodomia).

1 hour ago, marco7 said:

se sei indeciso forse e’ meglio se al  momento non contatti gruppi di gay cattolici.

@marco7il fatto è anche che ció che sta scritto nella Bibbia non puó cancellarlo nessuno. Quindi nonostante oggi c'è qualche cattolico "buonista" non vuol dire che l'omosessualità non sia pil peccato.

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io la questione del non credere la vedo in un altro modo... meglio non credere in nulla ma basarsi sui fatti, sulle conoscenze acquisite, e sui ragionamenti per stabilire che cosa fare nella propria vita...

esempio banale: accetti di pagare un abbonamento in palestra di un anno da una certa persona semplicemente

perché ti fidi di lei, delle sue parole, del fatto che si vesta bene, che sorrida, del fatto che ti mostra un santino e se lo poggia sul cuore 

oppure perché hai calcolato il tempo di tragitto da casa alla palestra, il costo del tragitto, il costo dell'abbonamento in palestra, la quantità di attrezzi disponibili e postazioni solitamente libere, l'eventuale usura dell'attrezzatura, e la disponibilità di sauna e piscina...

poi hai messo tutti questi dati insieme, e li hai pesati ciascuno in base ad una proporzionalità arbitraria dovuta alle tue esigenze e bisogni per poi avere ottenuto come risultato che sì: quella palestra è la più conveniente in base a prezzo/qualità/offerta

?

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I testi sacri delle varie religioni contengono tutti dei passaggi che vengono ritenuti anacronistici dai capi religiosi di oggi.

La bibbia scrive ad esempio che le donne durante il ciclo mestruale sono immonde e non vanno toccate.

https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20121115062004AAvEwE5

https://www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=4095

oggi nessuno o quasi considera valida quella prescrizione.

per i cattolici in ogni caso oggi e’ ritenuto piu’ importante il nuovo testamento che il vecchio testamento.

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24 minutes ago, bluesky02 said:

Ora non so se sei cattolico o ateo,

Sono ateo, anche se ovviamente, essendo nato in italia, sono stato educato nella religione cattolica.

24 minutes ago, bluesky02 said:

ma devi sapere che ci sono dei cattolici che predicano bene e praticano male.

Non è una novità e del resto vale per qualsiasi posizione concettuale dottrinaria:

chi la sostiene spesso si comporta diversamente, non sempre coscientemente peraltro.

24 minutes ago, bluesky02 said:

I miei amici "cattolici" (se cosí vogliamo considerarli se non vanno in Chiesa da mesi o anni e io invece ci vado ogni domenica mattina o sabato sera) criticavano lo stile di vita del mio amico ateo come se lo volessero condannare a morte.  Poi loro sono i primi che portano spia o praticano atti osceni (come la masturbazione che è un peccato come la sodomia).

Ma qui non cogli la differenza:

altro è considerare un'azione peccaminosa e pur tuttavia compierla, altro non considerarla affatto peccaminosa;

così altro è credere che esista un dio e che abbia dati certi comandamenti agli uomini e pur tuttavia violarli e disobbedirgli, altro pensare che quel dio non esista o che, se pur esista, non s'occupi delle piccolezze umane.

Dal punto di vista d'un credente i casi secondi sono molto più gravi dei casi primi, perché negano le fondamenta stesse del credere in un dio, mentre i casi primi le affermano e consolidano!

Edited by Mario1944
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1 hour ago, bluesky02 said:

Ci sono state altre "fissazioni" oltre a questa che non elenco qui per non annoiarvi come detto prima.

Per il resto sto perdendo la mia fede cattolica proprio perchè sia oggi che in passato la Chiesa ha condannato/condanna chi è "diverso", finché la scienza non ha saputo dimostrare i vari fenomeni naturali presenti nell'essere umano e ha messo a tacere le religioni.

Prima vi ho fatto l'esempio del mancinismo. La Chiesa considera la mano sinistra come la "mano del diavolo", anche se è stata zittita dalla scienza che ha saputo dimostrare che la mano con cui scriviamo dipende dall'emisfero dominante. Inoltre il mancinismo è presente anche in molte specie animali , cosí come l'omosessualità.

Spero che la scienza un giorno riesca a dare una definizione precisa e stabile su quest'ultima e riuscirà a zittire per l'ennesima volta i fanatici religiosi o gli psicologi/psichiatri corrotti come il nostro vecchio Nicolosi.

@marco7@Mario1944leggetevi quest'altro esempio a cui non avete fatto caso prima...

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Per me bluesky la chiesa e’ deragliata fuori dalla societa’ e sta aggrappata  a credenze e superstizioni fuori da ogni logica.

La chiesa vive sull’ignoranzane sulla superstizione della gente.

quando furono create le varie religioni avevano lo scopo di dare una spiegazione del mondo. Ora le spiegazioni che le religioni danno del mondo non sono piu’ attuali e vengono sostituite dalla scienza che viaggia sui binari della logica e dell’osservazione del mondo reale.

le religioni invece si basano sui loro libri sacri che per conto mio oggi non hanno piu’ alcun valore.

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La condanna del mancinismo non è una posizione teologica, ma educativa, peraltro non prerogativa della cultura cristiana, e comunque non c'entra, o forse meglio, non centra il problema dell'omoerotismo in ambito cristiano (cattolico) che non è meramente riducibile a ciò che è ed a ciò che non è innato (se almeno è questo che intendi dire con l'esempio del mancinismo).

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11 minutes ago, marco7 said:

Per me bluesky la chiesa e’ deragliata fuori dalla societa’ e sta aggrappata  a credenze e superstizioni fuori da ogni logica.

La chiesa vive sull’ignoranzane sulla superstizione della gente.

quando furono create le varie religioni avevano lo scopo di dare una spiegazione del mondo. Ora le spiegazioni che le religioni danno del mondo non sono piu’ attuali e vengono sostituite dalla scienza che viaggia sui binari della logica e dell’osservazione del mondo reale.

le religioni invece si basano sui loro libri sacri che per conto mio oggi non hanno piu’ alcun valore.

Ti applaudirei fino a domani per ció che hai detto! ???

11 minutes ago, Mario1944 said:

La condanna del mancinismo non è una posizione teologica, ma educativa, peraltro non prerogativa della cultura cristiana, e comunque non c'entra, o forse meglio, non centra il problema dell'omoerotismo in ambito cristiano (cattolico) che non è meramente riducibile a ciò che è ed a ciò che non è innato (se almeno è questo che intendi dire con l'esempio del mancinismo).

Guarda che in  passato era proprio la Chiesa a condannare il mancinismo solo perchè la sinistra viene sempre considerata il "lato del male", quindi del "Diavolo".

Di certo i mancini non venivano corretti solo per "scopo educativo".

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13 hours ago, bluesky02 said:

è il fatto che la mia religione (il Cristianesimo) non accetta affatto l'effeminatezza (cioè l'uomo sensibile e dolce) e il fatto di amare uno dello stesso sesso.

Molte confessioni del cristianesimo - fra cui il cattolicesimo - condannano l'omosessualità, l'amore omosessuale e gli atti omosessuali, ma molte altre non lo fanno.

Prima di tutto chiariamo che cattolicesimo e cristianesimo non sono sinonimi.

Il cattolicesimo condanna l'omosessualità ("condizione intrinsecamente disordinata"), l'amore omosessuale (l'unico amore romantico è quello finalizzato alla procreazione, fra gli omosessuali può sussistere al massimo un' "amicizia spirituale") e gli atti omosessuali (peccato mortale contronatura). Non condanna l'omosessuale ma se è per questo neanche condanna l'assassino o lo stupratore in sé, la condanna del peccato e non del peccatore vale sempre.

Per contro molte altre confessioni per lo più protestanti - valdismo, luteranesimo, metodismo, unitarianesimo, etc. - non hanno alcun atteggiamento di condanna verso l'omosessualità e anzi celebrano unioni/matrimoni omosessuali.

La condanna dell'omosessualità e degli atti omosessuali nel cattolicesimo deriva dalle parole di San Paolo nel Nuovo Testamento, ma San Paolo è anche lo stesso a  dire che la donna deve essere sottomessa all'uomo o che gli schiavi debbano essere sottomessi ai padroni. Eppure oggi la chiesa cattolica non condivide più simili posizioni sulle donne  e la schiavitù, così come non considera più la mano sinistra la mano del diavolo, accetta l'eliocentrismo, non considera gli ebrei il popolo deicida, etc.

L'interpretazione della Bibbia è sempre stata funzionale alle esigenze delle gerarchie cattoliche e influenzata dal contesto sociale del tempo, la dottrina non è mai stata immutata. Il cristianesimo in assoluto non condanna l'omosessualità, a farlo lo sono alcune confessioni che ne fanno riferimento.

L'interpretazione data dai valdesi, luterani, metodisti, etc. (e in generale tutti coloro che non vedono condanna dell'omosessualità) al passo di San Paolo tiene in considerazione il contesto storico. A quei tempi l'omosessualità non era concepita nei termini di relazione romantica fra individui adulti e consenzienti fedeli l'un l'altro, ma solo nei termini di edonismo, prostituzione e prostituzione sacra. La condanna di San Paolo sarebbe quindi solo limitata a queste tre fattispecie dell'espressione dell'omosessualità. E' un'interpretazione opinabile come lo sono tutte, ma certamente è legittima, più di tante considerate "verità assoluta".

Hai diverse possibilità davanti a te:

1 - Vivi da cattolico rigoroso (l'1% dei cattolici) passando la vita nella totale castità affettiva e sessuale, considerando la tua omosessualità una "condizione intrinsecamente disordinata", uno spiacevole fardello da sopportare.

2 - Vivi da cattolico ipocrita (il 99% dei cattolici) vivendo liberamente la tua omosessualità, con o senza sensi di colpa in proposito (più plausibile la prima). Il 99% di chi si dice cattolico è ipocrita perché va contro i precetti del catechismo masturbandosi, facendo sesso prima del matrimonio, divorziando o essendo favorevole alla possibilità di divorziare, etc.

3 - Lasci il cattolicesimo per abbracciare una confessione cristiana che non ti tarpi le ali sopprimendo la tua individualità e alcune di queste le ho già menzionate.

4 - Lasci il cattolicesimo per seguire una spiritualità cristiana individuale. Da nessuna parte c'è scritto che per essere cristiani si debba per forza aderire al cattolicesimo o altre organizzazioni ecclesiastiche.

5 - Lasci il cristianesimo in toto e per soddisfare il tuo desiderio di spiritualità abbracci nuove religioni/filosofie che non condannano l'omosessualità come ad esempio le religioni/filosofie orientali.

6 - Lasci il cristianesimo in toto e diventi ateo.

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