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Antisessualità e annullamento della libido


Rotwang

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In sessuologia la libido è semplicemente il desiderio e l'attrazione sessuale. Il sesso e il sentimento amoroso hanno sempre generato, da quando esiste l'umanità, fonte di problemi enormi; si potrebbe quasi dire che insieme al denaro sia uno dei principali motivi per cui si uccide, si reca danno, si fanno guerre. Alcune forme di recente gnosticismo ascetico ritengono tutta la materia in questione un male, che le gratificazioni fisiche siano da evitare e le coppie sposate sono quindi incoraggiate ad essere celibi. È profondamente consolidata la leggenda secondo cui Origene di Alessandria, uno dei più importanti teologi cristiani della tarda antichità, si sarebbe evirato per evitare la tentazione sessuale e così vincere il desiderio di commettere atti impuri. Gli Skopcy, erano una setta della Chiesa ortodossa russa che praticava la castrazione e l'amputazione degli organi sessuali, costoro credevano che Cristo si fosse castrato durante la crocifissione, e fu proprio questo atto a portare la salvezza. L'inglese Ann Lee, fu la fondatrice e la leader degli Shakers, una setta protestante radicale settecentesca che si opponeva alla procreazione e all'attività sessuale; erano maggiormente oppositori alla gravidanza rispetto a qualsiasi altra cosa. Il creatore dei Corn flakes, il medico statunitense John Harvey Kellogg, era contrario a tutte le forme di attività sessuale, soprattutto alla masturbazione. L'afroamericano Padre Divine, fondatore dell'International Peace Mission Movement, sostenne un'astinenza religiosa dal sesso e dal matrimonio insegnando che l'oggettivazione sessuale era una delle cause principali di indesiderabili condizioni sociali e politiche. Il luogo più noto degli antisessuali non-religiosi è il sito Antisex.info (Antisexual Stronghold) un sito web russo fondato dal Yuri Nesterenko. È ampiamente riconosciuto come il principale attivista antisessuale dopo aver creato la comunità antisessuale su FidoNet nel 1995. La comunità sostiene di aver fondato il Movimento Internazionale Antisessuale (IAM). Pur sostenendo il motto "Say no to sex" i portavoce dell'IAM tentano di spiegare alle persone che sono le pulsioni sessuali a generare la violenza, e che possono essere scoraggiate attraverso la ragione oppure trasformate attraverso l'astinenza. L'IAM si propone di dimostrare che il sesso sia alienazione, da un lato stabilendo che alcuni sono vincolati dal desiderio sessuale e dall'altro molti per mancanza di conoscenza verso se stessi seguono i bisogni sessuali. Molti membri dell'IAM dicono di aver superato con successo il desiderio sessuale.

Il sesso, in definitiva, aliena l'uomo, che non è più un cavernicolo, ma un essere sempre più evoluto e tecnologico, perciò questi si rivela essere un retaggio primordiale della nostra specie, che stona con una civiltà del futuro. Pensare di abolire ogni rapporto sessuale o amoroso è impossibile oggi, sono ciò che muove la nostra civiltà, molti dicono ancora che senza sesso non esista continuità di specie. Ma pensiamoci, con le nostre tecnologie è ancora necessario fare sesso per riprodursi? Nel mondo occidentale il sesso è perlopiù ludico, ma non meno in società meno globalizzate e meno occidentalizzate della nostra. Se si eliminasse con la scienza l'attrazione sessuale in generale, l'umanità progredirebbe, non avrebbe più impedimenti di nessun tipo a pacificarsi con se stessa. Certo, ci sarebbero ancora guerre per denaro e risorse, ma un importante ostacolo verso la sua armonia verrebbe rimosso. I figli dell'umanità nascerebbero in futuro solo artificialmente, in provetta magari e cresciuti in falansteri. La de-sessualizzazione e de-umanizzazione sotto quest'aspetto porterebbe solo benefici sociali, perché pure l'amore diventerebbe solo un rapporto platonico d'intesa simile ad un'amicizia, o forse la stessa cosa. L'umanità, non più preoccupata di amare o fare sesso con se stessa, o peggio, violentarsi e degradarsi, si occuperebbe di eliminare ogni barriera economica e sociale sul suo pianeta, senza più guerre per il sesso, non esisterebbero più discriminazioni sessuali, stupri, violenze e moltissime forme di perversione sessuale. Le religioni, in conclusione, spesso dominate dalle loro morali sessuali non avrebbero in buona parte più motivo d'essere o si ridimensionerebbero radicalmente in questo nuovo mondo.

Vi piace l'idea di un mondo senza sesso?

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10 hours ago, Rotwang said:

Se si eliminasse con la scienza l'attrazione sessuale in generale, l'umanità progredirebbe, non avrebbe più impedimenti di nessun tipo a pacificarsi con se stessa.

L'unica cosa che in palestra mi permetteva di essere sempre un passo davanti a tutti da Natural era proprio l'attrazione sessuale.

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17 hours ago, Rotwang said:

Il sesso e il sentimento amoroso hanno sempre generato, da quando esiste l'umanità, fonte di problemi enormi

questa non è la lingua italiana però

 

17 hours ago, Rotwang said:

I figli dell'umanità nascerebbero in futuro solo artificialmente, in provetta magari e cresciuti in falansteri.

wow, che futuro raggiante : D 

 

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Il problema non è il sesso in sè. Per gli animali il sesso non costituisce affatto un problema. Anzi, se non ci fosse, tutti gli animali si sarebbero estinti.
Quindi, il problema è come l'uomo vive e percepisce il sesso. Ma non riuscirai a capire veramente dov'è il problema se ti limiti al solo sesso. Voglio dire che l'uomo, che è diverso dagli animali, può trasformare qualsiasi cosa in "male" e "bene". Li metto tra virgolette perchè ci sarebbe da discutere su cosa sia il male e il bene, ma andremo OT, e non voglio farla lunga.
Le principali filosofie e religioni parlano di egoismo, che nell'uomo fa parte della sua natura, diciamo. Questa carattestica, che gli animali non hanno, in quanto sono mossi principalmente dall'istinto (che li guida su cosa è meglio fare, es. la madre che è disposta a sacrificarsi per i suoi piccoli) fa sì che l'uomo sia mosso solo dai propri desideri egoistici. E il sesso è visto solo come fonte di piacere. Ma eliminare il sesso non eliminerebbe il problema alla radice, che è l'egoismo dell'uomo. E' stato detto (non sono parole mie) che l'uomo può prendere il valore più alto (in termini di morale) e farne un desiderio egoistico. L'uomo che fa il missionario (es. estremo forse, ma è per farti capire) solo per guadagnarsi il paradiso, lo fa per uno scopo egoistico, e non altruistico. Quindi capisci che il problema non è il sesso. Una persona può vivere il sesso in modo molto naturale, consapevole che è fonte di piacere per lui e anche per il suo compagno, ma non esserne schiavo. La filosofia buddista (io non sono buddista, tanto per chiarire) parla di "attaccamento", ed è un concetto fondamentale nei loro insegnamenti. Questo ti dice qualcosa?
Quindi lascia perdere queste cavolate, frutto di menti malate e distorte, o se vogliamo, che hanno distorto i termini del problema.
 

Edited by ginko
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On 21/9/2017 at 1:43 AM, Rotwang said:

L'umanità, non più preoccupata di amare o fare sesso con se stessa, o peggio, violentarsi e degradarsi, si occuperebbe di eliminare ogni barriera economica e sociale sul suo pianeta, senza più guerre per il sesso, non esisterebbero più discriminazioni sessuali, stupri, violenze e moltissime forme di perversione sessuale. Le religioni, in conclusione, spesso dominate dalle loro morali sessuali non avrebbero in buona parte più motivo d'essere o si ridimensionerebbero radicalmente in questo nuovo mondo.

Mi manca un passaggio.

Io credo che se si togliesse il sesso all'umanità, essa

- non più interessata a piacere -  si metterebbe all'ingrasso e sprofonderebbe nelle serie tv.

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  • 1 month later...
On 21/9/2017 at 1:43 AM, Rotwang said:

Vi piace l'idea di un mondo senza sesso?

Mi piace l'idea di un mondo senza la "compulsione" del sesso, ma è più una faccenda individuale, che riguarda me...

mi attira un certo ascetismo, per contrastare la parte folle di me che invece scoperebbe allegramente tutti i giorni con (quasi) chiunque.

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C'è sempre un matrice sessuofobica, penso, in questi discorsi e nelle persone che portano avanti simili - utopiche - istanze.

In termini di tempo e utilità, in effetti, sarebbe più conveniente se la specie umana non avesse bisogno di mangiare e/o dormire (magari si potesse dormire come i delfini, per metà emisfero alla volta! O essere degli organismi autotrofi!): sono attività in cui spendiamo molto più tempo nella nostra vita e che richiedono molte più risorse fisiche (al nostro corpo e all'ambiente) per essere portate a termine, rispetto al sesso.

Dopotutto, come si dice, ciò che fa girare il mondo è la fame.

Edited by Layer
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Ammettiamo pure che tutte queste teorie siano funzionali - per chi vi partecipa - a trasformare quella che -presa in sé- sarebbe una forma di castità nevrotica in una sorta di sublimazione ideologica, matura.

Qui staremmo parlando di antisessuali laici ( mettiamo pure in parentesi che il Russo citato è pure razzista...) quindi devono trovare delle spiegazioni di tipo etico non trascendentale, anche se la castità dei sacerdoti cattolici costituisce un precedente abbastanza sfavorevole, per 1 che riesce a sublimare molti vivono nella menzogna, altri nella colpa, altri ancora in una sessualità nevrotica che alterna castità a compulsione, pseudo-virtù a crimine...ok diversi sono i motivi, ma non sembra che il meccanismo della sublimazione funzioni per tutti.

Se quindi in teoria potrei ammettere che per alcune di queste persone la sublimazione potrebbe portare sollievo ad una sessuofobia di fondo che altrimenti produrrebbe nevrosi o comportamenti autodistruttivi o criminali peggiori, dubito che socialmente potrebbe funzionare

D'altronde conoscendo molti gay che si sono sistematicamente puniti, per sensi di colpa legati ad una sessualità più condannata e stigmatizzata, io credo ancora che il punto sia scollare queste persone dalla menzogna in cui vivono per fargli realizzare che esiste un lavoro di decolpevolizzazione da compiere

Ho scritto "sistematicamente" ma forse avrei dovuto specificare: in modo sistematico e molto evidente...nel senso che ciò che contraddistingueva il gay di 25-30 anni fa era l'evidenza del fenomeno, mentre oggi esistono gay che sono altrettanto sistematici nella loro condotta autopunitiva, ma sono meno evidenti di un tempo.

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37 minutes ago, Hinzelmann said:

Qui staremmo parlando di antisessuali laici ( mettiamo pure in parentesi che il Russo citato è pure razzista...) quindi devono trovare delle spiegazioni di tipo etico non trascendentale, anche se la castità dei sacerdoti cattolici costituisce un precedente abbastanza sfavorevole, per 1 che riesce a sublimare molti vivono nella menzogna, altri nella colpa, altri ancora in una sessualità nevrotica che alterna castità a compulsione, pseudo-virtù a crimine

Non tutte le forme di ascetismo sono connotate in senso fortemente trascendentale...la buddità può esser conseguita già qui :)

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Io non parlavo di ascetismo ma della associazione fra antisessualismo e sessuofobia

Poi ovviamente vi sono varie inclinature, un Russo che negli anni '90 associa aggressività e sessualità, risente del ripiegamento masochistico di un popolo che ha perso l'impero e non è più in grado di essere "aggressivo" ( così come il razzismo può compensare il tradimento delle repubbliche che escono dall'URSS o dalla Russia e la frustrazione del Russo che diventa minoranza in Cecenia etc ) la realtà che vive è diametralmente di segno opposto

Io osservo questi fenomeni come "sintomatici" di crisi sociali, anche se non conosco a fondo le caratteristiche -per dire- dell'ortodossia russa contemporanea e la sua capacità di corrispondere o meno a queste angosce (nel caso di specie è una capacità negata perchè gli antisessuali russi sono dei laici, figli dell'ateismo di stato)

Nelle società antiche è chiaramente leggibile come la mortificazione sessuale riguarda in prevalenza i maschi, la mortificazione della fame le donne, per le donne il digiuno spinto alla inedia cancella le rotondità, desessualizza il corpo femminile rendendolo meno demoniaco e tentatore ( il ché è ancora vero oggi con l'anoressia anche se esiste il corrispettivo maschile della vigoressia etc ) i gay moderni non si fanno mancare niente riuscendo a cumulare tutte le possibilità, essendo al contempo soggetti del desiderio ed oggetti del desiderio di altri maschi, loro pari.

Questi antisessuali però conoscono la psicologia, sono consapevoli del fatto che per dominare il desiderio sessuale occorre sublimarlo e non basta reprimerlo ed occorre dargli un significato sociale ( l'amicizia etc ) positivo, cosa di cui l'ascetismo si disinteressa abbastanza perchè esprime un atteggiamento antisociale

PS

Francamente - ma non c'entra niente - dopo aver letto diversi tuoi interventi in cui dici di fare pochissimo sesso e di vivere in una sorta di isolamento sociale non vedo cosa possa portarti di positivo l'ascetismo...è chiaro che tu da filosofo ci vedrai un significato spirituale positivo, mi pare però che rappresenti per te più un pericolo che una soluzione.

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33 minutes ago, Hinzelmann said:

PS

Francamente - ma non c'entra niente - dopo aver letto diversi tuoi interventi in cui dici di fare pochissimo sesso e di vivere in una sorta di isolamento sociale non vedo cosa possa portarti di positivo l'ascetismo...è chiaro che tu da filosofo ci vedrai un significato spirituale positivo, mi pare però che rappresenti per te più un pericolo che una soluzione.

No no, c'è un fraintendimento, io mica sono un asceta, mi limito a scherzarci su :D

Non sono nemmeno poi così "isolato", in passato ho avuto delle difficoltà coll'ansia ma ora riesco a fare (quasi) tutto; per il sesso, non capita...io provo pure a rimorchiare, nada. Ci vedo un significato positivo solo nella misura in cui (come più sopra affermato) posso evitare di perdere il controllo della situazione.

Fine OT. Come scrivi, in effetti, non c'entra niente.

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MicFrequentFlyer
On 21/9/2017 at 12:43 AM, Rotwang said:

Il sesso e il sentimento amoroso hanno sempre generato, da quando esiste l'umanità, fonte di problemi enormi; si potrebbe quasi dire che insieme al denaro sia uno dei principali motivi per cui si uccide, si reca danno, si fanno guerre. 

In realtà l'amore e il senso di protezione verso i propri amati possono anche essere uno dei motivi per cui si teme di più il conflitto, e si privilegia altro. Il sesso e l'amore sono anche alla base del sentimento empatico (pensiamo solo alla voltà di dare piacere al proprio partner sessuale). Senza empatia, non ho motivo per non eliminare in modo violento il mio rivale commerciale. Peraltro, frasi come "il sesso e il sentimento amoroso hanno sempre generato [...]" sono infondate finché non si portano delle prove empiriche serie. 

On 21/9/2017 at 12:43 AM, Rotwang said:

Pur sostenendo il motto "Say no to sex" i portavoce dell'IAM tentano di spiegare alle persone che sono le pulsioni sessuali a generare la violenza, e che possono essere scoraggiate attraverso la ragione oppure trasformate attraverso l'astinenza.

Quale violenza? Violenza come lo stupro? Violenza come le guerre? Violenza come il bullismo? Violenza come il rifiuto? Di cosa stiamo parlando? Il dogmismo genera più problemi del sesso, on average.

On 21/9/2017 at 12:43 AM, Rotwang said:

Vi piace l'idea di un mondo senza sesso?

Un mondo senza sesso non è per me in nulla meglio di un modo in cui il sesso è l'unica pulsione umana ad essere incoraggiata. In uno si sarebbe robot (uno scherzo evolutivo futurista), nell'altro uno scherzo (de)evolutivo. 

Quello che trovo più interessante è come persone (e non mi riferisco a nessuno del forum, ma sto parlando di persone che formano movimenti ecc.) che vogliono porre al centro il rispetto dell'individuo, dell'empatia, e dell'umanità vogliano poi proporre l'ascetismo, l'indifferenza, il contatto anaffettivo; creando, di fatto, l'antitesi di ciò in cui credono e un mondo de-umanizzante.

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1 hour ago, schopy said:

Ci vedo un significato positivo solo nella misura in cui (come più sopra affermato) posso evitare di perdere il controllo della situazione.

Certo, l'ho capito , è chiaro che se cancelli la situazione da controllare non puoi certo perderne il controllo.

Sarebbe come dire che per timore di perdere il controllo della guida, smetto di guidare

La soluzione per quanto "radicale" ad un livello scherzoso può essere sostenuta, ma non è che stai realmente padroneggiando la situazione, la eviti

Di per suo non sarebbe neanche una posizione "antisessuale" io posso attraverso l'ascetismo impormi un digiuno talmente stretto, da spegnere attraverso l'inedia gran parte del desiderio sessuale.

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