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Sapiosessualità


Beppe_89

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Qualcuno mi fa chiarezza in merito al concetto di sapiosessualità? Ossia quando l'intelligenza è l'elemento che attrae maggiormente a livello sessuale in una persona.

 

ma.. cioè? ti viene duro quando incominci a parlare con qualcuno che ti sembra molto intelligente anche se non è bello?

 

è solo un termine snob coniato apposta per persone snob o c'è dell'altro?

 

 

 

 

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Io capisco che ci si possa innamorare dell'intelligenza (di una persona intelligente).. ma qua stiamo a parlare proprio di attrazione sessuale.. 

Edited by Beppe_89
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davydenkovic90

Io capisco che ci si possa innamorare dell'intelligenza (di una persona intelligente).. ma qua stiamo a parlare proprio di attrazione sessuale..

Ne ho sentito parlare solo una volta dallo scrittore Aldo Busi, che raccontava di aver ascoltato un ragazzo né bello né brutto in libreria chiedere un dizionario di greco antico e di aver avuto un'erezione tale da dover correre a masturbarsi.

Nella mia facoltà molte ragazze hanno fatto a gara a mettersi con i ragazzi più secchioni, che arrivavano ad avere molto più successo di quelli belli ma mediocri (lì un po' lo facevano per avere qualcuno che le aiutasse, ma in parte anche perché erano attratte da quella particolare caratteristica... e comunque anche loro erano tutte bruttine e puntavano sull'intelligenza). Ma il fenomeno era talmente evidente che faceva pensare, a vederlo, quasi a un rovesciamento del classico stereotipo secondo cui delle ragazze di vent'anni messe in un'aula universitaria con altre 100 persone, sarebbero attratte dai ragazzi belli, simpatici, sportivi e fisicati ecc. No, molte delle mie colleghe di corso erano attratte e non vedevano l'ora di portarsi a letto, probabilmente, il super secchione brutto, asociale e spocchiosetto che però aveva la fama del genio.

Poi, si potrebbe obiettare che non è detto che le persone intelligenti o acculturate siano sempre e per forza dei cessi esteticamente.

Edited by davydenkovic90
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Hinzelmann

Probabilmente è il fascino del fuorilegge ( cioè la prova

implicita che oramai viviamo in un regime idiotocratico come

vado dicendo da tempo )

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effettivamente anch'io ignoravo codesto lemma;

certamente non il concetto (sempre esistito, non vi pensate sia sta botta di anticonformismo nuovissimo!!)

 

oh, esiste pure un NERD PRIDE!!

-perfino omorikkione!!!!-

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Saramandasama

Dal Corriere

di Maria Egizia Fiaschetti

A-A+

«Make love to my mind», fai l’amore con il mio cervello. Non è la versione 2.0 dell’estasi angelicata né il messaggio in bottiglia (o via cavo) di uno stilnovista di ritorno. Che il feeling non sia solo questione di pelle, ma anche di neuroni, è inconfutabile. Meno scontato è che, nell’iper-genderizzazione d’identità e orientamenti, l’appeal dei sapiosessuali sia in ascesa. Il neologismo, per la verità, non è poi così nuovo: le cronache digitali raccontano che, tra i primi a utilizzarlo (e a intestarsi la paternità) sia stato, nel 1998, tale Darren Stalder, oggi 40enne, di Washington. Ecco la sua la definizione, citata da Urban dictionary, di sapiosexual: «Essere fisicamente attratti e accesi dall’intelligenza e dal suo uso». Insomma, una specie l’Illuminismo in versione hot. Parlando di sé Stalder - sposato e con due gatti - spiega: «Tutto quello che desidero è una mente incisiva, curiosa, profonda e irriverente. Voglio qualcuno per cui i preliminari amorosi somiglino a una discussione filosofica... Che a volte riesca persino a ferirmi con il suo spietato senso dell’umorismo... Qualcuno da poter abbracciare e coccolare».

 

Gli albori

Spuntata nel sottobosco dei blogger, senza troppo clamore, in dieci anni l’espressione si è consolidata (più di 400 mila risultati su Google). Complice un’altra divulgatrice self-made, Kayar Silkenvoice, che nel 2005 ha aperto il dominio Sapiosexual.com, non più attivo. Tra le varie spigolature, l’autrice osservava come il termine fosse diventato di uso comune su i social network. Non solo per la maggiore facilità di connettersi e fare community: l’orientamento sapiosessuale è tangente alla subcultura geek, versione meno sfigata e pantofolaia dei nerd. Tradotto: appassionati di tecnologia sempre sul pezzo, smanettoni ma non reclusi davanti al desktop. Da qui la saldatura tra fanatici del Web e cuori solitari alla ricerca delle sinapsi gemelle. Non a caso, sono oltre 1 milione e 200 mila gli iscritti alla pagina Facebook Intelligence is sexy, collegata al portale iheartintelligence.com sul quale, tra gli altri, si vendono T-shirt con stampata la frase manifesto (costo, 25 dollari). La missione degli autori? «In un mondo in cui essere brillanti non è considerato cool - annotano sulla loro biografia - ci teniamo a ricordarti che puoi dimostrare quanto l’intelligenza sia una qualità eccezionale». Su Instagram l’hashtagh #sapiosexual produce circa 209 mila risultati, in linea con i profili Twitter registrati con la stessa parola chiave.

Le opzioni di genere sui social

Se l’opzione non è ancora stata inserita tra le 71 selezionabili su Facebook (si può comunque digitarla manualmente nella stringa vuota), da due anni il sito di dating online OkCupid ha incluso la variante sapiosexual nella lista di 22 generi e 13 orientamenti sessuali disponibili (GUARDA LA MAPPA). Solo nell’area di Milano sono una cinquantina i profili taggati come sapiosexual. Un altro portale di incontri in Rete, Tinder, è incappato (suo malgrado) nel neologismo a causa della gaffe del ceo Sean Red. Lo scorso novembre, in un’intervista al quotidiano londinese «Evening Standard», parlando della sua predilezione per le donne «intellettuali», quelle che i suoi amici trovano bruttine, si era lasciato scappare la battuta infelice: «Sembra che ci sia un termine preciso per chi è attratto dall’intelletto di un’altra persona... Qual è la parola? È forse sodomia?». A Red, sempre connesso, è bastata una rapida verifica sui motori di ricerca per accorgersi dell’errore a dir poco imbarazzante: «Cosa? No, non intendevo quello... Oh, mio Dio, non è proprio il mio genere». Chiarito l’equivoco - a causa dello scivolone, diventato subito virale, il ceo è finito sulla graticola - si è capito che voleva alludere proprio a sapiosessuale.

I sei segni che siete sapiosessuali

Al di là dell’incidente, chissà che l’impasse non riveli - seppure in modo inconsapevole - un certo disorientamento di fronte a una sessualità declinabile in così tante forme. Non solo. Se da un lato si diffonde la fluidità, dall’altro sembra aumentare il bisogno di (auto)definirsi. Di geometrie identitarie variabili, rigorosamente custom-made, tagliate su misura. Come se il nuovo manifesto di liberazione fosse: «Il sesso è mio e lo gestisco io». Oltre ogni limite: biologico, sociale, temporale... E però, nel tentativo di mettere ordine nella miriade di sfumature si finisce per (ri)codificare. Per creare nuove nomenclature. Non a caso, su iheartintelligence.com si trova una guida in sei punti che - semmai si dovesse avere qualche dubbio - aiuta a diagnosticare la propria sapiosessualità. Il primo sintomo? Alla sala pesi preferite librerie, musei e affini. Secondo: al primo appuntamento non parlate del più e del meno, ma ingaggiate un vivace scambio dialettico che somiglia molto a un incontro di boxe. Terzo: invece di riempire i vuoti con conversazioni banali, vi piace condividere i silenzi (tipo starsene insieme sdraiati sul divano a leggere ognuno il proprio libro). Quarto: più sostanza e meno popolarità. Già, perché il sapiosessuale tipo non segue i percorsi più battuti, mode e tendenze mordi e fuggi, ma cerca di capire in profondità quali siano i veri interessi dell’altro. Quinto: predilezione per tutto ciò che è di nicchia - dalla musica al cinema - fuori dal circuito di massa. Sesto: sì alla grammatica, tanto più nei messaggi di testo, no agli emoji.

«L’intelletto non esclude il corpo»

Wendy Suzuki, docente di Scienze neurologiche e Psicologia alla New York University, autrice del libro «Happy brain» (Sperling & Kupfer, 2015), ritiene che il sapiosessuale sia «un individuo intelligente e attratto dalle conversazioni brillanti che considera il fulcro di una relazione a lungo termine». L’aspetto fisico è davvero ininfluente? «Premesso che non esiste una scala universale per misurare il fascino - sottolinea l’esperta - , molto dipende dalle priorità di ciascuno. Ci sono persone che danno molta importanza al corpo e, di conseguenza, lo considerano discriminante nella ricerca di un partner affine. Per altre contano di più idee, opinioni, sintonia intellettuale... Direi che questo è senz’altro il tratto distintivo dei sapiosessuali». Come si è passati da pochi cani sciolti a OkCupid? «Penso che sia emerso, soprattutto sui social network, un segmento di persone che esisteva già. Il fenomeno si può anche spiegare con l’enorme pressione dei media che veicolano modelli estetici sempre più irraggiungibili». Il piacere, per i sapiosessuali, è solo cerebrale? «Penso che l’affinità intellettiva non escluda la sfera delle emozioni e della fisicità - conclude Suzuki - . La differenza, rispetto a una relazione cosiddetta normale, è che la mente è parte fondamentale dell’attrazione». Si definirebbe sapiosessuale? «Negli uomini che ho frequentato sono sempre stata affascinata dall’intelligenza. Magari non subito, ma è la molla necessaria per andare oltre i primi due, tre appuntamenti. Direi che i rapporti che hanno funzionato meglio nella mia vita sono stati con persone che condividevano i miei stessi valori sul piano intellettuale, al di là dell’aspetto fisico».

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È un termine snob usato per mostrarsi superiori agli altri e per sentirsi speciali.

Dubito fortemente che qualcuno pratichi autoerotismo pensando a Stephen Hawking.

 

Comunque è pieno di orientamenti sessuali inventati per sentirsi speciali: graysexual, demisexual, scoliosexual, abrosexual, lithosexual, etc.

Edited by Uncanny
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È un termine snob usato per mostrarsi superiori agli altri e per sentirsi speciali.

Dubito fortemente che qualcuno pratichi autoerotismo pensando a Stephen Hawking.

 

Comunque è pieno di orientamenti sessuali inventati per sentirsi speciali: graysexual, demisexual, scoliosexual, abrosexual, lithosexual, etc.

 

Ben detto.

 

Una et bina fuit, est et semper erit.

 

Et de hoc satis.

 

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Bisogna combattere il fuoco col fuoco, @Uncanny.

 

Quando qualcuno ti dice di essere sapiosessuale, tu devi rispondere:

"Ah bravo, il classico caso di abilism. Hai qualcosa contro chi ha un'intelligenza sotto gli standard?"

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Strano che non lo abbiate mai sentito, in effetti ora che mi ci fate pensare è un termine molto di moda. Lo usano molte persone, però non nel senso "tecnico-hipster" che si estrapola dagli articoli di Wired - [cioè della fanciullina intellettualoide stanca del fardello del capitalismo neoliberista che si innamora del ragazzetto impacciato che le cita le opere giovanili di Baudelaire o le risolve gli integrali nelle funzioni coniche] - ma in un senso lagnoso, ossia si autodefiniscono "sapiosessuali" perché sono alla ricerca di persone con un certo quoziente intellettivo (che in realtà a sua volta sottende "persone che hanno i miei stessi interessi"). Insomma nel linguaggio comune tende a scivolare in una versione pinkwashata del "SERIOXSERI NO-CHEMS".

Edited by Sampei
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Ma se sono sapiosessuale mi eccito vedendo il mio partner risolvere gli integrali definiti, per dire, oppure l'attrazione si sposta su un piano emotivo?

 

Ogni tanto - in realtà spesso - mi capita di provare qualcosa per persone "intelligenti" (e qui bisognerebbe essere in grado di definire l'intelligenza, anche perché a me, per esempio, colpisce molto l'intelligenza emotiva di una persona, più che il suo quoziente intellettivo), indipendentemente che siano uomini o donne. L'eccitazione in questo caso non è tanto fisica, ma intellettuale, diciamo. Cioè, è improbabile che mi masturbi pensando solo all'intelligenza di queste persone.

Edited by Gigiskan
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Intelligenza viene fatta per lo più derivare da inter-ligo Gigino. In questo senso altro non dovrebbe essere che la capacità/attitudine di connettere  cose tra di loro e, naturalmente, non ha nulla a che vedere con la "cultura" anche se la cultura può provvedere un repository di cose da connettere :sorriso:

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Anch'io guardo molto all'intelligenza, cioè cerco una persona stimolante con cui si possano fare discorsi interessanti sempre diversi, mentre considero l'aspetto fisico secondario anche se comunque importante. Con uno figo ma non stimolante e appiattito su tendenze sociali e culturali mainstream oltre alla scopata non andrei, mentre con uno magari bruttino ma molto stimolante non lo escluderei (l'ideale sarebbe comunque uno figo e stimolante). Non per questo sono "sapiosessuale" perché comunque anche l'aspetto esteriore fa la sua parte e dubito ci sia qualcuno che non ci dia la minima importanza. Riprendendo l'esempio dell'altro post, quando sentirò di qualcuno che pratica autoerotismo pensando a Stephen Hawking potrò ricredermi.

 

@Almadel: Non vorrei poi passare per sapiofobo, non sia mai.

Edited by Uncanny
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Ma se sono sapiosessuale mi eccito vedendo il mio partner risolvere gli integrali definiti

 

esatto :D

 

Penso che quelli che hanno coniato il termine intendessero più questo che "mi piace l'intelligenza nelle persone"

 

Quindi in definitiva la sapiosessualità è solo una masturbazione mentale in salsa estremamente nerd, convenite?

Edited by Beppe_89
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esatto :D

 

Penso che quelli che hanno coniato il termine intendessero più questo che "mi piace l'intelligenza nelle persone"

 

Quindi in definitiva la sapiosessualità è solo una masturbazione mentale in salsa estremamente nerd, convenite?

 

In senso masturbatorio non direi Beppe. Mi è ben capitato di veder gente che riusciva meglio e con maggior facilità di me a far cose e di provarne ammirazione ma che questo mi provocasse orgasmi direi proprio di no :sorriso:

Edited by agis
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Si ciao,

mettiamola così,

se mi amasse ciascheduno scriva "nessuno ke sappia usare i congiuntivi1111" su romeo avrei un harem di cretini che mi adorano

 

 

comunque, più nel dettaglio e calandosi nel contesto specifico dal quale origina la definizione, mi pare una sciocchezza da adolescenti narcisisti che vogliono sentirsi speciali...e sempre mi cascano le balle quando trovo il classico sfrantino che vive nell'empireo e si lamenta della banalità degli user delle app...meglio la palestra della libreria, meglio il mare dei musei, meglio il sesso delle conversazioni brillanti e meglio il cibo ai lunghi silenzi (peraltro cibo e lunghi silenzi facilmente vanno d'accordo)

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Avevo già letto da qualche parte questa ennesima definizione, anche se mi rendo conto di aver interpretato in maniera errata, leggendo voi ora. La persona colta risulta affascinante, sicuramente, anche se mi sembra un po' forzata la storia della sapiosessualità. Ai fini di una sana cavalcata mi sembra abbastanza ininfluente la genialità del partner, a meno che non riesca ad inventare qualche nuovo giochino erotico.....a no, per quello basta essere depravati.

Comunque a me capita spesso di fare l'associazione secchione=porco, ma non si tratta di una eccitazione derivante dal numero di lauree conseguite o dall' abilità dimostrata nel risolvere una equazioni, piuttosto una eccitazione pensando a

cosa questa "intelligenza" nasconde.

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L'unica persona a definirsi sapiosessuale che conosco a Bologna ha dei seri problemi sociali, quindi non ho una buona opinione di chi si definisce tale. Secondo me è solo un modo un po' borioso di ritenersi "molto intelligenti" e di voler cercare un "proprio pari", ma prima di cercare l'intelligenza negli altri io penserei piuttosto a sviluppare la propria.

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Dragon Shiryu
Comunque è pieno di orientamenti sessuali inventati per sentirsi speciali: graysexual, demisexual, scoliosexual, abrosexual, lithosexual, etc

 

e dragonsexual no? ahahahha

Edited by Dragon Shiryu
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Hinzelmann

Insomma è una cosa che sta a metà strada

fra il tirarsela e l'essere talmente in tiro da fare

delle fantasie anche in situazioni e con persone

non erotiche?

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Un po' inesatto.

Quel che attira il sapiosessuale è la connessione, l'affinità mentale. A volte mi definisco sapio: ho fatto sesso con gente che reputo veramente brutta con la quale avevo un link mentale, con gente bella mi è capitato che quasi non mi si rizzasse - o che direttamente non ci fosse alcuna attrazione sessuale - perché non scattava quel click. Chiaro che questo non significa che l'attrazione funzioni sempre così, così come che non sono insensibile all'aspetto fisico, solo è meno importante del link mentale :)

 

Lo lego a volte alla mia bisessualità: a me fotte abbastanza una sega di cosa la persona che ho davanti abbia in mezzo alle gambe, me ne frega più della persona che c'è attorno.

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Hinzelmann

Beh ma è chiaro che se io so di essere brutto, o anche

solo scartato per un mero dato anagrafico che mi rende

meno attraente di altri, cercherò di usare il cervello in modo

seduttivo

 

In linea generale un buon conversatore, anche giovane e

bello userà la conversazione in modo accorto, seduttivo

cioè svilupperà una intelligenza "erotica" anche se poi è

una cane assoluto in altri ambiti

 

L'unico problema è che spesso i giovani insicuri stanno troppo

sulla difensiva e questo li frena dall'usare questo tipo di approccio

in modo troppo intrusivo

 

Però questa è tattica, non strategia non designa un obiettivo ma

il modo migliore di muoversi per conquistarlo

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davydenkovic90

Un po' inesatto.

Quel che attira il sapiosessuale è la connessione, l'affinità mentale. A volte mi definisco sapio: ho fatto sesso con gente che reputo veramente brutta con la quale avevo un link mentale, con gente bella mi è capitato che quasi non mi si rizzasse - o che direttamente non ci fosse alcuna attrazione sessuale - perché non scattava quel click. Chiaro che questo non significa che l'attrazione funzioni sempre così, così come che non sono insensibile all'aspetto fisico, solo è meno importante del link mentale :)

 

Lo lego a volte alla mia bisessualità: a me fotte abbastanza una sega di cosa la persona che ho davanti abbia in mezzo alle gambe, me ne frega più della persona che c'è attorno.

L'eccitazione sessuale parte dalla testa ed è raro che sia dovuta soltanto a cosa uno ha in mezzo alle gambe... comunque, tutti state dicendo implicitamente che è "normale" eccitarsi sessualmente se il partner è bello, che è un'idea un po' voyeuristica e, appunto, un'idea, che, anche senza essere sapiosessuali, è facilmente smentita in numerosi casi.
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L'eccitazione sessuale parte dalla testa ed è raro che sia dovuta soltanto a cosa uno ha in mezzo alle gambe... comunque, tutti state dicendo implicitamente che è "normale" eccitarsi sessualmente se il partner è bello, che è un'idea un po' voyeuristica e, appunto, un'idea, che, anche senza essere sapiosessuali, è facilmente smentita in numerosi casi.

 

Non so come funzionate voi altri esseri umani XD

Credo che un sapiosessuale sia una persona in cui questo meccanismo - cervello sopra corpo - è particolarmente accentuato. E' una definizione un po' inutile, in effetti, e a volte un po' snobistica. Ma vuol dire quello.

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Si il problema é che é una autodefinizione che va descrivere un comportamento sulla presunzione che derivi da certe cause e non da altre, magari meno nobili.

Alcuni gruppi lgbr difendono strenuamente la libertá di definirsi, io però non rinuncio alla mia libertá di pensare male (cioé avere un atteggiamento critico rispetto alle cose che a prima vista paiono puttanate e magari lo sono davvero)

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Si il problema é che é una autodefinizione che va descrivere un comportamento sulla presunzione che derivi da certe cause e non da altre, magari meno nobili.

Alcuni gruppi lgbr difendono strenuamente la libertá di definirsi, io però non rinuncio alla mia libertá di pensare male (cioé avere un atteggiamento critico rispetto alle cose che a prima vista paiono puttanate e magari lo sono davvero)

 

 

E' un concetto demenziale poichè con un fidanzato anche se non sono sapiosessuale c'è comunque una affinità mentale. E' come quando dici " non è che sia bello ... però mi intriga e mi affascina " e te lo porti a letto. Quando nei fatti essere belli significa che qualcuno apprezza qualcosa di te che non è qualcosa che solitamente piace alla gente ( come gli addominali ) ma qualcosa che piace a te che è diverso da ciò che piace a me. E' come se io dicessi sono vikingosessuale perché andrei volentieri a letto con un vikingo. Ma andrei a letto con altri tipi di persona anche. Rendo un mio " turn on " un orientamento sessuale a parte. Che poi sapiosessuale non vuol dire niente poiché quando uno è intelligente ? E' un concetto relativo. Per esempio a me eccita molto la voce di una persona e una voca intrigante rende il sesso più godurioso ed eccitante ma non è che mi definisco vocisessuale. Solitamente si dice che le donne siano molto " mentali " e quindi sapiosessuali e meno fisiche ma non significa che se hai la laurea ti trovano eccitante. E' la classica cosa del "deve sapermi farmi ridere molto e deve parlarmi tanto". PIù che dei bei addominali devi scoparle nel cervello coi vestiti addosso al ristorante. Che non è neanche come ha scritto Sampei. Sarebbe come se un bisex/ gay di quelli " No polsolese o checche serixseri no menate " si definisca invece di bisex/gay oppure nel peggiore dei casi " etero curioso " con gusti moooolto particolari come repressosessuale. E' una sfumatura diversa.

 

 

^_^

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