Jump to content

President Trump Day


Saramandasama

Recommended Posts

Hinzelmann

Non sarà un filosofo, ma l'astuzia pratica per farsi la domanda

avendo praticato il mondo degli affari ce l'ha...non è un Bush Jr

che non ha fatto niente nella vita

 

E poi non avrebbe senso "mandare un messaggio" ad un destinatario

che non è in grado ci capirlo, non si manda un avvertimento scritto, ad un

analfabeta...quindi nel caso in cui i Servizi abbiano comunicato a Trump:

Attento, che possono capitare "incidenti" se non fai A o B, lo avrebbero fatto

in quella forma, proprio perchè sapevano che Trump la avrebbe capita.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 310
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • marco7

    132

  • Saramandasama

    57

  • Hinzelmann

    32

  • Uncanny

    16

Top Posters In This Topic

Posted Images

Hinzelmann

Certamente in un regime idiotocratico come l'attuale

è più premiante sdraiarsi sul senso comune, perchè

consente di sfuggire alla tentazione istintiva - ma

pericolosissima ed eversiva - di ragionare usando la

propria testa.

Link to comment
Share on other sites

Tutto sta per prendere una piega molto scomoda per trump.

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/27/russiagate-lfbi-indaga-su-jared-kushner-voleva-un-canale-riservato-con-mosca/3617823

 

fosse vero e anche se trump non avesse saputo sarebbe uno scaandalo durissimo avere il suo consigliere privilegiato e marito della figlia in processo per alto tradimento.

Link to comment
Share on other sites

parla Gentiloni in italiano e Trump manco si mette le cuffiette :grin:

 

Il premier parla, Trump non ascolta. Gentiloni premier italiano introduce i lavori della sessione con i leader di cinque Paesi africani e i responsabili delle organizzazioni internazionali, facendo un breve discorso nel quale sottolinea la necessità di «infrastrutture di qualità e investimenti per lo sviluppo del capitale umano» per l'Africa. Gentiloni parla in italiano e, prima di iniziare, chiede ai presenti di prendere le cuffie per la traduzione. Lo fanno tutti, ad eccezione del presidente americano, che non mette le cuffie neanche quando prende la parola, in francese, il presidente di turno dell'Unione Africana, Alpha Condè.

 

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/g7_taormina_clima_terrorismo_trump_merkel-2466576.html

Link to comment
Share on other sites

Hinzelmann

Praticamente siamo stati una nota di colore fra l'Arabia

Saudita ed il Vaticano le due cose che veramente contavano

per Trump

 

Comunque sapevamo già che sarebbe stato un fallimento

Link to comment
Share on other sites

Saramandasama

È un po' come Melania che dice "come stai?" alla first lady italiana. Non si rende conto delle parole che usa e del contesto. O lo fa apposta?

Certo gliene hanno dette di ogni a lui prima che venisse eletto. Di sassolini dalle scarpe se li toglie con gusto..

Edited by Salamandro
Link to comment
Share on other sites

 

 

Con la Germania è rottura totale

 

se Trump si oppone a muso duro alla Germania, il prossimo giro di valzer sarà tra la Germania e la Russia

Link to comment
Share on other sites

infatti, ci siamo

 

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/merkel_germania_america_ue_difesa-2468743.html

 

Secondo la Frankfurter, dopo le elezioni la Germania proporrà la nascita di “un governo autonomo dei 19 Paesi aderenti all'Euro che avrà la possibilità di emettere propri titoli di stato per raccogliere risorse da destinare agli investimenti. Del piano farebbe parte anche una gestione collettiva del ema “profughi” e la stabilizzazione della Libia nonché la nascita a Bruxelles di un comando centrale del nucleo di un esercito europeo.

Link to comment
Share on other sites

Hinzelmann

Beh ma questo, almeno in principio, potrebbe essere

il cambiamento che chiedevamo no?

 

Sembrano un po' le cose che chiediamo dal 2011

Link to comment
Share on other sites

anche secondo me è un'evoluzione auspicabile per l'Europa: con qualche riserva legata al fatto che il rapporto tra il mondo anglosassone e l'Europa continentale ha garantito a quest'ultima un ancoraggio alle regole democratiche che, se il confronto con USA e UK diventerà competitivo, dovrà essere mantenuto dall'interno (e gli attuali eccessivi dirigismi della burocrazia UE a trazione tedesca non sono un buon auspicio al riguardo)

Link to comment
Share on other sites

Saramandasama

http://youtu.be/6o-4VjlPYbY

 

Cioè, questa prima fa un servizio fotografico dove ha in mano la testa sgozzata sanguinante di Donald Trump, poi piange perché i Trump avrebbero manipolato la cosa, dichiarando che il piccolo Barron ne sia rimasto scioccato, ed in conseguenza di ciò la sua carriera ne uscirà distrutta..

 

L'antitrumpismo sta raggiungendo limiti veramente considerevoli!

Edited by Salamandro
Link to comment
Share on other sites

Articolo di Daniele Angrisani

Donald J. Trump ha avuto successo in una impresa che solo a pochi presidenti era riuscita sinora: inanellare una serie di decisioni, una più controversa dell'altra, nel giro di poco tempo. Ma a differenza di quelle precedenti, stavolta la portata della decisione è stata tale che non solo dall'interno degli Stati Uniti ma anche nel resto del mondo c'è stata una vera e propria rivolta contro di lui.

Il presidente si è recato nel Giardino delle Rose della Casa Bianca ed alla presenza di tutti i suoi consiglieri, con l'eccezione piuttosto vistosa sia di Jared Kushner che della figlia Ivanka Trump, ha pubblicamente affermato di aver deciso di abbandonare gli Accordi di Parigi, in quanto "accordo mal negoziato e negativo per l'economia americana" e che lui è stato "eletto per difendere gli interessi della popolazione di Pittsburgh, non quella di Parigi".

La decisione di Trump permette così agli Stati Uniti d'America di raggiungere solo Siria e Nicaragua nella lista dei Paesi che non sottoscrivono o hanno deciso di non aderire all'Accordo di Parigi sul clima.

E' facile dunque capire come mai, neppure avesse finito di parlare il presidente, già si fosse scatenata su Internet la rivolta contro la sua decisione: il sito di meteo più famoso al mondo, Weather.com, ad esempio, ha cambiato la sua home page per far notare in maniera ironica e tagliente, l'effetto della decisione di Trump: calotta polare che si rompe, livello del mare che sale, alluvioni ed altre catastrofi.

Il gruppo ambientalista americano, Sierra Club, ha risposto su Twitter con un ironico: "Congratulazioni, presidente Bannon", in riferimento al potente capo stratega della Casa Bianca considerato come l'ideologo della decisione di ieri. L'ex presidente Barack Obama, che ha firmato e negoziato l'Accordo di Parigi, afferma che la decisione di Trump va "contro il futuro" del mondo.

I governatori di tre Stati americani a maggioranza democratica, New York, California e Washington, hanno risposto alla decisione del presidente affermando che i loro Stati rispetteranno comunque quanto previsto nell'Accordo di Parigi: "Il presidente ha già detto di ritenere che il cambiamento climatico sia un falso, cosa che è l'esatto opposto dell'opinione scientifica e mondiale", ha detto Jerry Brown, il governatore della California.

Anche il suo predecessore, l'ex governatore repubblicano Arnold Schwarzenegger, ha attaccato la decisione del presidente in un video pubblicato su Internet: "Un uomo non può distruggere il nostro progresso. Un uomo solo non può fermare la nostra rivoluzione per l'energia pulita. E nessuno può tornare indietro nel tempo. Proteggere l'ambiente non distruggerà la nostra economia, anzi avverrà l'opposto. Grazie alla protezione dell'ambiente ci sarà crescita economica".

Anche i giganti dell'industria tecnologica americana come Apple, Microsoft, Google hanno condannato la decisione del presidente affermando che "il cambiamento climatico è reale", così come il CEO di General Electric, Jeff Immelt: "Sono deluso della decisione di oggi sull'Accordo di Parigi. Il cambiamento climatico è reale. L'industria ora deve assumere la guida e non dipendere più dal governo". Anche il CEO di Goldman Sachs, Lloyd Blankfein, si è associato: "La decisione di oggi è un passo indietro per l'ambiente e la leadership americana nel mondo".

C'è poi chi alle parole ha fatto seguire i fatti come il CEO di Tesla e SpaceX, Elon Musk, che ha annunciato ieri le sue dimissioni da consigliere presidenziale, seguito a stretto giro dal CEO di Disney, Robert Iger: "Per motivi di principio, mi sono dimesso da consigliere del presidente", ha fatto sapere Iger via Twitter.

Il regista liberal Michael Moore ha detto che "Trump ha commesso un crimine contro l'umanità" e che "gli Stati Uniti hanno mandato a quel paese il resto del mondo" con questa decisione. Allo stesso tempo centinaia di manifestanti si sono recati di fronte alla Casa Bianca per dimostrare il proprio disappunto per la decisione del presidente, uno dei quali si è vestito come orso polare, in denuncia dell'effetto che questa decisione rischia di avere sulla sopravvivenza delle specie che vivono nell'Artico.

Nel mondo politico americano i commenti tra i democratici sono unanimemente contrari alla decisione del presidente con il leader della minoranza democratica Senator Chuck Schumer che ha definito la decisione come "un devastante fallimento di storiche proporzioni", il senatore del Vermont ed ex candidato alle primarie democratiche Bernie Sanders che l'ha definita come una "disgrazia internazionale" ed Hillary Clinton che lo ha definito un "errore storico".

Ma anche pochi esponenti repubblicani hanno apertamente criticato il presidente come il deputato Elise Stefanik di New York che ha definito "sbagliata" la decisione del presidente così come i senatori Senator Susan Collins del Maine, Senator Bob Corker del Tennessee e Lindsey Graham della South Carolina che hanno sottoscritto una lettera per dichiararsi contrari alla decisione. Favorevoli invece gli altri senatori repubblicani ed un senatore democratico: Senator Joe Manchin III della West Virginia, uno degli Stati maggiormente colpiti dalle regolamentazioni pro-ambiente per via della sua dipendenza dal carbone.

Dall'estero la condanna alla decisione del presidente è stata unanime: i governi di Italia, Francia e Germania hanno sottoscritto un documento comune in cui definiscono l'Accordo di Parigi come un accordo chiave che non può essere rinegoziato. Il presidente francese Emmanuel Macron ha commentato direttamente sulla decisione di Trump, affermando che ora è arrivato il momento di "Make Our Planet Great Again", in riferimento ironico allo slogan elettorale di Trump, "Make America Great Again".

Ma sono stati anche tanti altri a criticare fortemente la decisione del presidente incluso il cancelliere tedesco Angela Merkel, il premier canadese Justin Trudeau, il premier inglese Theresa May, con i quali il presidente Donald J. Trump ha parlato al telefono annunciando loro direttamente la decisione, prima di parlare al Giardino delle Rose della Casa Bianca.

In sintesi: si è trattato della decisione più controversa presa sinora dal presidente americano ed anche di quella che potrebbe avere gli effetti più duraturi e pesanti nel lungo periodo. Sebbene infatti molti Stati americani ed imprese hanno annunciato di voler comunque rispettare i termini dell'accordo -- che ricordiamo, non era vincolante comunque -- il danno di immagine per gli Stati Uniti è di sicuro già compiuto.

A distanza di 100 anni esatti dalla decisione americana di entrare di prepotenza nella politica mondiale, entrando nella Prima Guerra Mondiale con una agenda internazionalista, questa decisione è la più evidente dimostrazione del fatto che gli Stati Uniti abbiano oramai deciso di abdicare alla loro posizione di leader mondiali, per difendere -- ed in malo modo -- i propri interessi personali. Donald J. Trump aveva promesso di rendere più grande l'America, in campagna elettorale, mettendo davanti gli interessi dell'America al resto del mondo. Così facendo, rischia invece di trovarsi trattata come un paria internazionale, sull'argomento su cui si gioca il futuro di questo pianeta.

Diciamolo chiaramente: una America indebolita e la cui immagine internazionale è sempre più compromessa è il sogno di tutti coloro, in particolare Cina e Russia, che nel mondo non vedono l'ora di prendere il posto degli Stati Uniti alla guida del mondo. Questa decisione è il peggiore errore strategico di politica estera fatto sinora dal presidente americano e la prova, se ce ne fosse ancora bisogno, del fatto che gli Stati Uniti debbano rispondere in maniera forte e senza appello, mandando a casa questa pericolosa Amministrazione alle prossime elezioni presidenziali, prima che sia troppo tardi.

Link to comment
Share on other sites

Ho l'impressione che grazie a Trump sia stato dato un bel colpo al populismo europeo. Dopo averlo visto all'opera si sono tutti cagati in mano e hanno pensato che forse votare le destre alternative non è la soluzione migliore.

 

In Olanda Wilders ha preso una bella batosta, idem la Le Pen in Francia che alle legislative di ieri non ha portato il FN neanche ad essere secondo partito ma terzo, in Germania l'AfD è in crisi di consensi, in Austria Strache del Partito delle Libertà ha recentemente perso 10 punti nei sondaggi a favore dei Conservatori del centro-destra tradizionale (ma questo è in parte anche dovuto all'elezione del suo nuovo leader che è molto carismatico), in Italia il M5S alle amministrative è andato molto male anche se non è detto che sarà lo stesso per le politiche dal momento che si tratta di situazioni diverse.

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

Strana testimonianza del ministro della giustizia.

 

http://www.repubblica.it/esteri/2017/06/13/news/russiagate_parla_il_ministro_sessions_sul_voto_usa_non_ho_mai_avuto_incontro_con_i_russi_-168035082/

 

http://www.corriere.it/esteri/17_giugno_14/sessions-respinge-accuse-f1e57802-5079-11e7-a437-ba458a65274a.shtml

 

​come fa a dire che l'fbi mente quando dice che lui ha incontrato 3 volte i russi ? Avranno delle prove dei suoi incontri.

Edited by marco7
Link to comment
Share on other sites

Trump indagato per possibile ostruzione alla giustizia.

 

http://www.repubblica.it/esteri/2017/06/15/news/svola_nel_russiagate_il_procuratore_indaga_sul_ruolo_di_trump-168123467/

 

http://www.telegraph.co.uk/news/2017/06/14/donald-trump-investigated-possible-obstruction-justice-robert/

 

se ora trump licenzia il procuratore speciale come indicato da fonti vicine a lui in pratica ammette la sua colpevolezza come fece nixon.

Edited by marco7
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...