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Marco Prato : criminalità e omosessualità a Roma..?


Olimpo

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Per me la situazione e' abbastanza chiara. Un ragazzo e' caduto in trappola di quei due che lo hanno massacrato assieme. Altri coinvolti nell'omicidio per me non ce ne sono, altrimenti i due imputati li avrebbero coinvolti negli interrogatori per togliersi di dosso parte della colpa, esattamente come ora loro due cercano di scaricare la colpa sull'altro.

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leggevo questo

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2016/04/29/cosi-prato-e-foffo-avevano-organizzato-un-altro-droga-party-1.1534202

e ripensavo alla madre che, abitando al piano di sotto, non ha MAI sentito rumori, schiamazzi eccetera..

eppure sti chem-party (e non era il primo che facevano in codella magione..) non penso siano sì silenziosi da non poter audire nulla..

o avevano insonorizzato il pavimento???

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Tu ti focalizzi molto sui rumori, ma forse il dato fondamentale

è la durata di questi party, perchè mi pare si parli di 4 giorni, se

è possibile immaginare che siano prese sottogamba 4 ore di rumori

meno facile mi pare sia immaginare 4 giorni di figlio sfuggente con rumori

e gente che entra ed esce etc

 

Sotto questo profilo è più lineare il comportamento di Prato, che si fa ospitare

e passa poi dei giorni in albergo per smaltire i postumi

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Mi ci focalizzo perchè mi pare folle che sta donna, oltre che a continuare a negare l'evidenza ora (cazzo, vivi al piano di sotto!! pure un sordo integrale avrebbe dovuto sentì un po' tanto casino co un party de sballati al piano di sopra!!),

se ne sia strafregata allora di andare a vedere che caz..pita stava succedendo sopra la sua capoccia, ove dimorava il di lei pargolo.

 

ti ripeto: se qsa del genere mi fosse successa con Madreh, tempo mezzo nanosecondo e saremmo volati (io & tutta la cricca..) sul marciapiede; senza prende le scale...

[nb: avrebbe avuto ragionissima a farlo, peraltro]

 

è più forte di me: sto lassismo totale prima x poi mettese a difende il poro pupo -30enne o quasi..- dopo che ha fatto LA cazzata immane

(tra l'altro uscendosene tra lei & il marito con orrori tipo "è tanto intelligente - è tanto sensibbile- è un vero maschio, LUI!!"),

non ce la faccio proprio a capillo

Edited by freedog
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Boh, non so potrei buttarti lì una ipotesi ma sarebbe un "romanzo" mio, non il

frutto di una ricostruzione oggettiva

 

La madre era separata dal marito e questo figlio odiava il padre ed era sta buttato

fuori dalla sua azienda ( al di là dei discorsi del padre sul figlio modello direi che vi

fosse una situazione conflittuale )

 

Ricamando sopra la famigerata affermazione del padre che "i Foffo non sono gay"

cioè una mentalità un po' da "clan" ( prima che omofoba ) potrebbero essere due

reprobi espulsi dalla famiglia e - alla luce del fatto che il figlio aveva 29 anni e non

era più un ragazzino - si potrebbe ipotizzare anche un ruolo tale per cui la madre,

magari un po' depressa per questa separazione, si affidava a questo figlio facendosi

proteggere da lui, piuttosto che il contrario.

 

Cioè tu dai per scontato una "madre" italica funzionante, impicciona e invadente

ma in efficienza...magari questa madre era un po' "scassata" ed essendosi affidata

a questo figlio non ne voleva vedere i difetti o le mancanze etc

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Beh se per mamma chioccia si intende una madre ipersorvegliante

direi proprio di no

 

Non si può accusarla di non essersi accorta di niente e -

contemporaneamente -di essere una madre iperprotettiva ed

impicciona

 

Che poi i maschi italiani presunto-etero, potrebbero pure imparare

ad usare la lavatrice e stirare...cosa che non fanno, è vero ma non

direi di per sé questo renda la madre, una chioccia

 

E' una donna che rassetta casa, lava e stira perchè i veri maschi non

lo fanno

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I veri figli maschi non trombano i maschi vestiti da donna. A me sembra una madre che protegge e svolge i lavori domestici al figlio che puo' fare tutto quel che vuol e dunque anche infischiarsi delle leggi e cercare un ragazzo a caso da ammazzare tanto per vedere cosa si prova filmando il tutto col cellulare.

 

Valori basilari trasmessi al figlio zero in compenso permissivita' su tutto.

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Valori basilari trasmessi al figlio zero in compenso permissivita' su tutto

bingo!


 

 

tu dai per scontato una "madre" italica funzionante, impicciona e invadente ma in efficienza

non dico debba essere per forza un carrarmato come la mia,

però dai.. nemmeno che sia così succube del suo bamboccione straviziato -che ha sempre ragione pure se gliene fa di ogni-

da far finta di non vedere lo sfascio che combina!

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State davvero incolpando la permissività della famiglia?

Figuratevi che io avrei detto l'esatto contrario:

per me il problema sarebbe piuttosto la castrazione dell'omosessualità

e non certo il fatto che "gli facevano fare quello che voleva".

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Non ho detto questo,

ho solo detto che la vostra analisi fa acqua.

 

Non è vero neppure che tutti i gay con genitori permissivi siano assassini...

semplicemente mi aspetterei da un "genitore permissivo"

almeno l'accettazione dell'omosessualità del figlio, no?

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mi aspetterei da un "genitore permissivo" almeno l'accettazione dell'omosessualità del figlio, no?

in linea teorica, potrebbe essere ANCHE così

(chè poi le dinamiche familiari, tu m'insegni, non vanno a schema fisso, ma vi sono millantamila miliardi di variazioni sul tema).

 

però, c'è un confine tra genitori permissivi e totalmente lassisti??

ne conosco anche di assai libertari su molte cose ED estremamente rigidi su altre (tipo "un figlio frocio/laziale/tatuato in casa MIA?? giammai!!").

se poi invece lo stesso pargolo (nè frocio, nè laziale, nè tatuato eccetera) si rivelasse essere che so, stupratore seriale di giuovin pulzelle, o bullo coattissimo che tiranneggia 3/4 della scuola, o naziskin picchiatore di luridi negracci,

allora magari per loro resta sempre il "bello di casa", pure se a 16 anni c'ha una fedina penale lunga 10 piani di scartoffie.

 

Qui invece stiamo parlando di un ADULTO (non venirmi a dire che a 29 anni è ancora un ragazzino, ti prego!!) che non ha MAI considerato le conseguenze delle sue azioni, nè ha una parvenza di senso pratico della realtà;

la madre per giunta, invece di sbraitargli contro la qsi (come farebbe qsi persona con un minimo sindacale di razioconio), sfancularlo pesantemente o corcarlo di botte, pensa solo a come poterlo continuare a coprire/proteggere/tutelare dal mondo cattivo & crudele che lo circonda,

arrivando al punto di negare pure l'evidenza più palese.

 

Almy, lo so che ti piace fare il bastian contrario (specie con quello che dico io), o quello supereccentrico.

va bene tutto;

però gente così non me la puoi giustificare, su!!!

Edited by freedog
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Giustificare?

Semplicemente se proprio vogliamo vederci una causa

io la ravviserei nel padre omofobo e castrante che il Foffo jr. "voleva uccidere"

e non nel fatto che la mamma gli lasciasse fare le festine nell'appartamento sopra il suo.

 

Il fatto è che voi volete fare le maestrine reazionarie

per poter dire "signora mia, ai miei tempi... quattro schiaffoni!"

quando invece a fare i guasti - quelli seri - sono propri i genitori all'antica.

E questo caso dovrebbe essere proprio emblematico.

 

Che poi spesso i genitori all'antica siano un po' fascistoidi

per cui come dice Hinzelmann "difendono il clan"

anche se il figlio è un pazzo scatenato

io non ci vedo alcuno contraddizione.

 

Non vorrei parlare male dei morti ma sarei curioso di sapere

in che sani valori veneti è stato cresciuto Pietro Maso:

non mi stupisce affatto che abbia mostrato un'oscura solidarietà a Foffo.

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Almy, lo so che ti piace fare il bastian contrario (specie con quello che dico io), o quello supereccentrico. va bene tutto; però gente così non me la puoi giustificare, su!!!

 

In tutta franchezza il problema è che si dovrebbe cercare una

"spiegazione" convincente, senza doversi trovare di fronte ad

osservazioni del genere, che cioè la spiegazione equivale a

"giustificazione"

 

La ricerca della spiegazione è ostacolata da questo vostro approccio

moralistico tale per cui capire equivale a giustificare e quindi di fronte

a casi del genere "non bisogna capire"

 

Non dico ovviamente che questo sia il tuo atteggiamento a 360°, ma

lo rifletti

 

Io facevo constatare che il gay dichiarato Prato, era ben organizzato

appartamento fornito gratis da estranei alla sua famiglia, albergo per

smaltire i postumi etc

 

Evidentemente sapeva - essendo gay dichiarato - che certe attività era

bene nasconderle alla famiglia ( che magari lo criticava per lo stile di vita

in copertina degli aperitivi, le foto con Flavia Vento e cazzate del genere )

 

Il Foffo che non può essere omosessuale agisce con una disorganizzazione

ed una inconsapevolezza, sfruttando le piege di un conflitto familiare ed istituendo

intese basate sulla menzogna di fondo ( sono etero ), che però poi deflagra quando

slatentizzati gli istinti sessuali emerge una aggressività, che lui stesso associa ad un

"odio per il padre"

 

E' chiaro che sembra scritto da uno psicanalista, però lo dice lui e questo "pesa"

sulla vicenda

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Il fatto è che voi volete fare le maestrine reazionarie per poter dire "signora mia, ai miei tempi... quattro schiaffoni!" quando invece a fare i guasti - quelli seri - sono propri i genitori all'antica

wait wait wait...

la stai estremizzando troppo!!

possibile che per te in casa coi figli o si instauri un regime da caserma prussiana o si viva così?

https://youtu.be/f3Ta936Ok5U

 

Se poi il fatto di pensare che occorrano sempre dei paletti di CIVILE CONVIVENZA mi renda ai tuoi occhi una maestrina reazionaria (e mi verrebbe da risponderti così

https://youtu.be/xRx0ZQgkPI8 ) me ne farò una ragione..

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  • 2 months later...

A quel che so io  è in corso una vera e propria guerra fra

due "baroni" della medicina legale romana, uno per il cui

concorso vi fu una indagine penale, l'altro noto per aver

perso di un soffio un paio di elezioni a gran maestro del GOI

 

( lo so che sembra di infierire su Roma...ma pare sia così )

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noto per aver perso di un soffio un paio di elezioni a gran maestro del GOI

GOI= grande oriente d'italia -> la massoneria,

giusto?

 

il che spiegherebbe come mai tutt'a un botto sia calato un pesante silenzio su tutta sta storiaccia

 

 

lo so che sembra di infierire su Roma

e che vuoi infierì?

se questa è la situazione, mica è colpa tua se la racconti com'è!

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  • 4 weeks later...
mirtillamirtilla

A me 'sto Marco Prato ricorda molto Alexander Boettcher e Gabriele Defilippi (quello di Gloria Rosboch, l'insegnante sessantenne per capirci): indipendentemente dall'orientamento che appare all'esterno questi mi sembrano irrimediabilmente attratti da loro stessi, una sorta di Narciso moderni.

 

E infatti si circondano di persone complici che subiscono questo loro fascino perverso da

Grande Bellezza senza fenicotteri rosa come ha detto qualcuno (e più che il film di Sorrentino mi ricorda il film Alaska, con Elio Germano, che ruota intorno all'ambiente dei PR): a Boettcher la Levato, a Defilippi Roberto Obert, e a questo Manuel Foffo.

 

[sul fronte femminile anche se ci sono dei dovuti distinguo, caratterialmente parlando, penso ad Amanda Knox con Raffaele Sollecito (sottolineo a scanso di equivoci che questi due sono stati definitivamente considerati non colpevoli)]

 

Al di là degli esiti giudiziari che non mi competono, credo che il "fascino" per questi soggetti anche da parte nostra (sennò non staremmo qui a parlarne) sia dovuto non alla sessualità di tali personaggi (e appunto vivono in quanto personaggi e non persone), quanto al loro protagonismo borderline che ha sempre interessato l'uomo comune, l'uomo della strada.

 

In fondo anche quando leggiamo dei libri rimaniamo attratti dai quei personaggi anche terribilmente malvagi che però ostentano una certa sicurezza di sé, un certo "non so che" che ci porta comunque a provare un certo """"rispetto"""" (tra mille virgolette) per una personalità così forte e magnetica.

 

A me piace parlare di "fascino di Lucifero", che era un angelo, il preferito tra tutti gli angeli, rispetto al "semplice" ribrezzo/paura per un demone qualsiasi dell'inferno dantesco.

 

Questione di palle, se vogliamo.

 

L'essere umano dimentica presto e si disinteressa molto facilmente delle vittime, di cui si sa poco e che nulla più hanno da dire ma gli artefici, i deus ex machina, attirano e vengono ricordati per questo loro essere a tutto tondo. E abbiamo poco da sforzarci di reprimere questo nostro istinto, in fin dei conti il vero Male che cerchiamo sempre di allontanare è proprio la Banalità.

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  • 1 month later...

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_settembre_12/delitto-varani-autopsia-ritardo-salta-giudizio-immediato-5f3fbf5e-7919-11e6-a466-5328024eb1f5.shtml

imbarazzante..

[copincollo per chi ha finito i 30 articoli/mese free sul Corrierone]

---

IL CASO - Delitto Varani, autopsia in ritardo Salta il giudizio immediato
Da sei mesi il pm attende i risultati dell’esame decisivo, ma anche i termini della proroga sono scaduti. Manuel Foffo e Marc Prato saranno processati con rito ordinario

 

Altri tre mesi sono passasti invano. Scaduta anche la proroga concessa dal pm Francesco Scavo all’Istituto di medicina legale de La Sapienza, nessuna risposta sull’autopsia è tornata in procura. L’ipotesi di chiedere il giudizio immediato per Manuel Foffo e Marc Prato è così tramontata. Dal giorno del massacro del 23enne Luca Varani in un appartamento al Collatino sono passati ormai più di sei mesi.

Un ritardo incredibile che si somma a quello sulla consegna degli esami tossicologici. E se in quel caso era andata in scena una guerra di competenza, sfociata nei dispetti, tra i periti dell’istituto di Medicina legale e quelli dell’Umberto I, tanto da spingere la procura a inviare i carabinieri al Gemelli, stavolta spiegazioni per questo ritardo - seppur in parte frutto del precedente - non ce ne sono. A disposizione del perito, il professor Costantino Ciallella, c’erano già disponibili anche le armi usate dai due amici-amanti nella tre giorni di droga e violenza: il martello per colpire più volte, il coltello conficcato nel cuore, il filo elettrico per provare a strangolare la vittima.

 

E un caso che sembrava risolvibile in pochi mesi finirà nei tempi lunghi di un processo ordinario. Tutto a vantaggio della difesa e non senza incognite. Perché da un lato gli avvocati di Foffo (Michele Andreano) e Prato (Pasquale Bartolo) potranno avere accesso a tutte le indagini del pm con mesi a disposizione per esaminarle. E dall’altro alcuni esami irripetibili rischiano di essere inutilizzabili al processo per gli effetti del tempo trascorso. Basti pensare ai rilievi sulle tracce biologiche nell’appartamento (il sopralluogo non è stato ancora effettuato).

Varani sarebbe morto per le ferite e le sofferenze patite, ma solo l’autopsia può sostenere l’aggravante della crudeltà. Foffo e Prato rispondono di concorso in omicidio e il 27 settembre, dopo una lunga pausa, ci sarà la ripresa dell’incidente probatorio davanti al gip Riccardo Amoroso per discutere proprio i risultati dei test tossicologici arrivati prima dell’estate: i due hanno abusato di cocaina e Ghb, la cosiddetta «droga dello stupro».

13 settembre 2016 | 07:42

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Non vorrei rovinarvi il filmino,

ma voi con 1800 euro di bamba

probabilmente fareste anche di peggio :)

Difatti. Tutti gli altri commenti sono abbastanza superflui. Questi facevano una vita da "farmacisti" tra canne coca alcover ghb etc. Si sono semplicemente fusi il cervello...pero io sono Dell opinione che questo non sia un attenuante perché l'hanno cercata scientemente in piena coscienza..

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