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Roma sprofonda, Milano splende


Rotwang

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se in un consiglio comunale il partito di maggioranza non si riconosce più nel sindaco ha tutto il sacrosanto diritto di sfiduciare il sindaco, si può accusare il metodo delle dimissioni ma non l'opportunità democratica

 

questo meriterebbe un approfondimento: l'attuale legge elettorale dei Comuni prevede l'elezione diretta del sindaco, dunque il sindaco non è espressione di un partito di maggioranza

a Roma fu creata anche una lista intestata a Marino (ovviamente una lista civetta, ma mi interessa qui impostare una riflessione di tipo formale perchè quando si parla di istituzioni la forma è sostanza), e insomma non è vero che i sindaci eletti con questa legge elettorale siano espressione di partito (lo erano invece con il vecchio ordinamento)

a riprova di questo, Marino è formalmente "caduto" non per sfiducia del PD o del suo leader, ma perché è stato usato un grimaldello dell'attuale ordinamento: è stata effettuata una pressione nei confronti di un numero sufficiente di consiglieri comunali (quelli del PD e alcuni dell'opposizione) in modo tale da unire gli sforzi per mandarlo via, sancendo il rispetto formale della legge mediante una serie di dimissioni sincrone firmate davanti a un notaio

una cosa mai vista, e poco trasparente da un punto di vista politico: cosa ha promesso Renzi a tutta questa gente, come ha fatto a compattarli?

su questo avremmo diritto a un chiarimento politico, che finora non è stato dato

ma c'è dell'altro: su tutta la faccenda quale peso ha avuto la botta di arteriosclerosi del papa sull'aereo che lo portava indietro dal viaggio americano, in cui si è lanciato in una improvvida piazzata sul fatto che lui non avesse invitato il sindaco a Filadelfia? come si permette l'Osservatore Romano di fare campagna politica a Roma per far dimissionare un sindaco, e parlare oggi di "farsa"?

quello che è successo è qualcosa di inedito: si è creato un blocco, cementato non si sa bene da cosa, ma forse si intuisce, in cui si sono inseriti quasi tutti, dal pd a quelli della lista Marchini (uno dei tanti palazzinari di questa martoriata città) ai neofascisti ai preti, per mandare via il sindaco

su questa faccenda si innesca il discorso politico di Hinzelmann, ovvero: il "blocco" in questione cosa esprime? cosa lo muove? propone un progetto politico? ha una visione del futuro della città? insomma hanno utilizzato uno strumento "opaco", per quanto previsto dalla legge, per fare che cosa?

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Le legge che citi è la 267/2000 che non ha creato due organi distinti, si inspira agli esecutivi anglosassoni di carattere presidenziale ma non sono pienamente presidenziali perchè, anche se il sindaco non ha bisogno della formale fiducia del consiglio per governare ,è anche vero che è rimasta non solo la mozione di sfiducia ma anche che la mancata approvazione di determinate delibere a determinare la caduta immediata dell'esecutivo.

Questo per dire che  nella ratio della norma, non è stato escluso la possibile influenza diretta sulla caduta del sindaco. Inoltre, permettimi di dire, secondo te sarebbe più democratico che il Parlamento pur non avendo fiducia nel governo fosse costretto a sostenerlo solo perchè il Presidente del Consiglio è stato eletto dai cittadini?
Quindi non è contro la legge citata, a meno che non si sostenga che legge potrebbe essere contro la costituzione ma non è stato mai rilevato ma ammesso anche lo fosse, la Costituzione prevede chiaramente un rapporto fiduciario tra gli organi di governo e quelli legislativi quindi anche la nostra costituzione sarebbe antidemocratica?

Cioè io contesto il discorso sulla democraticità in senso tecnico perchè non regge, un pò quando si accusa Renzi di non essere democratico perchè non vuole il Senato elettivo quando Renzi vuole in pratica un Senato senza poteri e superare il bicameralismo.

 

Quindi si contestino le scelte da un punto di vista politico ma si eviti la morale democratica, questa anche è la democrazia.

Sul resto concordo però anche qui si tratta di strategie di azione e anche di realpolitik è legittima la richiesta che fai però anche qui cerchiamo di non metterla sulla morale.

 

Tornando al topic, se accettiamo di affiancare il titolo di "morale" alla città di Milano, allora possiamo anche passare oltre ed escludere un discorso di valore ma essere solo pragmatici.

Che un terzo dell'economia romana giri intorno alla Chiesa è un fatto, se il suo ruolo economico nel contesto italianno è risibile in quello romano è determinante, è possibile che un sindaco di Roma ignorare le istanze ecclesiastiche? Ovviamente no, certo non deve subirle ma nemmeno può invocare la sua autonomia perchè sappiamo bene che la politica autonoma è un ossimoro.

 

Il punto è sempre quello, un sindaco promuove una sintesi di vari interessi per garantire uno sviluppo cittadino e pazienza se c'è un bando mezzo truccato o cucito su misura, pazienza se c'è il progetto del tipo compiacente o si affida la gestione all'imprenditore amico, al cittadino interessa che le cose si muovino.

 

Allora vogliamo dire che a Milano c'è una società civile che rende tutto più facile? Ma per cortesia, l'Expo è stato solo un lunghissimo scandalo MA CHE MEMORIA CORTA, eppure oggi Milano splende e Roma fa cagare.

Di chi è il merito? A Milano si è rubato meno, più, meglio, peggio? Semplicemente Milano ha colto al volo un'evento inutile (come sono i mondiali, olimpiadi ecc.) per giustificare una grande spesa di danaro pubblico, con la piccola differenza che le cose sono state fatte, ed anche bene, certo saranno costate 3 volte tanto, ma sono state fatte e sono belle!

 

A Roma i vari conflitti di potere interno hanno paralizzato una città, basti andare all'Eur, ora o arriva un sindaco che prende in mano la situazione e trova una sintensi o a Roma resterà una guerra sotterranea.

Questo è, moralità e democrazia a mio avviso non c'entrano nulla.

Edited by Iron84
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Mamma mia che brutto intervento @Iron84, non mi meraviglia

che le cose vadano male in Italia se mezzo paese ragiona e vota

così...

 

 

 

Allora vogliamo dire che a Milano c'è una società civile che rende tutto più facile?

 

Sì a Milano esiste uno straccio di società civile cioè di gente

che tira la carretta senza lavorare né per il Comune e le sue

consorterie, né per il Vaticano e le sue consorterie

 

Ed esiste una azienda di trasporto pubblico che funziona perchè

è amministrata decentemente

 

Questo non significa affatto dire che Milano sia una città splendente

significa dire che è una città decente

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La Repubblica

 

L'era Marino in Campidoglio è finita. Ieri è stata raggiunta "quota 26", ovvero il numero minimo (più uno) di consiglieri capitolini che hanno scelto di dimettersi per far cadere l'Aula Giulio Cesare e sciogliere la giunta Marino. Il prefetto Franco Gabrielli ha nominato il nuovo commissario per la capitale, Francesco Paolo Tronca, prefetto di Milano, nato a Palermo 63 anni fa, che ha guidato l'Expo in questi mesi. "Con il prefetto di Roma Franco Gabrielli sono in perfetta sintonia. E ho sentito Renzi ieri e gli ho manifestato tutto il mio orgoglio per aver avuto fiducia in me. Nessun tentennamento, non ho chiesto nessun momento per riflettere. Quando arrivano richieste così importanti un prefetto - e vale per tutti i funzionari pubblici - deve andare avanti e fare il suo dovere", ha spiegato Tronca ricordando la collaborazione avuta con Gabrielli già in diverse occasioni, tra le quali la vicenda della nave Concordia.

 

"Sarò domani a Roma per la notifica della nomina a Commissario straordinario. Questa sera voglio avere la soddisfazione di partecipare alla chiusura di Expo", ha detto il commissario di Roma. Come affrontare il nuovo incarico nella capitale? La sua idea è quella di non applicare tout court il modello Milano ad altre realtà ma prendere il meglio di questa esperienza per adattarlo a situazioni differenti. Quanto alle nuove sfide, a cominciare dal Giubileo, Tronca ha sottolineato che le affronterà con la stessa determinazione con cui ha finora lavorato ad Expo.

 

Marino a piedi in Campidoglio. Il giorno dopo esser decaduto da sindaco questa mattina Ignazio Marino, uscito dalla sua abitazione nei pressi del Pantheon, ha deciso di raggiungere il Campidoglio a piedi. Abito blu, zainetto e mani in tasca si è avviato verso Palazzo Senatorio con un drappello di giornalisti al seguito ma senza bagni di folli tra turisti e cittadini distratti e qualche supporter. "Sto bene e sono molto orgoglioso di quello che ho fatto - ha detto ai cronisti - Sto andando in Campidoglio. Rimarrò il tempo necessario per svolgere l'ordinario lavoro di oggi. Non ho programmi di morte imminenti. Questa è la mia città". Molti scatoloni sono stati già portati via dal suo ufficio. E sulla scelta del commissario Tronca ha aggiunto: "Non lo so, non sono decisioni che spettano a me, spettano al Governo".

 

Tronca invece ha precisato: "Non so se vedrò il sindaco Marino. La prima cosa che farò quando arriverò a Roma sicuramente sarà incontrare il prefetto Gabrielli. Poi se incontrerò altre persone si vedrà. Io terrò una linea di rapporti estremamente istituzionale". In ogni caso, ha detto Tronca "nelle mie esperienze passate" da commissario a Vizzolo Predabissi, Lesmo e sotto il commissario unico a Monza, ha spiegato "in nessuna di quelle occasioni ricordo di avere incontrato il sindaco uscente".

 

Il 'modello' Milano. Da domani, quindi, Tronca occuperà il ruolo di commissario di Roma. "Il modello Milano non è altro che un modo di lavorare avanzato, in piena sinergia, guardando agli obiettivi come una squadra e facendo in modo di trasformarli in risultati. Diventerebbe solo un luogo comune parlare di 'modello Milano' per un'altra realtà, peraltro enorme e complessa come la nostra capitale". Non teme pressioni. "Quando si ricoprono certe responsabilità bisogna sempre guardare in avanti e tenere fermo il timone. Per cui vado avanti come ho sempre fatto, seguendo i binari della legalità e della mia coscienza, della mia convinzione, della mia esperienza, naturalmente secondo le direttive che ricevo dallo Stato". Il prefetto di Milano è pronto, quindi, per il suo nuovo impegno nella capitale. Ha ricordato ciò che diceva ai vigili del fuoco quando era Capo dipartimento: "Stringete i denti, sporcatevi le mani, ma fate di tutto per tenere gli occhi puliti. Questa è la sintesi di ciò che è lo Stato".

E gli occhi ora sono tutti puntati sul Giubileo, che inizierà a Roma il prossimo 8 dicembre. Rispetto al rischio terrorismo "il prefetto Gabrielli in questo campo ha maturato un'esperienza veramente avanzata. Lui è persona deputata a questo tipo di valutazione", ha aggiunto il neo commissario romano.

 

I subcommissari. Tronca è già al lavoro. Ha già in mente i nomi che comporranno la squadra dei subcommissari per la gestione del dopo Marino a Roma "ma occorrono delle verifiche e quindi vedremo in che modo queste verifiche si svilupperanno. Prenderò le mie decisioni e le proporrò al prefetto di Roma per la nomina". Per quanto riguarda i dettagli, "non ho pensato a qualche nome specifico - spiega il commissario del Campidoglio - ma ad ambiti a cui attingere professionalità utili a costruire la squadra".

 

Boschi: "Per il Giubileo vogliamo il modello Expo". "Come ha funzionato Expo, vogliamo che questo modello sia il modello di Roma per il Giubileo. Ecco perché è stato chiamato il prefetto di Milano a commissario di Roma, per fare del Giubileo un'occasione di rilancio di Roma da tutti i punti di vista", ha detto il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, ad un convegno sul contrasto alla corruzione ad Arezzo. Boschi ha sottolineato, su Expo, "il lavoro che ha fatto il governo con l'Autorità contro la corruzione, con i suoi presidi sul territorio, nel rilancio per Milano ma anche nella lotta alla corruzione".

 

Anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano è sicuro che "con Tronca il Giubileo sarà come l'Expo". La sua nomina è un riconoscimento per il lavoro svolto per Expo e un auspicio affinché quella esperienza positiva venga replicata in occasione dell'Anno Santo. "Orgoglioso e felice della fiducia accordatami", ha detto Tronca subito dopo la nomina. "Affronterò il nuovo incarico con il medesimo impegno con cui ho affrontato, in questi 2 anni, il semestre europeo, il vertice Asem e la preparazione e la gestione di Expo".

 

Per il ministro per le Riforme Istituzionali, Maria Elena Boschi "il governo ha tenuto alta l'asticella contro la corruzione fin dall'inizio della sua nascita. Una battaglia forte e condivisa. Noi ci ricordiamo - ha aggiunto Boschi - come venti mesi fa, all'inizio di questo governo, eravamo nella fase più critica di Expo, quando emergevano tutti i fatti legati alla corruzione e alla mancanza di rispetto delle regole. Tant'è vero che molti ci avevano suggerito di non metterci la faccia, di non farci coinvolgere da Expo perché sarebbe stato un fallimento. E ci hanno detto fino al giorno dell'apertura che non ce l'avremmo fatta. Ma invece abbiamo voluto subito istituire l'autorità anticorruzione, impegnandola su Expo". "E questo - ha sostenuto - ha aiutato a concludere i lavori in tempo, nel rispetto delle regole, e contribuire ad un'occasione di rilancio per il Paese, con 21 milioni di visitatori da tutto il mondo. Oggi chiudiamo questi sei mesi di Expo e possiamo dire che è stato un successo, siamo tutti orgogliosi di un risultato - ha concluso Boschi- che non era scontato".

 

'Dream team' per il Giubileo. Intanto, è attesa anche la nomina del dream team voluto dal governo per il Giubileo. Tra i nomi della possibile squadra spuntano quello di Carlo Fuortes, sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, l'ex assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella e Marco Rettighieri, direttore operativo della società di Italferr che ha diretto i lavori per Expo che in un 'intervista sul sito Fsnews.it ha spiegato come "il modello Expo può funzionare anche per il Giubileo".

 

Mentre domani sarebbe in programma il primo impegno pubblico di Tronca: dovrebbe accogliere Papa Francesco al Verano dove celebrerà la messa.

 

Soddisfatto della nomina di Tronca, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: "Se posso dire, la mia sensazione è che Roma sia stata messa ora in buone mani, ci mettiamo al servizio e in collaborazione piena con la fase che si aprirà con il prefetto di Roma e con il nuovo commissario, come sempre, per dareuna mano e ora dimostrare che l'evento giubilare sarà una grande occasione di riscatto. Quella del prefetto Tronca come commissario di Roma è una ottima scelta, io credo - ha proseguito Zingaretti - per la sua storia di servitore dello Stato e anche per la sua esperienza a Milano, nel periodo in particolare della preparazione e dello svolgimento dell'Expo. Sono sicuro che porterà autorevolezza, stabilità e incisività nell'azione di governo".

Edited by Rotwang
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Che il Giubileo sia un evento del Vaticano non conta nulla ai fini organizzativi, ci saranno milioni di turisti e servirà anche più sicurezza da gestire, indipendemente che sia expo, giubileo, mondiali, vertici internazionali...

Edited by Bad_Romance
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Un tempo era una cosa tipo un paio di torpedoni e gente

che faceva la fila per fare la scala santa e vedere le basiliche

senza neanche un pernottamento

 

Certo erano altri tempi....poi morì Giovanni Paolo II e la protezione

civile distribuiva buste d'acqua ai pellegrini in fila per vedere la salma

 

Con questo giubileo gli distribuiranno direttamente l'essenza di rose

di Padre Pio

 

Una cosa però è certa

 

Pagheremo noi e pagheremo tutto

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Ah bhe questo è certo, ma ormai il giubileo si dovrà fare quindi non si può pensare di lasciare migliaia di persone in più in attesa del treno perchè c'è lo sciopero, i treni sono guasti e tutto il resto (senza considerare tutto le altre questioni che ruotano intorno alla PA di roma).

Edited by Bad_Romance
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No no scusami ma i preti lo devono chiedere prima di decidere quando come e dove mandare in mona le nostre città(1)

(2) tanto vale distribuire soldi ai pizzicaroli di roma se dobbiamo spendere il triplo per badare ai pellegrini nella speranza di benefici economici

 

E poi, porco d** é un cazzo di giubileo per minorati mentali, nella capitale d'Italia, una cosa medievale, una disgustosa truffa, un circo immondo

Edited by Demò
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No no scusami ma i preti lo devono chiedere prima di decidere quando come e dove mandare in mona le nostre città(1)

(2) tanto vale distribuire soldi ai pizzicaroli di roma se dobbiamo spendere il triplo per badare ai pellegrini nella speranza di benefici economici

 

E poi, porco d** é un cazzo di giubileo per minorati mentali, nella capitale d'Italia, una cosa medievale, una disgustosa truffa, un circo immondo

Lo so che il giubileo non l' abbiamo voluto noi ma se l'è scelto il Papa XD Anche io avrei preferito evitarlo, se non altro per il fronte sicurezza. Però a questo punto bisognerebbe essere pragmatici e sfruttare l' evento per un benificio economico della città.

Qui un articolo sui dossier in corso a Roma: http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/citta-e-urbanistica/2015-10-30/ggiubileo-opere-pubbliche-risanamento-ama-e-atac-stadio-tutti-dossier-commissario-tronca-185549.php?uuid=ACh8reQB

Questo a livello di decisioni da prendere, senza considerare le prossime elezioni e la cacciata di Marino

Edited by Bad_Romance
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Guarda che se leggi attentamente ci sono dei finanziamenti e dei soldi

che arrivano che non hanno neanche niente a che vedere con il Giubileo

 

Lo Stadio nuovo della Roma? ( 1,5 miliardi )

 

Il risanamento delle municipalizzate?

 

Per carità così siamo bravi tutti ad amministrare, arriva una pioggia di

soldi nostri, che neanche hanno relazione alcuna con il Giubileo, che

è solo una scusa per rifinanziare il Comune di Roma

 

Ok, facciamolo sarà il decimo finanziamento speciale di Roma, fra

Giubilei e Rome-capitale....ma si vorrebbe pure che fosse l'ultimo

perchè onestamente non se ne può più!

 

Cioè veramente si sta facendo di tutto per far votare alla gente Salvini

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Si ma il commissario non è che deve occuparsi solo del giubileo (di certo non da solo sul fronte sicurezza) ma anche delle altre questioni in ballo nel comune, le municipalizzate sono al primo posto, sia perchè funzionano male, sia perchè sono pubbliche e hanno mangiato miliardi di euro. Se si vuole intervenire sul settore pubblico di Roma non possono essere tralasciate. Questo lasciando da parte tutte le valutazioni politiche sulle dimissioni di marino e su renzi.

Io non credo che Salvini verrà votato così tanto come si pensa, od ottenga più consenso di quello che ha oggi, la cosa certa è che i partiti hanno fatto una brutta figura, sia il PD con mafia capitale che la destra sotto la gestione alemanno (e spero che di questo gli elettori se ne ricordino e non pensino solo a Marino).

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Non ho detto che il Commissario deve occuparsi solo del Giubileo ( prima sì, ma

ora che Marino è fatto fuori dovrà occuparsi di tutto )

 

Ho detto che con la scusa del Giubileo approvano la decima legge speciale per Roma

che godrà di finanziamenti straordinari, che niente hanno a che vedere con il giubileo

 

Quindi io - che sono di Firenze - ancora una volta dovrò tirare fuori soldi per Roma perché

c'è il Giubileo

 

Con cui faranno lo stadio nuovo della Roma ( 'sticazzi )

e ripianeranno i debiti delle municipalizzate

 

Tutto questo per non toccare i 13.000 dipendenti della metropolitana di Roma

i cui macchinisti lavorano meno ore di Napoli o i 26.000 dipendenti del Comune

( che fanno da soli provincia )

 

E' chiaro che una certa voglia di dire "Roma ladrona" ti viene anche perché diciamocelo

sostanzialmente è vero

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Bhe ma su questo hai perfettamente ragione, anzi io sono il primo a dire che dovrebbe esserci chi prenda veramente in mano la situazione e privatizzi quello che va privatizzato e licenzi chi deve essere licenziato XD Ma se sulla prima ci sono poche possibilità, la seconda è improbabile.

Edited by Bad_Romance
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Io spero che almeno questi soldi servano a migliorare la vita

dei Romani, per quanto proprio oggi ho letto che Lotito farà

causa alla Toyota, perchè gli avrebbe dato in comodato gratuito

una auto con cui lui ha collezionato €70.000 euro di multe per

eccesso di velocità, che non intende pagare perchè il suo autista

sarebbe assistito dal privilegio di "guardia pubblica" e la toyota

avrebbe quindi dovuto opporle

 

Che sicuramente non mi predispone bene per il nuovo stadio di Roma XD

 

Però tutta questa vicenda romana è un bel po' scoraggiante

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Io spero che almeno questi soldi servano a migliorare la vita

dei Romani, per quanto proprio oggi ho letto che Lotito farà

causa alla Toyota, perchè gli avrebbe dato in comodato gratuito

una auto con cui lui ha collezionato €70.000 euro di multe per

eccesso di velocità, che non intende pagare perchè il suo autista

sarebbe assistito dal privilegio di "guardia pubblica" e la toyota

avrebbe quindi dovuto opporle

 

Che sicuramente non mi predispone bene per il nuovo stadio di Roma XD

 

Però tutta questa vicenda romana è un bel po' scoraggiante

nota a margine: Lotirchio con lo stadio della Roma non c'entra una beata fava.

anche per il semplice dettaglio che è il presidente della lazio

 

Se poi vogliamo parlare della speculazione immonda che vogliono fare a tor di valle con la scusa dello stadio della Roma, ok.

ma è un altro discorso, che coi soldi pubblici c'entra poco/niente: il comune dovrà *solo* cambiare le destinazioni d'uso di una zona dove finora non si è MAI costruito perchè a rischio esondazioni del tevere, mentre i vari Parnasi & palazzinari vari costruiranno con soldi loro -ok, delle banche-

e FORSE dovranno pensare pure alle infrastrutture di collegamento come opere a scomputo

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Secondo l'articolo citato da Bad_Romance del Sole 24 Ore il Comune

dovrebbe occuparsi e Tronca in ispecie sia delle infrastrutture, che non

sono banali oneri di urbanizzazione ma il collegamento metro che di altre

questioni di non indifferente rilievo quali tutti i pareri tecnici e gli atti di autorizzazione

sulla speculazione edilizia connessa ( quartiere residenziale ) in essere,

senza cui non ci sarà un beneamato investimento perchè uno stadio in sé

non rende niente...rende se serve a far fare altre cose

 

Per gente del calibro del signor Lotito...nel senso che l'imprenditoria del

mondo del calcio è notoriamente la più discutibile d'Italia, in qualunque

squadra stia ( a me Roma o Lazio non frega niente...basta non sia speso

un euro di soldi pubblici e stai sicuro che così NON sarà )

 

Poi se ti senti toccato in quanto tifoso romanista, onestamente visto che

pagheremo tutti e non solo gli abbonati alla Roma, se permetti me ne frego

se si spende per i Romani, nonostante sia anche colpa loro è un discorso

ma per il Papa ed i Romanisti NO

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Poi se ti senti toccato in quanto tifoso romanista, onestamente visto che

pagheremo tutti e non solo gli abbonati alla Roma, se permetti me ne frego

se si spende per i Romani, nonostante sia anche colpa loro è un discorso

ma per il Papa ed i Romanisti NO

mah, veramente sulla storia dello stadio sopra ho già scritto che mi pare una "speculazione immonda",

visto che a Roma ci sono già

  • lo stadio Olimpico (che piccolo non è) 
  • e il Flaminio che stanno facendo cadere a pezzi nell'indifferenza generale -ma lì c'è una questione di vincoli dei beni culturali di cui sinceramente si capisce poco-.

 

Insomma, non se ne sente la necessità cmq la si pensi

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Ho capito...ma SE ti dico che ora c'è un Prefetto

che deciderà su questioni del genere ( non che Alfio

Marchini o la Meloni mi garantiscano meglio nel caso

dei dettagli gli sfuggano per ragioni di tempo )

 

E che si tratta di un progetto in cui è coinvolto il PEGGIO

dell'imprenditoria italiana, perchè il livello di senso della legalità

del mondo del calcio è testimoniato da Lotito ( non Lotirchio perchè

sai benissimo che le illegalità nel mondo del calcio sono pressochè

assolute, se fai calcio godi di una "immunità da legge" totale non è solo

questione di "tirchierie" ) ma certo gli imprendori edili vengono per secondi

 

E che si prevede il collegamento Metro - sì la stessa metro che non avrebbe

i soldi per la manutenzione dei vagoni, cioè sarebbe messa peggio che in Corea

del Nord...e vi fa fare attese di 30 minuti - "si espande"

 

Che è come metastatizzare un cancro...

 

Non so fate voi, io inizio a pensare che forse Salvini non ha torto

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Infatti la gestione di ATAC è tutta un contro senso, nonostante manchino i soldi per i vagoni e le stazioni, hanno aperto la metro c quest' anno, ne hanno prolungato pure l' orario qualche mese dopo ed è uscita una relazione dell' ANAC su milioni (o due miliardi) di appalti sospetti.

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Quindi si contestino le scelte da un punto di vista politico ma si eviti la morale democratica

 

no, non ho fatto nessuno moralismo e non ho neanche difeso Marino da un punto di vista politico: ho premesso che Marino politicamente si è dimostrato non all'altezza

purtroppo il modo in cui è stato mandato via è peggiore del male

tu giustamente dici che è stato fatto tutto rispettando formalmente la lettera della legge, e vorrei anche vedere...

ma non mi puoi venire a dire che la lettera della legge è stata rispettata e allora va tutto bene: ci sono anche delle questioni di opportunità e siamo in una zona grigia, in cui il rispetto dei confini tra le istituzioni diventa sostanza della democrazie e sta anche alla coscienza democratica di chi ha il potere e lo deve gestire tenere dei comportamenti consoni

 

lo spettacolo è stato indecente, decidi tu se lo è stato politicamente o democratiamente o moralmente

le dimissioni sincrone in massa da un notaio: splendido

il presidente del consiglio vince la sua prova di forza, sfiducia un sindaco e giustamente è contento, tanto può sempre contare su un sottobosco di gente che si affretta a fare la fila dal notaio per accontentarlo e salire sulla barca del vincitore

gli stessi che quando verrà il momento lo appenderanno per le palle per salire sul carro del prossimo vincitore, perché questi non hanno opinioni o idee o niente di importante in cui credere, sono semplicemente italiani: tengono famiglia

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nota a margine: Lotirchio con lo stadio della Roma non c'entra una beata fava.

anche per il semplice dettaglio che è il presidente della lazio

 

Se poi vogliamo parlare della speculazione immonda che vogliono fare a tor di valle con la scusa dello stadio della Roma, ok.

ma è un altro discorso, che coi soldi pubblici c'entra poco/niente: il comune dovrà *solo* cambiare le destinazioni d'uso di una zona dove finora non si è MAI costruito perchè a rischio esondazioni del tevere, mentre i vari Parnasi & palazzinari vari costruiranno con soldi loro -ok, delle banche-

e FORSE dovranno pensare pure alle infrastrutture di collegamento come opere a scomputo

 

Perchè dici che è una speculazione quella che vogliono fare a Tor di Valle? A me non sembra affatto, è una cosa in perfetto stile Milano, se fosse fatta come dicono sarebbe bellissimo.

Edited by Iron84
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Ho capito...ma SE ti dico che ora c'è un Prefetto

che deciderà su questioni del genere ( non che Alfio

Marchini o la Meloni mi garantiscano meglio nel caso

dei dettagli gli sfuggano per ragioni di tempo )

 

E che si tratta di un progetto in cui è coinvolto il PEGGIO

dell'imprenditoria italiana, perchè il livello di senso della legalità

del mondo del calcio è testimoniato da Lotito ( non Lotirchio perchè

sai benissimo che le illegalità nel mondo del calcio sono pressochè

assolute, se fai calcio godi di una "immunità da legge" totale non è solo

questione di "tirchierie" ) ma certo gli imprendori edili vengono per secondi

 

E che si prevede il collegamento Metro - sì la stessa metro che non avrebbe

i soldi per la manutenzione dei vagoni, cioè sarebbe messa peggio che in Corea

del Nord...e vi fa fare attese di 30 minuti - "si espande"

 

Che è come metastatizzare un cancro...

 

Non so fate voi, io inizio a pensare che forse Salvini non ha torto

 

Il punto è che tu leggi i giornali che dicono cazzate immonde, il comune di Roma non ha un soldo in tasca, funzionerà anche alla cazzo di cane ma fidati a livello economico sono con le pezze al culo.

Il tuo discorso è verissimo fino a due anni fa, anzi a dirla tutta il salva Roma è una cosa che de facto è già stato fatto però ora come ora i soldi dello stadio sono sostanzialmente privati.

Il collegamento metro anche quello già c'è e va solo potenziato, esiste una ferrovia che è una metropolitana a tutti gli effetti (mantiene il nome di ferrovia la Roma Lido per discorsi terminologici ma nnon di servizio) e che andrà potenziata ma non dovrebbe essere una spesa eccessiva.

Sul discorso del risanamento delle municipalizzate da italiano potrei anche essere d'accordo purchè poi la gestione cambiasse radicalmente a cominciare dai dipendenti. Ad ogni modo al momento non si è ancora parlato di grandi finanziamenti per questo Giubileo e comunque se parliamo che Milano splende è perchè tra Stato e Regione sono stati spesi 10 miliardi di euro in attività ed infrastrutture per l'Expo

Edited by Iron84
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Io non credo affatto che sia vero che "Milano splende" intendiamoci

Ho visto la Milano da bere degli anni '80, ho visto la Milano degli anni

'90 e quella di oggi e siamo mille miglia lontani da una città splendente

 

Semplicemente è partito il bombardamento mediatico bisogna "esportare

il modello Milano" "esportare il modello Expo" e quindi c'è una evidente comunicazione

che spinge a voler vedere in questo confronto una via di uscita per Roma

 

Che poi essendo finita Expo giusto ieri, a me pare anche difficile poter trarre

un bilancio economico così immediato, solo sulla base del numero dei biglietti

venduti...per quel che ne so io può essere stato un successo come un fallimento

aspetterei dei dati economici un po' più solidi

 

Ad oggi a quel che so io sono stati stanziati 500 milioni di euro per il Giubileo

e si ritiene di arrivare ad un miliardo, che considerati i tempi ristretti non è poco

Per il giubileo del 2000 si stanziarono 3 miliardi in sei anni, quindi già così

saremmo al doppio, certo Roma non è più in condizione di raddoppiare la spesa

come fece Rutelli indebitando il Comune di altri 3 miliardi circa e portando il totale

a 6 miliardi in 6 anni

 

1 miliardo in 1 anno, ma tutto a carico dello stato

 

Questa è la previsione di partenza...ma ora che Marino è fatto fuori e si deve

preparare la campagna elettorale, non escluderei affatto che possano esserci

altre ed ulteriori elargizioni

 

E l'articolo del Sole24ore spinge esattamente in questa direzione, ovviamente

non possiamo sapere se accadrà veramente, si possono solo fare previsioni

 

Che Renzi abbia collegato fin dall'inizio la sfiducia a Marino alla nomina di

un commissario speciale dotato di un primo stanziamento di 500 milioni, questa

però è storia, nel senso che è ciò che è già successo

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Vivo a Milano da quasi cinque anni, e sono stato a Roma decine e decine di volte, visitandola con guide turistiche, o da solo, o con amici romani, o con amici non romani trasferitisi a Roma "perché è bellissima". Il mio giudizio è di mille a zero per Milano. Non sarà perfetta, ci sono tante cose che potrebbero andare meglio, ma Milano mi ha sempre dato l'impressione di provarci, di interessarsi, forse anche di crederci di più (che i milanesi se la tirino credo sia noto a tutti). Di voler essere sempre più moderna ed efficiente. Mentre ogni volta che vado a Roma, o che parlo di Roma con un romano, mi sembra quasi che siano abbandonati ad un fatalismo pessimista. E credo che molti lo facciano perché a molti il sistema-Roma conviene. Conviene alle decine di migliaia di dipendenti pubblici più o meno produttivi, ai loro familiari, alle decine di migliaia di aziende che senza PA non fatturerebbero manco un euro, a tutto quel sistema di amici degli amici. I romani che si lamentano di Roma ma poi guai a cambiare qualcosa in nome dell'efficienza li ho sempre trovati un po' ipocriti.

Credo che Marino, proprio perché "marziano", stesse iniziando ad immaginare una città diversa e meno parassita, basta pensare ai tentativi con Ama e Atac ( http://www.immoderati.it/2015/10/16/apologia-ignazio-marino/). Che poi con la comunicazione non ci sappia fare o che abbia messo in fila una serie di gaffes ridicole, quello è un altro discorso.

Il fatto forse è che non si è reso conto che forse stava pestando i piedi alle persone sbagliate da far incazzare a Roma. Per questo secondo me un esportatore del modello Milano, che magari sia anche disinteressato alla tornata elettorale successiva -e che quindi possa permettersi anche scelte impopolari-, è la scelta giusta. Sarebbe bellissimo se Roma iniziasse ad essere amministrata con un po' di trasparenza ed efficienza, anche a costo di tagliare un po' spesa e dipendenti (o forse con la trasparenza ed efficienza che derivano da quei tagli).

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In pratica hanno silurato Marino perché il Vaticano deve fare il Giubileo. Devono spremere il più possibile l'Italia e solo con un asservito quale Tronca possono farlo.

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Il collegamento metro anche quello già c'è e va solo potenziato, esiste una ferrovia che è una metropolitana a tutti gli effetti (mantiene il nome di ferrovia la Roma Lido per discorsi terminologici ma nnon di servizio) e che andrà potenziata ma non dovrebbe essere una spesa eccessiva.

a quanto mi risulta, dovrebbero proprio ristrutturarla ex novo (dalle centraline elettriche fino a tutte le stazioni da rifare, per tacer dei convogli), robetta da qualche miliardino.

che nessuno sa da dove tirar fuori

-infatti uno dei problemi del famigerato stadio a tor di valle è proprio che è un casino collegarlo con la metro-

Edited by freedog
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Sì tratterebbe solo di cambiare l alimentazione ed acquistare nuovi treni per aumentare la frequenza è una zona tra ostia,acilia e co abitata da quasi 300000 persone. Non costerebbe tanto salvo che non si decida di prolungare la linea fino al testaccio e trastevere il che sarebbe sacrosanto.

 

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