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Situazione dei diritti LGBT nel mondo.


NewMarc

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Gayburg

 

La Conferenza Episcopale del Malawi ha diramato una lettera ai fedeli in cui ha criticato il governo per aver posto fine alle persecuzioni degli LGBT. 

Il riferimento è l'annuncio dello scorso anno in cui il governo dichiarò di voler provvisoriamente sospendere l'applicazione della legge anti-gay con 14 anni di carcere.

I vescovi sostengono che l'omosessualità sia un "valore straniero" che non dovrebbe mai essere accettato in Malawi, sostenendo che qualunque orientamento sessuale non sia l'eterosessualità sia da ritenere un peccato. I religiosi affermano anche: "Quando si tratta di comunità o di atti omosessuali, la Chiesa non usa mezzi termini: sono oggettivamente un male e sono totalmente inaccettabili".

La prima conseguenza della lettera sono stati assalti ai danni degli LGBT.

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  • 3 weeks later...
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Con 6 voti favorevoli e 3 contrari la Corte Costituzionale della Colombia ha riconosciuto il matrimonio egualitario nel paese.

Anche il presidente dello stato - di circa 46 milioni di abitanti - Juan Manuel Santos aveva espresso il suo supporto ad esso.

Edited by Uncanny
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Nel 2011, la Corte Costituzionale colombiana aveva stabilito che le unioni tra persone dello stesso sesso costituiscono famiglia e per questa ragione, gay e lesbiche dovevano avere diritto a stabilire tra loro lo stesso legame che si crea tra un uomo e una donna che si sposano. Un invito rivolto al legislatore che, però, è stato disatteso fino ad oggi. La cosa era rimasta all’interpretazione dei giudici (che in Colombia celebrano le nozze) e non tutti applicavano la sentenza nell’interpretazione più propensa a unire gay e lesbiche in matrimonio.
Il magistrato Alberto Rojas si è intestato la battaglia in difesa dei diritti e dell’uguaglianza fino alla vittoria di oggi con la decisione storica.

 

“Le coppie omosessuali sono vittime della violazione del loro diritto all’uguaglianza quando si impedisce loro di sposarsi allo stesso modo in cui lo fanno le coppie formate da un uomo e una donna” scrive la Corte.
Non appena si è appresa la notizia, la festa è esplosa per le strade della Colombia dove la comunità omosessuale colombiana si è riversata per festeggiare e applaudire alla determinazione della Corte che ha voluto portare la Colombia ai livelli dei paesi più civili del mondo.
Di tutt’altro segno la reazione della chiesa cattolica e di alcuni partiti conservatori che hanno annunciato battaglia legale per ribaltare la decisione della Corte.

A novembre del 2015 era stata sempre la Corte Costituzionale ad estendere alle coppie gay (che potevano già unirsi civilmente) il diritto all’adozione.

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Una notizia importante, anche perchè la Colombia dopo il  Brasile (che già ha i matrimoni omosessuali) è il secondo paese più popoloso del Sud America (il terzo più popoloso è l'Argentina, dove pure lì ci sono i matrimoni omosessuali).

 

Quindi ora su circa 400 milioni di abitanti del Sud America circa 300 milioni vivono in stati che riconoscono il matrimonio omosessuale (Brasile+Argentina+Colombia+Uruguay).

Senza contare che anche Cile ed Ecuador pur non avendo il matrimonio omosessuale hanno comunque le unioni civili.

Edited by Sbuffo
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Gayburg

 

Il ragionamento è semplice: se ti dichiari così devoto e bigotto dal rivendicare il tuo diritto a discriminare gli altri sulla base di quello che sostieni possa essere un sentimento religioso, allora sicuramente non avrai problemi a ritrovarti privato dal libero accesso alla pornografia online.
È sulla base di questo ragionamento che il famoso sito per soli adulti 
XHamster.com ha bloccato tutti gli accessi provenienti dal North Carolina, ossia da quello stato in cui è stata approvata un'orrida legge omo-trasofobica. La legge in questione è stata giustificata da una presunta libertà religiosa, utilizzata come arma per legittimare il rifiuto ad offrire beni e servizi ai gay, a vietare qualunque politica anti-discriminazione all'interno delle aziende private e a permettere il licenziamento dei dipendenti sulla base del loro orientamento sessuale o identità do genere. La clausola è che tutto ciò possa essere fatto, in contrasto con le norme vigenti, solo se ci si dichiarerà convinti che sia stato Gesù a volerlo. Ma se si è davvero convinti, di tutto ciò difficile sarà sostenere che Gesù voglia che si passi il proprio tempo a trastullarsi con la pornografia online.

L'annuncio è stato dato da Mike Kulich, portavoce di XHamster.com, il quale ha spiegato come tutti i navigatori che proverranno da un indirizzo IP riconducibile ad un Paese così timorato di Dio come il North Carolina, troveranno ad attenderli una bella schermata nera al posto dei consueti video gratuiti destinati ad un pubblico di soli adulti. Nei prossimi giorni, invece, sarà messa online una petizione volta chiedere l'abrogazione della legge.
Ora bisognerà vedere quanti sedicenti cristiani saranno pronti ad applicare il loro integralismo a sé stessi e non solo ad usarlo come pretesto per legittimare violenze contro il prossimo. Il tutto, peraltro, stando proprio a quelle stesse regole che loro vorrebbero imporre agli altri (ma che questa volta toccheranno i loro interessi).

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  • 2 weeks later...

La legge omofoba in North Carolina sta avendo grande riscontro mediadico, al punto che molte personalità legate al mondo dello spettacolo stanno boicottando lo stato USA. Sembra però che queste proteste non siano solamente simboliche e per il North Carolina ci potrebbero essere anche ripercussioni nel campo dell'economia. L'articolo qui di seguito: http://www.lgbtnewsitalia.com/2016-04-22-nord-carolina-isolato-dopo-leggi-anti-gay-ora-rischia-il-tracollo-finanziario/

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La Slovenia ha approvato oggi con un'ampia maggioranza di 54 voti a favore e 15 contrari, su 90 deputati, la legge che agli omosessuali garantisce tutti i diritti e doveri della coppie spostate, con l'eccezione di adottare figli.

 

Negli ultimi cinque anni in consultazioni referendarie gli sloveni hanno respinto due leggi che garantivano alle coppie gay e lesbiche diritti più ampi di quelli votati oggi, inclusa l'adozione. La nuova legge, in rispetto della volontà popolare, ha escluso questa opzione, come anche il diritto all'adozione del figlio del partner e alla procreazione assistita. Le opposizioni di destra hanno votato contro, ma per ora non sono state annunciate iniziative referendarie abrogative.

 

http://www.swissinfo.ch/ita/slovenia--s%C3%AC-del-parlamento-alla-legge-sulle-unioni-civili/42108216

 

Esisteva già una legge sulle partnership registrate dal 2006 ma garantiva diritti molto limitati, era praticamente paragonabile ai DICO se non peggio.

Nel 2011 erano state approvate le unioni civili (con tutti i diritti delle coppie etero sposate) con la stepchild adoption, ma un referendum abrogò la legge.

Nel 2015 era stato approvato il matrimonio egualitario con l'adozione, anch'esso poi abrogato per via referendaria.

È stata quindi ora approvata una legge paragonabile al nostro ddl Boschi-Alfano.

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La Slovenia ha approvato oggi con un'ampia maggioranza di 54 voti a favore e 15 contrari, su 90 deputati, la legge che agli omosessuali garantisce tutti i diritti e doveri della coppie spostate, con l'eccezione di adottare figli.

 

Negli ultimi cinque anni in consultazioni referendarie gli sloveni hanno respinto due leggi che garantivano alle coppie gay e lesbiche diritti più ampi di quelli votati oggi, inclusa l'adozione. La nuova legge, in rispetto della volontà popolare, ha escluso questa opzione, come anche il diritto all'adozione del figlio del partner e alla procreazione assistita. Le opposizioni di destra hanno votato contro, ma per ora non sono state annunciate iniziative referendarie abrogative.

 

http://www.swissinfo.ch/ita/slovenia--s%C3%AC-del-parlamento-alla-legge-sulle-unioni-civili/42108216

 

Esisteva già una legge sulle partnership registrate dal 2006 ma garantiva diritti molto limitati, era praticamente paragonabile ai DICO se non peggio.

Nel 2011 erano state approvate le unioni civili (con tutti i diritti delle coppie etero sposate) con la stepchild adoption, ma un referendum abrogò la legge.

Nel 2015 era stato approvato il matrimonio egualitario con l'adozione, anch'esso poi abrogato per via referendaria.

È stata quindi ora approvata una legge paragonabile al nostro ddl Boschi-Alfano.

 

Le unioni civili esistono dal 2006 in Slovenia.

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Le unioni civili esistono dal 2006 in Slovenia.

Ho già detto che esisteva sì una legge sulle "registered partnership", ma dava diritti molto limitati.

Da Wikipedia: "The law covers only property relations, the right/obligation to support a socially weaker partner, and inheritance rights to a degree. It does not grant any rights in the area of social security (social and health insurance, pension rights) and it does not confer the status of a next-of-kin to the partners."

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La Repubblica

Uno scossone per la politica austriaca. Un trionfo, per l'estrema destra, che va al di là delle aspettative. Il candidato del Partito della Libertà, Norbert Hofer, è in testa al primo turno delle elezioni presidenziali con il 36 per cento dei voti, secondo le prime proiezioni. Il verde Alexander van der Bellen è secondo con il 19,7%. Eliminati dal ballottaggio i candidati dei due grandi partiti tradizionali, popolari e socialisti. Al voto erano chiamati 6,4 milioni di austriaci con più di 16 anni per scegliere quello che sarà il nono capo dello Stato della seconda Repubblica, nata alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Il favorito sembrava Alexander Van der Bellen, un economista di 72 anni che tra il 1997 e il 2008 ha guidato il partito ecologista e progressista dei Verdi. Sarebbe invece soltanto secondo dietro Norbert Hofer, del partito ultranazionalista, euroscettico e anti-immigrazione, FPO. Tra l'altro proprio questa formazione, secondo i sondaggi, sarebbe la più votata in caso di elezioni generali, con il 30% dei voti. Un successo che arriva proprio mentre al Brennero si registrano nuovi incidenti, in una manifestazione dei no border, contro la politica dei muri che Vienna sembra aver sposato. Altra candidata era Irmgard Griss, ex presidente della Corte Costituzionale, e unica donna 'in corsa'. I due candidati delle forze della coalizione al governo, Rudolf Hundstorfer del Partito Socialdemocratico, e Andreas Khol, del Partito Popolare, appaiono in maggiore difficoltà. In lizza è lo stravagante imprenditore, Rochard Lugner.

Se le previsioni si confermeranno, sarà la prima volta nella storia contemporanea austriaca di un presidente del Paese non appoggiato da uno dei partiti che hanno dominato la scena politica negli ultimi settant'anni. L'FPO ha già detto che, se questo accadesse, sarebbe una sorta di mozione di sfiducia al governo, per cui si dovrebbe andare alle elezioni anticipate.

 

Le unioni civili parificate con le adozioni sono in pericolo?

Edited by Rotwang
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Beh quello era solo il primo turno, il meccanismo del secondo turno di ballottaggio solitamente serve proprio per emarginare i candidati estremisti.

 

Se gli austriaci sono furbi al secondo turno concentrano i loro voti sul candidato dei Verdi e mettono nell'angolo il candidato dell'estrema destra (un po' quello che è successo in Francia quando ci fu il ballottaggio tra Chirac e Le Pen padre).

 

Cmq in Austria la figura del presidente non è una figura di governo, è una figura più che altro di rappresentanza/garanzia ma non ha grandi poteri effettivi.

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L'ho giusto scritto un attimo fa anch'io nell'altro thread sui gay che votano Le Pen.

Il problema dei migranti comunque non farà altro che far sorgere le destre e le estreme destre che una volta al potere limiteranno i diritti lgbt o comunque non li espanderanno.

In tutta Europa la sinistra è debolissima e i partiti tradizionalmente più friendly sono di sinistra.

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L'ho giusto scritto un attimo fa anch'io nell'altro thread sui gay che votano Le Pen.

Il problema dei migranti comunque non farà altro che far sorgere le destre e le estreme destre che una volta al potere limiteranno i diritti lgbt o comunque non li espanderanno.

In tutta Europa la sinistra è debolissima e i partiti tradizionalmente più friendly sono di sinistra.

Però gli islamici sono nostri amici. ;)

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Ilromantico

Tzk @pix non capisci nulla, la colpa è dei cattivoni che votano l'estrema destra giusto per sfizio...(ironia ON)

 

Io mi chiedo sempre più esterefatto che motivazioni logiche abbia il popolo europeo di continuare a fare i rammolliti e i fessi. Oggi c'era un servizio al TG di una casa occupata illegalmente da 50 persone africane. A quanto pare c'è un vuoto legale perché la casa è di una banca e se non fanno denuncia loro la polizia non puo far nulla. Nel frattempo i vicini si ritrovano a vivere con la baraccopoli forzata dopo aver passato una vita a pagare il proprio appartamento. E come se non bastasse gli africani fanno falò in casa e dicono letteralmente che di questa gente e di questo paese non gliene frega un cazzo. Ma insomma...le istituzioni sono diventate davvero rincitrullite?

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L'ho giusto scritto un attimo fa anch'io nell'altro thread sui gay che votano Le Pen.

Il problema dei migranti comunque non farà altro che far sorgere le destre e le estreme destre che una volta al potere limiteranno i diritti lgbt o comunque non li espanderanno.

In tutta Europa la sinistra è debolissima e i partiti tradizionalmente più friendly sono di sinistra.

 

Come volevasi dimostrare, dopo l'Austria anche la Serbia ha premiato l'estrema destra

 

- da Repubblica:

 

la destra radicale russofila, nazionalpatriottica e anti-Ue è il secondo vincitore: torna alla grande in Parlamento, e sommando tutti i voti delle sue formazioni si profila come seconda forza del paese, sorpassando i socialisti alleati di Vucic nella coalizione uscente.

Vojislav Seselj - falco dai tempi di Milosevic e delle guerre che portarono agli interventi Nato e alla sparizione violenta della Jugoslavia, fino ad allora potenza regionale con la monarchia e soprattutto con il maresciallo Tito - vive dunque un nuovo successo, nel suo trionfale ritorno in scena a sorpresa. Dopo quattro anni di detenzione, era stato assolto dall'accusa di complicità in crimini di guerra e rilasciato dal Tribunale internazionale dell'Aja. E come gli altri due partiti nazionalisti e russofili ha svolto una campagna elettorale imperniata sul no all'integrazione nella Ue, a patti strategici con Mosca, e a una politica sociale più attenta.

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Come volevasi dimostrare, dopo l'Austria anche la Serbia ha premiato l'estrema destra.

Mah, non direi proprio.

Certo, i partiti di estrema destra hanno aumentato i loro consensi piazzandosi al terzo (8% dei voti) e quarto (5% dei voti) posto.

Ma al secondo posto è comunque arrivato il partito socialista col 12% dei voti e soprattutto al primo si è riconfermato il partito di centro-destra con quasi il 50% dei voti e la maggioranza assoluta dei seggi.

Più che delle elezioni, è stato una sorta di referendum, indetto dal primo ministro, per verificare l'approvazione dell'operato di governo da due anni a questa parte, operato basato su politiche di austerity e posizioni europeiste e favorevoli all'ingresso nell'UE.

Le elezioni normalmente infatti si sarebbero dovute tenere fra due anni.

Considerato che dal 2014 a oggi il supporto è rimasto praticamente invariato e molto alto, è una vittoria del centro-destra europeista e non dell'estrema destra euroscettica filorussa.

 

 

Per rimanere in tema visto che si è andati OT, ho letto che il partito al governo di Malta ha proposto di aprire un dibattito sull'introduzione del matrimonio egualitario al posto delle unioni civili parificate approvate due anni fa (con l'opposizione che si era astenuta perché c'erano anche le adozioni di mezzo).

Il partito di opposizione di destra ha detto che non sarebbe contrario, ma lo vede come non necessario in questo momento e un modo del governo per spostare il focus mediatico lontano da una serie di scandali e problemi che l'hanno colpito nell'ultimo periodo.

Nell'isola asiatica di Taiwan negli ultimi mesi diverse città e contee hanno aperto alla registrazione di coppie omosessuali (anche se danno diritti molto ridotti); in ogni caso si sta andando verso il matrimonio egualitario visto che da gennaio è in carica una presidente ad esso favorevole con un'ampia maggioranza in parlamento.

In Tunisia si è aperto un notevole e a tratti violento dibattito sulla possibilità di decriminalizzare l'omosessualità.

Lo stesso dicasi per il Marocco.

In Australia molto probabilmente entro fine anno si avrà il matrimonio egualitario, anche se al momento c'è una discussione riguardo la possibilità di un'azione legislativa o invece un referendum sul tema (i sondaggi danno comunque in media i favorevoli al 65-70%).

E in Cina un tribunale ha rigettato la richiesta di riconoscimento del matrimonio fra due uomini accolta inizialmente due mesi fa per la prima volta; nonostante ciò, la questione ha aperto per la prima volta un dibattito sul tema e galvanizzato le posizioni favorevoli ad esso, quindi anche in Cina comincia a muoversi qualcosa.

Edited by Uncanny
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The Post Internazionale

 

In Bangladesh un attivista per i diritti gay e un suo amico sono stati uccisi in un appartamento a Dhaka, la capitale del paese. Si tratta di Xulhaz Mannan e Tanay Mojumdar.  

 

Un gruppo affiliato ad al Qaeda, Ansar Al Islam, ha rivendicato la responsabilità dell’omicidio, accusando le due vittime di essere “pionieri della pratica e della propaganda omosessuale in Bangladesh”.

 

È solo l’ultima di una serie di uccisioni nei confronti di attivisti, blogger o intellettuali laici che si sono verificate nel paese asiatico negli ultimi mesi. Pochi giorni fa un docente universitario laico era stato ammazzato a colpi di machete, si trattava di Rezaul Karim Siddique. 

 

Mannan era il direttore dell’unico giornale Lgbt del paese, Roopbaan, e lavorava presso l’ambasciata degli Stati Uniti. 

 

Numerose le reazioni di solidarietà all'omicidio, anche dal Dipartimento di stato americano. 

Edited by Rotwang
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L'Isola di Man (di circa 85 mila abitanti e situata fra Irlanda e Gran Bretagna) ha approvato il matrimonio egualitario.

 

-

 

Today, the Marriage and Civil Partnership (Amendment) Bill 2016 was approved in the Isle of Man’s Upper House, the Legislative Council, on a 6-3 vote. The final reading in the Legislative Council ends the bill’s journey through the different voting rounds and it will be signed in Tynwald Court then sent for Royal Assent so the law can come into effect.

 

The bill seeks to extend marriage rights to same-sex couples and allow heterosexual couples access to civil partnerships.

 

The Marriage and Civil Partnership (Amendment) Bill 2016 began its journey in the House of Keys, the island’s Lower House, where it was approved on a vote of 17-3 in March.

 

Same-sex couples currently in civil partnerships will be able to convert their union to a marriage. Civil partnerships on the island already allowed full adoption rights and the Isle of Man’s leader, Chief Minister Alan Bell, who publicly announced his relationship with a man last year, called the bill a way of crossing off a dark chapter in the island’s history regarding LGBT issues.

 

The Chief Minister hopes to have weddings start in the summer.

 

https://theperchybird.wordpress.com/2016/04/26/isle-of-man-approves-same-sex-marriage/

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Anche il canone Rai si adegua alle coppie di fatto in vista della legge sulle unioni civili:

 

Un chiarimento senza dubbio importante è quello relativo al concetto di famiglia anagrafica: specificazione interessante perché, come noto, il canone è dovuto una sola volta per tutti gli apparecchi detenuti nella residenza o dimora dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica. L’Agenzia delle Entrate, rifacendosi al Regolamento Anagrafico della Popolazione Residente, osserva come, agli effetti anagrafici, per famiglia si intenda “un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso Comune (unico nucleo familiare); una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona”. I soggetti devono effettuare un’apposita dichiarazione, che non può essere soggetta a continui ripensamenti.

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Ieri il parlamento delle isole Fær Øer ha approvato il matrimonio egualitario (con annesse adozioni) con 19 voti favorevoli e 14 contrari.

Ci sarà ancora un ultimo voto confermativo domani sera, ma ormai è scontato che la legge passi.

Era rimasto l'unico paese del blocco nordico a non avere questa legge.

 

Oggi è stata finalizzata l'apertura al matrimonio egualitario dalla Corte Costituzionale colombiana con 6 voti a favore e 3 contrari.

Si è pronunciata su una proposta che prevedeva di aprire il matrimonio alle persone dello stesso sesso.

Lo scorso voto del 7 aprile riguardava solo il rigetto di una proposta per vietare il matrimonio a persone dello stesso sesso.

Quest'ultima sentenza era però del tutto scontata dopo il risultato del 7.

 

In Australia il primo ministro Turnbull del Liberal Party (che è di centro-destra) ha ribadito il suo supporto al matrimonio egualitario ma anche che dovrà esserci un referendum sul tema, giustificandosi dicendo che questa linea era già stata decisa dal partito prima che lui diventasse primo ministro a settembre.

Dice che è sicuro che verrebbe approvato e che tutti i sondaggi danno i favorevoli in considerevole vantaggio.

Il voto si terrebbe in concomitanza con le elezioni che si terranno massimo entro gennaio 2017.

Il partito laburista si oppone a questa linea affermando che dovrebbe essere il parlamento a occuparsi di questa legge perché i numeri a favore ci sarebbero sicuramente.

Ormai è però sempre più probabile che si seguirà la via referendaria.

 

Anche in Irlanda del Nord, unica parte del Regno Unito a non avere il matrimonio egualitario, è aperto già da un po' il dibattito a riguardo, che però non si esaurirà brevemente vista l'opposizione del partito unionista al governo e dell'abuso che fa della cosiddetta "petition of concern", altrimenti il matrimonio egualitario sarebbe già stato legge l'anno scorso visto che era stato approvato con 53 voti a favore e 51 contrari.

Sul cos'è la petition of concern copio dall'inglese (non mi va di stare a tradurre):

"Any vote taken by the Assembly can be made dependent on cross-community support if a petition of concern is presented to the Speaker. A petition of concern may be brought by 30 or more MLAs. In such cases, a vote on proposed legislation will only pass if supported by a weighted majority (60%) of members voting, including at least 40% of each of the nationalist and unionist designations present and voting. Effectively this means that, provided enough MLAs from a given community agree, that community (or a sufficiently large party in that community) can exercise a veto over the Assembly's decisions. The purpose is to protect each community from legislation that would favour the other community, but it has also been used to deny the opportunity to move forward on human rights initiatives such as same sex marriage which is opposed by the DUP."

Nel frattempo il secondo partito, il Sinn Féin, ha promesso di continuare a spingere per il matrimonio egualitario come priorità nella nazione.

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Mi ero sbagliato, alla fine il voto finale nelle Fær Øer si è tenuto stamattina, e quindi hanno aperto definitivamente al matrimonio egualitario con le adozioni.

Ora mancano ancora solo alcune formalità, fra cui l'assenso reale.

 

-

 

On a vote of 19-14 , the Faroe Islands approved the adoption of Denmark’s same-sex matrimonial and adoption laws, with the only difference being that the local church will not be performing same-sex weddings.

 

The bill will now be sent to the Danish Parliament who must repeal a clause in Denmark’s 2012 equal marriage law that states that the constituent territories, Greenland and Faroe Islands, will not be affected by the 2012 marriage legislation. The future vote there is seen as a simple formality and once the bill is read in the Danish Parliament three times, it will be sent for Royal Assent so the law can come into effect.

 

https://theperchybird.wordpress.com/2016/04/29/faroe-islands-approves-same-sex-marriage-and-adoption/

Edited by Uncanny
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  • 2 weeks later...

E' praticamente certo che chi vincerà a novembre le primarie repubblicane in Francia sarà poi anche colui che sarà eletto presidente nel 2017.
Al momento il favorito è Alain Juppé, che è stato primo ministro negli anni '90.
E' dato in vantaggio su Sarkozy di oltre 10 punti percentuali.
Juppé vincerebbe anche le presidenziali e sarebbe l'unico in grado di battere la Le Pen al primo turno con il 34% dei voti rispetto al 26,5% di Marine.
Qualsiasi candidato repubblicano vincerebbe però al ballottaggio del secondo turno visto che i socialisti e i partiti moderati convergerebbero su di lui.

Juppé ha già detto da un paio d'anni che abrogare il mariage pour tous non sarebbe una buona idea, che non avrebbe intenzione di riaprire un dibattito su di esso e di essere favorevole all'adozione per coppie dello stesso sesso.

Pare quindi che, se effettivamente Juppé sarà eletto come al momento indicano praticamente tutti i sondaggi, non ci sarà alcun rischio che il matrimonio egualitario possa essere abrogato.

Edited by Uncanny
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Hinzelmann

Credo che Ungheria e Croazia siano zebrate perchè esistono

le Unioni Civili, ma è stato espressamente vietato il matrimonio

gay a livello Costituzionale

 

L'Italia non è zebrata, perchè nonostante tutti i politici italiani

ritengano che la Costituzione vieti il matrimonio gay, non c'è

espressamente scritto ( è una interpretazione )

 

Quindi zebrato= hai dei diritti ma l'inuguaglianza è codificata

 

PS Il vero mistero è quella macchia rossa, isolata nel Caucaso...

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Credo che Ungheria e Croazia siano zebrate perchè esistono

le Unioni Civili, ma è stato espressamente vietato il matrimonio

gay a livello Costituzionale

 

Ah ok, beh se non c'è riuscito Orban che è una specie di Salvini ad abolire le unioni civili una volta andato al governo possiamo stare (abbastanza) tranquilli...

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Hinzelmann
Ah ok, beh se non c'è riuscito Orban che è una specie di Salvini ad abolire le unioni civili una volta andato al governo possiamo stare (abbastanza) tranquilli...

 

Beh io le ho definite "unioni civili" perchè Wikipedia non fa distinzioni

in realtà si tratta di unioni domestiche non registrate

 

Sul piano dei diritti sono come le nostre, ma sul piano formale

assomigliano più a dei DiCo ( dichiarazione di coabitazione )

 

I Socialisti Ungheresi provarono a trasformarle in Unioni Registrate

due volte, ma per due volte la Corte Costituzionale le ha dichiarate

incostituzionali ( quindi non è omofobo solo Orban in Ungheria )

 

Poi Orban ha cambiato la Costituzione in senso Nazional-Fascistoide

ed ha introdotto la proibizione espressa del matrimonio gay

 

Però - a dirla tutta - i gay ungheresi erano già stati bloccati due volte

dalla Corte Costituzionale

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PS Il vero mistero è quella macchia rossa, isolata nel Caucaso...

 

Si tratta dell'Armenia che credo recentemente abbia inserito nella propria costituzione il matrimonio etero.

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