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il mio collega di lavoro si è innamorato di me, ma io sono etero


andrea1984

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buonasera, sono un uomo etero e ho 31 anni, il mio collega di lavoro ne ha 24 ed è palesemente innamorato di me da un bel po di tempo ormai 

lui sa che sono etero e fidanzato e ne soffre tanto anche se fa finta di niente, si imbarazza a parlarmi e spesso mi accorgo che mi guarda 

non mi era mai successo in vita e non voglio ferire nessuno, mi spiace vederlo così e non ho modo di parlarci perchè veramente si agita e non riesce a guardarmi negli occhi 

aspetto vostre risposte 

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Anche se ti dispiace per lui fagli capire che, purtroppo, non sei interessato.
Poi, male male dentro di te c'è un piccolo gay o un piccolo bisex e puoi dargli una chance. ;)

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Beh l'unica è peoprio che vi parliate e tu faccia capire quanto hai detto qui. Certo se lui è innamorato, la cotta non passerà subito ma magari finito questa fase il vostro rapporto di amicizia ne potrebbe uscire rafforzato

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andate assieme in un bar gay o in un cantro di hay di arcigay così che lui conoscendo altri gay si prende le cotte per i gay al posto degli etero.

 

lui è un gay dichiarato sul posto di lavoro ?

Edited by marco7
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ma che carino *_* ahahaha

che dire, sii chiaro, non stai sbagliando niente e non hai colpe se non puoi ricambiare la cotta che ha verso di te

Il tutto sta nell'essere onesti e limpidi

ciao!

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Digli la verità, nuda e cruda. Tu non sei interessato agli uomini nè ora nè mai. Credo che distrugga di più la possibilità illusoria che possa nascer qualcosa rispetto alla semplice anche se spietata verità dei fatti.

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Beh, se non ti vuole parlare non è che ci sia molto da fare. Insisti nel parlargli fino a quando non cede. Comunque il fatto che tu sia fidanzato non vuol dire niente, potrebbe pensare che sei bisex e quindi continuare a sperare e torturarsi. La cosa migliore che puoi fare è cercare di diventare suo amico e mettere subito in chiaro tutto per non continuare a farlo soffrire

Edited by tipnick
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andate assieme in un bar gay o in un cantro di hay di arcigay così che lui conoscendo altri gay si prende le cotte per i gay al posto degli etero.

 

@marco7 abbi pazienza ma come puoi pretendere che un etero "svezzi" un collega gay portandolo ai bar gay?

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Saramandasama

 

 

mi spiace vederlo così e non ho modo di parlarci perchè veramente si agita e non riesce a guardarmi negli occhi

Come sei fisicamente? Ti reputi maschile?

 

Fa' qualcosa di poco maschile.. tipo polso spezzato o fa' qualcosa di femminile. Di solito i gay degli etero apprezzano la "maschilità" alfa. Se ti mostri un po' "effemminato" perderà interesse.

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Io non so che lavoro fai tu, ma dove lavoro io non ho tempo manco per dire bau al collega quindi mi interessa davvero poco se é o no innamorato.

 

Mica sei sua mamma. Quando capisce che non glielo dai gli passa.

Non devi mica compatirlo.

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Se non ti parla, propenderei per un messaggio scritto, via cellulare o social network. Hai il suo numero, o email? Lui ha un profilo facebook?

 

"Ti scrivo perché ho capito che hai una cotta per me, ne sono lusingato, ma non posso ricambiare perché a me piacciono solo le ragazze. Posso offrirti solo la mia amicizia, magari non subito, ma tra un po', quando ti sentirai meno coinvolto". Più o meno una cosa del genere ecco.

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io temo invece che se cerchi di parlare con lui puoi peggiorare la situazione, qualsiasi cosa tu dica: potrebbe prenderla come una remota possibilità, una chance

"si è accorto di me, dei sentimenti che provo...."

l'amore è cieco :(

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di solito sul forum si legge la versione del povero ragazzo gay cotto del collega etero, stranamente qui la storia è "classica" ma è l'etero che ci parla della situazione :S il mondo va al contrario? 

Scherzi a parte sicuro che tu sia etero? :P saresti da ammirare visto che hai avuto coraggio a iscriverti sul forum e parlare di questa cosa, chissà a suo tempo giungerà a noi la povera vittima cotta? 

 

Io ti consiglierei di dirglielo di persona e a voce... e se vuoi essere gentile invitalo ad uscire con te e la tua ragazza, capirà che non c'è trippa per gatti. Alla sua reazione, replico: se non ha ora una buona scossa che gli faccia capire la realtà vivrà perennemente in una palla di cristallo. Il male maggiore che puoi fargli è non aiutarlo a comprendere, deve svegliarsi o con la dolce sinfonia o con il frastuono dei clacson di una caotica metropoli. 

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E' un problema suo, non tuo.

Non hai alcun modo di intervenire nei suoi tormenti interiori se non quello di disinteressartene nella maniera più rigorosa.

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è molto bello che ti preoccupi per lui e che tu ti sia iscritto per chiedere consiglio qui nel forum.

Come dice la maggioranza degli utenti, la cosa migliore è che tu gli parli, fuori dal lavoro intendo, e gli dica che non ricambi il suo amore perché sei etero. Ma la tua amicizia penso che puoi offrigliela. In fondo, se ti preoccupi per lui, vuol dire che un po' di affetto c'è e allora potete diventare amici.

 

Mi rivolgo ora agli utenti della discussione che hanno riposto dicendo di disinteressarti della questione e che non è un problema tuo. Non pensavo proprio di dover sentire queste cose in questo forum. Voi dovreste capire quello che prova questo ragazzo di 24 anni. Come potete essere così insensibili?

Se noi che siamo gay siamo insensibili verso gli altri gay, come potete pensare che gli altri (eterosessuali) riescano a comprenderci? E poi vi lamentate dei problemi che la società ci crea? Ma allora siete tutti vittime e carnefici nello stesso tempo...

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@Ginko proprio perché mi rendo conto di quello che può provare un gay che si prende male per un etero sono profondamente convinto che la cosa più sbagliata e controproducente sia che l'etero vada a parlargli con fare tenero e compassionevole sulla bontà dei sentimenti umani, il senso dell'amicizia e il candore dei Pan di Stelle pucciati nel latte caldo al mattino.

 

Gli passerà, è un ventiquattrenne in un paese occidentale nel 2015 con una cotta, non è mica un anziano affetto da febbri tifoidee in viaggio su un brigantino a metà Ottocento in direzione della Nuova Olanda.

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Beh a sto punto dico anche io la mia ...

 

Assolutamente cerca di evitare di confonderlo con possibilità di amicizia ecc ... NO ... non è il momento per l'amicizia ne per nessun altro rapporto.

 

Poi vorrei capire una cosa: Ma sul lavoro dovete collaborare spesso e a lungo oppure per la maggior parte del tempo agite separati?Perchè se lo vedi solo in corridoio nella pausa caffè ok,ma se siete partner fissi di lavoro è un gran bel problema.

 

Se ti trovassi nel secondo caso secondo me è necessario che vi parliate e che come detto dagli altri tu sia MOLTO chiaro ... al contrario se fosse possibile ridurre i vostri contatti al minimo,ti consiglio di farlo ...

 

P.S

Anche io trovo molto positivo il tuo interesse(disinteressato?si può dire?) ... ce ne fossero di persone con questi "scrupoli"(che poi in realtà sarebbe basico rispetto dell'altro)

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Ma la tua amicizia penso che puoi offrigliela. In fondo, se ti preoccupi per lui, vuol dire che un po' di affetto c'è e allora potete diventare amici.

 

ma tu credi davvero che un giovane gay, probabilmente alla sua prima cotta, possa interpretare nel modo giusto un'offerta di amicizia da parte di colui di cui si è innamorato?

io credo che si innescherebbe solo un prolungato tormento: la cosa migliore adesso è fargli capire che non ci sono chance, l'offerta di amicizia ci può stare ma dopo, su altre basi....

Edited by conrad65
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buonasera, sono un uomo etero e ho 31 anni, il mio collega di lavoro ne ha 24 ed è palesemente innamorato di me da un bel po di tempo ormai 

 

sei un uomo etero e senti la necessità di confrontarti con un gruppo di gay sconosciuti perché un tuo collega è innamorato di te...? Mah...

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sei un uomo etero e senti la necessità di confrontarti con un gruppo di gay sconosciuti perché un tuo collega è innamorato di te...? Mah...

addirittura mettere in dubbio la mia eterosessualità solo perchè ho chiesto qualcosa in un forum gay? non sapevo che fosse solo ed esclusivamente per ragazzi gay.

ma comunque ho solo aperto una discussione, non avevo intenzione di rimanere qui per chissà quanto tempo, volevo consigli e basta.

puoi pensare ciò che vuoi, a me non importa nulla, fai come ti pare.

 

ho chiesto qui perchè non volevo parlarne con nessuno e sputtanarlo così, ho pensato che dei ragazzi gay magari avevano qualche consiglio da darmi, visto che quel ragazzo mi fa veramente pena

 

se gli parlo puó illudersi di avere qualche possibilità con me , se lo ignoro sarà sempre la stessa storia. ho deciso che lunedì gli dirò di essere etero, ma posso essere comunque suo amico

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mi fa veramente pena

Ecco come va a finire, Ginko caro.

 

Andrea fidati, resta totalmente indifferente che è meglio.

Come ti comporteresti con una ragazza che ha una cotta per te e tu non ricambi? La ignoreresti. Dunque ignoralo, se vuoi essere corretto.

Se invece desideri appagare eventuali sottili e narcisistiche velleità indagando su conferme/smentite dei tormenti interiori di questo collega nei tuoi confronti (ma io non oserei mai pensare un'assurdità del genere), allora i consigli che raccogli qui li puoi buttare nel cestino.

Edited by Sampei
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Il vostro comportamento è impressionante.

Da un lato vi lamentate perchè la maggior parte delle persone pensano che noi siamo delle vipere vogliose di c***

Poi viene un poveraccio preoccupato per il collega e mettete pure in dubbio la sua sessualità? Abbiate un po' di ritegno.

Se è venuto qui a chiedere consigli vuol dire che:

a] Ci tiene al suo collega

b] Ha le palle ( in senso metaforico )

 

In risposta alla tua domanda @andrea1984 , è difficile prevedere una sua reazione dato che sappiamo ben poco di lui.

E' un tipo razionale? Se si , potrebbe anche comprendere il problema e rinunciare a te. Tu però devi essere molto , molto chiaro. 

Non lasciarlo in condizioni di creare -altre- false speranze.

Se invece dovesse rivelarsi irrazionale , bhè non saprei dire. 

Edited by StarkBoy6
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1) sii chiaro

2)digli le cose come stanno senza giri di parole

3) limitati al rapporto lavorativo. Specialmente nel primo periodo la scottata brucia, quindi NON coinvolgerlo in serate, cene ecc... altrimenti penserà che alla fine un minimo di interesse ce l'hai (si, i cuori da pulzelle innamorate percepiscono in una cosa semplice mille sfumature che in realtà manco ci sono).

 

Ti fa onore il fatto che ti preoccupi per lui, ma la colpa non è di nessuno. E' successo e basta. Tu puoi solo fare la tua parte per limitare i danni ambo i lati. Good luck!

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addirittura mettere in dubbio la mia eterosessualità solo perchè ho chiesto qualcosa in un forum gay? non sapevo che fosse solo ed esclusivamente per ragazzi gay.

ma comunque ho solo aperto una discussione, non avevo intenzione di rimanere qui per chissà quanto tempo, volevo consigli e basta.

puoi pensare ciò che vuoi, a me non importa nulla, fai come ti pare.

 

ho chiesto qui perchè non volevo parlarne con nessuno e sputtanarlo così, ho pensato che dei ragazzi gay magari avevano qualche consiglio da darmi, visto che quel ragazzo mi fa veramente pena

 

se gli parlo puó illudersi di avere qualche possibilità con me , se lo ignoro sarà sempre la stessa storia. ho deciso che lunedì gli dirò di essere etero, ma posso essere comunque suo amico

Fregatene di quelli che mettono in dubbio la tua sessualità...Hai fatto bene, anche perché non possiamo cercare l'apertura se siamo i primi ad avere pregiudizi. Comunque fagli capire che sei etero, diglielo, magari cercando di essere il più delicato possibile, ma diglielo! Gli dai solo un inutile sofferenza se non glielo dici. Poi che ti frega che qualcuno del forum metta in dubbio la tua eterossessualità, mica ti sta scambiando per un malato, o sbaglio? Anzi se tutti si comportassero come te il mondo sarebbe migliore 

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Ovviamente non devi dirgli nulla

perché - se ha un minimo di amor proprio -

ti dirà che ti stai inventando tutto

(possibilità che comunque non escluderei)

Ci ho pensato anche io, ma in quel caso potrebbe glissare dicendogli di non avere, allora, determinati comportamenti con lui perché gli danno fastidio e il ragazzo si metterebbe comunque l'anima in pace

Edited by tipnick
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A me capitò una cosa identica vari anni fa

quando chiesi a un ragazzo (veramente molto simpatico, che ancora vedo con piacere)

- presentato da un amico comune - di uscire una sera a bere qualcosa insieme.

 

Lui mi scrisse una lunga mail in cui si diceva lusingato,

ma che "non aveva i miei gusti" e temeva che io potessi rimanerci male.

 

Poiché è veramente bruttino fui anche esageratamente crudele

e gli dissi che pur apprezzando la sua simpatia

potevo permettermi di meglio rispetto a un obeso rovinato dai brufoli.

 

Una storia simile capitò anche a una mia cara amica

che rovinò la nostra vecchia compagnia

quando si inventò che "il bello del gruppo"

ci provava spudoratamente con lei pur essendo entrambi fidanzati

La cosa fu davvero imbarazzante perché tutti (compreso il suo fidanzato)

si accorsero che si trattava di una proiezione...

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ovviamente ognuno ha il suo modo di vedere le cose. Ed ognuno è fatto in maniera diversa dall'altro. Se ci accomuna il fatto di essere gay, su altre questioni siamo molto diversi uno dall'altro... C'è chi è per dire pane al pane senza mezzi termini e chi no.

Questo ragazzo di 24 anni che ha preso una cotta, non lo conosciamo e possiamo solo supporre come reagirebbe ad ogni nostra "soluzione"...

Io sono sempre stato sensibile ai sentimenti altrui, di qualsiasi tipo e verso tutti (intendo sia gay che etero). Ed ho sempre cercato di non ferire nessuno. Per me è una cosa naturale, non sto a pensarci su. Queste sono, in parte, le motivazioni per cui ho dato quella risposta.

Quando parlavo di amicizia non intendevo certo dire di fargli ulteriori illusioni. Se gli deve dire che è etero, non lo illude mica...

Eppoi questo voler dare un'etichetta ai sentimenti... Chi può dire quando è amore piuttosto che amicizia? Quando c'è l'attrazione sessuale? Tutto qui?

 

Sul discorso della pena, è meglio lasciar stare. Non sarà il più nobile dei sentimenti, ma è meglio prendere quel che viene, altrimenti il mondo roseo del Mulino Bianco ce lo sogniamo... ahahahahahahahahahahah

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