Jump to content

Parliamo di bisessualità...


Androgyny

Recommended Posts

Ok e quindi? C'è un corollario ideologico a questo vivisezionamento dell'esperienza sessuale? Vuoi rendercene partecipi?

Immagino debba essere una riflessione capitale, altrimenti non l'avresti annotato.

 

Mi ricordo che eri uno di quelli che si autoanalizzavano ad ogni incontro sessuale vivendo in terza persona l'esperienza.

E' una circostanza molto difficile da gestire, un fenomeno che per esempio accade alle donne che subiscono stupro.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1.6k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Almadel

    161

  • Hinzelmann

    86

  • korio

    64

  • Ilromantico

    55

No non c'è nessun corollario di cui voglio rendervi partecipi...è solo che ho accettato la mia bisessualità per quello che è, non mi forzo a farla evolvere quello che non è. Pensi che non possa esistere uno che la vive come me? Se per me va bene così, qual è il problema? Tu dirai: ma se sei tu che dici che non va bene...

E' che io riesco a viverla così, ma per mia natura, non per preconcetti ideologici.

Link to comment
Share on other sites

 

 

Pensi che non possa esistere uno che la vive come me?

 

Ma certo che esistono d'altronde esiste la famigerata

zona grigia fra il 3-4% ( gay-bisex ) ed il 7-8% di persone

che hanno una qualche forma di attività omosessuale

 

Diciamo che in generale, pare che la stragrande maggioranza

delle persone come te, non ritengano neanche di definirsi bisessuali

Link to comment
Share on other sites

 

 

non ritengano neanche di definirsi bisessuali

Sì vabé ma se è tutto ok perché ne stiamo parlando... non colgo più nessun punto di discussione. 


A meno che non ci siano sopite esigenze di rivendicazione... ma non oso fare illazioni. Ops le ho fatte.

Link to comment
Share on other sites

La stragrande maggioranza dei non mi definisco

o degli eterosessuali che "gestiscono" l'omosessualità

non partecipano ai forum e non amano discutere di

qualcosa che vivono in modo molto superficiale

 

Ovviamente esistono le eccezioni, persone che non

riescono a vivere la cosa con la leggerezza e l'occasionalità

che sarebbe più congeniale alla loro felicità, la cui eterosessualità

è più insicura ( "sei più frocio di me" etc ) ed hanno problemi di identità

( da bambino mi davano del gay ) quindi diventono "questioning" ed

intrinsecamente  anche rivendicativi

 

A livello psicologico sono più interessanti questi secondi, ma a livello

sociologico sono più rilevanti i primi

Link to comment
Share on other sites

Qualsiasi cosa io sia non riesco a non essere, di fondo, inquieto. Vorrei una vita lineare, senza dover stare a far fronte a sfaccettature della sessualità. Come capita agli etero e ai gay. Non vorrei essere in una specie di limbo dai confini labili. Eppure ci sono. Ecco il mio problema...

Link to comment
Share on other sites

@iuliuscaesar, ti consideri in un "limbo dai confini instabili"

perché pensi che la tua attrazione per i maschi

non si esaurirà il giorno in cui ti troverai una ragazza?

 

Perché questo mi sembra un problema vero

(da mettere nella lista dei problemi veri dei bisex

in un'ipotetica sezione specifica del forum).

 

Quando avevo la ragazza facevo tantissima difficoltà con questo

e cercavo di ovviare alla cosa con la pornografia gay.

Lei a parole era disposta al fatto che io sperimentassi con maschi,

ma poi quando l'esperienza si è concretizzata non lo era altrettanto...

 

D'altra parte non ci sono molte alternative.

Link to comment
Share on other sites

Quindi non è del tutto irrealistico dire che sei bifobico


 

 

perché pensi che la tua attrazione per i maschi non si esaurirà il giorno in cui ti troverai una ragazza?   Perché questo mi sembra un problema vero
Però se fossi in te non lo definirei "problema" nei termini in cui lo stai intendendo, altrimenti i bisessuali si incazzano.
Link to comment
Share on other sites

Personalmente penso che la bisessualità spinge un individuo ad essere indeciso tra Eterosessualitá e Omosessualità, o meglio, la bisessualità è qualcosa di inesistente (Secondo me) pertanto il soggetto bisex che prova impulsi per una persona del proprio sesso tende a reprimere non del tutto la sua natura, e lo spinge ad avere relazioni sessuali o relazioni effimere per poco tempo, scegliendo invece ciò che per lui sembra la decisione migliore. Beh non mi so spiegare bene a riguardo, però ho avuto una relazione con ragazzi bisex (Non sesso) ma a loro interessava solo quello, mentre stavano anche con ragazze. Quindi li trovo irritanti e opportunisti. Spero di sbagliarmi. Non voglio offendere nessuno è solo un mio pensiero.

Edited by Mireyno
Link to comment
Share on other sites

 

Quindi non è del tutto irrealistico dire che sei bifobico

 

 

Però se fossi in te non lo definirei "problema" nei termini in cui lo stai intendendo, altrimenti i bisessuali si incazzano.

 

 

Più che bi-fobico sono bi-preoccupato. Cioè, non che sia un problema fisico, economico o sociale, ma sentire un'attrazione per le cosce di un maschio senza potersene innamorare, come nel mio caso, dà abbastanza fastidio. E' un fardello a mio modo di vedere. E alla fine dovrei scomodare un ragazzo per farsi, al massimo, una sega con me (dato che a me non piace masturbare o fare pompini ai piselli altrui). In sostanza questa mia bi-curiosità crea problemi a me e agli altri, in qualche modo. Anche se poi, nell'ipotesi che io trovassi di nuovo l'amore con una donna, sicuramente penserei solo a lei come succedeva prima che io iniziassi a mettere in pratica coi maschi...

Edited by iuliuscaesar
Link to comment
Share on other sites

Io trovo più difficile gestire l'innamoramento per un

ragazzo che non si può toccare fisicamente, piuttosto

che il non innamoramento

 

Cioè nella realtà la tua incapacità di innamoramenti

dovrebbe darti sollievo

 

Non so se questa cosa ti rende poco predisposto ad

innamorarti di una donna ( molti bisex in realtà mettono

su famiglia, ma diventano come incapaci di innamorarsi

sia di uomini che di donne ) nel qual caso in effetti sarebbe

un problema

Link to comment
Share on other sites

Io trovo più difficile gestire l'innamoramento per un

ragazzo che non si può toccare fisicamente, piuttosto

che il non innamoramento

 

Cioè nella realtà la tua incapacità di innamoramenti

dovrebbe darti sollievo

 

Non so se questa cosa ti rende poco predisposto ad

innamorarti di una donna ( molti bisex in realtà mettono

su famiglia, ma diventano come incapaci di innamorarsi

sia di uomini che di donne ) nel qual caso in effetti sarebbe

un problema

 

No, io metto le donne subito su un piano sentimentale, cosa che non avviene con gli uomini. Cioè per quanto possa dire "che bello questo ragazzo", contemplandolo, non mi riesce di pensarlo diversamente da un amico. Con le donne invece, se hanno fascino, rimango subito colpito e inizio a pensare che mi piacerebbe conoscerle per capire se potrebbe esserci una relazione...chiaramente noto anche il fisico, se è una donna attraente. 

Comunque sì, l'incapacità di innamorarmi di un uomo, se confermata (30 anni dovrebbero bastare ma non è detta l'ultima), dovrebbe aiutarmi usque ad mortem. 

Link to comment
Share on other sites

Da quando hai iniziato a rimorchiare gay ti sei mai

innamorato di una donna? Magari anche non ricambiato

hai paura di non riuscire più ad innamorarti di una donna

come prima?

 

Perchè questi mi paiono gli unici interrogativi che potrebbero

darti preoccupazione

Link to comment
Share on other sites

Da quando hai iniziato a rimorchiare gay ti sei mai

innamorato di una donna? Magari anche non ricambiato

hai paura di non riuscire più ad innamorarti di una donna

come prima?

 

Perchè questi mi paiono gli unici interrogativi che potrebbero

darti preoccupazione

 

No non ho questa paura, sono andato dietro a diverse ragazze alle quali ho pensato molto. Ci ho parlato ma...non è andato in porto niente. 

Come ti dicevo l'unico interrogativo che mi dà preoccupazione è come soddisfare il desiderio verso un uomo se poi, all'atto pratico, non mi piace granché l'approccio sessuale e non me ne innamoro? Quindi la questione delle donne è a parte, o meglio penso che innamorandomi di una donna penserei solo a lei come mi è sempre successo.

Link to comment
Share on other sites

Se c'è un desiderio inappagato, dobbiamo

necessariamente ritenere che non sia vero

che trovi soddisfacente il poco sesso che fai

( ed in effetti molti desidererebbero fare di più )

e non trovi soddisfacente neanche l'idea di non

innamorarti dei ragazzi cosa che forse ai tuoi occhi

legittimerebbe la possibilità di farne di più.

 

Insomma si tratta di essere sincero con te stesso

( non necessariamente con noi )

Link to comment
Share on other sites

Se c'è un desiderio inappagato, dobbiamo

necessariamente ritenere che non sia vero

che trovi soddisfacente il poco sesso che fai

( ed in effetti molti desidererebbero fare di più )

e non trovi soddisfacente neanche l'idea di non

innamorarti dei ragazzi cosa che forse ai tuoi occhi

legittimerebbe la possibilità di farne di più.

 

Insomma si tratta di essere sincero con te stesso

( non necessariamente con noi )

 

Non cerco sesso con un ragazzo...diciamo che le poche volte che ci provo è perché vorrei cercare di soddisfare la voglia verso un qualcosa di astratto (corpo, mani, piedi...). Probabilmente se riuscissi a innamorarmi di un ragazzo, cioè a sentire la necessità di condividerci tutto e quindi di progettare anche una vita insieme (ad es.), forse ci andrei a letto volentieri e sarei appagato. 

Io non so se era amore, ma per un amico, come forse ricorderai, ho provato una sensazione di gelosia, contestualmente a un'attrazione fisica, per almeno un paio d'anni. Adesso è finita, ma all'epoca non sapevo proprio che pesci prendere...cioè non desideravo fidanzarmi con lui, non lo pensavo nella sua interezza come un compagno di vita, non mi mancava se partiva per settimane...eppure, se lui mi faceva delle battute pesanti, io mi incazzavo parecchio e diventavo isterico...è assurdo. Non capivo che cosa avessi. Eppure provavo ad immaginarmi a stare insieme a lui e non sentivo un appagamento, una realizzazione di un "sogno d'amore". Era una sorta di amicizia romantica. Quando mi disse che si era scopato una (anche se non era vero) ci rimasi molto male, ma per il semplice fatto che mi sentivo "meno maschio" di lui (lo so è assurdo)...forse il fatto che fossi attratto dal suo corpo e che lui contemporaneamente andasse a donne (anche se non era vero) mi faceva sentire poco virile. Anche se ho avuto molte donne. Sensazione stranissima.

Azzardo un'ipotesi: credo che mi piacciano gli uomini fisicamente attraenti, ma non troppo mascolini. Non troppi peli, fisico definito ma non troppo (non mi attirano i palestrati), pelle pulita, unghie perfette...insomma un uomo che sia come una donna...lo so che è strano, ma non mi attirano i maschi troppo maschi. Devono avere un qualcosa di raffinato. Forse con un carattere e una mentalità più femminile (cioè il mio esatto opposto) me ne innamorerei anche. Ma forse vorrei un uomo con la vagina (dato che col pene non ci faccio niente). Non penso che sia possibile da fare! Se sei uno psicologo, come mi pare di aver capito, prova a sbrogliare tu questa matassa XD non penso di essere una creatura molto comune...lo so!

Edited by iuliuscaesar
Link to comment
Share on other sites

 

 

Ma forse vorrei un uomo con la vagina (dato che col pene non ci faccio niente). Non penso che sia possibile da fare!

 

Certo che esistono i maschi con la vagina

e sono maschi e fighi quanto sono femmine e fighe

le più note femmine con il cazzo.

 

Se davvero è tutto un problema di pene o vagina

sappi che ci sono parecchi FtM (trans female to male)

che sono gay o bisessuali.

Link to comment
Share on other sites

Sì è vero io conosco almeno un paio di FtM bisessuali


 

 

la voglia verso un qualcosa di astratto
Sì ma questo è più indice di una sublimazione sistematica del lato omoerotico della bisessualità: se vivisezioni il corpo maschile che ti attrae ti senti meno spaventato e puoi intrattenerti con un uomo preservando intatto il nucleo omofobico/bifobico di fondo. Sfido io a innamorarsi/sentirsi coinvolto sentimentalmente quando la tua operazione mentale preliminare all'incontro fisico con un uomo è quella di smembrarlo simbolicamente in unità feticistiche di base verso cui rivolgere la pulsione.
Link to comment
Share on other sites

Mi sembra evidente che hai grossi problemi ad integrare il

comportamento omosessuale nella tua identità maschile.

 

Diventare gay o bisex, nel senso della identità sessuale per te significa

perdere la tua maschilità, questo di per suo non è molto strano o originale

perchè è un tipico dispositivo eteronormativo

 

I bisex in genere lo risolvono con facilità, perchè possono sentirsi più maschi

dei gay proprio per il fatto che fanno sesso anche con le donne, mentre fra bisex

cioè fra "veri maschi" possono adottare quel tipico atteggiamento competitivo

che esclude alla radice la possibilità di un coinvolgimento sentimentale, ma

sblocca e può rendere molto eccitante il rapporto sessuale gerarchizzante

 

Evidentemente però la tua maschilità, a causa di educastrazione ed esperienze di

vita durante la tua adolescenza è estremamente insicura e fragile, non puoi metterti

in competizione perchè pensi che perderesti sempre ( quindi non ti puoi mettere in gioco )

ma narcisisticamente senti il bisogno di appropriarti della maschilità del tuo partner

 

Sospetto che tu voglia essere ammirato dalle donne, mentre vuoi ammirare gli uomini ed

appropriarti della loro maschilità in negativo cioè costringendoli a non ricevere, o a fare cose

che tu non fai. Il risultato è che sul piano dell'attività sessuale ciò che fai appare poco significativo

e francamente rinunciabile, non tale cioè da causare grossi turbamenti di vita a nessuno, ma per

te evidentemente no. E' diventato una sorta di droga.

 

Sono di mentalità molto maschile e latamente maschilista e per relazionarmi ho bisogno di gay effeminati

o trans FtM, di un modello di androginia pansessuale o quel che vuoi è una possibilità che potresti anche

sperimentare. Devi essere però consapevole che per quanto maschile tu sia o possa essere c'è stato qualcuno

che lo era più di te o qualcosa che ha fatto sì che tu non lo sia mai abbastanza ed è questo il tuo problema

interiore, che dovresti affrontare

Link to comment
Share on other sites

 

Sì è vero io conosco almeno un paio di FtM bisessuali

 

 

Sì ma questo è più indice di una sublimazione sistematica del lato omoerotico della bisessualità: se vivisezioni il corpo maschile che ti attrae ti senti meno spaventato e puoi intrattenerti con un uomo preservando intatto il nucleo omofobico/bifobico di fondo. Sfido io a innamorarsi/sentirsi coinvolto sentimentalmente quando la tua operazione mentale preliminare all'incontro fisico con un uomo è quella di smembrarlo simbolicamente in unità feticistiche di base verso cui rivolgere la pulsione.

 

 

Vorrei poter dire che sono io a fare la vivisezione di cui parli e che potrei smettere quando voglio diventando un bravo bisessuale. Il problema è che non sono io a smembrare il corpo di un ragazzo in unità feticistiche...è che proprio certe pratiche non mi interessano (masturbare, succhiare), ma non per qualche timore o preconcetto etnico/religioso, è proprio che non riconosco nel pene un oggetto a me "congeniale" e "funzionale". Cioè sono sincero: non è un pretesto per dire che non sono bisex, è semplicemente una constatazione. Perché dubito fortemente che un etero puro di punto in bianco esca con ragazzi e ci provi a fare sesso, quindi di certo etero non sono. 

Ho sentito spesso bisessuali prevalentemente etero parlare di proprie "tendenze gay" che non sono portati a esprimere in forma di relazione o sesso a 360°, probabilmente sono come loro...riesco a vivere il lato omo come uno sfizio una tantum e non sono portato ad andare oltre. Ci sta. Credo che l'importante sia non limitarsi se si ha voglia di una cosa e io infatti sperimento senza problemi. Magari prima o poi capirò cosa cerco davvero. Devo cercare di non stare in ansia.

Link to comment
Share on other sites

 

 

non è un pretesto per dire che non sono bisex, è semplicemente una constatazione.

Porca zozza ma certo che è un pretesto per dirti che non sei bisex! Lo è nella maniera più limpida, se, invece di considerarlo come una mera espressione di preferenze a letto, ne fai una questione identitaria! E tu ne stai facendo una questione identitaria da tutto il topic, e forse da anni.

Link to comment
Share on other sites

@Hinzelmann: ormai abbiamo parlato decine e decine di volte e in pratica ciò che mi ronza nella testa lo sai bene (del resto, anche se non me lo hai specificato, la psicologia mi pare essere il tuo mestiere). Hai azzeccato tutto, mi piace essere al centro dell'attenzione delle donne, farmi vedere macho e conquistarle (anche se ormai sono diversi anni che non mi capita alcuna storia, anche se ho parlato almeno con una 40ina di ragazze...). Quindi questa attrazione per i ragazzi la sento come fastidiosa, insopportabile...e vivo il sesso gay come qualcosa di rinunciabile. Qual è la soluzione secondo te, curare la mia ferita narcisistica con uno specialista o cominciare a frequentare un ragazzo dal punto di vista sentimentale per vedere se può nascere un interesse? Considera che con il penultimo ragazzo ho passato tanto tempo, abbiamo viaggiato e ci siamo divertiti insieme...ma sinceramente non l'ho mai pensato come un ragazzo...e penso che questo principio sia esportabile.

 

@Sampei: il fatto è che mi pare anche un insulto verso la categoria bisex se mi definisco tale, visto che di regola un bisex è una persona che ama sia sentimentalmente che fisicamente persone del proprio sesso...penso di fare parte della fascia grigia che non si definisce tra etero e bisex...

Link to comment
Share on other sites

Ma no, non sono psicologo!

Fossi meno narcisista lo sapresti...Lol

 

Io andrei da uno specialista ( al posto tuo ) perchè

inizierei ad aver paura della possibilità di rimanere

solo ( percezione suscettibile di diversa intensità a

seconda anche dell'età anagrafica ma meglio affrontare

il problema prima che sia troppo tardi )

 

Di per suo questo non è in contraddizione rispetto alla

possibilità di frequentare ragazzi

Link to comment
Share on other sites

Nasciamo e cresciamo come maschi.

Il nostro migliore amico all'asilo è un maschio, lo è anche alle elementari, alle medie e alle superiori, facciamo gruppetto con i maschi, all'intervallo ci dirigiamo verso il gruppetto di maschi, giochiamo tra noi maschi, il compagno di banco che vogliamo avere è un nostro amico... un maschio, ovviamente con il nostro migliore amico oltre che uscire insieme, a volte ci mettiamo pure a giocare alla play o al pc fino alle 3 di notte, e più questa amicizia si rafforza e più si vuole che il proprio migliore amico di tanto in tanto dorma a casa nostra, ecc ecc ecc.

Siamo maschi, ci piace fare cose da maschi, ci troviamo più in confidenza con i maschi perché condividiamo più cose e ci si capisce meglio, però ci piacciono le donne.

Non è ben chiaro perché ci piacciono, però è uno step della vita, prima la ragazza, poi il lavoro, poi il matrimonio e infine i figli.

 

 

Amare non è altro che scegliere quello cui ti senti di voler bene, non per bisogno né per utilità alcuna.

 

 

 

Lo stesso Cicerone che definiva Cesare "Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti".

 

 

Link to comment
Share on other sites

Nasciamo e cresciamo come maschi.

Il nostro migliore amico all'asilo è un maschio, lo è anche alle elementari, alle medie e alle superiori, facciamo gruppetto con i maschi, all'intervallo ci dirigiamo verso il gruppetto di maschi, giochiamo tra noi maschi, il compagno di banco che vogliamo avere è un nostro amico... un maschio, ovviamente con il nostro migliore amico oltre che uscire insieme, a volte ci mettiamo pure a giocare alla play o al pc fino alle 3 di notte, e più questa amicizia si rafforza e più si vuole che il proprio migliore amico di tanto in tanto dorma a casa nostra, ecc ecc ecc.

Siamo maschi, ci piace fare cose da maschi, ci troviamo più in confidenza con i maschi perché condividiamo più cose e ci si capisce meglio, però ci piacciono le donne.

Non è ben chiaro perché ci piacciono, però è uno step della vita, prima la ragazza, poi il lavoro, poi il matrimonio e infine i figli.

 

 

Amare non è altro che scegliere quello cui ti senti di voler bene, non per bisogno né per utilità alcuna.

 

 

 

Lo stesso Cicerone che definiva Cesare "Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti".

 

Azzardo: magari ci piace la pizzotta e non per forza il bastoncino Findus dell'amico del cuore?

Edited by iuliuscaesar
Link to comment
Share on other sites

  • 1 year later...
  • 11 months later...

Ma se un vero bisex può essere soltanto un gay che occasionalmente si innamora di donne ...

non e’ forse anche possibile che ci siano etero veri bisex che occasionalmente si innamorano di maschi?

perche’ un etero non può mai essere bisex ma invece un gay può essere un bisex? Fatemi capire.

perche un etero che occasionalmente va con i maschi deve essere considerato un gay che si finge etero mentre un gay che occasionalmente va con le femmine viene considerato vero bisessuale? 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...