Coming out in stile catastrofe apocalittica

[Plutone]

Sampei ... io non ho fatto CO e probabilmente sono ancora molto lontano dal farlo,anche se ho qualche anno in più di te ... Ti ammiro!!!sei stato molto coraggioso, perchè hai avuto le palle di esser te stesso fino in fondo!!! 

 

Per quanto riguarda la tua famiglia,da loro del tempo. Straquoto Hinzelmann !!!XD il processo di accettazione è qualcosa di differente rispetto alla disposizione fondamentale ad accettare. (Si può esser disposti ad accettare ma solo ad un certo punto del processo)

 

Io di me(della mia sessualità) l'ho detto solo ad una mia amica che conosco da tantissimi anni (lesbica)  e persino lei ci ha messo un po' per realizzare ... insomma qui si tratta di venire a conoscenza di qualcosa che non avevano nemmeno in modo di immaginare!!non è facile!non è facile per noi che la viviamo in prima persona, figuriamoci per gli altri. è  qualcosa che può minacciare i presupposti con i quali si vede una persona ... e questo è di per se angosciante indipendentemente dal contenuto del cambiamento di prospettiva!:)

 

Sei nel giusto e fai bene ad affermarlo!sei nel giusto perchè questa è la tua natura ... è la natura umana!!non si sceglie si è e basta!

 

Come hanno già detto gli altri dai tempo e lascia che percepiscano quanto in realtà non si sia cancellato nulla di te!

 

Ti rinnovo la mia ammirazione!!!

 

Coraggio,forse sarà dura ancora per un po',ma sono sicuro che ce la farai!

[marco7]

@Sampei

 

ci sono novità sul fronte famigliare ?

 

posso chiederti quanti anni hai tu e i membri della tua famiglia ?

 

la mia impressione è che la situazione evolve lentamente verso il bene. il problema dei tuoi genitori è che sono ignoranti sul tema omosessualità e hanno bisogno di tempo per raccogliere informazioni anche solo dai media. dall'ignoranza nasce l'omofobia.

 

il fatto che ci sia ora un'apparente normalità e tranquillità famigliare è positivo per me anche se fosse solo di facciata.

 

mia madre mesi dopo il CO mi disse ancora che fui egoista a dirglielo perché lei stava troppo male. in pratica preferiva vivere nell'ignoranza e nelle sue false aspettative rispetto alla verità.

Edited June 5, 2014 by marco7

[Sampei]

Dunque devo dire che la situazione in casa è molto tranquilla.

Sono stato estremamente violento nel reagire ai rigurgiti omofobici che avevano subito dopo il CO e anche il giorno dopo. Li ho insultati spiegandogli dettagliatamente il motivo di ogni mia parola di disprezzo. Ho messo in mezzo politica, preti, amici che invece sono ben contenti che io gli abbia fatto CO, quindi diciamo anche il confronto con gli altri, la società, i paesi stranieri evoluti ecc ecc. Credo che in parte ciò sia servito perché ho strozzato sul nascere ogni impulso omofobo.

 

Infatti ora non vedo comportamenti alterati, mi sembra tutto regolare, percepisco solo un po' di apprensione in più da parte di mio padre che continua a rompere dicendo che studio troppo (?), ma lo ha sempre fatto. Forse ha cercato di fare leggerissime allusioni a riprendere il discorso ma gli ho detto che io sto benissimo (e infatti io sto benissimo) e non ho bisogno di sedutine di psicanalisi padre-figlio.

 

E' abbastanza probabile che sotto la facciata serena e collaborativa si nasconda ancora qualcosa, ma non posso certo occuparmi di questi turbamenti così sotterranei e ben nascosti. In fondo ora sono libero di riprendere il discorso non appena se ne ripresenterà l'occasione concreta: se sono due tipi imbarazzati dal parlare di affetti e relazioni, questo è proprio nel loro carattere, quindi lo sarebbero stati anche se io fossi etero.

 

Io ho 25 anni fatti da poco. Ho fatto il CO praticamente da stravecchio e questo è negativo, credo; pensavo di farlo già parecchio tempo fa (due anni quasi) ma in passato la mia famiglia ha attraversato momenti complicati e terribilmente stressanti, e ho voluto attendere tempi tranquilli. Inoltre prevedevo le reazioni negative e volevo prepararmi bene. E poi, siccome sto ormai per finire gli studi, questo ritardo nel CO contava anche come paracadute, per non obbligarmi a millemila anni di convivenza con gente omofoba.

[marco7]

il tuo CO è stato veramente particolare: da sedie gettate (c'è qualche sedia che si è rotta ?) e insulti a tranquillità quasi assoluta.

 

sarebbe divertente se tu ci scrivessi una lista degli insulti che hai ricevuto e che hai detto, ma naturalmente rispetto la tua scelta se non lo fai.

 

grazie in ogni caso per aver condiviso sul forum la tua esperienza. 

[marco7]

novità in casa tua coi famigliari ?

[Sampei]

@marco07 scusami non avevo letto il tuo post del 6 giugno. Comunque il succo delle discussioni è tutto ampiamente riportato sopra, il resto delle discussioni alludeva a vicende personali e familiari che non si capirebbero perché ovviamente ogni famiglia ha le sue dinamiche non molto generalizzabili.

 

Ricordo che mio padre aveva detto che non avrei mica potuto fare "il crocerossino dei diritti dei gay" alludendo spaventatissimo al fatto che potessi iniziale a militare in manifestazioni-associazioni-organizzazioni ecc, quando gli avevo detto di piantarla di fare il finto tonto sul fatto che i paesi più evoluti hanno tutti una regolamentazione giuridica delle coppie gay, solo gli Stati straccioni come il nostro continuano a frsi stuprare quotidianamente il cervello da cattolici omofobi e destroidi complessati cagasotto alla ricerca di un capro espiatorio. Gli ho risposto che io non sono mica un vigliacco conformista come lui che finge di fare il grande pensatore libero mentre poi è schiavo della mentalità paesanotta che egli stesso disprezzerebbe teoricamente, e quindi combatterò palesemente e senza esitare ogni qualvolta se ne presenti la necessità.

 

Aveva anche cercato di farmi tacere dicendo di non dire nulla a nessuno, i parenti sono pettegoli, in giro le persone sparlano, chissà cosa si mettono in testa, ci manca solo questo fatto per rovinare la famiglia, ecc, e io gli ho risposto che se lui era un vigliacco terrorizzato dal giudizio di un branco di rimbambiti ottusi e a loro volta pieni di ansie e complessi di inferiorità, il problema era suo, e a me non fotteva proprio nulla di quello che avrebbe potuto dire o pensare un certo cane analfabeta piuttosto che un altro perché il giudizio degli altri è inidoneo ad incidere la realtà dei fatti, che è l'unica cosa che conta.

 

E poi diceva che ero uno sfacciato strafottente egoista che voleva fare scena e spettacolo parlando di cose di cui non sapeva nulla, i gay non esistono! E io glio ho risposto: ma come cazzo ti permetti? e io chi cazzo sono un fantasma?!? Ce lo hai davanti un gay, avanti prova a ripetere che non esisto!

E poi che cazzo ne sai dell'omosessualità se non sei nemmeno omosessuale? Chi ti ha dato la scienza infusa? Sei solo un saccente omofobo che all'improvviso si fa impacciato e terrorizzato difensore di un ordine costituito miserabile ripugnante e discriminatorio che egli stesso aveva combattuto per affermarsi e reclamare la propria libertà intellettuale dall'idiozia abissale e schifosa del branco di asini analfabeti schiavi che siamo noi italiani!

 

Per rassicurarlo gli avevo detto: che cosa cristo credi che succederà domani? Avanti dimmelo! credi che andrò a battere? credi che andrò a fare il cabaret vestito da donna? credi che andrò a stuprare i maschi per strada?

N-no, no non cred...

"Bene te lo dico io cosa succederà, mi sveglierò, farò la mia cazzo di fottuta colazione e poi mi metterò a studiare, come impone la mia dannatissima normalissima e banalissima routine!"

 

Mia madre aveva poi detto che dovevo cercare di capire che avevo distrutto delle aspettative, insomma che non si vede proprio da fuori, e chi mai poteva immaginarlo, e chissà cosa è capitato nella mia infanzia, ecc... E li ho dovuto tornare a chiarire che il fattore "psicologico" è una troiata, l'orientamento sessuale non è mica un vestitino che metti e togli in base a ciò che ti dicono i genitori, al massimo ti senti una merda se da bambino i genitori, inconsapevoli imbecilli, si permettono di fare battute omofobe in tua presenza, perché sei totalmente solo e non sai come reagire ad un'espressione di giudizio idiota fatta da un tuo genitore.

[Sampei]

Questa comunque è roba vecchia.

 

 

 

novità in casa tua coi famigliari ?

 

Sabato scorso, mia madre, per la prima volta dopo due mesi, ha tentato maldestramente di riprendere l'argomento.

- Ma quindi il momento di blocco che hai avuto 5 anni fa quando dovevi scegliere l'università era forse dovuto al fatto che "pensavi a quelle cose lì ai tuoi dubbi insomma..."

-"quelle cose" quali? il fatto che sono gay?

- Ehmbbglrnfd... [Rantolo intraducibile]

- Effettivamente sì, c'era un legame, ma non per come lo intendi tu, anzi esattamente all'opposto: rendermi conto chiaramente ed esplicitamente di essere gay è stata non la causa, bensì la SOLUZIONE a quel momento di spaesamente che ho avuto. Mi ha permesso di risolvere tutto, facendo quadrare il cerchio. Ora sono contento, sto molto bene, tutti gli aspetti della mai vita sono parificati ed equilibrati fra loro.

 

Abbiamo parlato del fatto che le esperienze con ragazze che avevo fatto al periodo del liceo erano state noiose inutili e inconcludenti, del tutto dettate dal conformismo (mia madre che parla di queste cose!!! Incredibile!!!). Poi la prendevo in giro sulla loro reazione tragicomica, e lei cercava di ridimensionare dicendo che insomma in alcuni "si può vedere da fuori" "e li allora lo sai per certo da subito" altrimenti resti scioccato e non ci credi nemmeno.

E allora le ho detto che omosessualità ed effeminatezza corrono su binari differenti, per esempio un mio collega dell'uni è etero e anche omofobo, però ha degli evidentissimi modi di fare molto gentili e delicati, e la gente mi prende sempre da parte chiedendomi sottovoce: "oh, ma quello lì è gay, vero?"

E io... ehm, no, anzi è il contrario...

Così s'è fatta una risata.

 

Poi ha voluto parlare di altre "stranezze" che avevo da piccolo, comportamenti buffi e inconsueti tipo alla "Sheldon Cooper" di Big bang theory, tanto per capirci, ma le ho chiarito che non c'entrano proprio nulla.

 

Il clima è molto tranquillo e sereno, pienamente collaborativo.

Edited July 6, 2014 by Sampei

[faby91]

Donna mancata + omofobia = gay represso

Ocio al tuo collega! XD

[marco7]

mi sembra che all'inizio c'è proprio stata una battaglia feroce in casa tua e tu avevi il vantaggio di essere quello informato sui gay mentre loro avevano solo i loro pregiudizi.

[AirTotem]

Mi fa piacere che la situazione sia migliorata al punto, quando inizialmente sembrava tragica. Davvero complimenti!

[LocoEmotivo]

Ho letto solo oggi, e son passati quasi cinque anni.

Anzitutto, permettimi di abbracciarti per questa esperienza così importante e così conflittuale: mi sono molto dispiaciuto nel constatare quanto possa essere stata dura la reazione della tua famiglia e non ho potuto fare a meno di stabilire un parallelismo con mia madre che aveva delle grandi aspettative sui miei figli. 

Posso chiederti come si sono evoluti gli effetti del tuo CO in questo lasso di tempo? E cosa si prova a guardarsi indietro, ora, ad anni luce di distanza? 

?

[marco7]

Io ricordo che sampei lotto' come un leone con la famiglia e li sgrido' spesso.