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[culturagaia] Omogenitorialità


Altair

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Conoscete se è in giro una versione non ospitata sul sito RAI visto che quei maledetti continuano a usare silverlight cambiando continuamente protocollo e impedendomi la visione?

 

E sapete se nelle librerie è effettivamente ordinabile il DVD come si dice sul sito?

 

Grazie ;)

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  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Sono assolutamente favorevole all'adozione, all'inseminazione artificiale e alla maternità surrogata. Credo fermamente che un bambino non senta la necessità assoluta di avere una figura maschile e una femminile (anche se nel caso di due genitori omosessuali ritengo opportuno che venga scelta una figura di sesso opposto in modo da dare un'idea della dicotomia uomo/donna)

  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

Ritengo sia giusto. Esistono molti genitori eterosessuali incapaci di crescere figli e non vedo perché due persone dello stesso non possano essere invece più equilibrate e più adatte a crescere un bambino.

  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

Sono convinto che l'adozione abbia un maggiore significato sociale. Esistono al mondo milioni di bambini senza una famiglia e non comprendo il motivo di abbandonarli in istituti dove sono costretti a vivere in situazione spesso disagiate.

Sono però consapevole che adottare è molte volte complicato e anche trasferendomi all'estero sarebbe comunque un percorso difficilissimo. Per questo motivo mi sto seriamente informando sulla questione “maternità surrogata”. Al limite, nel caso in cui una mia amica fosse single e desiderosa di diventare madre, potrei pensare di avere un figlio assieme a lei (tramite semplice inseminazione artificiale).

  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

Ovviamente sarei più tranquillo all'estero. Nel caso in cui venissi a mancare mio figlio sarebbe affidato al mio compagno senza tanti problemi. E' una questione prettamente pratica. Si, probabilmente lascerei questo paese.

  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

Inutile puntualizzare.

  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

E' un desiderio egoista ma lo stesso discorso vale per le coppie eterosessuali.

  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

​Certo che ne vale la pena. Il bisogno di amare va ben oltre la questione dei soldi

  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

Sarei anche pronto a rompere la mia relazione con lui. Non ci penserei due volte.

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Sono troppo pigro per rispondere ad ogni singola domanda...

Io e il mio moroso abbiamo iniziato, da poco, a discutere con due nostre amiche (americane e sposate!) della possibilità di avere dei figli assieme :D

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  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Per l'adozione non ho nulla contro, anzi. La generazione in utero esterno o in vitro mi sembra molto forzata e questo vale ovviamente anche per le coppie etero. Certo la scienza offre ormai molte possibilitò, ma non mi piacciono le procedure troppo lontane dalla forma naturale dell'inseminazione di un seme maschile in un grembo femminile fatto da un uomo che voglia crescere un figlio con quella donna (non con un'altra donna o con un altro uomo). Poi ciascuno faccia quello che gli pare giusto.

  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

I genitori naturali non possono essere che di sesso diverso. I genitori adottivi sono quelli che amano, allevano, educano il bambino, qualunque sia il loro sesso ed al limite il loro numero, uno solo o invecei tre e più...

  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

Adozione. Vedi sopra.

  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

Non m'interessa avere figli. Se m'interessasse, non me ne andrei dall'Italia per questo, ma cercherei di ottenere i diritti negati. La fuga è l'extrema ratio.

  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

Suppongo che in alcuni paesi Europei sia più facile.

  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

Adottare dovrebbe essere un diritto, anche perché si adottano sempre bambini in condizioni infelici e disagiate e quindi non si può che far loro altro che bene dando loro una famiglia che li ami e li cresca, anche se sia una famiglia un po' speciale...

  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

Ineffetti l'adozione sembra essere molto difficile anche per le coppie etero. Probabilmente la volontà di tutelare il bambino raggiunge eccessi ridicoli. Il meglio è nemico del bene.

  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

A noi due non interessa avere figli. Se io li volessi e lui no, certamente ci sarebbero problemi. Non è mica facile adottare un figlio e avere un partner che non lo vorrebbe. La scelta dovrebbe essere di entrambi.

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  • 1 month later...

Premetto che uno dei miei più grandi sogni è proprio quello di avere una famiglia, di crescere dei bambini, sia miei o adottati...non ho nessun problema.

Credo che trasmettere i proprio valori e insegnare "a vivere" ad un'altra persona e riuscirci sia tra le sensazioni più belle che possano esserci.

E l'abbraccio di un figlio non penso sia paragonabile a qualsiasi altra emozione.

  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Ovviamente d'accordo. A un bambino non interessa avere due mamme, due papà o una mamma e un papà ma che ci siano due persone che lo amino.

  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

Ripeto quello di prima. Basta che ci sia una famiglia tale da poterla chiamare così.

  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

Per entrambi.

  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

Lascerò l'Italia a prescindere da questo.

  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

Purtroppo si. L'Italia è un paese arretrato.

  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

Ogni persona che ha il desiderio di diventare genitore DEVE avere il diritto di poterlo essere.

  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

Si, assolutamente. Saranno sicuramente dei sacrifici che verranno poi ripagati.

  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

Dipende dalla situazione, dalla storia. Ma sicuramente mi farebbe riflettere sulla nostra relazione.

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  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

Non è un diritto, e non è il caso di contrapporre il desiderio di genitorialità all'egoismo,

perché ogni espressione di volontà di vivere, (di volontà di potenza), lo è. Dobbiamo resistere

alla tentazione di mettere le cose in antitesi brucianti come questa. E' un diritto essere

ammessi alla selezione per l'adozione come tutte le coppie, sottoponendosi alla verifica

come le coppie etero. Faccio questa precisazione per evitare di mandare messaggi

controproducenti e facilmente impugnabili dall'opinione pubblica, da quello che un teorico gay

ha chiamato «il buon senso omofobo».

 

Trovo preoccupante che Akira non avrebbe esitazioni a rompere la sua unione se il partner

non fosse d'accordo ad avere o adottare figli. Non è un atteggiamento molto maturo.

Dietro questo presunto amore per i figli, io sento tanto terrore di rimanere senza prole,

considerandosi inutile e fallito (parlo chiaro, perché so che con Akira posso farlo :) ).

 

Ricordo che da molti anni scrivo a favore della figliolanza delle persone omosessuali:

ritengo che questo desiderio crei una frattura epocale rispetto a due millenni di Storia.

Bisogna però arrivarci in un certo modo: dominato, con una certa calma, e qui, sì,

interrogarsi non solo e non tanto sulla eventuale spinta "egoistica", ma proprio sulle

cause di essa, sarebbe necessario.

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* Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Sono assolutamente favorevole.

* Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

Penso che il migliore interesse di un bambino sia avere vicino una o più persone capaci di amarlo incondizionatamente.

* Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

Inseminazione, per tanti motivi, anche egoistici, lo ammetto. Però non scarto a priori l'adozione.

* Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

Potrei lasciare l'Italia indipendentemente dal desiderio di avere figli. Se poi ci fosse in gioco la serenità della mia futura famiglia non ci penserei due volte.

* Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

Immagino dipenda dal luogo scelto. Sicuramente ci sono molti paesi più aperti sulla questione, non che ci voglia molto eh?! Però ho ancora la sciocca convinzione di pensare che le persone intorno a noi valgano molto di più di un intero paese neutrale.

* E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

Con tutto quello che comporta avere dei figli, con tutti sacrifici, le lotte, le rinunce... Se parte parte come un desiderio dettato solo dall'ego scopriremo presto come fare ammenda!

Non mi esprimo per gli altri, però io lo sento come mio diritto.

* Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

Sì, penso ne valga davvero la pena.

* E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

Mmm, penso che non sarebbe il mio partner...

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  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Totalmente favorevole.

  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

Credo che non sia sbagliato. Una coppia, a prescindere dal sesso dei partner, se ha realmente desiderio di genitorialità farà gli interessi del bambino. E lo penso anche nel caso di genitori single. Com'è già stato detto, l'interesse di un bambino è quello di vivere in un ambiente in cui si senta amato, che possa essere luogo di rifugio e di crescita, è di poter avere gli strumenti per ricevere l'educazione migliore possibile, sia in senso scolastico che in senso civico, sociale, etc... Di conseguenza chi desidera essere genitore e si sente pronto a fare una scelta tanto importante sicuramente riuscirà a dare queste cose al figlio/a.

  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

Assolutamente per l'adozione. Non riesco nemmeno a considerare l'ipotesi di un "utero in affitto". A proposito, la differenza tra il donare lo sperma e dare il proprio utero in affitto (mamma mia che brutta cosa) è in primis il fatto che quando si dona lo sperma non si sa se poi questo porterà alla nascita di un bambino. Non si sa nemmeno, in effetti, se quello sperma verrà utilizzato. Invece, una madre che partorisce un bambino si trova di fronte all'evidenza, e questo dopo aver avuto 9 mesi per sviluppare un senso materno non soltanto generico, ma ben specifico per il nascituro. Il motivo per cui propendo per l'adozione rispetto all'ipotesi di una famiglia allargata è in parte riferito alla dinamica di coppia, in parte e soprattutto perché penso che chi non può avere figli naturali (perché sterile o per il proprio orientamento sessuale) dovrebbe cogliere al volo l'opportunità di dare una famiglia a uno o più di tutti quei bambini che per loro sfortuna non ne hanno una.

  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

La scelta di lasciare il proprio paese ritengo debba basarsi su una pluralità di motivazioni, altrimenti difficilmente credo si possa costruire una propria dimensione, all'estero, in modo positivo. Ovviamente la serenità è una motivazione importante tra le altre.

  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

Dando per scontato che una famiglia omosessuale si trasferisca in un luogo dove diritti e cultura siano in una condizione di maggior evoluzione rispetto all'Italia....ovviamente sì!

  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

Ritengo anche io che il desiderio di genitorialità sia a prescindere egoista. Trattasi ovviamente di un egoismo "positivo" nel senso che da esso nascono esternalità positive per gli altri (in primis, per il bambino che avrà una famiglia grazie a questa decisione).

  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

Se si ha un forte desiderio di genitorialità, assolutamente.

  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

Come ogni altra divergenza rispetto a progetti importanti di vita, penso creerebbe dei problemi che potrebbero facilmente portare alla rottura della coppia. Comunque, è anche vero che se si sta insieme da molto tempo probabilmente il discorso si è in qualche modo affrontato, anche se in termini magari generali, quindi non credo che molte coppie arrivino al momento di decidere senza sapere il progetto dell'altro/a....e se non vi era già un progetto comune prima....

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  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Sono favorevole, non ci sono basi scientifiche per affermare che una coppia di genitori omosessuali e conseguentemente una coppia di genitori peggiore o migliore

  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

 

Credo che sia nell'interesse dei bambini avere dei genitori, il sesso dei genitori non vedo che importanza dovrebbe avere. Io sono cresciuto con mia madre e mia nonna, e non mi ha mai dato nessun problema il fatto che il mio pisello fosse l'unico in famiglia

  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

 

Propenderei (non preponderei :gha: ) per l'adozione

  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

 

Non lo so, dovrei prima chiarire con me stesso se ho le capacità per essere un buon genitore. Se fossi sicuro di queste mie capacità, probabilmente sarei disposto a lasciare l'Italia

  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

 

Credo che sia indubbio che all'estero sia più facile vivere da omosessuali, genitori e non

  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

 

Le due cose non si escludono a vicenda

  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

 

Dipende quanto è forte il desiderio di crescere un bambino, ognuno fa il calcolo costi/benefici per se stesso. Per quanto mi riguarda, penso che ne valga la pena

  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli

 

Se ne discute assieme per cercare di impegnarsi in un progetto di vita condiviso da entrambi

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  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Io sono un po' combattuto a riguardo: sono favorevole e sfavorevole allo stesso tempo. Una coppia gay è perfettamente in grado di crescere ed educare un bambino tanto quanto una coppia etero, e preferirei vedere un figlio con genitori gay che all'interno di un istituto. Tuttavia penso alle ripercussioni che questo bambino possa avere nella sua vita sociale, che so a scuola, con gli amici e cose varie! Sembra che l'Italia non sia ancora pronta a vedere due genitori gay!

  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

Beh, diciamo che questo si ricollega a quanto scritto sopra!

  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

Sicuramente inseminazione ma non escludo l'adozione!

  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

Credo che lascerei l'Italia a prescindere dal fatto se avrò figli o meno! Anche se credo che qui non avrebbero vita facile!

  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

All'estero (dipende poi ovviamente di che Paesi si stia parlando) penso sia più facile vivere da genitori gay perché il fatto che gli omosessuali hanno gli stessi diritti degli etero magari son visti con un occhio diverso!

  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

Un nostro diritto!

  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

Proprio per questo bisogna prima pensarci bene e fare i dovuti calcoli! Poi, se il desiderio è forte e si hanno le possibilità, non ci sono problemi!

  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

Si cerca di trovare un punto di incontro!

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studi antropologici hanno dimostrato che i figli di coppie omosessuali non hanno nessunissimo problema a vivere con genitori dello stesso sesso. Sto leggendo a tal proposito il libro di Chara Lalli ,"Buoni genitori. Storie di mamma e papà gay" che raccoglie storie di famiglie con coppie gay e sfata molti luoghi comuni. Nel libro c'è anche la storia di due genitori gay sposati in Cananda con due figli e che ora vivono qui in Italia. uno è il padre biologico, l'altro stanno pensando di farlo diventare, per la legge "il padre adottivo" per poter fare da padre effettivo al momento in cui il padre biologico morirà.

 

Io comunque sono assolutamente favorevole all'adozione a coppie omosessuali.

 

ps: a me mia madre non mi ha mai parlato di mestruazioni nè di sesso, se è per questo. Tutto quello che avrei dovuto imparare da mia madre l'ho imparato dalle mie amiche. Non credo che una madre sia meglio di un eventuale padre, per certe cose.

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ps: a me mia madre non mi ha mai parlato di mestruazioni nè di sesso, se è per questo. Tutto quello che avrei dovuto imparare da mia madre l'ho imparato dalle mie amiche. Non credo che una madre sia meglio di un eventuale padre, per certe cose.

 

Nemmeno mia mamma: ha sbolognato certi insegnamenti alle mie sorelle, che li hanno sbolognati alla "vita"...

Certo, tante cose avrei potuto evitarle e/o farle meglio, ma sono sopravvissuta alla grande!

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  • 5 months later...
nottelimpida

  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?
  • Favorevole, in caso di adozione però test psicologici più approfonditi. Sarà un mio pregiudizio ma credo che tra la comunità gay ci siano più persone con le rotelle fuori posto (instabilità emotiva e sessuale su tutte) rispetto alla media della popolazione.
  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?
  • Sono contrario alla famiglia arcobaleno vista come 2 lesbiche 2 gay già è difficile avere un rapporto stabile a due figuriamoci in 4, e se poi non si va d'accordo che si fa? I bambini hanno bisogno di un nucleo familiare stabile e presente quotidianamente nella loro vita. Il fatto di essere dello stesso sesso non crea problemi al bambino in se, il problema sarebbero i compagni di classe che potrebbero essere condizionati dai loro genitori ed emarginare i nostri figli.
  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?
  • Favorevole ad entrambe, personalmente preferirei l'inseminazione, vorrei che i miei figli mi somigliassero...
  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?
  • Per avere un figlio sarei disposto ad andare all'estero ma vorrei farlo crescere in Italia
  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?
  • L'Italia è uno dei paesi meno aperti da questo punto di vista
  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?
  • Il desiderio di diventare padre/madre è naturale per la maggior parte delle persone, è un diritto che tutti dovrebbero avere.
  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?
  • Per me è uno dei principali motivi che mi fa vivere: trasmettere quello che ho imparato e imparerò vivendo ai miei figli sarà una gioia immensa
  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?
  • Se non vuole avere figli nemmeno ci uscirei con questa persona.

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Per come la vedo io ci dovrebbe essere più controllo sui genitori e sulle famiglie, ma non assolutamente in senso di coppie etero o omo. Ci sono tanti genitori etero che sono pessimi genitori (ad esempio i miei) e non penso che gli omo siano né peggio né meglio, alcuni saranno ottimi, alcuni saranno opessimi e poi ci sono tutte le sfumature nel mezzo.

Io personalmente non vorrei assolutamente figli, i bambini mi mettono a disagio e non sono bravo con loro, penso che ci rovineremmo la vita a vicenda :-P anche se comprendo benissimo il fascino di veder crescere una persona cercando di lasciarle qualcosa dei tuoi valori o della tua cultura.

Personalmente penso che adottare sia molto più bello che ricorrere a un aiuto "tecnico", per motivi morali... personalmente trovo che far nascere un bambino sia una responsabilità talmente grande (un RISCHIO talmente grande) che a me farebbe sentire (se fossi etero e quindi avessi questo "problema") parecchio in colpa fare un atto del genere. Perché so che non posso essere sicuro che questo bambino sarà felice nella sua vita.

Ad adottare invece si fa solo del bene, si risolvono solo problemi che comunque sono stati "innescati" da qualcun altro per cui la trovo una cosa molto più bella, se due persone (ENTRAMBE) se la sentono e lo desiderano dovrebbero poterlo fare.

Nel mio caso specifico sono un pò incasinato, perché nonostante le reticenze mie personali AMO gli uomini bravi con i bambini, per cui egoisticamente a me conviene che le coppie gay non possano adottare...

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  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?
  • Dovrebbe assolutamente essere possibile, come per tutti.
  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?
  • Non sono nessuno per dire cosa è giusto e cosa è sbagliato... io ritengo giusto che un bambino abbia due genitori che lo amino e lo trattino bene. Non è importante il sesso.
  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?
  • Sono favorevole ma non voglio figli, quindi non posso rispondere.
  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?
  • Come dicevo prima non voglio figli, però pur di vivere serenamente sì, ci penso spesso.
  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?
  • Io penso proprio di sì. L'italia è un paese veramente, veramente ma veramente arretrato.
  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?
  • Assolutamente un diritto se si parla di paragone tra etero e omo. E' un desiderio egoista in generale forse, perché per quanto male va il mondo e per come si mettono le cose in italia, io non vorrei mai mettere al mondo una nuova persona per fargli patire tutte queste sofferenze.
  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?
  • Questo non lo so. Dovrebbe rispondere qualcuno che ha o vorrebbe avere figli.
  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?
  • Nel mio caso sono io che non sono d'accordo XD no, nemmeno la mia partner vuole figli, per fortuna. Un figlio deve essere desiderato, non è un capriccio, è una persona. Quindi o sono d'accordo entrambi i partner o niente, per come la vedo io.

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  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?
  • Ritengo che debba essere possibile che anche una coppia omosessuale abbia dei figli
  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?
  • Credo che il sesso dei genitori (in funzione della vita famigliare e dell'educazione) sia del tutto irrilevante in funzione del benessere del bambino. Non è una questione di coppia genitoriale uomo donna o uomo/uomo donna/donna, è una questione relativa alle persone, non al sesso cui appertengono... in funzione di ciò che può affronatre il figlio nella vita sociale con gli altri, soprattutto a scuola e soprattutto in Italia è un'altro conto.
  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?
  • personalmente sono per l'adozione più che per l'inseminazione, ma la vedo ancor più difficile della seconda
  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?
  • decisamente si
  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?
  • dalle notizie che arrivano si, in alcuni paesi è decisamente più facile vivere da genitori omosessuali, fosse anche solo per le questioni legali legate alla genitorialità
  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?
  • è, anche, un nostro diritto poter scegliere se essere o meno genitori... decidere di diventare genitori è, invece, un desiderio egoista di suo, indipendentemente (di nuovo) dalle inclinazioni sessuali della persona
  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?
  • penso proprio di si
  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?
  • probabilmente me ne farei una ragione, credo, ma se non mi ci trovo non posso dirlo.

Aggiungo... ho mai detto che, personalmente, sono dell'idea che chiunque voglia mettere al mondo un figlio dovrebbe passare per l'estenuante iter che affrontano le coppie che un figlio lo adottano?

Cioè che bisognerebbe rendere obbligatorio una sorta di patentino che dice: si, tu sei abilitato a fare il genitore. ?

Se non l'ho mai detto lo dico ora.

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Silverselfer

Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

 

Le libertà individuali non si discutono. Uno stato che impone scelte morali ai suoi cittadini non posso che definirlo una dittatura (che sia dei pochi o dei più poco conta). Se poi si vuole strumentalizzare il presunto bene del nascituro, mi si presentino le prove che "una famiglia tradizionale" è il migliore dei modelli possibili, tanto da escluderne a priori l'avvento di nuovi.

 

Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

 

Mi viene da fare discorsi con tanto di citazioni e chiacchiere varie, ma sostanzialmente chi siamo noi per dirlo? Ma dove sta l'archetipo di famiglia perfetta? Quella di Santa Romana Chiesa forse? Sono disposto a riconoscere che essa costituisce la fondamenta della società occidentale. Un ammortizzatore sociale che ne ha permesso lo sviluppo e il prevalere sugli altri modelli sociali. Tuttavia, questo non costituisce il modello di crescita "naturale" come lo si vuole far credere. Noi non siamo né pinguini, né cavallucci marini. Tanto meno albatros che si accoppiamo per la vita e per quanto i preti si sganascino a sancire il vincolo matrimoniale, questo è sempre stato disatteso, Compreso dal clero che cornifica sistematicamente il padreterno. Quindi non mi si venga a dire che un uomo e una donna formano un'unione stabile perché naturale. La famiglia è un ricettacolo di desideri repressi che sfociano in violenze varie, prima fra tutte la negazione di se stessi, principio che viene inculcato alla prole, attraverso presunte virtù che vertono solo nell'individuare il peccato nel piacere, in quanto il piacere conduce al male, cioè l'accettazione di sé.

 

Francamente trovo pretestuoso parlare di figure sessuali di riferimento. Divine dice bene, ma vogliamo parlare della qualità di queste figure di genere? No perché francamente io di questi modelli da emulare non ne vedo in giro.

 

Due madri o due padri in sede separata non sarebbero migliori o peggiori delle rispettive coppie miste.

 

La perfezione non è di questo mondo, genitori e figli sbagliano e insieme rimettono insieme i cocci. Perché si dovrebbe aver paura di farlo con una coppia omosessuale? Semplicemente perché si sdoganerebbe l'omosessualità. Un figlio di coppia gay probabilmente sarà propenso a sperimentare anche un genere diverso di sessualità, deciderà liberamente, secondo il proprio piacere, il genere di partner più consono alla propria felicità. Questo spaventa i paladini della famiglia tradizionale. Niente più gay velati, donne che non sacrificano più la propria esistenza per la prole, tutti quei pruriginosi desideri repressi davanti al televisore di casa che diventano legittimi.

 

I figli dei gay: sono loro il vero attentato alla famiglia tradizionale.

 

Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

 

L'adozione non è assimilabile a una paternità o maternità. Per quanto il bambino si prenda ancora in fasce, quando crescerà sarà un moto naturale per lui cercare le sue origini genetiche. Mentirgli sui propri natali sarebbe un delitto e giustamente è una delle domande che si trovano sui questionari per l'adozione.

Se vogliamo è un tipo d'amore più nobile perché non chiede nulla in cambio. E vi assicuro che fa male dover rimanere sempre un passo indietro rispetto a soggetti che non hanno fatto niente per essere padri o madri, ma non c'è niente da fare, i figli li ameranno o anche odieranno, ma niente cambierà questo stato di cose.

 

L'inseminazione eterologa? Beh, uno dei due rimarrebbe un genitore adottivo. Il bambino crescendo somiglierà solo a uno dei due. Non dico solo nei caratteri somatici. Per esperienza personale mi sono trovato a crescere i figli della mia compagna che ancora oggi mi vogliono quel tipo di bene che ti cresce dentro giorno per giorno eccetera. Eppure, trovandomi a svezzare il figlio di mia sorella, pur condividendo con lei solo un genitore, ho trovato straordinario riconoscere in quel bambino dei miei stessi tratti caratteriali (pora stella); qualcosa che non si può ignorare. Coinvolge molto riconoscerti in quelle ranocchiette. Vi parlo di qualcosa di poco razionale. Penso che la genetica conti molto e alla fine uno dei due, anche se cercherà di nasconderlo, si sentirà di avere un diritto in più su quel bambino e in fin dei conti è vero, l'altro rimarrà sempre un genitore adottivo. Una condizione che potrebbe nuocere all'equilibrio della coppia ...

 

Io non ho risposte ... solo dubbi come dice Ico.

 

So solo che un bambino non è fragile come uno crede. Sa istintivamente prendere da sé quello di cui ha bisogno, anche in modo violento. Delle volte scopri solo dopo che se ne sono cibati, che avevi delle qualità o capacità anche straordinarie che ignoravi. Sono dei segugi in questo senso. Certo che sanno anche metterti alla prova ... insomma, si tratta pur sempre di un rischio, non esiste la pianificazione perfetta di un figlio.

 

Sull'egoismo. Io personalmente credo che sia scaricare sulle spalle del nascituro il problema irrisolto di dare un senso alla propria vita. Mi sono sempre detto che avrei messo al mondo un figlio, solo nel momento che avessi trovato in questa esistenza anche un solo motivo per cui valesse la pena morire ... non ho figli. Però i bambini mi piacciono, diciamo che è una rinuncia per amore di quel figlio che non avrò mai.

 

Utero in affitto? Ci sono donne negli states che lo hanno fatto anche più di una volta. Se per loro non è un problema, non vedo perché dobbiamo imporgli il nostro punto di vista. Per quanto lo disapprovi, non mi sentirei neanche di vietare a qualcuno di vendersi un rene per comprarsi l'ultimo modello dell'Iphone.

 

Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

 

Famiglia? Da quanto ho letto, il concetto di famiglia dovrebbe essere chiarito meglio. In ogni modo, sì. Ma come Lanthe è perché sto paese, con tutta la buona volontà del mondo, è invivibile.

 

Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

 

Beh, non viviamo certo nel peggiori dei paesi al mondo. C'è anche di peggio, ma anche molto di meglio ...

 

E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

 

Ho già risposto ampiamente a questa domanda. Posso solo aggiungere che seppure di egoismo si tratti, bastano i primi sei mesi di vita del neonato a fartelo scontare. Basta un ruttino mancato o una scorreggina che non ne vuole sapere di uscire e vegli per nottate intere.

 

Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

 

Si tratta di un bisogno che prima o poi arriva. Per alcuni si supera con un cucciolo, per altri diventa un vero problema esistenziale. In tal caso ne vale sicuramente la pena.

 

E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

 

Qui si torna al punto precedente. Per talune persone è così importante che inevitabilmente porterà alla rottura del rapporto. A ben vedere si tratta di una visione di vita radicalmente diversa, quindi non mi stupisce neanche. Per quanto mi riguarda, il quesito si capovolge: se il mio compagno volesse avere un figlio? Io lo accetterei, ma nella concezione di famiglia gay; cioè, lui fa l'inseminazione eterologa e lo cresciamo insieme. Nel caso di una compagna è diverso, nel senso che non metterei mai al mondo un minime anche a costo di lasciarla.

 

Stop

 

NB: Altair, tu non rispondi al questionario?

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@Silverselfer, Regola n.1: mai esporsi troppo in un forum letto da 50.000 persone al mese fra cui

sono presenti diverse portinaie. No, ho già espresso fin troppo.

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messermanny

Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Sono favorevole, poco da dire su questo.

 

Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

Al bambino non cambia poi molto. Non è nel suo interesse avere due genitori dello stesso sesso, tanto meno averne due di sesso opposto, sempre se quel bambino è un'idea.

Se parliamo di un bambino abbandonato, da adottare, è nel suo interesse avere almeno una persona che gli dia una vita migliore.

 

Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

Credo che i figli siano di chi li cresce. Ergo, la prima.

 

Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

Per la seconda sì, probabile. La conseguenza potrebbe essere la prima.

 

Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

Per il fatto che posso scegliere cosa mangiarmi a cena rientro nel 10% di popolazione ricca del mondo. Credo di sì, ma è una mia credenza basata sul nulla.

 

E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

Avere un figlio è un desiderio egoista.

Ma anche un diritto, e soprattutto un dovere. Voglio dire, il diritto finisce una volta che il bimbo è nato.

 

Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

Non ne vale la pena.

 

E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

Se ne discute, non è detto che col tempo la mia visione non possa cambiare.

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Trovo preoccupante che Akira non avrebbe esitazioni a rompere la sua unione se il partner

non fosse d'accordo ad avere o adottare figli. Non è un atteggiamento molto maturo.

Dietro questo presunto amore per i figli, io sento tanto terrore di rimanere senza prole,

considerandosi inutile e fallito (parlo chiaro, perché so che con Akira posso farlo :)): ).

 

Isher, leggo soltanto adesso il tuo commento.

 

Credo che giudicare immaturo un desiderio di paternità sia abbastanza affrettato.

Scommetto che se fossi stato una donna probabilmente non mi avresti giudicato in questo modo perché, nel caso delle donne, è un desiderio fisiologico. Dato che noi siamo uomini non possiamo provare quello che sentono le donne. Giusto?

Detto questo potrai anche non crederci, ma dentro di me sento un bisogno di paternità ben più forte di una relazione stabile.

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Scommetto che se fossi stato una donna probabilmente non mi avresti giudicato in questo modo perché, nel caso delle donne, è un desiderio fisiologico. Dato che noi siamo uomini non possiamo provare quello che sentono le donne. Giusto?

 

Assolutamente no! Diffido di una posizione quale quella che tu hai espressa e per me non farebbe assolutamente differenza se, a parità di età e di situzione di vita, a scrivere il tuo post fosse stata una donna. Inoltre, in questo caso, mi guarderei bene dal parlare di desiderio fisiologico (implicitamente privando te, uomo, di un desiderio che è altrettanto forte).

 

Per quanto riguarda te, può essere che io sbagli, consigliandoti di ripensare a quello che hai detto: ma sai perché? Perché sei troppo giovane per fare un discorso del genere: rompere col proprio partner se questi non vuole figli. Devi ancora finire l'università; devi ancora trovare un lavoro; devi ancora costruirti la tua dimora, e se non mi ricordo male hai ancora 25 anni. Anche - perdonami se ti chiedo di fare lo sforzo, molesto magari, di interpretare il tuo desiderio - il bisogno di paternità che tu senti ben più forte di quello di una relazione stabile, potrebbe celare il fatto che in questo bisogno vivissimo di paternità tu proietti un poco del desiderio frustrato di una tale relazione.

 

Detto questo, non dubito, conoscendoti un po', che tu voglia fortemente, per ragioni del tutto intrinseche a te, e che avrai, adotterai, un bambino con il tuo compagno, oggi o domani, o dopodomani: non dubito che sia un desiderio vero che ti appartiene.

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nottelimpida

@@Isher Scusa se mi intrometto nel discorso tra te e @@Akira86

Anche io ho 25 anni e anche io lascerei il mio partner se non volesse figli. Credo che l'età non c' entri nulla. Io affronterei fin dall'inizio di una probabile storia questo discorso, perchè lo ritengo fondamentale. Ci sono dei valori nella vita che per me non possono essere messi in discussione. Un figlio viene prima del partner, se uno non condivide questo mio modo di vedere le cose non può e non voglio che stia con me.

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Isher, proprio negli ultimi tempi mi sto interrogando sulla questione "relazione".

Io non ho mai visto una possibile relazione come un'esperienza passeggera (...immagino tu lo sappia), ma sempre un percorso finalizzato a qualcosa: l'amore si coltiva giorno per giorno, è quasi una "mentalità". Molti confondono l'infatuazione e la passione con l'amore, ma non c'è niente di più sbagliato. Con questo non voglio dire che mi metterei con chiunque, ma solo con una persona che ha il mio stesso modo di vedere le cose. Già per me questo sarebbe tantissimo.

Seguendo questo ragionamento, è ovvio che accanto a me voglio una persona che veda anche la paternità come un progetto ; tutto fa parte di una realizzazione di uno schema più ampio. Se la persona che vuole stare con me non ha la mia stessa idea di "coppia", e dunque di un percorso comune caratterizzato da obiettivi comuni, allora è libera di prendere un'altra strada.

E' una visione molto schematica, ma credo renda bene l'idea di ciò che sento nonostante i miei 25 anni.

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Anche in questo caso non posso dirti altro che il tuo è un sentire individuale, è la tua verità. Questo non esclude però la notazione iniziale che io avevo fatta ad Akira, cioè che in linea generale - non parlo di te specificamente, che non conosco - dietro questo bisogno così intransigente di avere figli io avverto una certa paura di rimanere solo (rimanere senza prole essendo sentito come l'espressione caratteristica di essere o rimanere solo). Se questo che dico non è un'assurdità, ma qualcosa da prendere in considerazione, allora, prima di adottarlo o d farlo, il figlio, sarebbe bene risolvere questo problema. A te specificamente invece faccio notare che il ragionamento che mi fai va più nella direzione di «...e quindi io non mi metterei mai e poi mai con un uomo che non volesse adottare figli». Invece poi tu dici che lo lasceresti, se a un certo punto scoprissi tale suo non-desiderio di figli. Il che non è la stessa cosa, e a me sembra molto forte. Ma ovviamente sono scelte personali.

 

 

 

Seguendo questo ragionamento, è ovvio che accanto a me voglio una persona che veda anche la paternità come un progetto ; tutto fa parte di una realizzazione di uno schema più ampio. Se la persona che vuole stare con me non ha la mia stessa idea di "coppia", e dunque di un percorso comune caratterizzato da obiettivi comuni, allora è libera di prendere un'altra strada.

 

Ho capito, Akira, e trovo che tutto fili. Anche perché qui tu stai configurando mi sembra proprio la scelta, l'inizio di una relazione con un uomo fin dall'inizio volta a un certo progetto di vita che prevede un bambino come elemento essenziale. Ma allora, se fai così, non dovrai mai trovarti nella condizione di doverlo lasciare, perché allora vorrebbe dire che hai sbagliato anche tu, in quella scelta. Naturalmente esistono i divorzi, e sono lecitissimi.

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Beh, mettiamola così, ne ho sentiti fin troppi di ripensamenti, di persone che se la fanno sotto e decidono di fare passi indietro. Ecco, in quel caso non so se sarei disposto a continuare.

In particolar modo non mi porrei il problema di interrompere una buona frequentazione in caso di idee contrastanti.

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In effetti, se c'è stato un patto, una decisione o anche solo un espresso orientamento comune in tal senso, è più che legittimo divorziare. Resta l'ultimo caso, quello di uno dei due a cui il desiderio di figli viene solo a un certo punto, mentre l'altro né lo aveva né gli è venuto. Qui io soppeserei molte volte la decisione, se il rapporto di coppia andava bene ed era importante.

 

Nel caso di una buona frequentazione il problema non si pone: se possono finire storie importanti per sopraggiunti nuovi amori, o per qualsiasi altra ragione importante, figurati se non possono finire buone frequentazioni, storie nate da poco, e simili, per una cosa del genere.

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@@Isher io sinceramente capisco l'atteggiamento di Akira, perché io penso che troncherei per il motivo opposto... stare insieme significa anche condividere un progetto di vita, se i due percorsi sono diametralmente opposti per quanto ci si voglia bene non si può rimanere insieme... Io la responsabilità di un figlio non la voglio, ma allo stesso tempo non vorrei vedere il mio compagno che soffre COSI' TANTO per me... se per lui fosse davvero una priorità e vedessi che si sente mortificato a non poterla realizzare, come minimo metterei in discussione la nostra relazione... sarebbe di sicuro dolorosissimo (anche perché non sarebbe "colpa" di nessuno dei due e quindi sarebbe ancora più dura voltare pagina) ma lo farei...

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nottelimpida

e quindi io non mi metterei mai e poi mai con un uomo che non volesse adottare figli». Invece poi tu dici che lo lasceresti, se a un certo punto scoprissi tale suo non-desiderio di figli. Il che non è la stessa cosa, e a me sembra molto forte. Ma ovviamente sono scelte personali.

Le frasi che ho detto non sono la stessa cosa ed è giusto così (premetto che non voglio un figlio ora perchè ancora non ho finito gli studi e non lavoro, ma tra dieci anni mi vedo, lo spero tanto, sistemato con un "uomo/donna che sia" e almeno un figlio, se fosse con un uomo mi piacerebbe avere un figlio mio e uno suo) infatti dipende dalla persona con cui mi relaziono. Se fosse con un trentenne vorrei che avesse le idee chiare sulla paternità e se non fosse d'accordo molto probabilmente non mi ci metterei, se fosse un ventenne capisco che questi discorsi e la maturità necessaria non ci possano essere ancora e non mi precluderei la sua frequentazione sperando di fargli cambiare idea.

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