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Quali sono i film a tematica gay che vi sono piaciuti di più? (donne/uomini)


Fra86

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recentemente ho visto Splendori e miserie di Madame Royale diretto da Vittorio Caprioli e con Ugo Tognazzi,il film è bello,grazie a un Tognazzi strepitoso,anche se presenta il classico stereotipo del gay effeminato e travestito,che alla lunga risulta fastidioso.questo nonostante la sceneggiatura sia di Enrico Medioli,storico sceneggiatore di Visconti e omosessuale dichiarato.

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Ho appena finito di vedere The History Boys. Lo davano come film gay, in realtà l'omosessualità sottende tutta la storia, ma non è il motivo principale. E' più che altro una riflessione sull'insegnamento e sulla conoscenza, quella vera. Un film davvero bello. All'inizio mi ero incazzato perchè poco gay. Ma è da vedere, senza dubbio.  :coffee:

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privateuniverse

recentemente ho visto Splendori e miserie di Madame Royale diretto da Vittorio Caprioli e con Ugo Tognazzi,il film è bello,grazie a un Tognazzi strepitoso,anche se presenta il classico stereotipo del gay effeminato e travestito,che alla lunga risulta fastidioso.questo nonostante la sceneggiatura sia di Enrico Medioli,storico sceneggiatore di Visconti e omosessuale dichiarato.

 

E' un film che è molto figlio di quel periodo e di un certo modo di vedere, e di vivere, l'omosessualità; che non era solo quello, ma che era, inutile negarlo, anche quello (e, forse, anche soprattutto quello).

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Uhm.. ne ho visti tantissimi, ma i miei preferiti sono, non in ordine di gradimento:

 

Philadelphia, che ho visto per la prima volta da poco, ma ero sempre stat* curios* di vederlo. Mi ha lasciato qualcosa di profondo nel cuore, ed è questo che dovrebbero fare i film. Inutile dire che Hanks è meraviglioso.

 

L'altra metà dell'amore, che è stato il film cruciale della mia vita e il film che io ho visto più volte in assoluto. Paulie è senza dubbio il mio alterego cinematografico, e quel film mi ha insegnato tantissimo.

 

Boys don't cry, sono sempre stat* particolarmente sensibile al tema della transessualità, trovo la storia di Brandon veramente bella, per quanto nel film venga trattata in maniera diversa da come sono andate le cose in realtà, avrei voluto veramente conoscerlo. Ogni volta che lo vedo rimango shoccat* per settimane.  Lo metto anche se è una storia di transessualità e non di omosessualità.

 

Little Ashes, ovvero la presunta storia d'amore tra Salvador Dali e Federico Garcia Lorca. E' uno dei film d'amore più romantici che siano mai stati girati a mio parere. Inoltre la loro storia, così come la loro personalità, mi ricorda molto me ( nei panni di federico ), e il mio, ex, ragazzo ( nei panni di salvador ).

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E' un film che è molto figlio di quel periodo e di un certo modo di vedere, e di vivere, l'omosessualità; che non era solo quello, ma che era, inutile negarlo, anche quello (e, forse, anche soprattutto quello).

è vero,però all'epoca la vita,per i gay,era molto più difficile rispetto a oggi,non che adesso sia facile,ma non vorrei mai vivere negli anni 60 o 70.
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Hahaha sì e ci sono scene proprio porno. Però non è affatto banale e mi è piaciuta la New York pitturata. :D

Personalmente non lo trovo volgare, semplicemente affronta il tema in modo realistico. ;)

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Ah, ma neanche io lo reputo volgare, d'altra parte la volgarità starebbe nel "vorrei fartelo vedere, ma non lo faccio perchè non ho le palle". Qui invece quello che vogliono farti vedere... te lo fanno vedere!  ;)

Sì, NYC a cartoni è carinissima.  :D

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Ho appena finito di vedere Beautiful Thing, molto bello!!

Però capisco metà della roba che dicono, è un Inglese pieno di slang.

 

PS: Carino il ragazzo che vive accanto alla casa del protagonista! ;)

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Appena visto Le Fate Ignoranti.

Meglio di Saturno Contro, ma è il solito filmone polpettone inutile ed italiano.

Da vedere solo per Accorsi, che fa davvero sangue.  :lol:

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...non è proprio a tematica gay... però se vi piacciono i motociclisti ed i film trash, questo è il film più trash che in assoluto abbia mai visto prima!!!  :lol:

 

...lo cito in questo topic perchè il protagonista è l'attore Mark Gregory (aka Marco DiGregorio ex commesso di scarpe de Roma) sembra proprio un gay... capelli lunghi al vento, labbra che più carnose non si può (è come Angelina Jolie), jeans iperaderenti con pacco e bellisimo fondoschiena in vista, camminata sculettante e una perenne scollatura sexy che mette il evidenza il suo bellissimo petto!  :)

...Mark Gregory in questo film italiano (...e ti pareva che il film più trash del cinema del nostro pianeta doveva essere nostrano) di Enzo Castellari del 1982, una scopiazzatura nettamente malriuscita di The Warriors/I Guerrieri della Notte* e di 1997 Fuga da New York... 1990: I Guerrieri del Bronx (1990: The Bronx Warriors), interpreta il giovane efebico capo di una banda di motociclisti selvaggi... il suo nome è (guarda caso) Trash!  :lol: 

...ecco il trailer!!!  :lol:

 

* ...nel film supercult THE WARRIORS volevo ricordare che nella banda dei Guerrieri di Coney Island NYC c'era anche Rembrant (Marcellino Sanchez 1957- morto per AIDS nel 1986) un giovane ragazzo gay efebico con sensibilità quasi da chiaroveggente.  :D

in memoria di Marcellino Sanchez aka the Warrior Rembrandt

la favolosa sigla di apertura del fim THE WARRIORS

http://www.youtube.com/watch?v=aTDWyTJDaec

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Le fate ignoranti è bellissimo. Comunque tra quelli che ho messo ne ripeto no, perché è poco conosciuto, che consiglio di vedere assolutamente perchè è un film di pura poesia: "Il bacio della donna ragno".

Parla di due uomini rinchiusi in carcere, uno perchè gay, l'altro prigioniero politico.

Non dico altro, non c'è nulla di scontato in questo film, e il modo in cui racconto i due personaggi e la loro amicizia è davvero commovente.

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...non è proprio a tematica gay... però se vi piacciono i motociclisti ed i film trash, questo è il film più trash che in assoluto abbia mai visto prima!!!  :D

1990: I Guerrieri del Bronx (1990: The Bronx Warriors), interpreta il giovane efebico capo di una banda di motociclisti selvaggi... il suo nome è (guarda caso) Trash!  :D  

 

Ah-ha!

Grandissimaaa!

IL film trash del nostro cinema.

Mark Gregory (il capo banda!!!) poi non cammina, sculetta!

Ti consiglio Thunder, Gregory sempre protagonista in un ruolo Rambo-fotocopia.

Una cacchiata immane ma che ridere!

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Andrògino, I love your avatar  :D

 

Ciao.  :D

 

Ma perché trovi bella quell'immagine? Perché vedi due persone che teneramente sembrano sul punto di abbandonarsi ad un abbraccio (ma non è così), o perché conosci il film e sai che lei sta cercando di scoprire quale libro il riservatissimo e imbarazzato Mr. Stevens stava leggendo quasi al buio nella sua stanza prima del suo inaspettato ingresso? [un romanzo sentimentale senza dubbio]

 

P.S.: per il cinema in costume il 1993 fu un annus mirabilis, L'età dell'innocenza, Quel che resta del giorno e The Piano, il primo poi è tristemente sottovalutato dal grande pubblico che ricorda Scorsese soprattutto per il cinema criminale italo-americano, ma questo è uno dei suoi migliori di sempre. Non sono film a tematica gay, mi scuso, ma li consiglio a chiunque abbia almeno un poco di buon gusto.

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l'età dell'innocenza :Dè un capolavoro,dopo Taxi driver è Toro scatenato il miglior Scorsese.e poi ci sono Daniel Day Lewis e Michelle Pfeiffer,due degli attori più bravi e belli degli ultimi anni.Belli anche Quel che resta del giorno e The piano.

 

...Mark Gregory in questo film italiano (...e ti pareva che il film più trash del cinema del nostro pianeta doveva essere nostrano) di Enzo Castellari del 1982, una scopiazzatura nettamente malriuscita di The Warriors/I Guerrieri della Notte* e di 1997 Fuga da New York... 1990: I Guerrieri del Bronx (1990: The Bronx Warriors), interpreta il giovane efebico capo di una banda di motociclisti selvaggi... il suo nome è (guarda caso) Trash!  :lol: 

di questo film avevo la videocassetta :D,un "capolavoro" del trash-movie,un genere che negli anni 80 in italia,ha vissuto il massimo splendore,mamma mia quante schifezze hanno girato in quegli anni.

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Ciao.  :D

 

Ma perché trovi bella quell'immagine? Perché vedi due persone che teneramente sembrano sul punto di abbandonarsi ad un abbraccio (ma non è così), o perché conosci il film e sai che lei sta cercando di scoprire quale libro il riservatissimo e imbarazzato Mr. Stevens stava leggendo quasi al buio nella sua stanza prima del suo inaspettato ingresso? [un romanzo sentimentale senza dubbio]

 

P.S.: per il cinema in costume il 1993 fu un annus mirabilis, L'età dell'innocenza, Quel che resta del giorno e The Piano, il primo poi è tristemente sottovalutato dal grande pubblico che ricorda Scorsese soprattutto per il cinema criminale italo-americano, ma questo è uno dei suoi migliori di sempre. Non sono film a tematica gay, mi scuso, ma li consiglio a chiunque abbia almeno un poco di buon gusto.

 

 

Mi piace il tuo avatar perché adoro Quel che resta del giorno e quella scena del film. La prima volta che l'ho visto, arrivata a quella scena (una delle più belle del film), volevo urlare, perché pensavo "ma cavolo!!! baciala!" e invece... In quella scena c'è tutta la tensione del film, della storia/non storia tra Mr Stevens e Miss Kenton. Ho letto anche il libro e devo dire che mi ha sconvolta quanto il film. Credo che se nello stesso anno Holly Hunter non avesse interpretato Ada in Lezioni di piano nella maniera in cui l'ha interpretata, sicuramente avrebbe vinto l'oscar Emma Thompson e la stessa cosa vale per Anthony Hopkins se quell'anno Tom Hanks non avesse interpretato Andrew Beckett in Philadelphia.

L'età dell'innocenza è un bel film, ma non un capolavoro, perché è troppo lungo secondo me, però è questione di gusti.

 

Comunque si, il 1993 è stato un anno d'oro per il cinema, almeno a livello qualitativo ed interpretativo.

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Sì sì, quella è senza dubbio la più intensa.

Riporto poche righe che scrissi tempo fa e ho ancora in memoria nel mio pc, sto cercando di scrivere un diario da anni, ma su carta finisco con lo stracciare tutto e così quando capita salvo qualcosa nell'hard-disk.

 

Venerdì 20 marzo, 2009 - Senza trascurare i sensi di colpa che accompagnano il piacere della memoria della visione devo riferire che il film di Ivory è tra i miei preferiti sin dal tempo del primo incontro, all'incirca quindici anni fa. Lo ripesco ancora oggi ogni cinque o sei mesi: per intero se di mattina, (un'associazione, il desiderio della visione mattutina del film, generata in parte dal ricordo dell'immagine della Thompson tra i fiori dei giardini di Darlington Hall) e parzialmente quando son di fretta o la notte sul punto d'addormentarmi, in questo caso rivedo solo le scene a cui son più legato.Tra queste senza dubbio quella da te già citata, la Thompson che dolcemente cerca e ruba un libro tra le mani di Hopkins. Le pulsioni sentimentali dei protagonisti non trovano libero sfogo in questa storia, tanto che, se si escludono i riferimenti storici, a visione terminata qualcuno potrebbe chiedersi giustamente se di fatto qualcosa di concreto sia accaduto. Il destino della Germania nazista è cosa nota, il calvario interiore di Lord Darlington per quanto interessante è partecipe di un contorno sfumato, così come indefinito sembra il rapporto tra Miss Kenton e Mr. Stevens, lavoro, rispetto, cordialità, è una storia d'amore ma non vi è nessuna evidente dichiariazione, a tal punto che le lacrime della Thompson sembrano essere quasi ingiustificate. Eppure qualcosa è accaduto, e se non evidente è intuibile da questa scena, Miss Kenton che animata da un amore celato mette a dura prova Mr. Stevens costringendolo a rivelare una parte di sé. Che l'infiammarsi domato dei due protagonisti sia dovuto al contenuto di un libro è qualcosa di molto poetico, e Hopkins è davvero un gigante, pochi secondi, un mezzo movimento, uno sguardo che è un momento di intensa verità e ben descrive la tensione tra la paura d'esperire e le passioni del cuore.

 

Capirai che piace molto anche a me.  :D

 

Chiedo scusa per gli off-topic.

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Special_Needs

Dopo essermi visto una stragrande maggioranza di films esteri, in questi giorni ho visto due film molto interessanti

girati nel nostro paese con attori italiani.

uno è Diverso da chi?, con un bellissimo Luca Argentero e un altrettanto bellissimo Filippo Nigro (tra i prediletti di Ozpetek ricordiamo)

davvero bellino, un po' sui generis

il secondo, un po' meno rintracciabile e famoso, è Giorni, della regista Laura Muscardin, che affronta il tema della sieropositività unendola

perfettamente all'amore tra i due protagonisti..un film molto bello.

 

Ho rivisto anche Maurice, di Ivory, carino..forse solo per lo sfondo e l'epoca in cui è ambientato,forse solo nella prima parte coinvolgente :

il finale non mi piace e non mi piacerà mai..insomma..un amore (che è il succo del film e della storia) non può esaurirsi così banalmente al primo culo che si trova. (pareri personali)

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E' vero, se non ricordo male il finale di Maurice è un po' cattivello. Non doveva finire così. Prevale come un aspetto "punitivo" sull'amore dei protagonisti, che di fatto svanisce.

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Concordo sul 1993 come uno degli anni d'oro del cinema recente... oltre a Quel che resta del giorno (uno dei miei film preferiti!), L'età dell'innocenza e Lezioni di piano, vorrei ricordare Schindler's list, America oggi e, per restare in "tema", due classici del cinema omosessuale come Il banchetto di nozze di Ang Lee e Addio mia concubina di Chen Kaige, entrambi stupendi.

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Appena visto C.R.A.Z.Y... consiglio di vederlo a tutti, un bellissimo film, davvero ben fatto. Sarà che racconta cose che sento molto vicine e l'attore è sbav  :pausa:, ma è un film che va assolutamente visto. Senza i soliti luoghi comuni e il mondo gay e gay-friendly a cui siamo abituati ultimamente. Lucido e realistico. Pure troppo.  :roll:

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Special_Needs

Appena visto C.R.A.Z.Y... consiglio di vederlo a tutti, un bellissimo film, davvero ben fatto. Sarà che racconta cose che sento molto vicine e l'attore è sbav  :pausa:, ma è un film che va assolutamente visto. Senza i soliti luoghi comuni e il mondo gay e gay-friendly a cui siamo abituati ultimamente. Lucido e realistico. Pure troppo.  :roll:

 

concordo su tutto tranne sullo "sbav" per l'attore  :asd:

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Scusate, ma per quanto riguarda Maurice trovo la vostra opinione

"paradossale"... :roll:

 

Cioè l'amore platonico finisce perchè uno dei due sceglie di diventare

etero...e si sposa, altrimenti sarebbe continuato.

 

Ed il finale dovrebbe essere un happy end e non lo scopare col primo

culo che si incontra...

 

cioè la vera storia d'amore che va contro ogni convenzione sociale

e realizza l'incontro di sesso e sentimento nella passione.

 

L'accusa mossa al film ed al libro è che la parte finale sia un

romanticismo un po' tirato con le pinze.

 

Come avete fatto a leggere la cosa esattamente al contrario? :pausa:

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Special_Needs

Cioè l'amore platonico finisce perché uno dei due sceglie di diventare

etero...e si sposa, altrimenti sarebbe continuato.

 

Ed il finale dovrebbe essere un happy end

 

secondo me non è che sceglie di essere etero : è etero

l'amore platonico che descrive forster è un rapporto che era molto frequente in quegli ambienti ma non aveva componente sessuale la maggior parte delle volte

 

l'happy end lo ho trovato fuori luogo e end male  :pausa:

alla fine Maurice ama Clive, e penso che il legame che inizia con Alec sia di ripiego,

e penso di essermi trovato più volte in questa situazione, e di certo non si può parlare

nè di happy, ne di end..l'amore non svanisce e lui lo porterà sempre nel cuore, ripiegando su altri cercando l'amore che non riceve, ma che non sarà mai quello puro che lui vuole da COLUI che realmente vuole e ama

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Per avere una idea più realistica di ciò che succedeva

nelle private schools inglesi guarda Another Country... :pausa:

 

Non è che non si facesse sesso è che poi ci si sposava

cioè l'omosessualità era una pratica transitoria, giustificata

dalla necessità.

 

In questo caso viene rappresentata una storia d'amore

platonico, tale è per decisione di Clive che è un omofobo,

sessuofobico, ma sul fatto che sia gay non ci sono dubbi.

 

Nel film, a differenza del libro ,viene addirittura introdotto

un episodio che chiarisce: l'arresto e la rovina sociale dell'amico.

 

Che Maurice, scaricato e afflitto, avrebbe realisticamente

dovuto passare alla tipica storia di ripiego per curare il proprio

ego ferito, è vero...ma non è ciò che viene descritto nel romanzo

e nel film, questo è ciò che tu ci proietti sopra.

 

Nel romanzo e nel film irrompe nella sua vita lo "scudiere", tipico

immaginario erotico gay ed è un amore che supera le differenze

di classe, le convenzioni sociali, le reciproche diffidenze ( tu mi usi,

tu mi ricatti ) per diventare un amore romantico

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Special_Needs

ma l'amore che c'è in Another Country io lo trovo diverso da quello che c'è in Maurice

è un rapporto molto più "normale"..

comunque, continuo a credere che parlare di Amore tra Maurice e lo scudiere sia un'eresia..

(la foga con la quale Maurice, alla fine del film corre a cercare nella dependance Alec è, a parer mio, pura foga sessuale,

è il regista che ferma tutto sul momento cruciale che vede il sesso fondersi con quella passione sentimentale tipico di due amanti (che comunque è ben lontano dall'amore per me) e crea secondo me un finale banale e affrettato, quasi messo spalle al muro dopo essersi reso conto che l'amore che stava girando non poteva finire..

however...son tutti vaneggi miei..

è un film e ovviamente come tale va visto, ma credo che voglia far passare

cose che, forzate, ci passano abbastanza strette..

poi è ovvio che l'amore che il regista e lo scrittore prima mettono in scena

è un qualcosa che ha già in partenza l'intento di sfuggire e di avvalersi di ambiguità

agli occhi del lettore/spettatore..quindi non posso fare a meno

di proiettarci sopra mie interpretazioni appunto.

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