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Casi di discriminazione e violenza a scuola


SweetKissInTheNight

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panna.stracotta
Se no, oggi le telecamere sulle maestre... e domani il rogo ai gay.
:bah: questa per me è una assurditàl'hai buttata tanto per dire yrian!!!!ma lo sai che sei video sorvegliato nei grandi magazzini, in posta, in banca, nei centri storici e in tanti altri posti?e dell'autovelox che dici? ti senti un pirata della strada perchè sei controllato?la prendete assurdamente sul personale, ma quanto siete insicuri!!!poi avete idea di quanto facilmente si raggirerebbero i test che dite voi? non risolverebbero nienteanzi farebbero solo una madornale confusione e non sarebbero neanche affidabili..con questa ho detto tutto se no mi ripeterei
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  • panna.stracotta

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  • SteMI1984

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  • yrian

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  • Aky_86

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Panna, ti consiglio un libro e un film.Il libro è 1984.Il film è V for Vendetta.Non sto dicendo che il futuro sarà così. Sto dicendo che potrebbe esserlo. E io questa mania del controllo da parte dello stato non la voglio, per il semplice motivo che lo stato non è composto da essere perfetti, ma da esseri umani, persone che, soprattutto negli ultimi tempi, hanno mostrato che gli importa più degli affari propri che del buon andamento dello stato.E comunque, è vero che forse sono un po' logorroica, ma mi pare di aver cercato di essere chiara, in quello che ho scritto.Adoro vedere la gente che salta a piè pari quello che scrivo. :rotfl:

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Sì, l'ho buttata tanto per dire; ma in termini iperbolici, non nel senso che non ci creda.Lo so perfettamente di essere continuamente sorvegliato. E ti dirò di più, facendoti degli esempi che non fai tu: la mia tessera magnetica ARCIGAY, per esempio, la dice lunga sulla mia vita privata, compreso come passo il mio sabato sera; e, siccome sono un personaggio pubblico, chiunque abbia un minimo di familiarità con Google può arrivare a questo Forum e acquisire tutte le informazioni che vuole su di me (come ha appunto fatto proprio mia madre l'altro giorno).Il busillis sta nel PRINCIPIO che c'è alla base della videosorveglianza. Per esempio ci sono le restrizioni cui ho accennato nel post precedente: se si tratta di publica sicurezza, se c'è la possibilità di distruggere i filmati oltre un tempo limite, se c'è un vuoto legislativo da colmare eccetera...In effetti già un autovelox è problematico: si danno casi di persone che, causa multa a domicilio con tanto di fotografia, sono state costrette a dover ammettere in famiglia di essersi trovate in un dato posto a una data ora pur non intendendo farlo. Inoltre è lapalissiano che il rispetto per il codice della strada non dovrebbe essere determinato da meccanismi deterrenti, bensì dalla responsbailità del guidatore...Ma almeno un autovelox è "democratico": se la prende con chiunque passa di là e solo se questi sta violando la lgegge (l'autovelox non scatta se non stai superando il limite), mentre la videosorveglianza PERMANENTE di una maestra solo per il fatto che sia UNA MAESTRA... francamente credo che darebbe troppo potere in alto loco e che incrementerebbe una mentalità fascista in tutti.Dici che la selettività a monte non serve perché tanto tutti la aggirano a colpi di truffe, raccomandazioni e bustarelle? Sarà anche vero - purtorppo il mondo va così - ma allora lo stesso ale per le videocamere: basta portare l'allievo in bagno e seviziarlo lì. Certo, si possono mettere le videocamere anche in bagno. Nessuno deve protesare se gli altir lo guardano mentre fa pipì. Ma allora puoi anche minacciare l'allievo non verbalmente ma via SMS. Certo, puoi tenere sotto controllo tutti i cellulari di tutti i pubblici dipendenti. Nessuno deve protestare se spiano le tue conversazioni. Ma allora devi anche sorvegliare gli insegnanti nel privato, perché qualche benpensante potrebbe stabilire che non è giusto affidare i nostri figli ad un maestro che - chissà - in privato forse è... è... è OMOSESSUALE!!! E poi io pretenderei la videosorveglianza anche per il mio fruttivendolo. Da tempo, infatti, sospetto che lui metta le mele più belle e lucide in cima al mucchio in modo da farmi credere che anche quelle sotto siano altrettanto belle... e poi, quando arrivo a casa, apro il sacchetto e mi accorgo che ho comprato della frutta già mezza passata. E non mi si venga a dire che la vendita di frutta e verdura NON è un mestiere di pubblica utilità. Cosa c'è di più indispensabile all'uomo dell'alimentazione?P.S. E' la prima volta che qualcuno mi dà dell'insicuro... Specie nel Forum. :rotfl: Anzi, di solito - e di recente - mi si dice l'esatto il contrario: che sono troppo sicuro di me.

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la videosorveglianza PERMANENTE di una maestra solo per il fatto che sia UNA MAESTRA... francamente credo che darebbe troppo potere in alto loco e che incrementerebbe una mentalità fascista in tutti.
E' proprio così. Proporla è sintomo di una mentalità da società totalitaria. E questo ci fa comprendere un'altra cosa, come elementi totalitari oggi possano essere pensati non a partire da una tirannide realizzata, ma da una sorta di efficientismo impazzito e da un confusivismo generale.
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panna.stracotta

frattaglia guarda che ti ho letto :rotfl: forse hai saltato tu a piè pari il post in cui dicevo che hai detto cose giuste però ho ribattuto..i due film che dici li ho visti e V per vendetta lo adoro! ma questo non plagia il mio pensiero, ogni cosa a seconda che si usi in bene o in male è giusta o sbagliata, dipende dall'uso che se ne fa! certo il mondo è malato però ci si prova.yrian, come dici anche tu le tele sono diffusissime! non servono dal fruttivendolo perchè se non sei orbo ti accorgi da solo che ti imbroglia e anche se ti passa le mele marce mica muori. è vero che se uno vuole ti può molestare ovunque ma questo non toglie che puoi evitare che avvenga in una aula. mio padre lavora in baca e non si sente un ladro perchè è video sorvegliato ma si sente più al sicuro!! poi le cose che hai detto provano che solo chi ha la coda di paglia si deve preoccupare della sorveglianza, tipo quelli presi dall'autovelox in flagrante..infine non dico che le riprese debbano passare allo stato ma che se i genitori vogliono sapere cosa fanno i figli e come vengono educati a scuola è loro diritto saperlo visto che ne sono responsabili! e se la società non volesse, dopo averti fatto un bel test e scoperto che sei gay, ti potrebbe occludere ogni porta!cmq ci sono i pro e i contro da ambe le parti, tutto sta nell'uso che si fa delle cose e quindi anche un test potrebbe essere usato per scopi sbagliati..ho capito che dite, però se a me mettessero le telecamere non mi toccherebbe per niente, un test per scoprire i lati della mia personalità che magari neanche io conosco mi disturberebbe molto di più!tipo se me l'avesse fatto il mio datore di lavoro omofobo ora sarei disoccupata!

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A me piacerebbe molto insegnare in videoconferenza.Mi piacerebbe che: i miei alunni i loro genitori il mio preside i miei colleghie la magistraturapotessero in ogni momento vedere come lavoro.Sarebbe stupendo.Da studente avrei tanto desiderato che la cosa fosse già in atto.Ricordo le difficoltà per far acquisire alla commissione disciplinare le registrazioni (illegali) che facevamo degli insulti che il nostro prof. di filosofia indirizzava agli elementi più deboli della nostra classe.Come militante per i diritti civili e "cosiddetto no-global" sono un fanatico delle foto, delle registrazioni e delle telecamere.Fino a oggi sono state la mia salvezza e la salvezza dei miei compagni.E sono stato molto male quando la Polizia ci ha sequestrato per "acquisirle come prova" tutte le foto che avevamo fatto a Genova.L'Era del Video ha rivelato e sta rivelando una enorme quantità di abusi.E non mi riferisco solo alle maestre sadiche o puttane.Sto pensando a Abu Graib.Cosa avremmo mai saputo degli orrori che gli Statunitensi perpetravano, senza le loro telecamere? Che prove avremmo avuto noi che contestiamo la guerra come "esportatrice di democrazia", di fronte all'opinione pubblica?Saremmo stati additati, ancora una volta, come "paranoici" e "complottisti".Chi avrebbe mai saputo che nei palazzi della politica berlusconiana si spacciava cocaina se non ci fossero state le telecamere?Io alla mia privacy rinuncio sempre volentieri.E non perchè non temo il giudizio degli altri.Al contrario!Perchè temo le accuse ingiuste, le illazioni sul mio conto, le bugie del Potere...

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panna.stracotta

ooooooh!!!! finalmente un sostenitore della verità inconfutabile che mi appoggia!ben detto Almadel, esempi inattacabili!ps. quanti di noi non hanno avuto dei prof o compagni di classe ingiusti e bastardi e nessuno ti credeva sulla parola?..che brutti ricordi..io per i mie forse futuri figli ci spero un sacco!

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Ma nemmeno io ho niente da nascondere. Se no non sarei qui con nome e cognome.Però non posso ammettere che persone che invece vogliono nascondere qualcosa legittimamente debbano essere costrette a rivelarlo. Non credo che tutti gli esempi che ho citato siano casi di "coda di paglia", compreso quello dell'autovelox.Credevo che la salvaguardia della privacy - anche di quella professionale - fosse uno dei principi fondamentali della nostra società.Un controllo che fosse discreto, non discriminante, non dirottabile, non falsificabile, non colpevolizzante piacerebbe anche a me; ma, nell'impossibilità di averlo, preferisco stare senza e affidare l'ordine pubblico ai mezzi tradizionali. O anche al video controllo, ma nei limiti che già ci siamo autoimposti, senza innescare quel ragionamento che ho iperbolizzato poc'anzi.E poi, sinceramente, non credo che il problema sia davvero questo. Il problema, per me, è che la maggior parte della gente è davvero - parafrasando una nota formula - un "bersaglio immobile" per i mass media. La verità è che adesso si viene fuori con questa storia della videosorveglianza sull'onda dell'indignazione per qualche caso di cronaca che NON ha valenza statistica, per il semplice motivo che l'informazione gode a dare maggiore o minor rilievo a determinate notizie... e, così facendo, manipola le opinioni della gente. Di quella che si lascia manipolare, si intenda.Se non ci fosse stato il caso della "lingua tagliata" non solo questa notizia non vi avrebbe impressionato più di tanto, ma nemmeno ne sareste venuti a consocenza, perché nessuno l'avrebbe riportata. Ma due maestre che maltrattano gli allievi possono sctenare una caccia alle streghe. Due dobermann che azzannano dei bambini possono scatenare un'ecatombe canina. Una classe in cui due studenti sc**ano e un amico li riprende col celulare (come si è sempre fato da che mondo è mondo, anche prima dell'invenzione del cellulare) causa un'invettiva sulla corruzione dei costumi giovanili. Uno scippatore magrebino, invece di una maggiore accuratezza nella tutela dell'ordine pubblico, può causare un bombardamentino d'assaggio del Nord Africa, tanto per gradire.Se in questi giorni si fosse parlato, che so, di adolescenti che vanno a scuola col coltellino a serramanico credo che a quest'ora mezzo Forum richiederebbe a gran voce i metal detector obbligatori all'ingresso degli asili nido per difendere la nobile categoria a rischio dei maestri puericultori che ha il merito di forgiare il destino della nazione ed è costretta a vivere costantemente sotto la minaccia dell'aggresione fisica.

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panna.stracotta

i media lanciano il tema ma non per questo non è mai esistitocome ha detto anche almadel ingiustizie a scuola e oltre ci sono sempre statesi parla di questo argomento adesso perchè ci è stato dato uno spuntoma il problema c'è sempre stato, e non il contrario!e non ti condivido per la prima parte perchè per me non esistono ragioni legittime di nascondere qualcosale dette bugie bianche per me sono solo una scusa, ma questa è un'altra storia.....

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Ehm...L'adulterio è riprovevole, ma non un crimine. Se un marito viene "beccato" dalla moglie causa autovelox mentre ha in macchina un'ex puoi anche dire che "ben gli sta", però stai decidendo per lui una cosa che non hai legalmente diritto di decidere. Idem per molte altre situazioni simili ma non altrettanto divertenti. Per me non si può credere che siamo tutti o criminali o rispettabili: ci sono delle cose che riguardano la nostra privacy, che abbiamo il diritto di tenere nascoste, che magari sono condannabili secondo la morale comune, ma che NON fanno di noi dei criminali e su cui per questo gli altri NON devono interferire.Quanto agli esempi di almadel, rientrano praticamente tutti nei casi che io avevo considerato accettabili. Qui non si tratta di situazioni estreme come quelle. Se c'è il sospetto di un abuso o una situazione potenzialmente esplosiva già in partenza, certamente si ricorre anche alla videosorveglianza. Invece voi state parlando di videosorveglianza PERMANENTE di determinate categorie di persone che, si suppone, siano capaci di svolgere il loro lavoro seriamente, fino a prova contraria. Prova contraria che non si può supporre a priori.Anche mio padre era bancario, perché si sappia.

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Caro Yrian,non sono intervenuto su questo tema per la "maestra taglialingue".Non mi interesso di cronaca nera; ho solo visto che c'era la firma di Isher che mi fa da "cercatore" per i thread interessanti.Nello specifico è un problema che conosco, perchè abbiamo molto lottato per ottenere una telecamera in classe e quell'anno, ovviamente, venni rimandato da quel professore in filosofia. Se le mie interrogazioni fossero state filmate, non avrebbe mai avuto il coraggio di farlo...Cara Panna,Yrian si mette dalla parte del colpevole (o del traditore, dell'omosessuale represso, del piccolo spacciatore, del ragazzino scalmanato).E' comprensibile.Per me il problema è radicalmente diverso: La Verità difende i Deboli.Vi faccio un altro esempio (non posso dire chi riguarda, c'è una causa in corso).Una persona a me molto vicina lavora in un negozio.Il proprietario ruba dalla cassa e incolpa i dipendenti per farsi rifondere i soldi, paventando licenzialmenti.I dipendenti hanno chiesto di mettere le telecamere.Il proprietario si è rifiutato, dicendo che non è un suo obbligo metterle.E i dipendenti non possono farlo di nascosto, perchè "c'è la privacy"Vedete, cari amici,io vivo nel terrore di essere ingiustamente accusato.Se nella mia scuola ci fossero state le telecamere per controllare lo spaccio di marijuana, io non avrei mai dovuto cambiare scuola con l'accusa di spacciare.Mi spaventano di più le bugie degli altri sul mio conto, rispetto alla possibilità che si sappia che sono gay...

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installare telecamera in un ambiente scolastico, a meno che non si tratti di istituti con condizioni problematiche, è un'offesa agli insegnanti che formano le menti degli alunni ed agli alunni stessi che apprendono.
Splendido. Non è il fatto di avere occasionalmente una telecamera in classe, ad esempio per osservarsi dopo aver fatto lezione, a scopo di autoaggiornamento, o altro, ma il principio che è sbagliato. Portato alla sue estreme conseguenze, distrugge - oltre che la privacy, come dice Yrian - la funzione docente.Non si capisce poi chi dovrebbe «visionare». Secondo la logica di alcuni intervenuti in questo thread, i genitori: ma nessun ragazzo sano di mente potrebbe voler essere "controllato" anche a scuola, quando, da sempre, la scuola è proprio il luogo in cui si scopre una nuova e diversa libertà (che in certe famiglie può non esserci affatto). Si distruggerebbe il senso stesso dell'autonomia e alterità della scuola rispetto alla famiglia. Il preside? E a che titolo? (non ne ha alcuno, a meno che vogliamo tornare al fascismo, o all'Italia degli anni 50). Inoltre, posto il principio del sospetto, che alcuni di voi stanno esprimendo, non c'è ragione di non estenderlo anche al preside, che potrebbe facilmente servirsi di questo surplus di potere per dispetti, ritorsioni, prevaricazioni, ecc. E non pensate poi che un simile meccanismo genera un incremento di Potere? Non oso pensare poi che si voglia che la centrale di questo «cinema» debba essere il commissariato di zona. Senza contare una ovvietà: il fatto di sapere di essere visionati, altera inevitabilmente il comportamento sia dei professori che degli alunni osservati.Certo resta il problema dei soprusi di cui parla Almadel (anch'io ne ho subito uno, e sono stato rimandato ingiustamente dalla mia professoressa di Lettere del Ginnasio, una cattolica democristiana, cui non potevo garbare). Ma credo che una tipa in gamba, sapendosi osservata, possa far cadere in contraddizione e porre domande difficilissime a uno studente, oppure invocare precedenti lacune, o altre fandonie, senza la minima difficoltà, se lo vuol fare cadere.
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panna.stracotta

-allora quei prof universitari che riprendono le loro lezioni sono dei pazzi, si mettono persino in rete :eek:e se non ricordo male esiste uno stato americano che permette ai genitori di partecipare alle lezioni, per le classi elementari..va bene che sono fortunati, i più lavorano :rotfl:-ci credo che i ragazzi non vogliono essere visionati, mica ascoltano le lezioni come si dovrebbe :rotfl: scommetto che un ragazzo diligente che prende appunti e partecipa alle lezioni non avrebbe nulla da ridire :eek:-vero che se una maestra volesse saprebbe fregarti lo stesso, però si avrebbe la possibilità di contestare con delle prove, magari non passi ma hai una possibilità anzichè zero....cmq bo :eek: democraticamente parlando la proposta è già caduta :D siamo in minoranza almadel

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Si, ma un conto è farsi riprendere volontariamente, un conto è riprendere e controllare a tappeto tutta un intera classe di persone criminalizzandole per cose che non hanno neanche commesso.Non ricordo come si chiama quel film, ammetto la mia mancanza e voglio vedermelo, quello dove c'era l'unità di prevenzione del crimine che ricercava il protagonista solo perchè in futuro, forse, avrebbe potuto commettere un omicidio...  :rotfl:

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panna.stracotta

quello che dici te mi sembra sia Minority reportperò voi in difesa della vostra posizione portate esempi estremi che esistono solo al cinema per adessonon è che uno non fa nulla perchè potrebbe essere che un giorno un cattivo eccetera ecceteranoi cerchiamo una soluzione democratica a fatti concretinon si punta la tele su una persona precisa, su tutte indistintamente SENZA PREGIUDIZIOquelli che non vogliono farsi riprendere non ho ancora capito cosa vorrebbero fare di diverso da, tipo, il prof universitario che con orgoglio si mette in rete..... :boh:nessuno presume colpevolezza, si assume responsabilità..secondo me....

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A me sono chiarissime le considerazioni di Isher e Yrian sulla "presunzione di innocenza".Pragmaticamente però la visualizzazione potenziale dei nastri degli uffici pubblici avrebbe soltanto due effetti:- Scoprire eventuali abusi- Dimostrare l'innocenza in caso di diffamazioneDire che la pubblicazione del lavoro di un insegnante lede la sua libertà d'espressione coincide con il dire che la libertà di stampa lede il diritto di esprimere liberamente la propria opinione.Questo è un paradosso.Se l'insegnante non può essere ripreso durante lo svolgimento di un pubblico ufficio (perchè questo limiterebbe il suo ufficio medesimo), allora sono illegittime le "dirette da Montecitorio"?Mi sembra una cosa assurda; anzi queste ultime mi paiono uno strumento di democrazia partecipativa...La privacy è un diritto? Bene.Non trasformiamolo però in una ideologia.C'è il diritto di "non far sapere"? OttimoC'è anche un diritto di "sapere".Qui non si sta proponendo di mettere le telecamere nei supermercati o nelle dark room. Nessuno ha il diritto di sapere cosa compri o con chi scopi; perchè non si può pagare (mai abbastanza, almeno) per acquisirlo.Qui il fatto è che si stanno pagando dei pubblici ufficiali, per Dio!PUBBLICI! Pubblici come i deputati, come l'esercito, come i postini.Io desidero vedere cosa fanno e come lo fanno tutte le persone che svolgono un PUBBLICO esercizio.Voglio poter vedere gli insegnati, i soldati e i politici: perchè con le tasse (e ancor prima con il Voto) ho acquisito questo diritto.Il PRIVATO cittadino può legittimamente invocare la Privacy (come lo possono legittimamente fare i pubblici ufficiali, FUORI dall'esercizio delle loro funzioni);Ma più spesso anche il Privato vorrà essere visibile (come nei casi che ho raccontato) e molto spesso anche la vita privata del pubblico ufficiale ha un senso: o forse la cittadinanza non dovrebbe sapere le vicessitudini giudiziarie di Berlusconi o i privati comportamenti dell'Onorevole Casini?P.S. Cara Panna,non siamo al Senato, siamo in un forum. La Democrazia, al momento, non è un nostro "problema".

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panna.stracotta
:rotfl: vero, al fatto che come cittadina che paga le tasse ho il diritto di sapere se i miei dipendenti svolgono il loro lavoro conformemente alle attese non ci avevo pensatomai sentito di un dipendente che non rende conto al suo datore, e loro come funzionari pubblici devono rendere conto alla cittadinanza!vero anche che non ci si deve approfittare del diritto alla privacy per fare in segreto ogni cosa..il pubblico servizio non credo proprio che possa rientrare nella categoria protettaal supermercato cmq ci sono già le tele, e nessuno si scandalizza troppo, perchè trovate che quello sia legittimo? oppure vorreste togliere anche quelle? o i detector alle casse? preferite che i ladri si servano indisturbati piuttosto che farvi riprendere mentre vi scegliete le mutande o fate scorta di cioccolata?peccato che sia solo un forum :rotfl: voglio andare a fischiare berlushka
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Caro Almadel, volevo iniziare il mio post chiedendo, a te e agli altri, quale "misura" di intervento di controllo richiedete, ma, leggendo gli ultimi tuoi interventi, vedo che tu davvero stai invocando uno stato di videosorveglianza permanente. E' questo che è inaccettabile e, permettimi, mostruoso. In questo modo non solo tu violi il principio della presunzione di innocenza ma trasformi tutti i cittadini di uno Stato in oggetto di controllo di un potere in ultima analisi politico: lo Stato totalitario. Ti rendi conto? Dico tutti, perché la sorveglianza che tu chiedi dei maestri può essere estesa ad libitum a tutti i membri di una società, e anche la distinzione tra pubblico e privato (che ovviamente non esiste in uno Stato totalitario, o poliziesco) è comunque destinata a non valere più, se si accetta il principio che bisogna «scoprire eventuali abusi» (ti cito). Questo è giustizialismo, sposato a cultura del sospetto - ove, tra l'altro, i sospettati saranno sempre tutti fuorché chi li sospetta, e ha il potere di esercitare il sospetto, e fuorché gli insospettabili.Non hai poi risposto alla mia domanda. Chi dovrebbe stare dietro i teleschermi a visionare? Ovviamente la domanda non ammette nessuna risposta sensata, o possibile, se vogliamo restare in uno Stato di diritto.Tuttavia la mia risposta non sarebbe completa, e non sarebbe onesto che io non la completassi, se non andassi al fondo: meglio un errore, perseguibile con gli strumenti di uno Stato di diritto, che l'illusione di eliminare ogni errore possibile trasformando la società in videocrazia, o stato poliziesco (anche se non sarebbero militari ma strutture tecnocratiche a gestirlo).

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panna.stracotta

secondo me esagerate, è catastrofismo questo :gha:quello che si guadagnerebbe prevalica di gran lunga il terrriiiibile trauma di un uomo che si sente giudicato da un telecamerapensate meglio ai traumi di quelli molestati nelle aule.....per arrivare a qualcosa ci vuole sempre sacrificio. la libertà non può essere senza limiti!sarebbe bello affidarsi alla coscienza d'ognuno..e del fisco che mi dite, niente più controlli? solo autocertificazioni?la legge si fa rispettare imponendosi.....

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Mi pare che siamo arrivati a definire il punto: è meglio la libertà o la sicurezza?E' meglio essere liberi, o essere sicuri?E la fiducia nel prossimo, che ruolo gioca in tutto ciò? :gha:Forse saremo catastrofisti...ma io scenari del genere li vedo molto molto plausibili.

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Frattaglia, anche se la metti così io sono dell'opinione che poi non ci sarebbe nemmeno tutta questa sicurezza. Anzi, si darebbe adito alla prepotenza. Direi - che Almadel mi perdoni - "meglio la libertà o meglio la dittatura?"

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Caro Yrian,il mondo che stiamo attraversando (quello VideoSorvegliato, intendo), paradossalmente (rispetto ai tuoi principi, perlomeno) non ha più spazio per i totalitarismi.E' il mondo di Abu Ghraib, per intenderci.Quello in cui lo Stato non riesce più a nascondere i suoi abusi.Chi le vede le registrazioni?Tutti coloro che ne fanno richieste, ovviamente.Dalla magistratura fino al privato cittadino. La VideoSorveglianza non limita la mia libertà.Te lo assicuro.Non cambio una virgola del mio comportamento davanti alle banche, al supermercato o in qualsivoglia luogo videosorvegliato.Non vedo come dovrei... Nè tu reciti diversamente con o senza pubblico; se tii guarda la casalinga o il questore; così io non muto il mio modo di essere se nella mia piazza c'è o meno una telecamera.E nella piazza della mia città ce n'è più d'una.Sono sempre stato curioso di sapere di quanti baci omosessuali o di quanti spinelli la Magistratura abbia le mie registrazioni.Io gliele lascio volentieri.Sei preoccupato per la privacy degli altri, Yrian?D'accordo; allora parlerò per me (come avevo fatto al principio)Io voglio essere videosorvegliato.La mia libertà sarebbe tutelata ancora di più, se io me ne potessi vantare... :bah:

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:hail:Grazie per il chiarimento. Devo dire francamente che, se il pro-videosorveglianza fosse stato difeso da altri che te, avrei fatto fatica a capire l'importanza e la coerenza dell'opinione opposta alla mia.Ma direi che, per quanto mi riguarda, ormai ci siamo spiegati abbondantemente. A questo punto sarei curiosissimo di sapere cosa ne pensi dell'altra questione di fondamentale importanza all'ordine del giorno, che mi sta appassionando: l'eau de couture.Puoi fare una capatina in "Moda", appena hai tempo? Temo che il tuo tornasole Isher non ci vada troppo spesso.

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panna.stracotta
Devo dire francamente che, se il pro-videosorveglianza fosse stato difeso da altri che te, avrei fatto fatica a capire l'importanza e la coerenza dell'opinione opposta alla mia.
come sarebbe a dire? :gha:almadel si sa esprimere meglio :D però se uno vuole capire sa ragionare anche su frasi andicappate come le mie.. :bah:
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Per carità, non mi sognerei mai di dirti che sei "andicappata".E' solo che, quando si affronta una discussione, bisogna non solo argomentare per sostenere la propria tesi, ma anche sradicare negli altri tutti quei preconcetti (che lo si ammetta o no tutti viviamo in una trama di pre-giudizi) che impediscono loro di "capire" la tua tesi prima ancora che "condividerla".Almadel non mi ha convinto a pensarla come lui, ma mi ha portato a un punto in cui mi sono detto: "Ma guarda! A questo non avevo pensato. Anche lui non ha tutti i torti!"Il che è quello che vorrei facessero tutti. Contrariamente a ciò che la maggior parte dei forummini pensa, io non voglio avere sempre ragione a tutti i costi. Anzi, vorrei che almeno una volta al giorno qualcuno esponesse le sue idee con tale forza da convincermi a cambiare le mie. Questo sarebbe per me uno stimolo e un arricchimento. MAGARI io potessi scoprire almeno una volta al giorno di avere torto! MAGARI qualcuno mi iniettasse idee nuove ogni tanto! Ne sarei felicissimo.Purtroppo questo, coi tuoi esempi - scusami - un po' grossolani, non sei riuscita a farlo. Se non fosse stato per Almadel, io sarei uscito da questa discussione con le solite monolotiche certezze. Niente di più terribile.Ma torniamo a parlare dell'eau de couture, che mi sembra la vera priorità odierna... Tu che ne pensi?:bah:

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  • 1 month later...

Gran troiazza e deviata la "maestra".. se così si può chiamare..Certe persone sono da sottoporre a torture medioevali..:pop::D

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Rigoletto
Scuola choc/....Siamo all’istituto Villa Flaminia, una delle scuole private cattoliche più rinomate della città....---
sinite parvulos venire ad mele istruzioni le hanno ricevute dal loro stesso presunto fondatore.Che fare a questa gente?l'ideologia superstiziosa cristiana si presenta con belle parole ma dietro nasconde sadismo e crudeltà.
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il fatto che fosse cattolica e privata secondo me non c'entra...cmq io son contro l'idea della videosorveglianza... non mi va tutti possano vedere quello che faccio/ho fatto!si è andati avanti finora così.. perchè cambiare?

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