Domanda su amicizie nel mondo gay e nei vari ambienti sociali

[Francis92]

9 hours ago, Almadel said:

La mia ragazza 

Negli anni hai più avuto notizie della tipa? Chissà se si sarà sposata🤔

[Almadel]

1 minute ago, Francis92 said:

Negli anni hai più avuto notizie della tipa? Chissà se si sarà sposata🤔

Ho cercato le mie ex su Facebook e hanno entrambe dei bambini

e sono anche notevolmente migliorate con gli anni.

A differenza dei miei ex nessuna è diventata calva.

[Vivacia3But]

19 hours ago, Iron84 said:

Purtroppo c'è ancora da parte della comunità una difficoltà a fare gruppo

Io credo che la difficoltà sia generale, non solo specifica del mondo gay.  Tutti siamo interconnessi ma una gran percentuale di persone è sola.

Il gruppo di amici serve proprio a chi non ha voglia di impegnarsi nei rapporti, in quanto il gruppo c'è sempre e lo puoi trovare sempre, anche se mancano due o tre e anche se manchi tu perché quel giorno hai i tuoi cazzi. E questo è molto comodo. Diversamente le amicizie singole, dove devi veramente trovare del tempo, rispettare gli impegni presi e gli orari.  

Ora io chiedo: gli etero, dopo una certa età, hanno gruppi? Molti li hanno, estremamente forzati e barbosi, ma (per loro) meglio che niente. Noi mondo lgbt già abbiamo la gran fortuna di poter sfuggire a tante convenzioni sociali, e dovremmo ridurci a questo? Alla superficialità di volere un gruppone preconfezionato da usare a piacimento senza investirci un euro?

Io non ho problemi di rapporti, perché, sia etero che gay, me li coltivo e non mi aspetto sempre il pacchettino di socialità capodannesca.  Una socialità appagante e vera non te la dà Milano e non te la dà il mondo gay, te la dai tu stesso impegnandoti per costruirla.

***

Tornando alla discussione generale, se vogliamo parlare di dinamiche etero, a me è capitato di osservare gruppi di etero in cui tutti erano accoppiati e i/le single erano discriminati. E questa io la trovo una dinamica abbastanza assurda.

Se io sono fidanzat* e faccio parte di un gruppo, nel gruppo ci dovremmo comportare come due persone singole, quindi non ci dovrebbe essere problema alcuno, mentre invece certi etero pretendono di frequentarsi accoppiati e in gruppi formati da coppiette... della serie che i maschi possono solo relazionarsi fra loro e le femmine idem... però se succede che una ragazza dialoghi col ragazzo di un'altra, aiuto, tragedia. Eppure sono due persone in un gruppo, a prescindere da cosa abbiano nelle mutande e se siano già fidanzati o meno.

Ecco, queste sono dinamiche che trovo estremamente perverse e che vorrei approfondire, non certo il fatto che un ragazzo gay cerchi ambienti gay per sentirsi più compreso e scambiare pareri su difficoltà e gusti comuni quali il coming out o Sailor Moon, per esempio, cosa che ripeto mi appare chiarissima, normalissima e per nulla ghettizzante in confronto all'altra dinamica citata poc'anzi.

 

Edited February 1 by Vivacia3But

[Francis92]

1 hour ago, Almadel said:

 

A differenza dei miei ex nessuna è diventata calva.

Madonna.. Se succede a me vado subito di trapianto in Turchiahh

Edited February 1 by Francis92

[Almadel]

3 minutes ago, Vivacia3But said:

Partiamo col dire che il "gruppo" di amici serve proprio a chi non ha voglia di impegnarsi nei rapporti, in quanto il gruppo c'è sempre e lo puoi trovare sempre, anche se mancano due o tre e anche se manchi tu perché quel giorno hai i tuoi cazzi. E questo è molto comodo. Diversamente le amicizie singole, dove devi veramente trovare del tempo, rispettare gli impegni presi e gli orari.  

Ora io chiedo: gli etero, dopo una certa età, hanno gruppi?

La compagnia è una cosa piuttosto rara dopo una certa età.

A 17 anni quando compi gli anni viene tutta la tua compagnia:

gli stessi ragazzi che ci sono quando compie gli anni Carlo o Karim.

A un certo punto le compagnie diventano meno "geloso" e più "a geometria variabile".

Quando 25 anni li compie Carlo ci sono anche i suoi compagni di università

e quando li compie Karim ci sono anche gli amici della sua ragazza.

E Toni non va al compleanno di Carlo perché c'è quella troia di Caterina

e Caterina non va a quello di Karim, perché Toni è il suo migliore amico...

 

La "Compa" (come dicevo io o "I Bro" come diceva mio fratello)

così come era stata concepita si sfalda e ci sono solo "i giri".

Da adolescenti era un tradimento frequentare altri giri.

 

15 minutes ago, Vivacia3But said:

Tornando alla discussione generale, se vogliamo parlare di dinamiche etero, a me è capitato di osservare gruppi di etero in cui tutti erano accoppiati e i/le single erano discriminati. E questa io la trovo una dinamica abbastanza assurda, se qualcuno me la spiega gliene sono grato.

Sono i single che si rompono le balle ad avere marmocchi a tavola

e a sentir sempre parlare di scuola e influenze.

La mia frociarola ha fatto col mio "giro gay dei giochi da tavolo" il Capodanno

perché non aveva proprio palle di finire la serata alle 22 per colpa dei bambini.

La sua proposta alternativa era di farlo con le amiche lesbiche - anche loro senza figli -

ma con le quali è impossibile parlare di cazzi da ubriache.

19 minutes ago, Vivacia3But said:

della serie che i maschi possono solo relazionarsi fra loro e le femmine idem... però se succede che una ragazza dialoghi col ragazzo di un'altra, aiuto, tragedia

Per fortuna io ho solo amici di sinistra e queste divisioni sessiste non le vedo da parecchio

Se sei in un gruppo in cui i maschi parlano solo di calcio e le femmine solo di shopping è normalissimo;

ma se sei in un gruppo in cui si parla di filosofia, cinema, politica, bondage, cani e cucina

è invece assolutamente naturale che uomini e donne parlino insieme.

[schopy]

23 minutes ago, Almadel said:

Da adolescenti era un tradimento frequentare altri giri.

È una cosa che non ho mai capito. Avevo già 21 anni quando durante una vacanza con amici del liceo passavo per "traditore" perché avevo fatto amicizia con un gruppo di ragazzi un po' più grandi di noi (eravamo animatori in una pensione al mare frequentata da disabili, i ragazzi più grandi erano gli educatori della cooperativa, e a me pareva proprio assurdo non fare gruppo tutti insieme nei momenti liberi 😅)

27 minutes ago, Almadel said:

La compagnia è una cosa piuttosto rara dopo una certa età

Vedo che nell'età della pensione a volte si riformano; mia madre è a cena fuori quasi tutti i fine settimana, sono tutto un gruppo di professoresse in pensione con mariti al seguito che si invitano a cena tra loro e organizzano gite/viaggetti di qua e di là...

1 hour ago, Vivacia3But said:

Ora io chiedo: gli etero, dopo una certa età, hanno gruppi? Molti li hanno, estremamente forzati e barbosi, ma (per loro) meglio che niente. 

Il gruppo è barboso se composto da persone barbose...ci sono pure eterosessuali spiritosi. Io frequento soprattutto persone che mi fanno ridere 😄

[Ghost77]

34 minutes ago, schopy said:

ci sono pure eterosessuali spiritosi.

Sono quelli fuori dalle righe, quelli che tutti vogliono nella compagnia ma che vengono visti alla fine "strani" perchè nel loro essere originali fanno cose fuori dai canoni .

Un Patrizio Roversi e una Siusy Blady, chi non li vorrebbe a cena ? Ma quanti eterosessuali (dico eterosessuali poiche' lo sono anche loro) proverebbero comunque sotto sotto un po' di invidia/disprezzo per il loro essere fuori dai binari ?  

O quelle coppie senza figli che si buttano a capofitto in mille interessi, uscendone con aneddoti ed esperienze . Al loro cospetto molti si divertono ma si rendono conto di non aver nulla da raccontare a loro volta .

Fondamentalmente, per essere di compagnia e interessanti bisogna avere argomenti ed esperienze da condividere, dosando tutto con la richiesta agli astanti di partecipare a loro volta (molto rischioso con la compagnia sbagliata, che rischia di tornare a casa con un bel mood depresso)  . Si è già detto anche per le uscite tra gay per conoscere gente, quindi va tutto al di là dell'orientamento sessuale .

Che poi un gay abbia le potenzialità per avere più esperienze da raccontare poichè tende a non vivere la routine, è ovvio . Ma appunto è prerogativa anche di un etero che non si fossilizzi .

[Vivacia3But]

ADORO1111111!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

[lr02]

2 hours ago, schopy said:

 

Vedo che nell'età della pensione a volte si riformano; mia madre è a cena fuori quasi tutti i fine settimana, sono tutto un gruppo di professoresse in pensione con mariti al seguito che si invitano a cena tra loro e organizzano gite/viaggetti di qua e di là...

 

Insegnanti delle Superiori?

4 hours ago, Almadel said:

Ho cercato le mie ex su Facebook e hanno entrambe dei bambini

e sono anche notevolmente migliorate con gli anni.

A differenza dei miei ex nessuna è diventata calva.

Ma quando stavi con loro, eri attratto dal mondo femminile in generale o solo da loro come persone?

[schopy]

2 hours ago, Ghost77 said:

Sono quelli fuori dalle righe, quelli che tutti vogliono nella compagnia ma che vengono visti alla fine "strani" perchè nel loro essere originali fanno cose fuori dai canoni .

Un Patrizio Roversi e una Siusy Blady, chi non li vorrebbe a cena ? Ma quanti eterosessuali (dico eterosessuali poiche' lo sono anche loro) proverebbero comunque sotto sotto un po' di invidia/disprezzo per il loro essere fuori dai binari ?  

Non saprei 😋 io credo che davvero molte persone abbiano qualcosa di interessante da dire, ma forse sopravvaluto il mio prossimo.

19 minutes ago, lr02 said:

Insegnanti delle Superiori?

Sì, sono fatte con lo stampino e vanno d'accordo solo tra loro.

[lr02]

On 1/31/2023 at 10:49 AM, Ghost77 said:

Il problema è quello mostrato da Almadel. E frequentissimo, quando gli altri sanno che sei gay, venire visto come "gay" per qualunque cosa tu faccia dalle conoscenze eterosessuali. 

Persone che ti conoscono da una vita perché siete cresciuti nello stesso posto ti vedono per forza come indipendentemente dal tuo orientamento sessuale.

Sta anche a te avere poi una personalità da mostrare ovviamente.

Un barman che vive e lavora nel mio paesello é gay e lo sanno tutti(anche perché si vede da tre km) eppure é uno che gode del rispetto e dell'amicizia di moltissimi etero del posto,tanto da essere una pubblicità per il locale stesso data la sua estrosità e bravura e ha uno stretto rapporto di amicizia coi suoi compaesani etero.

Tutto questo nelle zone rurali di una regione piccola e agricola.

[schopy]

40 minutes ago, lr02 said:

Un barman che vive e lavora nel mio paesello é gay e lo sanno tutti(anche perché si vede da tre km) eppure é uno che gode del rispetto e dell'amicizia di moltissimi etero del posto,tanto da essere una pubblicità per il locale stesso data la sua estrosità e bravura e ha uno stretto rapporto di amicizia coi suoi compaesani etero.

Grazie per questo aneddoto sommario e sciatto che frequentemente scade nel bozzettismo più vieto (non t'arrabbiare che è una citazione 😂)

[lr02]

19 minutes ago, schopy said:

Grazie per questo aneddoto sommario e sciatto che frequentemente scade nel bozzettismo più vieto (non t'arrabbiare che è una citazione 😂)

Mi pare che anche gli altri abbiano giustamente riportato aneddoti sommari come del resto la persona media può fare comunque.

24 minutes ago, schopy said:

Grazie per questo aneddoto sommario e sciatto che frequentemente scade nel bozzettismo più vieto (non t'arrabbiare che è una citazione 😂)

Io intendevo che sta anche alla persona sapersi far " valere" nei determinati ambienti e sapersi quindi guadagnare una qualche forma di riconoscimento.(ciò non toglie che dovrebbero essere agevolate anche le condizioni affinché non sussistano discriminazioni nei vari luoghi da parte dello stato.)

[Ghost77]

1 hour ago, lr02 said:

Un barman che vive e lavora nel mio paesello é gay e lo sanno tutti(anche perché si vede da tre km) eppure é uno che gode del rispetto e dell'amicizia di moltissimi etero del posto,tanto da essere una pubblicità per il locale stesso data la sua estrosità e bravura e ha uno stretto rapporto di amicizia coi suoi compaesani etero

Non intendevo il non percepire il rispetto da parte degli altri, quanto un po' il gioco del "noi e loro". Come polentoni Vs terroni, Juve Vs Toro. Quando vieni percepito come "altro", non come X ma come "X, gay", quando si rivolgono con argomenti pensando che tu in quanto gay ne sappia manco avessi un imprinting genetico, quello è parecchio frustrante. 

Poi il barman che conosci sicuramente sarà "estroso" e si riconoscerà nel ruolo sociale che gli altri gli incollano addosso, ma non funziona così. 

1 hour ago, lr02 said:

gode del rispetto e dell'amicizia di moltissimi etero del posto

Vedi, è la formula a non andare. Sicuramente non volevi intendere ciò che sembra, ma ricorda l'ex schiavo africano ora liberato che gode del rispetto dei bianchi. Ma che continua a cantare il blues e a raccogliere il cotone. 

[Vivacia3But]

53 minutes ago, schopy said:

aneddoto sommario

che poi vuole dimostrare che cosa?

Che i gay riescano a integrarsi anche in ambienti esclusivamente etero è cosa ampiamente nota, e ci mancherebbe pure che non fosse così, ci saremmo tutti estinti e non saremmo qui a parlare. E, oltre a lavoro, vicinato e paesini piccoli, si potrebbero citare casi di coppie gay con figli accettate senza riserve dalla scuola, dove le insegnanti capiscono e accolgono pienamente entrambi i genitori del bambino, nonostante per la legge il genitore sia solo quello biologico e l'altro no perché è dello stesso sesso.

Il ritrovarsi fra gay non è un ghettizzarsi e non è un vivere parallelamente, questa è la convinzione errata da cui parte questa discussione. Poteva esserlo qualche decennio fa,  può esserlo ancora per casi sparuti di ammogliati che prendono cazzi di gomma in segreto, ma il ragazzo gay medio o la coppia gay media non si relaziona certo con il mondo lgbt perché incapace di relazionarsi in contesti etero. 

Gli ambienti lgbt vengono ricercati intanto perché hanno delle peculiarità, ovvero ci sono elementi che non si trovano altrove, e che, udite udite,  molto spesso sono gli etero a cercare! Le frociarole, le ragazze milanesi alla moda, perché vanno a vedere gli spettacoli drag con l'amichetto gay? Perché è un divertimento informale, perché ci si veste come vuole e non si viene giudicati, perché piace quel tipo di musica e di intrattenimento diverso dagli altri. Ancora: perché molte donne hanno la convinzione che i ragazzi gay siano i migliori amici, i più sensibili, gli esperti di stile, gli artisti e gli estrosi... Io vorrei sapere dov'è l'arte, ad esempio, su questo forum. Chi, qui dentro, ha un briciolo di vena artistica? Nessuno. Siamo tutti medici, impiegati di banca, tristi contabili fantozziani. Si tratta di puri e semplici pregiudizi del secolo scorso, quando quelle poche immagini dell'omosessualità che trapelavano erano lo stereotipo. Di questo si potrebbe scrivere e parlare... e forse sarebbe interessante.

Il ragazzo gay che cerca altri ragazzi gay o ambienti gay da frequentare, oggi, nel 2023, non è un tema interessante. E' ovvio che o lo fa per rimorchiare oppure per trovare un po' sorellanza in chi può avere avuto un vissuto simile, problemi simili che tutti dobbiamo affrontare, come il coming out... senza tralasciare questioni più frivole come gusti musicali, hobby, o un certo modo di prendere la vita. Ma, anche qui... perché il bulletto etero di paese va allo stadio a cantare cori offensivi o a fare a botte? Perché ci trova altri con la stessa voglia di darsele e trascorre in questo modo cavernicolo il suo tempo. Vieni a criticare i gay perché vanno nel locale gay e sculettano sull'ultimo pezzo della Spears? Ma ce ne fossero, ma lo facessero tutti, anche gli etero, saremmo certamente un mondo migliore!!

Io ho amici etero con cui vado d'accordo e a cui voglio bene, ma da quando ho iniziato a frequentare altri gay ne ho trovati alcuni con cui ci siamo sentite davvero SORELLE separate alla nascita, ci piacevano le stesse identiche cagate, guardavamo gli stessi cartoni da piccoli... e soprattutto ci piaceva, e ci piace tuttora, alleggerirci la grigia vita con un tocco di paillettes, diamanti finti e parrucche di Aliexpress.

 

Edited February 1 by Vivacia3But

[lr02]

3 minutes ago, Ghost77 said:

 

Poi il barman che conosci sicuramente sarà "estroso" e si riconoscerà nel ruolo sociale che gli altri gli incollano addosso, ma non funziona così. 

 

Nessuno gli incolla nulla. Lui è così e si mostra per come é senza censure, e in ciò é apprezzato. 

Perché uno alla Aldo Busi non é amato anche da moltissimi lettori etero per la sua spregiudicatezza e per essere uno che "non le manda a dire?".

Stendendo un velo sulle partecipazioni ai vari reality o siparietti televisivi che esulano dalla scrittura. (Ma in fondo non é che con uno Sgarbi etero cambi molto)

 

[Mario1944]

29 minutes ago, lr02 said:

.(ciò non toglie che dovrebbero essere agevolate anche le condizioni affinché non sussistano discriminazioni nei vari luoghi da parte dello stato.)

"da parte dello stato" lo riferisci alle discriminazioni (non sussistano discriminazioni da parte dello Stato) ovvero all'agevolare le condizioni affinché non sussistano (lo Stato dovrebbe agevolare le condizioni affinché non  sussistano discriminazioni)?

[schopy]

4 minutes ago, Ghost77 said:

ricorda l'ex schiavo africano ora liberato che gode del rispetto dei bianchi. Ma che continua a cantare il blues e a raccogliere il cotone. 

"Che ci sono tanti gay che sono persone per bene eh, sono puliti e però a me fa un po' impressione dargli la mano che sai mai forse ha l'AIDS" (questo è uno stralcio di conversazione tra adulti sentita verso i 13-14 anni, indelebilmente impressa da allora nella mia memoria)

[lr02]

2 minutes ago, Vivacia3But said:

che poi vuole dimostrare che cosa?

Che i gay riescano a integrarsi anche in ambienti esclusivamente etero è cosa ampiamente nota, e ci mancherebbe pure che non fosse così, ci saremmo tutti estinti e non saremmo qui a parlare. E, oltre a lavoro, vicinato e paesini piccoli, si potrebbero citare casi di coppie gay con figli accettate senza riserve dalla scuola, dove le insegnanti capiscono e accolgono pienamente entrambi i genitori del bambino, nonostante per la legge il genitore sia solo quello biologico e l'altro no perché è dello stesso sesso.

Il ritrovarsi fra gay non è un ghettizzarsi e non è un vivere parallelamente, questa è la convinzione errata da cui parte questa discussione. Poteva esserlo qualche decennio fa,  può esserlo ancora per casi sparuti di ammogliati che prendono cazzi di gomma in segreto, ma il ragazzo gay medio o la coppia gay media non si relaziona certo con il mondo lgbt perché incapace di relazionarsi in contesti etero. 

Gli ambienti lgbt vengono ricercati intanto perché hanno delle peculiarità, ovvero ci sono elementi che non si trovano altrove, e che, udite udite, spesso sono gli etero a cercare.

Le frociarole, le ragazze milanesi alla moda, perché vanno a vedere gli spettacoli drag con l'amichetto gay? Perché è un divertimento informale, perché ci si veste come vuole e non si viene giudicati, perché piace quel tipo di musica e di intrattenimento diverso dagli altri. 

Ancora: perché molte donne hanno la convinzione che i ragazzi gay siano i migliori amici, i più sensibili, gli esperti di stile, gli artisti e gli estrosi... Io vorrei sapere dov'è l'arte, ad esempio, su questo forum. Chi, qui dentro, ha un briciolo di vena artistica? Nessuno. Siamo tutti medici, impiegati di banca, tristi contabili fantozziani. Si tratta di puri e semplici pregiudizi del secolo scorso, quando quelle poche immagini dell'omosessualità che trapelavano erano lo stereotipo. Di questo si potrebbe scrivere e parlare... e forse sarebbe interessante.

Il ragazzo gay che cerca altri ragazzi gay o ambienti gay da frequentare, oggi, nel 2023, non è un tema interessante. E' ovvio che o lo fa per rimorchiare oppure per trovare un po' sorellanza in chi può avere avuto un vissuto simile, problemi simili che tutti dobbiamo affrontare, come il coming out... senza tralasciare questioni più frivole come gusti musicali, hobby, o un certo modo di prendere la vita. Ma, anche qui... perché il bulletto etero di paese va allo stadio a cantare cori offensivi o a fare a botte? Perché ci trova altri con la stessa voglia di darsele e trascorre in questo modo cavernicolo il suo tempo. Vieni a criticare i gay perché vanno nel locale gay e sculettano sull'ultimo pezzo della Spears? Ma ce ne fossero, ma lo facessero tutti, anche gli etero, saremmo certamente un mondo migliore!!

Io ho amici etero con cui vado d'accordo e a cui voglio bene, ma da quando ho iniziato a frequentare altri gay ne ho trovati alcuni con cui ci siamo sentite davvero SORELLE separate alla nascita, ci piacevano le stesse identiche cagate, guardavamo gli stessi cartoni da piccoli... e soprattutto ci piaceva, e ci piace tuttora, alleggerirci la grigia vita con un tocco di paillettes, diamanti finti e parrucche di Aliexpress.

 

Qualcuno ha problemi a comprendere il testo mi sa.

1)io rispondevo a chi scriveva che nei contesti etero il gay é visto sempre come tale e non é separato dalla sua identità si persona.

2)Forse ti sfugge che la mia domanda iniziale aveva la volontà di CAPIRE non di criticare nulla o dire questo é giusto o questo é sbagliato, ma capire "cosa prova un gay più o meno giovane quando sente un desiderio amicale? "

Per il resto io non ho un'opinione negativa di chi va nei locali gay o altro, anzi non me ne frega nulla.(fermo restando che i locali e le disco in generale mi fanno cagare e li trovo ambienti frivoli e superficiali che ammazzano l'intelletto.

Se la cosa di dà problemi non so che dirti se non ignora il topic.

 

5 minutes ago, Mario1944 said:

"da parte dello stato" lo riferisci alle discriminazioni (non sussistano discriminazioni da parte dello Stato) ovvero all'agevolare le condizioni affinché non sussistano (lo Stato dovrebbe agevolare le condizioni affinché non  sussistano discriminazioni)?

Non abbiamo una legge contro l'omofobia e l'abilismo e non tutte le regioni la hanno sul mondo del lavoro.

[marco7]

@schopy
Io ora non do piu‘ la mano a nessuno. A dicembre la diedi a 3 persone e mi presi l‘influenza.

[Mario1944]

9 minutes ago, Ghost77 said:

Vedi, è la formula a non andare. Sicuramente non volevo intendere ciò che sembra, ma ricorda l'ex schiavo africano ora liberato che gode del rispetto dei bianchi. Ma che continua a cantare il blues e a raccogliere il cotone. 

Una comparazione zoppicante, perché i Negri erano considerati una razza sostanzialmente inferiore e perciò equamente ridotti in servitù od almeno discriminati;  il che non si può affermare di chi abbia inclinazioni omoerotiche, permanendo essi solo accidentalmente in un ambito peccaminoso e dunque volontario.

[schopy]

7 minutes ago, lr02 said:

Perché uno alla Aldo Busi non é amato anche da moltissimi lettori etero per la sua spregiudicatezza e per essere uno che "non le manda a dire?".

Spero tu capisca che quella è una maschera 🙂

Just now, marco7 said:

Io ora non do piu‘ la mano a nessuno. A dicembre la diedi a 3 persone e mi presi l‘influenza.

La tua vena umoristica è sottovalutata 😊

[lr02]

6 minutes ago, schopy said:

"Che ci sono tanti gay che sono persone per bene eh, sono puliti e però a me fa un po' impressione dargli la mano che sai mai forse ha l'AIDS" (questo è uno stralcio di conversazione tra adulti sentita verso i 13-14 anni, indelebilmente impressa da allora nella mia memoria)

Fermo restando che questa é una grandissima boiata che aborro e che non intendevo, ma che pensate che non sia normale che gente con dei pregiudizi per ragioni di età o poca esperienza si ricorda incontrando appunto gente "berbene" che ribalta il suo stereotipo? Il mondo é quello che é purtroppo lo hai detto anche tu che non viviamo in un paese di Odifreddi.

[Mario1944]

3 minutes ago, lr02 said:

Non abbiamo una legge contro l'omofobia e l'abilismo e non tutte le regioni la hanno sul mondo del lavoro.

Dubito che l'omofobia si dissipi con qualche articolo di legge.....

[lr02]

Just now, schopy said:

Spero tu capisca che quella è una maschera 🙂

 

Non ha importanza professorino, funziona

Just now, Mario1944 said:

Dubito che l'omofobia si dissipi con qualche articolo di legge.....

Ma puoi denunciare con più facilità i dementi

[Mario1944]

4 minutes ago, lr02 said:

.(fermo restando che i locali e le disco in generale mi fanno cagare e li trovo ambienti frivoli e superficiali che ammazzano l'intelletto.

Effetto, non causa, della decadenza culturale.... 😉 

[lr02]

3 minutes ago, lr02 said:

Fermo restando che questa é una grandissima boiata che aborro e che non intendevo, ma che pensate che non sia normale che gente con dei pregiudizi per ragioni di età o poca esperienza si ricorda incontrando appunto gente "berbene" che ribalta il suo stereotipo? Il mondo é quello che é purtroppo lo hai detto anche tu che non viviamo in un paese di Odifreddi.

"Si ricreda"

[Mario1944]

1 minute ago, lr02 said:

Ma puoi denunciare con più facilità i dementi

Forse, ma la gran parte delle persone non s'impegna in denunzie penali ed in ogni caso gli esiti sarebbero quasi sempre di poco peso:  polvere sollevata sul nulla.

[Ghost77]

3 minutes ago, lr02 said:

Lui è così e si mostra per come é senza censure, e in ciò é apprezzato.

Ok. È assodato sia apprezzato in quanto Frocio, perché è questo il punto. Sembra che stai parlando di Pierre dei Pooh o de Il Mio Amico della Tatangelo. 

Questo sarà un meccanismo socialmente accettabile solo quando un eterossuale verrà apprezzato dagli omosessuali perché si mostra per come é, senza censure. 

Sentirai anche tu che suona strano, no? 

[lr02]

Just now, Ghost77 said:

Ok. È assodato sia apprezzato in quanto Frocio, perché è questo il punto. Sembra che stai parlando di Pierre dei Pooh o de Il Mio Amico della Tatangelo. 

Questo sarà un meccanismo socialmente accettabile solo quando un eterossuale verrà apprezzato dagli omosessuali perché si mostra per come é, senza censure. 

Sentirai anche tu che suona strano, no? 

No, e apprezzato in quanto PERSONA a 360 gradi, indipendentemente dal suo orientamento sessuale che é semplicemente una delle sue tante caratteristiche. Ma che dovrebbe fare la gente del resto? Non é che si affezzionano a lui perché é frocio ma perché é lui. Addirittura omofobo fascisti delle stesse zone che lo conoscono da una vita lo rispettano e hanno quella stima "da compaesani".

Non pensano a lui come "il frocio del paese" ma come "Paolo rossi".