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sì però ragazzi, non partiamo coi catfight tra noi, visto che stiamo dicendo TUTTI la stessa cosa, con modi forse un po' così; ma di fondo la pensiamo all'istesso modo. TUTTI MENO UNO (A CASO...), che ha sganciato -pure- sta bomba e s'è dato, magari gustandosi il casino che ha creato.

C'è una cosa più tragica. Anni fa io e mio marito siamo usciti con un ragazzo nigeriano che viveva a Roma, che stava facendo il dottorato in fisica delle particelle. Nonostante avesse dedicato gran parte della sua carriera accademica a bruciarsi i neuroni con le droghe, rimaneva uno dei migliori del suo corso. Io ho provato inutilmente a convincerlo che - dati alla mano - noi Europei eravamo mediamente più intelligenti di lui. Niente da fare: lui rimaneva un genio e io un imbecille.

non è detto. nei cani si sa che ci sono razze di cani più intelligenti di altre. ad esempio i border collie sono molto intelligenti e se lasciati ad annoiarsi in un appartamento da soli possono provocare danni proprio perché devono stare occupati a fare qualcosa. lo stesso potrebbe essere per le varie etnie umane. magari non c'è differenza di intelligenza tra le etnie, magari invece c'è differenza. ad oggi non ci sono studi veri che io sappia che rispondono alla questione.

Ma se ho scritto più volte che sono scettico sui risultati del test del QI, proprio con me te la devi prendere? Se dico che ho delle perplessità sul come vengono raccolti i dati, sarei io l'ignorante? Ho utilizzato superficialmente il riferimento ad "aborigeni australiani" proprio perché, secondo le mappe postate da @Gaunt, alcune popolazioni native oceaniche sarebbero quelle che, mediamente, nel test del QI hanno risultati meno brillanti (ma sono i nostri standard e non i loro, quindi la cosa non significa nulla)...d'altro canto, sappiamo che alcune popolazioni di nativi hanno sviluppato delle tecniche di memorizzazione molto più sofisticate di quelle che, mediamente, utilizziamo noi occidentali, il che suggerisce che sì, adoperano le loro capacità intellettive diversamente da come facciamo noi. Cosa che qui, difatti, nessuno ha scritto da nessuna parte.... Ammesso e non concesso che sia importante scoprirlo, ed ammesso e non concesso che un test possa misurare davvero l'intelligenza delle persone, idealmente sì, sarebbe preferibile eliminare tutti i condizionamenti ambientali per capire se ci sono differenze importanti nei punteggi medi dei test del QI tra esseri umani di diverse etnie. E allora scopriremmo che no, queste grosse differenze su base etnica non ci sono. Concordo; credo sia per questo motivo che ci siamo inventati quella puttanata che è il test del QI

Il problema dei test di intelligenza è la misura del cazzo. Tutti ormai sappiamo da decenni che gli Asiatici sono mediamente molto più intelligenti delle persone di origine caucasica. Non sappiamo precisamente perché, anche se ci sono delle teorie. Inoltre sappiamo anche che le minoranze asiatiche negli Stati Unite hanno dei redditi superiori (in certi casi anche molto superiori) rispetto ai Bianchi. Eppure noi Caucasici non ci sentiamo affatto sviliti per questa cosa, anzi un po' siamo contenti per loro. Perché allora non ci sentiamo vittime di razzismo scientifico? Semplice: perché pensiamo siano deboli e col cazzo piccolo rispetto a noi e quindi non faremmo mai cambio. Cercate di notare come funzioniamo davvero. Nessuno di noi alle superiori avrebbe fatto cambio col genietto in matematica impacciato, ma scambiarsi col ripetente bravo nello sport che in spogliatoio chiamavano "Pitone", sì. Non credo che davvero esista un Nigeriano che farebbe cambio con un Cinese, solo perché ha letto su Google che i Cinesi sono i più intelligenti del Mondo. Gli Europei non sarebbero la "razza superiore" né se contassimo l'eccellenza negli sport, né se contassimo le abilità logico-matematiche. In media siamo piuttosto mediocri, ma abbiamo questa grandissima ansia di dimostrare a noi stessi che o "siamo superiori" o che "non siamo superiori". Eppure - strano a dirsi -nessun Asiatico o Africano pensa né l'una né l'altra cosa. Al massimo pensano che abbiamo i nasi troppo lunghi, gli occhi come i cani e puzziamo di formaggio. Benvenuti in un mondo in cui non siamo più al centro di nulla.

questa frase è una frase da ignorante. dice stesse cose con che dicevano i bianchi sui neri quando erano schiavi e anche dopo. oggi nessuno con un po' di sale in zucca penserebbe che i neri sono meno intelligenti dei bianchi. se vuoi scoprire se gli aborigeni sono meno intelligenti degli altri non basta bare loro un test e paragonarlo con i test fatti su altri. devi dare agli aborigeni le stesse possibilità sociali e scolastiche degli altri e poi fare un test che n e valuta le loro capacità sui loro figli e paragonare questo test coi figli degli altri.

@jamesbasej19 rispondimi a questo messaggio. Mi confermi che non sei un bot? Scrivi qualcosa di sensato così che possa capirlo. Te lo chiedo perché stai facendo necroposting.

Sul come sono raccolti i dati si è detto che sono discutibili. Relativamente invece al quote, legittimo che tu faccia le tue verifiche senza prendere per buono nulla. Ma certo che il QI, per come sono strutturati i test, esplorerebbe solo una porzione dell'intelligenza umana (ed anche questo termine ha una definizione ballerina tutt'altro che semplice da individuare) A quale scopo? Lo scopo per la scienza è sempre lo stesso: la verità, la conoscenza. Non ho altro da dire su questo argomento: se hai individuato un minimo che tipo di persona possa essere, capirai bene quanto io possa essere antirazzista. Ecco, il motivo per cui ho scritto quelle righe, è per riconoscere una serie di studi che appare plausibile, non negandoli puerilmente, ma inquadrandoli nel giusto contesto, evidenziandone i limiti, e le eventuali ridotte conseguenze pratiche. Prima che magari cominciasse a postarli qualcun'altro. Apprezzo comunque il fine antirazzista del tuo intervento.

Potevi risparmiarti tu l uscita sulle donne, sarà brutto dirlo ma ti invito a leggere I dati Istat sull'occupazione femminile e scopriresti l esercito di inoccupate senza reddito che esiste. Ok faranno le casalinghe e si occuperanno di altro.ma qualcuno le dovrà pur dare da vivere? Era solo per trovare una spiegazione sul perché l insegnamento è un lavoro meno praticato dagli uomini. Forse non sarà carino dirlo ma mi auguro che a furia di essere corretti non finiamo a non saper più analizzare la realtà. In quali aziende private hai lavorato e che mansioni svolgevi? Giusto per curiosità in modo da poter fare un paragone. Comunque non voglio insistere perché le cinque ore al giorno identificano circa 7 ore a settimana in più che per circa 40 settimane contano per 280 ore all anno. Levando anche le 70 obbligatorie ne restano 210 per prepararsi le lezioni e correggere i compiti. Vedi è un discorso di metodo magari i primi anni ci metti 4 ore per preparare un compito poi puoi usare i vecchi modificando. Come le lezioni te le prepari i primi anni poi gli argomenti quelli sono poi basterà una semplice rilettura o aggiornamento. La correzione per quanto tempo tu possa impiegarci ( anche lì ci si fa la mano) dipende dal tipo do verifica. Se è strutturata ci impieghi di più a farla e meno a correggerla altrimenti l inverso. Poi sono anni che faccio gli esami di Stato e correggo con quello di lettere il tema. Minchia come rompono il cazzo sulla correzioni dei temi che è una cosa talmente soggettiva e davvero con una buona griglia se ci metti 5 minuti a compito è tanto. Comunque so che nulla potrà farti cambiare idea. Dico che se lavori così tanto e non per tua scelta c è qualcosa che non va nel tuo metodo. Inizia a contare le 40 ore. Ogni riunione dura 1h più 30 minuti quelle con i genitori. I cdc straordinari 1h. Possono durare di più ma non di meno per legge. Quindi contale il fatto che tu con 6 classi non ci pensi indica già che non ti stai organizzando bene. Fatti un piano e comunicalo al dirigente. Magari quei 4 o 5 pomeriggi liberi cje ti guadagni ti rilassi un pò. Usa i tempi morti per correggere compiti e compilare scartoffie e se le classi lo consentono ( in genere si) se hai ore di supplenza fai lo stesso. Evita di portarti il lavoro a casa fin dove possibile. Fermati un'ora in più se necessario. In casa si perde troppo tempo . Non cambierai idea ma fidati quando imparerai ad organizzarti ( e prima o poi lo farai) mi darai ragione

Sembra un piano eccellente!

Mi dispiace se la conversazione ha preso una piega poco piacevole.

Capisco che potresti avere questa percezione

È fantastico celebrare la diversità e l'orgoglio di tutte le comunità LGBTQ+.

Sono un po' prevenuto proprio sul modo in cui sono raccolti i dati. E poi non capisco quale sarebbe lo scopo; direi che non occorre far fare il test agli aborigeni in Australia per scoprire che, mediamente, hanno delle capacità intellettive quantomeno un po' diverse dalle nostre (altrimenti perché la loro società sarebbe così arretrata dal punto di vista tecnologico?), ma se si vogliono fare degli studi seri sull'intelligenza umana penso che l'utilizzo del test del QI non basti

Sai cosa? E' proprio questo modo che è indigeribile, perchè mi obblighi a perdere tempo per una risposta banale, che la tua capacità cranica ha già probabilmente elaborato: tutte quelle belle immagini che vedi, grossomodo coerenti tra di loro, appartengono a siti diversi. Tra questi, ne troverai molti che citeranno le fonti, e saranno delle fonti accettabili, se sei in grado di riconoscere quale istituto possa essere affidabile in questo ambito. Ce ne saranno anche altri non affidabili, o che non citano le fonti. Quando però c'è omogeneità di risultati, e sono incluse fonti credibili, il risultato è affidabile. Che ti aspettavi che ti rispondessi? Poi su definizione di QI, criteri di valutazione del QI, eventuali elementi culturali invalidanti la misura, utilità pratica del QI, variabilità all'interno delle regioni ho già scritto anche io. Ed ho anche scritto l'unica cosa importante a prescindere, cioè che nessuna tabella o studio potrebbe permetterci di indovinare l'intelligenza della persona che abbiamo davanti, data l'alta variabilità del QI anche all'interno degli stessi insiemi

Qualunque sia la verità, non penso che basti una ricerca su google immagini per comprenderla...tu sì? Occorrerebbe piuttosto chiedersi come è stato sottoposto il test, se prevedeva competenze linguistiche, se i partecipanti avevano ricevuto un livello minimo di istruzione o se erano analfabeti...il rischio è sempre che questi test diventino delle petizioni di principio.

Percepisco vibes frenologiche alla Lombroso...Però attenzione. Qualunque sia, la verità non va negata. E' facilmente verificabile che la distribuzione del QI nel mondo è particolarmente asimmetrica (google immagini "map of QI in the world"). E si, vengono ricalcati gli stereotipi di africa basso QI, e caucasici e soprattutto nord asiatici con alto QI. Detto ciò, il test del QI dovrebbe basarsi su quesiti logici che non richiedono una cultura, ma indubbiamente l'aver studiato, o l'essersi misurati con determinati strumenti didattici e non, fin da piccoli, influenza il valore. Secondo, la innegabile maggiore abilità media nel fare determinati calcoli, o riuscire a prevedere una mole maggiore di dati (es il n di mosse di scacchi) è dirimente solo in una piccola percentuale di lavori. Figuriamoci nella valutazione globale della persona. Terzo, la variabilità in ogni regione è comunque alta, quindi non sai mai se hai beccato quello intelligentissimo centrafricano, o quello completamente stupido di Seul.

Ci mancava solo la craniometria 😅comunque no, non c'è una correlazione così manifesta tra dimensioni dell'encefalo e QI...dopo questa frase sarebbe coerente dedurre che parli come un uomo del 1850 È proprio comico questo passaggio; ci sono delle "responsabilità maschili" e delle "responsabilità femminili" oggi in un Paese del primo mondo in cui non viga la legge marziale? E se sì, quali sono queste diverse responsabilità? Un uomo deve guadagnare più di una donna, mentre una donna deve far le lavatrici e cucinare? 😂

Cristoddio che tocca leggere, questo è proprio il livello Forum dei Brutti, anzi è completamente sovrapponibile a un messaggio random di quel luogo. Sappilo. Chi sente queste urgenze di primavere sociali, in genere tende a ricercare costantemente la fazione opposta (nel tuo caso le femministe radicali, e le loro stronzate), e considerare quelle boiate come l'opinione comune da distruggere. Ma sono schermaglie tra una piccola percentuale di popolazione. Direi, quelli che la vita la guardano scorrere, ad occhio e croce. Però anche io a 20 anni, prima di cominciare a sentirmi ridicolo, leggevo un sacco, ero anarchico, e mi riempivo la bocca di "la società deve...". Francamente, erano ideali molto più alti, comunque. Due spunti di riflessione. Il patriarcato non esiste, ma le donne fino al 46 non votavano. Quell'humus culturale è completamente estinto? O direttamente non è mai esistito? Ha una qualche relazione col fatto che sì, alle donne fanno cacare le STEM? E' motivo di disprezzo voler fare, se si ha libera scelta, un mestiere che valorizzi le doti umane? Più dell'essere avidi, o disonesti, per esempio? Poi una cosa che mi ha sempre intenerito: alla domanda "cosa faresti in un mondo senza uomini?" a una ragazza, tutti si aspettavano risposte caustiche, o pretenziose, etc. Quella, poraccia, rispose: "mi farei una passeggiata da sola di notte per tutta la città".

Allora sarebbe dovuta fallire l'intera società quando 80 anni fa le donne sostituirono gli uomini in guerra Quindi il motivo per cui non si sono sviluppati é la maggiore stupidità, attendibilissimo. -aver cambiato sponda politica per pure convenienza -aver accusato i democratici di marxismo totalmente a caso -aver più volte fatto dichiarazioni discutibili riguardo le minoranze etniche -aver detto che le donne che non vogliono avere figli vanno incontri ad un imbruttimento fisico taggando una comica liberal nel post Twitter per insultarla -aver detto che L'aborto fa parte di un piano per sterminare in massa bambini neri e tanto altro. Non ti viene in mente poi che proprio il fatto che sia nera la renda un personaggio creato ad hoc come scudo per i repubblicani? Letteralmente ogni argomento di cui parla le viene opportunamente preparato da altri,un personaggio fatto e finto. Del resto,fosse realmente venuto qua per parlare vedendo l'ambiente sfavorevole se ne sarebbe già andato,e invece...

Virtue signaling too hard, dude. Stahp.

Ricapitolando, più continui e più dimostri di essere: Frocio Reazionario Misogino Razzista livello KKK -però un negrone te lo faresti, ma solo perché ce l'ha grosso, eh. Poi metti che sappia pure ballare perché c'ha il ritmo nel sangue, ed ecco che hai risolto la serata-

Se il 90% delle infrastrutture è mantenuto da uomini non serve uno studio per capire che se quel 90% viene a mancare domani, tutto va a quel paese. Se sono un libro aperto certo stai facendo la figura dell’analfabeta a non saper leggere nulla. Ed è provocazione solo se finisci con l’irritarti, ergo probabilmente il problema è tuo: prenditi un infuso e torna quando l’isteria ti è passata. “Dimmi di no” perché non volevo credere tu sia davvero così perso nel tuo stesso nonsense... Ovvio che lo sono, questo non spiega l’argomento che stai provando a portare avanti. Se mi stai chiedendo se sono razzista (perché è imbarazzante quanto sia palese che è lì che vuoi andare a parare) e credo che i neri siano una specie inferiore di primati, allora ti rispondo alla stessa maniera di quando avete insinuato stessi suggerendo che le donne sono gli essere umani inferiori: bianchi e neri come uomini e donne sono diversi. E questo è qualcosa che qualunque analista forense potrebbe confermarti analizzando un cadavere che deve analizzare: esistono specifiche differenze fisionomiche in individui di diversa etnia. Ma non credo questo ti basti, quindi specificherò quelli che sono fatti scientifici risultati da numerosi studi: in generale i “bianchi” hanno un maggiore volume intracranico dei “neri” (1300-1400cm3 contro 1200-1300 cm3) il che, sarebbe coerente dedurre, probabilmente comporta un maggiore QI. in generale i “neri” presentano una maggiore densità minerale ossea e capacità proteica dei “bianchi”, il che, sarebbe coerente dedurre, probabilmente comporta una maggior forza fisica e resistenza. A te la scelta di cosa questi dati vogliano dire. Continui a citare la Owens (che tra l’altro è donna di colore) come se fosse l’Anticristo, per cui mi verrebbe da chiederti che cos’è che mai ha fatto o detto di tanto offensivo. Personalmente conosco uomini che non si farebbero molto il problema, ma ok. Comunque alla fine, dal momento che sembra vogliate discutere anche senza argomentazioni, penso sia meglio se aprissi un altro topic a riguardo, forse lo farò nei prossimi giorni, quando e se ho tempo, forse no. Dipende dal lavoro.

Caro collega non sono d'accordo @Cesco00 e @Iron84 mi devono insegnare a battere la fiacca Se vabbè Insegna materie dove insegui tu le persone nelle classi dove hai 1 ora a settimana. Ci sono scuole dove scienze motorie sono metà teoriche e metà pratiche. Io ci impiego in media 4 ore a correggere e a sistemare bene per il giorno dopo una verifica da riportare alla classe e ho avuto solo sei classi solo ad inizio carriera. Dipende dall'utenza della scuola, dal il giro dei documenti e dal personale di sostegno dell'istituto. Pensa a tutto il tempo morto tra riunioni varie e fine dell'orario di servizio più il fatto che non hai un ufficio tuo dove poter lavorare concentrato senza interruzioni. Pensa al fatto di avere al momento cinquecento circolari da inizio anno. Pensa al fatto che magari si è più rigidi nella condotta e si svolgono maggiori consigli straordinari (puoi anche conteggiare le 40 ore, ma pensa però che viene indicato l'ora di inizio e non di fine e il verbale e se non sei segretario o coordinatore non ce l'hai in mano); il fatto che amo fuggire immediatamente alla fine di fatto non lo si fa mai perché ci sono sempre fatti da risolvere. Vogliamo continuare? farei la firma per essere riconosciuto UFFICIALIZZATO di lavorare 36 ore al doppio dello stipendio. Questa cosa sulle donne la trovo molto molto infelice e molto molto qualunquista. Conosco donne che mantengono uomini.

Mi sembrerebbe davvero mooolto strano, visto che ci siamo scritti ieri.