[Film] "Il vento, di sera"

[funeralblues]

 

 

Esce, per Exa Cinema, il DVD del primo lungometraggio di Andrea Adriatico: "Il vento, di sera".

 

Si tratta di una pellicola interessante, se non altro perchè indipendente, con non poche qualità e qualche punto di debolezza.

 

Il vagabondaggio di Paolo per le vie spettrali di una Bologna quasi irriconoscibile si lega al dolore per la scomparsa del proprio compagno, uccisio di ritorno a casa dopo aver assistito all'omicidio premeditato di un importante uomo politico (i richiami all' assassinio di Marco Biaggi sono espliciti).

 

Paolo affronterà nella notte il tormento  legato all'accettazione della perdita, nella difficoltà di una condizione, quella di omosessuale, che neanche il progressismo del capoluogo emiliano sembra in grado di attenuare.

 

L'ispirazione è lodevole. I temi affrontati sono delicati e non si può negare la capacità di evitare clichè e banalità nell'elaborazione del lutto. Molti dei personaggi che incrociano la disperazione di Paolo sono tanto significativi quanto convincenti.

 

L'intermezzo umoristico di Fullin è pure azzeccato.

 

Da rifare invece il personaggio di Momo che sembrerebbe voler aggiungere al film una prospettiva erotica non necessaria. Le sue battute sono improbabili quanto l' incessante ricerca di un contatto fisico nei confronti di Paolo.

Anche l'accanimento della madre di Luca appare un poco forzato.

 

Il finale è tirato per le lunghe ma le immagini sgranate, i lunghi silenzi e la pesantezza delle ombre lo rendono assolutamente accettabile. 

 

 

[allegato eliminato dall\'amministratore]