Un primo rapporto occasionale

[Heltix]

Ciao a tutti, vi scrivo per parlarvi di alcuni pensieri che da una settimana mi affollano la testa... 

Quest'ultima settimana ho fatto una decina di coming out con miei compagni e amici all'università, tutti andati bene per fortuna. Nel mezzo dei vari discorsi è saltato fuori che un altro mio compagno, che ritenevo addirittura omofobo, è invece bisessuale, o almeno ha sicuramente curiosità nell'avere un rapporto con un altro uomo. Ora lui non sa di me (sono gay), e teoricamente io non dovrei sapere di lui; sta di fatto che noi due siamo amici, ma non a livello cosí profondo... Diciamo che lo conosco tramite altri compagni più legati a me, ma comunque abbiamo parlato e siamo usciti più di una volta assieme (mai da soli però). 

Veniamo al punto: io mi sono dichiarato da pochi mesi al mondo e di coming out ancora ne ho da fare, però sto pensando di voler avere una relazione, anzi è questo il motivo principale per cui ne sto venendo fuori. Ma non so nemmeno io se voglio qualcosa di occasionale, realizzabile tramite un trombamico, o qualcosa di più serio... Diciamo che il trombamico servirebbe a farmi le ossa xD

Sta di fatto che lui mi piace parecchio di aspetto fisico, ma di interessi comuni o mentalità non condividiamo troppe cose a dire il vero: come vi ho detto è mio amico, ma non così legato. A quanto ho capito attualmente lui è alla ricerca di rapporti occasionali in quanto fra pochi mesi se ne andrà all'estero per un po', e forse anch'io andrò via e quindi mi ritrovo in una situazione abbastanza simile, anche se ho esperienza zero. Se avessi occasione di fare qualcosa con lui eviterei il mondo delle chat, e non andrei per la prima volta con qualcuno che sia completamente sconosciuto...

Non so se sia il caso di manifestare quello che provo ad altri amici prima di arrivare a lui, o se provare a parlarne direttamente a lui... O se stare zitto e basta e pensare ad un'altra storia, più o meno seria che sia. A voi è mai capitata una situazione del genere? Mi dite cosa ne pensate? Inoltre vorrei anche sapere la vostra sul fatto di avere rapporti occasionali o comunque della durata di poco tempo...

Grazie a tutti in anticipo :)

[R.POST]

non ti forzare a frequentare qualcuno solo perché "è li" e (potenzialmente) disponibile, rischi di farti andare bene qualcuno con cui non hai niente in comune. comunque parlarne con lui è probabilmente l'unica opzione che hai... noi non possiamo dirti cosa gli passa per la testa. 

[faby91]

Contattalo sui frocial. Se è in cerca di sex occasionale sicuramente è iscritto da qualche parte.

[marco7]

Sconsiglio di fare sesso con compagni di uni o colleghi di lavoro. Spesso finisce male e poi vi vedete ancora all'uni ed e' non buono. Meglio far sesso occasionale con gente che poi non si vede piu'.

[Mako]

Prima di tutto dovresti entrare più in confidenza con questo ragazzo, quasi tutto quello che sai di lui, soprattutto per quello che riguarda la sua sessualità e quello che sta cercando in questo momento, lo sei venuto a sapere da terzi. 

Sesso senza complicazioni non lega molto con amicizia ed ambiente lavorativo, quindi, se è questo che ti serve, inizierei a scovare qualche gay. 

Sei un po' confuso, non è un reato fare sesso, basta essere consci di quello che si sta facendo. Ho paura che tu stia cercando una qualche giustificazione al fatto che finalmente hai voglia di lasciarti andare. 

Quindi parla con questo ragazzo, se hai modo entra nel discorso gay etc e nello stesso momento non puntare tutto su di lui. Se quello che ne viene fuori dai vostri discorsi ti può stare bene, procedi. 

[Almadel]

Devi dirgli che sei gay e lasciare che eventualmente faccia lui il primo passo.

Se non cogloi da parte sua nessun segnale, forse apprezza un altro genere e puoi scaricarti Grindr.

[Heltix]

Mi sento un coglione.

Qualche sera fa ci siamo rivisti a una festa di compleanno con tanto di piscina... Lui fin quasi da subito si è messo in costume, ed io ho avuto occhi quasi solo per lui quella sera... 

A un certo punto stavo parlando con altri miei amici che sanno di me, poi si unisce anche lui al discorso e "giocando" tocca il pacco ad uno di loro... Quindi inizia una serie di domande imbarazzanti nei suoi confronti (non da parte mia) sul suo orientamento... A quanto so lui si è confidato con questi miei amici in comune, ma immagino volesse evitare di dire di essere attirato da uomini in mezzo a tutta la gente, non ha propriamente negato ma di sicuro non l'ha confermato... E questo getta ulteriori dubbi su come approcciare il discorso con lui.

Ma il meglio/peggio arriva dopo. Dopo un po' mi butto in piscina anch'io, seppur titubante, e ad un certo punto lui, forse un po' sotto effetto di alcool (ma comunque non aveva bevuto troppo) inizia a fare un discorso sul fatto che ha voglia di fare sesso, detto proprio così. Poi ad un certo punto mi chiama e mi chiede di "fargli le coccole" per calmare questo suo impulso. Forse un po' in preda all'alcool (ma comunque ragionavo benissimo eh) non mi faccio sfuggire l'occasione e lo abbraccio con tanto di strusciate sulla schiena, che ha richiesto e che mi faceva anche lui... Poi se ne esce con un discorso del tipo "se tu fossi una donna, forse ti potrei sposare", ma non ho idea quanto l'alcool abbia giocato in questa situazione. Io non riesco a esprimermi, praticamente non apro bocca e dopo un po' la situazione ritorna alla normalità.

Non sapendo cosa fare mi siedo e mi metto in disparte, finché una mia amica non mi vede e mi chiede cos'ho, ma io rispondo con un laconico "niente...". Mi chiede se vogliamo andare via e io rispondo di sì... Saluto tutti e ci allontaniamo. Le confesso che a me lui piace fisicamente, di personalità un po' sì è un po' no, mi consola ma non sa bene come consigliarmi... 

Quando rimango da solo mi ritrovo a piangere come un idiota: da una parte contento perché è stato bello abbracciarlo e anche eccitante, dall'altra perché mi sento un idiota totale a non averlo preso da parte e confidato la mia omosessualità... Almeno forse mi sarei tolto il dubbio sul fatto di avere qualche speranza di poter andare più a fondo oppure no... E invece sono qua che continuo a pensare a sta storia ogni giorno, stando più o meno felice/depresso.

Ora sono tornato a casa dei miei, non so quando e se avrò occasione di rivederlo nel prossimo mese... Se gli scrivessi non penso riuscirei a dirgli quello che penso come si dovrebbe...

Ho raccontato questa storia perché ne sentivo il bisogno, e vorrei sapere cosa ne pensate...

[justjack]

E' probabile che tu debba ancora affinare la capacità di "leggere tra le righe". Non prenderla come un offesa, sia chiaro, è solo che ci vuole un po' di esperienza.

Da come hai descritto la situazione è palese che lui sia attratto da te. Inoltre, per esperienza personale, quello che si dice sotto l'effetto dell'alcol è quasi sempre quello che si pensa davvero, solo che lo si dice da ubriachi per avere la scusa il giorno dopo se ti va male: "scusa, non pensavo quello che ho detto, avevo solo bevuto troppo!" ... Certo, come no.

 

Se non ti va di scrivergli, invitalo a studiare da qualche parte! Magari avete un esame in comune che puoi usare come scusa per uscire con lui. Digli che sei attratto da lui e che quella sera ti è apparso che il sentimento fosse reciproco, ma che se così non fosse sei disposto ad essere per lui solo un buon amico.

Edited July 17, 2017 by justjack

[freedog]

55 minutes ago, Heltix said:

Mi sento un coglione.

Qualche sera fa ci siamo rivisti a una festa di compleanno con tanto di piscina... Lui fin quasi da subito si è messo in costume, ed io ho avuto occhi quasi solo per lui quella sera... 

A un certo punto stavo parlando con altri miei amici che sanno di me, poi si unisce anche lui al discorso e "giocando" tocca il pacco ad uno di loro... Quindi inizia una serie di domande imbarazzanti nei suoi confronti (non da parte mia) sul suo orientamento... A quanto so lui si è confidato con questi miei amici in comune, ma immagino volesse evitare di dire di essere attirato da uomini in mezzo a tutta la gente, non ha propriamente negato ma di sicuro non l'ha confermato... E questo getta ulteriori dubbi su come approcciare il discorso con lui.

Ma il meglio/peggio arriva dopo. Dopo un po' mi butto in piscina anch'io, seppur titubante, e ad un certo punto lui, forse un po' sotto effetto di alcool (ma comunque non aveva bevuto troppo) inizia a fare un discorso sul fatto che ha voglia di fare sesso, detto proprio così. Poi ad un certo punto mi chiama e mi chiede di "fargli le coccole" per calmare questo suo impulso. Forse un po' in preda all'alcool (ma comunque ragionavo benissimo eh) non mi faccio sfuggire l'occasione e lo abbraccio con tanto di strusciate sulla schiena, che ha richiesto e che mi faceva anche lui... Poi se ne esce con un discorso del tipo "se tu fossi una donna, forse ti potrei sposare", ma non ho idea quanto l'alcool abbia giocato in questa situazione. Io non riesco a esprimermi, praticamente non apro bocca e dopo un po' la situazione ritorna alla normalità.

Non sapendo cosa fare mi siedo e mi metto in disparte, finché una mia amica non mi vede e mi chiede cos'ho, ma io rispondo con un laconico "niente...". Mi chiede se vogliamo andare via e io rispondo di sì... Saluto tutti e ci allontaniamo. Le confesso che a me lui piace fisicamente, di personalità un po' sì è un po' no, mi consola ma non sa bene come consigliarmi... 

Quando rimango da solo mi ritrovo a piangere come un idiota: da una parte contento perché è stato bello abbracciarlo e anche eccitante, dall'altra perché mi sento un idiota totale a non averlo preso da parte e confidato la mia omosessualità... Almeno forse mi sarei tolto il dubbio sul fatto di avere qualche speranza di poter andare più a fondo oppure no... E invece sono qua che continuo a pensare a sta storia ogni giorno, stando più o meno felice/depresso.

Ora sono tornato a casa dei miei, non so quando e se avrò occasione di rivederlo nel prossimo mese... Se gli scrivessi non penso riuscirei a dirgli quello che penso come si dovrebbe...

Ho raccontato questa storia perché ne sentivo il bisogno, e vorrei sapere cosa ne pensate...

tutto sommato, penso che ti sia andata bene così:

una festa alcolica, se con lui vuoi qsa in più della smutandata one shot, non è il posto migliore per allacciare una relazione (o cominciare a farlo)

Edited July 17, 2017 by freedog

[Heltix]

2 hours ago, justjack said:

Da come hai descritto la situazione è palese che lui sia attratto da te. Inoltre, per esperienza personale, quello che si dice sotto l'effetto dell'alcol è quasi sempre quello che si pensa davvero, solo che lo si dice da ubriachi per avere la scusa il giorno dopo se ti va male: "scusa, non pensavo quello che ho detto, avevo solo bevuto troppo!" ... Certo, come no.

Il fatto è che lui non dovrebbe sapere di me... O lo sa per terzi oppure l'ha intuito ma non riesco a capirlo...

2 hours ago, justjack said:

Se non ti va di scrivergli, invitalo a studiare da qualche parte! Magari avete un esame in comune che puoi usare come scusa per uscire con lui. Digli che sei attratto da lui e che quella sera ti è apparso che il sentimento fosse reciproco, ma che se così non fosse sei disposto ad essere per lui solo un buon amico.

Boh il problema è che non saprei quando potrei incontrarlo di nuovo... Dovrei avere un motivo per ritornare all'università intanto, ma ho finito gli esami per quests sessione, e poi potrei pensare di scrivergli per trovarci, per parlare di persona di quanto è successo... Boh, che casino

[Ghost77]

A me sembra più che altro palese che di te glielo abbiano detto e,sapendo che andava sul sicuro ci ha provicchiato. Vista la frase sulle donne se gli dici che sei gay scapperá. Ma se vuoi fartelo, non puoi giocare al suo gioco?  Fingiti curioso, tanto non sembra che potrai ottenere altro da lui! 

[marco7]

Scrivigli un mail o un messaggio privato dicendogli che avresti voglia di rivederlo e poi vedi che risponde.