Consigli

[Stilisnky]

Ciao a tutti,

prima di iniziare, sono un ragazzo bisessuale e probabilmente sul forum avrete letto migliaia di post simili a questo. 

Purtroppo, ho problemi con la mia sessualità. Io in realtà mi sono accettato per quello che sono, ma non riesco a vivere come vorrei a causa delle persone che mi circondano. La mia più grande paura è rimanere solo. Ho paura che se le persone a cui tengo sapessero della mia bisessualità si allontanerebbero. I miei genitori sono sicuro che non  la prenderebbero bene. Con loro poi la situazione è complicata, c'è molta tensione tra di noi: sono i classici genitori che al posto di un figlio vorrebbero un soldatino al loro servizio. Ed io non vorrei sembrare ai loro occhi un giocattolo rotto ancora più di quanto loro già pensano. Parlando dei miei amici, sono tutti etero. Sono sicuro che mi accetterebbero, però sono altrettanto certo che gli atteggiamenti nei miei confronti cambierebbero, cercherebbero di pesare meglio le parole e si creerebbero una marea di situazioni di imbarazzo che alla fine possono rovinare un rapporto. Tutte queste persone per me sono importanti e non voglio allontanarmi da nessuno, però sono arrivato ad un punto che non riesco più a vivere neanche il mio lato etero perchè troppo concentrato a nascondere il mio lato gay. Help!

[Gengar89]

Ciao :)

Se posso chiedere in che fascia d'età sei?

Perché purtroppo nell'adolescenza e anche verso i diciotto anni, è normale cercare conferme e sicurezze, e il "non voler deludere" lo senti molto di più... soprattutto perché non ti ci rivedi in nessuno (come hai detto la maggior parte dei tuoi amici è etero). Quasi a maggior ragione però, almeno riguardo agli amici, penso che forse è un bene parlarne e vedere chi in realtà è VERAMENTE tuo amico e chi invece non ci da peso e non ti comprende... anche se fa male, meglio poi stare in mezzo a persone che ti apprezzano per quello che sei. :) Fidati che chi ti è più vicino un passo incontro te lo farà sicuro. :) E ti libererai di un peso, anche dirlo solo a una persona fa tanto

[Stilisnky]

Se posso chiedere in che fascia d'età sei?

 

 

23 anni, ormai l'adolescenza l'ho passata, anche se non da molto. Per farti capire meglio questa mia paura ti racconto molto brevemente il mio passato.

Alle medie ero un ragazzo molto timido e per questo sono stato prima isolato e poi bullizzato. Tre anni d'inferno. Poi sono entrato alle superiori e sono riuscito a stringere queste amicizie che a distanza di 10 anni ancora resistono. Ora, un po' grazie allo sport che mi ha reso più sicuro di me stesso ed un po' per l'età, non sono più il 12enne timido di un tempo; però dopo 10 anni mi dispiacerebbe mandare in fumo anche una sola di questa amicizie. Sono tutte persone importanti che mi hanno aiutato a crescere.

[Mako]

Se questi "amici" dovessero allontanarti o cambiare atteggiamento, non sarebbe una grande perdita. Meglio un amico in meno piuttosto che accompagnarti ad un troglodita falso, che dici?

Hai paura di rimanere solo, ti posso capire, hai ottenuto una discreta cerchia di amici dopo aver subito anni di solitudine, e non vuoi ripetere la storia.....

Ora però devi renderti conto che sei adulto, non sei più limitato dalle quattro mura della scuola, che ti obbligavano quasi a vivere determinate dinamiche. Sei "libero"...

Il tuo è il classico atteggiamento di chi non si ritiene degno di stare al mondo e di godere di tutte le cose belle che la vita può riservati, ti sminuisci in una maniera paurosa. Prova a vedere la cosa da un'altra prospettiva, i tuoi amici non ti stanno facendo un favore, non devi sentirti in debito con loro. Tutti abbiamo una gamma meravigliosa e unica dentro di noi, nessuno è perfetto ma non puoi continuare a vederti come una persona di serie b, in confronto alle persone che frequenti. Vuoi iniziare a volerti bene finalmente? Guarda un po', è nelle tue facoltà mandare a quel paese chi non vorrà accettarti...per quale motivo dovresti perdere tempo con delle persone così. Non sei meno di nessuno...

[Gigiskan]

Io sono più o meno nella tua stessa situazione. Vorrei fare coming out con la mia migliore amica, e magari con un altro paio di persone. Conoscendoli, sono sicuro che non scapperebbero urlando, ma temo anche io che qualcosa possa cambiare.

Forse dobbiamo farci entrambi un po' di coraggio. O forse in questi casi è più utile lanciarsi alla cieca senza nemmeno pensarci, senza pensare alle possibili conseguenze.

[marvin]

Ti dirò... ho fatto coming out con la mia cerchia di amici stretti e non ne ho perso nessuno :)
Cambiamenti ce ne son stati, per carità. Aspettati domande, dubbi, paure. Magari qualcuno si allontanerà, e forse sarà meglio perderlo.

 

La base comunque è essere sicuro di te stesso.

 

 

Piccola consiglio di esperienza: abbandona questa concezione del lato etero e del lato gay. Tu sei tutto bisessuale. Ragionare per lati non ha fatto altro che alimentare la mia omofobia interiorizzata in passato

Proponiti come esercizio mentale di considerarti un intero, meraviglioso essere umano.

[Heltix]

Ciao, anch'io ho 23 anni, e ho iniziato a fare coming out due mesi fa, dopo un mese orribile tra notti in bianco e stomaco chiusissimo di cui non ne potevo più. Da allora lo sanno una ventina di persone (quasi tutti etero), tra amici all'università, a casa, coinquilini e mia sorella (eh sì, mancano i miei... Ma sto iniziando a pensare seriamente di dirglielo). Ti dico, tra tutti questi solo una persona non mi ha forse completamente accettato, però è ancora mio amico, parliamo e ci vediamo ancora come prima, solo non vuole mai parlare dell'argomento, ma forse ha solo bisogno di tempo. Due giorni fa ho fatto coming out con 6 persone (oddio, che giornata!) e anche se è stato con persone con cui ho contatti da meno di un anno, ma a cui mi sono legato parecchio, l'hanno presa benissimo :)

La tua paura è quella di rimanere solo, e lo era anche la mia. Invece quasi tutti i rapporti sono cambiati in meglio, o sono rimasti come erano, e io sono ultracontento di poter scherzare, ridere, prendere in giro o semplicemente parlare con gli altri della mia omosessualità senza dover fingere ancora. Tutti vogliono esprimersi per quello che sono, e fidati che i tuoi amici, se sono veramente tali, te lo lasceranno fare e saranno contenti della fiducia che dai loro rivelando questo lato intimo della tua personalità. La maggior parte di coloro che lo sanno mi hanno ringraziato per questo motivo, cosa che almeno le prime volte non mi aspettavo.

P.s. se sei all'università, parti alla grande! Non c'è ambiente con mentalità più aperta

[davydenkovic90]

Fatti qualche amico (senza doppio senso) nuovo. Possibilmente amici gay o, come avvenne nel mio caso, qualche amica alternativa, barbona, fricchettona con gli occhi di colore diverso che ti porti a mangiare la pizza dal cartone seduti per terra. Vedrai che pian piano la pressione che senti si farà più sopportabile. Non sto dicendo che la famiglia o gli amici storici non siano importanti e che tu li debba trascurare, ma da come ne parli non penso che possano darti molte soddisfazioni, su alcuni fronti, e se tu stesso non vivi bene la cosa, significa già che sai di trovarti un po' con le mani legate. Questo senz'altro ti può aiutare a sentirti più sereno e ad affrontare anche futuri coming out.

Come dice sempre un caro vecchio utente "vieni a un raduno del forum!".

Edited July 2, 2017 by davydenkovic90

[Quiescent93]

amica alternativa, barbona, fricchettona con gli occhi di colore diverso che ti porti a mangiare la pizza dal cartone seduti per terra. 

 

Va bene consumare un cartone della pizza seduto per terra ma quali sono le probabilità di conoscere una persona con gli occhi di colore diverso? Cioè, dal vivo non ne ho mai vista nessuna...

[davydenkovic90]

Va bene consumare un cartone della pizza seduto per terra ma quali sono le probabilità di conoscere una persona con gli occhi di colore diverso? Cioè, dal vivo non ne ho mai vista nessuna...

probabilità poche, ma sempre di più che incontrare un davidenkovic selvatico.

Una delle mie migliori amiche, che ho conosciuto 3-4 anni fa e che mi portava a mangiare la pizza per strada, appunto, ha un occhio marrone e uno nero. :)

[faby91]

Puoi indicare i motivi per i quali ritieni probabile un allontanamento da parte dei tuoi amici? Hanno fatto in passato battute o detto frasi omofobe?

Sappi che il 101% dei ragazzi etero fa battute omofobe per un non precisato bisogno di conferme nel branco. Se poi però un amico fa coming out, capiscono che sono parole stupide e cambiano atteggiamento, in positivo. Qualcuno potrebbe allontanarsi, ma che amico sarebbe?

[Quiescent93]

probabilità poche, ma sempre di più che incontrare un davidenkovic selvatico.

Per certe cose ci sono le masterball da usare proprio in caso di emergenza!

 

Una delle mie migliori amiche, che ho conosciuto 3-4 anni fa e che mi portava a mangiare la pizza per strada, appunto, ha un occhio marrone e uno nero. :)

Ah, avrei scommesso fossero azzurri e verdi come quelli di una tipa di una serie Western di cui non ricordo il titolo che trasmettevano su Rai 2 tempo addietro. Gli occhi di quella tipa erano particolarmente belli.

 

Tornando in topic, posso capire un po' la situazione tua situazione Stilisnky perché mi ci ritrovo. Confido però che arriverà il momento giusto in cui lo dirò alle persone a cui tengo. Di una cosa però sono certo: se mi accetteranno per ciò che sono, mi farà più che piacere. Diversamente, le allontanerò dalla mia vita indipendentemente da quanto creda di esserci legato.

[davydenkovic90]

Per certe cose ci sono le masterball da usare proprio in caso di emergenza!

 

 

 

Oh, che cosa carina! Edited July 2, 2017 by davydenkovic90

[Quiescent93]

In realtà, e credo che questo valga per tutti (diversamente liberi di smentirmi), quello che veramente desidererei da un coming out è una non reazione. Non dovrebbe cambiare nulla. Dovrebbe essere l'equivalente di dire "mi piace il gelato al cioccolato" piuttosto che "mi piace il gelato alla fragola". Ok, gli altri saprebbero qual è il mio gusto di gelato preferito ma dopo di che cosa cambierebbe? Nulla. Non ci dovrebbe essere né insulto tanto meno compassione perché in entrambi i casi si creerebbe una situazione di anormalità assolutamente controproducente. Per questo motivo un po' temo il coming out... perché forse sull'insulto ci passi sopra, chiudi un rapporto facilmente... ma la compassione come la combatti?

Edited July 2, 2017 by Quiescent93

[Mako]

In realtà, e credo che questo valga per tutti (diversamente liberi di smentirmi), quello che veramente desidererei da un coming out è una non reazione. Non dovrebbe cambiare nulla. Dovrebbe essere l'equivalente di dire "mi piace il gelato al cioccolato" piuttosto che "mi piace il gelato alla fragola". Ok, gli altri saprebbero qual è il mio gusto di gelato preferito ma dopo di che cosa cambierebbe? Nulla. Non ci dovrebbe essere né insulto tanto meno compassione perché in entrambi i casi si creerebbe una situazione di anormalità assolutamente controproducente. Per questo motivo un po' temo il coming out... perché forse sull'insulto ci passi sopra, chiudi un rapporto facilmente... ma la compassione come la combatti?

è proprio per il fatto che si tratta di una cosa normalissima, del tutto ininfluente ai fini di una amicizia, che non capisco come si potrebbe voler restare amici di persone che ti rifiutano per questo. Anzi, vedila come una prova, chi non ti vuole non è degno.

 

La compassione e tutte quelle cose penose....vengono da persone che ignorano l'argomento. Sta a noi eventualmente, se ne vale la pena, discutere e far capire che siamo persone normalissime.

[Stilisnky]

Forse dobbiamo farci entrambi un po' di coraggio. O forse in questi casi è più utile lanciarsi alla cieca senza nemmeno pensarci, senza pensare alle possibili conseguenze.

Forse sì. Anzi, senza forse. Ci vorra un po' per trovarlo però :P

[Gengar89]

On 5/7/2017 at 0:29 AM, Stilisnky said:

Forse sì. Anzi, senza forse. Ci vorra un po' per trovarlo però :P

Facci sapere poi come va o se stai considerando l'idea di dirlo a qualcuno giusto per iniziare...

Dopo i primi coming out ad un certo punto quando entro in confidenza con qualcuno e mi affeziono un poco, non faccio più un discorso preparatorio ma la butto casualmente lì in un discorso mentre parlo con qualcuno, in modo che sembra una cosa naturale. Tipo era capitato, con la compagnia di teatro, che uscivamo ogni tanto a fare aperitivo... ad un certo punto si parla di gente "stalker" che manda continuamente messaggi a distanza di mezz'ora e intervengo dicendo che anche a me un certo "Patrizio" (non mi ricordo il nome, buttato a caso) continuava a scrivermi per volere un appuntamento ma non era il mio tipo... alcuni mi hanno chiesto conferma a fine serata ahaha altri non hanno detto nulla ma è stato divertente vedere le loro espressioni mentre facevano 2+2 senza però che avessi detto direttamente come stavano le cose. XD

[Quiescent93]

18 minutes ago, Gengar89 said:

Dopo i primi coming out ad un certo punto quando entro in confidenza con qualcuno e mi affeziono un poco, non faccio più un discorso preparatorio ma la butto casualmente lì in un discorso mentre parlo con qualcuno, in modo che sembra una cosa naturale. Tipo era capitato, con la compagnia di teatro, che uscivamo ogni tanto a fare aperitivo... ad un certo punto si parla di gente "stalker" che manda continuamente messaggi a distanza di mezz'ora e intervengo dicendo che anche a me un certo "Patrizio" (non mi ricordo il nome, buttato a caso) continuava a scrivermi per volere un appuntamento ma non era il mio tipo... alcuni mi hanno chiesto conferma a fine serata ahaha altri non hanno detto nulla ma è stato divertente vedere le loro espressioni mentre facevano 2+2 senza però che avessi detto direttamente come stavano le cose. XD

Trovo questo modo di fare coming out molto interessante. Perché di fatto non lo si sta facendo direttamente ma il fine è sempre lo stesso: chi vuole intendere intende. Tirare in ballo l'argomento in maniera così normale come se si stesse parlando del più e del meno credo sia esattamente ciò che un coming out dovrebbe essere.

[lecosechenondici]

31 minutes ago, Quiescent93 said:

Trovo questo modo di fare coming out molto interessante. Perché di fatto non lo si sta facendo direttamente ma il fine è sempre lo stesso: chi vuole intendere intende. Tirare in ballo l'argomento in maniera così normale come se si stesse parlando del più e del meno credo sia esattamente ciò che un coming out dovrebbe essere.

È proprio così. Io l'ho detto apertamente solo alle prime persone, dopodiché ho semplicemente vissuto la vita affettiva alla luce del sole come qualsiasi eterosessuale. La gente l'ha saputo dai link di wequal che condivido su Facebook, dai miei apprezzamenti, conoscendo il mio ragazzo o parlando di fidanzati. 

[Quiescent93]

6 minutes ago, lecosechenondici said:

È proprio così. Io l'ho detto apertamente solo alle prime persone, dopodiché ho semplicemente vissuto la vita affettiva alla luce del sole come qualsiasi eterosessuale. La gente l'ha saputo dai link di wequal che condivido su Facebook, dai miei apprezzamenti, conoscendo il mio ragazzo o parlando di fidanzati. 

Caspita e io che pensavo di fare le cose in grande. Stile iniziare a raccogliere consensi, candidarmi, diventare padrone dell'Italia, poi conquistare il mondo intero e infine, con una trasmissione in mondo visione ma aperta anche a qualsiasi alieno possa trovarsi nei dintorni dell'orbe terraqueo, dichiarare la mia omosessualità. A quel punto non potrebbero dire nulla perché sarei il padrone del mondo e guai a contraddirmi :D.

[lecosechenondici]

1 minute ago, Quiescent93 said:

Caspita e io che pensavo di fare le cose in grande. Stile iniziare a raccogliere consensi, candidarmi, diventare padrone dell'Italia, poi conquistare il mondo intero e infine, con una trasmissione in mondo visione ma aperta anche a qualsiasi alieno possa trovarsi nei dintorni dell'orbe terraqueo, dichiarare la mia omosessualità. A quel punto non potrebbero dire nulla perché sarei il padrone del mondo e guai a contraddirmi :D.

Beh non è male il tuo piano, potresti procedere così