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CO per Natale


Luca08

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Ultimamente questo forum è diventato una sorta di diario dove racconto tutte le mie esperienze quindi non odiatemi, almeno spero di aiutare qualcuno in questo modo oltre che cercare consigli :rotfl: 

Oggi vi racconto del mio CO con mia madre, il più disastroso fin'ora.

A dir la verità non so dove abbia trovato il coraggio di dirglielo, so solo che era un periodo in cui avevo degli incubi in cui i miei genitori venivano a sapere della mia omosessualità e non ne potevo più, così ho deciso di parlare con mia madre e se fosse andata bene con mio padre. Avevo scelto di dirglielo tramite una lettera perché sapevo già che le parole non sarebbero uscite, così l'ho scritta 2 o 3 giorni prima cercando le parole giuste (se volete leggerla magari ve la mando mia messaggio privato, non mi sento di trascriverla qui per ovvi motivi). Giorno 24, cioè ieri, mi sono svegliato con tantissima tensione addosso perché sapevo che quello era il mio momento e ho aspettato che uscisse dalla doccia per dargliela. Cinque minuti prima che finisse arriva a casa mio padre e allora ho dovuto rimandare di un po', fortuna che dopo 5 minuti se n'è andato e quindi l'ho fatta sedere, ma ho avuto solo il tempo di dargliela che chiama mia sorella al cellulare. Mia madre allora le dice che stava leggendo qualcosa perché era convinta fosse un regalo da parte di entrambi ma mia sorella ovviamente non ne sapeva nulla, fatto sta che chiude la telefonata ma comincia a mandarmi messaggi per sapere cos'è e io non le rispondo. Nel frattempo succedono altri imprevisti che portano a rimandare di nuovo sta benedetta lettura (manco se si fossero messi d'accordo oh), però finalmente dopo mezz'ora mi ritrovo faccia a faccia per la terza volta. Questa volta la legge e io ero felice all'inizio anche se ansioso perché comunque sapevo che lei è mia mamma e mi avrebbe comunque accettato, soprattutto dopo aver letto diverse storie del forum che finivano sempre bene; ma ecco che dopo aver letto due righe comincia a dire "ti prego, non dirmi che è quella cosa brutta lì" e ho cominciato a demoralizzarmi fino a quando legge in chiaro cosa le stavo dicendo e la "fortuna" vuole che mia sorella chiamasse di nuovo, questa volta a rispondere è mia madre che piange (non per gioia ve lo assicuro, per disperazione piuttosto) e le dice "è il peggior natale della mia vita", e lì mi sono sentito una vera cacca. La spingo a chiudere e alla fine arrabbiato le dico quale fosse il problema e lei comincia ad elencarmi una serie di motivi stupidi e poi dice "io volevo che tu avessi una famiglia e un lavoro" al che ho risposto che li avrei comunque avuti e lei ribatte "Sì! ma non è normale!".. Probabilmente queste parole insieme al "non devi dirlo assolutamente a nessuno" mi hanno fatto più male e stavo per andarmene via visto che si è dimostrata ottusa, ma allora mi chiama e mi abbraccia.. Ecco che questo può sembrare un bel gesto se non fosse seguito da altri discorsi assurdi come "non dirlo a papà, devi stare zitto etc".. allora lì si che mi sono incavolato più di prima e le ho detto "senti, tu alla mia età hai avuto una vita decente, mi permetti di averla anch'io o devo portarmela d'appresso questa cosa come un peso per altri 3 anni?" e dopodiché sono andato da una mia amica per cercare conforto. Avevo gli occhi che sputavano fuoco perché ero arrabbiatissimo ma allo stesso tempo sentivo l'esigenza di piangere ma non riuscivo.. sono stato un po' di tempo con lei e al telefono col mio ragazzo dopodiché mentre tornavo a casa mia madre mi chiama e mi dice di andare al supermercato con lei, pensavo volesse dirmi qualcos'altro, magari scusarsi e quindi vado. Al supermercato nulla, ma quando ritorniamo a casa e mi chiudo nella mia stanza lei viene e mi dice "sei comunque mio figlio, il signore mi ha dato tanta pazienza, dobbiamo superare questo ostacolo" e mi abbraccia... infine aggiunge di non dirlo a mio padre perché lui potrebbe buttarmi fuori di casa sul serio.. mi sono sentito un po' meglio dopo quel che mi ha detto, però ha di nuovo rovinato tutto il pomeriggio dello stesso giorno dicendomi "ma non è che è un periodo questo?"

Che cavolo, è passata "dal non-lo-accetto" al "l'accetto" al "non lo accetto di nuovo", e poi quello che più mi ha dato sui nervi e il fatto che lei abbia considerato questo un SUO problema, quando l'unico che ha vissuto una situazione di schifo per 3 anni sono stato io. OK capisco il momento di nervi, ma certe parole come "il peggior natale della mia vita" sono cose che ti restano impresse nonostante è venuta dopo un po' ad abbracciarmi. Ci sono stato davvero male perché sono arrivate in profondità, volevo che almeno lei mi comprendesse e mi consolasse e invece...

Inoltre un altro piccolo episodio è che, oggi sono andato da mia sorella a mangiare e mentre ci trovavamo soli mi ha detto "quando hai intenzione di parlarmi?" e io "mai", "perché mai?", "perché sei cattiva (prendendola in giro, stavo alludendo a quando mi insultava dicendomi frocio e via..)", e allora lei " e tu sei scemo" e ci siamo messi a ridere.. Credo che lei mi aiuterebbe dato che ha capito (chissà come) però non riesco a parlargliene.. il CO con mia madre mi ha bloccato.. adesso mi sento addirittura in imbarazzo a stare in casa, non mi trovo a mio agio.. secondo voi che dovrei fare con mia sorella? Dirglielo? E con mia madre? Lasciare tutto per com'è?... Dubito che parlandole di nuovo lei possa veramente capire..  E infine con mio padre? Ho anche dei dubbi su questo CO, se avessi dovuto farlo veramente o meno..

Scusate il poemone, però mi son pure sfogato così... Colgo l'occasione per dirvi buon natale a tutti (e che Natale..)

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Puo' darsi che questo sia effettivamente il peggior natale della vita di tua madre ma questo accade per colpa sua e non tua. Invece di rivolgersi al signore per superare le sue difficolta' dovrebbe gardarsi un po' in giro e capire come e' fatto il mondo.

 

Dovrebbe non avere aspettative nei tuoi confronti e lasciarti in pace su come tu vuoi farti il tuo futuro e la tua vita.

 

Se pensi che tua sorella e' comprensiva e ti sostiene fa CO anche con lei, pure con una lettera se non ce la fai a parlare.

 

Ora e' un momento un po' difficile per te ma sono sicuro che tra due anni sarai felicissimo di aver fatto CO ora.

Edited by marco7
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Capisco a pieno quello che hai raccontato, perché quando ognuno di noi, almeno è ciò che penso io, decide di fare CO con i propri genitori e in particolare con la madre, si aspetta o crede in un esito diverso da come poi le cose vanno, però non sempre succede ciò che immaginiamo noi.

 

Ora, per come è andata, è normale che ti vengano mille dubbi relativi all'accaduto, se hai fatto la cosa giusta o meno, anche se dentro di te sai che era giusto farlo e cosa più importante, eri pronto per farlo. Per ora, proprio per evitare di rendere l'atmosfera in casa più pesante, con tua madre, non affrontare l'argomento, anche perché difficilmente credo possa cambiare idea nel giro di pochi giorni.

 

Sicuramente tua sorella ti può capire, anche se questo devi valutarlo tu che la conosci. Nel caso, ti può aiutare ad affrontare la situazione e magari a far comprendere a tua madre ciò che gli hai detto.

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Puo' darsi che questo sia effettivamente il peggior natale della vita di tua madre ma questo accade per colpa sua e non tua. Invece di rivolgersi al signore per superare le sue difficolta' dovrebbe gardarsi un po' in giro e capire come e' fatto il mondo.

 

Dovrebbe non avere aspettative nei tuoi confronti e lasciarti in pace su come tu vuoi farti il tuo futuro e la tua vita.

 

Se pensi che tua sorella e' comprensiva e ti sostiene fa CO anche con lei, pure con una lettera se non ce la fai a parlare.

 

Ora e' un momento un po' difficile per te ma sono sicuro che tra due anni sarai felicissimo di aver fatto CO ora.

Diciamo che mia sorella mi ha preceduto, infatti mi son ritrovato un messaggio da parte sua con scritto "ti va se qualche giorno di questo parliamo?", so che ha capito tutto e mi aiuterà.. devo solo farmi passare la fissa che possa andare di nuovo tutto male adesso, e già sta passando a poco a poco.

Per il resto che hai detto, sì, son sicuro che non me ne pentirò, proprio per questo motivo infatti ho voluto parlare a 16 anni piuttosto che tenermela addosso sta cosa che è assolutamente normale poi e non dovrebbe nemmeno esserci tutta questa paura nel dichiararsi. 

 

Capisco a pieno quello che hai raccontato, perché quando ognuno di noi, almeno è ciò che penso io, decide di fare CO con i propri genitori e in particolare con la madre, si aspetta o crede in un esito diverso da come poi le cose vanno, però non sempre succede ciò che immaginiamo noi.

 

Ora, per come è andata, è normale che ti vengano mille dubbi relativi all'accaduto, se hai fatto la cosa giusta o meno, anche se dentro di te sai che era giusto farlo e cosa più importante, eri pronto per farlo. Per ora, proprio per evitare di rendere l'atmosfera in casa più pesante, con tua madre, non affrontare l'argomento, anche perché difficilmente credo possa cambiare idea nel giro di pochi giorni.

 

Sicuramente tua sorella ti può capire, anche se questo devi valutarlo tu che la conosci. Nel caso, ti può aiutare ad affrontare la situazione e magari a far comprendere a tua madre ciò che gli hai detto.

Appunto, resto comunque soddisfatto di averlo detto anche se non proprio felice, a questo punto non mi resta che dare tempo al tempo e magari capirà. Come ho detto sopra a Marco con mia sorella sono abbastanza sicuro che andrà tutto bene, devo riprendermi un attimino e poi parlerò pure a lei e potrò finalmente definire concluso questo "episodio" perché se qualcuno mi chiederà non avrò paura a dire "sì, sono gay".

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Non potevi sederti a tavola e mangiare fino al coma diabetico come tutti??? Scherzo ovviamente XD. Tua madre si è lasciata prendere dal panico e ha dato fiato alla bocca senza pensare, dalle modo di capire che ha sbagliato e come stanno le cose effettivamente. Io ho una situazione simile alla tua per qua riguarda mia sorella...solo che non abbiamo mai parlato di questioni inerenti la vita sensuale e affettiva. Tu devi un attimo tastare il terreno, se hai ricevuto dei segnali positivi procedi.

 

Se vuoi un ultimo consiglio, fai le cose con calma. Non avere fretta di dire quelle famose parole...devi sentirti sicuro e libero di agire al 100%, non devi essere forzato da nessuno. Cresci e matura consapevolezza, e vedrai che ad un certo punto non ti sentirai più in difetto o spaventato, sarai un uomo pronto a combattere per la propria felicità. Da quello che scrivi mi sembri sulla buona strada!

Edited by Mako
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ok, adesso può darsi che cerchi info sul tema.

Col rischio di andarle a prendere da pesone sbagliate & pericolose (preti, sostenitori di cazzari à la Nicolosi, eccetera).

 

Per cui, anticipala e rimedia un po' di materiale su siti tipo Agedo.

A questo punto devi educarla, informarla e farle capire che tu vai benissimo così come sei.

 

Non ti illudere: sarà un lavoraccio duro & faticoso.

Ma ne varrà cmq la pena!!

 

finger crossing 4 u!

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be credo che valga la pena dirlo anche a tua sorella, per tua madre e... è stata simile alla mia , diciamo che rimane ingarbugliata nella questione anche se la capita, tu procedi normalmente 

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Non potevi sederti a tavola e mangiare fino al coma diabetico come tutti??? Scherzo ovviamente XD. Tua madre si è lasciata prendere dal panico e ha dato fiato alla bocca senza pensare, dalle modo di capire che ha sbagliato e come stanno le cose effettivamente. Io ho una situazione simile alla tua per qua riguarda mia sorella...solo che non abbiamo mai parlato di questioni inerenti la vita sensuale e affettiva. Tu devi un attimo tastare il terreno, se hai ricevuto dei segnali positivi procedi.

 

Se vuoi un ultimo consiglio, fai le cose con calma. Non avere fretta di dire quelle famose parole...devi sentirti sicuro e libero di agire al 100%, non devi essere forzato da nessuno. Cresci e matura consapevolezza, e vedrai che ad un certo punto non ti sentirai più in difetto o spaventato, sarai un uomo pronto a combattere per la propria felicità. Da quello che scrivi mi sembri sulla buona strada!

Grazie mille per il consiglio!! Sto andando con calma, beh non proprio ahahahha.. però ti assicuro che sono pronto e la sicurezza sta facendo strada da se a poco a poco, pensa che oggi una ragazza mi ha chiesto se fossi gay e ho detto si con tanta nonchalance hahahaha.. Ovviamente nessuno mi ha forzato a fare queste scelte, se le ho fatte è perché me la sentivo, ci sono state delle persone, una in particolare, che mi hanno aiutato sotto questo punto di vista e che ringrazio moltissimo, però non mi hanno forzato in alcun modo, al massimo alzato la mia determinazione.. In bocca al lupo per tua sorella!!

 

ok, adesso può darsi che cerchi info sul tema.

Col rischio di andarle a prendere da pesone sbagliate & pericolose (preti, sostenitori di cazzari à la Nicolosi, eccetera).

 

Per cui, anticipala e rimedia un po' di materiale su siti tipo Agedo.

A questo punto devi educarla, informarla e farle capire che tu vai benissimo così come sei.

 

Non ti illudere: sarà un lavoraccio duro & faticoso.

Ma ne varrà cmq la pena!!

 

finger crossing 4 u!

Sarò sincero, preferisco non riprendere l'argomento con lei, non capirà comunque, aspetto magari che esca dal Medioevo e poi riprendo l'argomento, no?

 

be credo che valga la pena dirlo anche a tua sorella, per tua madre e... è stata simile alla mia , diciamo che rimane ingarbugliata nella questione anche se la capita, tu procedi normalmente 

Assolutamente si! Ci sono rimasto davvero male all'inizio, però sta passando, la vita è la mia e decido io come gestirla per cui non voglio che nessuno si permetta di dire qualcosa a proposito, mia madre compresa. Per mia sorella credo lo farò a breve.. appena entrambi saremo liberi ed eventualmente vi farò sapere (tanto ormai sapete tutto ahahhaha).. Vedi il lato positivo, siamo compagni di sventura :rotfl:

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preferisco non riprendere l'argomento con lei, non capirà comunque, aspetto magari che esca dal Medioevo e poi riprendo l'argomento, no?

mmhh..

nì.

così rischi che prenda le info sballate dei cattobigotti che ti dicevo ieri.

e l'aria a casa potrebbe diventare pesantina...

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Sono con Freedog. Fidati innumerevoli genitori bigotti sono diventati completamente l'opposto, nel giro di poco tempo. L'Agedo è incredibile e fa veramente miracoli. Stampa qualcosa oppure se mamma naviga, mandale qualche link.

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..per non dire che, come già letto sul Forum, certe mamme tendono a / fanno finta di... 

dimenticare la dichiarazione dei pargoli. 

Relegandone quindi il valore in prossimità dello zero. 

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Credo che lei mi aiuterebbe dato che ha capito (chissà come) però non riesco a parlargliene.. il CO con mia madre mi ha bloccato.. adesso mi sento addirittura in imbarazzo a stare in casa, non mi trovo a mio agio.. secondo voi che dovrei fare con mia sorella? Dirglielo? E con mia madre? Lasciare tutto per com'è?... Dubito che parlandole di nuovo lei possa veramente capire..  E infine con mio padre? Ho anche dei dubbi su questo CO, se avessi dovuto farlo veramente o meno..

 

Devi assolutamente are CO con tua sorella, magari con un tantino più di sicurezza (come quando dicevi che l'omosessualità è una cosa assolutamente normale e che dichiararla ai propri genitori non dovrebbe nemmeno procurare particolari patemi).

 

Le madri che non accettano l'omosessualità del figlio hanno una strategia, e soprattutto una funzione (psicologica) blocco. Riescono a insinuarti un veleno che bloccherà il figlio, non si può sapere in quale sfera: sessuale? innamoramento? studio? sicurezza di carattere? autostima? Non si può sapere, ma finché lei non ti avrà accettato un pochino di più tu dovrai fare una grossa fatica psicologica.

 

Quindi appoggio in pieno la terapia già consigliata: consegnarle materiale tratta dal sito dell'Agedo. Ti piacerebbe cavartela con un CO-lettera eh? :prankster: No, devi parlarle (non tanto), farle leggere roba, farla crescere. La reazione è stata negativa, ma positiva almeno in una cosa, peraltro essenziale: sei mio fglio e ti voglio bene (non pensato, ma detto). Devi lavorare anche su questo.

 

Quanto a tuo padre, ha ragione lei nel dire "sarebbe capace di buttarti di casa"? O è una proiezione. Cerca di capirlo. 

 

Poi, hai 16 anni: cerca di sfruttare l'elemento ludico della tua età, non pensarci troppo, ripetiti che tu hai ragione (per esempio le parole che le hai detto sono magnifiche: tu hai avuto uno straccio di vita. beh voglio averla anch'io!)

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mmhh..

nì.

così rischi che prenda le info sballate dei cattobigotti che ti dicevo ieri.

e l'aria a casa potrebbe diventare pesantina...

Non ne abbiamo più parlato da giorno 24, adesso è tornato tutto come prima tranquillamente.. anche se a volte quando esco gli sembra che stia sempre andando a incontrarmi col fidanzato, penso che gli passerà pure questa col tempo.

 

Sono con Freedog. Fidati innumerevoli genitori bigotti sono diventati completamente l'opposto, nel giro di poco tempo. L'Agedo è incredibile e fa veramente miracoli. Stampa qualcosa oppure se mamma naviga, mandale qualche link.

Io potrei mandarglielo, ma so che lei non prenderebbe sul serio l'argomento.. Fidati, è un po' stupida su questo punto di vista.. ma grazie del consiglio, credo che adesso ne parlerò con mia sorella e potrò essere finalmente "libero"

 

..per non dire che, come già letto sul Forum, certe mamme tendono a / fanno finta di... 

dimenticare la dichiarazione dei pargoli. 

Relegandone quindi il valore in prossimità dello zero. 

Mi sa che sta succedendo proprio con me, non so se sia una sua forma di autodifesa o cos'altro.. spero che almeno questo non faccia sorgere problemi in futuro

 

Devi assolutamente are CO con tua sorella, magari con un tantino più di sicurezza (come quando dicevi che l'omosessualità è una cosa assolutamente normale e che dichiararla ai propri genitori non dovrebbe nemmeno procurare particolari patemi).

 

Le madri che non accettano l'omosessualità del figlio hanno una strategia, e soprattutto una funzione (psicologica) blocco. Riescono a insinuarti un veleno che bloccherà il figlio, non si può sapere in quale sfera: sessuale? innamoramento? studio? sicurezza di carattere? autostima? Non si può sapere, ma finché lei non ti avrà accettato un pochino di più tu dovrai fare una grossa fatica psicologica.

 

Quindi appoggio in pieno la terapia già consigliata: consegnarle materiale tratta dal sito dell'Agedo. Ti piacerebbe cavartela con un CO-lettera eh? :prankster: No, devi parlarle (non tanto), farle leggere roba, farla crescere. La reazione è stata negativa, ma positiva almeno in una cosa, peraltro essenziale: sei mio fglio e ti voglio bene (non pensato, ma detto). Devi lavorare anche su questo.

 

Quanto a tuo padre, ha ragione lei nel dire "sarebbe capace di buttarti di casa"? O è una proiezione. Cerca di capirlo. 

 

Poi, hai 16 anni: cerca di sfruttare l'elemento ludico della tua età, non pensarci troppo, ripetiti che tu hai ragione (per esempio le parole che le hai detto sono magnifiche: tu hai avuto uno straccio di vita. beh voglio averla anch'io!)

Sì, come ho detto sopra cercherò di parlarle il prima possibile. Per quanto riguarda mia madre, diciamo che il blocco l'ho avuto fin da sempre perché non abbiamo mai avuto un bel rapporto, difficilmente tornavo a casa e qualcuno si interessasse a cosa avevo fatto oggi, tant'è vero che la mia autostima è pressoché pari a zero, forse adesso sta salendo un po' perché sono riuscito a dire una cosa che mi tenevo dentro da tempo e sto trovando pure conforto in persone che mi vogliono bene. Piacerebbe anche a me farle leggere qualcosa dell'Agedo, ma non me la fido per due ragioni: 1) è stato un trauma per lei leggere della lettera, pensa quanto sarà sconvolta a leggere un altro argomento del genere. E pensare che faceva la santarellina dicendo "i gay sono tali e quali a noi" e poi si è disperata subito dopo la notizia, coerenza = 0. 2) son sicuro che se anche lo facessi non la prenderebbe sul serio, direbbe qualcosa di stupido, o nemmeno capirebbe cosa le voglio comunicare, non si è mai interessata a fondo di me per 16 anni, figurati adesso.

Argomento papà invece sì, credo proprio lo farebbe. Stava facendo lo stesso con mia sorella quando ha scoperto che era incinta, quindi pensa a me. Poi una volta in macchina mi disse "tua sorella è incinta, ci manca che tu sia gay e la famiglia va a rotoli", a dimostrazione di quanto sia bigotto; poi però fa il filosofico su facebook bahahhaahah.. Ho un genitore più buffone dell'altro. 

Infine, io sono felice che a 16 anni l'ho accettato, non me ne faccio nessun problema! Certo magari fino a qualche tempo fa si, ma adesso perché dovrei? Mica sono deformato o ho una malattia rara, son felice così e vedi un po' son riuscito a fare cambiare idea pure ad alcune persone per quanto riguarda l'adozione, mi sento tranquillo con me stesso adesso

Edited by Luca08
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