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13 giugno Roma Pride 2009


sugar85

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13 giugno

Roma Pride 2009

 

Il RomaPride 2009 si snoderà nelle vie della Capitale sabato 13 giugno. Il corteo della comunità lgbtq (lesbica, gay, bisessuale, transessuale e queer) sfilerà festosamente a Roma, come ogni anno, per rivendicare ancora una volta la parità dei diritti, il riconoscimento della dignità delle persone lgbtq e la laicità delle istituzioni.

 

Il 2009 è per noi un anniversario particolarmente significativo: nel 1969 i moti di Stonewall, a New York, diedero il via ad una serie di manifestazioni di protesta in tutto il mondo che chiedevano diritti e dignità per le persone omosessuali e transessuali. A quarant’anni da quella storica ribellione ancora molto lavoro deve essere fatto per la piena libertà delle persone lgbtq. In Italia nulla è cambiato in questi ultimi anni e riteniamo questa situazione particolarmente grave: nessuna legge a tutela delle persone lgbtq, nessun riconoscimento di diritti civili e sociali; l’Italia è un’ombra grigia nel panorama della comunità europea.

A questo grigiore, segno dell’arretratezza culturale e dell’inerzia politica, il RomaPride 2009 risponderà con una grande manifestazione pacifica, plurale e condivisa che, al grido di “Liberi tutti, libere tutte!” saprà essere voce di tutti i cittadini e tutte le cittadine che richiedono diritti civili e sociali per tutti. Ultimamente c’è un’allarmante affinità tra la mancanza di diritti per le persone omosessuali e transessuali e le nuove, crescenti limitazioni di libertà che colpiscono tutti e tutte, come quella esemplare sulla scelta di come morire. “Liberi tutti, libere tutte!” sarà quindi anche una manifestazione contro le gravi ed irricevibili posizioni vaticane ed una protesta su come l’attuale governo sta gestendo improvvidamente i temi della sicurezza, del testamento biologico, del lavoro, dei migranti e della crisi economica in atto.

 

A corollario della grande manifestazione del 13 giugno sono previsti eventi culturali, artistici e sportivi che coinvolgeranno tutta la cittadinanza.

 

Il Comitato RomaPride 2009

www.romapride.it

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Mi inquieta il festosamente. Che probabilmente, ci azzeccherà gran poco con l' essere la voce di tutti coloro che si battono per i diritti civili e sociali.

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La manifestazione NON festosa

si può fare nel Giorno della Memoria:

in Febbraio, se non erro.

 

La vittoria dei travestiti contro la polizia

non può che essere festeggiata degnamente :rotfl:

 

Ok, dirò al mio boy di prendersi le ferie per il 13

(tanto a Padova è festa del patrono...)

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"una protesta su come l’attuale governo sta gestendo improvvidamente i temi della sicurezza, del testamento biologico, del lavoro, dei migranti e della crisi economica in atto"

 

perchè il Pride non può essere qualcosa che si limiti a rivendicare i nostri diritti di lgbtq senza sconfinare sempre nella politica di parte? politicizzare può solo fomentare ulteriori divisioni nel movimento a mio parere.

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Athesis,

magari le divisioni del Movimento GLT

fossero tra "destra" e "sinistra"!

In realtà il Movimento è diviso

tra le varie sfumature della Sinistra...

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Mi inquieta il festosamente. Che probabilmente, ci azzeccherà gran poco con l' essere la voce di tutti coloro che si battono per i diritti civili e sociali.

Bravissimo. diciamo che è un'ennesima occasione per divertirsi e beccarsi critiche negative da media e da chi non approva il pride in se e l'omosessualità. Io personalmente l'ho sempre ritenuto inutile.

 

 

 

io metto le mani avanti prima che accada: non riniziamo il discorso del pride baraccone-non-baraccone eh, ogni anno sempre i soliti post sennò

essendo sempre lo stesso è inevitabile che se ne parli secondo me, piuttosto dovrebbero essere reinventato e organizzato in modo diversamente...

 

 

 

 

"una protesta su come l’attuale governo sta gestendo improvvidamente i temi della sicurezza, del testamento biologico, del lavoro, dei migranti e della crisi economica in atto"

 

perchè il Pride non può essere qualcosa che si limiti a rivendicare i nostri diritti di lgbtq senza sconfinare sempre nella politica di parte? politicizzare può solo fomentare ulteriori divisioni nel movimento a mio parere.

bè dentro al pride manifestano anche parecchi politici e partiti politici, anche qui è inevitabile che si associ il pride alla politica, non sto dicendo che è giusto anzi.

Se lo scopo è quello di far cambiare idea alle persone, non ci si riesce attraverso la politica anzi...

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Lo scopo politico del Pride è CONTARCI:

più siamo, più è probabile che i partiti

cerchino di accapparrarsi i nostri voti

facendo delle politiche pro-gay.

 

Lo scopo culturale del Pride è RICORDARE

tutte le persone che hanno rischiato

pur di essere quello che sono.

Il primo ricordo è la resistenza fisica

dei travestiti di Stonewall contro la Polizia.

 

C'è anche uno scopo sociale, che è CONOSCERSI:

conoscere persone diverse, da diverse realtà

che credono sia importante "contarsi" e "ricordare".

 

Il Pride politicamente parlando, funziona?

Tutti i Paesi con Gay Pride molto frequentati

sono riusciti ad ottenere dei riconoscimenti.

E tutte le forze autoritarie del Mondo

tendono a proibire i Gay Pride:

ci sarà evidentemente un motivo...

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"una protesta su come l’attuale governo sta gestendo improvvidamente i temi della sicurezza, del testamento biologico, del lavoro, dei migranti e della crisi economica in atto"

 

perchè il Pride non può essere qualcosa che si limiti a rivendicare i nostri diritti di lgbtq senza sconfinare sempre nella politica di parte? politicizzare può solo fomentare ulteriori divisioni nel movimento a mio parere.

 

E' allucinante come si facciano sempre dei polpettoni. E' così difficile dire che manifestiamo perchè non siamo cittadini di serie b? Vogliamo diritti e siamo trasversali rispetto alla politica. Invece con questo modo beota di gestire le situazioni dei diritti civili vengono visti come una cosa di sinistra... La politica ha le sue colpe, ma chi ha rappresentato noi in questi anni ne ha altrettante.

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In ogni caso ci sarò.... potremmo organizzare una delegazione del forum  :salut::kiss:

 

Era stata avanzata l'ipotesi di partecipare in gruppo in quanto Gay-Forum, con tanto di striscione.

Non sarebbe male come cosa...darebbe visibilità al Forum e la nostra partecipazione sarebbe ancora più motivata.

Se ne parlava con la Draga...ad ogni modo c'è ancora un botto di tempo per organizzarsi per bene  :bah:

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vorrei farmi spostare il turno,sennò rischio di non partecipare,come due anni fa(ove ho difeso a spada tratta la categoria della quale faccio parte,anche da lontano) :kiss: anche se staccando alle 16,forse riesco a raggiungere il corteo in corsa...

 

 

riguardo l'utilità,la forma e le varie opinioni contrastanti,dico la mia...premettendo di non voler fare polemica nè di voler mettere troppa carne al fuoco,come sarebbe inevitabile...indi in sintesi(o almeno spero)...

 

...si può non condividere la forma dell'attuale gay pride,specialmente perchè si diventa bersaglio di facili pareri sfavorevoli,da parte di un opinione pubblica e massmediatica furba più di mille volpi rosse e superficiale più di Federica del GF,ma ritenere "inutile" una manifestazione per i diritti civili,questo mi trova in profondo disaccordo...

a prescindere da tutto,uno dovrebbe manifestare portando sè stesso nella sua essenza,poi chi lo reputa solo una carnevalata e lo vive solo come occasione di ribalta,sbaglia,a mio avviso...

sono uno di quelli infatti,che se potesse,cambierebbe lo stile del Pride,magari decorando i carri con toni più sobri e di contenuti più evidenti,e concedendo la musica e i balli(che sono in tutti i cortei del mondo,solo a fine corteo,come degna conclusione di una giornata dedicata ai nostri diritti,di uomini e donne con i loro pregi e difetti,desideri e caratteri,desiderosi di voce in capitolo ma sempre pronti a sdrammatizzare e fare festa come giusto che sia...

 

non ci dimentichiamo,sempre meglio avere voce in capitolo,che assecondare chi ci vorrebbe "silenti"perchè scomodi... :salut:

per questo motivo,quindi,finchè le cose non cambieranno...W il gay pride...

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In effetti sull'esibizionismo avete ragione.

A me sarebbe piaciuti venire magari in camicia, cravatta e un parruccone da drag blu elettrico o qualcosa del genere, però io magari l'avrei trovato divertente e mi sarei spisciato dalle risate, ma da fuori, da gente che già schifa il popolo GLBT in assoluto, come verrei visto?

Quindi penso che opterò per un sobrio camicia e cravatta, senza parruccone, sperando di non morire di caldo :kiss:

Riguardo al pride...beh, io VOGLIO venire. Spero non mi incastrino con esami il giorno dopo o altre sciagure del genere.  :salut:

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