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E rieccoci di nuovo col conflitto Arabo-Israeliano


Cosgrove

Voi come siete orientati?  

  1. 1. Voi come siete orientati?

    • Per Israele
      4
    • Per i palestinesi
      1
    • Per la pace
      8
    • Stufi da morire dell'intera faccenda
      0


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Per Israele. Anche se c'è da dire che non sta attaccando i palestinesi, ma Hamas. Non tutti i palestinesi son dalla parte di Hamas, che è fondamentalmente un movimento terrorista, al pari degli Hezbollah in Libano.

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La Almadel-Soluzione del conflitto

non piace né agli uni né agli altri.

Io vorrei un unico stato laico e bilingue.

 

Agli Israeliani non piace

perchè la democrazia si fa coi numeri

e i Palestinesi sono molti di più:

nonostante fino ad oggi siano morti

tre volte più Palestinesi che Ebrei nel conflitto.

 

Ai Palestinesi non piace (soprattutto ad Hamas)

perchè non vogliono neppure un Ebreo in quella terra.

 

Per ora il meglio che hanno proposto sono due Stati:

ma continuiamo ad averne uno soltanto.

C'è solamente lo Stato di Israele:

tant'è vero che un Ebreo che uccide un Palestinese

viene giudicato da un giudice israeliano,

lo stesso che giudica un Palestinese che uccide un Ebreo.

(L'Autorità Palestinese, ora in mano ad Hamas,

non ha uno Stato, ma alcuni territori a macchia di leopardo

tra cui la Striscia di Gaza).

 

Chiedere a una persona comune di prendere una posizione

come ci chiede di fare Cosgrove rischia di essere un problema.

Sarebbe come se mi chiedeste se sto dalla parte

di Pina la Casalinga o di suo marito Antonio l'Idraulico,

gente che neppure conosco e che si picchia da anni.

 

Bello sarebbe invece andare a studiare la nascita dello Stato di Israele:

dalla Dichiarazione Balfour alla strage del King David Hotel,

la Guerra dei Sei Giorni e l'Invasione del Sinai,

eccetera eccetera.

Sono sessant'anni di guerra: nomi, battaglie, affari sporchi, attentati e stragi.

 

Pensiamo a informaci bene

e a formarci una nostra idea

(No, non scegliete i Palestinesi perchè la kefiah è figa

o gli ISraeliani per le dark room di Tel Aviv, ok?

Scherzavo, ovvio! :heart:)

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Io credo che l'attuale intervento dell'esercito israeliano sia leggitimo e giustificato mentre in generale non mi sono mai schierato a priori a favore di uno dei due stati in quanto entrambi hanno le loro ragioni e i medesimi difetti.

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non mi pare che esista un motivo giusto per uccidere delle persone

 

La penso allo stesso modo! Sono per la pace, al massimo per una guerra fatta a tavolino... bisognerebbe proporgli il Risiko! Oppure che si fronteggino i due eserciti in campo deserto con proiettili stordenti, così almeno evitiamo che muoiano civili innocenti!

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Coeranos gli Israeliani seppur indubbiamente ci stiano andando giù pesanti sono andati li  per un motivo ben preciso e cioè impedire ad Hamas ed ai suoi miliziani di continuare a spararare missili su Israele e non per provare l'artiglieria nuova .A gaza sicuramente ci saranno vittime tra i civili poiche i terroristi di Hamas se ne fanno scudo e perchè agli israeliani in fondo poco importa se a causa dei loro raid muoiono anche civili innocenti ma ciò non ti auotorizza ad uscirtente con frasi del genere prive di ogni logica e buonsenso e piene di finto buonismo...ricordati che la guerra non piace a nessuno eccezzion fatta per quelli che ci guadagnano purtroppo ...ed io non sono tra quelli che ci guadagna.

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beh se vuoi la logica: i bombardamenti di israele sono un ulteriore motivo per hamas di continuare a bombardare (e il motivo e lo stesso), come questi 50 anni hanno dimostrato l'azione di israele è servita a peggiorare la vita sia degli israeliani che dei palestinesi. e poi, se l'iran decidesse di aiutare i terroristi con le sue (presunte) armi come dovremmo giudicare l'azione di israele. occhio per occhio e l'uomo diventerà cieco!

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Definire cosa è bianco e cosa è nero, nella situazione israelo-palestinese, è veramente difficoltoso, se si vanno a ricercare "ragioni" e "torti" storici si torna indietro fino all'Antico Testamento e non se ne esce.

L'unica cosa che mi pare chiara è che ai quadri dirigenti, particolarmente quelli Palestinesi, la pace non interessa assolutamente.

Per dirla chiara e tonda, Hamas non avrebbe ragione di esistere se ci fosse la pace, ecco il perché delle rotture delle tregue e dei missili lanciati anche quando gli accordi tra diplomazie avevano individuato accordi di pace. Più è alta la tensione, più le bombe di Israele (provocate da Hamas) cadono, e più Hamas trova consensi tra la popolazione stremata dal conflitto e dalle miserrime condizioni di vita in cui versa.

E, analogamente, Israele con queste manovre è in grado di dimostrare continuamente a tutti i suoi vicini "arabi" e potenzialmente ostili, che possiede l'esercito più imponente e "forte" del Medio Oriente.

 

Cinicamente, c'è da sperare in Abu Mazen, che in questi giorni sta sperando di essere "rimesso in sella" proprio dalle truppe israeliane; questo perché Abu Mazen è uomo di governo, è un politico, un "moderato", e non un invasato in kefiah in grado unicamente di ribadire che la Palestina è terra dell'Islam e che Israele non ha ragione di esistere.

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