Jump to content

In america stanno un giorno senza gay!


sugar85

Recommended Posts

Si organizza la clamorosa iniziativa del 10 dicembre dopo il referendum sulle unioni

 

"Come quando gli ispanici restarono a casa: mettiamo in difficoltà il sistema"

 

"Niente lavoro, un giorno senza Gay"

 

Usa, monta la protesta contro la legge

 

di PAOLO PONTONIERE

 

 

 

 

 

C'è un'Onda che sta montando anche negli Usa. L'ha scatenata il 4 Novembre scorso il successo del referendum in California che annulla la validità costituzionale del matrimonio per le coppie dello stesso sesso, e attecchisce particolarmente tra i gay e coloro che ne sostengono i diritti. Dovrebbe colpire con forza il10 Dicembre, in concomitanza con l'International Human Rights Day delle Nazioni Unite, causando l'assenza dal lavoro di milioni di americani appartenenti alle minoranze sessuali.

 

 

 

Almeno questo è quello che sperano gli organizzatori della campagna di protesta a Day Without Gay, una Giornata Senza Gay. Un'inziativa di protesta contro l'ondata omofobica che ha spazzato la California alle ultime elezioni, ma anche contro il bando che ancora persiste in 30 stati contro le unioni di persone dello stesso sesso.

 

Il Day Without Gay si ispira agli eventi descritti dal film A Day Without Mexicans. Un documentario satirico del 2004 diretto da Sergio Arau che trasporta gli statunitensi in un'America nella quale sono spariti improvvisamente tutti gli immigrati 'latinos', quelli che i californiani definiscono indefferenziatamente, e dispregiativamente, come Mexicans.

 

Prodotto in risposta all'ondata di sentimenti xenofobici che negli USA, durante gli anni ruggenti della destra religiosa, bersagliavano gli immigranti provenienti dall'America Latina, il documentario (che è pieno zeppo di situazioni tragicomiche), nel 2006 era servito ad ispirare il "Day Without Immigrants", una manifestazione nazionale alla quale parteciparono milioni di immigranti latino americani chiedendo la legalizzazione. Quel giorno gran parte dell'industria dei servizi statunitensi subì un forte rallentamento, e sebbeno le situazioni estreme descrite dal documentario non si avverarono, la nazione non potè fare a meno di notare le difficoltà che la loro assenza dal lavoro aveva creato nelle scuole, negli ospedali, nei risotoranti, nell'idustria delle costruzioni e negli hotel.

 

 

 

 

 

Adesso invitando i loro aderenti "to call in gay" il 10 Dicembre, a "darsi gay" dal lavoro, gli organizzatori di A Day Without Gay sperano di ottenere lo stesso risultato. Di convincere cioè milioni di gay a non andare a lavorare e invece di darsi ammalati, come si farebbe in una situazione di sciopero in bianco tradizionale, rivendicare che sono impossibilitati ad andare a lavorare perché quel giorno si sentono troppo gay.

 

Secondo i promotori l'invito a 'darsi gay' fa particolarmente senso perché a tutt'ora in oltre 30 stati americani esistono leggi che, sebbene non vengano più applicate, permettono ad un datore di lavoro di licenziare un impiegato se si scopre che è omosessuale.

 

Ma il vero obbiettivo è la Propostion 8, la proposizione che modifica la costituzione californiana stabilendo che il matrimonio può avvenire solo tra due persone di sesso differente. Oltre un millione di persone hanno già protestato il 15 Novembre a livello nazionale contro la proposizione, che è passata anche grazie al fatto che Obama s'era dichiarato sfavorevole al matrimonio tra gli omosessuali, infatti circa il 70 per cento degli afro-americani californiani ha votato a favore della proposizione. Una percentuale che è stata superata solo dai mormoni che avevano provveduto inoltre 20 milioni di finanziamento ai promotori di Prop.8.

 

 

 

Partita in sordina, da quando è stata abbracciata dai siti web come newamericamedia.org e l'huffingtonpost.org - che si fanno carico di promuovere i diritti delle minoranze etniche, politiche e sessuali degli USA - l'inziativa "call in gay" sta raccogliendo rapidamente adesioni. Il gruppo A Day Without Gay di Facebook ha già 20 mila aderenti e ogni ora che passa se ne aggiungono altre centinaia.

 

"La proposta risuona con lo spirito di cambiamento che si registra nel paese dall'elezione di Obama", afferma Andrew Lam, editore di Newamericamedia.org, "Io personalmente quel giorno me ne starò a casa a bloggare su tutte le iniziative che si terranno in giro per gli USA".

 

E mentre le adesioni cominciano ad arrivare anche dall'estero, tre procure californiane hanno già deciso di esaminare la validità costituzionale della proposizione 8. Intanto il sito daywithoutgay.org offre istruzioni su come organizzare autonomamente il proprio giorno senza gay a chinque ne abbia voglia.

 

Spero abbia successo!

 

Vorrei sottolineare la totale impraticabilità da noi

Link to comment
Share on other sites

Sì anche io avevo capito il contrario ma questa iniziativa mi piace troppo... se fossi lì parteciperei sicuramente! (meno male che da me non ce n'è bisogno, perché se lo facessi perderei il lavoro sicuro XD)

tra l'altro a day without gay suona anche molto meglio di day without Mexicans/immigrants :P

 

posso aggiungere un'altra cosa, per chi non lo sapesse l'idea di "buttarsi gay" è un gioco di parole su quelli che dicono che i gay sono malati e allora dovremmo tutti "buttarci gay" al lavoro...

Link to comment
Share on other sites

Guest Irish Dragon

Mi piace l'iniziativa. Non che speri in una sorta di versione all'italiana, però rimane comunque incoraggiante il pensiero di gente pronta a dire: "Sorry, I can't come in to work today... I'm gay" :love:

Link to comment
Share on other sites

beautiful_soul

Sperando che questa sorte di protesta sia utile , mi è preso un colpo quando ho letto il titolo , pensavo che fosse un'altra cosa . Chisà se i telegiornai di ciò ne parleranno .

Link to comment
Share on other sites

Però se tutti gli omosessuali o comunque in gran numero si assentassero per un giorno dal lavoro magari gli etero prenderebbero coscienza del fatto che lavoriamo come tutti e un po' ovunque e non siamo alieni. Molte volte quando sento etero/omofobi parlare di omosessualità ne parlano sempre come di una cosa remota, che nelle loro vicinanze non è presente (forse anche per esorcizzare la cosa) e in questo senso secondo me potrebbe utile. Comunque per lo stesso giorno si sta organizzando un sit davanti all'ambasciata americana a Roma in sostegno all'iniziativa.

Link to comment
Share on other sites

beautiful_soul

Mah se può essere utile ben venga.

In italia non servirebbe a niente un'iniziativa di questo genere, anzi...  :love:

 

 

Io però non la penso cosi , cioè credo che assentandosi molti posti non funzionano e quindi l'Italia va comunque nel caos e poi è un modo come l'altro per farsi sentire .

Link to comment
Share on other sites

Ho letto la notizia sul giornale la settimana scorsa, e mi ha fatto piacere sapere che riescano ad organizzarsi per far valere i loro diritti... Spero davvero che serva a qualcosa, sarebbe un bel segnale anche per noi poveri italiani, dove la manifestazione viene denigrata e snobbata...

 

... Queste religioni... Non si fanno mai i cxxxx loro!  :love:

Link to comment
Share on other sites

Il blocco dell'economia è la protesta più vittoriosa.I politici se ne fregano delle questioni morali quando ci sono i soldi per mezzo.

 

Esatto! Le persone gli sono utili solo quando serve ma non quando si dimostrano diversi da loro..

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Aggiornamento:

 

Complice la crisi economica non ha avuto il successo sperato dagli organizzatori la protesta "Un giorno senza gay", con cui le  associazioni per i diritti gay avevano chiesto ieri ai sostenitori di astenersi dal lavoro per manifestare in favore dei diritti dei gay negli  Stati Uniti. «Non è il momento migliore per chiudere un'attività», ha commentato Sharon Sandow, a capo della Camera di commercio di West Hollywood, un'area di riferimento per gay e lesbiche nella zona di Los Angeles.

 

"Complice la crisi economica"? Ma per favore.. certe siti d'informazione gaia sono tali e quali ai nostri quotidiani nazionali, acqua al proprio mulino.

Comunque peccato, occasione persa, personalmente non avrei partecipato, dubito che uno che non abbia fatto coming out con le persone alle quali piu' tiene partecipi ad un evento di quel tipo.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...