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un etero confuso


albion of avalon

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albion of avalon

Ciao a tutto il forum di gay.it.

Mi presento. Sono un uomo di 35  anni, di origine inglese ma vivo e lavoro a Catania.

Credo di essere una persona normale, maschile, simpatico e estroverso.

Ho molti hobby e interessi, tra cui l'ufologia, i misteri e in generale tutto ciò che riguarda la cultura militare.

Mi piace il cinema, lo sport, frequento pesistica e amo stare all'aria aperta facendo fotografie di paesaggi.

 

Capito  qui per esporre un problema riguardo  una cosa strana che mi sta accadendo  in questi ultimi anni, chiedendo  solamente un consiglio su come comportarmi  in merito. Come ho scritto sopra, frequento come attivita', una palestra dove pratico bodybuilding. Faccio  ora una premessa che mi  riguarda . Non credo di aver mai avuto dubbi sulla mia sessualita' etero, sono davvero una persona maschile fuori e anche dentro, sono il tipo che scorreggia e fa i ruttoni con la birra davanti alla tv insomma ;-)

Tornando ora alla palestra , in questo ultimo periodo, non so perche', quando mi alleno  con gli altri amici, sento di provare  una specie di attrazione fisica, sopratutto per i ragazzi piu giovani di me.

Se devo essere sincero,  sento il trasporto  di farci del sesso assieme.Questo desiderio mi lascia confuso sul da farsi. Ho una fidanzata a cui voglio molto bene. Come comportarmi davanti a questi cambiamenti inaspettati?

 

Grazie per ogni riposta data.

 

l'inglesaccio

 

 

 

--

 

In matters of style, swim with the current; in matters of principle,

stand like a rock. -- Thomas Jefferson

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non so dirti come comportarti, però vorrei chiarirti un punto.

 

Dici di non aver dubbi sulla tua sessualità perchè sei "davvero una persona maschile fuori e anche dentro, sono il tipo che scorreggia e fa i ruttoni con la birra davanti alla tv insomma ;-) ".

Ecco ti posso assicurare che questo non vuol dire proprio niente. Hai probabilmente un'idea distorta di chi è "il gay", determinata dalla serietà dei media nostrani... Ti posso garantire che gay non è sinonimo di effemminato, nè tantomeno di "poco virile", come lesbica non è sinonimo di camionista. Certo poi ci sono i Solange e le bodybuilder, ma questa non è la regola, nonostante ciò che qualcuno vuole che tu creda.

L'essere omosessuali è vuoldire esclusivamente provare attrazione per individui del proprio sesso. Nelle tue considerazioni basati su questo.

 

Comunque ci sono persone che, seppur con intensità diversa, provano attrazione per entrambi i sessi: potrebbe essere il tuo caso.

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Non sarà che in quei ragazzi più giovani... tu vedi poco di maschile? cioè li vedi un po' come femminucce, diversi da te, un contrasto che ti attrae similmente a come ti capita con le donne?

 

Ti avanzo questa ipotesi, sapendo ovviamente che contrasta col concetto corrente di omosessualità

(l'avevo accennata nel mio primo topic, "cos'è che definisce l'omosessualità", leggilo pure con calma se vuoi, http://www.gay-forum.it/forum/index.php?topic=11022.0)

secondo cui qualunque attrazione verso una persona del proprio sesso, che l'oggetto sia un trucido 50enne o un ragazzo delicatino, poco importa, è un'attrazione di tipo omosessuale e quindi assimilabile l'una all'altra...

 

In fondo, donne & ragazzi mi risultano essere spesso insieme tra gli oggetti ambiti dai maschi maturi, anche se certamente non in misura uguale, mi pare che lo testimoni anche la storia, in cose anche estreme e tristi come gli stupri di guerra... i franco-marocchini della 2° guerra mondiale in Ciociaria violentarono donne e ragazzi, più qualche uomo, come fecero ancora di più i Lanzichenecchi nel sacco di Roma, persino un detto sacro che i musulmani attribuiscono a Maometto, invita gli uomini a non esporsi all'attrazione per i bei ragazzi come se si trattasse di una cosa normalissima...

O forse dipende anche dalla cultura, che fa "vedere" gli oggetti sessuali in un modo o nell'altro.

 

Con questo non sto dicendo che l'attrazione sessuale sia sempre prodotta dal "contrasto" (percepito o anche "reale" che sia), tra effemminatezza e virilità in un senso o nell'altro, ma da come spieghi la cosa citando anche il tuo comportamento, il trucido Albion, mi pare d'intuire che per te tenda a funzionare così...

Beninteso, il comportamento può anche essere un'altra storia, in questo concordo con Oldboy che dovresti prima capire che non è quello il fattore che dovrebbe confonderti, dovresti prima capire i termini dei tuoi pregiudizi, se per te ciò che rende gay un maschio è la carenza di virilità...

 

Sarà che a me affascina ancora l'immagine primitiva del contrasto, beninteso se non produce intolleranza verso chi non è omologato: cioè, se quei ragazzi ti appaiono più come femminucce (anche se intuisco che sia difficile da capire se hanno muscoli da culturisti, però potrebbe essere una questione di pelle liscia ecc., boh), tu desiderandoli resti maschio doc, per così dire (e per chi non è d'accordo, credo sia sufficiente che tu rispetti l'idea che anche 2 maschi doc possano desiderarsi).

 

p.s. In fondo anche il personaggio mitologico del mio nickname c'entra, si tratterebbe di capire se Zeus era bisessuale e/o se Ganimede era un bellozzo effemminato :asd:

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Condivido quanto detto da old boy

 

Anch io a casa rutto come un cannone, con mia mamma che disgustata mi sgrida, ma non per questo non posso provare attrazione verso gli uomini; il comportamente o comunque l'atteggiamento che hai nella società non determinano un tipo, etero o omo o quant'altro.

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Ciao Albion  :asd:

 

Il primo consiglio che mi sento di darti è quello di prenderti tempo per capirti.

 

Poi non avere fretta di definirti gay, bisessuale, ecc. Per me queste definizioni vanno bene se si riferiscono alla sessualità di una persona, ma quando queste hanno la pretesa di sconfinare da quest'ambito per dirti "chi sei veramente" allora non vanno più bene.

 

La tua sessualità è solo un aspetto di te, non è la tua persona nella sua interezza.

 

Detto ciò, credo che possa aiutarti molto espandere il più possibile l'idea che hai sull'omosessualità e sugli omosessuali in genere. Infatti penso che non ci sia niente di peggio di avere un punto di vista limitato sulla questione. In altre parole: cerca di uscire il più possibile dai luoghi comuni.

 

Per il resto ti auguro di attraversare questo periodo un pò confuso con calma, serenità, e consapevolezza. I cambiamenti improvvisi sono anche delle occasioni creative e stimolanti  :sbav:

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albion of avalon

non so dirti come comportarti, però vorrei chiarirti un punto.

 

Dici di non aver dubbi sulla tua sessualità perchè sei "davvero una persona maschile fuori e anche dentro, sono il tipo che scorreggia e fa i ruttoni con la birra davanti alla tv insomma ;-) ".

Ecco ti posso assicurare che questo non vuol dire proprio niente. Hai probabilmente un'idea distorta di chi è "il gay", determinata dalla serietà dei media nostrani... Ti posso garantire che gay non è sinonimo di effemminato, nè tantomeno di "poco virile", come lesbica non è sinonimo di camionista. Certo poi ci sono i Solange e le bodybuilder, ma questa non è la regola, nonostante ciò che qualcuno vuole che tu creda.

L'essere omosessuali è vuoldire esclusivamente provare attrazione per individui del proprio sesso. Nelle tue considerazioni basati su questo.

 

Comunque ci sono persone che, seppur con intensità diversa, provano attrazione per entrambi i sessi: potrebbe essere il tuo caso.

 

Grazie a tutti per le risposte chiarificatrici.

Devo trovare un certo ordine di pensieri, e voi mi state aiutando.

 

 

Ganimede, hai anche ragione, ma forse sono stato un po troppo impreciso.

Dovevo forse fin da subito, evidenziare quale tipo di attrazione sento. Tu dici che in quei maschietti della palestra, io ci vedo qualcosa di poco maschile.Il fatto e' che  propio davanti a quei bei ragazzi scolpiti, dal bel torace sinuoso,  io ci vedo una mascolinita', da  provare in forma passiva.Ma ho paura.

Detto un po brutalmente, il sesso anale, solo pensarlo, mi spaventa e mi mette ansia.

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Premettendo che fatico un po' ad afferrare il collegamento tra torace e sesso anale ( :asd:),

e che la paura certamente è una cosa cruciale da chiarirti (se cioè si tratta di una cosa puramente fisica, come può essere quella di una donna prima della 1° penetrazione, oppure se è paura piuttosto delle implicazioni simboliche dell'atto in modo passivo),

 

da questo tuo chiarimento avanzerei un'altra delle mie ipotesi audaci... quella dei ruoli sessuali, che forse non devono per forza coincidere con un'identificazione fissa: attivo/passivo è un "essere" o un "fare"? (impersonare) :asd:

 

Un attore che per una vita ha recitato nel ruolo di Otello, se un giorno sentisse il desiderio di recitare quello di Jago non credo che ne ricaverebbe grandi crisi d'identità, nonostante si tratti di caratteri e temperamenti opposti... e forse lo stesso vale, o perlomeno dovrebbe valere in assenza di pregiudizi, se scegliesse (laddove permesso) quello di Desdemona... :sbav:

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Su una cosa sono d'accordo con Ganimede.  :asd: L'essere attivi o passivi non c'entra.  :eek:

A me personalmente non piacerebbe avere un ruolo fisso nel tempo, ma nonostante questo resto gay comunque, e lo sono per via dell'attrazione fisica, ma anche mentale, che manifesto nei confronti di quelli del mio stesso sesso; quello che c'entra, per intenderci,  è "l'oggetto" del desiderio, che in questo caso sono gli uomini.  -_-

Io ti pongo una domanda semplice: di fronte alle donne della palestra (ammesso che ce ne siano, ma credo di si) hai sensazioni equivalenti a quelle descritte per i tuoi colleghi, o non creano in te la stessa intensità per quanto riguarda il desiderio del contatto fisico?

Poi ti chiederei un'altra cosa? da quanto dura questa attrazione, che mi pare di aver capito sia, non per un uomo, ma per gli uomini in generale? e ancora, ripensando alla tua infanzia, alla tua adolescenza, hai avuto delle sensazioni analoghe che hai sottovalutato?

secondo me sono elementi indispensabili per capire bene la tua posizione...  :asd:

Comunque sono cose delicate, prenditi il tempo che ti serve per pensarci e soprattutto per trarre delle conclusioni, che a seconda dei casi vanno metabolizzate...  :sbav:

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albion of avalon

Premettendo che fatico un po' ad afferrare il collegamento tra torace e sesso anale ( :asd:),

e che la paura certamente è una cosa cruciale da chiarirti (se cioè si tratta di una cosa puramente fisica, come può essere quella di una donna prima della 1° penetrazione, oppure se è paura piuttosto delle implicazioni simboliche dell'atto in modo passivo),

 

da questo tuo chiarimento avanzerei un'altra delle mie ipotesi audaci... quella dei ruoli sessuali, che forse non devono per forza coincidere con un'identificazione fissa: attivo/passivo è un "essere" o un "fare"? (impersonare) :asd:

 

Un attore che per una vita ha recitato nel ruolo di Otello, se un giorno sentisse il desiderio di recitare quello di Jago non credo che ne ricaverebbe grandi crisi d'identità, nonostante si tratti di caratteri e temperamenti opposti... e forse lo stesso vale, o perlomeno dovrebbe valere in assenza di pregiudizi, se scegliesse (laddove permesso) quello di Desdemona... :sbav:

 

Caro ganimde. per prima cosa, vorrei farti i complimenti per la preparazione  notevole  che hai sull' argomento.

Giustamente a quanto dici sopra, trovare un collegamento a quanto ho detto, puo' essere a volte difficile.Come penso si sia capito, sono un po confuso di idee.

Questo desiderio che ho, di provare un rapporto anale passivo,  credo    sia solo a livello di pensiero, perche' sono sicuro, che se anche  ne avessi la possibilita', avrei molto timore. Ho una fidanzata, ma  devo raccontare che in questi ultimi anni, anche a sua insaputa, mi sono noleggiato alcuni film porno gay.La cosa a volte mi ha sorpreso e dato paura, perche' in certe sequenze esplicite, dove ce' la penetrazione, si nota un ragazzo che durante il rapporto, soffre e a momenti grida.

credimi, sara' la  visione del film di quella sera, che mi saro'  forse convinto , che un rapporto passivo, possa fare molto male. Quel giorno  , rappresenta il mio primo timido passo ,verso la curiosita' del mondo gay, fatto pero' a lume di candela, con la paura di essere scoperto dai miei amici e in particolar modo dalla mia ragazza.

Sai, vivo anche a catania, una citta' molto chiusa come mentalita' verso l'omosessualita'.

 

ciao

 

 

 

--

 

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Ehmmm, magari però nei porno etero che ti sarà capitato di vedere, alle donne la penetrazione anale non fa male, vero? :asd: o che magari sono rappresentate che godono nel soffrire :asd:

 

Questo potrebbe essere, credo, un primo passo più facile: cioè partire dall'eterosessualità, per indagare l'omo. Ti sarà capitato finora di sentirne parlare, magari non soltanto per puro cazzeggio, di qualcosa che dovrebbe rassicurare la donna eventualmente timorosa di provare in quel modo... Cosa si racconta di queste leggende a Catania? :sbav:

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albion of avalon

Ehmmm, magari però nei porno etero che ti sarà capitato di vedere, alle donne la penetrazione anale non fa male, vero? :asd: o che magari sono rappresentate che godono nel soffrire :asd:

 

Questo potrebbe essere, credo, un primo passo più facile: cioè partire dall'eterosessualità, per indagare l'omo. Ti sarà capitato finora di sentirne parlare, magari non soltanto per puro cazzeggio, di qualcosa che dovrebbe rassicurare la donna eventualmente timorosa di provare in quel modo... Cosa si racconta di queste leggende a Catania? :sbav:

 

 

Certamente , riconosco che le grida sono anche sintomo di godimento, ma, sorvolando su questo, non credo riusciro' forse mai ad avere un rapporto anale completo.

Mi chiedi come e'  la situazione omo a catania. Direi che si potrebbe descriverla con un solo aggettivo, pessima. Del resto ,forse,  per distrarmi da  questi miei desideri nascosti, sono una persona che passa tanto tempo davanti al pc. Mi piacciono i news group , coltivo interessi come l'ufologia e il mistero, mi piace il mondo militare e sopratutto tanta palestra.  Catania  e' una citta' che offre ben poco. Riguardo alla possibilita' di incontri particolari, anche solo per parlare con qualcuno ,per esempio , nelle mie zone, c'e un parcheggio, dove ad una certa ora, si fanno incontri al buio.A essere sincero ho anche  bazzicato in quel posto.

che ne pensi di questi luoghi di incontro all aperto come i parcheggi?

 

 

ciao

 

--

 

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io credo dipenda

 

se tu cerchi del sesso fine a se stesso inteso come svuotarsi le palle allora vai tranquillo

purtroppo in questi posti non trovi altro

e' difficile aspettarsi di trovare chiarimenti riguardo ai propri stati d'animo..o persone che vogliono condividere la propria esperienza o percorso

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Hm, non ho idea dei parcheggi ma direi che ci sarebbe da avere ancora più paura, dovunque si fanno le cose con sconosciuti e "al buio" può capitare qualunque cosa... ladri, squilibrati, ecc.

 

Ma non erano piuttosto le palestre e il culturismo, tra le cose tipiche che aggregano tanti gay?  :sbav:

chissà quanti tra i frequentanti che conosci nascondono tendenze simili :asd:

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non per rovinare la festa ma Catania ha delle zone di "ritrovo" gay...

c'è il Nevsky coin delle scalinate "a tema"

ci sta il pegaso che è una discoteca con tanto di dark room

ci stanno pure le serate ghei alle Capannine in estate...

Ok che è chiusa mentalmente ma se cerchi sesso te lo trovi...

poi se hai bisogno di persone vere con cui parlare e confrontarti, allora non c'è luogo dei sopracitati che vada bene.

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"Bi-curioso" (in inglese Bi-curious) è un termine che può avere diversi e contraddittori significati. Comunemente è usato da persone che si identificano come eterosessuali ma che sono interessati ad esperienze omosessuali.

 

So che è difficile entrare nella testa di qualcuno, specie se confuso. Possiamo solo provare a capire e consigliare. Già ti è stato detto molto. Posso solo dirti che entrando in questo forum hai già trovato persone che ti possono essere amiche o almeno di aiuto. Internet su questo aspetto è un gran aiuto.

 

Io però non ho ben capito una cosa: se tu sei intenzionato a provare un esperienza di sesso omosessuale o se hai solo fantasie che però già da principio freneresti al momento della prova.

 

Poi sarò smielato, ma se hai una confusione tale da stare male, potresti parlarne con la tua ragazza e se è vero amore ti potrebbe capire, parlando di questa tua fantasia. Ora però non so se questa sia di mentalità aperta o se ti schiferebbe, è una cosa difficile da sapere.

 

Il reprimere non fa mai bene, si tende allo scoppio. Per quello che ne sappiamo in futuro potresti addirittura desiderare un maschio non solo per il sesso.

 

Ed evitiamo i parcheggi bui.. è una cosa triste u.u

 

(su wikipedia puoi trovare qualcosa che ti può aiutare in termini di definizione sulla bisessualità http://it.wikipedia.org/wiki/Bisex#Terminologia  )

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