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Arrestata attivista


Alecto

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Speravo ci fosse già un bel topic prolisso... :salut:

Una notizia un po' datata, sorry, ma sempre di grande attualità.

Forse non tutti sanno che a Bologna è stata arrestata un'attivista lesbica durante il Pride.

 

Durante gli interventi conclusivi, mentre parlava Porpora Marcasciano, vicepresidente del MIT e attivista di Facciamo Breccia, il nostro coordinamento [FB] saliva sul palco per aprire uno striscione con la scritta: “28 giugno 1982. Indietro non si torna. Facciamo Breccia” per rivendicare la storia del movimento lesbico, gay e trans che in quella data aveva ottenuto il Cassero di Porta Saragozza, prima sede assegnata da un’istituzione pubblica al movimento, poi restituita nel 2001 alla Curia. Graziella Bertozzo, a differenza delle altre e degli altri attiviste/i di Facciamo Breccia, viene fermata all’ingresso del palco da una volontaria del Comitato Bologna Pride e da questa additata ad un uomo in borghese che non si è qualificato in nessun modo e che solo dopo avremmo appreso che era un funzionario della Digos. Graziella

viene spintonata a terra e quindi cerca di rialzarsi (non sapendo che l’uomo che l’aveva fermata era un funzionario di polizia), intervengono allora altri poliziotti in divisa, la ammanettano e la trascinano fuori dalla piazza tenendole una mano sul collo, abbassandole la testa verso terra, la caricano a forza su un cellulare e la portano via a sirene spiegate. Altri compagni di Facciamo Breccia cercano di intervenire e altre persone presenti al pride o affacciate alle finestre gridano che la “signora” non aveva fatto niente e che la situazione era incomprensibile. Graziella viene rilasciata dopo tre ore di fermo, indagata per “Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza”.

 

Qualcun* ne era al corrente, oltre a me? Ha visto come si sono svolti i fatti?

Fioeui, semo nel dumilavot: basta azioni meramente fascistoidi come questa!!!

Ripeto, è una notizia non fresca ma sempre attuale...

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facciamo breccia non aveva aderito e quindi non poteva prendere parte al discorso finale, e quella ha voluto salire per forza. fermata dai volontari si è messa a far casini e ne è nata una mezza rissa... come al solito quando c'è lei

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Frattaglia

Si, avevo letto diverse notizie su diversi blog.

Facciamo Breccia non aveva aderito al comitato bologna pride, quindi non avevano diritto di parlare sul palco.

Hanno insistito e la situazione è degenerata in rissa. Pare che le botte siano iniziate a volare da quelli di Facciamo Breccia, però su questo non ci giurerei, si sa queste situazioni come vanno.  :salut:

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"Facciamo Breccia" durante le riunioni per l'organizzazione del pride se ne è andata dal tavolo organizzativo (cit. gaynews.it) per motivi non ancora chiariti da loro; in ogni caso non avendo aderito alla piattaforma politica del pride, non avevano diritto ad uno spazio; easy.

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La cosa più assurda è che poi ne è scaturita una guerra fra le varie associazioni... invece di fare fronte comune...

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Mi fa piacere apprendere tramite voi questi chiarimenti. Io ho letto solo questa notizia con toni dell'"indigniamoci, protestiamo, Italia fascista", e a me puzzava sin da subito (un po' come una notizia di cronaca di molto tempo fa che era evidentemente stata montata e strumentalizzata finendo per fare solo peggio).

 

Adesso immagino che dovrei riportare i vostri charimenti a tutti coloro che hanno gridato allo scandalo...

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quella c'è sempre, tutto l'anno, basta leggere i simpatici comunicati al vetriolo di mario mieli contro arcigay e viceversa

 

(IMHO) tra arci e mieli la colpa di tutto è della Battaglia che diciamo... ....ha uno spiccato gusto per la polemica. Non vorrei fare generalizzazioni, ma pure stavolta c'erano le lesbiche in mezzo. Proprio non riesco a capirle, vogliono sempre fare le separatiste (nel giro della mia città hanno rotto non poco le palle) ed ogni tanto si scornano come caprioli maschi in amore. Bah...

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ma anche se non aveva il diritto di parlare sul palco e si è lanciata lo stesso, anche ci fosse stata una zuffa, ma cosa ci faceva un agente della digos al pride e per di più in borghese? sapete cos'è la digos?

è grave, potete dirmi quello che volete, ma è grave, sembra quasi che fossero li ad aspettare l'occasione propizia per prendere qualcuno con la forza per poi poter dire "ah, anche dai finocchi ci dobbiamo proteggere" e via tutta la paternale sulla sicurezza in italia e tutte le minchiate varie che fanno dimenticare alla gente che siamo un paese sempre più povero, più xenofobo, più chiuso e con dei valori aberranti che sono retaggio della programmazione mediaset perpetrata da maria de filippi e compagno!

 

mmmh più che un commento uno sfogo!

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beh allora prenditela con lei visto che ha fatto tutto da sola e non è successo niente prima che arrivasse

 

 

ps ot - sì ci sono delle lesbiche che vogliono fare le separatiste (c'è pure l'associazione) la battaglia semmai ce l'ha con l'arcigay perché è risaputo che i suoi vertici sono intrisi di politica e favori quindi evidentemente ha deciso di condurre una crociata contro "il male in terra" (l'arci poi si presta benissimo ad alimentare polemiche gratuite)

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Non vorrei fare generalizzazioni, ma pure stavolta c'erano le lesbiche in mezzo. Proprio non riesco a capirle, vogliono sempre fare le separatiste (nel giro della mia città hanno rotto non poco le palle) ed ogni tanto si scornano come caprioli maschi in amore. Bah...

Credo ti convenga rifrasare questo paragrafo perché dapprincipio pensavo che ce l'avessi con le lesbiche in generale e ho dovuto leggere i successivi per capire che si stava parlando di come le lesbiche si comportano nella gestione di associazioni gay.

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Credo ti convenga rifrasare questo paragrafo perché dapprincipio pensavo che ce l'avessi con le lesbiche in generale e ho dovuto leggere i successivi per capire che si stava parlando di come le lesbiche si comportano nella gestione di associazioni gay.

 

nelle associazioni e nella vita in generale. Nella mia città abbiamo organizzato un piccolo ritrovo gay, e non c'è modo di farle venire! vogliono stare soltanto per fatti loro. Nel forum gay della mia città continuano a chiedere se si organizza una cosa per sole donne, snobbando i nostri appuntamenti settimanali. In una piccola città di provincia questo separatismo pesa, già siamo quattro gatti, che senso ha dover fare cose separate? E' un atteggiamento che ho visto ripetere più volte, in più contesti da diverse ragazze.

Grazie ROJ84, già avevo deciso di tenerla per me prima del tuo consiglio: meglio che sulla Battaglia mi sto zitto.

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Ma vivere e lasciare vivere no? Mi pare più che normale che le lesbiche vogliano organizzare gruppi di sole donne. Non è che solo perché avete in comune l'essere omosessuali allora dovete fare sempre tutto insieme... siete sempre uomini e donne, è chiaro che gli interessi sono diversi.

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nessuno viete alle lesbiche di far quello che vogliono, ma per le cause comuni sarebbe bello un minimo di partecipazione.

"Solo" perchè siamo tutti gay? Te pare poco? Non so in quale comune vivi, ma se in una piccola città di provincia un imprenditore prova ad organizzare qualcosa per i gay è brutto pisciarlo in massa solo perchè si vuole stare tra sole donne. Tra sole donne ci potete stare quanto e quando vi pare, ma per una festa ogni sei mesi non è così terribile farsi vedere.

Poi ci si puo' benissimo nascondere dietro un orgoglio tardo femminista per rivendicare la libertà di "fare come ci pare", ma è indubbio che il movimento ne risente tantissimo, sopratutto a livello locale.

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Devono quotare nullino. Le ragazze lesbiche che conosco a Roma sono fantastiche e mi ci trovo benissimo ma quelle che vivono nella nostra città non fanno altro che stare con la puzza sotto il naso e pretendono senza dare .

Tutti si lamentano della provincia ma quando si tratta di fare qualcosa si diventa improvvisamente snob   :salut:

C'è gente che si è fatta in 4 per organizzare qualcosa e gente (etero) che ha addirittura investito

Non ho soluzioni per uscire da questa crisi quando ho aperto il topic Essere omosessuali in provincia chiedevo scambi di esperienze e soluzioni: ho letto solo di gente che si piangeva addosso  :)

La verità è che in Italia la comunità lgbt non vuole uscire da questa situazione: non si vuole rinunciare a nulla per investire sul futuro  :)

 

Per quanto riguarda l'attivista tutta questa storia è veramente surreale ho evitato di commentare perché le versioni ufficiali non hanno senso (lo hanno solo se si conoscono i retroscena) dico solo che forse si poteva risolvere tutto senza l'intervento della digos

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La verità è che in Italia la comunità lgbt non vuole uscire da questa situazione: non si vuole rinunciare a nulla per investire sul futuro  :salut:

 

Mah, io non so come si viva nei posti piccoli, ma questa frase mi sembra tranquillamente applicabile anche a quasi tutti quelli che vivono a Roma o a Milano.

 

In linea di massima ribadisco però che mi sembra stupido dire che i casini "li creano sempre le lesbiche": quella il casino l'ha creato non in quanto donna, ma in quanto appartenente ad un'associazione che non aveva aderito alla manifestazione.

Se fosse stato un uomo a cercare di parlare senza permesso, la situazione sarebbe stata la stessa.

Il casino lo ha creato l'associazione non una donna in quanto tale.

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ti garantisco che quello che ti ho raccontato, e che vivendo in una grande metropoli non puoi capire, è stato rivendicato come "azione lesbica". Non lo hanno fatto in quanto persone, ma proprio perchè sono femmine lesbiche e non vogliono mischiarsi con altri. Che buon pro gli faccia!! Anzi forse è meglio che sia andata così, ci siamo risparmiati di avere la digos tra le palle  :salut:

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ti garantisco che quello che ti ho raccontato, e che vivendo in una grande metropoli non puoi capire, è stato rivendicato come "azione lesbica". Non lo hanno fatto in quanto persone, ma proprio perchè sono femmine lesbiche e non vogliono mischiarsi con altri. Che buon pro gli faccia!! Anzi forse è meglio che sia andata così, ci siamo risparmiati di avere la digos tra le palle  :salut:

 

 

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Qui c'è la lettera (lunghissima) di Graziella Bertozzo, dicendo le cose dal suo punto di vista.  :asd:

http://notiziegay.blogspot.com/2008/07/bolognapride-e-graziella-bertozzo-un.html

 

Posso dire che trovo esilarante il racconto di lei che tenta di passare le transenne che le vietavano di andare sul palco camminandoci carponi sotto? Senza contare il fatto che era stata comunque bloccata e invece ha insistito per non andarsene dall'area di sicurezza. Che poi si fosse veramente messa a picchiare non so, tutti tranne lei e Facciamo Breccia dicono che c'è stata una rissa, quindi propendo per questa ipotesi, anche se lei lo nega  :)

Odio gli estremisti di sinistra  :P

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