Jump to content

Gay Circus: parliamone


cassian

Recommended Posts

Ho letto su "la Repubblica" di oggi che a barcellona ci sarà un evento strepitoso: il Gay Circus!

 

Sul sito del tgcom, dal quale potrete leggere l'articolo completo se vi interessa,alcuni punti salienti della descrizione:

 

L'idea è rivoluzionaria: un circo attento al "sentimento omosessuale con 27 artisti per uno show di qualità". [...]Tra i numeri ragazzi in tanga di pelle nera che si abbracciano in volo, oppure acrobate che a fine numero si baciano[...]Ci sono 27 artisti di fama internazionale premiati ai festival di Montecarlo, Parigi e Budapest, otto dei quali sono donne

 

Aggiungo che la regina del circo italiana, Moira Orfei, è stata interpellata da repubblica per dire che il circo è un ambiente ideale per gli omosessuali e che nel suo gruppo ce ne sono 15.

 

Ma io mi domando e dico...ce n'era bisogno? pure un circo gay? a quando lo zoo? inoltre come fa un circo ad essere "attento al sentimento omosessuale"? e soprattutto...perchè???? sinceramente la trovo solo una trovata pubblicitaria altro che parlare di diritti dei perseguitati o attenzione dell'opinione pubblica e inoltre...perchè solo 8 donne su 27 artisti? Queste iniziative fanno più bene o più male (o al limite nessuna delle due cose)?

Link to comment
Share on other sites

Secondo me si, si esagera.

In america hanno case di riposo per gay e addirittura cimiteri per gay.

 

Secondo me si arriva a un certo punto in cui ci si ghettizza, a volte non è necessario essere "strani" a tutti i costi.  :(

Link to comment
Share on other sites

Credo che sia assolutamente una cosa inutile ,stupida, che non farà altro che ghettizzare ancora di più persone come tante altre che semplicemente hanno un orientamento sessuale che differisce dalla massa,ma che non le rende ne migliori ne peggiori di altri.A mio avviso ,raggrupare ,incapsulare ,mettere in evidenza alcuni tipi di persone con una caratteristica comune equivale a distanziarli dalla massa e fomentare la (già) naturale creazione di discriminazioni e di luoghi comuni ....Secondo me non esiste un mondo gay e un mondo etero,esiste(purtroppo o per fortuna) un solo mondo in cui convivono persone diametralmente opposte per sesso,religione,razza,cultura,interessi,condizioni economiche...e non vedo il l impellente bisogno di dover per forza creare un muro per dividere ciascuna "categoria".

Link to comment
Share on other sites

Secondo me Carfagna e zio Silvio entusiasti della notizia prenderanno l'esempio dall'estero stavolta... Il posto giusto per i froci è il circo!

Link to comment
Share on other sites

Veramente a me pare di capire che non sia un circo per gay.... Io l'ho inteso come uno spettacolo a sfondo omosessuale, ma non per gay.... Non mi sembra così terribile, anzi...

Link to comment
Share on other sites

Sono d'accordo con voi: mi sembra un fenomeno di ghettizzazione. Vorrei anche aggiungere un dubbio: bastano le preferenze sessuali per creare una categoria? Ho sempre creduto che l'identità sessuale di una persona fosse qualcosa di complesso, la sessualità stessa credo sia un mondo molto vasto e ricco, in cui è difficile dare definizioni precise o tracciare confini...

Ma forse è più facile accettare uno stereotipo che una persona, è certo meno faticoso, soprattutto se il diverso è relegato nei suoi spazi, che altro non sono che imitazioni al contrario dei luoghi sociali, come il circo gay, la casa di riposo gay, anche il matrimonio gay, inteso come cerimonia con le fedi, il riso e tutto il resto.

Link to comment
Share on other sites

Diciamo che l'organizzatore non si è preoccupato di rendere troppo esplicito il tutto, il sito dello spettacolo è solo in spagnolo infatti. La locandina recita qualcosa del genere: "nasce a barcellona lo spettacolo rivelazione dell'arte e cultura gay. intrepidi trapezisti, "saltadores" di una bellezza estrema e acrobati con il torso scoperto in uno spettacolo plastico, sensuale ed elegante"

 

A dirla tutta mi è sembrato, anche leggendo il comunicato stampa, di cui riporto in seguito un estratto, che per loro fare cultura gay significhi uomini in mutande di pelle e torso nudo, o artisti "belli". Lo leggerete anche dopo che si punta tutto sulla bellezza mascolina, e anche qua avrei da ridire. Ammesso che sia vero poi quanto riportato da tgcom...due trapeziste alla fine del numero si baciano...cosa aggiunge al numero? avete mai visto altri spettacolo dove alla fine del numero c'era un bacio fra gli atleti? io no...

 

Poi la cultura circense secondo me è una cosa completamente a parte e andrebbe valorizzata per quello che è, e anche per questo mi è sembrato superficilae l'intervendo della orfei no (giustificato ovviamente dall'interesse pubblicitario certo) ?

 

riporto dal pdf scaricabile dal sito:

" un  estreno

internacional  absoluto  de  un  nuevo  concepto  de  circo  basado  en  la  acrobacia

masculina  y  orientado  a  un  público  gay  friendly,  es  decir,  un  espectáculo  dirigido  a

todas las personas sin prejuicios. 

 

Por  vez  primera  en  el  mundo  se  presenta  un  circo  creado  para  los  amantes  de  los

espectáculos de calidad y la cultura de la diversidad afectiva y sexual, una aportación

a  la  normalización  del  hecho  homosexual.  Actualmente  hay  referentes  de  Juegos

Olímpicos  gays  u  obras  de  ballet,  teatro,  literatura  o  cine  de  temática  gay,  lesbiana,

bisexual  y  transexual,  pero  aún  no  existía  un  espectáculo  circense  que,  concebido

desde un prisma gay, se dirigiera a todo tipo de público en pro de una mayor visibilidad

del sentimiento homosexual, durante tantos siglos perseguido. "

 

Non traduco perchè non conosco lo spagnolo...si capisce abbastanza e soprattutto ricordate...google è sempre vostro amico XD

Link to comment
Share on other sites

che stronzata,confondere insieme cultura gay e cultura circense è solamente una trovata pubblicitaria,non si può seriamente sostenere che aggiungere un bacio lesbo alla fine di un'acrobazia o roteare in tanga di cuoio coi muscoli perfetti sia "normalizzare il fatto omosessuale"o che sia"a favore del sentimento omosessule,durante i secoli perseguitato",anzi ottiene l'effetto contrario facendoci apparire come una mandria di allupati allucinati la cui concezione del bello si riduce alle sole apparenze

Link to comment
Share on other sites

Secondo me Carfagna e zio Silvio entusiasti della notizia prenderanno l'esempio dall'estero stavolta... Il posto giusto per i froci è il circo!

 

su su.. per favore, stiamo in topic :D

Link to comment
Share on other sites

Guest Ale_dream

La questione è che arte e cultura non hanno sessualità, cioè penso ci sia arte e cultura a soggetto omosessuale però i sè concetti ed ideali li ritengo liberi da vincoli di sessualità.

 

Dire circo gay fa sembrare che sia solo per gay...siamo uguali con i nostri gusti differenti ma persone uguali...

Link to comment
Share on other sites

Mi è venuta in mente la puntata di South Park in cui il cane di nonmiricordochi trova il rifugio per animali gay  :). Comunque è assurdo, non ne vedo proprio il motivo. :D

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...