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Carfagna: «Gay Pride, niente patrocinio»


cranfan

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ROMA — Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, non esita: «Il patrocinio al Gay Pride? Non sono orientata a darlo. Non servono, i Gay Pride». Ne sono stati organizzati ben cinque quest'anno di Gay Pride e per quello nazionale (ci sarà il 28 giugno a Bologna) la richiesta ufficiale di patrocinio approderà oggi sulla scrivania di Mara Carfagna. Inutilmente.

 

Il nuovo ministro per le Pari opportunità non ne vuole sapere delle manifestazioni degli omosessuali: «Hanno obiettivi che non condivido. Io sono pronta ad occuparmi di contrasto alle forme di discriminazione e di violenza. Sono pronta a dare patrocini a seminari e convegni che si occupano di questi problemi». E invece, i Gay Pride, che obiettivo hanno? «Penso che l'unico obiettivo dei Gay Pride sia quello di arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali, magari equiparate ai matrimoni. E su questo certo non posso esser d'accordo ».

 

I primi due cortei del Gay Pride ci saranno a Roma e a Milano in contemporanea il 7 giugno e per questi gli organizzatori stanno cercando patrocini locali e non del ministero. Ma Mara Carfagna è stata invitata a partecipare un po' a tutti quanti i cortei. Ovviamente non andrà a nessuno.

 

«Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».

 

È convinta il ministro Carfagna: «Sono pronta ad agire su casi concreti e reali. Qualcuno che mi venga a dire che un omosessuale non è stato assunto per via della sua tendenza. O che sempre per tendenze sessuali venga negato un affitto o qualsiasi altro diritto. Allora sì che intervengo».

 

Parla anche dei suoi amici il ministro Carfagna: «Sì, i miei amici omosessuali non mi dipingono una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese. Per questo, invece, sono pronta a sollecitare il nostro ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite perché si faccia portavoce della richiesta della depenalizzazione universale dell'omosessualità».

 

Non è, dunque, orientata ad occuparsi dei gay nostrani Mara Carfagna. Nemmeno di quella commissione per i diritti dei gay, delle lesbiche e dei transgender che pure alberga proprio dentro il suo ministero.

«Non ho ancora preso bene visione di cosa sia e a cosa possa servire», dice. E poi spiega: «La verità è che una volta verificato a cosa serve credo che la userò per occuparmi anche di altro. Ci sono molti problemi di Pari opportunità. Un esempio? Nei luoghi di lavoro ancora oggi le donne guadagnano il 30% in meno dei loro colleghi pari grado. E questo è o non è un problema serio?».

 

Non soltanto gay. «Disabili. Anziani. Bambini: ce ne è di problemi di pari opportunità nel nostro Paese», rilancia il ministro Carfagna. E spiega: le associazioni nazionali dei gay dicono che in due anni ci sono stati 12 casi di vittime di violenza omosessuale? Ma hanno presente i dati della violenza e della molestia sessuale sulle donne? Almeno 6-7 milioni ogni anno».

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Saranno gli amici comuni di Mastella  :salut:

Ma perchè parlano queste veline? Sei stata messa su quella poltrona per fare la bella statuina? Bene limitati a quello !!!

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che ci aspettavamo?! infondo le qualità che hanno indotto il cavaliere a sceglierla sono sotto gli occhi di tutti:

mara_carfagna.jpg

 

RIDATECI ZIA BARBARA... (che comunque pur con i suoi annetti rimane una bella signora!)

pollastrini.jpg

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«Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».

 

Perchè non gli mandiamo per e-mail il link al sito di agapo?  :salut:

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Guest Irish Dragon
«Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».

 

Capisco che la Carfagna sia passata dal mondo dello spettacolo a quello della politica, però dovrebbero anche spiegarle che la società dei piani "bassi" è vagamente diversa. Se poi per lei integrazione è: "facciamo finta che sei quasi normale, basta che non ci rompi le scatole", allora è un altro paio di maniche.

 

È convinta il ministro Carfagna: «Sono pronta ad agire su casi concreti e reali. Qualcuno che mi venga a dire che un omosessuale non è stato assunto per via della sua tendenza. O che sempre per tendenze sessuali venga negato un affitto o qualsiasi altro diritto. Allora sì che intervengo».

 

Meriterebbe di essere presa in parola, così da ricredersi ed evitare di tirar fuori promesse più grandi di lei.

 

Non soltanto gay. «Disabili. Anziani. Bambini: ce ne è di problemi di pari opportunità nel nostro Paese», rilancia il ministro Carfagna. E spiega: le associazioni nazionali dei gay dicono che in due anni ci sono stati 12 casi di vittime di violenza omosessuale? Ma hanno presente i dati della violenza e della molestia sessuale sulle donne? Almeno 6-7 milioni ogni anno».

 

Io di più, io di più!

Dovrebbero (ma a questo punto l'elenco è lungo) anche farle capire che non è ministro per le pari opportunità solo tanto per. La violenza psicologica e l'assenza di supporto in famiglia, sono fra le maggiori cause di suicidio fra adolescenti e adolescenti omosessuali, non è uno scherzo. E' inutile tirare fuori i soliti luoghi comuni sui più deboli, quando poi chi sta al governo è il primo a fare una scaletta di priorità.

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Uhm...

Penso che si potrebbe fare una raccolta di storie (recenti) di discriminazione e disagio legate alla propria omosessualità.

poi si potrebbero mandare via fax, via mail o mettere su un sito, giusto per attirare l'attenzione e far aprire gli occhi a tutti quelli che dicono "no, non è vero", "la situazione è rosea", etc...

comunque mandare una mail di protesta al ministero non è una brutta idea, se lo facciamo in tanti può essere che qualcuno si accorga che non tutti sono d'accordo.

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Riguardo al patrocino sul gaypride, sono curioso di vedere cosa accadrà ora (le reazioni delle varie arci e comitati).

 

Riguardo invece l'idea di mandare un e-mail, voglio prendere in parola l'invito della neoministra :salut: un po' di sano legal-mailbombing fa sempre bene ogni tanto; che ne dite se raccogliamo episodi personali/pubblici e mandiamo una bella mail alla ministra ed in copia conoscenza ad altri vari esponenti?

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Ohhappyday

Proprio recentemente ho sentito la Carfagna nel suo primo discorso ufficiale a un TG, si vedeva che si era imparata a memoria pure le virgole :ok:. Per il resto, cavolo, a vederla in quella foto non la facevo così magra e gnocca...me la ricordavo un bel pò più rotonda in tv  :salut:.

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Perchè non gli mandiamo per e-mail il link al sito di agapo?  :salut:

 

Quoto in pieno! Non è considerata più una malattia mentale(almeno per la maggior parte dei medici e psicologi), ma questo non significa che i problemi per noi siano finiti.Anzi! Siamo appena all'inizio!

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fatela spogliare che almeno ci distraiamo un po' dalle puttanate che dice questa femmina

 

Break news: sono gay. Se dicesse quelle cose da spogliata peggiorerebbe solo la situazione :salut:

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Leonardo86

«Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».

 

Cooosa? oggi certamente gli omosessuali non vengono più messi in manicomio in quanto tali ma non mia pare che in Italia essi siano integrati ed accettati certo  rispetto a trenta o venti anni fa le cose sono miglirate ma da qui a dire che il problema omosessualità non esiste e che taluni se lo inventano ce ne passa.

A me pare una scusa per non affrontare la questione e lasciar volutamente le cose come stanno.

 

Con queste parole ha dimostrato di essere un ministro che non ha poi tanto a cuore le pari opportunità e che non è pronte a recepire le diverse esigenze delle varie categorie della società

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abstractio86

In Italia siamo alle prese con gente simile mentre a Cuba, che è considerato uno stato semi-dittatoriale, in occasione della giornata mondiale contro l'omofobia, un ministro del regime ha promesso nuove leggi a tutela delle coppie di fatto. Inoltre è stato trasmesso dalla tv di stato il film "I segreti di Brokeback Mountain" in prima serata.

C'è da rifletterci parecchio ragazzi... nel nostro paese di democrazia ne vedo sempre meno..

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In Italia siamo alle prese con gente simile mentre a Cuba, che è considerato uno stato semi-dittatoriale, in occasione della giornata mondiale contro l'omofobia, un ministro del regime ha promesso nuove leggi a tutela delle coppie di fatto. Inoltre è stato trasmesso dalla tv di stato il film "I segreti di Brokeback Mountain" in prima serata.

C'è da rifletterci parecchio ragazzi... nel nostro paese di democrazia ne vedo sempre meno..

scusa ma a  cuba gli omosessuali non venivano impiccati nella piazza?

Comunque non condivido per nulla la scelta della ministra. Prima di parlare del pride, ci dovrebbe andare almeno una volta per scoprire che le immagini che dà la televisione non corrispondono alla vera realtà della manifestazione

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Frattaglia

Ma il mio obiettivo è i matrimoni gay! >_<

 

 

Comunque altro che ministro delle pari opportunità, potevano farla ministro della baggianate. O delle veline  :salut:

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Con i pride ci ghettizziamo da soli.Le immagini che mostrano ai telegiornali poi lasciamo stare.Gente mezza nuda che balla sui camion...ti credo che la gente dice "ma guarda questi".

Se la manifestazione fosse un pò più sobria magari sarebbe meglio.Io ci vado ai pride ma l'eccessivo esibizionismo da sulle balle anche a me,non c'è bisogno di stare mezzi nudi per rivendicare i propri diritti.

La Carfagna?Tornasse a fare Miss Italia invece di sparare boiate.

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alle volte mi chiedo se la gente sa di essere di questo mondo o viene da un altro pianeta! altro che alice nel paese delle meraviglie! ma perchè viene permesso a certa gente di rivestire delle cariche che riguardano la vita di altre persone? veramente se fosse rimasta mezza nuda a farsi vedere sarebbe stato meglio! se oggi essere gay fosse tutto questo rose e fiori non dovremmo neanche discutere della questione... no?

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Non so perché ma mi è venuto un po' da ridere a leggere st'intervista. da una parte è l'idea che tante cazzate possano essere uscite dalla bocca di un'unica persona. O l'idea che l'Italia raggiunge livelli sempre più bassi - adesso addirittura stravolgiamo la funzione di un ministero "pari opportunità ok, ma solo tra uomini e donne, o tra giovani e anziani." La dicitura "orientamento sessuale" che già non compare in nessuna legge italiana finisce sempre più nel dimenticatoio.

Ad ogni modo io che di solito mi mobiliterei per fare intere campagne vi consiglio di non sprecare il vostro tempo a mandare lettere e fax a sta cretina. Finiranno solo che nel suo tritacarte senza essere letti. Nemmeno tra un milione di anni si prenderà la briga di rispondere e qualora lo facesse, sarebbe solo con altrettante cazzate.

 

Piuttosto la cosa che dovrebbe preoccupare tutti voi è che ci sono dei gay che condividerebbero questo suo discorso, e che non si sprecano a chiedere il matrimonio, perché pensano che i gay in Italia abbiano già abbastanza. A quel proposito dovrebbero venire a fare una visitina a me e poi vediamo se la pensano ancora allo stesso modo. Pfui.

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Leonardo86

Riporto qui la delirante dichiarazione (estratta da Corriere della sera.it) fatta dal deputato dell' UDC  Luca Volontè a seguito dell'uscita della carfagna.Questa è ancora più assurda e tragicomica :salut:

 

 

Luca Volontè sostiene il ministro: «Brava Carfagna - dice il deputato dell'Udc -: la sinistra gay chiama diritti i propri privilegi discriminatori verso famiglie ed eterosessuali».

 

:ok:

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l'unica è riderci su! :salut::ok: :ok: tanto l'ignoranza e la chiusura mentale saranno sempre al nostro fianco... speriamo che prima o poi cambino le cose... (spero più prima che poi)... poi dicono che bisogna mantenere una certa serietà nelle manifestazioni... come si fa dopo che si sono sentite certe cose? se vengono prese x serie queste fesserie non vedo cosa ci sia di non serio in uno vestito da angelo col culo di fuori che balla su un carro, lo trovo molto più divertente! andiamo sempre peggio! 

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Ohhappyday

Riporto qui la delirante dichiarazione (estratta da Corriere della sera.it) fatta dal deputato dell' UDC  Luca Volontè a seguito dell'uscita della carfagna.Questa è ancora più assurda e tragicomica :salut:

 

 

Luca Volontè sostiene il ministro: «Brava Carfagna - dice il deputato dell'Udc -: la sinistra gay chiama diritti i propri privilegi discriminatori verso famiglie ed eterosessuali».

 

:ok:

 

 

Accidenti questa frase è un virtuosismo! Della serie "Ma che sei scemo? Gli hai dato un pugno!" "Ma nooo è lui che si è messo a correre velocemente verso la mia mano"...capolavoro!

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ricordiamo tutti che luca volontè era quello che voleva smantellare la gayhelpline dell'arci finanziata dal comune in quanto "discriminante verso gli etero"

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Volontè mi ha aperto gli occhi.

Ha ragione lui, mi sento razzista e intollerante verso gli etero.

 

:salut:

 

Mi sa che qui ci vorrà ben poco per permettere al nostro paese di regredire ancora più di quanto non sia...

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Di certo era nell'aria, sono anni che la Carfagna dice queste cose...! Io personalmente non sono favorevole al GayPride, avrei cmq dato il patrocinio lo stesso, solo per dare almeno una parvenza di paese moderno e non retrogrado come il nostro...

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.......e pensare che la stessa Mussolini ha ammonito la Carfagna dicendole "bisogna ascoltare i diritti di tutti non solo degli anziani e delle donne ma anche dei gay..bisogna farlo per gli adolescenti di modo che non si sentano messi da parte e abbandonati"......quella donna ha il potere di stupirmi!!

 

:salut:

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Sono rimasto a mia volta basito per il fatto che la Mussolini le sia andata contro  :salut:

Cioé... stiamo parlando della stessa Mussolini che concluse la famigerata puntata di Porta a porta declamando "meglio fascisti che froci" no? O é un'altra persona? O in realtà non pensa una sillaba di quello che ha detto?

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