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ELEZIONI 2008: commenti, malumori, sfoghi


GabrieL

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Considerato che la tag board si affolla ogni giorno di commenti sull'esito delle recenti elezioni politiche, e che, come giustamente osservato da altri, neanche a me pare essere quello il luogo più opportuno, inauguro questo topic nella consapevolezza della sua potenzialità esplosiva, considerati gli animi non proprio sereni di molti simpatizzanti di estrema sinistra.

Come tutti ben sappiamo le recenti elezioni hanno decretato un mutamento radicale negli assetti politici del nostro paese.

L'asse politico si é spostato in maniera decisa ed inequivocabile a destra, con il trionfo del PDL e con un successo sbalorditivo ed inopinabile della lega, che raddoppia i consensi rispetto alle precedenti consultazioni.

Buono anche il risultato del PD insieme alla lista di Di Pietro, che sembra avere i numeri per fare comunque un'opposizione seria e costruttiva.

Il dato di maggior rilievo mi pare però la scomparsa dall'orizzonte parlamentare di forze estremistiche sia a destra che a sinistra, i cui rappresentanti non siedono più in parlamento.

Personalmente non faccio mistero di aver sempre simpatizzato per i partiti di destra.

Il successo della Lega non mi entusiasma, personalmente ritengo che certi esponenti della Lega rappresentino più un problema per la stabilità del futuro governo; ma é anche vero che se la matematica non è un'opinione per fare un governo la Lega é necessaria.

Dal nuovo Governo mi aspetto nel breve-medio periodo provvedimenti tesi a contenere l'inflazione e porre rimedio al problema dei prezzi in continuo aumento sui generi di prima necessità; misure urgenti per la sicurezza; una politica fiscale giusta, tesa ad attenuare la pressione fiscale divenuta intollerabile anche a seguito del recente ritocco in aumento  delle aliquote irpef e non ispirata ad un clima di aggressione ed oppressione da caccia alle streghe;

Urgono provvedimenti anche per snellire i troppi adempimenti burocratici che gravano su imprese e professioni, e per risanare i molti mali delal giustizia, non ultimo fra i quali i tempi estenuanti di durata dei processi.

Lascio la parola a voi per un vostro giudizio o commento, si spera sereno.

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Beh, se alla maggior parte degli italiani interessa solo guardare al proprio giardinetto (e male) invece che pensare al bene del paese tutto... Io non mi sento italiana.

 

Avevo trovato un bel documento che evidenziava il rapporto tra l'aumento del deficit, della spesa pubblica e lo scorso governo berlusconi, e di come solo il successivo governo prodi avesse fatto ridiscendere il deficit risparmiandoci un provvedimento dall'unione europea.

 

I vecchietti che hanno votato berlusconi, io a questo punto godrò di quando non avranno i soldi per pagarsi la dentiera o non potranno andare nelle strutture ospedaliere perchè la sanità non avrà i fondi, oppure quando la scuola pubblica crollerà ancora più in testa ai loro nipoti.

Un taglio delle tasse vuol dire minore spesa pubblica. Quando (SE) toglieranno l'ici sulla prima casa i comuni non avranno più i soldi per rifare i marciapiedi e non ci saranno più autobus nè tutto il resto attualmente finanziato dal comune, vigili urbani compresi.

 

La gente vuole vivere con l'illusione di essere ricca? Beh, che ci viva, ma senza di me.

Sempre stata una sostenitrice dell'equa ripartizione delle risorse e del: pagare tutti per pagare meno.

Ca**i degli italiani, se sono stupidi.  :roll:

 

p.s. scusate i toni. Ma non sopporto vedere un paese a cui tengo sicuramente più delle persone che lo governano ridotto allo sfascio.

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(...) Dal nuovo Governo mi aspetto nel breve-medio periodo provvedimenti tesi a contenere l'inflazione e porre rimedio al problema dei prezzi in continuo aumento sui generi di prima necessità; misure urgenti per la sicurezza; una politica fiscale giusta, tesa ad attenuare la pressione fiscale

(...) Urgono provvedimenti anche per snellire i troppi adempimenti burocratici che gravano su imprese e professioni, e per risanare i molti mali delal giustizia, non ultimo fra i quali i tempi estenuanti di durata dei processi.

 

...quindi l'estensione del diritto di famiglia alle coppie gay si presume secondario a tutto questo? o perlomeno si è rassegnati a rinunciarci, visto che tanto i pacs non avrebbero visto la luce nemmeno se avesse vinto il Pd (complice la Binetti e combriccola)?

 

Io vorrei vedere la maggioranza gli italiani eterosessuali, ipotizzando per assurdo che un governo uscente avesse varato una legge che abolisce il matrimonio e i diritti legati alla famiglia naturale e via dicendo, se valuterebbero davvero più urgenti l'inflazione o i tempi della giustizia nel momento di orientarsi verso un partito o l'altro da votare...

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risanare i molti mali della giustizia, non ultimo fra i quali i tempi estenuanti di durata dei processi.

Hmmm... davvero speri che il governo Berlusconi possa agire in tal senso?  :roll:

Oddio per sperare si puo' sempre sperare... ma qua siamo nelle vicinanze del miracolo.

 

Rimango inoltre perplesso di fronte alla storia dell'abolizione dell'ICI. Dunque, non sono un gran esperto in materia, ma da quello che so l'imposta comunale sugli immobili (nata nel 1992) rappresenta al giorno d'oggi la voce piu' importante per le entrate dei comuni.

Se si taglia l'ICI è ovvio che non si puo' lasciare i comuni senza soldi. (non si puo' vero?)

Quindi! Chi glieli da sti fondi ai comuni? Glieli passa lo stato come accadeva prima del '92?

Ma sarebbero sempre e comunque soldi dei cittadini provenienti dalle tasse, che quindi dovrebbero aumentare da qualche altra parte per bilanciare la cosa.

Io ho l'impressione che un'abolizione dell'ICI avrebbe solo l'effetto di "spostare" una parte del prelievo fiscale. Una sorta di taglia/incolla che non potrebbe per definizione portare ad una diminuzione complessiva della pressione fiscale.

 

Oddio! A dire il vero basterebbe che venisse detto chiaro e tondo da dove si andranno a prendere i soldi che l'ICI non potrà piu' fornire. Se la proposta alternativa è consistente e va a colpire uno strato sociale diverso da quello che colpiva l'ICI, ben venga! Altrimenti si sta solo girando intorno al problema senza risolvere nulla.

 

Ditemi la vostra  :roll:

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A me sembra che molti discutano ancora degli attuali partiti e delle ultime elezioni in termini di destra e sinistra ideologiche e programmatiche, ma allora la ventata d'informazione (vagamente) libera degli ultimi 2 anni non è servita a nulla?

La destra e sinistra verso cui si può simpatizzare e avere una preferenza a livello ideologico o programmatico sono scomparse con la scomparsa dei partiti 'minori'. Il PDL e il PD sono semplicemente le due fazioni orwelliane che si interscambiano, dietro le quali c'è la casta dei poteri forti: banchieri, finanzieri, industriali. Purtroppo a causa di questo disguido (volonterosamente causato dai media di proprietà berlusconiana e di amministrazione trasversale nel caso della Rai) si è votato per delle liste che al loro interno ospitano una mandria di indagati, condannati, truffatori, corruttori e chi più ne ha più ne metta. Inutile parlare di destra e sinistra per questa gente. Purtroppo sono riusciti a farle scomparire. Continueranno a fare i loro comodi. Parliamo di questi: di quale politico ci è più simpatico e di quale vorremmo che riuscisse a fare meglio i propri porci comodi a scapito dell'Italia.

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Vega_Mizuno

Ma sarebbero sempre e comunque soldi dei cittadini provenienti dalle tasse, che quindi dovrebbero aumentare da qualche altra parte per bilanciare la cosa.

Io ho l'impressione che un'abolizione dell'ICI avrebbe solo l'effetto di "spostare" una parte del prelievo fiscale. Una sorta di taglia/incolla che non potrebbe per definizione portare ad una diminuzione complessiva della pressione fiscale.

 

Oddio! A dire il vero basterebbe che venisse detto chiaro e tondo da dove si andranno a prendere i soldi che l'ICI non potrà piu' fornire. Se la proposta alternativa è consistente e va a colpire uno strato sociale diverso da quello che colpiva l'ICI, ben venga! Altrimenti si sta solo girando intorno al problema senza risolvere nulla.

 

Ditemi la vostra  :roll:

 

Sono pienamente d'accordo! se togli da una parte è logico che poi vai a prendere i soldi da un'altra! quindi non è che si risolva molto, anche se l'abolizione dell'Ici forse sarebbe una buona cosa!

 

Verlaine ti do pienamente ragione, su tutto quello che hai detto!

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Ma poi berlusconi parla di giustizia... Non era lui che aveva derubricato (o come si dice, ora non mi viene il termine) il falso in bilancio?

E' una cosa gravissima, vuol dire che i dirigenti delle aziende possono fregare in questa maniera sia gli azionisti che lo stato italiano (riguardo alle tasse dovute) senza dover neppure temere di andare in carcere!

Questa è una cosa gravissima! >_<

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Certo, e che dire delle rogatorie? Bellissima la presa in giro di Guzzanti, che faceva il mafioso che faceva i provini ai giudici e li scartava puntualmente tutti (e intanto il tempo passava e il reato andava in prescrizione.. come per Berlusconi è capitato spesso...)

Purtroppo è un problema grave, molto grave.. l'illegalità chiama illegalità e facendo stare al governo dei delinquenti, non farà che aumentare la possibilità legale di delinquere.. è abbastanza ovvio...

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Gabriel, rivoluzione non vuol dire per forza violenza. Ad ogni modo tu porti avanti un ottimo esempio della famosa strategia "la miglior difesa è l'attacco": sorvoli bellamente su tutto ciò che abbiamo detto in precedenza, che ha portato qualcuno a sfogarsi dicendo che sarebbe necessaria una rivoluzione, non sapresti affermare e motivare che NON ci sarebbe bisogno di una rivoluzione, non sapresti difendere, perciò attacchi.

Strategia di cui Berlusconi è Maestro, con la M maiuscola. Una delle ultime volte, 3 giorni prima delle elezioni, quando Di Pietro smentì una sua affermazione con un fax in trasmissione (Porta a Porta) dicendo che per la sua prima legislatura gli offrì il ministero dell'Interno, fatti peraltro noti a tutti, e Berl., non potendo difendersi, lo attaccò (calunniandolo in modo grottesco) cominciando a dire che la sua laurea non era valida, che era stato raccomandato, etc.etc. (e Vespa naturalmente zitto).

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È andata come previsto. Ha vinto il partitone, PD o PDL non importava poi molto al di là di qualche questione etica e morale, il succo è sempre lo stesso. Ed era inevitabile. Mi spiace per i pacs, certo, ma alla fine penso sia stato meglio così piuttosto che una maggioranza risicata e un nuovo governo che deve pesare le parole col bilancino. Spero (non ci conto) che almeno queste deriva sociali, ingiustizie morali e oppressioni mediatiche (ok, forse esagero un po', ma non troppo) servano a rafforzare come si deve l'economia e a risanare in un modo o nell'altro le istituzioni, in questo senso, pur non approvando per nulla l'ideologia del federalismo, probabilmente porterà un terremoto abbastanza forte da cambiare qualcosa in meglio nel modo in cui funzionano le cose, giusto per essere ottimisti ad ogni costo.

La scomparsa della sinistra radicale dal parlamento preoccupa un po' tutti: quello che non si può dire nelle aule lo si dice in piazza, e creerà problemi.

Ormai credo che queste elezioni abbiano segnato l'avvento del bipolarismo anche in Italia, e con le prossime elezioni ho idea che scompariranno anche udc, idv e probabilmente lega che verrà assorbita, rendendoci completamente americaneuropei dal punto di vista politico. Ad eccezione del fatto che abbiamo un gran numero di mafiosi e condannati, ed in tal senso credo che l'unica cosa da fare sia ascoltare il grillo, che temo porterà a poco --

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complimenti. Volete ricostituire le BR? :roll:

Condivido quello che dice Verlaine: ho solo espresso un mio parere su ciò che veramente in Italia non va, il sistema politico nel suo insieme. Vorrei che tutto questo cambiasse, si instaurasse una democrazia diretta in cui il popolo è l'unico vero sovrano del Paese. Possibilmente in maniera pacifica... ma dubito che sia un'utopia....

 

In queste elezioni non ho votato. Non esprimo il mio voto facendo una "X" su un simbolo di un partito, mi sembra di essere preso per il culo. Voglio i votare i NOMI delle persone (possibilmente con fedina penale pulita) che vanno in parlamento!!!

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In queste elezioni non ho votato. Non esprimo il mio voto facendo una "X" su un simbolo di un partito, mi sembra di essere preso per il culo. Voglio i votare i NOMI delle persone (possibilmente con fedina penale pulita) che vanno in parlamento!!!

Allora aspettiamo dall'alto che Dio ci faccia una riforma elettorale, scusa?  :roll: Non è meglio scegliere qualcuno che una riforma elettorale la fa come diciamo noi allora, fosse anche la sinistra estrema?  :roll:

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Questo governo non risolverà niente non vedo cosa potrebbe fare dal momento che nella legislatura 2001-06 non ha fatto altro che peggiorare tutti i dati e gli indicatori macroeconomici del paese.

 

Analizziamo la campagna elettorale: populista sia da parte del Pdl sia da parte del Pd: tralasciando tutto il discorso inutile del voto utile parliamo dei pochi temi concreti

 

Potere d'acquisto: entrambi i partiti hanno parlato di riduzione delle tasse e di aumenti de salari, ebbene tutta la comunità accademica e tutti gli studenti universitari al primo anno sanno bene che un aumento dei salari od una diminuzione delle tasse non fanno altro che stimolare l'inflazione: è una legge nota dall'800 non capisco come fà la gente a non saperlo. L'unico modo per recuperare potere d'acquisto sono le liberalizzazioni eliminando le rendite di monopolio e le speculazioni che ci sono sul mercato. Bersani ci aveva provato ed ha avuto le strade invase da tassisti e farmacisti ovviamente, spalleggiati dal Pdl.

 

Tasse, tema collegato al precedente: inutile dire che questo è un paese ad altissima evasione, lascio stare i ragionamenti qualunquistici di chi dice che gli evasori sono tutti a destra, tuttavia c'è da rilevare che nel precedente governo Berlusconi c'era un condono all'anno: probabilmente gli evasori si saranno ricordati di questo particolare nella cabina elettorale. Detto questo le tasse non si diminuiranno mai se non aumentando il debito pubblico esattamento come ha fatto Berlusconi nel precedente governo e che poi Prodi ha dovuto rimettere a posto (il dato è incontestabile almeno che non si voglia contestare Eurostat) attirandosi gli accidenti della gente.

 

Spesa pubblica: L'unico modo per diminuire le tasse è diminuire la spesa pubblica peccato che a parte il dato "pensioni" e "sanità" l'italia ha una spesa pubblica in linea se non addirittura inferiore (rapportata al Pil ovviamente) al resto d'Europa (pensate alla ricerca, al welfare, alla scuola). Per migliorare la spesa pubblica non bisogna diminuirla bensì aumentarne la produttività (e diminuire gli sprechi) sfortunatamente il grosso degli elettori di alleanza nazionale si trova nel settore pubblico quindi è molto molto difficile che questo governo emani provvedimenti a sfavore di questa categoria (detta anche dei fannulloni).

 

Sicurezza: un governo retto da una persona che colleziona prescrizioni non credo che possa rendere il paese più sicuro da speculazioni e criminalità organizzata. Certamente la lega al governo renderà tutti gli immigrati clandestini abbassando ulteriormente il loro costo del lavoro (togliendo così più lavoro agli italiani) e spingendoli a delinquere.

 

Immigrati: Tanto per chiarire la questione immigrati si risolve in 2 modi: sparando sui barconi della speranza oppure avviare un processo di sviluppo dei paesi poveri in modo da frenare "l'emigrazione da povertà" la cosa si può fare: l'immigrazione cinese sta crollando negli ultimi anni grazie allo sviluppo di quel paese. Il problema è che apparteniamo a quell'area di mondo che consuma l'85% delle risorse del pianeta e per fare tutto ciò dovremmo ridurre la nostra quota di consumo (guardate già cosa sta avvenendo al mercato petrolifero con lo sviluppo di India e Cina): siamo disposti a farlo? Secondo me a conti fatti preferiamo tenerci gli immigrati ed il nostro petrolio.

 

Diritti civili: ahahahahahhahahahahahahah

 

Precariato: ahahhahahahahahhahahahah

 

Politica estera: tutti in Iraq evvaiiiiiiiiiiii

 

Economia: ho già detto molte cose sottolineo soltanto che senza più soldi a ricerca ed innovazione non si va da nessuna parte. Sottolineo che durante il governo Berlusconi l'Italia nel 2005, con un economia globale in fase d'espansione è cresciuta dello 0% e la gente si lamenta di un Italia che in una fase di crisi economica (la peggiore dal 29) cresce dello 0,3% a me certi discorsi lasciano basito

 

Infrastrutture: faranno il ponte di messina e la Tav (che costa il triplo della tav francese e tutto questo per spedire un dentifricio Colgate a 250 km/h) e lasceranno oltre 13000 km di strade ferrate a binario unico

 

Ambiente: inceneritori e Centrali a Carbone, in parole povere: più tumori per tutti

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orodeglistupidi

Ripensando alle meraviglie partorite dal secondo governo berlusconi, alcune delle quali già citate, attendo con ansia la deresponsabilizzazione definitiva degli italiani (a quanto leggo, siamo già a buon punto).

Mi chiedo come uno possa aspettarsi un rafforzamento delle istituzioni da parte di un piccolo dittatore mancato che non ha altri pensieri per la testa se non quello di scardinarle per favorire i propri interessi.

Mi chiedo pure che tipo di miglioramenti economici si possano attendere da una presidente del consiglio che ha invitato i cittadini a evadere le tasse.

 

Confido solo nel fattore biologico.

 

"Gli italiani sono sempre più cretini, malati di padreternismo, egoisti e primitivi. Mi era rimasto Berlusconi, l'unico che mi facesse ridere in un paese che non ride più.

Con la sua caduta è morto l'ultimo pagliaccio d'Italia, aveva una stupidità che incanta."

(Alda Merini, intervista, La Repubblica del 27 agosto 2006)

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Allora aspettiamo dall'alto che Dio ci faccia una riforma elettorale, scusa?  :rotfl: Non è meglio scegliere qualcuno che una riforma elettorale la fa come diciamo noi allora, fosse anche la sinistra estrema?  :gh:

No. Tanto sono stati loro che ci hanno tolto la libertà di decidere chi votare, facendoci mettere soltanto una "X" su un disegno...

Cosa credi, che il governo Berlusconi, dopo che ha approvato questa legge di m..., riformi ancora la legge elettorale? Aspetta e spera...

Questa NON è democrazia, l'abbiamo già persa da molto tempo, troppo tempo...

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Allora vediamo di spiegare sinteticamente come la penso...

 

Le ideologie destra sinistra su giù centro cancellatele dalla vostra memoria, il PD non è di sinistra quanto il PDL non è a destra, come confermato anche dai programmi quasi sovrapponibili. Rimando a Gaber (...ma cos'è la destra cos'è la sinistra)

 

L'ascesa del Bipartitismo comunque non è un male assoluto. Gli italiani vogliono STABILITA' politica ed economica, che il precedente sistema NON GARANTIVA, e lo vogliono anche se ciò significa rinunciare ai partiti ai quali erano IDEOLOGICAMENTE affezionati (confermato dal flop dei partiti di minoranza).

Io personalmente non ho votato il nano pelato però gli auguro di governare stabilmente per tutta la sua legislatura.

 

Ciò che però non posso proprio capire (spero che mi risponda qualcuno del nord perchè da noi queste cose sono difficili da comprendere), è come si possa votare un partito il cui leader "SENATUR" è stato condannato per vilipendio della bandiera (aveva espresso il ‘desiderio’ di usare la bandiera tricolore al posto della carta igienica)...

 

La riduzione delle tasse di per se, dovrebbe stimolare la domanda e riattivare il circolo virtuoso dell'economia, ma ciò non è valido se questo è accompagnato da una riduzione equivalente della spesa pubblica, a farla semplice: se ti faccio risparmiare 3euro di ici e la mutua diminuisce i finanziamenti sui farmaci di 3 euro non cambia granchè...

(la storia sull'aumento dell'inflazione francamente non l'ho afferrata Sugar85)

 

Comunque se devo proprio dirla tutta: viva Zapatero!

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La riduzione delle tasse di per se, dovrebbe stimolare la domanda e riattivare il circolo virtuoso dell'economia, ma ciò non è valido se questo è accompagnato da una riduzione equivalente della spesa pubblica, a farla semplice: se ti faccio risparmiare 3euro di ici e la mutua diminuisce i finanziamenti sui farmaci di 3 euro non cambia granchè...

(la storia sull'aumento dell'inflazione francamente non l'ho afferrata Sugar85)

 

Diminuire le Tasse porterà ad un aumento dell'inflazione e quindi ad un aumento dei prezzi che eroderà in un tempo più o meno lungo il potere d'acquisto delle famiglie. Il problema più urgente non sono le tasse ma i prezzi che possono essere ridotti solo con le liberalizzazioni

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Diminuire le Tasse porterà ad un aumento dell'inflazione e quindi ad un aumento dei prezzi che eroderà in un tempo più o meno lungo il potere d'acquisto delle famiglie. Il problema più urgente non sono le tasse ma i prezzi che possono essere ridotti solo con le liberalizzazioni

 

Guarda su prezzi e liberalizzazioni ci siamo... non mi ritornava la storia della diminuzione delle tasse che fa aumentare l'inflazione, o meglio: la fa aumentare nel caso in cui sia compensata con il signoraggio, ma l'Italia ormai non batte più moneta...cioè l'inflazione di per se agisce come una tassa... quindi... Ora riprendo in mano il libro di Macro eh... :love:

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L'ascesa del Bipartitismo comunque non è un male assoluto. Gli italiani vogliono STABILITA' politica ed economica, che il precedente sistema NON GARANTIVA, e lo vogliono anche se ciò significa rinunciare ai partiti ai quali erano IDEOLOGICAMENTE affezionati (confermato dal flop dei partiti di minoranza).

Io personalmente non ho votato il nano pelato però gli auguro di governare stabilmente per tutta la sua legislatura.

 

Ciò che però non posso proprio capire (spero che mi risponda qualcuno del nord perchè da noi queste cose sono difficili da comprendere), è come si possa votare un partito il cui leader "SENATUR" è stato condannato per vilipendio

 

...E' dunque più importante essere governati con stabilità che (domanda puramente retorica, è chiaro che per la maggioranza degli italiani è così, visti i risultati del voto) avere un parlamento composto da gente onesta e corretta (visto che l'organo essenziale di una democrazia mi risulta essere il Parlamento, non il Governo)?

 

Ed è dunque bene augurarsi una stabilità offerta da governanti costituiti dalla gente più disonesta del Paese (anche se certamente rappresentativa della disonestà della gente comune, con le dovute proporzioni di ciò cui ciascuno ha accesso, con le mani in pasta ai diversi livelli insomma), e da un'opposizione rappresentata da gente incline alle scorrettezze e a pesanti compromessi?

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capisco la diminuzione dei partiti ma cosi è esagerata,,,

mamma mia...

l'italia senza rappresentanza di sinistra. ma ci credete?

speriamo che veltroni ne faccia le veci

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Anche se poi l'argomento è stato rimosso dalla shoutbox, qualcuno ha ritirato fuori la solita storia della diffamazione riguardo a Travaglio, allora posto qui il link alla sentenza completa con cui lo stesso Travaglio (con Luttazzi, Freccero e la RAI) è stato prosciolto dall'accusa di diffamazione ("non possano ravvisarsi gli estremi del delitto di diffamazione") e ha anzi ricevuto un risarcimento da Berlusconi.

 

http://www.marcotravaglio.it/sentenza.htm

 

Altre due sentenze in merito alla stessa vicenda, entrambe vinte: contro Mediaset, e riguardo il libro 'l'odore dei soldi':

 

http://www.marcotravaglio.it/Sentenza%20n.%2027061%20del%202005.pdf

http://www.marcotravaglio.it/Sentenza%2046811-02.pdf

 

Dunque, ora tireranno fuori il discorso delle toghe rosse?

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ho letto la prima sentenza di cui hai postato il link:

1) è una sentenza emessa da un giudice civile, non proscioglie nessuno da nessun reato;

2) peraltro é una sentenza di primo grado, suppongo sia stato interposto gravame in appello, e comunque c'é sempre un terzo grado di giudizio, quindi non é detto che quella sentenza venga confermata;

3)nel contesto dell'intervista si parla di un pignoramento di un quinto dello stipendio del Sig. Travaglio, presumo che sia stato condannato a risarcire i danni a qualcuno;

4) la sentenza non reca nessuna condanna a risarcire danni a carico del dott. Berlusconi, non essendo tale la condanna alla refusione di spese processuali doverosa in base al principio della soccombenza;

5) le espressioni utilizzate in quell'intervista sono senza dubbio diverse e meno esplicite: si fanno una serie di allusioni, si fa un uso sapiente del sottinteso: tu hai scritto "corruttore e mafioso"; converrai che non é la stessa cosa.

cordialmente

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