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Hamas vince le elezioni palestinesi


Taliban

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Hamas esce colla maggioranza assoluta dalle ultime elezioni palestinesi. 76 seggi a 43. Il partito è stato DEMOCRATICAMENTE ELETTO.

Spero che per gli Israeliani e chi li appoggia nella loro politica del terrore, si profilino tempi duri! Adesso che Sharon sta per ricongiungersi al suo amato nonchè maestro (HITLER), vediamo un pò se ancora potranno fare i loro porci comodi o dovranno pensarci un pò meglio prima di ripetere incursioni dissennate nei territori palestinesi, lasciandosi scie di morti!

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Anche ceffi come Sharon e Bush lo sono stati... Pensa un pò te!

Io in questo momento fossi stato cittadino palestinese, avrei votato per loro!

 

Israele usurpa i diritti dei palestinesi. Non hanno voluto dialogare con Arafat quando ne ebbero l'occasione, ma anzi lo combatterono con ogni mezzo. Abu Ala era un debole, e la sua politica timida e remissiva l'ha dimostrato. Ci sono state anche minacce da parte di terzi nel tentativo di falsare queste elezioni: la comunità internazionale (a partire indovina un pò da chi?), ha minacciato di tagliare fondi di ogni sorta se Hamas l'avrebbe spuntata. Ma i palestinesi sono un popolo che non lo pieghi così facilmente e gli hanno sputato in faccia a questi mercanti armati!

E la dichiarazione appena rilasciata dal neoeletto partito, non fa una grinza: fin quando Israele non si presterà al dialogo col neonato schieramento e non dimostrerà di rispettare il suo interlocutore, Hamas non riconoscerà la legittimità dello stato di Israele (auspicandone la distruzione).

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Purtroppo questo è il frutto amaro della politica israeliana che ha alimentato e spinto verso l'estremismo la maggioranza dei palestinesi non essendo stato capace di dare una speranza al popolo palestinese di una terra, uno stato, che gli spetta di diritto.

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Taliban, guarda, io sono un ragazzo civile, quindi ti chiedo solo di considerare se quello che hai detto è giusto. Io dico di no, perchè:

-Hamas si propone la cancellazione di un libero Stato Democratico regolarmente costituito in seguito a una risoluzione fell'Onu. Gli Israeliani sono stati aggrediti dagli arabi fin dal primo momento, e sono riusciti, come Davide con Golia, a vincere contro forze soverchianti che volevano la sua distruzione.

- I Governi israeliani hanno certamente sbagliato a incoraggiare insediamernti nei territori occupati. ma la scelta palestinese del ricorso alle stragi terroristiche di civili è una scelta vigliacca, disumana, criminale, che niente e nessuno potrà mai giustificare;

- Hamas è una forza malefica di criminali ottenebrati dall'odio. La loro vittoria sarà la rovina dei palestinesi. israele ha diritto a difendersi contro le aggressioni proditorie, e si difenderà

-Hamas è rappresentante di quell'integralismo islamioco razzista e genocida, nemico dei diritti delle donne e di noi gay. Sai chi è l'unico che ha applaudito la vittoria (ottenuta il diavolo sa in che modo) di HamaSS? Ahmerdinejad, l'Ajatollah iraniano, dove impiccano i gay.

- Anche Hitler è stato eletto democraticamente, ed era, tra parentesi, molto ammirato dagli Islamici di Palestina

Quindi quando sento uno di noi dire urrà ad Hamas, mi fai venire voglia di essere etero, per non dover condividere nulla con lui.

Ti prego di ragionare...

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Mi tocca dissentire su "Gli israeliani sono stati attaccati dagli arabi fin dal primo momento". Falso, sono gli israeliani che, in terre altrui, si sentono padroni della loro terra promessa. La storia non è la religione, se la terra non è tua non puoi permetterti di stringere accordi con chi ti fornisce le armi, promettendogli petrolio e tanti altri vantaggi (stato cuscinetto? No, forse è solo una mia impressione), per conquistartela con la forza e poi PRETENDERE che il resto del mondo ti dia ragione (chissa perchè solo gli USA lo fanno...).

 

- Le stragi tettoristiche palestinesi sono di "singoli" e sono cmq armi estreme verso chi ha le vere armi e detiene il potere "fisico". Purtroppo non ci si può far niente, ma che dire...se la sono cercata forse (e non dico la povera gente, quella che poverina ci va sempre di mezzo).

 

- Aggiungo un appunto: se si studia "laicamente" la storia degli israeliani, forse riusciamo a spiegarci come mai, ovunque venissero OSPITATI (mai avuto una terra loro), questi mettevano in croce i "proprietari" (tra virgolette!) del territorio insediato. Sarà un caso oppure hanno manie di protagonismo religioso? Sarà...

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Forsenon mi hai capito:*nulla*, niente e nessuno può, ha potuto e potrà mai giustificare l'assassinio di uomini donne, bambini, ragazzi civili inermi. Le stragi di civili sono un crimine contro l'umanità. Non me ne frega niente della "causa" di chi commette questi delitti, va bene? E comunque gli ebrei sono sempre stati perseguitati, usati come capro espiatorio, fatti oggetto di pogrom, notti dei cristalli, sterminii dio massa e stragi suicide. Hanno deciso di dire basta, cocco mio, proprio come noi gay, che nei lager avevamo il triangolo rosa per distinguerci dagli ebrei e dagli altri eliminandi, abbiamo deciso di dire basta a Stonewall e da aktre parti del mondo! Il mio cuore sarà sempre per Israele, e per quella parte di USA che non sisente rappresentata dai neocoglioni di Bush

Gli israeliani comprarono regolarmentelòa terra dagli arabi, si rifugiarono in Palestina per fuggire a hitler, e fondarono il loro Stato,sanzionato dall'OnU. Gli Arabi sono gli aggressori, il terrorismo di Hamas è solo l'ultimo tassello di questa aggressione.Ma Israele saprà difendrsi dagli stragisti di innocenti.

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Troppa carne al fuoco in questo topic! E nonostante ciò qualcuno sembra poter pensare di risolvere la complessità del conflitto israelo-palestinese con quattro battutine ad effetto! Lo trovo veramente indecoroso....

Quindi una piccola nota di metodo: poichè la storia non può definirsi mai "oggettiva", se si è in procinto di effettuare una analisi di tipo storico su una certa serie di avvenimenti, penso sarebbe meglio astenersi il più possibile da giudizi di valore. Sempre che si vogliano effettuare analisi di tipo storico. Altrimenti tutto si riduce ad affermazioni campate in aria, prive di argomentazioni, e non si và da nessuna parte. Questa è la mia opinione.

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Bene allora forse Cosgrove non ci capiamo. Capri espiatori? Ma ti sei chiesto il perchè? Quando parlo di analisi storica LAICA mi riferisco proprio a questo, non a caso sono stati scacciati OVUNQUE! OVUNQUE ANDAVANO! La loro ideologia non li fa "fondere" con nessuna civiltà! Ma tornando a noi (tempi nostri), le stragi di bambini, donne e povera gente ci sono sempre in guerra, ma di certo non puoi venirmi a dire che lo fanno solo i palestinesi! Ognuno ha il suo metodo di guerra, e io non li giustifico perchè ogni guerra è SQUALLIDA ED INUTILE, però non avendo armi loro possono farla solo così. Loro si stanno difendendo e cercano di riprendersi qualcosa che ERA loro...i terroristi sono gente al limite, e non li difende nessuno. Ma forse un personaggio "forte" al potere, può giovare in politica estera per quanto riguarda il conflitto! Ovviamente sono pareri, e forse mi illudo che Hamas userà bene i poteri che ha ora...ma non si conosce il futuro.

Ovviamente nessuno sta dicendo che gli ebrei sono cattivi, che sono criminali, che l'olocausto è finto...stiamo scherzando? Ho solo detto che lo stato di Israele, per me, non è uno stato che dovrebbe esistere...gli israeliani, come popolo, si. Parlo dello stato come è ora, perchè se come dici hanno acquistato la terra, dopo poco non gli bastava date le acquisizioni militari che hanno fatto negli anni eh...

 

P.S.Acry se ti riferisci a me, documentati e vedrai che non mi invento le cose. Cmq la storia ha sempre i suoi punti di vista, come la religione d'altronde ^^

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P.S.Acry se ti riferisci a me, documentati e vedrai che non mi invento le cose. Cmq la storia ha sempre i suoi punti di vista, come la religione d'altronde ^^

Mi riferisco a tutti voi che avete impostato il discorso in una maniera, a mio avviso, lasciatemelo dire, storicamente malsana.

In storia, una cosa sono i punti di vista(che potrebbe essere uno filo-israeliano o filo-palestinese), una cosa i giudizi di valore(del tipo: "un urrà per hamas" "forza malefica" "manie di protagonismo religioso")

 

EDIT: comunque detto questo, mi ritiro dalla discussione per i motivi precedentemente espressi. Per quanto mi riguarda, il mio lavoro di evangelizzazione metodica l'ho fatto.:asd: . Coglierete quel che vorrete cogliere

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Beh le manie di protagonismo religiose, è una frase che rappresenta la mia opinione, però si capisce! ^^

Cmq si per il resto il thread ha preso una piega particolare. Forse non è il caso di parlare di queste questioni, ognuno avrà il suo punto di vista e se fosse così facile trovare un punto d'incontro non esisterebbe il conflitto stesso :asd:

Me ne tiro fuori, quindi se non rispondo dopo è questo il motivo: "punti di vista troppo distanti"

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Allora.. qualcuno ha già deciso di aprire un topic doppio (senza aggiungere argomentazioni, ne trovando contraddittorio), altri han provato a lagnarsi altrove (poi bisogna vedere per quali REALI ragioni). Io la discussione l'ho iniziata qui, e dimostrerò di saperla portare avanti con argomentazioni più che valide.

 

Cosgrove, al di la che si evidenzia un'altra questione sulla quale ci troviamo lontani anni luce, mi verrebbe da farti due domande.

A) Hai minimamente letto il post aggiunto prima del tuo?

:asd: Ti vuoi dimostrare civile (contrariamente a me?) non reagendo prendendomi a parolacce? Puoi farlo. Altri che l'hanno fatto sanno che non me la prendo. Al max diamo il via ad uno scambio di insulti di comune accordo lungo una quaresima. Però vorrei giusto farti presente, che data una mia certa rabbia/malessere di fondo che ultimamente mi manda a tratti su di giri, potresti aver ancora meno speranze di avere la meglio (se è quello che ti interessa), che non sforzandoti di portare avanti un'analisi lucida.

 

Per te Israele potrà essere uno stato libero e democratico, per me i Paesi che più di tutti al momento attuale minacciano la pace mondiale, sono proprio USA e Israele. Perchè? Perchè portano avanti pericolose politiche belligeranti nei confronti di tutti quei Paesi coi quali per motivi principalmente economici o (d'influenza strategica) sono in rotta.

 

Ci sono dei fatti che citerei:

 

Le stragi di Sabra e Shatila ti dicono nulla per caso?

La spianata delle moschee? Do you remember? QUESTO è l'evento dal quale è scattata la seconda intifada (se non lo sai).

Il fatto che in un Paese tanto democratico "non esista obiezione di coscienza", cosa ti fa pensare?

Ce l'hai presente un certo muro... duramente condannato dall'ONU che ha recintato civili peggio degli animali, dentro il fazzoletto di territori rimasti in mano ai palestinesi? Muro che avrà pur reso difficile gli attacchi kamikaze da una parte, ma che non ha certo impedito ai carriarmati e alle rupe di fare incursioni indiscriminate dall'altra parte!

Delle demolizioni delle abitazioni dei civili palestinesi, eseguite in modo arbitrario dai generali israeliani?

Dei pacifisti uccisi nell'atto di impedire ciò? (renderei ONORE A RACHEL, ma probabile questo nome non ti dirà molto).

Della distruzione degli impianti idrici o elettrici? (è un crimine di guerra oltretutto questo)

Delle ambulanze bloccate ai checkpoint con malati gravissimi a bordo (volutamente fermate, si intende..)

Dei ragazzini fermati e trucidati a sangue freddo? Dei Blitz ai mercati?

E poi ci sarebbero gli "omicidi mirarti" (come quella volta che per far fuori Yassin [vecchio e paraplegico!], con tre razzi han fatto venire giù pure tutti i santi [7 morti - 10 feriti - una palazzina distrutta!]).

 

L'ONU (visto mi pare tu ti appelli a questo organismo) ha minacciato più e più volte sanzioni nei confronti di Israele. Sai perchè non ha mai potuto procedere? Perchè gli USA (ma guarda un pò!), han sempre posto il veto contro qualsiasi risoluzione; non a caso essi sfruttano la propria alleanza con uno degli stati più ricchi al mondo che militarmente ha poco da invidiare agli stessi ameriCANI, per dotarsi di UN'IMMENSA BASE IN MEDIO ORIENTE!

 

Capitolo Kamikaze.

Allora.. si da il fatto che in quanto l'ANP non si è vista riconoscere uno stato in tutti questi anni, libero ed indipendente, tutelato da organi internazionali entro i propri legittimi confini (invasi come te stesso te ne sei accorto, dalle colonie illegali fortemente incoraggiate da Israele).. siccome "Stato non è stato (riconosciuto)" dicevo, esercito regolare non ha.

ORA, come pensi di poterti frapporre a chi vanta una forza militare super organizzata come quella Israeliana? Andando li a tirargli i sassi (come fanno i ragazzini coi quali poi i bravi soldatini giocano a tiro al bersaglio?). Non credo.. è più plausibile creare dei gruppi armati e compiere delle azioni suicide.

Questo discorso che i civivi sono in partenza innocenti è, permettimi, una mezza cazzata. Perchè sono proprio costoro a eleggere partiti come quello del Likud che poi si macchiano dei delitti più atroci.

E come non bastasse, fa comodo vedere quelli che da una parte saltano, attappandosi gli occhi su quelli che dall'altra parte muoiono nel silenzio tutti i giorni, se non di fame, sotto i colpi più o meno "accidentali" dell'artiglieria firmata stella di David!

 

In conclusione di intervento, reputo che se deve valere il ragionamento per il quale i palestinesi sarebbero dei coglioni perchè han fatto trionfare Hamas.. lo sono ancora di più quei dementi che hanno tenuto in piedi fino a oggi lo schieramento di Sharon, portando a questo esponenziale inasprimento dei conflitti.

La differenza amici e amiche, tra i partiti attualmente al potere da una parte e dall'atra, la volete sapere qual'è? Non "il grado di estremismo"... ma la filo-occidentalità dell'uno, l'anti-occidentalità dell'altro!

Segreto svelato! ;D

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Lo staff invita tutti ad usare un linguaggio ed espressioni non offensive.

Si può discutere anche senza dover accendere così tanto i toni.

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Hamas è stata democraticamente eletta come democraticamente è stato eletto il governo di Israele. E' ovvio che ogni governo ha la piena potestà sul proprio territorio e la facolta' di aggredire, se si sente in grado e ha i mezzi per farlo, il proprio nemico. Non ci vedo nulla di male in questo se i rispettivi governi vogliono una guerra!

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Peggio di così non poteva andare...

Non aggiungo altro dato che già sapete come la penso in merito...

Sono esterrefatto da alcuni di voi e da quello che realmente pensate...

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Non mi sembra di averti preso a parolacce, comunque se ti ho offeso, mi scuso. C'è però da dire che il tuo discorso non tiene minimamente conto del fatto che sono stati gli arabi per primi ad aggredire Israele, a dcegliere le stragi di civili innocenti, e ripeto *innocenti*( in ogni caso mi concederai almeno i bambini, spero). Tu sei prevenuto contro Israele, unico stato democratico in quella Regione, e contro gli USA, comandati ora da Bush che non piace nemmeno a me, ti assicuro: ma gli USA sono pur sempre il più grande paese Occidentale, patria dei Diritti dell'Uomo, e di mille altre cose che vi godete anche voi anti-americani per partito preso. Sono stati commessi crimini ed errori gravi anche dai governi Israeliani, ma prova tu a vivere sotto assedio da parte di un nemico che vuole sterminarti. Quelli di hamas sono estremisti stragisti assassini, antidemocratici, e tutto il mondo è allarmato dalla loro vittoria, tranne i gli ajatollah di ahmerdinejad, grandi impiccatori di gay. Personalmente, non capisco come un gay possa stare con un popolo che un tempo era gli amico di chi, ai gay, metteva un triangolo rosa e li mandava alle camere a gas.

Io sono per la soluzione due popoli, due stati, non per lo strerminio di un popolo, come vorrebbe hamaSS. In ogni caso la strage di civili, da chiunque compiuta (quindi anche da Israele o dagli Usa, ma anche da Hamas e Al-Qaeda) è un imperdonabile, ingiustificabile crimine contro l'umanità.

Con hamas hanno perso i palestinesi che volevano la pace. E quanto alla regolarità della vittoria di Hamas, mi puzza. Hamas non è nuova alle intimidazioni, alle violenze alle esecuzioni sommarie di dissidenti e omosessuali. Vedi per che gente hai gridato "Hurrà"

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Allora.. qualcuno ha già deciso di aprire un topic doppio (senza aggiungere argomentazioni' date=' ne trovando contraddittorio)[/quote']

 

1)La mia decisione di aprire un topic doppio è stata una scelta polemica(lo so non è bello farlo) e i motivi per cui l'ho fatta li ho scritti su B&D.

2)Quello che non ha aggiunto argomentazioni sei tu, nel tuo topic!, tu hai aperto un topic senza una chiara e semplice notizia. Che argomentazioni hai usato? il nuovo numero della Fanzine delle Brigate Rosse? oppure Hamas Daily?

3)non capisco la frase

 

[..]ne trovando contraddittorio)
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ICF le argomentazioni nel mio topic non mancano. La notizia è stata data in modo chiarissimo:

 

Notizia: "Hamas esce colla maggioranza assoluta dalle ultime elezioni palestinesi. 76 seggi a 43. Il partito è stato DEMOCRATICAMENTE ELETTO. "

 

Commenti: "Spero che per gli Israeliani e chi li appoggia nella loro politica del terrore, si profilino tempi duri! Adesso che Sharon sta per ricongiungersi al suo amato nonchè maestro (HITLER), vediamo un pò se ancora potranno fare i loro porci comodi o dovranno pensarci un pò meglio prima di ripetere incursioni dissennate nei territori palestinesi, lasciandosi scie di morti!".

 

Seguono Argomentazioni e Risposte.

 

La frase che non capisci, è molto semplice: il dibattito era di qua; spostandoti di la avresti per dar dimostrazione di superiorità, potuto giusto condurre un monologo. Poi la cartella è stata chiusa e ora rieccoti qui a muovere accuse di ripicca; ma come dimostrato qualche riga sopra, non trovano fondamento.

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ICF le argomentazioni nel mio topic non mancano. La notizia è stata data in modo chiarissimo:

 

Notizia: "Hamas esce colla maggioranza assoluta dalle ultime elezioni palestinesi. 76 seggi a 43. Il partito è stato DEMOCRATICAMENTE ELETTO. "

 

Commenti: "Spero che per gli Israeliani e chi li appoggia nella loro politica del terrore' date=' si profilino tempi duri! Adesso che Sharon sta per ricongiungersi al suo amato nonchè maestro (HITLER), vediamo un pò se ancora potranno fare i loro porci comodi o dovranno pensarci un pò meglio prima di ripetere incursioni dissennate nei territori palestinesi, lasciandosi scie di morti!".

 

Seguono Argomentazioni e Risposte.

 

La frase che non capisci, è molto semplice: il dibattito era di qua; spostandoti di la avresti per dar dimostrazione di superiorità, potuto giusto condurre un monologo. Poi la cartella è stata chiusa e ora rieccoti qui a muovere accuse di ripicca; ma come dimostrato qualche riga sopra, non trovano fondamento.[/quote']

 

No forse non hai capito il motivo del mio topic.

Non mi ritengo così importante da condurre un monologo nè da imporre le mie idee agli altri utenti di questo forum.

Io credo che siano le tue argomentazioni a non trovare un fondamento.

Stai esaltando esponenti politici che fino a poco tempo fa spedivano kamikaze sugli autobus israeliani stracolmi di donne e bambini, ora questi esponenti politicini hanno il pieno controllo del paese e la cosa più grave è che tutte le fatiche che hanno fatto i premier precedenti(Abu mazen ecc..)per cercare di ristabilire la pace, si vanificheranno!

Se i tuoi princìpi dicono che è con la guerra, la violenza ed il terrorismo che si risolvono le cose, mi chiedo come mai tu e Bush non andiate molto d'accordo!

Si parla tanto di pace e ci si lamenta per i morti che israeliani e americani provocano ogni anni con le loro stupide bombe, ma poi si inneggia alla vittoria di una fazione terrorista a delle elezioni governative, di un paese che c'ha già i suoi problemi...ci mancava solo questa...

Cmq...in bocca al lupo palestina...in bocca al lupo medio oriente!

più di questo non posso fare!

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Il fatto su cui non siamo d'accordo intato qui su quest'ultima battuta è che i precedenti leader avrebbero realmente fatto "il bene della Palestina" (Arafat a parte, secondo me). Erano -come ho scritto in apertura- deboli, remissivi e accusati di corruzione dal popolo in primis, che il voto non gliel'ha dato. INCAPACI di arrivare a dei risultati concreti dal negoziato sbilanciato con Israele. E poi c'è da dire che Hamas (che tradotto letteralmente significa "Ardore") è ben strutturata e RAMIFICATA A NELLA SOCIETA' CIVILE: la sua presenza a livello di base, con gli ambulatori medici, le scuole, le moschee, l'assistenza alle famiglie dei più bisognosi, crea una rete di solidarietà e di identificazione che l'Autorità Palestinese non può nemmeno immaginare di contrastare.

Non ve lo domandate (parlo anche a Cosgrove) IL PERCHE' il popolo palestinese abbia voluto eleggere Hamas? Pensate per ignoranza? Per integralismo?

 

POI ci si dimentica una picccollaaa cosuccia vedo: Hamas lo sapete da chi è stata voluta e finanziata nell'87? PROPRIO DA ISRAELE (e dall'occidente) IN CHIAVE ANTI-ARAFAT!

 

Non mi rimane difficile spiegare questo mio "atteggiamento duro". Non sono in contraddizione, ne in mala fede.

Se si è arrivati a questo è principalmente colpa della politica israeliana fin qui condotta. Quoto bside06.

Adesso si andrà forse verso lo scontro totale, visto è prevedibile prenderà ancora più forza il partito dei falchi dall'altra parte, ma se scontro deve essere.. CHE GUERRA SIA!

Io sono non violento. Che non significa essere pacifisti. Affermo che la guerra di per se è svbagliata, ma non tutte le guerre sono uguali. Perrchè una guerra di liberazione NON E' equiparabile ad una guerra di conquista. Sulla "modalità di lotta" ho già risposto. Adesso visto anche Cosgrove mi pare di capire ha molto a cuore i poveri indifesi e in particolare i bambini, vittime della follia omicida, vorrei riportare una notizia fresca fresca ancora gocciolante di sangue!

 

Bimba palestinese uccisa dai soldati israeliani

 

GAZA - Una bambina palestinese di nove anni è stata uccisa da colpi sparati da soldati israeliani a sud della Striscia di Gaza, presso la frontiera con lo Stato ebraico; lo riferiscono fonti dell’ospedale e della sicurezza. La bambina, Aya al-Astal, «si era persa nella zona ad est di Khan Yunis, e alcuni soldati israeliano hanno aperto il fuoco contro di lei» ha affermato una fonte della sicurezza palestinese. Una fonte dell’ospedale Nasser di Khan Yunis ha precisato che la bambina è stata colpita da due pallottole.

L’esercito israeliano non ha riportato nulla rispetto alla morte della bambina, ma parla di un incidente separato nella stessa zona sud di Gaza; soldati di pattuglia sulla frontiera hanno sparato ad un uomo che aveva un sacco e si avvicinava alla palizzata di frontiera. L’uomo secondo l’esercito ha ignorato gli ordini di fermarsi. L’esercito non è a conoscenza delle condizioni dell’uomo. Fonti mediche locali palestinesi affermano di non avere alcuna informazione a proposito di un incidente di questo tipo.

 

27 gennaio 2006

Dal sito del Corriere Della Sera

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Tali sappiamo tutti cosa fanno i soldati isareliani, americani eccettera eccetera...

 

Sonceramente non so più cosa dirti, visto che ti ostini a non capire ciò che ti dico.

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Prima della Pace viene la Giustizia.

Io non desidero "la distruzione di Israele e basta!", ma SE POSSIBILE la coesistenza di due popoli (anche se non nascondo a come stanno le cose, gliela dessero qualche batosta -anche solo economica- non mi discpacerebbe affatto!).

 

Se la strada imboccata da Israele ha portato fin qui (e chissà dove arriverà), allora ci vuole una risposta decisa fatta di non solo parole. E se non si hanno i mezzi tecnici per schierare un esercito alla pari di quello avversario, allora che venga combattuta come possibile questa guerra. UMANAMENTE sarà comunque una sconfitta.

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Beh cosa devo dire...mi sembra che ti stai ammoderando nei tuoi discorsi...

La tua ultima linea non è troppo distante dalla mia, sono i mezzi ad esserlo...

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NorwegianWood

Sinceramente mi sarei stupito se Hamas NON avesse vinto le elezioni. Purtroppo, però, come ha detto anche Massimo D'Alema, più che la democrazia in quanto tale, ritengo abbiano vinto l'odio e la disperazione. Odio e disperazione alimentati da decenni dai governi succedutisi in Israele...

 

In Palestina, al momento, c'è un sistema democratico di governo e elettorale, non c'è ancora uno spirito democratico, difficilmente esportabile tra l'altro. Quest'ultimo si costruisce a poco a poco, in tempo di pace e una volta che gli attriti fra Israeliani e Palestinesi (o almeno i bombardamenti da un lato e il terrorismo dall'altro) sono divenuti un ricordo del passato. Dall'odio e dalla disperazione può nascere solo vendetta.

 

Sicuramente la tensione rischia di aumentare se entrambi i governi si arroccheranno su posizioni opposte e poco o per nulla aperte a spiragli di interesse comune. La negoziazione non può partire senza un vero tavolo di trattative a cui TUTTE le parti in causa partecipano con buone intenzioni. Vista l'intransigenza tanto di Hamas quanto di Sharon, non vedo grandi prospettive in proposito. Spero di sbagliarmi...

 

A proposito di Sharon... premetto che, per il suo atteggiamento (non poi così lontano da quello di Rabin), lo considero tutt'altro che un santo. Anzi, direi un criminale le cui azioni sono legali solo perché è al governo - ma lo erano anche prima, in verità.

 

Tuttavia, senz'ombra di dubbio, Hitler o un qualunque nazista non esiterebbe a ridurlo in cenere, letteralmente, in un campo di sterminio. Altro che "amato"! Sono entrambi degli assassini, ma certo non dalla stessa parte. Non che questo giustifichi le azioni dell'uno o dell'altro: un assassino è un assassino. Che uccida 6 milioni di Ebrei o migliaia di Palestinesi, cambia poco...

 

Però ci andrei piano con le "relazioni pericolose" tra personaggi storici. Insomma, un minimo di contesto ci vuole per capire che delle differenze, tuttavia, ci sono. Sharon, pochi mesi prima di essere ricoverato, è stato costretto a mostrare un atteggiamento più condiscendente e non ha certo condotto esperimenti alla Mengele sui Palestinesi, né avviato uno sterminio col fenolo iniettato nel cuore spacciando la cosa per una "vaccinazione".

 

Noi occidentali abbiamo avuto la questione palestinese sotto gli occhi per anni e abbiamo lasciato fare molto a lungo. Siamo quasi più colpevoli noi di Israele, noi che - democratici - non siamo stati abbastanza decisi o non abbiamo avuto voglia di intervenire in difesa dei più deboli. Lasciando così i Palestinesi subire i massacri di Sabra e Chatila, abbandonandoli ad una lotta disperata e al terrorismo, alla prima Intifadah (pacifica) e ad una seconda Intifadah (sanguinosa).

 

Distinguerei, inoltre, tra operato del governo e singoli cittadini. Un conto è il governo israeliano, un altro gli Israeliani. Non tutti sono a conoscenza delle ingiustizie e degli eccidi... alcuni fanno finta di non saperne nulla (ipocriti); molti altri, effettivamente, li ignorano perché in Israele c'è una disinformazione sui Palestinesi, abilmente portata avanti dal governo.

 

E lo stesso vale per ogni Paese. Se negli USA girassero informazioni più documentate e meno faziose, Bush ("il più grande terrorista del mondo", come lo ha definito Harry Belafonte) avrebbe comunque dei sostenitori, ma sicuramente molti di meno. Gli americani saranno anche patrioti, infarciti di tanti pregiudizi e compagnia bella, ma non sono degli orchi così come non lo erano i Sovietici tanto denigrati negli anni '40 e '50.

 

Non basterà un Michael Moore ad aprire gli occhi alla gente, ma una mano la dà di certo una critica che viene dall'interno. Per Israele, invece, c'è per fortuna la voce di Neta Golan ed altri. Neta, in particolare, di cui consiglio la lettura per intero dell'intervista rilasciata sul sito altremappe, dà questa testimonianza secondo me significativa:

 

«Durante le lezioni di Storia si studiava principalmente la storia ebraica: come il nostro popolo è stato oppresso, espropriato e perseguitato nei secoli. L'immagine che me ne feci era, diciamo, di un popolo con le "mani pulite", sempre e solo vittima, senza mai nuocere a nessuno.

 

Quando avevo circa 15 anni appresi per la prima volta durante una gita scolastica, che c'era un posto dove la gente viveva in regime militare, dove chiunque poteva essere arrestato senza un capo d'accusa e portato via, e non si sapeva dove. Un posto dove si praticava la tortura. Dove le case venivano demolite. Dove non era consentito alla gente organizzarsi politicamente. Non potevo credere che si parlasse di Israele. Ero sicura che parlavano dell'America Latina, di un posto molto, molto lontano. E' stato un grande shock per me fare questa scoperta.

 

Poi c'era quest'immagine di noi israeliani, del nostro esercito dai valori morali molto nobili, mentre dall'altra parte c'erano solo terroristi, che uccidono civili, che uccidono bambini. Questa era l'idea ancora prevalente.

 

Mi ricordo che avevo 15-16 anni quando, durante una discussione a scuola, un ragazzo più grande chiese: "Che differenza c'è tra far saltare in aria un autobus, ed un aereo Phantom che bombarda un campo profughi?" Io dissi: "Gli aerei israeliani non hanno mai bombardato i campi profughi". A casa, poi, chiesi a mio padre se Israele avesse mai bombardato i campi profughi e lui mi rispose che i terroristi pensavano che nascondendosi nei campi profughi noi non li avremmo inseguiti e puniti. E così capii tutto…»

 

Mi chiedo come possa un bambino israeliano capire il dramma dei Palestinesi se non ha la "fortuna" di imbattersi nella cruda realtà. Sharon (e chi verrà dopo di lui) ha gioco facile. Ignoranza, paura, diffidenza, notizie false... cose più che sufficienti per alimentare l'odio, giustificare i massacri come "azioni di difesa". E ai Palestinesi cosa resta? Solo votare per Hamas, l'unica alternativa forte, altrettanto spietata rispetto al nemico.

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Butto lì una riflessione, forse una provocazione. Non c'è, da parte di chi è sempre pronto a scendere in piazza per mille buoni motivi, una tendenza a dare un peso mostruosamente diverso a quello che gli accade in casa e a quello che accade ad altri? Ormai in Italia o in Europa denunciamo chi ci dice frocio e ci strappiamo le vesti se un individuo ridicolo come Buttiglione ci considera peccatori e vuole coprire una carica inutile come quella di commissario europeo. Scendiamo in piazza per avere la pensione di reversibilità e al centro del nostro mondo c'è il "rispetto" della nostra condizione. Ma poi magari siamo contenti se a qualche migliaio di kilometri vince le elezioni una forza politica cresciuta a colpi di omicidi e stragi. Indipendentemente dalla ragioni politiche, sociali, religiose...caz*o...si parla di ASSASSINI, di donne che intervistate dicono che "La vittoria di Hamas è avvenuta anche grazie agli attentati kamikaze dei miei tre figli"...

Lo so che sembra assurdo che io colleghi le battaglie politiche e sociali di casa nostra con quelle della Palestina, ma mi mette un senso di vertigine constatare che il valore di una vita umana, di qualunque vita umana si tratti, cambi molto a seconda del problema che si considera. Scopare un uomo col benestare del prete è più importante di un bus di pendolari che salta in aria per la libertà di un pezzo di terra?

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Sing misà ti sfugge un particolare: qui un certo spazio di dialogo, con tutto che si sta regredendo lasciando sempre più il passo a provvedimenti liberticidi, ancora c'è. Li no!

E in quanto agli assassini, Hamas avrà condotto un 200 attacchi kamikaze, ma questo sembra impressionarti molto più dello stllicidio perpetuo condotto nella quasi indifferenza generale DA ANNI.

Non ho le cifre esatte sottomano, ma ci vorrebbe poco a rendersi conto a quanto ammonta la lista dei morti, dall'una e dall'altra parte. E ti garantisco che sta in netto "vantaggio" Israele.

Io continuo a trovare forti somiglianze tra Sharon ed Hitler. Vogliono che venga riconosciuta la tragedia che in passato li ha colpiti, e proprio loro che quel dolore l'hanno sperimentato di persona, permettono che un loro governo si macchi di certe atrocità? Allora ti dico che Sharon, e chi lo sostiene, MERITA HITLER!

 

Non ho idea di come Hamas si opporrà all'esercito di Dio, ma faccio "il tifo" per loro. La pace dovranno volerla davvero stavolta, altrimenti il rischio sarà ben più alto per tutti!

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Chiunque fa causa comune con terroristi assassini fanatici di una religione liberticida è un traditore dell'Occidente e della causa dell' emancipazione gay. Ho detto, e non aggiungo più nulla. I talebani, caro taliban, sai che t'avrebbero fatto...

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NorwegianWood
Lo so che sembra assurdo che io colleghi le battaglie politiche e sociali di casa nostra con quelle della Palestina' date=' ma mi mette un senso di vertigine constatare che il valore di una vita umana, di qualunque vita umana si tratti, cambi molto a seconda del problema che si considera. Scopare un uomo col benestare del prete è più importante di un bus di pendolari che salta in aria per la libertà di un pezzo di terra?[/quote']

Niente male come provocazione. Credo sollevi un punto dolente - e più ampio - della questione; un punto che, forse, meriterebbe anche un topic a parte.

 

Quanto a Sharon e Hitler e tutti gli altri criminali (riconosciuti o legalizzati)... il giorno in cui avremo il coraggio di non guardare in faccia nessuno e di processare per crimini contro l'umanità chiunque si macchi di un tale crimine, allora la parola giustizia avrà un senso concreto.

 

I Palestinesi sono un popolo e il loro massacro, seppure non sistematico, È un crimine contro l'umanità ed È sotto gli occhi di tutti. Mi stupisco non solo di noi occidentali (sempre pronti a lottare per le nostre battaglie e a fare i pacifisti nelle nostre piazze, mica in quelle della Striscia di Gaza), ma anche di un popolo come quello di Israele... un popolo che ha vissuto lo sterminio sulla sua pelle e sembra non aver imparato da questo quale sia il valore della vita umana.

 

La colpa, ribadisco, è per me del governo che insegna a odiare, a non trattare coi Palestinesi, a considerarli assassini e basta. E per risposta, Hamas cosa insegna ai Palestinesi? Che Israele va cancellato, senza se e senza ma, che gli Ebrei sono il nemico, che non esiste un ebreo buono, che non si discute ma si fa saltare in aria. Come premessa per il futuro mi pare pessima...

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Chiunque fa causa comune con terroristi assassini fanatici di una religione liberticida è un traditore dell'Occidente e della causa dell' emancipazione gay. Ho detto' date=' e non aggiungo più nulla. [/quote']

 

Fa molto "fanatismo" questa cosa! :asd: Chessò.. mi vien da rispondere "Allah è grande! Morte agli infedeli!" :asd:

 

I talebani, caro taliban, sai che t'avrebbero fatto...

 

Probabilmente qualcosa di non molto peggio di quello che mi farebbero molti nostri "civili" concittadini (e forse anche te) per le mie sole idee o "perversioni" sessuali...

 

In questo momento ci vuole più che mai, una guida che sappia esser forte con chi è forte e prepotente, e usare la mano morbida con chi è in difficoltà.

Quelli di Hamas non sono dei santi, ma sono il partito giusto per sostenere oggi la causa con (O SOPRATTUTTO CONTRO) Israele.

In tempi diversi, migliori, schieramenti come Hamas, va da se, che vanno a riposo. E se non ci vanno e opprimono il popolo, allora li si abbatte con le guerre CIVILI!

Norwegian, la nostra differenze di vedute non è troppo marcata (a parte qualche punto). E' solo che io stabilisco più una relazione di causa effetto (in netto contrarietà a quella fornita dagli organi d'informazione e "ufficialmente supportata e inculcata aille masse"), te dai uno spaccato d'insieme delle due fazioni in contrasto.

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